Prosegue la conta dei danni dopo la violenta ondata di maltempo che ha interessato, nei giorni scorsi, anche il territorio del Comune di San Severino Marche.
Oltre ai danni generali alla viabilità, l’ufficio manutenzioni è stato chiamato ad intervenire anche per una rilevante ed estesa frana che ha coinvolto un tratto di circa 50-70 metri della comunale di Cicco Bianco, in località Serralta.
La frana ha isolato la viabilità di accesso e interrotto la fornitura idrica di un fabbricato adibito a civile abitazione e, in prosecuzione, di due fabbricati di altrettante aziende agricole. Lo smottamento ha coinvolto anche un piccolo fabbricato privato, adiacente alla strada, con importanti lesioni strutturali. Fortunatamente non è stato necessario evacuare le famiglie residenti.
Un intervento di ripristino provvisorio alla strada e all’acquedotto ha permesso di scongiurare ulteriori disagi ma un intervento di ripristino definitivo al momento resta difficilmente quantificabile in quanto il movimento franoso ha interessato una vasta area del pendio a monte della strada comunale e presenta un piano di scorrimento molto profondo.
Inizia una nuova settimana di appuntamenti nell’ambito della Corsa alla Spada e Palio, dopo il Palio di Sant’Ansovino che gli Arcieri De Varano hanno disputato domenica pomeriggio nella suggestiva Rocca del Borgia di Camerino.
Dalla visita a Villa Varano di Esanatoglia e la cena con delitto di questa sera, agli appuntamenti curati dalle varie scuole di Camerino (“Ballata per San Venanzio” e mercatino delle erbe aromatiche del 23 maggio), passando attraverso incontri culturali realizzati da Unicam (“Alla mensa dei Da Varano: mangiare e bere tra Medioevo e Modernità" un dialogo sceneggiato tra Marco Giovagnoli, Isolina Marota e le allieve e gli allievi di Scienze Gastronomiche in programma alle ore 18:00 del 25 maggio e “Ricerca storia e territorio.
I Varano e le armi. I documenti, i materiali e le forme del riutilizzo” in programma il 26 maggio alle 10:00), concerti (il 25 maggio è la volta de “La buona novella” rilettura appassionata, integrale e infedele del capolavoro di De Andrè a cura della Flexus Band), passeggiate in centro e spettacoli di arte varia (giocolieri, acrobati, sbandieratori). Attesissimi il Palietto del 26 maggio e la Corsa dedicata ai giovani (Sottocorte Village, sabato 27 maggio).
Ad affiancare il dottor Leonardo Pasotti, che il 28 maggio vestirà i panni del signore più potente di Camerino, sarà sua moglie Morena. La signora, perugina, modellista di alta moda (anche se dopo la nascita del terzo figlio ha deciso di lasciare il lavoro) è sposata da 25 anni con il dottor Leonardo Pasotti9, dirigente medico dell’ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino e la coppia ha tre figli: Giulia, Rocco e Nicola (nella foto una loro partecipazione alla Corsa alla Spada e Palio di alcuni anni fa).
La signora Pasotti seguirà suo marito e attraverserà il centro storico insieme allo sfarzoso corteo composto dai figuranti della corte e dei tre terzieri, dai tamburini Emma Magini, dagli Arcieri De Varano, dagli ospiti (la Compagnia Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, le Soavi Allegrezze dei Da Varano, gli armati della Militia Bartholomei e di Montone Grifonetto di Perugia).
In questa edizione si ritorna eccezionalmente a calcare l’antico percorso che sarà terreno di gara per le ragazze della sfaffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada posta davanti alla chiesa di Santa Maria in via.
“Una festa per la città, una festa per lo sport. Grazie per questa straordinaria vittoria”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, ha voluto salutare la conquista della serie B da parte della società di volley cittadina Sios Novavetro.
La formazione settempedana torna a giocare il campionato cadetto il prossimo anno. Si tratta di un ritorno nella serie dove aveva già militato e che ha riconquistato portando a casa, contro il San Benedetto, la gara2 della finale play off.
La stagione appena conclusasi ha visto la Sios Novavetro primeggiare sempre grazie al lavoro del coach Adrian Pablo Pasquali ma anche al supporto dato al team dal presidente Cesare Martini e dal direttore sportivo Giovanni Soverchia oltre che dagli altri dirigenti.
Incidente con esiti drammatici, questa mattina, lungo la strada Mezzina, in contrada Lava nel territorio comunale di Offida. Per cause in corso di accertamento, due auto che procedevano in direzioni opposte si sono scontrate frontalmente: un urto violentissimo.
Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il tragico bilancio è di un morto – un uomo di 87 anni - e un ferito in gravi condizioni trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette. Per i rilievi del caso procede la polizia locale.
++ AGGIORNAMENTO ORE 21:30 ++
È morto nel pomeriggio di oggi presso l'ospedale regionale di Torrette ad Ancona il secondo automobilista coinvolto nell'incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale Mezzina che collega Offida a Castel di Lama (Ascoli Piceno).
Nell'impatto frontale fra due vetture, già stamani era deceduto un 87enne di Offida; era invece stato trasferito in eliambulanza in condizioni gravissime al Trauma Center di Ancona il secondo automobilista, un 69enne anche lui di Offida, ma i medici nulla hanno potuto per salvargli la vita.
