L’Amministrazione Comunale di San Ginesio di concerto con l’Associazione Tradizioni Sanginesine ha deciso quest’anno di rievocare l’appuntamento lo scorso anno annullato a causa della pandemia con la prestigiosa rievocazione storica de “Il Ritorno degli Esuli” che sarà in programma per domenica 20 giugno.
Si chiamerà “Il Nuovo Inizio”, così da conferirgli subito una connotazione speciale: sarà l’edizione della “ripartenza”, sarà il pretesto di rinsaldare il legame profondo che già lega Siena e San Ginesio e sarà l’occasione per pianificare molteplici iniziative in entrambi i luoghi interessati dall’evento (tutto ovviamente nel rispetto delle normative anti covid-19).
Domenica 20 giugno alle ore 16:00 un corteo storico in forma ridotta composto da rappresentanti della municipalità senese e ginesina partiranno da Porta Picena alla volta dell’Auditorium Sant’Agostino dove avverrà “l’abbraccio” tra le due Comunità e verrà presentato e sottoscritto il “Patto di Amicizia tra i Comuni di Siena e San Ginesio”.
Il documento che il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco e il Vice Sindaco di Siena, Andrea Corsi, firmeranno pubblicamente si porrà l’obiettivo di rafforzare la promozione di scambi di natura turistica, culturale, economica, professionali, di amicizia e di collaborazione tra i due Comuni nel nome degli ideali di pace e di democrazia, nonché per una maggiore integrazione tra gli stessi.
Terminata la cerimonia all’Auditorium di Sant’Agostino, il corteo raggiungerà la piazza principale del borgo, Piazza A. Gentili dove, per l’occasione, sarà allestita e inaugurata una mostra celebrativa presso la Sala delle Carrozze di Palazzo Onofri.
La rievocazione storica del Ritorno degli Esuli è uno degli eventi fra i più antichi e prestigiosi della Regione non tanto e non solo per le sue radici storiche, quanto e soprattutto per la presenza della municipalità di Siena nel corteo, che rende la manifestazione un unicum di assoluto rilievo in campo nazionale.
La vicenda narra dei trecento ginesini che tra l’anno 1450 e l’anno 1460 furono esiliati con l’accusa di sedizione, per aver tentato di riportare San Ginesio sotto il governo dei Duchi da Varano, Signori di Camerino, dal cui tirannico dominio la città si era liberata nel 1434. Gli esuli trovarono rifugio a Siena; lì si arruolarono nella guardia civica, si distinsero per diligenza e per fedeltà a tal punto che furono inviati a San Ginesio ambasciatori senesi, che perorassero la causa degli Esuli e ne ottenessero il rimpatrio. La causa fu vinta per l’eloquenza degli oratori senesi e per lo spirito civico mostrato dai ginesini. I trecento poterono così far ritorno in patria.
Sempre nell’ambito delle iniziative organizzate in forma congiunta tra le due Municipalità, domenica 27 giugno la Comunità ginesina sarà ospite a Siena nella splendida cornice della Fortezza Medicea per la rappresentazione della pièce teatrale della Strana Compagnia di Macerata, in collaborazione con la Scuola Danza "El Duende", dal titolo “Il messo e il Savio”, tratta da un racconto scritto da Giuseppe Porzi, edito dall’editore senese Betti, il racconto, che rievoca lo storico momento de Il Ritorno degli esuli, immagina un dialogo tra un consigliere dei Savi senese e un messo ginesino la notte prima del rientro.
E' un confronto sulla nostalgia della terra natale, la tolleranza, la giustizia, il potere, la religione e l'istruzione, sola arma che può riparare dalla barbarie. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Tradizione Sanginesine.
Con l’intensificarsi della campagna vaccinale e in previsione della normalizzazione sanitaria le imprese del territorio, già strutturalmente vocate all’export con oltre l’80% dei prodotti “moda” venduti all’estero, stanno cercando di riallacciare i rapporti con i mercati internazionali affrontando contesti normativi e prassi in forte cambiamento, spesso complessi, onerosi e diversificati da stato a stato.
Pertanto la conoscenza delle procedure vigenti, delle innovazioni normative, delle soluzioni tecniche e degli sviluppi attesi nella legislazione doganale in Europa e nei mercati extraeuropei è un fattore chiave per il successo dell’internazionalizzazione delle PMI.
Per tali ragioni Confindustria Macerata, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, avvalendosi della collaborazione di realtà specializzate come SCS Venturini ed Eurobaires Service di Civitanova Marche, ha organizzato martedì 15 giugno un partecipatissimo webinar, con oltre 130 operatori economici collegati, un incontro che si è dimostrato particolarmente utile sia per fornire alle imprese impegnate sui mercati esteri un quadro su normative e su istituti che permettono di snellire le procedure doganali e facilitare il rapporto con l’Amministrazione competente, sia per comprendere che l’Agenzia delle Dogane può essere volano e partner per sviluppare relazioni commerciali virtuose ed esenti da rischi.
