Ha destato profondissimo cordoglio, in tutta la comunità settempedana, la prematura scomparsa dell’imprenditore del marmo Roberto Soverchia.
Riferimento per l’azienda di famiglia, che gestiva insieme ai fratelli Giovanni e Luigi, in passato era stato anche consigliere comunale. Regista per anni della locale formazione del volley, era benvoluto, apprezzato e stimato da tutti.
“Se ne va un riferimento di prim’ordine della nostra società, una persona dal fortissimo attaccamento al lavoro e alla famiglia con radici profondissime nel territorio e una serie di valori trasmessigli da chi lo ha preceduto in una delle più storiche aziende settempedane” - è il messaggio di cordoglio espresso dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome di tutta l’Amministrazione comunale.
L’ultimo saluto a Roberto Soverchia domani (giovedì 6 luglio), alle ore 14,30, nella chiesa di San Domenico.
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria sono state ricevute, ieri, dal ministro della Salute Orazio Schillaci per un confronto sui temi più urgenti per la categoria e per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso.
In particolare le sigle sindacali hanno ribadito al ministro gli ambiti, sia legislativi che contrattuali, per i quali è necessario e urgente un immediato intervento: abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale con la riforma del DM 70; la riforma della legge 502 che proponga nuovi modelli organizzativi del sistema; un congruo finanziamento del prossimo contratto valido per il triennio 2022-2024; la defiscalizzazione di parte del salario; un intervento diretto che incida sulle condizioni di lavoro nel contratto in discussione in queste settimane; incentivi immediati per trattenere i medici nel servizio pubblico rendendo competitivo il confronto con le cooperative.
“Il ministro ha ben compreso l’urgenza delle nostre richieste che riflettono una situazione non più sostenibile all’interno degli ospedali e dei luoghi di lavoro e attiverà da subito tavoli tecnici per condividere con le organizzazioni sindacali gli aspetti legislativi realizzabili a medio termine”, si legge in una nota dei rappresentati della dirigenza medica e veterinaria.
“Nell’immediato però ci aspettiamo che alla disponibilità seguano fatti concreti sulle questioni più urgenti. Il primo banco di prova è il contratto in discussione all’Aran e successivamente la prossima legge finanziaria e tutte le altre opportunità legislative che potranno accogliere le nostre richieste”, concludono i sindacati.
Venerdì 7 luglio dalle 10 nella sede del Matt Coworking Macerata, in via Panfilo 15, si terrà l’incontro finale del percorso formativo “Dalla ricerca alla progettazione”, proposto dalla Scuola di Dottorato dell’Università di Macerata in collaborazione con Matt Coworking Macerata, the Way-Sturtup incubator e Ufficio Politiche Europee del Comune di Macerata.
L’attività di formazione, rivolta a dottorandi e dottorande del primo anno di corso oltreché ai beneficiari delle borse del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione, ha come obiettivi da un lato introdurre i giovani ricercatori al project design e alle competenze sempre più necessarie per sviluppare un’idea progettuale, dall’altro rafforzare la consapevolezza delle opportunità offerte dal programma quadro Horizon Europe e non solo.
Nello scorso mese i giovani ricercatori hanno partecipato a cinque incontri teorico-laboratoriali in cui hanno potuto approfondire alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo di nuove idee progettuali, tra cui: il programma Horizon Europe e le sue opportunità; gli elementi focali del project design; l’impatto della ricerca nelle scienze umanistiche e sociali.
Il percorso formativo, ideato come momento di incontro/confronto interdisciplinare e tra pari, terminerà con un Hackathon finale nel quale i partecipanti potranno presentare ed esporre i propri progetti a una giuria eterogenea, composta da esperti di ricerca e progettazione. Interverranno: Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneo; Jessica Piccinini, delegata alla progettazione europea di Ateneo; Sara Spreca, Ufficio Politiche Europee Città di Macerata; Valerio Placidi, The Way Start Up Incubator; Rebecca Marconi, dottoranda dell’Università di Macerata.
Il percorso è stato ideato, curato e condotto dagli assegnisti di ricerca che operano in Ateneo a supporto della progettazione: Francesco Camplani, Alice Devecchi, Cristiana Lauri, Claudia Pennacchietti, Francesco Petrucci, Marta Scocco e Alessandra Tafaro.
"Al fine di fornire tutti i chiarimenti possibili in relazione alla vicenda 'finanziamenti per costruzione alloggi fenomeno del caporalato' è indetta, presso la Sala Consiliare per la giornata di giovedì 6 luglio alle ore 18,00, una pubblica assemblea aperta a tutti, nella quale gli amministratori e i funzionari del Comune di Porto Recanati che hanno seguito l'iter della relativa pratica saranno a completa disposizione di ogni cittadino che vorrà porgere loro quesiti inerenti l'argomento".
Lo comunica il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini dopo la vicenda, che è stata oggetto di un'inchiesta della trasmissione Report, riguardante i fondi del Pnrr ottenuti dal Comune rivierasco per il superamento dell'emergenza abitativa dei braccianti agricoli stagionali.
