"Zero criticità sotto il profilo della sicurezza", in occasione del concerto di Tiziano Ferro ieri sera allo stadio Del Conero di Ancona. Lo fa sapere la Questura di Ancona: bilancio "oltremodo positivo" della gestione dell'ordine pubblico attuata dal questore, Cesare Capocasa, responsabile della cornice di sicurezza: "Desidero ringraziare tutti gli attori della sicurezza, che con impegno e professionalità, hanno consentito ad oltre 21 mila persone di trascorrere una serata in tranquillità senza turbative di sorta".
Grande entusiasmo per l'esibizione del cantautore di Latina. "Tutte le soluzioni elaborate in sede di tavolo tecnico hanno sortito l'effetto previsto: - spiega la Questura - il treno dedicato agli spettatori, per agevolare le operazioni di deflusso, è stato utilizzato da circa 200 persone a fronte di una capienza stimata per mille persone. Rappresenta una soluzione interessante per i prossimi grandi eventi, con i dovuti accorgimenti di sicurezza, all'interno e all'esterno".
"Positivo il piano d'organizzazione delle aree parcheggio e viabilità della Polizia Locale concordato in sede di tavolo tecnico che ha soddisfatto le esigenze degli utenti. Il servizio navetta è risultato altrettanto funzionale: il numero dei mezzi si è confermato adeguato rispetto al numero di spettatori che ne ha usufruito facilmente individuato grazie a un adeguato sistema informativo e cartellonistica", ha aggiunto il questore.
Lo stesso per il servizio steward: "Grazie a un adeguato numero di operatori, è stata assicurata la massima celerità nelle operazioni di controllo all'ingresso e di accesso allo stadio evitando che si creassero file d'attesa; oltre 200 operatori, invece, all'interno dello stadio e per tutta la durata del concerto hanno concorso al mantenimento di alti livelli di sicurezza".
"Fondamentale, infine, la loro collaborazione nelle operazioni di deflusso a fine spettacolo - conclude -. Gli spettatori hanno potuto raggiungere i mezzi di trasporto senza che si creassero pericolosi punti di sovraffollamento. Positiva l'installazione delle torri faro, all'esterno dei gate, in vista del deflusso del pubblico in orario notturno: più illuminazione uguale più sicurezza per l'effetto deterrente capace di sortire".
Un caleidoscopio di emozioni, quello regalato al pubblico da Art Festival 2023, che ha animato il centro storico di Recanati nella prima serata di sabato 8 luglio. Una due giorni a conclusione di un lungo percorso che, iniziato il 23 giugno, ha portato il format del Festival in 5 città tra la provincia di Ancona e Macerata.
Performance "corpo a corpo", "cuore a cuore", fatte di tecnica e bravura ma anche di tanta improvvisazione e anche se c’è l’artista al centro del cerchio, il vero protagonista è il pubblico. Un pubblico sempre più numeroso in tutte le postazioni, sempre più attento e consapevole, che si è lasciato avvolgere da un tempo "sospeso".
Tutta la magia sarà "replicata", domenica 9 luglio, dove alla serata contribuiranno altre performance. Unica variazione: l’annullamento di uno spettacolo di teatro, quello degli Eccentrici Dadarò, a causa di improvvisi motivi di salute. Si inizierà già dalle 18:00 con il mercatino di artigianato artistico e gli street food. Ingresso libero.
(credit foto: Roberto Bartomeoli)
Nel pomeriggio di sabato, alle 17:30, a Montefano sono stati inaugurati i nuovi Giardini da Bora, dopo il restyling durato diversi mesi. Presenti al taglio del nastro il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il capo di gabinetto del presidente del Consiglio Regionale Monica Bordoni, il presidente del Gal Sibilla Sandro Simonetti co-partner del progetto, il progettista Stefano Donati, l’amministrazione comunale al completo, l’ufficio tecnico del Comune e tutta la squadra degli operai che hanno lavorato senza risparmiarsi per raggiungere l’obiettivo di realizzare uno spazio verde bello ed armonioso.
"Oggi ci troviamo qui per inaugurare i nostri nuovi Giardini da Bora, un progetto che rappresenta il simbolo dell'agire amministrativo di questa Giunta - ha sottolineato il sindaco Angela Barbieri -. Sono profondamente orgogliosa di poter condividere con tutti voi questo momento, perché questi Giardini sono molto più di un semplice spazio verde. Incarnano infatti i valori che ci guidano nell'amministrazione di Montefano: la sostenibilità, il bello e l'attuale".
"Questa Amministrazione continuerà a lavorare con impegno per realizzare progetti che migliorino la qualità della vita dei montefanesi e preservino l'ambiente in cui viviamo", ha aggiunto Barbieri. Il sindaco ha poi letto la poesia del dottor Cristallini, medico di base e poeta montefanese, scritta in vernacolo e dedicata ai Giardini.
"Questa è un’importante occasione di aggregazione per la comunità montefanese, un momento in cui si restituisce alla cittadina uno spazio rinnovato e aperto a tutti", ha dichiarato il prefetto Ferdani. A illustrare le caratteristiche del progetto di riqualificazione, spiegando come si sia volutamente realizzato uno spazio privo di cancelli ma totalmente open è stato l'ingegner Donati: "Lo vediamo come un invito a frequentare questo spazio verde, un luogo realizzato nel rispetto dell’ambiente e progettato in maniera attuale.
