Si taglia ad un braccio con la motosega: donna di 50 anni trasferita d'urgenza all'ospedale di Torrette. L'incidente domestico si è verificato, intorno alle 17, in contrada Campetella, nel territorio comunale di Pollenza. In base a una prima ricostruzione, la 50enne stava tagliando della legna quando, per cause in corso di accertamento, l'utensile è sfuggito al suo controllo.
Immediato l'arrivo sul posto dei mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza che, atterrata al campo sportivo di Pollenza, ha poi trasferito la 50enne all'ospedale di Torrette in codice rosso. La donna avrebbe riportato delle lacerazioni profonde.
Domenica 27 marzo, nel centro di Civitanova Marche andrà in scena una delle più grandi kermesse espositive all'aperto di auto e moto della Regione Marche. Saranno 22 le concessionarie presenti, in rappresentanza di 50 brand, pronte ad accogliere nei propri stand i tantissimi visitatori che come ogni anno arriveranno da tutta la regione, e non solo, mettendo a disposizione tutta la loro professionalità e competenza al servizio dei clienti.
Quest'anno la parola d'ordine sarà la "sostenibilità" con tutte le novità riguardanti l'elettrico e l'ibrido, con veicoli di ultima generazione a disposizione per test drive gratuiti. La giornata sarà accompagnata da spettacoli di stuntman internazionali con auto e moto. Inoltre auto racing, luxury car e per i più piccoli car-drift.
“Come ogni anno, cerchiamo sempre di presentarci al meglio per non deludere le aspettative delle migliaia di persone che verranno all'evento e sono convinto che anche questa edizione non deluderà le aspettative - dice l'organizzatore Domenico Rita, titolare della Publiart 2000. Ringrazio l'amministrazione comunale, gli espositori e gli sponsor e il main sponsor New Step.
“Aspettiamo domenica numerosi visitatori a Civitanova Marche – ha detto il sindaco Ciarapica – che arriveranno per le auto e approfitteranno per passare una piacevole giornata all'insegna dei motori e del divertimento. Il centro città, la piazza XX Settembre e corso Umberto l, saranno un grande salone all’aperto dalle 9,15 alle 20”.
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”.
Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata per garantirsi l’accesso alla visita.
In provincia di Macerata, le Giornate di Primavera 2022 offriranno la possibilità di scoprire il borgo di Montecassiano, rimasto pressoché inalterato dal Medioevo a oggi e circondato da una campagna ben conservata.
Arroccato su una collina, le radici della sua fondazione risalgono al 400 d.C. quando, a causa delle guerre gotiche, i pochi scampati dalle battaglie si rifugiarono attorno al preesistente castrum Montis Sancte Marie.
Qui i discendenti delle prime famiglie crearono una comunità di “conti rurali”, i cassiani, che governarono per secoli le alture, insediandosi intorno all'attuale piazza Unità d'Italia. Il trascorrere del tempo non ha compromesso l'originale morfologia del borgo. Il centro storico è racchiuso dalla cinta muraria quattrocentesca.
Ancora oggi si accede nel borgo attraversando tre porte e il circuito viario si snoda seguendo un andamento a cerchi concentrici, caratteristico dell'urbanistica medioevale. Il percorso con il FAI partirà da piazza Unità d'Italia, delimitata da palazzo dei Priori, da palazzo Compagnucci, dalla chiesa di san Marco e dall’ex convento degli Agostiniani, ora sede municipale.
Tra il palazzo dei Priori e il palazzo Compagnucci si sviluppa una suggestiva scalinata, incorniciata da un’arcata che conduce alla chiesa Collegiata dedicata a santa Maria Assunta, ricostruita nel 1234 dai monaci cistercensi dell'abbazia di Chiaravalle di Fiastra e modificata nel 1402.
Conserva una monumentale pala d’altare in terracotta invetriata e dipinta, alta oltre sette metri e risalente al XVI secolo, opera del fiorentino fra’ Mattia della Robbia: un’opera importante perché è l’unica certa di uno degli ultimi esponenti della bottega fiorentina dei Della Robbia, famosissima per la produzione di maioliche e terrecotte.
Uscendo dalla chiesa si potrà accedere a palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica, dove si ammireranno le splendide pareti decorate a grottesche e opere come tra cui spicca la rara Madonna di Johannes Hispanus, raffinato pittore attivo tra Quattro e Cinquecento. Infine, si giungerà alla Chiesa di San Marco, detta anche di sant’Agostino, e rimaneggiata nel Settecento, notevole esempio di barocchetto marchigiano. Apertura sabato 26, dalle ore 15 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 14 alle 18
Previsti eventi anche a Macerata e Recanati. L’elenco completo qui: cosa vedere nelle Marche
(Credit foto: Katia Camplone)
Fine settimana ricchissimo a Treia dove l’arrivo della primavera propizia le prime uscite e passeggiate turistiche. Sabato 26 marzo piazza della Repubblica sarà l’affascinante sfondo di “240 minuti sotto le stelle” corsa d’auto d’epoca valida per il Campionato Formula Crono ASI, ambita dagli appassionati. Partenza alle ore 17, arrivo previsto intorno alle 21 sempre a Treia. Ciò comporterà modifiche al traffico:
In piazza della Repubblica è istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi di soccorso e quelli autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 13:00 alle ore 18:00; in arena Carlo Didini, via Gioco del pallone con il bracciale sino al civico numero 4, il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 14:00 alle ore 18:00; In via Perugia il divieto di transito e di sosta con rimozione, ad esclusione dei mezzi autorizzati dal comitato organizzativo, dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Dopo le auto, le bici con la Granfondo Leopardiana pronta a tornare domenica 27 marzo tra le verdi colline marchigiane. Il passaggio dei corridori nel comune di Treia è previsto intorno alle 9.30. Ecco le limitazioni lungo le strade interessate: divieto di sosta dalle 7.30 fino al passaggio dei ciclisti in via C. Didimi dal n. 32 al 20, in via A. Diaz dal n. 61 sino al Capannone Ex Garage Farabollini, via G. Oberdan ambo i lati nel tratto fronte Piazzale Trento e Trieste (giardini S. Marco), via C. Battisti lato sinistro nel tratto ricompreso tra Poeta Palestro e Porta Roma; -Divieto di transito dalle 9 fino al passaggio corsa nelle strade interessate.