"Sarà dunque la sala consiliare sede opportuna per dirimere ogni dubbio, o avanzare domande e osservazioni sulle modalità con le quali si è fin qui proceduto", puntualizza Michelini.
"Pensiamo infatti che sia meglio chiarirsi in presenza e di persona in un ambiente di sereno confronto dove in modo chiaro e obiettivo ognuno sarà libero di esprimere la propria opinione o le sue eventuali perplessità e potrà farlo al cospetto di chi ha lavorato al procedimento ed è a conoscenza dell'iter documentale che è stato prodotto agli enti sovraordinati per il progetto in questione". Sarà inoltre possibile seguire l'assemblea in live streaming sul canale YouTube del Comune di Porto Recanati.
Visita a sorpresa nel ristorante Zia Emilia di Porto Recanati per Walid Cheddira, bomber del Bari Calcio e del Marocco con cui ha disputato i Mondiali in Qatar. La presenza del forte attaccante nativo di Loreto non è passata inosservata: Walid ha cenato in queste ore con la sua famiglia nel locale di Danilo Capitanelli, posto sul lungomare Scarfiotti (zona Scossicci), e si è concesso a divertenti selfie e foto.
Sorriso a 36 denti per Walid che finalmente, dopo tanta attesa, ha avuto il piacere di assaggiare la Pizza Walid Cheddira, con cui era stato celebrato in occasione dei Mondiali Qatar 2022. I colori richiamano la bandiera del Marocco, rossa e verde, con pomodorini, rucola e mazzancolle e la scritta "Forza Walid" sul bordo.
Una pizza creata dal pizzaiolo Mohamed (amico di Walid) su idea del giornalista e giudice programma King of Pizza Daniele Bartocci. Una serata di grande festa, dunque, per tutta la famiglia Cheddira (Walid presente nel locale con la madre, il fratello Mohamed e papà Aziz), ma anche per la famiglia Capitanelli di cui Walid è storico cliente.
La famiglia Cheddira nell’occasione ha voluto gustare anche delle pizze bianche con funghi, ricotta, miele e noci. “Walid ci ha ringraziato infinitamente per questa pizza Cheddira. L’ha mangiata con gusto e ha detto che è davvero una bomba – fanno sapere dal ristorante – Abbiamo parlato un po’ del Marocco e dei Mondiali: Walid ci ha detto che è stato tutto bellissimo, un vero e proprio bagno di folla mentre passava il pullman durante la festa post-mondiale nel loro paese. Ci ha raccontato, insomma, diversi simpatici aneddoti”. Se Walid resterà al Bari, reduce dalla beffa nella finale playoff persa contro il Cagliari? “Questo non lo sappiamo – taglia corto Danilo Capitanelli – Sinceramente non c’è stato modo di parlarne, ci siamo più concentrati sulla festa del Marocco, Walid, ti aspettiamo per le prossime pizze”.
La Procura aveva chiesto condanne molto severe, per reati che vanno dall'omicidio colposo plurimo alle lesioni colpose plurime, dal falso al depistaggio agli abusi edilizi con tutti i reati connessi; il giudice il 23 febbraio scorso aveva invece deciso con sentenza di assolvere 25 imputati su 30 complessivi (link a art. 23 febbraio 2023). Le assoluzioni sono state date con formula piena: per non aver commesso il fatto o addirittura perché il fatto non sussiste.
Erano le 16.49 del 18 gennaio 2017, quando dal Monte Siella si staccò una valanga che travolse l’Hotel Rigopiano di Farindola. All’interno erano presenti 40 persone: 28 clienti, tra cui quattro bambini, e 12 membri dello staff. Il tragico bilancio fu di 29 morti e 11 sopravvissuti.
"Sono stati uccisi per la seconda volta", avevano detto alcuni familiari delle vittime presenti in aula, con la voce rotta dal pianto alla lettura della sentenza.
La Procura di Pescara ha impugnato la decisione e ieri ha depositato l'appello contro la sentenza di primo grado, relativamente alle assoluzioni; la richiesta avanzata dalla pubblica accusa era di 26 condanne, per un totale complessivo di 151 anni e mezzo di reclusione, e quattro assoluzioni.
Uno degli sfregiatori di Lucia Annibali, l'avvocatessa ed ex deputata sfigurata 10 anni fa con l'acido su mandato dell'ex fidanzato, è libero.
Rubin Talaban, 41 anni, condannato con sentenza definitiva a 12 anni di reclusione, ha scontato 9 anni di carcere ed è stato espulso in Albania lo scorso aprile. Sarebbe dovuto uscire il 9 ottobre 2024 con la buona condotta, ma ha preferito anticipare i tempi con la promessa di andarsene dall’Italia e di non tornarci per dieci anni, altrimenti dovrà tornare in carcere ed espiare l’intera pena.
Sono invece ancora in prigione il complice Altistin Precetaj, condannato anche lui a 12 anni, e il mandante Luca Varani, che sta scontando una pena di 20 anni.