Il Dott. Franco Letrari Direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) per Emilia Romagna e Marche, insieme al Dott. Taddeo Palacchino, Dirigente ADM, al Dott. Roberto D'Arminio, Dirigente Ufficio Doganale di Ancona e Civitanova Marche, al Dott. Angelo Infante, POER della Dogana, al Dott. Giuseppe Condina, dell’ Ufficio Doganale di Piacenza, alle Dott.sse Claudia Serra e Elisabetta Di Giosia, dell’Ufficio Dogane di Civitanova Marche, hanno sviluppato i temi legati alla gestione aziendale dei processi doganali, all’evoluzione del rapporto tra dogane, alle procedure e semplificazione doganali all’export e all’import, la questione dei controlli sulle merci, le Certificazioni, i nuovi percorsi imposti dalla Brexit e agli accordi con l’UE.
La dott.ssa Daniela Conestà, Consulente Eurobaires Service Srl e il dott. Daniele Paolini, Consulente SCS Venturini Srl, hanno invece affrontato le problematiche relative all’ Origine Preferenziale, al Made In, offrendo un focus sulle tecniche di tracciabilità interna dell’origine doganale e la concreta testimonianza di un’impresa che ha sottolineato i vantaggi delle Certificazione AEO e delle altre semplificazioni doganali.
Il Circolo Vela Porto Recanati apre le porte, sabato 19 e domenica 20 giugno, la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 17, della storica sede in via I° Maggio, (lungomare sud) per il “Vela Day” e il motto di quest’anno sarà: “Incontriamoci al Circolo per scoprire il mondo della Vela” con il Progetto Scuola Vela, in questo messaggio la FIV ha racchiuso la sua proposta per le vacanze 2021. L’evento che è organizzato dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con Kinder Joy of Moving e le Società affiliate, ha l’obiettivo di promuovere la cultura del Mare e lo Sport della Vela. Le 15 Zone FIV con i loro 750 Circoli, attivi in tutto il territorio nazionale, aprono le proprie porte con un’offerta di corsi per tutte le esigenze. Con una certezza: la Vela è la scelta più giusta dell’estate per la sicurezza ed il rispetto di precisi protocolli sanitari. Andare in barca a vela è l’attività ideale, sostenibile nella natura e priva di rischi. Ed è per tutta la famiglia.
Il Circolo Vela Porto Recanati, iscritto alla FIV fin dal 1963, è per il quarto anno consecutivo partner di questo evento. “Abbiamo sempre posto al centro delle nostre attività – dice il Presidente Eugenio Fanini – l’amore per il mare, l’insegnamento e la diffusione della cultura nautica e velica con i nostri corsi estivi e non solo, svolgiamo anche attività invernale, riteniamo infatti che questo sport debba essere conosciuto e amato da un numero sempre maggiore di ragazzi specie in zone di mare come le nostre. Da anni collaboriamo con l’Istituto “Enrico Medi” di Porto Recanati, a cui quest’anno si è aggiunto anche l’Istituto Comprensivo “Badaloni” di Recanati attraverso il Progetto “Vela Scuola” per trasmettere questi valori ad un numero sempre maggiore di giovani. Il nostro Circolo, in collaborazione con la scuola recanatese, ha voluto istituire un Concorso in cui saranno premiati i disegni più belli che i ragazzi hanno fatto dopo l’esperienza del Progetto Vela Scuola recentemente concluso, la Premiazione è prevista per sabato 19 giugno alle 17.30. Ma le porte del Circolo Vela – conclude Fanini - si sono già aperte già da alcune settimane con l’inizio dei nostri Corsi di Vela, in questo fine settimana siamo a disposizione, insieme ai nostri istruttori, e al coordinatore tecnico ed istruttore nazionale Oscar Cesare Torres di tutti coloro, grandi e piccini, che siano interessati ad imparare o perfezionare le proprie competenze”.
Dominique Lepore, assegnista di ricerca in economia applicata dell’Università di Macerata, è stata invitata come docente ospite per due lezioni sulle Blockchain come potenziale motore di sviluppo per il marketing internazionale nel corso di dottorato sulla Gestione strategica della blockchain all’Università di Oulu in Finlandia e al corso di laurea triennale in marketing internazionale all’Università Wittenborg di Scienze Applicate nei Paesi Bassi.
I due interventi hanno introdotto dottorandi e studenti al tema della blockchain, evidenziando il ruolo strategico che la tecnologia potrà avere nel ridefinire i rapporti tra le imprese lungo le catene di fornitura. Particolare attenzione è stata rivolta alle potenzialità della blockchain per le piccole e medie imprese del Made in Italy.
A seguito delle restrizioni pandemiche, le lezioni si sono svolte in via telematica, tuttavia non è mancata l’interazione con i partecipanti, che hanno mostrato un grande interesse sul tema.
Intensificata, in prossimità dell’inizio della stagione estiva, l’attività di vigilanza a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti o non sicuri. In tale ambito il dispositivo operativo messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che ha attivato le Compagnie di Macerata e Civitanova Marche e la Tenenza di Porto Recanati, ha operato il sequestro di oltre 5.000 articoli.
