Lite tra due ex coniugi finisce con l’intervento dei carabinieri. I militari della Stazione di Mogliano hanno denunciati una donna all’autorità giudiziaria per lesioni personali aggravate.
I carabinieri sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino per un’accesa lite tra due persone, ex coniugi, i cui motivi sono riconducibili alla gestione della figlia. Al culmine dell'alterco - in base a quanto ricostruito dai militari - la donna ha afferrato un paio di forbici e ha aggredito l'uomo colpendolo a un braccio, procurandogli una ferita di lieve entità giudicata guaribile con sette giorni di prognosi.
Mostra i genitali mentre transita a piedi nei pressi di un asilo: denunciato per atti osceni in luogo pubblico un anziano. È quanto avvenuto a Monte San Giusto, a segnalare il fatto sono stati alcuni insegnanti.
L'uomo è stato visto mentre si abbassava i pantaloni, rivolgendosi verso le finestre dell'istituto. I carabinieri sono intervenuti subito e, sulla scorta delle testimonianze raccolte nonché dall’esame delle immagini della video sorveglianza, sono risaliti all’autore del gesto.
Sempre i carabinieri di Monte San Giusto hanno denunciato una donna per furto. I militari, a seguito di una denuncia presentata nei primi giorni di aprile da un'abitante 84enne derubata di una collana e di un bracciale entrambi in oro e del valore complessivo di 5mila euro, hanno appurato che ad agire fosse stata una donna straniera, la quale, dopo aver individuato la sua vittima mentre era ferma nello spiazzo antistante la sua abitazione, l’ha avvicinata fingendo una pregressa conoscenza e poi con la tecnica dell’abbraccio le ha sfilato i preziosi di dosso.
I carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, passando al setaccio le video riprese dell’impianto di video sorveglianza e individuando un mezzo più volte controllato. Le investigazioni incrociate hanno portato all'identificazione dell'autrice del reato. La refurtiva non è stata ritrovata.
A partire dal mese di giugno, a Montecosaro, come già fatto in altre realtà si andrà a modificare le modalità di conferimento e raccolta dei pannolini e pannoloni. Verrano eliminati, infatti, i cassonetti gialli e si procederà con il ritiro a domicilio dei sacchetti rossi.
"Questa scelta fatta in piena sintonia tra Amministrazione comunale e Cosmari scaturisce dall’obiettivo comune di migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata, oltreché il decoro urbano", si legge in nota dell'azienda di smaltimento rifiuti.
"Infatti - continua il Cosmari - il contenitore stradale di colore giallo, riservato per il conferimento dei sacchetti con pannolini e pannoloni, in questo ultimo periodo è divenuto ricettacolo di ogni sorta di rifiuto e soprattutto costituisce un alibi per tutte quelle persone che, in maniera poco civile, non vogliono rispettare il regolamento del “Porta a Porta” e che buttano i rifiuti mescolati e alla rinfusa all’interno di questi cassonetti, come riscontrato in più occasioni".
"Con la raccolta domiciliare dei sacchetti rossi con i pannolini, pannoloni e assorbenti igienici si vuole qualificare un servizio specifico, venendo incontro alle esigenze delle famiglie che hanno bambini e persone anziane purtroppo con problemi", prosegue l'azienda.
"Questo nuovo servizio, che sarà attivo a partire dal prossimo lunedì 5 giugno 2023, interesserà tutti i residenti. Tutte le famiglie potranno conferire i sacchetti rossi ogni lunedì, giovedì e sabato, sempre dalle ore 7.00 alle ore 8.30. Sarà compito degli operatori del Cosmari raccogliere i rifiuti e una volta pronto il nuovo impianto, avviarli al recupero".
"Per ritirare i nuovi sacchetti per il conferimento di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici bisognerà rivolgersi al centro di raccolta, come per le altre tipologie di sacchetti per la differenziata".
Il Comune sul tema ha organizzato anche un incontro pubblico che si terrà martedì 23 maggio, alle ore 21.00, al teatro delle Logge a Montecosaro.
Finisce il campionato prato 2022-2023 per l'Hockey Potenza Picena che ha conquistato la permanenza nella massima serie dopo la storica promozione dello scorso anno. Nelle dieci partite disputate, la compagine potentina ha totalizzato undici punti, sufficienti ad assicurarsi la salvezza in Serie A1 Maschile.
Molta la soddisfazione della dirigenza e del presidente Linardelli. Questa la rosa della stagione appena conclusa: Fattorusso, Camilletti, Alcamo, Barragàn, Tsakalos, Muscella, Premezzi, Prato, Moschettoni, Borroni, Forani, Guerrini Fabio, Guerrini F., Salihi, Nicosia, Iovane, Sardone, Massera, Ayaz, Sarwar. Allenatore: Alejandro Martinez.
Venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 10:30 presso l’Aula Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino, si svolgerà un incontro di studio multidisciplinare dal titolo "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi: i documenti, i materiali, le forme del riutilizzo", in cui si confronteranno conoscenze e competenze diverse, fra storia, scienza e tecnologia, allo scopo di analizzare un problema complesso, come la capillare militarizzazione del territorio appenninico, di Camerino e delle Marche in atto fra alto e basso Medioevo e le forme del riutilizzo delle numerose armi in uso e dei materiali storici.
L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari; il preliminare viaggio a ritroso nel tempo in cui cresce e si consolida il volto di Camerino come autentica clavis Marchiae e il suo plurisecolare ruolo di Stato-città saranno poi illustrati da Emanuela Di Stefano, storica e collaboratrice Unicam: la relatrice entrerà nel campo specifico dell’organizzazione militare fino all’età varanesca, in cui una dinastia di milites - i Varano - avrebbe esteso il suo dominio in un vasto territorio posto fra l’Umbria e l’Adriatico in virtù di un equipaggiamento militare all’avanguardia, ma di cui restano oggi tracce esigue.
Il problema storiografico, scientifico e tecnologico della mancata conservazione di materiali storici e manufatti che supera l’ambito locale sarà poi affrontato da Carlo Santulli, docente della Scuola di Scienze e Tecnologie nonché del nuovo corso di laurea Unicam in Scienza e materiali, che analizzerà le possibili forme del riutilizzo delle armi e dei materiali storici. Chiuderà il convegno un esperto armaiolo, Augusto Caciorgna, che porterà il contributo della sua esperienza artigianale e illustrerà la tecnica delle armi maggiormente in uso in quello che può definirsi Medioevo militare.
L’incontro di studio è aperto a studentesse e studenti di Istituti di ogni ordine e grado, cultori e appassionali, e risulta inserito, per la congruenza tematica, nel programma della Corsa alla Spada e Palio di Camerino.
"Macerata è un modello amministrativo a cui la Lega e lo stesso Matteo Salvini non intendono rinunciare per le sue caratteristiche di concreta progettualità e visione strategica insite nel Dna del partito. È quindi totalmente infondata l’ipotesi di candidatura alle prossime europee sia perché in Lega non si parlerà di candidature fino al 2024, sia perché è noto che puntiamo alla riconferma di Parcaroli come amministratore di territorio così da portare a termine un programma di interventi corposo ed indispensabile al rilancio della città capoluogo e dell’intera provincia". Il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini smentisce così i rumors della stampa circa una candidatura "europea" del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
"Parcaroli non è solo un sindaco capace che sta portando in porto progetti e investimenti destinati a dare un futuro di certezze ai maceratesi, ma una risorsa imprescindibile per la buona politica in quanto fulcro e prospettiva di macchine amministrative come Comune e Provincia di Macerata a cui è stata impressa una svolta attesa da decenni - aggiunge Lucentini -. Né i quadri regionali né quelli nazionali del partito hanno mai preso in considerazione un cambio di timoniere puntando a portare la nave in porto come da impegno preso con i maceratesi quali che siano le aperture di credito che Sandro Parcaroli per caratteristiche sue e della squadra permetterebbero di capitalizzare in qualsivoglia elezione".
I vigili del fuoco stanno intervenendo dalle ore 13.30 circa a Camporotondo di Fiastrone a causa di un incendio che ha coinvolto dei pannelli fotovoltaici sopra il tetto di una rimessa agricola.
La squadra di Tolentino, in collaborazione con l’autoscala e l’autobotte di Macerata, ha provveduto a spegnere le fiamme evitando così il propagarsi dell’incendio al capanno agricolo dove al suo interno vi erano riposti diversi attrezzi e dei trattori. I pompieri stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.
Incidente con il trattore: 85enne soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco prima delle 14 a Tolentino, in contrada Cisterna. A lanciare l'allarme è stata la moglie: sul posto si sono precipitati gli operatori del 118. Constatati i traumi riportati dall'uomo, i sanitari hanno richiesto il supporto logistico dell'eliambulanza, atterrata nel punto più vicino dove si è verificato il fatto, in un campo adiacente alla strada provinciale Gioacchino Murat. L'85enne è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
++ AGGIORNAMENTO 23 MAGGIO ++
Non ce l'ha fatta Mario Merlini, l'85enne vittima nella giornata di ieri di un incidente mentre stava lavorando con il trattore, in contrada Cisterna. Si è spento all'ospedale regionale di Torrette, dove era stato ricoverato d'urgenza, giungendo da Tolentino in eliambulanza. Lascia la moglie Anna Maria Fratini, i figli Rita e Andrea, i nipoti Lucrezia, Giacomo e Diletta. I funerali si svolgeranno in data da destinarsi.
(E.L.)