La notizia è stata confermata dal sindaco di Offida Luigi Massa che ha espresso "cordoglio alle famiglie a nome di tutta la comunità offidana". Sulla dinamica del sinistro indagano i carabinieri.
Con la proiezione del documentario Aftershock - La terra tremano, lavoro del regista Michele Ciardulli da un’idea di Giorgio Felicetti, si è concluso ieri (21 maggio) al cine-teatro Cecchetti la prima parte del Civitanova Film Festival.
La pellicola nasce infatti dallo spettacolo La terra tremano di Felicetti, che ha ispirato la realizzazione di un documentario che vuole indagare come il teatro possa essere mezzo di aggregazione ed elaborazione collettiva di un trauma: in questo caso, del sisma.
“In questo lavoro teatrale è successa una cosa sorprendente, per alcuni aspetti anche per me che l’ho scritto - ha ripercorso Felicetti la genesi dell’opera -. Quando siamo arrivati con questa narrazione nelle zone del Cratere, si è creato qualcosa di speciale tra attore e pubblico, sensazioni uniche: la vera catarsi con la platea, che manifesta quella funzione primaria del teatro di elaborare un dolore attraverso il racconto. In questo spettacolo siamo andati oltre, molto oltre, perché abbiamo vissuto qualcosa di antico e rituale. Tutto questo non poteva andare perduto, perché è troppo grande quello che questa comunità sta vivendo”.
Inevitabile, il pensiero del terremoto porta alla mente la recente catastrofe che si è abbattuta sull’Emilia Romagna. “L’Italia è un paese meraviglioso e fragilissimo e dobbiamo con urgenza scegliere come vivere sopra questo Paese - ha riflettuto Felicetti -. Ritrovarci a vedere sul grande schermo il racconto di una catastrofe avvenuta quasi sette anni fa, quando una è in corso, fa pensare come una catastrofe tenda a mangiarsi un’altra, a far perdere la memoria del passato. E questo si ripeterà alla prossima catastrofe, che cancellerà la memoria. E invece sarebbe necessario fermarsi a ragionare su come vogliamo vivere il territorio, perché se facciamo finta di niente stiamo solo procrastinando la prossima lacrima”.
La domenica del Cff è iniziata con la proiezione di Corti Young, spazio riservato alle scuole in collaborazione con l’Ic Via Tacito ed è proseguito con il cortometraggio Dalle macerie verso la luce, realizzato dai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci. Il progetto, di più ampio respiro, ha visto gli studenti realizzare anche il docufilm con scorci di Vestignano di Caldarola prima e dopo il terremoto e interviste agli abitanti del borgo, mettendo in luce gli antichi lavori e la bellezza del luogo prima del sisma.
Il CFF, arrivato alla sua nona edizione, accompagnerà il pubblico fino a luglio e intanto va avanti con tre appuntamenti infrasettimanali. Il primo è in cartellone martedì 30 maggio al ristorante Vitanova, al Lido, quando si parlerà alle 18 con i critico cinematografico Roy Menarini del libro Hitchcock, la donna che visse due volte e dalle 21.15 si andrà al cine-teatro Cecchetti: Giulio Sangiorgio ci racconterà i primi 30 anni di Film Tv, poi ragioneremo con Davide Ferrario dopo la proiezione del suo documentario Umberto Eco - La biblioteca del mondo (ingresso 4 euro). Il CFF è organizzato dall’Aps Favolacce con la collaborazione del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova.
La “Corsa dei Quartieri de Citanò” accende la città. Di entusiasmo, sana competizione e grande solidarietà. I quartieri si stanno mobilitando con cene e feste; il trofeo, bellissimo, è già pronto; la vendita dei biglietti per la lotteria di beneficenza a sostegno della Croce Verde prosegue spedita e venerdì ci sarà il tanto atteso abbinamento cavallo/quartiere.
"L'amministrazione insieme ad associazioni, coordinatori di quartiere e pro loco, sta lavorando a pieno ritmo per questo evento - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - sarà una grande domenica di festa, una giornata da vivere tutti insieme. Quest'anno è un nuovo inizio ed è nostra intenzione portare avanti questa tradizione e farla crescere sempre di più in una location, l'Ippodromo Mori, eccellenza culturale, sportiva e turistica di Civitanova".
"La cosa più bella è respirare questo clima di festa e di amicizia che c'è in città e che rappresenta la vera essenza di questa corsa - fa sapere Pierpaolo Turchi, consigliere comunale che ha dato l'input di riportare in città questa tradizione, subito accolto dal Sindaco e dall'amministrazione - quella di stare insieme e di sentirci ancora più uniti nel nome dello sport, della cultura e del turismo in un'oasi meravigliosa come l'Ippodromo Mori".
Turchi, appassionato e piccolo proprietario di cavalli assicura: "C'è un grande fermento e molta curiosità intorno a questo ritorno. Non solo da parte di tutta la città ma anche nel mondo dell'ippica. Sono molti, infatti, gli allenatori ed i guidatori, anche da fuori regione, che mi hanno contatto per avere informazioni sull'evento. Questo significa che anche nel mondo ippico questo ritorno è molto apprezzato. Invito tutti a partecipare - conclude Turchi - e l'auspicio è quello di vedere tanta gente tifare il suo quartiere ed applaudire la nostra città".