Nel corso di questa prima settimana sono stati conclusi 6 interventi che hanno portato al sequestro di circa 300 articoli contraffatti (scarpe, occhiali da sole e costumi da bagno maschili) e di oltre 5.000 prodotti non conformi alle norme dettate dal codice al consumo.
Un responsabile è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per aver commercializzato prodotti contraffatti; tre persone sono state segnalate alla competente Camera di Commercio per aver posto in vendita prodotti non conformi alle norme contenute nel codice al consumo e altri due soggetti sono stati segnalati al Sindaco di Porto Recanati per aver esercitato l’attività di commercio itinerante nella spiaggia libera o in concessione, senza essere in possesso delle autorizzazioni commerciali.
Le posizioni dei responsabili saranno ulteriormente approfondite anche dal punto di vista fiscale.
"E’ bene ricordare che la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini" si sottolinea dalla Guardia di Finanza.
Il sindaco Alessandro Gentilucci è stato tra i primi, stamattina, a sottoporsi al prelievo del sangue per un check up presso il poliambulatorio di Pieve Torina: “una testimonianza diretta di un nuovo importante servizio che abbiamo avviato e che si aggiunge ai numerosi altri già attivati. Il nostro poliambulatorio è ormai una realtà, dal punto di vista sociosanitario, non solo per Pieve Torina ma per tutto il circondario. Il prelievo di sangue per le analisi – prosegue Gentilucci – rappresenta un’opportunità in più che va incontro alle richieste di tante persone che potranno finalmente usufruire di questo servizio in loco, senza spostamenti verso altre strutture pubbliche o private”. Il servizio è realizzato in collaborazione con il Polo Diagnostico e sarà attivo tutti i venerdì con orario 7.30 / 9.30. “Un ulteriore tassello per portare la sanità di base nel territorio - conclude il sindaco - più vicina ai bisogni della gente che necessita, oggi più che mai, di attenzione e vicinanza visto quanto abbiamo sperimentato con la pandemia”.
In allegato alcune foto della sindaco, del servizio e del poliambulatorio.
Si terrà giovedì 24 giugno alle ore 20:00, presso il ristorante "Bolina" di Civitanova Marche, la cena-presentazione del libro #chíc𝒻𝑜𝓇ᏞᎥfᎬ, di cui Barbara Trasatti è l’autrice.
Si tratta di un minibook di aforismi moderni per donne curiose e intraprendenti (scopri di più). Assieme all'autrice, l’ospite speciale della serata sarà Carina Fisicaro mentre presenterà Michele Cintio, con musica affidata a Gianpiero Malvatani.
"Realizzare un sogno mi sembrava impossibile, non credo di essere l'unica a pensarlo. Eppure, mi sbagliavo - sottolinea Barbara -. Se vuoi realizzare un sogno devi prima sconfiggere quella fottutissima paura di provarci. La cosa più difficile è stata partire. Mi sono costruita dei rituali che mi hanno impedito di arrendermi e mi hanno dato gusto in quello che stavo facendo. Ho imparato a conoscere il mio sogno e mi sono fabbricata una scatola delle “strategie" per realizzarlo. Ci sono riuscita, il sogno è diventato realtà. Grazie a me, grazie Universo, grazie a chi è sempre al mio fianco".
Barbara Trasatti è grafica pubblicitaria di successo, donna elegante, arguta, intelligente. Ironica e sagace anticonformista, sa prendere le distanze e farsi beffe della vita, quando questa infierisce. Il minibook "nasce per tutte quelle donne come me che, non più ragazzine, si sentono comunque belle, intelligenti e piene di sogni ancora da realizzare".
Per prenotazioni telefonare al 0733-1875480
Si è svolto questa mattina in videoconferenza, un incontro sulla messa in sicurezza dell’area portuale che ha coinvolto rappresentanti del Comune di Civitanova, Regione Marche e Ufficio circondariale marittimo. Per l’Amministrazione comunale erano presenti gli assessori Ermanno Carassai, Francesco Caldaroni e il funzionario Paolo Raganini, mentre per la Regione c’erano l’arch. Nardo Goffi e l’ing. Nicoletta Santelli.
In collegamento anche la comandante della Capitaneria di porto di Civitanova Ylenia Ritucci e il capitano di fregata Fabio Di Cecco.
Gli amministratori regionali hanno sottolineato che ci sono a disposizione circa 700 mila euro di finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area portuale.
L’Amministrazione comunale ha già avviato una collaborazione con l’Università di Ancona e deliberato l’affidamento di un incarico professionale per predisporre uno studio relativo al prolungamento del molo est e le eventuali conseguenze derivanti dal movimento ondoso nell’ambito portuale.