Riflettori accesi sulla pulizia del mare grazie al progetto “Mare Circolare”. Civitanova Marche ospiterà la due giorni di pulizia di un tratto di spiaggia dal molo al G7 e fondale marino, con la collaborazione di enti di ricerca come il CNR-IRBIM di Ancona, Università Politecnica delle Marche e dell’associazionismo civico. Domenica evento libero aperto alle famiglie.
Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle 9.30 alle ore 13, una speciale imbarcazione, il Pelikan, pulirà parte dello specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche, con sommozzatori del Centro Subacqueo Lorenzo Mercuri che puliranno il fondale.
L’imbarcazione del CNR Irbim di Ancona, con a bordo i ricercatori del CNR e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche, effettueranno campionamenti e analisi delle acque (con particolare attenzione alla presenza di micro e nano plastiche in acqua). L’iniziativa proseguirà domenica, con i volontari di 2hands Ancona e Macerata che puliranno la spiaggia (tratto molo-stabilimento G7) insieme alle altre associazioni del territorio e di tutta la cittadinanza attiva
Durante l’incontro di presentazione di questa mattina, il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha sottolineato l’importanza di questo progetto pilota, che sbarca come terza tappa a Civitanova.
“Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione di salvaguardia ambientale – ha detto Ciarapica – a cui ciascuno deve contribuire: enti, associazioni e cittadini devono lavorare assieme per invertire un percorso che ha compromesso gravemente le risorse a nostra disposizione, ed il mare in particolar modo".
Al tavolo dei relatori, erano presenti anche l’assessore alla Pesca Francesco Caldaroni, il Tenente di Vascello, Ylenia Ritucci, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova; Paolo Baldoni, CEO Garbage Group, promotore dell’iniziativa; Emilio Notti, ricercatore CNR-IRBIM di Ancona; Stefania Gorbi, docente del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche; Valentina Rossi, membro del direttivo nazionale e comitato scientifico di 2hands Org e Giuseppe Giampaoli, direttore generale Cosmari.
Presenti anche Giorgia Belforte, presidente circolo Legambiente, Gianni Santori presidente Il Madiere, Mara Petrelli presidente Abat insieme ad altri rappresentanti degli operatori balneari, Porto e del Club Vela.
“Nel nostro porto sono già attivi sistemi di pulizia con filtri per trattenere idrocarburi – ha spiegato l’assessore Caldaroni – e storicamente i nostri pescatori sono gli spazzini del mare, perché smaltiscono un grandissimo quantitativo di plastiche, che altrimenti finirebbero nella catena alimentare. Il mare è una risorsa e occorre incentivare le strumentazioni per tenerlo pulito”.
Complimenti per l’iniziativa anche dal Comandante Ritucci: “L’Ufficio circondariale è da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente marino e costiero – ha dichiarato -. Iniziative come queste sono concrete e servono anche a scuotere le coscienze, perché mai come in questo momento storico è necessario invertire la rotta dell’inquinamento”.
“La nostra azienda ha oltre 60 anni di storia – ha sottolineato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – e il “Sistema Pelikan” opera nei grandi porti regionali, nazionali e internazionali. Con questo progetto abbiamo voluto metterci alla prova, dare un segnale e proporre un best practice anche negli scali minori, legando il mondo delle aziende, con quello della ricerca passando per le pubbliche amministrazioni e la società civile".
“La nostra attività sarà quella di raccolta dati e analisi, in collaborazione con i ricercatori del CNR – Irbim. Un’indagine – ha dichiarato Stefania Gorbi docente del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche – utile per capire la caratterizzazione dei materiali inquinanti, la provenienza e le fonti di dispersione degli stessi, elementi fondamentali per programmare una buona strategia a terra e, non da ultimo, fondamentale per approfondire il tema del tempo di decadimento dei materiali plastici in acqua che, nei mari si trasformano in micro e nano plastiche che una volata inseritesi nella catena alimentare risultano particolarmente dannose per gli organismi marini e per l’uomo”.