Domenica 28 maggio, giornata dell'evento, dalle ore 10 ci saranno stand gastronomici, animazione per i più piccoli e possibilità di visitare il Museo del Trotto che custodisce la storia nazionale e non solo, del mondo delle corse al trotto dal suo nascere ad oggi. Seguirà l'estrazione della lotteria e infine, alle 18, il via alla corsa che decreterà il quartiere vincitore. L'ultima corsa, nel 2013, fu vinta da Risorgimento con il cavallo Nuova Mark (numero 10).
Il sindaco, insieme al consigliere comunale ringraziano tutti coloro che stanno lavorando all’evento ed in particolare “i coordinatori per l’impegno e l’entusiasmo che stanno risvegliando, ognuno nel proprio quartiere”.
Gli undici coordinatori di quartiere sono Paola Campitelli del quartiere Asola, Alessandro Gattafoni quartiere IV Marine, Giorgio Paolucci del quartiere Fontespina, Giuseppe Fiscarelli del quartiere San Gabriele, Fabio Capponi del quartiere San Marone, Pietro Pinesi del quartiere Centro, Massimo Pierini del quartiere Stadio, Giordano Panichelli del quartiere Santa Maria Apparente, Mosè Ambrosi del quartiere San Domenico, Angelo Masullo di Civitanova Alta, Nazzareno Mardolini del quartiere Risorgimento.
Così fa male. Due sconfitte casalinghe nel giro di 48 ore che arrivano all’overtime rappresentano una beffa tanto atroce quanto immeritata per la Halley Matelica, che capitola anche in gara 4 della serie degli spareggi con la General Contractor Jesi e finisce quindi in Serie B Interregionale.
Lacrime amare per la Vigor, che ha lottato in maniera leonina anche ieri sera e che ha poco da recriminare per la sua prestazione. I biancorossi, infatti, hanno condotto per lunghissimi tratti, trovando in uno stratosferico Gallo (29 punti, 4/9 da 2, 5/9 da 3, 5 rimbalzi e 8 assist) il perfetto “sostituto” nella serata-no di Riccio (3 punti d’oro nel rush finale ma 1/9 dal campo complessivo). Jesi, priva di Filippini infortunatosi alla caviglia in gara 3, ancora una volta è stata tenuta in piedi dal tandem Marulli-Varaschin (53 punti in due).
C’è tensione in avvio, è evidente nei primissimi minuti nei quali le due squadre sbagliano tanto, troppo tra errori e palle perse. Gallo scalda subito il motore (saranno 17 i suoi punti all’intervallo) e la Vigor prova la prima spallata, salendo fino al +6 (17-11 al 7’ firmato Caroli), ma Jesi ha un Varaschin inarrestabile e resta sul pezzo. Si procede praticamente a braccetto, con la Halley sempre vuoto la General Contractor ne approfitta per rimettere il naso avanti (28-29 al 17’ firmato Marulli). Un’altra fiammata di Gallo riaccende la Vigor, ma è solo con una bomba sulla sirena di capitan Caroli che i padroni di casa restano avanti all’intervallo lungo (40-38).
Il canovaccio resta lo stesso al ritorno sul parquet, con la Halley prova più volte ad allungare e Jesi che ribatte colpo su colpo. La General Contractor cambia marcia nell’ultimo quarto, ritrovando un fin lì abulico Ferraro e firmando con Marulli la fortunosa tripla che vale il +3 (66-69 a 3’ dalla sorpassa (70-69) con una ventina di secondi da giocare. Marulli lucra un fallo, ma fa anche lui 1/2 in lunetta (70-70) lasciando così il tiro della vittoria alla Halley. Se lo prende Riccio, che però non ha fortuna: è overtime.
Coach Trullo se la gioca con quintetto mignon, con Provvidenza da 5 e quattro piccoli, ma la Halley sembra con la spia rossa accesa. Marulli è implacabile, Vissani e Gallo tengono in piedi la Vigor fino al -3 (78-81) prima del “fattaccio” che spariglia le carte: a 25” dalla sirena Caroli ferma la transizione di Valentini con un fallo, l’arbitro lo giudica antisportivo, il capitano biancorosso protesta e si prende anche il tecnico: Jesi intasca così tre liberi, tutti convertiti, e pure la rimessa per congelare la vittoria.
Gli ospiti stappano lo champagne per aver centrato l’obiettivo Serie B Elite, a Matelica restano gli applausi del pubblico di Castelraimondo, che ha affiancato la Vigor in tutto questo affascinante e sfortunato primo capitolo della storia biancorossa in Serie B. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire.
Così coach Trullo a fine partita: "Giocavamo contro una squadra come Jesi proiettata a giocare per i primi quattro posti e già quindi dovevamo fare un’impresona. Ne abbiamo fatta mezza qualificandoci per questi spareggi, ma non siamo riusciti ad andare oltre, pur uscendo tra i complimenti dello staff tecnico jesino, che mi fanno tanto piacere. Oggi abbiamo giocato con giocatori che hanno fatto infiltrazioni per esserci, ragazzi che ci hanno dato tanto in questa serie oggi erano abbastanza sulle gambe. Abbiamo sprecato un paio di tiri liberi nel finale dei regolamentari che potevano valere la vittoria senza passare per il supplementare, ma sono episodi. Lnp chiama questi spareggi “ammissione”: per noi sarebbe stata a tutti gli effetti una promozione".