L'ufficio postale di Castelraimondo resterà chiuso dal 29 maggio al 14 luglio 2023 per lavori di riqualificazione e miglioramento dei servizi, diventando così sede del progetto Polis. Si tratta di un importante piano per favorire ai piccoli comuni le medesime opportunità e servizi a disposizione dei grandi centri.
Sarà così possibile usufruire di ulteriori prestazioni anche a Castelraimondo, come ad esempio la richiesta di passaporti o di visure catastali. Il Comune metterà a disposizione un servizio navetta per raggiungere il vicino ufficio postale di Matelica (per prenotazioni ufficio Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, tel. 0737 641723 interno 2).
Se da una parte c’è la soddisfazione di avere in futuro un ufficio postale che possa erogare maggiori servizi, dall’altra c’è preoccupazione per la chiusura di un importantissimo e fondamentale presidio cittadino per ben 45 giorni.
"Non è giusto che gli abitanti di Castelraimondo rimangano senza i servizi delle Poste per un mese e mezzo - commenta il sindaco Patrizio Leonelli -. Non è possibile dirottare un’intera città in un altro ufficio a diversi chilometri di distanza, considerando che la maggior parte dei fruitori sono anziani o magari sprovvisti di mezzi di trasporto. Le Poste erogano prestazioni essenziali, penso tra le tante al ritiro delle pensioni o ai normali pagamenti".
"C’è chi settimanalmente è costretto a recarsi in ufficio postale, è impensabile deviare tutti fuori città - aggiunge il primo cittadino -. Come amministrazione comunale ci siamo subito messi in contatto con la dirigenza di Poste Italiane, chiedendo l’allestimento di un punto provvisorio o di altre soluzioni che dessero continuità ai servizi erogati, ma ad oggi non ci hanno garantito nulla, nonostante in passato in altre circostanze e in altre cittadine era stato comunque garantita un'alternativa sul posto".
"Nonostante i vari tentativi, insomma, finora dall’altra parte abbiamo trovato solo un muro: è inaccettabile. Noi al momento abbiamo messo a disposizione un servizio navetta proprio per tutte quelle persone impossibilitate a spostarsi fuori Comune, ma siamo veramente delusi dall’atteggiamento di Poste Italiane: ben vengano i lavori per l’implementazione dei servizi, tuttavia, è scandaloso lasciare più di 4000 persone senza ufficio postale. Continueremo comunque a interloquire con Poste Italiane sperando che si possa trovare una soluzione al più presto", conclude Leonelli.
Sono state riaperte nel fine settimana le provinciali Sp 88 Passo Morico-Pintura del Grillo a San Ginesio e la Sp 56 Gualdo-Sant’Angelo in Pontano, chiuse la scorsa settimana a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito anche la nostra provincia. Al momento, quindi, resta interdetta al traffico solo la Sp 55 Gualdo-Santa Croce, interessata da una frana e da uno smottamento piuttosto importanti, che non è stato possibile sistemare nel breve periodo.
Su altre tre strade, invece, sono stati installati dei semafori per garantire il transito a senso unico alternato. Si tratta della Sp 45 Faleriense Ginesina, nel Comune di Sant’Angelo in Pontano, dal km 5+950 al km 6+050 e della Sp 54 Gualdo-Penna San Giovanni, km 4+350 al km 4+450.
Sulla Sp 61 Loro-Macina (Mogliano), invece, sono presenti due limitazioni, la prima dal km 15+200 al km 15+400 regolata da un semaforo e la seconda, dal km 12+400 al km 12+600, regolata a vista data l’ampiezza della carreggiata.
Si sono conclusi nella mattinata di domenica i Campionati Italiani di Calcio del DCPS – Dipartimento Paralimpico della FIGC. La kermesse si è svolta nel centro tecnico federale di Coverciano. Tre i titoli assegnati in corrispondenza di altrettanti livelli di competizione previsti.
L’Anthropos, dopo aver vinto il torneo regionale, era presente per contendersi il titolo del livello 3 con le altre 10 rappresentative di pari categoria nel calcio 7 VS 7. I sorteggi avevano definito i tre gironi e le rispettive partite.
Nel primo incontro, a eliminazione diretta, i tesserati del gruppo marchigiano si sono imposti 6-2 contro il Pontedera Calciando Insieme. Il secondo incontro, anch’esso a eliminazione diretta, ha visto l’Anthropos contendersi l’accesso al girone finale con il team Accademia Biancazzurra, sconfitto 8-2.
Le tre qualificate del girone finale che si sono contese il titolo sono state: Anthropos Civitanova Marche, Napoli Cooperativa Terzo Settore e Juventus Nessuno Escluso. Nel primo incontro l’Anthropos del bomber Ilia Scuderi Panebianco ha avuto la meglio sui partenopei con il risultato di 8-1.