“La prossima settimana partiremo con l’indagine sui fondali, per poi redigere il progetto che andrà verificato dalla regione e capitaneria – spiega l’assessore Ermanno Carassai -. Nell’incontro di oggi, in particolare, abbiamo chiesto delucidazioni all’ing. Mancinelli su alcuni aspetti ancora poco chiari in questa prima fase. Un quesito riguarda la realizzazione del prolungamento del molo nord o una parte di esso e gli effetti collaterali nell’ambito portuale in caso della mancata realizzazione della darsena turistica".
"Un altro aspetto riguarda il finanziamento, nel caso che i contributi non fossero sufficienti per l’intero intervento e venisse realizzata solo una parte, potrebbero esserci interferenze per le imbarcazioni relativamente al movimento ondoso? Occorre poi verificare se esistono ulteriori soluzioni per mettere in sicurezza il porto di Civitanova. Alla luce di quanto è emerso oggi - conclude Carassai - possiamo dire che c’è massima collaborazione tra Regione, Comune e Capitaneria. L’impegno sulla sicurezza è massimo per ciascun ente e ogni scelta verrà condivisa con la città".
Il sindaco Mariano Calamita ha appena emesso due ordinanze relative alla salvaguardia delle risorse idriche del comune di Appignano, a seguito di un rapporto dell'Apm di Macerata (società che gestisce il servizio idrico nel paese) che ha evidenziato una generale situazione di carenza di acqua all’approvvigionamento causata dal persistere del periodo di siccità.
Nella prima si ordina "che l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto comunale sia utilizzata solamente per l’uso domestico o per gli usi previsti nei consumi di concessione di utenze, con esclusione assoluta di ogni altro impiego quale quello per l’innaffiamento di orti e giardini, irrigazione agricola, lavaggio automezzi e quant’altro comportante un utilizzo non indispensabile o ingiustificato che causi uno spreco dell’acqua".
L'eventuale mancato rispetto di quanto previsto, sarà punito con la sanzione amministrativa di 100 euro per la prima infrazione, di 300 euro per la seconda infrazione e di 500 euro per la terza infrazione.
Nella seconda ordinanza, invece, si va a disciplinare il prelievo e l'uso di acqua potabile presso le fontanelle pubbliche del comune di Appignano nella quali - si legge nel testo del documento - "avvengono copiosi prelievi oltre ad usi indiscriminati dell’acqua non consentiti dal regolamento".
Pertanto, viene fissata la quantità massima giornaliera da prelevare dalle fontanelle in 10 litri pro-capite di acqua con l'ordine che venga utilizzata "solamente per usi potabili" evitando "inutili sprechi" come il risciacquo di contenitori.
Chi trasgredirà alla regola sarà passibile di sanzione amministrativa da 50 a 516,456 euro.
Entrambi i provvedimenti saranno validi sino al 30 settembre.
"Per alcuni giorni non sarò in Comune perché mi dovrò sottoporre, in ospedale, a una terapia per un’infiammazione alla colonna cervicale". Lo comunica in una nota condivisa su Facebook il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nella quale tranquilizza i propri concittadini sul proprio stato di salute e li ringrazia "per la vicinanza dimostrata in questi giorni".
"Dopo questo breve pit-stop vivremo tutti insieme, pienamente, l’estate maceratese" ha aggiunto il primo cittadino.
Dopo mesi di restrizioni e di sacrifici Appignano riparte con l'Appignano Summer Festival, un evento di tre serate di musica (2,9 e 16 luglio) e di comicità che rientra tra i tanti spettacoli che sono stati resi possibili grazie al progetto "Marche In Vita" fortemente voluto dalla Regione Marche e dell'assessorato alla Cultura per ripartire dopo la pandemia.
Il 2 luglio, direttamente da X Factor, con una batteria e una chitarra al servizio di volumi impressionanti, suoni saturi, distorti, effettati, arrivano i Little Pieces of Marmelade, duo capace di attraversare e rinnovare l’hard rock Seventies, il grunge e il post-punk.
Finalmente live, ovvero nella sua dimensione ideale, il duo di Filottrano tornerà a coinvolgere il pubblico con tutto l’impatto sonoro del quale è capace. L’apertura del loro concerto è affidata a Lorenzo Sbarbati, cantautore di Macerata con un passato nei Senzassenso, band con cui realizza un album e numerose aperture (Brunori Sas, Marlene Kuntz, Il teatro degli orrori, Rachele Bastreghi e Bobo Rondelli) e un presente da solista: nel 2020 ha ricevuto il premio “Nuove produzioni musicali” di Bologna Città della Musica Unesco.
Il 9 luglio, una grandissima presenza: Pino Insegno con “58 Sfumature di Pino”, regia di Claudio Insegno. L’attore e doppiatore racconta la quotidianità attraverso gli occhi di un uomo che fa della sua vita un film dove la realtà si mischia alla finzione.
Il 16 luglio, si riderà con Dado, che porterà in scena pezzi vecchi e nuovi. Ci saranno pezzi storici del comico cha hanno allietato le platee di tutta Italia, come “i tatuaggi” “Ti dirò” e i suoi formidabili “Centoni” che lo hanno reso famoso al grande pubblico. Tra i nuovi pezzi c’è il personaggio della cellula dormiente che attraverso la sua integrazione comincia a mettere in discussione tutte le sue certezze, iniziando ad assorbire tutti i vizi e le nevrosi dal mondo occidentale. La Regia è di Augusto Fornari.
