Mentre si attende la sentenza che dovrebbe essere emessa dalla Corte d’Assise di Macerata i primi di giugno a carico di Leopoldo Wick, l’infermiere accusato dell’omicidio di otto ospiti della Rsa di Offida e del tentato omicidio di altri quattro anziani presso la stessa struttura, è emersa nei giorni scorsi la notizia che a maggio 2021 la Procura di Ascoli Piceno ha indagato l'infermierie per altre tre morti sospette avvenute nella stessa residenza sanitaria.
La notizia è emersa a seguito della notifica a Wick della richiesta di proroga delle indagini presentata dalla magistratura ascolana sui tre nuovi casi di anziani deceduti il 3 agosto 2017 nella struttura gestita dall'Area vasta 5 dell'Asur Marche. Ad avviso della Procura, che ha chiesto la condanna all'ergastolo di Wick, durante il processo per i 12 casi sarebbero emersi elementi determinanti tali da rendere necessario l'ampliamento dell’indagine.
L'infermiere, 59enne di Grottammare, che ha sempre professato la sua innocenza, venne arrestato nel giugno del 2020 al termine di uni indagine coordinata dalla Procura di Ascoli Piceno e condotta dai carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto e della Stazione di Offida. L' accusa è quella di di aver somministrato, tra il gennaio 2017 ed il febbraio 2019, ripetutamente ed indebitamente, insulina ed altri farmaci in dosaggi ampiamente superiori a quelli prescrivibili ai fini terapeutici, tali da causare il decesso dei pazienti.
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