"Matelica ricomincerà dalla B Interregionale, non dalla C, e ne sono orgoglioso. Orgoglioso di aver allenato questi ragazzi, facendo un girone di ritorno super. Ringrazio loro, lo staff tecnico, la società per l’abnegazione con la quale hanno lavorato tutti e gli applausi del pubblico a fine partita sono stati un bel riconoscimento. Dispiace perché credo che la squadra, per quanto mostrato nella serie, avrebbe meritato di giocarsi una gara 5. Al 90% avrebbero vinto loro lo stesso, ma sarebbe stato un premio. Non abbiamo mai mollato, tanto venerdì quando siamo finiti sotto di 18, quanto oggi, giocando con tigna e attaccamento alla maglia. Oggi è stata una partita diversa, punto a punto ma con noi spesso in vantaggio: ci è mancata un pizzico di lucidità, eravamo molto stanchi ed è difficile contro grandi giocatori come i loro. Penso a Marulli, che io ho allenato nei playoff per la Serie A, o a Merletto. Gente esperta che ha fatto tante partite di questo tipo. Da ultimo abbraccio tutti i tifosi di Matelica per il calore con il quale hanno riempito il palazzetto, sostenendo la squadra fino alla fine: penso abbiano capito lo sforzo che abbiamo fatto".
HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 78-85 D.T.S. (SERIE: 1-3)
MATELICA: Provvidenza 13, Fianchini ne, Mentonelli, Seck, Vissani 9, Gallo 29, Caroli 11, Polselli 5, Riccio 3, Adeola 2, Paglia ne, Enihe 6. All.: Trullo.
JESI: Varaschin 25, Ferraro 11, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini ne, Merletto 8, Cicconi Massi 4, Calabrese 4, Vita ne, Valentini 3, Marulli 28, Gatti 2. All.: Ghizzinardi.
ARBITRI: Melai, Giustarini.
PARZIALI: 17-17, 23-21, 12-14, 18-18, 8-15.
Grazie al Progetto Erasmus+, dal titolo “Resilience”, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Tortoreto” di San Ginesio ospiterà dal 21 al 27 maggio 2023 alunni e insegnanti provenienti dalla Scuola Angela Bransuela di Mataro’ (Spagna).
Già dal 7 al 13 maggio, tre insegnanti e10 alunni e della scuola secondaria di 1° grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano (Calzetti Filippo Maria, Ciarlantini Giorgio, Compagnucci Costanza, Damiani Chiara, Franchini Alfredo, Gentilucci Giulia, Kurti Luarda, Lambertucci Francesco, Mazzaferro Matilde, Pelosi Lorenzo) distintisi per merito, hanno partecipato alla mobilità presso la scuola Spagnola. Ma come è nato il progetto?
“La più grande sfida per il nostro Istituto - sostiene la responsabile professoressa Simona Belli, reduce da numerose esperienze Comenius ed Erasmus - è quella di nascere in un paese ricco di storia, cultura, tradizioni e bellezza ma che allo stesso tempo dal 2016 si trova ad affrontare un periodo molto difficile a causa di un forte terremoto che lo ha ferito profondamente rendendo molte abitazioni, scuole, chiese e musei inagibili e causando spopolamento e conseguente calo demografico”.
"Al terremoto - continua - si è aggiunto poi il Covid che ha peggiorato la situazione portando isolamento, facendo scomparire la relazione e la socialità, caratteristiche fondamentali e necessarie per far fronte ai momenti più difficili della vita. Insegnanti e alunni hanno bisogno di credere ancora nell'importanza dell'istruzione e nel valore della scuola vista non come semplice fabbrica di nozioni ma come luogo di vita, di rinascita, di benessere, di socializzazione, di serena convivenza civile e di apertura al mondo".
"C'è bisogno di ripartire e guardare al futuro nell'ottica di una scuola che favorisca l'inclusione e la diversità, la sostenibilità ambientale, l'istruzione digitale, la partecipazione alla vita democratica, l’apprendimento delle lingue straniere, la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nell'istruzione scolastica".
“Resilience” rappresenta quindi la forza, la lotta per la rinascita e la sopravvivenza, partendo dalla valorizzazione delle bellezze naturali e delle tradizioni del nostro paese e con lo scopo di preservare dal punto di vista ambientale ciò che di bello già c’è.
Rinviata la partita odierna dell’ARES Safety Macerata Softball, che avrebbe dovuto affrontare in trasferta la Mia Office Blue Girls Pianoro per l’ottava giornata della serie A1, a causa dell'emergenza metereologica che ha colpito l'Emilia-Romagna.
La decisione è stata presa ieri sera visto il comunicato n.66/2023 del 20/05/2023 della Protezione Civile dell'Emilia-Romagna che emana allerta rossa per la giornata di domenica 21 maggio. L’unico match di sabato del calendario di A1 si è disputato in Toscana, a Sesto Fiorentino, tra Sestese e Forlì (0-15; 0-4). Oggi in campo solo Castelfranco e Collecchio.
Nella doppia sfida rinviata, l’obiettivo di Pianoro (6-6) sarebbe stato non perdere contatto con il treno playoff. Macerata (5-9) con le due sconfitte agli extra-inning della scorsa settimana contro Collecchio è stata risucchiata da Castelfranco e Old Parma, mantenendo però un ampio vantaggio sull’ultimo posto.
La grinta e le buone prestazioni che hanno caratterizzato l'avvio di campionato della formazione neopromossa, guidata dal manager Benito Francia Ventura, non hanno portato a risultati positivi nei match con Collecchio, mancando di determinazione proprio nei momenti decisivi dei due extra-inning.