Il pomeriggio si è concluso con una bella festa con musica e merenda doc per tutti, per iniziare fin da subito a godere della bellezza dei nuovi Giardini da Bora.
Trent'anni di "Performance": festa in piazza con torta e spumante a Loro Piceno. 'Una palestra in un piccolo paese come Loro Piceno sicuramente non avrà vita lunga', questo quanto Daniela Compagnucci si era sentita dire all'apertura dell'attività avvenuta nel 1993, ma nella serata di venerdì 7 luglio si è ritrovata su un palco per festeggiare il trentesimo anno della sua attività.
"Devo ringraziare chi ha avuto fiducia nel mio progetto, in modo particolare gli iscritti e le loro famiglie che si sono avvicendati negli anni. Molti ex allievi sono ora tra il pubblico. Grazie a tutti". Con queste parole, una elegante ed emozionata Daniela Compagnucci ha esordito al termine dello spettacolo di danza svoltosi in un'affollata Piazza Leopardi.
Piacevolissime e molto applaudite tutte le 21 esibizioni degli allievi, dai più piccoli ai più grandi, stupendi gli abiti e le coreografie così come i brani scelti.
Chiamato sul palco per un saluto, il sindaco Robertino Paoloni ha offerto una maxi torta sia ai ballerini che al pubblico presente e brindato con Daniela e lo staff della "Performance". Distribuiti omaggi ad ogni singolo componente dell'attività per premiare la loro costanza, passione e amore per la danza.
Controlli in corso Cairoli: denunce e locale kebab chiuso per 7 giorni. È l'esito dei servizi straordinari pianificati dalla Prefettura e messi in atto dagli uomini della polizia di stato nelle ultime settimane, a Macerata.
La zona di Corso Cairoli, comprendente le vie limitrofe, è infatti da tempo oggetto di controlli da parte della Questura, a seguito dei quali sono state identificate 166 persone, parte delle quali gravate da precedenti penali per vari reati.
A seguito dell’attività svolta è stato denunciato per possesso ingiustificato di un "cutter" di 22 centimetri un giovane di 29 anni, residente in provincia di Ancona.
L'arma è stata posta sotto sequestro, mentre al 29enne è stato notificato il foglio di via obbligatorio disposto dal Questore con divieto di fare ritorno a Macerata per un periodo di tre anni.
Inoltre, giovedì 6 luglio i controlli della polizia, effettuati con l’ausilio delle pattuglie del reparto Prevenzione Crimine di Perugia e della squadra cinofila di Ancona, oltre che alla zona di Corso Cairoli, sono stati estesi alle aree maggiormente frequentate della città, nel centro storico e nelle zone maggiormente a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti e del degrado urbano.
Durante le operazioni è stato individuato un 28enne, residente in città, nei confronti del quale si è proceduto al sequestro di hashish con conseguente segnalazione alla Prefettura.
È stato sottoposto a controllo l'esercizio kebab presente in viale Trieste, dove sono stati spesso rintracciati soggetti con precedenti di polizia. Il locale è stato teatro nei giorni scorsi di un’accesa lite tra due uomini, che ha portato al ferimento di uno dei contendenti.
I poliziotti della "Volante", prontamente intervenuti, sono riusciti a identificarne gli autori. Il Questore ha emesso, a seguito della ricostruzione di quanto avvenuto, il provvedimento di chiusura del locale kebab per 7 giorni ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (per la presenza di persone pregiudicate all'interno del locale). Inoltre, il titolare è stato anche sanzionato per la mancata esibizione ed esposizione della licenza.
Chiama la Croce gialla dicendo di sentirsi male ma poi con i sanitari intervenuti per soccorrerla ammette che si sentiva sola e che aveva bisogno di un po' di compagnia. il fatto è accaduto qualche giorno fa, ad Ancona, nel quartiere Adriatico.
La Croce gialla aveva ricevuto una richiesta di soccorso da una donna ultraottantenne alle prese con un asserito malore. I sanitari avevano visitato l'anziana e riscontrato che tutti i parametri risultavano nella norma.
A quel punto, la donna ha candidamente rivelato al personale della Croce gialla che in realtà aveva chiamato perché si sentiva sola e voleva qualcuno con cui scambiare qualche parola: ha offerto un caffè ai sanitari che, mostrando solidarietà e umanità, si sono fermati per qualche minuto con la signora prima di tornare all'attività di assistenza; non prima di aver comunicato alla centrale il loro ritorno all'operatività.
Complice il caldo e le vacanze estive, con le città che si svuotano, non sono infrequenti i casi di persone anziane che si appoggiano alla Croce gialla d'estate: ad esempio, alcuni approfittano della sala con aria condizionata della sede di Ancona per stazionare, difendersi dall'afa e anche dalla solitudine.
Recanati celebra Giacomo Brodolini. domenica 9 luglio sarà deposta una corona di fiori nel cimitero civico, presso la tomba del concittadino recanatese, in occasione della ricorrenza della sua scomparsa, avvenuta l’11 luglio del 1969.
Accanto ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, saranno presenti i sindacati confederali, gli appartenenti al partito socialista e alcuni familiari. Sarà una cerimonia breve ma come sempre molto sentita, in cui al ricordo del già Ministro del lavoro del secolo scorso, si uniranno i commenti sull’attualità e lungimiranza del suo pensiero, sulla scottante incisività dei temi contenuti nello Statuto dei lavoratori e sull’urgenza di risposte alle politiche del lavoro, a cui Brodolini ha dedicato la sua intera vita da politico attivo fino al suo ultimo giorno.