I tre spettacoli si svolgeranno all'aperto, nella massima sicurezza secondo i protocolli Covid, nel piazzale antistante il Teatro G. Gasparrini, in via Impianti sportivi, dalle ore 21:00.
Biglietti acquistabili su ciaotickets.com e presso la Tabaccheria Coppari Mauro; sono peraltro previste delle agevolazioni sul costo del tagliando per gli appignanesi che lo acquisteranno presso la tabaccheria. Per info: https://www.facebook.com/events/339402214235015/?ref=newsfeed
Anche per l'ultima partita della stagione del campionato di serie D che il Tolentino disputerà contro il Vastogirardi allo Stadio della Vittoria, sabato 19 giugno alle ore 16:00, la società cremisi ha previsto l'ingresso gratuito, così come fatto due settimane fa per la sfida interna contro la Vastese.
Gli abbonati, quindi, non dovranno effettuare alcuna prenotazione preventiva e a loro verrà assegnato il posto indicato a suo tempo sul proprio tagliando. I soggetti sprovvisti di abbonamento potranno ritirare il tagliando per l’accesso gratuito allo stadio (con indicazione del posto assegnato ed unitamente alla copia dell’autocertificazione da compilare) presso la biglietteria dello stadio “Della Vittoria” nella giornata di sabato 19 giugno a partire dalle ore 14,00.
Si comunica che, proprio per la necessità di dover effettuare le operazioni di controllo della temperatura e delle altre connesse alla prevenzione della diffusione del covid-19, dopo le ore 15:45 non sarà più possibile acquisire il ticket per l’accesso allo stadio.
Per evitare, quindi, assembramenti e lunghe attese tutti sono invitati ad arrivare allo stadio con congruo anticipo (si consiglia non dopo le 15.30). Nel corso della gara sarà, ovviamente, obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale.
Si comunica che allo Stadio potranno anche essere acquisite copie del nuovo libro del Prof. Enzo Calcaterra “Soprattutto Volontà” dedicato ai 100 anni di storia dell’Unione Sportiva Tolentino. Il volume è in distribuzione anche presso la Bottega del Libro e presso il Mondadori Bookstore sito presso il Retail Park.
Unire centro e periferia per conoscere e valorizzare al meglio le opportunità messe a disposizione dall’UE in ambiti strategici come il lavoro, l’imprenditoria, le infrastrutture, la digitalizzazione, la mobilità e lo sviluppo sostenibile.
A far da solido collegamento tra l’Europa delle Istituzioni e quella dei territori e dei cittadini ci sono gli Europe Direct: centri di informazione promossi e finanziati dalla Commissione europea. In Europa, per il nuovo periodo 2021-2025, sono stati attivati circa 425 Centri Europe Direct dislocati in tutti i Paesi Membri dell’UE, di cui 45 in Italia (https://europa.eu/european-union/contact_it ).
Sabato 19 giugno - a partire dalle 10:15 e per tutta la mattinata - nella splendida cornice del Parco Rodari di Pieve Torina si terrà il Convegno “Le Marche: filo diretto con l’Europa. Centro d’informazione e disseminazione delle politiche e opportunità europee per cittadini, Enti ed imprese”, nel corso del quale verranno presentati i due centri presenti nel territorio regionale: il nuovo Europe Direct Unione Marca di Camerino e lo Europe Direct Regione Marche, già attivo dal 2018.
Gli Europe Direct agiranno come antenne tra l’UE e i cittadini offrendo assistenza a domande sulle Istituzioni, la legislazione, i programmi, le priorità, i finanziamenti. Ascolteranno altresì le esigenze dei territori per permettere alla Commissione europea di comprendere meglio l’impatto concreto delle politiche e delle attività comunitarie sui cittadini.
Lo sportello dello Europe Direct Unione Marca di Camerino rappresenta l’interfaccia diretta delle aree interne marchigiane con le istituzioni europee e ha l’obiettivo di intercettare importanti finanziamenti, per ricostruire il volto e l’anima di luoghi incantevoli progettandone il futuro. Lo Europe Direct Regione Marche coinvolge tutto il territorio marchigiano delle 5 province e si prefigge, tra l’altro, di proseguire nel coordinamento regionale con tutte le altre reti istituzionali presenti nelle Marche in modo da facilitare l’accesso alle varie opportunità offerte dall’UE. I due centri marchigiani lavoreranno insieme e in maniera coordinata, consentendo ai cittadini del territorio di partecipare ai dibattiti sul futuro dell’UE.
La presenza di rappresentanti dell’Unione Europea e dell’istituzione regionale a Pieve Torina - il prossimo 19 giugno - è la testimonianza diretta della vicinanza ad un territorio che ha ancora le ferite lasciate dal sisma, ma che al tempo stesso ha voglia di ripartire e sviluppare opportunità di lavoro.