La squadra si è preparata molto bene in settimana, riflettendo sulla battuta d’arresto e sulla necessità di mantenere la massima concentrazione in un campionato come l’A1. Ora un’ulteriore settimana di lavoro, prima dell’incontro casalingo di sabato prossimo contro Castelfranco che chiuderà il girone di andata.
Emozioni forti al Teatro Lauro Rossi di Macerata gremito di persone per l’appuntamento di Heroes. Le storie dei quattro protagonisti, Daniele Cassioli, Jacopo Corona, Martina Giammarini e Manuel Bortuzzo, sono la dimostrazione di come determinate difficoltà non si risolvono, ma si possono superare.
“Perché abbiamo pensato a questa iniziativa? - si chiedono i due ideatori Laura Baldoni e Rinaldo Feroce dal palco - Perché ne abbiamo bisogno, noi ne abbiamo bisogno: è il tentativo di trasformare il dolore in qualcosa di buono, che possa diventare una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione”.
L’inizio della serata lascia tutti a bocca aperta, con la performance di Martina Giammarini, talento della danza che riesce a ballare seguendo le vibrazioni della musica. La sua passione più grande è allo stesso tempo un efficace strumento di cura. Passione intensa anche quella che trapela dal racconto di Jacopo Corona, il fondatore di Frolla Microbiscottificio, punto di riferimento per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
L’azienda di Osimo occupa 20 ragazzi che seguono tutte le fasi produttive, sviluppano e valorizzano le loro potenzialità allo scopo di raggiungere il maggiore grado di autonomia possibile. “Vogliamo cambiare il mondo con dolcezza - afferma Jacopo -. La nostra ricetta perfetta è fatta di condivisione, qualità e responsabilità. Heroes è un faro verso il futuro”. È la volta di Daniele Cassioli, la cui cecità non gli ha impedito di diventare 25 volte campione del mondo di sci nautico, di laurearsi in fisioterapia e di essere oggi un coach e formatore.
“Non c'è un noi e un voi - dice Daniele - siamo tutti uguali, perché tutti impegnati a vivere cercando un contatto costante con la felicità, e questa dipende solo da ognuno di noi. Di fronte alle difficoltà ci dobbiamo concentrare su cosa fare per cambiare e superarla. In questo lo sport mi ha aiutato tantissimo”.
Chiusura con Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, vittima di una sparatoria nel 2019, nella quale è stato raggiunto, per uno scambio di persona, da un colpo di arma da fuoco alla schiena. “Il 3 febbraio 2019 ha segnato una fine e un nuovo inizio, soprattutto mentale - dichiara Manuel intervistato da Matteo Pasquali che ha condotto la serata -, in cui ho potuto conoscermi meglio. Nella vita contano le emozioni che uno prova mentre fa qualcosa.
Oggi sono felice di ciò che faccio, sono grato a tutto ciò che è successo in questi anni, alle persone che ho incontrato nella mia vita. Mi sono reso conto dopo l’incidente che niente è scontato e niente è dovuto”.
Messaggi video di Heroes supporters sono arrivati da Martín Castrogiovanni, ex giocatore di rugby e della nazionale italiana; dalla campionessa olimpionica Valentina Vezzali; di Jimmy Ghione, inviato storico di Striscia la notizia; da Giusy Versace, atleta paralimpica, conduttrice e politica; e dal campione di pallavolo Andrea Lucchetta. Tra i presenti, oltre ai rappresentanti comunali e regionali, il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore Riccardo Sacchi e i consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, anche due degli ospiti del 2022: Daniele Regolo e Alessandro Gattafoni.
Quest’ultimo lo scorso anno fu presente a distanza a causa del covid e ieri sera ha portato il suo saluto sul palco e ha ritirato il premio della prima edizione. I proventi di questa serata, patrocinata dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dal Consiglio Regionale delle Marche, vengono interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche ODV.
Si sono chiusi oggi alla Piscina Comunale di Fermo i Campionati Italiani di Nuoto Promozione FISDIR - Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, valevoli anche per l'assegnazione della Coppa Italia per società, alzata al cielo dall'Anthropos di Civitanova Marche come nel 2022.
Dopo due giorni intensi di gare ed emozioni i tesserati dell'associazione civitanovese si sono confermati i migliori ancora una volta con l’ennesimo successo di un gruppo di ragazzi e istruttori che sa dare continuità e rinnovarsi con nuovi ragazzi che si aggiungono. Ottava Coppa Italia Fisdir in bacheca dopo i successi del 2007, 2008, 2013, 2016, 2018, 2019, 2022.
I ragazzi e le ragazze della rappresentativa Anthropos selezionata per questo evento: Paola Abbadini, Serena Cantoro, Jennifer De Stasio, Cristina Di Iorio, Nicoletta Fiorentini, Aurora Fraudatario, Laura Fusari, Michela Luciani, Giulia Mazzieri, Stefania Menghini, Noemi Montali, Letizia Paccamiccio, Caterina Sciamanna, Susanna Scipioni, Ilenia Trisciani, Federico Acquaviva, Piergiorgio Angeletti, Carlo Baggio, Davide Capponi, Daniele Fiore, Denis Fioretti, Alessandro Greco, Fabio Haddad, Matteo Longarini, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Nicola Mazzaferro, Davide Moriconi, Cristian Pecci, Michele Pezzicoli e Paolo Smerilli.