Nel secondo incontro Civitanova ha tenuto testa alla Juventus cedendo però per 2-0. La classifica finale ha visto l’Anthropos chiudere al secondo posto, in quanto i rivali bianconeri hanno vinto anche la partita con il Napoli (7-1). La Juventus Nessuno Escluso si è laureata campione d’Italia.
“I nostri ragazzi hanno dato tutto per quanto riguarda impegno, capacità e sacrificio nell'imbastire un gioco degno del livello di questa categoria, ha affermato il mister Andrea Croia . Hanno dimostrato attaccamento alla propria maglia con un senso di appartenenza che mi ha reso orgoglioso di essere il loro allenatore. La stagione non si chiude qui, continueremo a lavorare in campo per proseguire tutti insieme il percorso di crescita”,
Il presidente Anthropos Nelio Piermattei: “Il calcio a 7 per noi è una disciplina giovane in quanto avviata da poco tempo. Il risultato conseguito è decisamente importante; arrivare alle Finali Nazionali, superare i primi turni a eliminazione diretta e giocarci il titolo con due squadre che godono del supporto organizzativo e tecnico di Club del calibro di Napoli e Juventus non è cosa di tutti i giorni. Sono molto contento, i giocatori, tecnici e dirigenti hanno gestito il percorso e affrontato quest’esperienza nel migliore dei modi. Ho visto un gruppo unito che ha saputo divertirsi e lottare. Complimenti a tutti loro”.
Classifica finale Poule Scudetto
Juventus 6 punti, Anthropos 3, Napoli 0.
I componenti della squadra
Atleti: Agyemang Adolf, Gabriele Brengola, Riccardo Cecconi, Alex Cesca, Davide Cesini, Marco Facchino, Alessandro Mattei, Federico Mei, Luca Sbrolla, Ilia Scuderi Panebianco, Davide Villanova e Leonardo Volatili.
Staff tecnico: Andrea Croia, Riccardo William Panza, Fabio Battellini. Dirigenti: Lucio Pescini, Gianni Cesca.
Prosegue la conta dei danni dopo la violenta ondata di maltempo che ha interessato, nei giorni scorsi, anche il territorio del Comune di San Severino Marche.
Oltre ai danni generali alla viabilità, l’ufficio manutenzioni è stato chiamato ad intervenire anche per una rilevante ed estesa frana che ha coinvolto un tratto di circa 50-70 metri della comunale di Cicco Bianco, in località Serralta.
La frana ha isolato la viabilità di accesso e interrotto la fornitura idrica di un fabbricato adibito a civile abitazione e, in prosecuzione, di due fabbricati di altrettante aziende agricole. Lo smottamento ha coinvolto anche un piccolo fabbricato privato, adiacente alla strada, con importanti lesioni strutturali. Fortunatamente non è stato necessario evacuare le famiglie residenti.
Un intervento di ripristino provvisorio alla strada e all’acquedotto ha permesso di scongiurare ulteriori disagi ma un intervento di ripristino definitivo al momento resta difficilmente quantificabile in quanto il movimento franoso ha interessato una vasta area del pendio a monte della strada comunale e presenta un piano di scorrimento molto profondo.
Inizia una nuova settimana di appuntamenti nell’ambito della Corsa alla Spada e Palio, dopo il Palio di Sant’Ansovino che gli Arcieri De Varano hanno disputato domenica pomeriggio nella suggestiva Rocca del Borgia di Camerino.
Dalla visita a Villa Varano di Esanatoglia e la cena con delitto di questa sera, agli appuntamenti curati dalle varie scuole di Camerino (“Ballata per San Venanzio” e mercatino delle erbe aromatiche del 23 maggio), passando attraverso incontri culturali realizzati da Unicam (“Alla mensa dei Da Varano: mangiare e bere tra Medioevo e Modernità" un dialogo sceneggiato tra Marco Giovagnoli, Isolina Marota e le allieve e gli allievi di Scienze Gastronomiche in programma alle ore 18:00 del 25 maggio e “Ricerca storia e territorio.
I Varano e le armi. I documenti, i materiali e le forme del riutilizzo” in programma il 26 maggio alle 10:00), concerti (il 25 maggio è la volta de “La buona novella” rilettura appassionata, integrale e infedele del capolavoro di De Andrè a cura della Flexus Band), passeggiate in centro e spettacoli di arte varia (giocolieri, acrobati, sbandieratori). Attesissimi il Palietto del 26 maggio e la Corsa dedicata ai giovani (Sottocorte Village, sabato 27 maggio).
Ad affiancare il dottor Leonardo Pasotti, che il 28 maggio vestirà i panni del signore più potente di Camerino, sarà sua moglie Morena. La signora, perugina, modellista di alta moda (anche se dopo la nascita del terzo figlio ha deciso di lasciare il lavoro) è sposata da 25 anni con il dottor Leonardo Pasotti9, dirigente medico dell’ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino e la coppia ha tre figli: Giulia, Rocco e Nicola (nella foto una loro partecipazione alla Corsa alla Spada e Palio di alcuni anni fa).