Alla tavola rotonda parteciperanno: Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino; Guido Castelli, Assessore al Bilancio, Aree di crisi industriali e Ricostruzione Regione Marche e Membro del Comitato Europeo delle Regioni per le Marche; Silvia Bernardini, Sindaco di Ussita; Claudia De Stefanis, capo Team Comunicazione - Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Andrea Pellei, Dirigente Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Marche e Responsabile dello Europe Direct Regione Marche; Marisa Celani e Barbara Fioravanti, Referenti Europe Direct Regione Marche; Valentina Secondini, Responsabile Centro Europe Direct Unione Marca di Camerino - Fondazione Itinera; Roberta Magherini, Project Officer Centro Europe Direct Unione Marca di Camerino - Fondazione Itinera.
Contro il pericolo incendi e il proliferare di insetti e animali indesiderati, su tutto il territorio del Comune di San Severino Marche si ricorda che vige un’Ordinanza che mira a contrastare il degrado urbano e tutelare il decoro, l’incolumità e l’igiene pubblica.
Il provvedimento intima a tutti i proprietari, conduttori e detentori di terreni a qualunque titolo, ma anche ai responsabili dei cantieri edili, di immobili e aree inedificate, di lotti urbanizzati e non edificati, ai proprietari frontisti dei fondi laterali alle strade comunali e vicinali e a tutti i proprietari frontisti di aree e spazi pubblici di effettuare, a cura e spese proprie, interventi di pulizia degli spazi invasi da vegetazione, mediante la rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica.
In particolar modo, si prevede di provvedere all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio delle siepi, della vegetazione e dei rami che si protendono oltre il confine della proprietà privata sui cigli delle strade, sui marciapiedi o che occultano la segnaletica stradale compromettendone la leggibilità dalla distanza o dalle angolazioni necessarie.
Nell’Ordinanza si invita anche a procedere alla pulizia e alla manutenzione di immobili disabitati, inagibili a causa del sisma, dei cantieri edili e ad installare e mantenere in efficienza specifici accorgimenti tecnici idonei a garantire la perimetrazione di dette aree a tutela della pubblica e privata incolumità.
A tutti i proprietari di alberature presenti sul territorio comunale si chiede inoltre di verificare lo stato degli alberi collocati in prossimità delle strade comunali e vicinali, metterli in sicurezza mediante il taglio dei rami che possano, in caso di caduta, interferire con le infrastrutture e la viabilità, creando pericolo per la pubblica incolumità di persone o cose.
Con l’Ordinanza viene poi chiesto di eliminare per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a 10 metri, e comunque fino a quanto ritenuto necessario per il rispetto dell’igiene, sanità e incolumità pubbliche, la sterpaglia e la vegetazione secca in genere presente in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti ed in prossimità di lotti interclusi e dei confini di proprietà.
Gli interventi dovranno essere garantiti durante l’intero arco dell’anno solare. Per i trasgressori sono previste, salvo che il fatto non costituisca reato, sanzioni fino a 500 euro. In caso di inottemperanza il Comune potrà procedere direttamente all’eliminazione del pericolo, con azione in danno per il recupero delle spese anticipate sostenute, fatta salva la comminazione di ogni altra sanzione, anche di natura penale, che dovesse ravvisarsi.
Rinvenuto a Cingoli un arsenale da guerra risalente al secondo conflitto mondiale.
Tutto ha inizio quando, due giorni fa (mercoledì 16 giugno), i carabinieri della locale stazione vengono allertati dal proprietario di un'abitazione privata, situata nel centro del paese. L'uomo, nel corso della ristrutturazione dell'immobile, sotto il pavimento del garage, aveva raccontato di aver rinvenuto una cassa metallica.
Da una prima verifica i militari hanno accertato che all’interno della cassa metallica era presente materiale bellico risalente al secondo conflitto mondiale. Tutta l’area, quindi, è stata isolata e vigilata.
Nella giornata di eri, fino a tarda serata, i carabinieri del nucleo artificieri e antisabotaggio del comando provinciale di Ancona hanno lavorato per mettere in sicurezza il materiale bellico rinvenuto e hanno provveduto a bonificare tutta la zona.
Al termine dell'operazione sono state rinvenute 8 bombe a mano fatte esplodere in un campo isolato, due mitragliatrici Thompson di fabbricazione americana con 6 caricatori; un mitragliatore B.a.r. di fabbricazione americana; una mitragliatrice mp 40 di fabbricazione tedesca con tre caricatori; 2 caricatori a banana e numerosissimo munizionamento vario calibro 9, 45 e 7.62 nato.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.
A Macerata sabato 19 giugno si terrà, in piazza della Libertà, un'esibizione di scherma dalle ore 17 alle ore 20. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Macerata nell'ambito delle attività in programma per Macerata Città dello Sport 2022.