Gli istruttori e le istruttrici che li hanno preparati nel corso della stagione portandoli a raggiungere l'ennesimo successo sono: Flavia Mandolesi, Mirian Della Longa, Nicola Sonaglioni, Eriberto Cavalieri, Javier Sarasibar, Luigi Mandolesi, Vera Monachesi, coadiuvati in gara di Valentina Belletti, Stefania Buglioni, Matteo Giacovelli, e con il supporto delle Piscine Comunali di Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio e Macerata, ma anche dell’Happiness di Loreto.
Il presidente Nelio Piermattei: "Un fine settimana meraviglioso che ci regala l’ottava Coppa Italia nel nuoto. Tanto lavoro e tanti sacrifici ampiamente ripagati dall'attaccamento ai colori dei nostri istruttori, dalla tenacia, gioia ed emozioni dei nostri ragazzi e dalla costante presenza delle famiglie. Non posso non ringraziare tutti coloro che collaborano con noi nel raggiungimento di tutto questo!"
Domenica 28 maggio, alle ore 17:30, a Cingoli, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del piazzale al centro dei Viali cittadini al cingolano Luigi Cipolloni (1934-2009): imprenditore e promotore turistico, rappresentante e protagonista di una delle stagioni più felici della storia del turismo comunale.
La cerimonia cade nell’occasione del 25° anniversario dello storico evento turistico cingolano "Il Serpe più lungo del mondo per il Guinness dei Primati", di cui Luigi Cipolloni fu ideatore e promotore: evento che riscosse un enorme risultato mediatico, e che si attuò nella partecipazione di Cingoli al Guinness dei Primati con la realizzazione, con la partecipazione del cittadino Istituto Alberghiero e di vari pasticceri e produttori locali, del dolce tipico cingolano (il Serpe) nella misura record di 500 metri.
"Deliberando l’intitolazione a Luigi Cipolloni – ha detto il sindaco Michele Vittori – abbiamo voluto tributare il meritato riconoscimento a una figura che tanto ha dato e ha fatto per il 'Balcone delle Marche' e con lui omaggiare tutto quel mondo dell’imprenditorialità locale nel settore dell’ospitalità e della promozione turistica, che in Cipolloni ebbe un riferimento, che ha segnato una bella e importante pagina della storia della nostra città".
"Non casuale il luogo destinato – ha continuato il Sindaco Vittori – il piazzale ricavato, dopo un attento intervento di riqualificazione, dall’ex pista di pattinaggio, si colloca all’interno dei nostri eleganti Viali alberati: luogo per eccellenza dell’ospitalità e dell’immagine turistica cingolana".
All’insegna e in linea col carattere turistico della cerimonia sarà presentato in anteprima il ricco cartellone degli eventi della prossima stagione estiva cingolana "Cingoli estate 2023".
A celebrazione del 25° anniversario della partecipazione di Cingoli al Guinness dei primati con "Il serpe più lungo del mondo" ci sarà una degustazione del celebre dolce tipico cingolano, realizzato per l’occasione dagli studenti dell’Ipseoa "G.Varnelli" di Cingoli. Il pomeriggio si chiuderà con il concerto del gruppo "The Logical Song".
Nottata di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. La pattuglia proveniente da Macerata della polizia stradale, su disposizione del compartimento di Ancona, ha proceduto a specifici accertamenti di laboratorio su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate 22 patenti di guida per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 20 a uomini di età compresa tra i 30 e i 50 anni e 2 a donne di età compresa tra i 30 e 35 anni, con un totale di 305 punti decurtati.
Sono stati, inoltre, sequestrati due veicoli perché sprovvisti di assicurazione. Complessivamente sono state elevate dagli agenti 36 sanzioni al codice della strada.
Grande soddisfazione da parte del "Madiere" per l’ottima riuscita della manifestazione "Vivi Porto - Giornata ecologica" che si è svolta dalle 9 alle 11 di questa mattina nell’area portuale di Civitanova.
Madrina dell’iniziativa la Comandante della Capitaneria di porto Ylenia Ritucci che al termine della manifestazione ha rivolto un breve saluto ai partecipanti sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente e per il valore educativo che ha verso i più giovani.
La bella giornata di sole, dopo tanta pioggia dei giorni scorsi, ha favorito la partecipazione non solo dei diportisti civitanovesi ma anche di tanti cittadini e intere famiglie con bambini al seguito.
Armati di sacchetti, guanti e cappellino dell’organizzazione un centinaio di volontari hanno setacciato agni angolo del porto raccogliendo una notevole quantità di rifiuti che poi sono stati depositati nel piazzale antistante il pontile "La Rosa dei Venti".
"Il porto è un luogo molto caro ai civitanovesi e rappresenta l’anima stessa della città - ha commentato Gianni Santori, presidente del Madiere - e la grande adesione alla nostra iniziativa testimonia questo attaccamento".
I rifiuti raccolti accatastati in mezzo al piazzale sono una vetrina di quello che il comportamento incivile delle persone abbandona nel porto: plastica in quantità ma anche pneumatici di auto e perfino una bicicletta.
"Rigenerare la comunità" è il titolo del convegno sui temi della cooperazione, del credito e della formazione organizzato per mercoledì 24 maggio alle 16:30 all’Auditorium UniMc dall’Università di Macerata in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano.