“Intendiamo ricordare il nostro illuminato concittadino connettendo il suo pensiero all’attualità, con i numerosi mutamenti nell’organizzazione del lavoro, in cui domanda e offerta sembrano non riuscire più a conciliarsi e a cui la pandemia prima, la guerra ancora in corso in Ucraina poi, hanno impresso ulteriori e in parte imprevedibili problematiche” ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
Voluti dal Comune di Recanati e progettati in collaborazione con l’Università di Macerata, lunedì 17 luglio e martedì 18 luglio sono in programma i laboratori rivolti a giovani tra i 16 e i 25 anni, alla scoperta delle proprie competenze per orientarsi tra studio e lavoro, in collaborazione con l’ufficio orientamento UniMc, si potranno seguire sia in versione online che in presenza presso il Palazzo comunale, con orario dalle 16 alle 19.
I laboratori prevedono attività interattive e funzionali alla scoperta delle proprie competenze, soprattutto quelle cosiddette “trasversali” in quanto frutto non di specifici percorsi di studio, ma ottenute nel vivere quotidiano. Per questo, tali competenze, spesso, sfuggono alla consapevolezza di chi le possiede, perché le esercita con tutta naturalezza, ma proprio queste possono fare la differenza nella vita di tutti i giorni così come nel mondo del lavoro: saper ascoltare per un commesso, rispondere in modo assertivo per una insegnante, essere capaci di collaborare in gruppo per un cuoco, risolvere problemi per un meccanico, utilizzare il pensiero critico per creare.
Le attività saranno condotte da Elisa Attili dell’ufficio orientamento dell’Università di Macerata e permetteranno di far emergere competenze tanto inaspettate quanto utili, che a seguito della partecipazione ai laboratori recanatesi potranno essere attestate.
“Il tema del lavoro è essenziale anche per le politiche sociali, non solo perché avere un lavoro mette in sicurezza la persona rispetto alla necessità di dipendere economicamente, ma soprattutto perché lavorare è un modo per avere autonomia e sostenere le proprie scelte". – Ha aggiunto l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini - .
“Il lavoro nella vita di una persona adulta è realizzazione della propria esistenza nel mondo. Per questi motivi anche quest’anno abbiamo dedicato una iniziativa ai giovani, dopo la bella esperienza di Ci sto? Affare fatica, e per gli stessi motivi abbiamo in programma altre attività a partire da settembre, dedicate in particolare a giovani con disabilità”.
Si sono aperti con la sottoscrizione dell’accordo negoziato per l’Alto Potenza gli Stati generali dei Contratti di Fiume, organizzati oggi (venerdì 7 luglio) in Regione, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, del direttore della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni, del coordinatore del tavolo nazionale dei contratti di fiume, Massimo Bastiani, di Endro Martini e David Belfiori, referenti regionali del Tavolo nazionale. Erano presenti, tra gli altri, anche il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi e il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli.
«La firma e l’incontro di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Aguzzi - organizzati in maniera congiunta da Tavolo nazionale dei CdF e Regione Marche, rappresenta la sede di ascolto diretta dei protagonisti dei contratti, allo scopo di definire lo stato di attuazione dei singoli processi, individuando le azioni di rafforzamento necessarie per rendere ancora più incisivi e concreti i processi di pianificazione messi in atto nell’ambito dei 14 Contratti di Fiume regionali, con particolare riguardo alle fasi realizzative degli interventi previsti e a quelle successive di monitoraggio, presidio e manutenzione».
L’accordo firmato oggi coinvolge l’Unione Montana Potenza, Esino, Musone (capofila), la Regione Marche, il Consorzio Bonifica Marche, il WWF Marche, A.D.P.S. Alto Potenza e Scarzito, la scuola Lancio Mosca, la società ARCA bio, l’ordine geologi delle Marche, la Società agricola-forestale di gestione dei beni agro-silvo-pastorali delle Marche.
Sono previste sei azioni prioritarie con interventi di tipo multisettoriale che richiedono competenze interdisciplinari. Riguardano nello specifico: la realizzazione di aree di espansione a San Severino Marche, Passo di Treia e Castelraimondo, dove è prevista anche la realizzazione di un parco urbano fluviale oltre agli aspetti di mitigazione del rischio idraulico; uno studio sulle problematiche connesse alla regimazione delle acque meteoriche; un progetto-guida per la valorizzazione delle architetture dell’acqua nell’Alto Potenza; un itinerario storico-artistico San Severino-Castelraimondo e valli Elce-Grilli con superamento in sicurezza della strada provinciale. Interventi stimati per un valore complessivo di 5.770.800,28 euro.
«Molti interventi riguardano il territorio del Comune di Castelraimondo – spiega il vicesindaco Pupilli – si tratta di azioni molto importanti che andranno a mitigare il rischio idraulico e permetteranno anche di valorizzare i nostri territori.
Ringraziamo la Regione Marche e gli enti coinvolti in questo accordo». Grande soddisfazione anche per il consigliere regionale Renzo Marinelli: «Si va ad intervenire per migliorare la sicurezza e al tempo stesso valorizzare il territorio – commenta – si tratta di risorse importanti che saranno investite nell’entroterra e andranno ad incidere sulle criticità idrogeologiche del bacino del Potenza, soprattutto nelle zone tra San Severino Marche e Castelraimondo».