La collezione di fotografie e memorabilia di Mario "Sem Vaccaro" Capozucca sarà in esposizione al Museo Magma di Civitanova Alta, dall’8 luglio al 6 agosto. Dalla collaborazione tra Comune di Civitanova Marche, Assessorati alla Cultura e al Turismo, Nuova Cartacanta e DinamicArt Studio-Milano, nasce una mostra straordinaria negli spazi museali del Magma, sull'icona Marilyn Monroe, l’immortale diva, a cui pure il Civitanova Film Festival e l’azienda Teatri dedicano la rassegna cinematografica del lunedì sera, nello spazio all’aperto del Cecchetti.
La mostra è stata presentata questa mattina, nella Sala della Giunta comunale, dal direttore del Museo Enrico Lattanzi alla presenza dell’assessore al Turismo Manola Gironacci e Mario Capozucca. Si tratta di oltre 150 opere, esposte su tre sale tematiche, che ospiteranno scatti rubati e un percorso emozionale fatto anche di colonne sonore, per sottolineare che la più grande diva ispiratrice di molti, leggera come una piuma, è sempre nei cuori di tutti.
“Questa iniziativa su Marilyn è una anteprima assoluta – ha detto Gironacci – e siamo orgogliosi di averla inserita nel cartellone delle iniziative per questa estate 2023. Ringrazio quindi Enrico Lattanzi, anima di tante iniziative culturali sia nella Città Alta che alla palazzina del Lido, e Capozucca che ha scelto Civitanova per svelare la sua preziosa collezione raccolta in oltre 50 anni di viaggi e incontri nel mondo della moda”.
Enrico Lattanzi ha poi spiegato: “Questo tributo vuole essere l’occasione per far sapere al pubblico come Marilyn, l'icona Monroe, sia stata la "musa ispiratrice" di uno dei principali fenomeni di moda nazionali espressi dal nostro territorio e cioè Mario Capozucca, il fenomeno "Sem il Vaccaro". Le sue intuizioni, la sua creatività, la sua " tendenza moda" che dagli anni ‘70 lo hanno fatto essere già prima di Fiorucci, e anche poi, ai livelli più apprezzati della moda, è espressione della cultura materiale del nostro territorio civitanovese. Con questa mostra il MAGMA, unico museo della grafica e del manifesto d'Italia, vuole rendere omaggio al maestro, artigiano, creativo che dalla provincia ha saputo imporsi con intraprendenza sulla scena nazionale. Un omaggio a Mario e... alla sua musa ispiratrice: Marilyn Monroe".
Capozucca ha infine ripercorso gli anni della giovinezza raccontando in particolare di quel suo primo viaggio a New York dove iniziò la sua passione per l’inimitabile bionda, grazie all’incontro casuale con Andy Warhol che lo invitò al vernissage della mostra di serigrafie e di cui verrà esposta una foto originale.
In chiusura, il direttore Lattanzi ha lanciato un appello alla ricerca di volontari dell’arte, per la gestione degli spazi e delle attività e una richiesta di vicinanza ad imprenditori illuminati e mecenati che possano sostenere le iniziative culturali della città. Inaugurazione, sabato 8 luglio ore 18.00, Museo Magma di piazza Garibaldi
Doppio taglio del nastro quello di sabato pomeriggio al Parco Pegaso, quando il via della seconda edizione del "Fra Day" è coincisa con l’inaugurazione del nuovo campo da beach volley all’interno dell’area verde di Trodica.
Il torneo a sfondo benefico dedicato alla memoria di Francesco Vico aveva trovato già lo scorso anno la sua location in un campo provvisorio allestito sempre al Parco Pegaso: da quel successo era nata l’idea di creare una superficie permanente da mettere a disposizione di ragazzi e appassionati, aggiungendo un ulteriore tassello alla vocazione sportiva dell’area.
Al taglio del nastro di sabato pomeriggio era presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Andrea Staffolani e l’assessore al turismo Desirée Lupi, ma c’erano anche i grandi ospite del weekend: le stelle del volley Osmany Juantorena e Giacomo Sintini, che di Vico erano grandi amici, e l’attore Andrea Roncato.
"Per me quest’anno è stata una doppia emozione – afferma Lupi – essere riusciti a consegnare il campo da beach in tempi record agli organizzatori del FraDay ha fatto sí che questa iniziativa alla quale tutti noi siamo legati si svolgesse al meglio. Sono felice di vedere molti bambini e ragazzi entusiasti di utilizzare questo nuovo spazio ricreativo e sportivo da mattina a sera. Un ringraziamento speciale a tutti i grandi nomi dello sport che hanno partecipato e contribuito allo scopo benefico di questo splendido evento. Vi aspettiamo anche il prossimo anno".
Dopo l’inaugurazione, spazio al torneo vero e proprio, che si è dipanato tra i pomeriggi-sera di sabato e domenica con musica, buon cibo, voglia di stare insieme e anche tanta beneficenza: i fondi raccolti nella due giorni (circa 10 mila euro) attraverso la cena di sabato sera e l’asta benefica (erano in palio maglie di giocatori di calcio e volley, ma anche un paio di scarpe autografate di Juantorena) saranno infatti destinati all’associazione Giacomo Sintini, che sostiene la lotta contro la leucemia, i linfomi e il mieloma, e ai Padri Passionisti di Morrovalle.