++ AGGIORNAMENTO ++
A causa delle avverse condizioni metereologiche, l’evento “Mare Circolare”, la due giorni di pulizia dello specchio d’acqua del Porto di Civitanova e di un tratto di spiaggia dal molo al G7 e fondale marino, organizzato in collaborazione con CNR-IRBIM Ancona, Università Politecnica delle Marche e associazioni previsto per il primo e 2 aprile è stato posticipato a sabato 23 e domenica 24 aprile.
Il Comune di Macerata ha ottenuto un voucher del valore di 15 mila euro, grazie alla partecipazione all’iniziativa WiFi4EU, che ha l’obiettivo di fornire la connettività Wi-Fi pubblica gratuita per le reti di cittadini e visitatori in tutta l’Unione Europea ed è risultato fra i comuni vincitori del II Bando EU.
WiFi4EU mira all’installazione di hotspot negli spazi pubblici, un vero e proprio servizio di pubblica utilità, ormai indispensabile. “Con questo ulteriore finanziamento, del quale mi complimento con l’ufficio - interviene l’assessore all’Innovazione Marco Caldarelli - abbiamo provveduto ad estendere l’area comunale coperta dal WiFi, cercando di incontrare le esigenze manifestate dalla cittadinanza, per raggiungere gradatamente la maggiore connessione possibile nella Macerata Digitale”.
Il progetto prevede che i beneficiari di WiFi4EU possano collegarsi nel loro Paese e con lo stesso login accedere facilmente a tutti gli hotspot d’Europa, senza bisogno di registrazioni o password. Non si può che prendere atto del ruolo sempre più importante che sta assumendo la rete Internet nello sviluppo culturale, sociale, turistico ed economico delle comunità.
Connettersi alla rete WiFi4EU è semplicissimo. La Commissione europea ha stabilito che il nome della rete (SSID) deve essere “WiFi4EU” e che sarà lo stesso ovunque, rendendo gli hotspot WiFi4EU riconoscibili in tutta Europa. I cittadini e visitatori potranno connettersi gratuitamente e semplicemente cercando tra le connessioni WiFi del proprio dispositivo quella denominata “WIfi4EU”, nelle vicinanze delle aree pubbliche di copertura che sono il terminal degli autobus in piazza Pizzarello, il piazzale antistante la stazione ferroviaria, il piano terra della Biblioteca Mozzi Borgetti e le piazze Vittorio Veneto e Mazzini.
"Attualmente è in corso una trattativa tra privati e la società Interporto per l’insediamento di un hub logistico di caratura internazionale. A tale proposito la Regione sta fornendo tutto il possibile supporto istituzionale per il buon esito dell’operazione, nella piena consapevolezza della sua strategicità economica ed occupazionale per il nostro territorio".
A dichiararlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, in riferimento alle recenti frenate nella contrattazione per la costituzione di un nuovo centro logistico Amazon nello spazio dell’Interporto a Jesi Est (leggi qui).
"La Regione sta esercitando pienamente il suo ruolo di indirizzo e controllo, monitorando giornalmente lo sviluppo dell’operazione, come è noto a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella vicenda", precisa Acquaroli. "Ovviamente questa funzione svolta dalla Regione avviene nel pieno rispetto della legge, dei ruoli e dell’autonomia che ogni interlocutore possiede - aggiunge il governatore -: sarebbe illegittimo, infatti, che la Regione interferisse direttamente nella gestione della trattativa o che si sostituisse alle parti che stanno attualmente negoziando".
"Per chiudere questa operazione deve esserci l’accordo tra le parti, ma occorre che questo avvenga nel pieno e rigoroso rispetto della legge, senza mettere a rischio il capitale di Interporto da eventuali danni. Un vizio di legittimità o un’eventuale ingerenza esterna impropria nella trattativa in corso rischierebbero di minare la legittimità dell’eventuale accordo, con la conseguenza finale di precludere l’effettivo insediamento dell’hub logistico che invece tutti auspichiamo. "Ci auguriamo - conclude Acquaroli -che tutti i soggetti coinvolti supportino con correttezza il buon esito dell’operazione".
Regione Marche e Fipsas hanno raggiunto un accordo per il futuro della pesca sportiva e agonistica in regione. In calce al documento le firme del vice presidente della Regione Mirco Carloni e del presidente nazionale di Fipsas Ugo Claudio Matteoli. Il patto è stato siglato nel giorno in cui si sono sollevate diverse proteste da parte di pescatori e addetti ai lavori in seguito all’annuncio del calendario piscatorio.
“Definiamo insieme il futuro della pesca sportiva marchigiana – commenta Carloni.– . Lo facciamo condividendo un percorso per garantire ai pescatori le migliori soluzioni per esercitare al meglio loro passione. E per farlo in maniera sostenibile in un contesto normativo in continua evoluzione”. Dopo la delibera di Giunta regionale che lo scorso lunedì ha approvato il calendario piscatorio, il documento sottoscritto delinea l’attività della pesca sportiva e agonistica nelle Marche già dall’immediato. E in una prospettiva di medio lungo periodo".
Per dare avvio rapidamente al calendario piscatorio, che inizierà domenica 27 marzo, è stata stabilita l’immediata costituzione di un tavolo di lavoro congiunto tra la Regione Marche e le associazioni. L’intenzione è di garantire la rapida realizzazione di un nuovo calendario piscatorio anche con Fipsas da presentare al Ministero. “Per ottenere una autorizzazione in tempi brevi – aggiunge Carloni – che consenta di dare maggiori soddisfazioni ai pescatori sportivi con durata fino al 2024".