La Diocesi di Fano è pronta ad accogliere il nuovo vescovo Andrea Andreozzi. Domenica, 9 luglio, ci sarà la cerimonia di insediamento nella cattedrale.
L'arrivo di monsignor Andreozzi è previsto alle ore 17 circa a Porta Maggiore, dove ci sarà un primo saluto ai fedeli insieme al sindaco Massimo Seri, alle istituzioni e autorità del territorio davanti all’Arco d’Augusto.
Coloro che saranno in possesso del pass accederanno alla cattedrale dalle ore 16.45, gli altri potranno partecipare alla Santa Messa dalla chiesa di Santa Maria del Gonfalone e dalla Pinacoteca San Domenico dove sono allestiti due maxischermi e dove, al termine della celebrazione, monsignor Andreozzi saluterà i presenti.
Monsignor Andrea Andreozzi è nato a Macerata il 25 agosto 1968, ma è cresciuto a Montappone. È stato ordinato presbitero a Fermo (Diocesi dove è incardinato) il 26 ottobre 1996, successivamente è stato rettore del seminario regionale umbro e già parroco a Porto Sant’Elpidio.
Domani l'insediamento a vescovo di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola. Subentra a monsignor Armando Trasarti alla guida della diocesi marchigiana dal 2007, che ha rimesso il mandato nelle mani del Papa lo scorso 16 febbraio, al compimento del 75esimo anno di età.
È durissima l’accusa mossa alla segreteria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi dai tesserati che avevano sostenuto Michela Bellomaria durante l'ultimo congresso. Lo scontro è andato in scena questa mattina, nel corso della direzione regionale svoltasi ad Ancona.
"Una direzione - afferma il coordinamento Bellomaria - in cui è stato impedito il dibattito in merito alla relazione della segretaria che non ha evitato toni aggressivi e di rimprovero anche nei confronti del gruppo consiliare regionale. Non è stata data la possibilità di intervenire, azzerando il necessario e democratico confronto, non solo alla maggioranza dei Consiglieri Regionali, ma anche ai tanti componenti e tesserati che si erano iscritti a parlare. Inaccettabile, poi, la dichiarazione del coordinatore della segreteria che ha affermato che la porta del partito è aperta, non per entrare, ma per far uscire chi non condivide la linea".
Puntano il dito anche sul mancato accoglimento di diverse proposte di Bellomaria. Tra le altre, quella che chiedeva di fare un'analisi del voto delle amministrative e di stornare una quota dei contributi versati dai consiglieri regionali ai circoli del territorio.
"Un atteggiamento rigido di chiusura e non democratico - sottolineano - in una riunione in cui erano emersi spunti interessanti (Ceriscioli, Bora Verducci, Brisighelli) che avrebbero potuto arricchire la discussione in ottica costruttiva rispetto ad una relazione della segretaria che poteva essere veramente inclusiva anziché statica e blindata: indice di questa mancata volontà è stato anche il rifiuto totale ed ingiustificabile di aggiornare la discussione ad altra data. Se questo è il rinnovamento e la "reciproca collaborazione", claim ripetuto come un mantra, ci pare che non venga affatto declinato nei fatti e la cosa che ci preoccupa di più è la totale paralisi di iniziativa politica in cui versa il partito regionale".
"Noi - concludono i rappresentanti dem - pensiamo che questi 5 mesi del PD marche non siano stati coerenti nei modi e metodi rispetto agli atteggiamenti di apertura e condivisione invocati e praticati dalla nostra segretaria azionale Elly Schlein. Vista la situazione che si è venuta a determinare, per senso di responsabilità nei confronti della comunità marchigiana e del PD, nelle prossime settimane intendiamo costruire una serie di iniziative politiche, coinvolgendo tutti i territori, per alimentare una forte opposizione sociale al governo regionale di centro destra ed avanzare una serie di proposte tali da rendere concreta la costruzione di una nuova fase politica regionale che abbia come obiettivo la riconquista della fiducia dei marchigiani".
"In questo senso, riteniamo doveroso ed importante partecipare alla manifestazione sulla sanità indetta dai sindacati confederali regionali prevista sabato 15 luglio a cui aderiamo con forza e facciamo appello a tutte le strutture periferiche del PD affinché ci sia una nutrita ed organizzata partecipazione".
Nel comunicato ufficiale della segretaria Bomprezzi, invece, non si fa cenno allo scontro tra correnti, anzi il dibattito viene definito “molto partecipato durato più di tre ore nonostante i tempi dei singoli interventi contingentati fin dall’inizio in 5 minuti per ciascuno”.
Nella sua relazione, Bomprezzi ha sottolineato innanzitutto l'importanza del dibattito post-elettorale e del confronto con i segretari di federazione e di circolo, per individuare eventuali errori commessi e fare in modo che non si ripetano nella prossima tornata elettorale, riconoscendo il ruolo fondamentale della classe dirigente nel promuovere una discussione autorevole e seria in tutti i territori.
La segretaria, pur essendo subentrata quando il treno elettorale era già in corsa, non ha avuto problemi nel riconoscere la sconfitta del centrosinistra alle recenti elezioni amministrative. Pur nella sconfitta e nonostante una diminuzione dei consensi negli anni, sia a livello nazionale che regionale, quello dei Democratici delle Marche resta il primo partito con oltre il 21% dei consensi nei Comuni dove si è presentato con il proprio simbolo e al netto dei consensi andati logicamente a liste civiche affini e di area.