La signora Pasotti seguirà suo marito e attraverserà il centro storico insieme allo sfarzoso corteo composto dai figuranti della corte e dei tre terzieri, dai tamburini Emma Magini, dagli Arcieri De Varano, dagli ospiti (la Compagnia Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, le Soavi Allegrezze dei Da Varano, gli armati della Militia Bartholomei e di Montone Grifonetto di Perugia).
In questa edizione si ritorna eccezionalmente a calcare l’antico percorso che sarà terreno di gara per le ragazze della sfaffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada posta davanti alla chiesa di Santa Maria in via.
“Una festa per la città, una festa per lo sport. Grazie per questa straordinaria vittoria”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, ha voluto salutare la conquista della serie B da parte della società di volley cittadina Sios Novavetro.
La formazione settempedana torna a giocare il campionato cadetto il prossimo anno. Si tratta di un ritorno nella serie dove aveva già militato e che ha riconquistato portando a casa, contro il San Benedetto, la gara2 della finale play off.
La stagione appena conclusasi ha visto la Sios Novavetro primeggiare sempre grazie al lavoro del coach Adrian Pablo Pasquali ma anche al supporto dato al team dal presidente Cesare Martini e dal direttore sportivo Giovanni Soverchia oltre che dagli altri dirigenti.
Incidente con esiti drammatici, questa mattina, lungo la strada Mezzina, in contrada Lava nel territorio comunale di Offida. Per cause in corso di accertamento, due auto che procedevano in direzioni opposte si sono scontrate frontalmente: un urto violentissimo.
Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il tragico bilancio è di un morto – un uomo di 87 anni - e un ferito in gravi condizioni trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette. Per i rilievi del caso procede la polizia locale.
++ AGGIORNAMENTO ORE 21:30 ++
È morto nel pomeriggio di oggi presso l'ospedale regionale di Torrette ad Ancona il secondo automobilista coinvolto nell'incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale Mezzina che collega Offida a Castel di Lama (Ascoli Piceno).
Nell'impatto frontale fra due vetture, già stamani era deceduto un 87enne di Offida; era invece stato trasferito in eliambulanza in condizioni gravissime al Trauma Center di Ancona il secondo automobilista, un 69enne anche lui di Offida, ma i medici nulla hanno potuto per salvargli la vita.
La notizia è stata confermata dal sindaco di Offida Luigi Massa che ha espresso "cordoglio alle famiglie a nome di tutta la comunità offidana". Sulla dinamica del sinistro indagano i carabinieri.
Con la proiezione del documentario Aftershock - La terra tremano, lavoro del regista Michele Ciardulli da un’idea di Giorgio Felicetti, si è concluso ieri (21 maggio) al cine-teatro Cecchetti la prima parte del Civitanova Film Festival.
La pellicola nasce infatti dallo spettacolo La terra tremano di Felicetti, che ha ispirato la realizzazione di un documentario che vuole indagare come il teatro possa essere mezzo di aggregazione ed elaborazione collettiva di un trauma: in questo caso, del sisma.
“In questo lavoro teatrale è successa una cosa sorprendente, per alcuni aspetti anche per me che l’ho scritto - ha ripercorso Felicetti la genesi dell’opera -. Quando siamo arrivati con questa narrazione nelle zone del Cratere, si è creato qualcosa di speciale tra attore e pubblico, sensazioni uniche: la vera catarsi con la platea, che manifesta quella funzione primaria del teatro di elaborare un dolore attraverso il racconto. In questo spettacolo siamo andati oltre, molto oltre, perché abbiamo vissuto qualcosa di antico e rituale. Tutto questo non poteva andare perduto, perché è troppo grande quello che questa comunità sta vivendo”.
Inevitabile, il pensiero del terremoto porta alla mente la recente catastrofe che si è abbattuta sull’Emilia Romagna. “L’Italia è un paese meraviglioso e fragilissimo e dobbiamo con urgenza scegliere come vivere sopra questo Paese - ha riflettuto Felicetti -. Ritrovarci a vedere sul grande schermo il racconto di una catastrofe avvenuta quasi sette anni fa, quando una è in corso, fa pensare come una catastrofe tenda a mangiarsi un’altra, a far perdere la memoria del passato. E questo si ripeterà alla prossima catastrofe, che cancellerà la memoria. E invece sarebbe necessario fermarsi a ragionare su come vogliamo vivere il territorio, perché se facciamo finta di niente stiamo solo procrastinando la prossima lacrima”.