“L’attivazione di un gruppo di lavoro – spiega ancora l’assessore - permette inoltre di ottenere risultati migliorativi circa la biomassa, l’estensione temporale, i tratti fluviali fruibili e quanto utile all’attività della pesca sportiva. L’’accordo delinea anche i futuri scenari dell’attività di pesca partecipata e di ripopolamento. Oltre alla condivisione delle modalità per la realizzazione di gare nel rispetto di tutte le normative”.
"Numerosi docenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo degli Atenei di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino, dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e dell’ISIA di Urbino hanno condiviso una lettera aperta ai propri Rettori e Direttori, dichiarando di prendere formalmente le distanze dal provvedimento di sospensione dal lavoro e dello stipendio dei colleghi che, per vari motivi, hanno deciso di non iniziare o completare la profilassi anti-SARS-CoV-2".
È quanto dichiara, in una nota, il professor Vincenzo Cuteri, referente Movimento Universitario contro le Discriminazioni che definisce il Green Pass come un "cappio". I firmatari della lettera ritengono "fortemente ingiusta, sproporzionata e discriminatoria tale misura punitiva, che è lesiva della dignità, della libertà, dei diritti fondamentali dell'uomo e soprattutto del diritto al lavoro".
"Non vi sono basi scientifiche per l’obbligo vaccinale dei lavoratori dell’università, peraltro in un contesto di basso rischio" aggiunge il professor Vincenzo Cuteri "Tale provvedimento non garantisce una maggiore sicurezza contro la diffusione del virus nell’ambiente di lavoro, perché anche i vaccinati come i guariti possono diffondere il virus".
I firmatari chiedono ai Rettori marchigiani di "discutere le proposte avanzate e di trovare una soluzione che permetta ai dipendenti sospesi e deprivati dello stipendio di essere totalmente reintegrati, anche in considerazione del fatto che già numerose sentenze hanno dichiarati illegittimi i provvedimenti di sospensione".
"La raccolta firme è ancora in atto - conclude Cuteri -, pertanto i docenti e il personale tecnico e amministrativo che condividono gli assunti del Movimento Universitario contro le Discriminazioni sono invitati a contattare i Coordinatori della propria sede di appartenenza". Per l'Ateneo di Macerata la coordinatrice del movimento di protesta è la professoressa Clara Ferranti, mentre per l'Ateneo di Camerino è lo stesso Cuteri.
Fantasia, immaginazione, vitalità, gioco. Sono gli ingredienti del prossimo programma della Form, dal titolo "Histoire de Babar". Un concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata, dedicato ai bambini e alle famiglie, in cartellone domenica 27 marzo alle ore 17, al Teatro Lauro Rossi.
Un divertente family concert in cui la musica mostra tutto il suo potere magico: infatti sa esprimere con grande immediatezza tutta la gamma dei sentimenti umani, da quelli più istintivi e immediati, come il dolore e la gioia, a quelli più sottili e riflessi, ad esempio la nostalgia o l’ironia. Ma essa sa fare anche molto altro con uguale efficacia: raccontare storie, fiabe, avventure; con la sola forza dei suoni, oppure legandosi ad un testo recitato.
E l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Emanuele Bizzarri, con la partecipazione dell’attrice Lucia Palozzi, porterà i piccoli spettatori e i più grandi a vivere tre coinvolgenti racconti in musica. Si inizia con l’Ouverture di Hansel und Gretel di Engelbert Humperdinck, vero capolavoro di fine Ottocento, basato sulla fiaba omonima dei fratelli Grimm, qui proposta nell’arrangiamento per piccola orchestra di Iain Farrington.
Quindi l’Histoire de Babar, le petit éléphant di Francis Poulenc: il racconto di questo piccolo elefante, nato nella foresta, che è costretto alla fuga e all’esilio, e scoprirà la grande città, la civilizzazione, l’amicizia, come pure il potere dei soldi e le contraddizioni degli uomini. Una storia formativa dove la musica di Poulenc dà risalto ad ogni sfumatura degli stati d'animo dei protagonisti, in maniera raffinata e coinvolgente.
Il programma si conclude con un’opera su commissione FORM: A Little Cartoon Suite di Michele Mangani, compositore marchigiano e direttore d’orchestra che collabora da anni con la Filarmonica Marchigiana. Biglietto unico a 5 euro, acquistabile anche online su vivaticket.com.
Piatto ricchissimo a Morrovalle per il consiglio comunale di giovedì sera, che aveva all’ordine del giorno ben 19 punti da approvare. Il più importante era, chiaramente, l’ultimo, il bilancio di previsione 2022/2024, che è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
A relazionare su quello che è il principale documento programmatico dell’ente è stato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti. "Il bilancio di previsione è cruciale perché dà il via alla macchina amministrativa, che fino alla sua approvazione è costretto a lavorare in dodicesimi – ha spiegato Benedetti – la scadenza per la presentazione del previsionale è quella del 31 dicembre, ma quest’anno il termine è stato prorogato più volte, l’ultima data fissata è stata quella del 31 maggio 2022 ma abbiamo deciso di non indugiare oltre".