Bomprezzi ha posto l'attenzione sul crescente astensionismo e la necessità di riavvicinare la politica al territorio, affrontando le sfide quotidiane poste da una società in continua evoluzione, accompagnata da una crescente insicurezza sociale: “È importante - ha sottolineato la segretaria - avviare un lavoro di ricerca e analisi delle cause di questa crisi di rappresentatività, senza cercare singoli capri espiatori ma avanzando proposte concrete”.
La segretaria ha quindi rivolto lo sguardo in avanti, ponendo già da oggi l’attenzione alle prossime sfide amministrative future: “Il PD Marche ha il dovere di discutere negli organismi regionali delle elezioni amministrative 2024, con specifica attenzione ai Comuni più popolosi della Regione: Pesaro e Fano, in primis. Occorre tutti insieme farsi carico di quelle sfide e insieme ragionare per assicurare la coalizione più ampia, i candidati migliori, il metodo di selezione più opportuno. Non lasceremo soli i circoli dove si andrà al voto perché in questa sede condivideremo le scelte più importanti”.
Bomprezzi ha evidenziato le priorità tematiche del PD Marche, tra cui lavoro, lotta alle disuguaglianze e sanità pubblica: “Il nostro impegno, di tutto il partito, si dovrà concentrare sulla difesa della sanità pubblica, continuando un percorso già avviato, fatto di confronti e manifestazioni su questo tema, completamente umiliato dalla destra al governo regionale”. Su questo versante, come già anticipato dalla segretaria ai tre sindacati dei lavoratori più rappresentativi, il PD delle Marche sarà presente alla manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica organizzata ad Ancona il prossimo 15 luglio.
Nel dibattito è emersa la forte preoccupazione per la diffusione in tutto il Paese delle difficoltà economiche in cui versano sempre più famiglie. Un dato confermato anche dalla notizia, appresa proprio durante la mattinata, che quasi un milione di italiani non riescono a star dietro alle rate dei mutui.
La segretaria, oltre alla priorità assoluta per questi temi, ha sottolineato anche la necessità di una nuova metodologia di approccio del Partito: “Il PD delle Marche si deve aprire, deve necessariamente e in modo virtuoso dialogare con le forze civiche, con l'associazionismo, il volontariato e tutti i sindacati, dei lavoratori e di categoria”. Sempre sul metodo, la segretaria Dem ha annunciato l'organizzazione di un appuntamento annuale chiamato ‘Assemblea regionale dei segretari di circolo’: “Una piattaforma che servirà a favorire il confronto e lo scambio di idee tra i circoli, la base, e il Partito regionale”.
Non poteva mancare nell’attenta disamina fatta dal vertice PD, un caldo invito ad una più proficua collaborazione e aggiornamento reciproco tra Gruppo consiliare e Partito regionale: “Il gruppo PD in Consiglio regionale è la nostra voce nelle Istituzioni e il principale strumento di opposizione del Partito Democratico al malgoverno della destra. Il lavoro politico del nostro Partito non può essere pienamente efficace in assenza di una collaborazione e coordinamento costante. In palio c’è una posta in gioco molto importante dei singoli successi, c’è la necessità di recuperare la credibilità agli occhi degli elettori e riconquistare la leadership nella nostra Regione. L’unità del Partito passa prima di tutto da un’azione politica sinergica e concertata tra Partito e istituzione regionale”.
Domenica 9 luglio è il giorno della Staffetta blu nelle Marche. La tappa si terrà sul percorso delle Acque nel comune di Pieve Torina in provincia di Macerata all’interno del parco dei Monti Sibillini. Il tracciato è prevalentemente pianeggiante, costeggia per tutta la sua lunghezza un torrente ed è piuttosto ombreggiato.
Queste caratteristiche lo rendono ideale per una escursione non troppo impegnativa. La colonna blu sarà composta da 25 camminatori, di questi 10 sono ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Il ritrovo è fissato per le ore 9:30 a Pieve Torina nel parcheggio di fronte all’imbocco del Sentiero.
L’iniziativa è a cura di Angsa (Associazione nazionale genitori persone con autismo) Marche. La manifestazione chiude l’evento nazionale Staffetta blu che nel mese di giugno ha interessato tutte le regioni italiane. L'iniziativa vuole sottolineare la necessità di una maggiore tutela e assistenza ai ragazzi con autismo e alle famiglie che spesso sono lasciate sole ad affrontare l’assistenza complessa dei loro figli. Secondo dati del Ministero della salute in Italia si registrano ogni anno circa 5000 nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di 24 mesi.
Negli ultimi 10 anni gli utenti in età evolutiva con disturbi neuropsichici seguiti dalle Asl sono raddoppiati con un aumento medio del 5/6 per cento l’anno. La manifestazione è alla sua seconda edizione, coordinata da Angsa nazionale ed è organizzata a livello locale dai coordinamenti regionali. La camminata è un fondamentale momento di socializzazione che permette di evidenziare i punti di forza di ciascuno, fare gruppo ed offrire alle persone con autismo opportunità di acquisire abilità sociali in un contesto naturale sconosciuto ma stimolante.
Le tappe di Staffetta blu sono state 30, con quella di domani 9 luglio si chiude la manifestazione. Complessivamente le magliette blu che hanno colorato le aree naturali più belle d'Italia sono state indossate da oltre 2000 persone. Un mese di impegno delle famiglie per regalare ai loro figli allegria e socializzazione con l’obiettivo di interessare il maggior numero di ragazzi con disturbi dello spettro autistico l’esperienza di una mobilità dolce e l’escursionismo, e sollecitare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Torna a Camporota di Treia la sagra del Maialino alla brace, giunta alla 35^ edizione. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona cucina e delle tradizioni del Maceratese.