A distanza di due settimane dal grande successo di pubblico e di critica della XXIV edizione di Musicultura, giovedì 6 luglio il festival e RAI 2 offriranno al grande pubblico il meglio delle serate finali allo Sferisterio in un emozionante speciale che sarà contemporaneamente trasmesso nel mondo da Rai Italia.
Condotto per la prima volta dalla brillante coppia Flavio Insinna e Carolina Di Domenico, il programma di RAI 2, in seconda serata, proporrà le esibizioni live dei Santi Francesi, l’omaggio a Califano di Ermal Meta, il duetto di Simone Cristicchi e Amara ispirato dal repertorio mistico di Battiato, Paola Turci, Fabio Concato e il gran finale esplosivo con atmosfere da rave allo Sferisterio di Dardust.
Con i grandi ospiti, i vincitori del prestigioso concorso di Musicultura che è già stato il trampolino di lancio per tanti artisti come Gianmaria Testa, gli stessi Santi Francesi e Simone Cristicchi, Pacifico, Fabio Ilacqua, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, e molti altri.
I vincitori dell’edizione 2023 del concorso, nominati dall’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, sono Lamante, Santamarea, AmArti, Zic, Ilaria Argiolas, Cristiana Verardo, cecilia, Simone Matteuzzi.
Su Rai 2 si potranno rivivere le intense emozioni dei giovanissimi Santamerea eletti dal pubblico dello Sferisterio vincitori Assoluti del Festival 2023, ai quali sono andati i preziosi 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Il programma, firmato da Matteo Catalano ed Ezio Nannipieri con la regia di Duccio Forzano e con Cristiano D’Agostini delegato Rai, vede anche la partecipazione di Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, che segue l’evento con Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. Completano e impreziosiscono il racconto della manifestazione RaiNews 24, Tgr Rai e RaiPlay Sound.
“Per la qualità della regia, la consistenza dei contenuti, la verve dei conduttori, la partecipazione del pubblico, mi sento di dire che il programma televisivo che vedremo riesce a restituire l’immagine e il vissuto emozionale di una città e di una regione, Macerata e le Marche, e di una storia, quella di Musicultura, che sono frutto di un lavoro serio, consolidato nel tempo e al quale, nel pullulare dell’effimero, in molti da fuori guardano come a un modello di riferimento” ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura.
Una grande visibilità per le Marche, che si aggiunge all’importante traino mediatico che Musicultura ha svolto nei mesi scorsi in ambito nazionale nella promozione dell’immagine del territorio, a partire dal mese di febbraio con i dieci giorni di Audizioni live e con i concerti dei 16 finalisti a Recanati.
Spettacoli live, dirette streaming e radiofoniche di Rai Radio1, servizi e speciali dedicati su Tg1, Tg2, Tg3, Rai news 24 RaiTgr, Rai Italia, Gr1, Gr2, Gr3, e centinaia di articoli realizzati dalle principali testate giornalistiche nazionali che hanno seguito il Festival, il tutto condito dai numerosi contenuti web e social, sono il mix trasversale di comunicazione che Musicultura ha messo in campo anche per l’edizione 2023.
Giovedì 6 luglio il lungo percorso di Musicultura culmina con lo special in onda su Rai 2, due ore di musica e spettacolo dal cuore delle Marche che il Festival da anni contribuisce a far conoscere ed apprezzare a milioni di Italiani della penisola e dei cinque continenti nel mondo.
"Carancini si metta l’animo in pace. Il nuovo ospedale di Macerata si farà e nel rispetto dei tempi previsti. Capisco che questo dia fastidio a chi in passato ha governato, e male, città e regione, inondando i cittadini maceratesi di chiacchiere che, purtroppo, in mezzo secolo non hanno edificato nemmeno un mattoncino dell’ospedale del capoluogo. Ma è la verità che nessuna fake news può confutare".
Esordisce così il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Simone Livi, Componente III Commissione Permanente, in merito all’interrogazione del Pd discussa nella seduta odierna del Consiglio regionale.
"Entro la fine del 2023 - continua Livi - sarà infatti bandita la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica per il nuovo ospedale del capoluogo di provincia. Quindi, la pubblicazione del bando per l’appalto integrato a seguito di verifica e approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica delle opere pubbliche. Importanti novità per migliorare, finalmente, la sanità territoriale a Macerata. Grazie alla Giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, che ringrazio al pari dell’Assessore all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Francesco Baldelli, per l’attenzione massima che riservano a tutte le Marche e in particolare anche nel maceratese - puntualizza il consigliere di FdI -. Dal Pd solo vuote parole e sterili polemiche, condite con allarmismi che alla fine si ritorcono contro loro stessi ed alimentano la produzione di fake news".