"Parliamo di un documento da 19.621.000 euro, che centra l’obiettivo del pareggio, che ha l’ok del revisore dei conti e che non presenta debiti fuori bilancio. Da sottolineare che abbiamo un fondo cassa, all’1 gennaio, di 1,7 milioni di euro, che la situazione debitoria complessiva dell’ente continua a scendere e che si prospetta un avanzo di amministrazione libero di circa 400 mila euro, anche se quello riusciremo a valutarlo con precisione solo con l’approvazione del congiuntivo 2021" ha concluso l'asessore.
Via libera anche a tutti i documenti propedeutici al previsionale: il Dup (Documento unico di programmazione), il piano delle alienazioni e valorizzazioni, il programma biennale dei beni e servizi, il programma triennale delle opere pubbliche, il regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale, la disciplina della tassa sui rifiuti e le aliquote Imu e Irpef.
Nella prima parte della seduta sono stati approvati anche diversi altri atti. Il più rilevante è stato l’approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Montecosaro per il coordinamento della programmazione e la gestione degli interventi di Rigenerazione urbana.
Un accordo, come ricordato dal sindaco Andrea Staffolani, "necessario per poter partecipare al bando nazionale riservato ai Comuni sotto i 15 mila abitanti che si presentano in forma associata. Ogni domanda può ricevere fino a 5 milioni di euro di contributo, se dovesse essere accettata la nostra i fondi sarebbero divisi in 3 milioni a Morrovalle e 2 milioni a Montecosaro".
Come già annunciato nei giorni scorsi, il Comune di Morrovalle ha indicato otto progetti: la riqualificazione del campo da calcio di Borgo Pintura; la realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo San Francesco di Trodica; la realizzazione di una struttura sportiva polivalente al chiuso in via Verga; la realizzazione di un percorso di collegamento tra via Dante e il Parco Pegaso; la realizzazione di nuovi spogliatoi al campo sportivo San Francesco di Trodica; il miglioramento della qualità e del decoro del Parco Pegaso; la realizzazione di uno skate park; la realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica sulla superficie dell’ex campo da basket di via Tiziano.
Tutti gli interventi devono essere realizzati su suolo comunale e proprio per questo, in apertura di seduta, era stata approvata l'acquisizione al patrimonio comunale tramite donazione dalla società Trodica srl di un fustolo di terreno di 1.725 metri quadrati funzionale alla realizzazione della struttura polivalente inserita nel progetto di Rigenerazione urbana.
"Già nei prossimi giorni andremo dal notaio per perfezionare il passaggio di proprietà, poi il terreno sarà scomputato al privato nell’ambito delle opere di urbanizzazione a suo carico relative alla lottizzazione", ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani.
Approvato anche l’adeguamento del piano generale della rete fognaria comunale, che prevede, dopo l’esproprio dei terreni necessari all’intervento, l’allaccio della parte alta del territorio comunale (centro storico, zona Frati e Borgo Pintura) al collettore fognario di fondo valle e da qui al depuratore di Civitanova Marche.
Ok unanime anche per lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, passato a Intesa. «Un tempo le banche pagavano per offrire questo servizio, oggi è il Comune a doverlo fare – ha spiegato l’assessore Benedetti – avevamo fatto un primo bando per affidare il servizio ma è andato deserto, così siamo andati a trattativa privata. Il servizio costerà 15 mila euro più Iva all’anno».
Sono in programma per i prossimi 26 e 27 marzo 2022 le nuove Giornate Fai di Primavera: un’occasione imperdibile per vedere ben 65 luoghi di interesse culturale di norma interdetti al pubblico, e aperti eccezionalmente per il prossimo fine settimana in occasione della 30ma edizione delle Giornate.
Un’opportunità importante per giovani e meno giovani che desiderano esplorare il proprio territorio, magari facendo una pausa dai giochi da tavolo dal vivo o dalla serie tv preferita, per affacciarsi ad alcune delle meraviglie che si trovano più prossime a casa propria.
Le dichiarazioni di Fai Marche
Particolarmente desiderosa di fare la propria parte è Fai Marche che, per voce della presidente Alessandra Stipa, ricorda che mai come quest’anno le Giornate Fai vogliono rappresentare un allentamento della tensione accumulata nei due lunghi anni di pandemia che, purtroppo, sembrano essere sfociati in un evento ulteriormente drammatico come la guerra che sta accadendo in Ucraina, e che fa riecheggiare il conflitto balcanico accaduto sul finire dello scorso secolo.
Quali luoghi sarà possibile visitare
Tantissimi saranno i luoghi visitabili nell’evento. Si pensi all’Orto Botanico di Urbino, meta preferenziale e imperdibile per tutti gli appassionati del verde, così come Villa Severi di Pesaro, così chiamata per l’omonima imprenditrice, recentemente scomparsa e che ebbe modo di progettarla negli anni ’60 dello scorso secolo arricchendola di diverse collezioni d’arte. O, ancora, il Villine Conte – Staffieri di Porto Sant’Elpidio (Fermo).
Chi invece vuole dare uno sguardo alle fortificazioni militari più evocative, troviamo la Rocca del Duca di Cagli (Pesaro Urbino) e la Fortezza Pia di Ascoli Piceno. Chi invece si professa un appassionato di archeologia potrà certamente trovare pane per i propri denti presso il Parco Archeologico di Suasa (Ancona), che dalla Fai ha ottenuto dei finanziamenti finalizzati a favorire le operazioni di pulizia dei mosaici della Domus dei Coiedii, una villa romana che si estende per oltre 3mila metri quadri.