Dal 20 al 23 luglio, come consuetudine, i numerosi volontari del Circolo Acli Pro Camporota A.p.s., coadiuvati dal comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva, accoglieranno coloro che si recheraano a Camporota per gustare le varie specialità gastronomiche, ma soprattutto lui, protagonista indiscusso della sagra: il maialino alla brace.
Domenica 23 luglio si festeggerà San Vincenzo, protettore delle campagne, alle ore 11,00 verrà celebrata la Santa Messa e a seguire la benedizione della campagna e dei mezzi agricoli con la statua del santo.
Con il programma civile si inizia: giovedì 20, alle ore 21,00 con il torneo di briscola, sempre con lo stesso orario, la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, presenta la divertente commedia del professor Dante Cecchi “Comme lu sòle”.
Venerdì 21, Alle ore 21,00 altra serata per gli appassionati delle carte con il torneo di Scala 40, alle ore 21,30 si potrà ballare con “Roberto Carpineti”. Sabato 22, nel pomeriggio, alle ore 14,30 gara di bocce a terna, a campo libero; alle ore 21.30 si balla con “l’orchestra Paradise” di Mosetti e Pasquini.
Domenica 23, alle ore 8,00 si radunano i cavalieri che partecipano alla “Cavalcata delle Due Valli”. Alle ore 17,00 ci si divertirà con i simpatici stornellatori del gruppo “La Martinicchia”. Poi alle 21,00 tanta bella musica con gli “Spaghetti a Detroit”.
Lo stand gastronomico funzionerà: giovedì, venerdì e sabato, la sera per la cena. Domenica: pranzo e cena. Il maialino alla brace sarà però disponibile soltanto la cena del sabato e domenica pranzo e cena. Il maialino alla brace d’asporto sarà disponibile il sabato dalle ore 18,00 e la domenica dalle ore 11,00. Una serie di appuntamenti, dunque, all’insegna della migliore tradizione e gastronomia rurale
I Comuni di Recanati, Loreto e Porto Recanati annunciano che anche quest’anno si fanno promotori del servizio del trasporto pubblico nel periodo estivo non coperti dal servizio di TPL regionale.
L'accordo raggiunto tra i tre comuni con il progetto Terre D’Oltre, testimonia la volontà di lavorare insieme per promuovere il turismo, la cultura e lo sviluppo economico del territorio. I sindaci e gli assessori dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Loreto si dicono “estremamente soddisfatti di questa iniziativa, che rappresenta un ulteriore passo avanti dopo il successo di eventi condivisi come la Festa della Musica e l'Art Festival”.
La rete Terre d'Oltre si propone di favorire i flussi turistici tra la costa e l'entroterra, consentendo ai visitatori di scoprire le bellezze di questi tre luoghi, ognuno con le sue peculiarità e risorse uniche. Attraverso una collaborazione più stretta, i tre Comuni intendono offrire un'esperienza di viaggio completa e agevole, valorizzando il patrimonio culturale, enogastronomico e spirituale della regione.
In quest'ottica, l'attivazione del servizio di trasporto pubblico durante il periodo estivo rappresenta un passo fondamentale. Grazie a questo accordo, saranno disponibili nuove corse andata e ritorno da Recanati a Porto Recanati, passando per Loreto, nei giorni festivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2023 a partire da domani 9 giugno, fino al 10 settembre, compreso il 15 agosto.
Previste inoltre nei giorni feriali due corse aggiuntive tra Montefano e Recanati ad integrazione di quelle del servizio di trasporto pubblico attuale che collegano Recanati a Loreto e Porto Recanati. Queste nuove opportunità di trasporto consentiranno ai cittadini e ai visitatori di muoversi agevolmente tra i tre Comuni, facilitando la partecipazione a eventi culturali, visite turistiche e altro ancora.
Le Amministrazioni comunali riconoscono l'importanza di un servizio di trasporto pubblico efficiente per favorire la mobilità sostenibile e offrire un'esperienza piacevole a residenti e turisti. In tal senso, è prevista anche la realizzazione e l'installazione di una grafica pubblicitaria personalizzata sugli autobus utilizzati per il servizio festivo, al fine di promuovere e rendere riconoscibile questa iniziativa.
La collaborazione tra i Comuni di Recanati Porto Recanati e Loreto rappresenta un esempio di sinergia tra territori vicini che mirano a promuovere il turismo, la cultura e lo sviluppo economico. Grazie a Terre d'Oltre, la comunità locale e i visitatori potranno godere appieno delle meraviglie di questa splendida regione.
Musicultura su Rai 2 raddoppia gli ascolti con uno share del 5.1%. Nel 2023 il Festival ha raggiunto oltre due milioni di utenti sui social e due milioni e mezzo di radioascoltatori Il 17 luglio le Marche faranno il giro del mondo con Musicultura su Rai Italia Musicultura fa boom: gli ascolti su Rai 2 schizzano al 5.1% di share, un grande risultato, superiore alla media della rete nella stessa fascia oraria.
Il programma televisivo firmato da Matteo Catalano ed Ezio Nannipieri con la regia di Duccio Forzano e con Cristiano D’Agostini delegato Rai, ha offerto al grande pubblico di Rai 2 le intense emozioni delle serate finali del Festival 2023.