Sulla pedana che verrà allestita nella piazza si esibiranno bambini, ragazzi ed adulti che praticano la scherma presso la Macerata Scherma ASD e il Club Scherma Jesi. In più sarà possibile provare gratuitamente "la pedana" previa iscrizione da effettuare durante la manifestazione. A causa dei protocolli di tutela dal COVID 19 previsti dal Coni le prove saranno in numero limitato ed effettuate con attrezzatura di base fornita dalla Macerata Scherma, appositamente sanificata.
A tutti gli interessati verranno date informazioni ed eventualmente appuntamenti successivi per provare la disciplina sportiva italiana più premiata nella storia delle olimpiadi.
L'esibizione sarà guidata dalla maestra di scherma Carola Cicconetti, pluricampionessa mondiale di fioretto. E' prevista anche la presenza dell'assessore allo sport, Riccardo Sacchi.
Tutta l'iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza contro il Covid 19.
Anche quest’anno, Alberto Vignoli, titolare del ristorante “Da Nialtri” a Marina di Montemarciano organizza “La giornata della solidarietà” per mercoledì 23 giugno.
Da sempre vicino a chi soffre grazie al suo grande cuore, Alberto si è messo a disposizione per il “Progetto Salesi 2020” che consiste nell’acquisto di una centrale per la gestione dei 4 monitor donati la scorsa edizione e utilizzati per il monitoraggio dei parametri vitali dei piccoli pazienti al servizio del dipartimento di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Salesi di Ancona, una realtà molto importante per la cura dei piccoli colpiti da neoplasie.
Il ristorante “Da Nialtri” devolverà l’intero incasso del primo piatto “Mandracchio” sia a pranzo che a cena all’associazione “Contro il cancro con amore” con sede a Roma in Via Giana Angiussola, 51 per poter procedere all’acquisto di suddetta centrale.
A questo progetto parteciperà il gruppo “Le nostre mani scaldano i bimbi” con la vendita di copertine fatte a mano da signore di tutta Italia donandole per vari progetti e supportato dall’associazione “Mam Beyond Borders”.
"Finalmente, con le somme accantonate e con questa giornata, possiamo procedere con la donazione della centrale e chiudere il Progetto Salesi 2020. Vi aspettiamo tutti al ristorante in Via Lungomare, 131 Marina di Montemarciano" sottolineano gli organizzatori.
Per chi volesse contribuire ad aiutare:
-associazione contro il cancro con amore-
IBAN:IT29N0760103200000035995000
Causale: Progetto Salesi 2020
Per prenotazioni Tel. 3351449702
Si è tenuta mercoledì 17 giugno presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata la Santa Messa in onore dei caduti di tutte le Armi, in occasione degli anniversari della costituzione del Corpo dei Carabinieri e del Corpo dei Bersaglieri.
“Con questa celebrazione – ha ricordato in apertura il Presidente di ANB Macerata, Ten. Carmine Posa - vogliamo onorare il valore, l’audacia, la gloria dei caduti di tutte le guerre, a difesa della nostra libertà, democrazia e diritti umani tramandatici, di cui oggi godiamo.” Valori di fedeltà e solidarietà, senso del dovere e sacrificio testimoniati quotidianamente dall'impegno di tanti uomini e donne.
Alla celebrazione ha preso parte una delegazione delle Associazioni combattentistiche e d'arma di Macerata aderenti al Comitato d'Intesa e all'ALFA (Assemblea delle Libere Forme Associative del Comune di Macerata), unitamente ad alcuni rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. Fra gli altri, hanno significativamente inteso rispondere all'invito delle Associazioni il Vicario del Prefetto Dott.ssa Emanuela Milan, il Vicario del Questore Dott. Pasquale Sorgonà, il Comandante della Guardia di Finanza Col. Ferdinando Falco, il Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Macerata Ten. Col. Massimiliano Mengasini, la delegata del Comandante della Polizia Locale Danilo Doria.
La messa è stata officiata da don Gennaro De Filippi e si è svolta con il patrocinio congiunto dell'Associazione Nazionale Bersaglieri e dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
I Carabinieri, costituiti il 13 luglio 1814, festeggiano quest'anno 207 anni mentre per la specialità dei Bersaglieri ricorre il 185° anniversario, essendo nata il 18 giugno 1836.
Eroi vicini alla gente comune come nel caso dei Carabinieri, ma anche “militari amici e autorità dal volto umano, nella loro gloriosa storia sono riusciti a costituire un modello popolare e rassicurante.” Significativa in questo senso l'immagine evocata dalla scrittrice Laura Delli Colli per la Benemerita: “quella sottile linea rossoblù che attraversa il Paese rendendo più visibile una storia di grandi e piccoli eroismi lontani da ogni tentazione di clamore e protagonismo”.
Nel giorno in cui la memoria liturgica ricorda i santi Nicandro e Marciano, soldati romani martirizzati durante la persecuzione di Diocleziano, sono risuonate forti e attuali anche le invocazioni finali delle due preghiere di cui è stata data lettura. Quella alla Madonna del Cammino, patrona del Corpo dei Bersaglieri “Benedici l'Italia e dacci il coraggio di servire i fratelli come hanno fatto i martiri ed i nostri Eroi” e quella della preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis: “suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con la fedeltà fino alla alla morte l'amore a Dio e ai fratelli italiani".