Nella lista dei luoghi visitabili troviamo anche diversi siti industriali oggi dismessi. Si pensi all'Elettrocarbonium di Ascoli Piceno. Oppure, suggestivi borghi medievali come quello di Montecassiano (Macerata), dove sarà possibile ammirare la sua cinta muraria e la Pala di Ioannes Hispanus, un capolavoro di ceramica invetriata di Mattia Della Robbia. E che dire del borgo di Montalto Marche, nel Piceno, dove provenne Sisto V e dove è oggi possibile ammirare il mulino e il reliquiario in oro, in rubini e in zaffiri appartenuto al re di Francia Carlo di Valois?
Come se l’elenco di cui sopra non fosse già sufficientemente ampio, ricordiamo che tra i luoghi generalmente inaccessibili, e visitabili in occasione del weekend, ci sono anche il borgo di Montefabbri (Vallefoglia nel Pesarese), così come la Chiesa del Gesù di Ancona, sempre in provincia di Ancona il Palazzo Comunale di Osimo, il feudo dei Della Rovere a Senigallia e l'antica farmacia Fatebenefratelli di Jesi. Particolarmente sentita è la partecipazione dell'Oratorio della Madonna del Sole a Capodacqua di Arquata (Ascoli Piceno): la struttura fu duramente colpita dal tragico sisma che ha colpito il territorio nel corso del 2016, e che ha determinato gravi danni all’edificio. Il Fai sta oggi contribuendo a restaurare l’immobile con una raccolta fondi che ha già raggiunto i 380 mila euro.
Come avvenuto in occasione di altre iniziative dello stesso Fondo, a fare da Cicerone a tutti i presenti che sceglieranno di trascorrere qualche ora alla scoperta di alcuni degli angoli più belli e più affascinanti delle Marche saranno i giovani studenti, affiancati a loro volta da volontari studiosi dell'arte, da architetti, da storici e da guide professionali che contribuiranno a condividere alcune delle informazioni più preziose.
Derby tra Maceratese e Civitanovese: vietata la vendita di alcolici e di bevande in vetro. Un’ordinanza a firma del sindaco è stata emessa per regolamentare, domenica 27 marzo, la detenzione di bevande contenute in contenitori di vetro e alluminio e la vendita di alcolici e superalcolici nei pressi dello stadio Helvia Recina dove si disputerà l’incontro di calcio tra la Maceratese e la Civitanovese.
In particolare il provvedimento prevede, a partire dalle 14 fino alle 19, il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio, di vendita per asporto e somministrazione di bevande superalcoliche e di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio. Consentita invece la vendita, solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica e previsto anche il divieto di svolgimento dell’attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
I divieti riguardano gli esercizi che si trovano in via Dei Velini, contrada Fontezucca compresa via Martiri delle Foibe e via Mugnoz, via Panfilo tutta, compresa via Palmieri, via Due Fonti, via Ghino Valenti, via Trento, da Piazza Garibaldi fino all’inizio di via dei Velini, piazza della Vittoria, via Roma fino al numero civico 63, via Martiri della Libertà fino a piazza Indipendenza, corso Cavour fino a piazza Annessione e la frazione di Villa Potenza comprensiva delle contrade Cimarella e Helvia Recina.
Falso esame di lingua italiana: indagata una dirigente scolastica, una docente e una donna di etnia cinese. A seguito di una denuncia pervenuta al comando Carabinieri di Civitanova Marche, avente ad oggetto la presenza di una lavoratrice irregolare presso un attività commerciale della provincia, i militari del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata hanno svolto degli accertamenti.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno constatato che una cittadina di etnia cinese era stata assunta con un contratto part-time in qualità di addetta alle pulizie all’interno di un ristorante italiano di Civitanova Marche, ma di fatto la stessa veniva impiegata, quotidianamente, alle dipendenze di una parrucchieria di proprietà di una donna (anch'ella cinese), sita nello stesso comune rivierasco.
I militari, dagli approfondimenti effettuati sul possesso della documentazione attestante la permanenza sul territorio italiano da parte della cittadina cinese, hanno accertato che la stessa, per l’ottenimento della carta di soggiorno illimitata, aveva esibito, presso l’ufficio immigrazione della Questura di Macerata, un attestato di frequenza ad un corso di conoscenza di lingua italiana “l2” rilasciato da un istituto scolastico della provincia.
Convocata la cittadina cinese dai militari del Nil, all’atto della compilazione della modulistica prevista da compilare per le norme covid-19, i Carabinieri hanno notato che l’indagata non era in grado di leggere e compilare in italiano (anche le proprie generalità) sullo stesso modulo, il quale le risultava del tutto incomprensibile.
In ragione dei fatti emersi, l’autorità giudiziaria ha effettuato una perquisizione all’interno dell’istituto scolastico che aveva rilasciato gli attestati. Nel corso del controllo, i militari hanno sequestrato della documentazione utile a ricostruire i fatti e hanno accertato che la cittadina cinese, durante la prima parte del corso di lingua italiana, contrariamente a quanto indicato e certificato nei registri di frequenza da parte della docente e dirigente scolastica, era risultata assente.