La domenica del Cff è iniziata con la proiezione di Corti Young, spazio riservato alle scuole in collaborazione con l’Ic Via Tacito ed è proseguito con il cortometraggio Dalle macerie verso la luce, realizzato dai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci. Il progetto, di più ampio respiro, ha visto gli studenti realizzare anche il docufilm con scorci di Vestignano di Caldarola prima e dopo il terremoto e interviste agli abitanti del borgo, mettendo in luce gli antichi lavori e la bellezza del luogo prima del sisma.
Il CFF, arrivato alla sua nona edizione, accompagnerà il pubblico fino a luglio e intanto va avanti con tre appuntamenti infrasettimanali. Il primo è in cartellone martedì 30 maggio al ristorante Vitanova, al Lido, quando si parlerà alle 18 con i critico cinematografico Roy Menarini del libro Hitchcock, la donna che visse due volte e dalle 21.15 si andrà al cine-teatro Cecchetti: Giulio Sangiorgio ci racconterà i primi 30 anni di Film Tv, poi ragioneremo con Davide Ferrario dopo la proiezione del suo documentario Umberto Eco - La biblioteca del mondo (ingresso 4 euro). Il CFF è organizzato dall’Aps Favolacce con la collaborazione del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova.
La “Corsa dei Quartieri de Citanò” accende la città. Di entusiasmo, sana competizione e grande solidarietà. I quartieri si stanno mobilitando con cene e feste; il trofeo, bellissimo, è già pronto; la vendita dei biglietti per la lotteria di beneficenza a sostegno della Croce Verde prosegue spedita e venerdì ci sarà il tanto atteso abbinamento cavallo/quartiere.
"L'amministrazione insieme ad associazioni, coordinatori di quartiere e pro loco, sta lavorando a pieno ritmo per questo evento - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - sarà una grande domenica di festa, una giornata da vivere tutti insieme. Quest'anno è un nuovo inizio ed è nostra intenzione portare avanti questa tradizione e farla crescere sempre di più in una location, l'Ippodromo Mori, eccellenza culturale, sportiva e turistica di Civitanova".
"La cosa più bella è respirare questo clima di festa e di amicizia che c'è in città e che rappresenta la vera essenza di questa corsa - fa sapere Pierpaolo Turchi, consigliere comunale che ha dato l'input di riportare in città questa tradizione, subito accolto dal Sindaco e dall'amministrazione - quella di stare insieme e di sentirci ancora più uniti nel nome dello sport, della cultura e del turismo in un'oasi meravigliosa come l'Ippodromo Mori".
Turchi, appassionato e piccolo proprietario di cavalli assicura: "C'è un grande fermento e molta curiosità intorno a questo ritorno. Non solo da parte di tutta la città ma anche nel mondo dell'ippica. Sono molti, infatti, gli allenatori ed i guidatori, anche da fuori regione, che mi hanno contatto per avere informazioni sull'evento. Questo significa che anche nel mondo ippico questo ritorno è molto apprezzato. Invito tutti a partecipare - conclude Turchi - e l'auspicio è quello di vedere tanta gente tifare il suo quartiere ed applaudire la nostra città".
Domenica 28 maggio, giornata dell'evento, dalle ore 10 ci saranno stand gastronomici, animazione per i più piccoli e possibilità di visitare il Museo del Trotto che custodisce la storia nazionale e non solo, del mondo delle corse al trotto dal suo nascere ad oggi. Seguirà l'estrazione della lotteria e infine, alle 18, il via alla corsa che decreterà il quartiere vincitore. L'ultima corsa, nel 2013, fu vinta da Risorgimento con il cavallo Nuova Mark (numero 10).
Il sindaco, insieme al consigliere comunale ringraziano tutti coloro che stanno lavorando all’evento ed in particolare “i coordinatori per l’impegno e l’entusiasmo che stanno risvegliando, ognuno nel proprio quartiere”.
Gli undici coordinatori di quartiere sono Paola Campitelli del quartiere Asola, Alessandro Gattafoni quartiere IV Marine, Giorgio Paolucci del quartiere Fontespina, Giuseppe Fiscarelli del quartiere San Gabriele, Fabio Capponi del quartiere San Marone, Pietro Pinesi del quartiere Centro, Massimo Pierini del quartiere Stadio, Giordano Panichelli del quartiere Santa Maria Apparente, Mosè Ambrosi del quartiere San Domenico, Angelo Masullo di Civitanova Alta, Nazzareno Mardolini del quartiere Risorgimento.
Così fa male. Due sconfitte casalinghe nel giro di 48 ore che arrivano all’overtime rappresentano una beffa tanto atroce quanto immeritata per la Halley Matelica, che capitola anche in gara 4 della serie degli spareggi con la General Contractor Jesi e finisce quindi in Serie B Interregionale.