"Si tratta di un primo evento di una serie di attività che preludono a una futura collaborazione nel campo della formazione per rafforzare un agire economico eticamente orientato", spiega il rettore John McCourt.
"La Bcc di Recanati e Colmurano, nell’ottica di rafforzare sempre di più il legame con le istituzioni, gli enti locali, gli imprenditori, gli studenti, i clienti e i soci della banca, ha avviato un percorso di collaborazione con l’Università di Macerata – ribadisce il presidente Sandrino Bertini -. E’ dall’etica del credito cooperativo che si intende ripartire per favorire una cultura della comunità che nella banca possa ritrovare quel sano fattore di sviluppo utile alla valorizzazione del lavoro, delle imprese, dell’ambiente naturale e, più in generale, della persona".
Dopo i saluti del rettore, del presidente e del direttore generale della Bcc Davide Celani, introdotto dal vicepresidente Gerardo Pizzirusso, ci sarà la relazione di Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi Umanistici e docente di filosofia teoretica.
"I saperi del dipartimento – sottolinea quest’ultimo - possono contribuire alla formazione a favore di enti, imprese, associazioni del territorio soprattutto se questi hanno carattere cooperativo e comunitario, come la Bcc. L’approccio etico, psicologico e umanistico in generale può promuovere un approccio trasformativo e solidale nell’economia e su questo con l’istituto c’è piena sintonia".
Molto conosciuto ad Ascoli, dipendente delle Poste ad Ancona dove lavorava, Anacleto Bucci, per gli amici "Cleto" ha perso la vita la notte scorsa, stroncato da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Il 49enne si trovava nella sua abitazione quando si è improvvisamente accasciato a terra senza più riprendere conoscenza.
L'allarme è stato immediatamente dato dalla sua compagna; i sanitari del 118 - prontamente giunti sul posto - hanno provato a rianimarlo ma purtroppo ogni tentativo è stato vano.
Tifosissimo dell'Ascoli Calcio, tutti quelli che lo conoscevano hanno appreso la notizia con sgomento ed incredulità, visto che le sue buone condizioni di salute non lasciavano presagire in alcun modo tale tragedia.
In moltissimi, amici e conoscenti, si sono stretti al dolore della compagna, del figlio e dei suoi genitori. I funerali si terranno domani, lunedì 22 maggio, alle ore 15:30 ad Ascoli, nella chiesa di San Giacomo della Marca.
Taglio del nastro in mezzo alla natura per l’inaugurazione di sabato 20 maggio dell'area cani comunale di Castelraimondo. Lo spazio, situato nella zona del parco fluviale, è stato subito "preso d’assalto" da tanti cani e dai loro padroni che ne hanno usufruito per divertirsi all’aria aperta e in compagnia.
Castelraimondo già da tanti anni è uno dei comuni della zona più attrezzati per gli amici a quattro zampe, in quanto è stato uno dei primi in provincia ad avere un’area di addestramento e un’area per l’agility.
All’inaugurazione di ieri erano presenti il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il presidente del consiglio comunale Luigino Bonifazi e gli assessori Ilenia Cittadini ed Edoardo Bisbocci, insieme al referente dell’associazione Canes et Equos Claudio Mariani e la referente della LNDC e del canile Rifugio Colle Altino di Camerino Ania Pettinelli.
"Il territorio di Castelraimondo da sempre presta molta attenzione al benessere dei nostri amici a quattro zampe - spiega il primo cittadino Leonelli - siamo stati tra i primi ad essere attrezzati da questo punto di vista e oggi sono molto contento di poter inaugurare questo spazio rinnovato. Ringrazio l’associazione Canes et Equos con cui abbiamo collaborato per la realizzazione dell’area cani, soprattutto nella persona di Claudio Mariani che sarà il responsabile dello sgambatoio".
Soddisfazione anche per il presidente del consiglio comunale Bonifazi, che ricorda la collaborazione con la Lndc di Camerino: "L’area cani è importante anche per la sede distaccata del canile di Camerino – afferma appunto Bonifazi - infatti i cani nella sede di Castelraimondo potranno usufruire di questo sgambatoio per muoversi e socializzare, favorendo magari anche le adozioni e l’educazione di cani meno socievoli".
Un servizio in più, quindi, per la cittadinanza. "I Servizi Sociali – commenta l’assessore Cittadini - non si occupano solo di fragilità, ma anche di servizi alla persona che hanno come obiettivo quello di promuovere aggregazione e benessere. Per questo motivo lo sgambatoio è un’importante risorsa per permettere ai nostri cittadini di sciogliere liberamente i propri cani".
Sabato 20 maggio, presso la sala consiliare del comune di Tolentino, il sindaco Mauro Sclavi e l'assessore allo Sport Alessia Pupo, hanno ricevuto i tecnici e gli atleti del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli che hanno partecipato alla Coppa Nazionale di Karate C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale),svoltasi presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza, con la presenza di 120 società, 1653 atleti, 300 coach, 2756 prove e 20 regioni (leggi qui).
L'amministrazione comunale si è congratulata con atleti e tecnici per le 15 medaglie (4 oro, 7 argento e 4 bronzo) conquistate nelle rispettive categorie e nelle varie specialità e per il 14° posto del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli nella classifica società. Il sindaco ha voluto omaggiare i quattro campioni di karate che hanno portato sul podio la città di Tolentino a livello nazionale.