Da quanto è emerso dalle indagini ,la donna si trovava addirittura nel proprio paese di origine. Tale falsa attestazione è risultata essere di particolare gravità, considerato che la frequenza al corso è condizione indispensabile per il conseguimento del titolo, certificato necessario che costituisce documento indispensabile da consegnare al competente ufficio immigrazione per il rilascio del permesso di soggiorno illimitato.
Auto esce di strada e si ribalta: soccorsa conducente e trasferita a Torrette. I Vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo le 11:30, lungo la provinciale Potentina che collega Santa Maria del Monte con Macerata, per un’auto ribaltata sulla sede stradale.
La squadra dei pompieri sul posto ha estratto la persona alla guida, affidandola alle cure del personale del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza per il supporto logistico. La donna è stata quindi trasferita all'ospedale dorico di Torrette. Successivamente i Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente.
Studenti delle superiori in dialogo con imprese ed enti del territorio selezionati per aver adottato pratiche innovative sostenibili. Succede all’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, durante la tavola rotonda che oggi ha concluso un impegnativo percorso avviato nelle scuole a settembre 2021 nell’ambito del progetto Sustainable Innovation Lab.
All’incontro, coordinato da un team di ricercatori esperti di sostenibilità, sono intervenuti studenti degli Istituti Scolastici superiori Filelfo di Tolentino, Garibaldi di Macerata e Leopardi di Recanati, con i docenti che hanno coordinato il progetto: Alberto Paoloni, Grazia Di Petta e Assunta Marinelli.
Gli studiosi maceratesi - Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Pamela Lattanzi, Giacomo Menegus, Giulia Messere e Paola Nicolini - hanno applicato un metodo sperimentale di co-genenerazione di soluzioni innovative, con uno sguardo particolare al contesto territoriale e ai settori agrifood e turismo sostenibile, valorizzando il contributo dei giovani, spesso esclusi dai processi tradizionali di rappresentanza, quali fondamentali co-drivers di cambiamento.
In questa giornata conclusiva, ragazzi e ragazze si sono potuti confrontare con gli imprenditori, presentando i progetti elaborati in questi mesi di lavoro: Simone Baldassarri dell’Azienda Agricola "Il Giardino dell'Alpaca" di Potenza Picena, Marianna Bruscoli dell’Azienda Turistica "Tenuta Santi Giacomo e Filippo" di Pesaro, Giacomo Eupizi della Cooperativa Agricola "Agriarquata" di Pescara del Tronto, Aberto Mazzini per il "Progetto Marche Outdoor" della Regione Marche, Marino Montalbini dell’Azienda Agricola "Montalbini - Mays Ottofile" di Arcevia, Domenico Sacconi dell’azienda "Kiro Srl" di Comunanza, Francesca Petrini della "Fattoria Petrini" di Monte San Vito.
Presenti, quali partner del progetto, anche Giocondo Anzidei per Slow Food Marche, Geltrude Amatucci, Emanuela Emiliozzi e Mauro Mazzoli per Erdis Marche.
Massimo Cesca si sfila dalla corsa a prima cittadino di Corridonia, nonostante da più parti era stata caldeggiata una sua candidatura. È lui stesso a spiegare le motivazioni in una nota. “Vorrei prima di tutto ringraziare tutte le associazioni, i tanti esponenti di partito e i tanti singoli cittadini che in queste settimane hanno indicato il mio nome per la carica di sindaco, ritenendomi la persona più preparata ed adeguata. Avrei voluto esprimere riconoscenza ed amicizia ad ognuno di loro, ma ho ritenuto opportuno non intervenire in nessun modo nel dibattito pubblico per rispetto ai vari interlocutori politici che stavano ragionando sulle scelte più opportune”, spiega Cesca.
“In questo particolare momento storico le amministrazioni comunali hanno la grande responsabilità di ripensare le città e introdurre servizi nuovi e funzionali per i cittadini. Negli anni futuri queste occasioni non ci saranno più e le persone potranno usufruire di quanto fatto in questo periodo".
"Per realizzare obbiettivi importanti e qualificati serve necessariamente che tutte le migliori risorse presenti in città diano un contributo ed un impegno diretto all’interno dell’amministrazione. Per questo ho sempre sostenuto che il problema per Corridonia non era individuare il sindaco, ma individuare una squadra di persone molto preparata e con esperienza, capaci di interagire con le istituzioni regionali, nazionali e comunitarie”.
“Nella gestione di un ente pubblico, come in ogni settore della vita, non ci si può improvvisare, prosegue Cesca. Ho quindi sempre sollecitato che vi fosse il minor numero di candidati a sindaco, avendo come preoccupazione non tanto la vittoria elettorale, ma la possibilità di amministrare nel migliore dei modi possibili. Ho personalmente auspicato e continuo ad auspicare questa come la strada migliore per il bene della città, anche a discapito di possibili legittime aspirazioni personali”.
“Quindi reputo giusta e molto responsabile la scelta fatta dai partiti di rinunciare ad una candidatura autonoma ed appoggiare il sindaco proposto dai consiglieri di opposizione, senza insistere in una valutazione sulla persona più competente ed adeguata”..