“Ho appreso dell'ottimo risultato degli ascolti direttamente dalla voce del Vicedirettore Giovanni Anversa, che ha chiamato per congratularsi non appena sono usciti i dati, un gesto che ho apprezzato. – Ha commentato il direttore artistico Ezio Nannipieri - Ritengo il responso doppiamente lusinghiero, sia per i numeri in sé, sia in prospettiva, perché dimostra che c'è un pubblico cosiddetto "generalista" che, se sono valide, sa riconoscere e apprezzare le alternative rispetto a un mainstream musicale che sta ormai più nelle menti di chi lo pompa, che nei cuori di chi si ritrova ad esserne assediato. Mi piace anche sottolineare come si stia parlando di un programma che, oltre che sul carisma degli ospiti e dei conduttori, è per più di metà incentrato sulle novità e la freschezza portate dai bravissimi e sconosciuti, giovani artisti in concorso: una scommessa coraggiosa per la tv odierna, vinta sul campo, un altro dato significativo che fa ben sperare.”
Condotto per la prima volta dalla brillante coppia Flavio Insinna e Carolina Di Domenico, il programma di Rai 2, ha proposto le esibizioni live degli otto vincitori del concorso: Lamante, AmArti, Zic, Ilaria Argiolas, Cristiana Verardo, Santamarea, cecilia, Simone Matteuzzi.
Con loro i grandi ospiti: i Santi Francesi, Ermal Meta, Simone Cristicchi e Amara, Paola Turci, Fabio Concato, Dardust con l’emozionate gran finale dell’elezione dei vincitori assoluti del Festival i Santamarea.ai quali sono andati i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Una grande visibilità per le Marche, che si aggiunge all’importante traino mediatico che Musicultura, con la media partnership Rai, ha svolto nei mesi scorsi in ambito nazionale nella promozione dell’immagine del territorio, che ha registrato circa 2 milioni e mezzo di radioascoltatori su Rai Radio 1 e oltre 2 milioni di utenti raggiunti con i social.
Spettacoli live, dirette streaming e radiofoniche di Rai Radio1, servizi e speciali dedicati su Tg1, Tg2, Tg3, Rai news 24 RaiTgr, Rai Italia, Gr1, Gr2, Gr3, e centinaia di articoli realizzati dalle principali testate giornalistiche nazionali che hanno seguito il Festival, il tutto condito dai numerosi contenuti web e social, sono il mix trasversale di comunicazione che Musicultura ha messo in campo anche per l’edizione 2023.
Il prossimo palcoscenico di Musicultura e delle Marche sarà il mondo, con gli oltre 120 milioni di spettatori disseminati nei cinque continenti Europa, America, Asia, Africa e Oceania, grazie alla messa in onda dello speciale su Rai Italia lunedì 17 luglio.
Una sigaretta accesa a bordo di un treno ha attivato il sistema antincendio e costretto all'evacuazione dei passeggeri nella stazione di Fano.
I fatti risalgono allo scorso febbraio, ma gli autori del gesto, che ha comportato il prolungato fermo del treno e conseguenti forti disagi per i passeggeri, sono stati identificati dagli agenti della polizia ferroviaria di Ancona in questi giorni, all'esito di scrupolose indagini svolte in collaborazione con il personale della Polfer di Pesaro.
Il sistema antincendio a bordo di un teno regionale è entrato in funzione dopo avere rilevato del fumo. In realtà non c'era nessun incendio, come poi accertato, ma solo l'errato comportamento di due viaggiatori, un uomo e una donna, che, come si è potuto ricostruire grazie alle immagini della videosorveglianza interna del convoglio, si erano appartati in bagno per consumare una sigaretta.
Entrambi sono stati denunciati per il reato di interruzione di pubblico servizio. Per la donna è stata richiesta anche l'applicazione della misura di prevenzione dell'avviso orale.
Il pugile osimano Charly Metonyekpon, campione italiano della categoria superleggeri, difenderà il titolo per la terza volta il prossimo 4 agosto a Civitanova. Lo sfidante sarà Federico Schinina, 28 anni di nazionalità italoargentina e originario di Ragusa.
L’evento nazionale organizzato dalla società A&B Events di Alessandra Branco in collaborazione con il Team Magnesi sarà disputato in notturna allo stadio comunale di Civitanova Marche sul Lungomare Piermanni.
Il campione marchigiano allenato dai maestri Andrea Gabbanelli e Daniele Marra della Boxing Club Castelfidardo ha all’attivo dodici match tutti vinti. Vincitore di due Trofei delle Cinture, Charly conquistò il titolo italiano nel marzo 2022 al Palabaldinelli di Osimo battendo ai punti il pugliese Arblin Kaba per poi difenderlo a Civitavecchia contro il romano Jacopo Fazzino e a Lanciano contro l’abruzzese Stefano Ramundo.
Sarà un match dall’esito incerto dove Schinina, che vanta dieci match da professionista di cui otto vinti, farà di tutto per destituire il campione in carica mentre Metonyekpon darà il massimo per difenderlo per poi puntare direttamente al titolo europeo.
Martedì 11 luglio alle ore 21,15 nel Parco di Villa Fermani a Corridonia, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet parlerà di passione intesa come motore libero di una vita degna di essere vissuta in un incontro titolato Il lavoro come passione. "È possibile fare dalla passione il motore della nostra esistenza?"
Il tema trattato, promosso all’interno della rassegna Non a Voce sola, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale in quanto funzionale al più grande progetto dedicato al mondo del lavoro finalmente avviato: maestria.