"Il crono-programma per la realizzazione di questa importante opera, infatti, prosegue come previsto - ribadisce Livi -. È in corso di ultimazione il Documento di Indirizzo alla Progettazione ed entro la fine dell’anno è prevista la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, a cui seguirà la pubblicazione del bando per l’appalto integrato a seguito di verifica e approvazione del PFTE. La Giunta Acquaroli ha deciso di cogliere l’opportunità dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, così da avvalersi di uno snellimento burocratico importante".
"Voglio ricordare, infine, come nel corso della seduta del 9 giugno scorso della conferenza dei servizi è stata condivisa la definizione del layout funzionale e del numero dei posti letto della nuova struttura: 379 accreditati con i flussi attuali ampliabili a 434 in flessibilità, posti letto immediatamente attivabili in caso di necessità o di ampliamento dei servizi offerti dalla struttura. Due ultimi accenni importanti: il comune di Macerata, con la definizione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica delle opere pubbliche, avvierà la procedura per l’esproprio; il costo dell’opera, preventivato nel febbraio 2022 a circa 140 milioni di euro, è già completamente coperto", conclude Livi.
Era atteso dalle previsioni ed è arrivato. Un violento temporale (l'ennesimo di questo inizio d'estate piuttosto piovoso) si è abbattutto sull'entroterra maceratese.
Disagi sono stati registrati lungo la statale 361 "Septempedana", in particolare tra Castelraimondo e Pioraco, dove la strada è stata letteralmente invasa dall'acqua, dal fango e dai detriti. Problemi riscontrati anche sulla provinciale 256 per allagamenti. Al lavoro i vigili del fuoco impegnati su diversi fronti.
L'Università di Macerata, unica tra gli atenei marchigiani, entra ufficialmente a far parte di un'Alleanza Europea, una tra le più ampie per diffusione geografica, che raccorderà l’Ateneo maceratese con quelli di altre sette nazioni.
La Commissione Europea ha diramato la comunicazione di aggiudicazione di finanziamento per il progetto "Erua2 - European Reform University Alliance 2", all’interno dell'iniziativa delle European Universities del programma Erasmus, volta alla creazione di collaborazioni di eccellenza fra università di tutta Europa per innescare una cooperazione istituzionale senza precedenti, rendendola strutturale e sostenibile.
Grazie a questa iniziativa, sarà possibile aprire alleanze sistemiche fra gli atenei partecipanti, rendendo possibile, ad esempio, la possibilità per gli studenti di combinare moduli formativi in diversi Paesi per l’acquisizione di titoli di studio congiunto.
L’Università di Macerata, co-leader insieme a Paris 8, entra a far parte di una già collaudata alleanza transnazionale, il cui obiettivo è espandere l’attuale cooperazione istituzionale verso la creazione di "università europee", in una dimensione autenticamente internazionale. Il rettore John McCourt, insieme alla delegata all’internazionalizzazione, Benedetta Barbisan, e alla delegata per la Progettazione europea, Jessica Piccinini, autrici principali del progetto, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
"Ringrazio le due delegate che si sono impegnate tante negli ultimi mesi insieme a tutta la squadra del Grant Office e dell’Area Internazionalizzazione, per questo straordinario risultato - ha dichiarato McCourt -. Si tratta di un salto sostanziale in termini di qualità, prestazioni, attrattiva e competitività, che si rende quanto mai necessario in una chiave di sempre maggiore internazionalizzazione e di promozione di una rafforzata identità europea, nella visione di forgiare una vera e propria 'nuova generazione di Europei', in grado di cooperare all'interno di culture e lingue diverse al di là di confini, settori e discipline accademiche. Rappresenta un importante arricchimento per l’Università di Macerata e offrirà numerose opportunità per tutta la nostra comunità, studenti, docenti, e personale tecnico amministrativo".
Il finanziamento, di quasi 13 milioni di euro tra tutti i partecipanti, poco meno di 1,3 milioni di euro per UniMc, arriva dopo un intenso lavoro di progettazione insieme alla prestigiosa cordata dei partecipanti, che vede a capo l’Université Paris 8 e una serie di atenei e imprese europee.
Gli atenei membri dell’alleanza sono, oltre Parigi e Macerata, la Stiftung Europa-Universitat Viadrina Frankfurt Oder in Germania, la SWPS University of Social Sciences and Humanities di Varsavia in Polonia, la Universidad De Las Palmas De Gran Canaria in Spagna, la Panepistimio Aigaiou o Università dell'Egeo in Grecia, la New Bulgarian University in Bulgaria e la Mykolo Romerio Universitetas in Lituania.
"Questa Alleanza - sottolinea il rettore - è unica tra le università europee grazie alla sua ampia diffusione geografica e alla specifica attenzione verso le Scienze sociali e umanistiche. L’obiettivo è quello di costruire un vero e proprio campus condiviso, con un forte impulso alla mobilità studentesca: un ambiente di apprendimento interconnesso e green, con focus su un quadro educativo innovativo e centrato sullo studente, ma con importanti ricadute anche sulla ricerca e sull’imprenditorialità".