“Personalmente - conclude Cesca - continuerò certamente ad impegnarmi all’interno delle varie associazioni culturali, sociali e professionali nelle quali opero da decenni anche con rilevanti ruoli gestionali e valuteremo insieme ai vari referenti politici modi e termini di un eventuale impegno a sostegno della lista di centrodestra, sempre avendo come unico orizzonte non il bene personale ma il bene dei cittadini di Corridonia”.
Omessa comunicazione al Mise dei prezzi praticati e irregolarità nell’esposizione degli stessi: sanzionato titolare di un distributore di carburanti. I militari della Tenenza di Camerino hanno sottoposto a controllo un distributore stradale dell’entroterra maceratese, rilevando alcune irregolarità.
Nello specifico, è stata riscontrata la mancata esposizione, in modo visibile dalla carreggiata stradale dei prezzi praticati, che risultavano indicati esclusivamente presso le colonnine di rifornimento, nonché l’omessa esposizione dei prezzi praticati per il GPL.
Inoltre, a seguito di più approfonditi riscontri, è emerso anche che lo stesso distributore non aveva mai adempiuto agli obblighi di comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati e delle loro variazioni. L’attività ispettiva si è quindi conclusa con l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie che vanno, per entrambe le irregolarità riscontrate, ad un massimo di 3.098,74 euro.
Sono 2.502 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore (ieri erano 2.821), il 42,8% (45,2%) dei 5.840 (6.240) tamponi analizzati. L'incidenza continua a piegare verso il basso: oggi è a 1.163,11 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.187,09). Questo quanto emerge dai dati diffusi dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche, numeri che confermano come la curva epidemica si stai avvicinando al “plateau confermando i trend nazionali recenti all'insegna della nuova variante Omicron-2.
Per il secondo giorno di fila, infatti, l'incidenza degli infettati dal Covid scende. Rimane Ancona (762) la più colpita, seguita da Macerata (473), Ascoli Piceno (418), Pesaro Urbino (406) e Fermo (346); sono 97 i casi provenienti da fuori regione. Anche oggi si conferma il recente trend in crescita per le fasce d'età più avanzate, con 277 casi per i 60-69enni, 188 per i 70-79enni e 187 per gli 80-89enni.
Gran parte dei positivi giornalieri, comunque, resta concentrata nelle fasce intermedie, che mettono assieme la metà del totale giornaliero: 697 casi per i 25-49enni e 580 per 45-59enni. Tra i più i giovani la fascia più colpita è quella dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) con 145 casi.
Ricoveri legati al covid in salita nelle Marche: sono 238, cinque più di ieri, con numeri in crescita in tutti i reparti: 9 in terapia intensiva (+1), 58 in semi intensiva (+1), 171 in reparti non intensiva (+3), oltre a 28 dimessi nell'ultima giornata, secondo i dati della Regione Marche.
L'occupazione dei psti letto da parte di pazienti covid è al 3,5% nelle terapie intensive, al 22,45% nell'area medica. Cinque i decessi nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 3.687 dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Il palcoscenico di Piazza della Repubblica a Treia attende per domani sabato 26 marzo la 15^ edizione della manifestazione “240 minuti sotto le stelle”, tradizionale raduno di regolarità per auto d’epoca d’inizio stagione che attira gli specialisti da tutto il centro Italia.
Le iscrizioni presso la segreteria del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti sono arrivate come sempre numerose, a riprova dell’ottimo lavoro dello staff organizzatore che ogni anno riesce bene a coniugare la passione del motorismo d’epoca con l’impegno ai cronometri e all’immancabile assaggio delle specialità gastronomiche del maceratese. Saranno naturalmente rispettate le norme anti-Covid.
Dopo il ritrovo degli equipaggi nel centro storico di Treia, e lo spettacolare schieramento delle oltre quaranta interessanti vetture d’epoca, ci sarà il benvenuto del sindaco della città Franco Capponi, il briefing dell’organizzazione e poi il via al primo equipaggio alle ore 17,01 per il lungo ed interessante percorso di circa 135 km.
Scandito dai controlli orari, sarà suddiviso in tre settori: nel primo ci saranno da affrontare le prove di abilità a cronometro a Treia, subito dopo il via, a Chiesanuova di Treia ed a Grottaccia di Cingoli, poi CO2 dalle 18,11 in poi all’Acquaparco Verde Azzurro a San Faustino di Cingoli e secondo settore con le sezioni prove di nuovo a Chiesanuova di Treia, prima del CO3 ad iniziare dalle 19,51 che sarà ad Urbisaglia preceduto dalla sosta-degustazione alla “Centrale del Gusto”, e si concluderà con l’ultimo settore che vedrà le sezioni di prove a Belforte del Chienti e San Severino Marche.
L’arrivo del primo equipaggio al “Ristorante Antica Fornace” a Treia alle ore 21,01 chiuderà l’evento e la manifestazione con le premiazioni ai primi cinque della classifica assoluta, ed ai vincitori della classifica Young e della Femminile. Al primo assoluto andrà un trofeo offerto dal Comune di Treia, che rappresenta il Gioco del pallone col bracciale, che si è praticato principalmente nel XIX secolo ed ha lasciato importanti tracce a Treia, con l’area dove si giocava, che ogni anno ospita una Rievocazione Storica con squadre in rappresentanza delle contrade della cittadina.