Un festival dedicato alla celebrazione e promozione del saper fare, maestria appunto, il saper fare in modo eccellente un’opera. L’artista, l’artigiano, l’imprenditore ed il singolo lavoratore che ama il proprio lavoro, tutti caratterizzati da questa grande dedizione, passione e competenza del fare. Un festival sul lavoro in tutte le sue forme.
"Siamo certi che Crepet, come sua consuetudine, saprà aiutare tutti i presenti a riflettere sul modo migliore di vivere il lavoro, di cercare il proprio lavoro, su come aiutarsi a sostenere le passioni dei più giovani e dei meno giovani", si legge.
L’evento sarà ad ingresso libero e gratuito
Il Comune di Matelica richiede lo stato di calamità naturale a causa della grave situazione che si è venuta a creare nei vigneti del territorio per via del maltempo. Le abbondanti piogge, che a metà giugno sono addirittura sfociate in delle vere e proprie “bombe d’acqua”, hanno gravemente compromesso la produzione vitivinicola non solo per i danni diretti dei violenti rovesci, ma anche per l’impossibilità degli agricoltori nell’eseguire trattamenti fitosanitari ai vigneti o vederli vanificati proprio a causa delle piogge.
Questo ha provocato il diffondersi di specie fungine che hanno distrutto buona parte del raccolto e provocheranno problemi anche nelle prossime annate, in quanto alcune piante non potranno essere più curate e diventeranno improduttive. In molti casi quest’anno non ci sarà proprio raccolto, provocando inevitabilmente delle importanti ripercussioni economiche che metteranno a rischio i bilanci delle aziende agricole, con gravi contraccolpi sull’occupazione locale.
Per questo motivo il Comune di Matelica ha emesso una delibera in cui richiede alle autorità istituzionali nazionali e regionali preposte, il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Si richiede altresì alle autorità preposte di concedere agli imprenditori agricoli colpiti gli aiuti, le agevolazioni e gli sgravi economici necessari per il ripristino delle colture danneggiate, nonché un sostegno per la perdita del reddito.
L’atto è stato trasmesso al presidente della Regione Marche, all’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e ai comuni di Castelraimondo, Camerino, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Cerreto D’Esi e Fabriano in qualità di produttori del Verdicchio di Matelica, affinché valutino di condividerne il contenuto e possano richiedere per i loro enti il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
"La situazione è diventata settimana dopo settimana sempre più preoccupante – commenta il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – molti viticoltori sono in ginocchio e quest’anno non raccoglieranno nulla. Basta fare un giro per i vari vigneti per rendersi conto della situazione. Purtroppo, si tratta di danni che si ripercuoteranno anche sulle prossime annate. La nostra economia locale si basa in maniera importante sulla produzione del Verdicchio di Matelica, per cui il rischio è quello che tutto ciò si ripercuota sull’occupazione e su altri settori, innescando scenari che non possiamo permetterci di vivere".
Piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, diventa il palco di uno degli appuntamenti con lo stile più attesi dell’estate: sabato 15 luglio torna il “Gran Galà della Moda”. L’evento, promosso dall’Associazione Attività Produttive e da Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche.
Le migliori produzioni dell’abbigliamento ma anche dei settori orafi, calzature, accessori e parrucchieria, verranno presentate in una magica serata condotta da David Romano di Radio Linea e dalla soubrette Barbara Chiappini alla presenza di tanti ospiti vip, tra cui l’arbitro di calcio di serie A Gianluca Sacchi, con la partecipazione di Ludovica Gasparri e dei tangueros Serena ed Emanuele. La produzione dell’iniziativa sarà affidata a Fabbricaeventi.com per la regia di Chiara Nadenich e la direzione artistica di Marco Moscatelli.
Sulla passerella del Gran Galà della Moda, che da palazzo Gentili, residenza nobiliare gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Ciriaci, attraverserà la straordinaria cornice di piazza Del Popolo, sfileranno per il settore abbigliamento: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
Tra le autorità presenti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Paolo Paoloni, il presidente dell’Associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il componente il direttivo della stessa associazione, Renzo Leonori, il presidente di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli e Fermo, Enzo Mengoni, il segretario di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Menichelli, e il responsabile del comparto moda, Paolo Capponi. Ingresso libero per tutti. Inizio dell’evento alle ore 21,15.
Nella giornata di oggi, venerdì 7 luglio, il sindaco di Matelica Massimo Baldini e l’assessore Maria Boccaccini hanno partecipato a Fabriano al convegno su "La città appenninica: uno spazio urbano tra Marche e Umbria".
L’iniziativa si è snodata tra mattino e pomeriggio con due sessioni e una tavola rotonda conclusiva a cui hanno partecipato tantissimi ospiti, tra cui il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli, il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il presidente del Parco Nazionale Dei Sibillini e prorettore Unicam Andrea Spaterna, diversi sindaci e assessori dei comuni del territorio appenninico e tanti altri rappresentanti istituzionali.
"Si è parlato di trovare soluzioni per riportare questi territori a vivere momenti nuovi, una nuova qualità della vita, più lavoro e migliori servizi – commentano sindaco e assessore -. Fondamentale la valorizzazione dei territori montani bellissimi e dei prodotti agroalimentari per favorire il turismo. È necessario, infine, costituire una comunità fra tutti i comuni di un territorio vicino e simile per fare emergere i valori culturali e artistici unici".