Sempre in prospettiva europea, l’Università di Macerata ha avviato una serie di iniziative a supporto dell’Euro progettazione, in particolare per sostenere la partecipazione di successo al programma Horizon Europe, con l’obiettivo di aumentare il livello di eccellenza nella ricerca e nell'internazionalizzazione e di vincere nuovi bandi europei per l’Ateneo.
Oggi il rettore John McCourt insieme alla delegata Jessica Piccinini ha accolto Bruna Vives, consulente con formazione internazionale e multidisciplinare e 20 anni di esperienza manageriale in grandi organizzazioni di ricerca internazionali e all'avanguardia.
Forte di una profonda conoscenza del panorama della ricerca nazionale ed europea - ha studiato all’Universitat Oberta de Catalunya, al Dublin City University, al RWTH Aachen University, Germany e all’Universitat Autònoma de Barcelona - ed esperta nella pianificazione strategica e organizzativa, Vives, che ha lavorato a Barcelona, a Monaco di Baviera e alla Commissione Euopea a Bruxelles, ha tenuto il primo di un ciclo di incontri formativi per sopportare ricercatori e docenti nella partecipazione ai bandi europei. C’è stata una larga partecipazione da parte soprattutto di giovani docenti, assegnisti di ricerca, e dottorandi da tutti i dipartimenti dell’Ateneo.
La Regione Marche promuove la crescita delle donazioni e dei trapianti sostenendo, anche nel 2023, l’attività della rete trapiantologica coordinata del Centro di riferimento istituito presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona. Su proposta del vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità, la Giunta regionale ha finanziato, con 300 mila euro, specifiche progettualità presentate dal coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace.
Gli interventi previsti si articoleranno in sei sotto progetti, mirati a consolidare gli ottimi risultati conseguiti dalle Marche nello scorso anno. “I traguardi raggiunti, non certo scontati ma frutto di un assiduo e condiviso lavoro di crescita delle attività di prelievo di organi e tessuti - evidenzia Saltamartini – sono stati possibili grazie alla capacità degli operatori sanitari, alla sensibilità dei marchigiani e alla realizzazione di progetti regionali mirati. Condividiamo questa impostazione e metodica operativa perché vogliamo rafforzare quel ruolo di rilievo nazionale che abbiamo raggiunto e che ci viene riconosciuto”.
Il vicepresidente osserva come le donazioni, nelle Marche, confermino “un trend di crescita costante, in linea con l’andamento nazionale. La promozione delle attività svolte si è dimostrata efficace per la sensibilizzazione della popolazione marchigiana che ha mostrato una maggiore disponibilità al gesto della donazione. E i dati parlano chiaro”.
Non solo i prelievi di cornee sono praticamente raddoppiati (dai tradizionali 100 a 188 del 2022), ma tutto il “sistema” è cresciuto, segnalando (sempre con riferimento allo scorso anno), 47 donatori procurati per milione di popolazione, un numero record di 105 trapianti d’organi (57 di rene, 46 di fegato, 1 combinato fegato-rene, 1 trapianto di rene da donatore vivente), 2 donazioni multi tessuto, 16 donazioni di tessuto osseo da vivente, un incremento del numero delle coppie donatore-ricevente in studio per i trapianto da vivente.
I sei sub progetti finanziati dalla Regione Marche riguardano l’attività della rete dei 13 coordinatori al prelievo (presenti presso l’Azienda ospedaliera universitaria e nei presidi Ast con Rianimazione); la formazione e l’informazione regionale sulla donazione e trapianto; il potenziamento dei prelievi e dei trapianti (che assorbe il 45 per cento delle risorse stanziate); il lavoro svolto dai chirurghi dedicati; l’organizzazione, nelle Marche, del XV Corso nazionale di formazione della Società italiana banca occhi; il potenziamento della struttura del Coordinatore che, da quest’anno, ha a disposizione, a part time, due medici rianimatori.
Si è tenuto nella Sala consiliare del comune di Macerata, alla presenza del commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il primo incontro rivolto agli amministratori di MaMa – Marca Maceratese relativo all’ottenimento del finanziamento di oltre due milioni e 500mila euro previsto dal Pnrr per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio.
Il comune di Macerata, primo nella graduatoria regionale per il punteggio del progetto, ha partecipato al bando in qualità di ente capofila di un’aggregazione cui hanno aderito formalmente 22 comuni dell’area cratere con il progetto "MaMa Tourism Rebuild".
"Il progetto del Destination management del MaMa ha un forte valore sia imprenditoriale che istituzionale - ha detto il commissario Castelli - perché esprime la forza della collaborazione tra enti pubblici e realtà private. Grazie al programma NextAppennino stiamo lavorando insieme per l’altro grande obiettivo accanto a quello della ricostruzione: riuscire anche a riparare e rilanciare il tessuto economico e sociale".