È stato un momento di orgoglio per il Maestro Fabrizio Tarulli, che ha visto i suoi atleti e tecnici emozionati per il riconoscimento anche da parte della loro città per gli ottimi risultati ottenuti con sacrificio e impegno.
Protagonista di un evento "fuori stand" al Salone del libro di Torino, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della regione Marche, l’artista marchigiano (originario di Ascoli Piceno) di respiro internazionale Dardust (Dario Faini) è stato ospite dello stand istituzionale, accolto dall’assessore Chiara Biondi.
"Arrivo adesso da Londra e anche se siamo a Torino, qui nello stand mi sento a casa e questo mi fa piacere", ha esordito l’artista. Pianista tra i più ascoltati al mondo dalle nuove generazioni, autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani. La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale.
"Il mio ultimo tour Duality è qualcosa che mi rende orgoglioso perché mi ha permesso di girare l’Italia e all’estero - ha risposto Dardust alle domande dei giornalisti presenti - Ripartiamo a breve da Rimini, poi andremo a Brescia e gireremo l’Italia. Andremo in luoghi in cui non sono mai stato. Duality è uno spettacolo sicuramente coraggioso, nuovo e innovativo. Mi piace che la gente abbia risposto bene".
Per quanto riguarda i progetti futuri, "ci saranno due date più grandi a dicembre e spero di uscire presto con un nuovo album perché ci sto già lavorando", ha detto l’artista. Nelle Marche arriverà molto presto perché il 9 giugno ci sarà, ad Ascoli Piceno, in Piazza del Popolo, la 24a edizione del Memorial Troiani: evento a scopo benefico organizzato dalla sezione ascolana dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) "che vedrà ospiti d’eccezione, tra cui Lazza", ha confermato Dardust.
Sollecitato sempre dalle domande rivolte, ha poi evidenziato come le musica "vada velocissima, cambia di stagione in stagione, di mese in mese. L’importante per noi creativi e per gli artisti è di non assecondare le mode e i numeri, ma di esprimerci in maniera libera e con coraggio sempre. Poi deciderà il pubblico".
"La rete ha reso tutto più democratico e ha allargato le potenzialità di tanti artisti e creativi. Prima il percorso era obbligato, bisognava entrare nel sistema discografico; la rete ha permesso di emergere senza dover entrare nel sistema e di esprimersi in maniera naturale. La mia ambizione è di fare sempre cose che abbiano un’estetica alta, che siano coraggiose e spezzino le regole, portando un po’ di innovazione. È sempre quello che faccio per me e lavorando con gli artisti", ha concluso Dardust.
Piazzale Europa e nuova area per la sosta dei camper sono realtà a Civitanova. Cambia veste l’area strategica vicino piazzale Nassiriya, crocevia tra zona commerciale, autostrada e superstrada, che ospiterà trentacinque stalli, con ingresso automatizzato gestito tramite un’applicazione telefonica, dedicati ad una sosta breve dei camper, fino ad un massimo di 72 ore, che per i primi giorni sarà gratuita.
Il piazzale ‘blu’ intitolato all’Europa è stato inaugurato ieri pomeriggio dall’amministrazione comunale rappresentata per l’occasione dai consiglieri Giorgio Pollastrelli, Lavinia Bianchi, Fabiola Polverini, alla presenza del vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini e dell'europarlamentare Elisabetta De Blasis, che si è congratulata con il comune di Civitanova Marche per la prima festa dedicata alle istituzioni europee organizzata in città.
"Questo spazio, riacquisito a proprietà comunale – ha detto Pollastrelli, delegato dal sindaco Fabrizio Ciarapica – sarà un luogo d’incontro per i tanti appassionati del turismo su 4 ruote, facile da raggiungere e in una zona che lascia libera la circolazione nelle vie principali, maggiormente trafficate. Una intitolazione che mancava, che racchiude valori europei del viaggiare e scambio di comunità. Ringrazio Il comune di Civitanova e tutti voi presenti per essere qui oggi in questa giornata in cui festeggiamo il concretizzarsi di un progetto su cui abbiamo molto lavorato".
La consigliera Bianchi, portando i saluti del vicesindaco e componente team Europa Claudio Morresi, ha posto l’attenzione sulla valorizzazione di un’area periferica, anche in un’ottica di eco-sostenibilità, come da direttive europee. "Ringrazio i nostri partner istituzionali – ha sottolineato la consigliera Bianchi - la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, la Regione Marche e la Provincia di Macerata, a Melissa Tomassini e Valentina Secondini, Europe Direct".
Grande gioia è stata espressa dalla consigliera Fabiola Polverini, presidente Commissione Commercio: "Da anni aspettiamo questo momento ed è bello condividerlo con tutti voi. Un ringraziamento anche a chi ha portato aventi il progetto, come il consigliere Armando Lazzarini e l'ex consigliere Vincenzo Pizzicara e a mio marito Sergio Bucosse, tra le anime del progetto".
Ringraziati anche i pionieri e fondatori del camping club Civitanova anno 2000, targhe di riconoscimento consegnate a Paolucci Angelo, Panichelli Roberto, Cellini Lamberto, Grondona Gerardo, Romagnoli Giuseppe, Anconetani Luigi, Stefoni Fabrizio di Liberi di Viaggiare; Damiani Nazzareno del Camping club San Benedetto del Tronto; Marzioli Luciano del Camping club Recanati; Marilungo Luigi del Camping club Fermano.