Lacrime amare per la Vigor, che ha lottato in maniera leonina anche ieri sera e che ha poco da recriminare per la sua prestazione. I biancorossi, infatti, hanno condotto per lunghissimi tratti, trovando in uno stratosferico Gallo (29 punti, 4/9 da 2, 5/9 da 3, 5 rimbalzi e 8 assist) il perfetto “sostituto” nella serata-no di Riccio (3 punti d’oro nel rush finale ma 1/9 dal campo complessivo). Jesi, priva di Filippini infortunatosi alla caviglia in gara 3, ancora una volta è stata tenuta in piedi dal tandem Marulli-Varaschin (53 punti in due).
C’è tensione in avvio, è evidente nei primissimi minuti nei quali le due squadre sbagliano tanto, troppo tra errori e palle perse. Gallo scalda subito il motore (saranno 17 i suoi punti all’intervallo) e la Vigor prova la prima spallata, salendo fino al +6 (17-11 al 7’ firmato Caroli), ma Jesi ha un Varaschin inarrestabile e resta sul pezzo. Si procede praticamente a braccetto, con la Halley sempre vuoto la General Contractor ne approfitta per rimettere il naso avanti (28-29 al 17’ firmato Marulli). Un’altra fiammata di Gallo riaccende la Vigor, ma è solo con una bomba sulla sirena di capitan Caroli che i padroni di casa restano avanti all’intervallo lungo (40-38).
Il canovaccio resta lo stesso al ritorno sul parquet, con la Halley prova più volte ad allungare e Jesi che ribatte colpo su colpo. La General Contractor cambia marcia nell’ultimo quarto, ritrovando un fin lì abulico Ferraro e firmando con Marulli la fortunosa tripla che vale il +3 (66-69 a 3’ dalla sorpassa (70-69) con una ventina di secondi da giocare. Marulli lucra un fallo, ma fa anche lui 1/2 in lunetta (70-70) lasciando così il tiro della vittoria alla Halley. Se lo prende Riccio, che però non ha fortuna: è overtime.
Coach Trullo se la gioca con quintetto mignon, con Provvidenza da 5 e quattro piccoli, ma la Halley sembra con la spia rossa accesa. Marulli è implacabile, Vissani e Gallo tengono in piedi la Vigor fino al -3 (78-81) prima del “fattaccio” che spariglia le carte: a 25” dalla sirena Caroli ferma la transizione di Valentini con un fallo, l’arbitro lo giudica antisportivo, il capitano biancorosso protesta e si prende anche il tecnico: Jesi intasca così tre liberi, tutti convertiti, e pure la rimessa per congelare la vittoria.
Gli ospiti stappano lo champagne per aver centrato l’obiettivo Serie B Elite, a Matelica restano gli applausi del pubblico di Castelraimondo, che ha affiancato la Vigor in tutto questo affascinante e sfortunato primo capitolo della storia biancorossa in Serie B. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire.
Così coach Trullo a fine partita: "Giocavamo contro una squadra come Jesi proiettata a giocare per i primi quattro posti e già quindi dovevamo fare un’impresona. Ne abbiamo fatta mezza qualificandoci per questi spareggi, ma non siamo riusciti ad andare oltre, pur uscendo tra i complimenti dello staff tecnico jesino, che mi fanno tanto piacere. Oggi abbiamo giocato con giocatori che hanno fatto infiltrazioni per esserci, ragazzi che ci hanno dato tanto in questa serie oggi erano abbastanza sulle gambe. Abbiamo sprecato un paio di tiri liberi nel finale dei regolamentari che potevano valere la vittoria senza passare per il supplementare, ma sono episodi. Lnp chiama questi spareggi “ammissione”: per noi sarebbe stata a tutti gli effetti una promozione".
"Matelica ricomincerà dalla B Interregionale, non dalla C, e ne sono orgoglioso. Orgoglioso di aver allenato questi ragazzi, facendo un girone di ritorno super. Ringrazio loro, lo staff tecnico, la società per l’abnegazione con la quale hanno lavorato tutti e gli applausi del pubblico a fine partita sono stati un bel riconoscimento. Dispiace perché credo che la squadra, per quanto mostrato nella serie, avrebbe meritato di giocarsi una gara 5. Al 90% avrebbero vinto loro lo stesso, ma sarebbe stato un premio. Non abbiamo mai mollato, tanto venerdì quando siamo finiti sotto di 18, quanto oggi, giocando con tigna e attaccamento alla maglia. Oggi è stata una partita diversa, punto a punto ma con noi spesso in vantaggio: ci è mancata un pizzico di lucidità, eravamo molto stanchi ed è difficile contro grandi giocatori come i loro. Penso a Marulli, che io ho allenato nei playoff per la Serie A, o a Merletto. Gente esperta che ha fatto tante partite di questo tipo. Da ultimo abbraccio tutti i tifosi di Matelica per il calore con il quale hanno riempito il palazzetto, sostenendo la squadra fino alla fine: penso abbiano capito lo sforzo che abbiamo fatto".
HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 78-85 D.T.S. (SERIE: 1-3)
MATELICA: Provvidenza 13, Fianchini ne, Mentonelli, Seck, Vissani 9, Gallo 29, Caroli 11, Polselli 5, Riccio 3, Adeola 2, Paglia ne, Enihe 6. All.: Trullo.
JESI: Varaschin 25, Ferraro 11, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini ne, Merletto 8, Cicconi Massi 4, Calabrese 4, Vita ne, Valentini 3, Marulli 28, Gatti 2. All.: Ghizzinardi.
ARBITRI: Melai, Giustarini.
PARZIALI: 17-17, 23-21, 12-14, 18-18, 8-15.
Grazie al Progetto Erasmus+, dal titolo “Resilience”, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Tortoreto” di San Ginesio ospiterà dal 21 al 27 maggio 2023 alunni e insegnanti provenienti dalla Scuola Angela Bransuela di Mataro’ (Spagna).
Già dal 7 al 13 maggio, tre insegnanti e10 alunni e della scuola secondaria di 1° grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano (Calzetti Filippo Maria, Ciarlantini Giorgio, Compagnucci Costanza, Damiani Chiara, Franchini Alfredo, Gentilucci Giulia, Kurti Luarda, Lambertucci Francesco, Mazzaferro Matilde, Pelosi Lorenzo) distintisi per merito, hanno partecipato alla mobilità presso la scuola Spagnola. Ma come è nato il progetto?
“La più grande sfida per il nostro Istituto - sostiene la responsabile professoressa Simona Belli, reduce da numerose esperienze Comenius ed Erasmus - è quella di nascere in un paese ricco di storia, cultura, tradizioni e bellezza ma che allo stesso tempo dal 2016 si trova ad affrontare un periodo molto difficile a causa di un forte terremoto che lo ha ferito profondamente rendendo molte abitazioni, scuole, chiese e musei inagibili e causando spopolamento e conseguente calo demografico”.
"Al terremoto - continua - si è aggiunto poi il Covid che ha peggiorato la situazione portando isolamento, facendo scomparire la relazione e la socialità, caratteristiche fondamentali e necessarie per far fronte ai momenti più difficili della vita. Insegnanti e alunni hanno bisogno di credere ancora nell'importanza dell'istruzione e nel valore della scuola vista non come semplice fabbrica di nozioni ma come luogo di vita, di rinascita, di benessere, di socializzazione, di serena convivenza civile e di apertura al mondo".
"C'è bisogno di ripartire e guardare al futuro nell'ottica di una scuola che favorisca l'inclusione e la diversità, la sostenibilità ambientale, l'istruzione digitale, la partecipazione alla vita democratica, l’apprendimento delle lingue straniere, la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nell'istruzione scolastica".
“Resilience” rappresenta quindi la forza, la lotta per la rinascita e la sopravvivenza, partendo dalla valorizzazione delle bellezze naturali e delle tradizioni del nostro paese e con lo scopo di preservare dal punto di vista ambientale ciò che di bello già c’è.
Rinviata la partita odierna dell’ARES Safety Macerata Softball, che avrebbe dovuto affrontare in trasferta la Mia Office Blue Girls Pianoro per l’ottava giornata della serie A1, a causa dell'emergenza metereologica che ha colpito l'Emilia-Romagna.
La decisione è stata presa ieri sera visto il comunicato n.66/2023 del 20/05/2023 della Protezione Civile dell'Emilia-Romagna che emana allerta rossa per la giornata di domenica 21 maggio. L’unico match di sabato del calendario di A1 si è disputato in Toscana, a Sesto Fiorentino, tra Sestese e Forlì (0-15; 0-4). Oggi in campo solo Castelfranco e Collecchio.
Nella doppia sfida rinviata, l’obiettivo di Pianoro (6-6) sarebbe stato non perdere contatto con il treno playoff. Macerata (5-9) con le due sconfitte agli extra-inning della scorsa settimana contro Collecchio è stata risucchiata da Castelfranco e Old Parma, mantenendo però un ampio vantaggio sull’ultimo posto.
La grinta e le buone prestazioni che hanno caratterizzato l'avvio di campionato della formazione neopromossa, guidata dal manager Benito Francia Ventura, non hanno portato a risultati positivi nei match con Collecchio, mancando di determinazione proprio nei momenti decisivi dei due extra-inning.
La squadra si è preparata molto bene in settimana, riflettendo sulla battuta d’arresto e sulla necessità di mantenere la massima concentrazione in un campionato come l’A1. Ora un’ulteriore settimana di lavoro, prima dell’incontro casalingo di sabato prossimo contro Castelfranco che chiuderà il girone di andata.