"Dobbiamo offrire il Centro Italia e il cratere al mondo intero, che potrà scoprire qui una bellezza, una storia e tradizioni autentiche - ha aggiunto il commissario -. Per facilitare questo percorso vogliamo mettere a disposizione dei Comuni figure professionali ad hoc per accompagnarli nell’attuazione degli impegni progettuali. E soprattutto, grazie anche al sostegno e all'attenzione della regione, diventa strategico far comunicare il più possibile le diverse progettualità di NextAppennino allo scopo di avviare una fase di rilancio che possa durare nel tempo e creare sviluppo anche una volta che il sostegno di risorse pubbliche verrà meno".
"Il finanziamento ottenuto per la promozione di 'MaMa Tourism Rebuild' prevede un’area di intervento che ricade nei 44 comuni del cratere e lo sviluppo di un progetto sinergico che mette in campo varie professionalità e che valorizza il forte attaccamento al territorio - ha detto il sindaco Parcaroli -. Un ringraziamento alla struttura commissariale per l’attenzione rivolta al rilancio del territorio della provincia di Macerata che, dopo il sisma, sta ripartendo e che necessita di fare leva, grazie alla spinta turistica, sulla propria identità e sulle proprie autenticità".
L'area di intervento si estenderà materialmente ai 44 comuni facenti parte del cratere ma per ricaduta e portata dei servizi che verranno messi in campo interesserà l’intero territorio di MaMa Marca Maceratese. Hanno partecipato all’incontro circa 40 amministratori in rappresentanza di 20 comuni, salutati nell’intervento iniziale dall’assessore al turismo del comune di Macerata, Riccardo Sacchi.
"Con questo progetto vogliamo rendere MaMa competitiva sul mercato turistico nazionale e internazionale - commenta Sacchi -. La forza di questo progetto, che gli ha conferito credibilità e credito rendendolo addirittura primo nella graduatoria regionale è proprio l’aggregazione dei comuni. L’unione ci consente di avere una prospettiva, una visione comune e di fare massa critica, avanzando un’offerta finalmente integrata di contenuti e servizi che abbraccia interamente il nostro meraviglioso territorio e il suo variegato patrimonio, con il primario obiettivo di implementare l’incoming turistico valorizzando al meglio le nostre bellezze".
Il progetto, è stato descritto nei suoi aspetti tecnici ed economici da Gianluca Bellucci, project manager della rete di imprese selezionata per il partenariato pubblico privato che dovrà concretizzare le azioni progettuali. La rete di imprese con capofila Hibo è composta da Maggioli Cultura, Globeinside, Nextlab e Expirit. Hanno aderito anche le associazioni di categoria: Confartigianato, Confindustria, Confesercenti, Coldiretti, Cna, Unione Montana Esino Potenza Musone.
Obiettivo finale sarà la costituzione di una Dms (Destination Management System) dell’intero territorio attraverso varie fasi. Dopo un’analisi preliminare del contesto, un monitoraggio dei flussi turistici e l’elaborazione di un modello di marketing, si procederà a mettere in campo un intervento di digitalizzazione grazie alla creazione di una piattaforma che possa ospitare circa 1400 strutture turistiche e offrire capacità di vendita dei prodotti svincolandosi dall’intermediazione delle piattaforme turistiche che oggi dominano il mercato.
Le finalità sono: aumentare lo sviluppo del tessuto locale produttivo e creativo del turismo digitale, migliorare la diffusione e la distribuzione del prodotto turistico locale sul mercato italiano e internazionale e garantire la massima visibilità dell’offerta turistica generata dal territorio.
Tra le fasi di azione ci sono anche la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e redazionali di comunità, il coinvolgimento degli stakeholder del territorio e la creazione di una associazione tematica locale tra comuni che sia aperta ai privati. Il progetto, infine, prevede anche l’organizzazione di un modello di comunicazione che promuova le ricchezze del territorio con contenuti narrativi e descrittivi originali che valorizzino il patrimonio materiale e immateriale, nonché attività di promozione e di comunicazione.
Nel corso dell’incontro è stato riservato uno spazio anche agli interventi degli amministratori con domande relative alla gestione sul territorio del progetto, al piano economico e alla concretizzazione delle specifiche azioni. Il prossimo incontro verrà convocato in esito alla emanazione delle linee attuative dei progetti da parte di Unioncamere.
Un’inedita esposizione fotografica che porta alla luce la storia poco conosciuta del forte legame tra uno dei maestri della fotografia contemporanea internazionale, Maurizio Galimberti, e la città di Tolentino.
In occasione del Design Terrae Festival verrà inaugurata, sabato 8 luglio alle ore 18,00 nella splendida cornice del Castello della Rancia, la mostra Istantanee a Tolentino: le foto di Maurizio Galimberti a San Nicola e Villa Gabrielli. Organizzata dalla Fondazione Design Terrae in collaborazione con il Comune di Tolentino, con un allestimento curato da Ulyana Accaramboni.
Per la prima volta a Tolentino sarà esposta una selezione esclusiva di Polaroid e mosaici realizzati da Maurizio Galimberti alla Basilica San Nicola, dalla collezione privata di Alberto Marcelletti, arricchita da alcuni scatti di Villa Gabrielli, dalla collezione privata di Franco Moschini.