L’UDC Tolentino ha presentato alle Istituzioni competenti la proposta di intitolazione del Centro Dialisi Decentrato ASUR Marche AV3, ubicato presso l’Ospedale di Comunità SS. Salvatore in Viale della Repubblica, al Medico Nefrologo tolentinate dott. Fernando Castelli.
La dialisi è la terapia salvavita, sostitutiva della funzionalità renale, a cui la persona malata renale cronica deve sottoporsi fino a tre volte a settimana nel Centro Socio-Sanitario di riferimento.
La nascita del Centro Dialisi Decentrato di Tolentino si deve proprio al dott. Fernando Castelli, medico nefrologo tolentinate, fondatore e pioniere della cura della malattia renale a Tolentino e nel territorio provinciale, deceduto il primo gennaio 2006.
Dal racconto del figlio, il dott. Paolo Castelli medico nefrologo, attualmente in servizio presso lo stesso Centro Dialisi, si apprende l’inedita storia.
Sul campo di tiro a volo, in una gara finale a Rimini, il padre conobbe un giovane medico, Vittorio Bonomini, uno dei più grandi nefrologi italiani, l’unico italiano presidente della Società Mondiale di Nefrologia. Nasce per caso un'amicizia vera, sincera, durata tutta la vita: il dottor Bonomini veniva a Tolentino e frequentava la famiglia, mentre il dottor Castelli si recava a Bologna presso l’Ospedale Sant’Orsola ad imparare la dialisi dall’amico medico.
Cinquanta anni fa la dialisi non c’era e, piano piano, il dottor Castelli apprese la metodica. Mancava però la cosa principale: l’apparecchiatura medicale ovvero il rene artificiale.
Capita così che un paziente malato renale, ricoverato, ha bisogno della dialisi: il sig. Palombarini, una persona eccezionale. Il padre, senza indugio, gli dice: “Se tu compri la macchina, io ti faccio la dialisi”. Detto, fatto. Si compra la macchina e si costituisce un pool di infermieri professionali. Inizia la dialisi a Tolentino: con una macchina, si dializzano due pazienti.
Gli industriali di Tolentino regalano altre quattro macchine. Poiché aumentavano le richieste da tutte le parti della Regione, l’Amministrazione comprò altre cinque macchine.
Nel 1973 nasce il Centro Dialisi di Tolentino che attualmente conta 16 reni artificiali, purtroppo 4 non operativi, a causa degli spazi mancanti dopo il sisma 2016.
Ancora oggi, il territorio comunale di Tolentino e le vicine Aree Montane, possono contare sul locale Centro di riferimento, diretto in seguito dalla Dott.ssa Paola Vitali e ora dal Dott. Franco Sopranzi.
Il Centro offre, secondo le norme antiCovid19, attività ambulatoriale nefrologica e di controllo trapianto renale, 12 posti-dialisi per ogni turno dialitico, emodialisi domiciliare per pazienti idonei, assistenza dall’equipe multidisciplinare costituita da 1 medico specialista ospedaliero, 15 infermieri, 3 operatrici sociosanitari, 1 assistente sociale e 1 psicologa a chiamata.
A"lla luce della pregevole storia della nascita del Centro Dialisi a Tolentino, sviluppatosi fino ad oggi anche grazie alle nuove tecnologie e all’aggiornamento del personale sociosanitario,l’UDC Tolentino ha ritenuto doveroso e significativo presentare una proposta di intitolazione al suo fondatore dott. Fernando Castelli, stimato medico nefrologo avanguardista, per la passione e la competenza con cui ha ideato, formato ed organizzato autorevolmente il Centro Dialisi, assicurando la cura della malattia renale cronica alla popolazione residente nel territorio di Tolentino e nelle Aree Montane limitrofe" sottolinea Ilenia Sabbatini, coordinatrice dell'UDC Tolentino.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 2427 tamponi: 1110 nel percorso nuove diagnosi (di cui 355 screening con percorso Antigenico) e 1317 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 2,5%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 28 di cui 9 nella provincia di Macerata, 9 nella provincia di Ancona, 4 nella provincia di Pesaro-Urbino, 3 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (8 casi rilevati), contatti in ambito domestico (11 casi rilevati) e contatti stretti di casi positivi (3 casi rilevato), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (1 caso rilevato) e contatti con provenienza extra-regionale (1 caso rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati 355 test antigenici e riscontrati 6 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare), con un rapporto positivi/testati pari al 2%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 2,5% oggi, contro la percentuale dell'1,8% di ieri.
La Regione Marche ha reso noto che nelle ultime 24 ore si è verificato, purtroppo, un decesso correlato al Covid-19.
La vittima è un 79enne di Montecassiano che è spirato alla Residenza Valdaso.
Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3031 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (982), mentre sono 514 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Sono invece in diminuzione, di 4 unità rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (44), di cui 8 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Cinque, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 8 pazienti (uno meno di ieri), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.