Noto per aver reinventato il “mosaico fotografico”, applicato al ritratto e non solo, a partire dalla tecnica della foto istantanea, le immagini di Maurizio Galimberti sono vere e proprie performance artistiche e, negli anni, hanno ritratto personaggi appartenenti al mondo del cinema e della cultura, nonché paesaggi e città, da tutto il mondo. Dieci anni fa nacque il progetto San Nicola REmade, 9000 pellicole Polaroid che, ricomposte, formano un mosaico virtuale che restituisce lo splendore del Cappellone di San Nicola.
Un lavoro durato quattro anni, unico nella storia della fotografia per tecnica e difficoltà che è stato anche oggetto di un documentario per Sky Arte, realizzato da Luca Giustozzi. L’occhio di Galimberti si è, in seguito, nuovamente posato su Tolentino, in particolare guardando a Villa Gabrielli, ora in procinto di diventare Interno Marche Design Hotel.
Attraverso immagini e scatti esclusivi la mostra racconterà queste due esperienze dove, a fare da protagonista, sarà l’opera di Maurizio Galimberti che per la lungimiranza e la passione di due mecenati e collezionisti come Franco Moschini e Alberto Marcelletti, rappresenta una testimonianza identitaria della città di Tolentino e non solo.
Maurizio Galimberti si accosta al mondo della fotografia analogica con l’utilizzo di una fotocamera ad obbiettivo rotante Widelux per poi focalizzare il suo impegno, in maniera radicale e definitiva, sulla Polaroid. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto testimonial ufficiale realizzando il volume Polaroid pro art pubblicato nel 1995, divenuto vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale.
Viene nominato “Instant Artist” ed è ideatore della “Polaroid Collection Italiana”. Nel 1992 ottiene il prestigioso “Gran Prix Kodak pubblicità Italia”. Continua la sua ricerca con Polaroid e reinventa la tecnica del “Mosaico Fotografico” che inizialmente adatta ai ritratti.
Esegue ritratti dedicati a personaggi del cinema, dell’arte e della cultura, trai più famosi quelli di Michele Trussardi, Carla Fracci e Mimmo Rotella. La popolarità e il successo con cui vengono accolte queste rappresentazioni di volti lo portano a partecipare come ritrattista ufficiale al Festival del Cinema di Venezia.
La mostra impreziosirà gli spazi del Castello della Rancia fino al 30 luglio ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00.
Scontro tra auto e scooter: il 60enne che era in sella al due ruote trasferito a Torrette con l’elisoccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto, questa mattina, intorno alle 11:30, in via Silvio Pellico, a Civitanova Marche.
Per cause in fase di accertamento, una Fiat Punto e uno scooter Yamaha sono entrati in collisione lungo la provinciale. Ad avere la peggio lo scooterista che è finito a terra dopo l’impatto, riportando diversi traumi. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco del locale distaccamento.
L’uomo in sella al due ruote, dopo le prime cure del caso, è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette con l’eliambulanza per ulteriori accertamenti. Illeso, invece, il conducente dell’auto. Per consentire il completamento della messa in sicurezza del tratto e i rilievi del caso a cura della polizia stradale, è stato momentaneamente disposto il senso alternato.
Un uomo è stato trovato privo di vita all'interno dell'azienda agricola di famiglia in contrada San Pietro, a Recanati. La tragedia si è consumata questa mattina, intorno alle 12:30. A lanciare l'allarme è stato il nipote della vittima, un 74enne.
Sul posto sono immediatamente giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Secondo le prime informazioni, si sarebbe trattato di un gesto volontario. In corso i rilievi dei carabinieri per ricostruire con esattezza quanto avvenuto. I funerali si terranno nella mattinata del 6 luglio, alle ore 9:30, alla chiesa dei Passionisti.
Quattro appuntamenti in quattro venerdì di luglio con il "Dialetto sotto le stelle", rassegna estiva di teatro dialettale che quest’anno si terrà presso i giardini di via Spontini (dietro l’attuale sede comunale), a Matelica. Il primo evento è fissato per questo venerdì (7 luglio) alle ore 21:30 con "Basta la salude!" di Emanuela Corsetti, portato in scena dalla compagnia Sipario di Jesi per la regia di Claudio Corinaldesi.
Il venerdì successivo, 14 luglio, arrivano gli "Atti Unici Dialettali" con la compagnia Palcoscenico di Macerata e gli adattamenti e la regia di Pino Cipriani (testi di Pirandello, De Filippo e Cipriani). Il terzo appuntamento è per venerdì 21 luglio con "Boeing Boeing" di Marc Camoletti con la compagnia Gli Amici del Teatro di Loro Piceno (adattamento e regia di Eraldo Forti).
Ultimo evento in scena venerdì 28 luglio con "Donna Fugata" di Simona Ronchi della compagnia Leonina di Ripe San Ginesio e con la regia di Sarah Salvucci. Tutte le serate avranno inizio alle ore 21:30: il costo del biglietto è di 7 euro. Per info e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Turistico Matelica, prevendita il giorno prima dello spettacolo dalle ore 17:30 alle ore 20, il giorno dello spettacolo dalle ore 19:30.