Si è svolta oggi nel palazzo della provincia di Macerata la conferenza stampa di presentazione della 50° edizione del festival internazionale del folclore “Terranostra”, che si terrà ad Apiro dal 9 al 15 agosto 2023. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, il presidente della provincia Sando Parcaroli e il direttore artistico del festival Federico Cittaglia.
Il festival “Terranostra”, organizzato con cura e passione dal Comune di Apiro e dall’associazione culturale e folcloristica “Urbanitas”, è uno dei più antichi e importanti festival folcloristici d’Italia. Quest’anno la manifestazione raggiunge una tappa importante, quanto desiderata e attesa dal pubblico affezionato: la sua 50 esima edizione.
Per un’intera settimana, dal 9 al 15 agosto, niente più confini, tutto è colore e musica, folklore. Grazie alla magia del festival, le vie e le piazze di Apiro si preparano a delle giornate di festa accogliendo più di 250 giovani artisti provenienti da 5 continenti. Per questa importante edizione saranno ospiti del festival artisti di gruppi provenienti da Honduras, Messico, Moldova, Nuova Zelanda, Senegal e USA. Popoli profondamente diversi fra loro per cultura, tradizione e costumi, convivono e comunicano attraverso il linguaggio unico del folclore.
A tal riguardo il sindaco ha dichiarato: "Una integrazione attiva e positiva che riconosca il valore unico ed irrinunciabile delle persone e dei popoli, consapevole della loro interdipendenza, cercando nello scambio i punti di contatto piuttosto che quelli divisivi".
Dopo il l'intervento del sindaco, a concludere la conferenza è intervenuto Federico Cittaglia, presidente dell'associazione culturale e folcloristica "Urbanitas", che dopo aver illustrato il programma, ha posto l'accento sull'importanza del folklore per il territorio e del suo tramandarsi da una generazione all'altra: "Raggiungiamo questi storici traguardi grazie alla dedizione e alla costanza di intere generazioni apirane, alle quali rivolgiamo il nostro più grande ringraziamento, soprattutto per la passione e l'attaccamento che ci hanno saputo trasmettere".
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Da Dublino a Civitanova per "ammirare" dal vivo una delle città più colorate d'Italia grazie al progetto "Vedo a Colori - Museo d'arte Urbana" di Giulio Vesprini. Marco Gioacchini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Dublino, prima del grande evento che ospiterà nella capitale d'Irlarda, a partire dal 6 novembre, la mostra fotografica di Vedo a Colori, ha voluto incontrare l’Urban Artist e con l'occasione salutare il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.
"È stato un piacere conoscere Marco Gioacchini e le attività che l'Istituto ha in programma - ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - .Tra qualche mese ospiterà il progetto di Giulio Vesprini, un'eccellenza civitanovese, che in questi anni ha contribuito a rendere più bella e più decorosa la nostra città. Orgogliosi di lui e di aver sposato, sin da subito, la sua arte".
Anche il direttore ha speso parole importanti per Vesprini, sottolineando in particolare l'importanza di un progetto come Vedo a Colori per Civitanova Marche, pronto per il suo primo viaggio fuori dai confini nazionali.
A Dublino, insieme alla mostra, sarà proiettato anche il secondo documentario, come già anticipato durante la terza mostra ufficiale, realizzata con successo, alla palazzina sud di Lido Cluana.
Il progetto sarà ospitato anche all'Irish Architecture Archive, sempre a Dublino, dove Vesprini parlerà del rapporto tra arte pubblica e architettura, raccontando l'esperienza di un progetto che dal 2009 ha portato Civitanova Marche a dialogare con i più importanti centri nazionali dedicati all'arte urbana.
La Giunta municipale ha integrato con ulteriori 30 mila euro il progetto per i lavori di ristrutturazione di Porta Galiziano. L’intervento economico si è reso necessario per il completamento delle opere a causa dell’aumento del costo dei materiali.
“I lavori proseguiranno con la messa in opera del nuovo impianto di illuminazione e gli arredi – ha precisato l’assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Luisa Isidori – nell’integrazione si è previsto, inoltre, un verde progettato e relativo impianto di irrigazione”.
All’impegno di spesa iniziale di 90 mila euro (60 mila euro provenienti dal bando per il decoro urbano e 30 mila euro di compartecipazione comunale) sono stati aggiunti ulteriori 30 mila euro ad integrazione.
Il commissariato di polizia di Civitanova Marche, in forza di un provvedimento emesso dal Tribunale di Macerata, ha sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico un giovane di 21 anni, poiché resosi responsabile dei reati di stalking, lesioni aggravate e danneggiamento, nei confronti della sua ragazza residente in un’altra provincia. Fatti per i quali era stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Il giovane, già destinatario della misura di prevenzione dell’ammonimento del questore emesso nel giugno scorso, incurante ha continuato a porre in essere comportamenti violenti nei confronti della propria compagna con minacce, gravi molestie e violenza fisica che avevano ingenerato nella giovane gravi stati d’ansia e il fondato timore per la propria incolumità.
Il 21enne, gravato da precedenti di polizia poiché assuntore di sostanze stupefacenti, è stato quindi sottoposto alla misura più afflittiva degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico.
Nell’ultimo weekend, la questura di Macerata, anche a seguito delle determinazioni dei Comitati per l’Ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal prefetto, ha disposto un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio in tutta la provincia con particolare riguardo nelle località site lungo la fascia costiera per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti in questo periodo.
Nel corso dei servizi, che verranno ripetuti nei prossimi giorni anche in vista del Ferragosto, sono state sottoposte a controllo 222 autovetture e 430 persone.
Ufficiale il programma della Coppa Italia Eccellenza 2023/24, che avrà il via il 3 settembre con la gara d'andata degli ottavi di finale.
Sorteggio subito scoppiettante, con il derby Civitanovese-Maceratese come primo appuntamento della stagione.
Quello fra Civitanovese e Maceratese non sarà però l'unico derby in programma il 3 settembre, visto che si ritorveranno di fronte anche Castelfidardo e Osimana, in una partita sentita da entrambe le parti. Derby tutto fermano invece quello fra Montegranaro e Monturano Campiglione.
Le gare di ritorno si disputeranno invece infrasettimanalmente mercoledì 20 settembre, quando il campionato di Eccellenza sarà dunque già iniziato.
Di seguito il programma completo:
OTTAVI DI FINALE
Gare di andata – domenica 03.09.2023 orario ufficiale (ore 15,30)a) URBANIA CALCIO/LMV URBINO CALCIOb) K SPORT MONTECHIO GALLO/JESIc) CASTELFIDARDO SSD A RL/OSIMANAd) MONTEFANO CALCIO A R.L./CHIESANUOVA A.S.D.e) CIVITANOVESE CALCIO/S.S. MACERATESE 1922 f) TOLENTINO 1919 SSDARL/SANGIUSTESE V.P.g) M.C.C. MONTEGRANARO CALCIO/MONTURANO CALCIOh) MONTEGIORGIO CALCIO/ATLETICO AZZURRA COLLI
Gare di ritorno – mercoledì 20.09.2023 orario uffiale (ore 15,30)a) LMV URBINO CALCIO/URBANIA CALCIOb) JESI/K SPORT MONTECCHIO GALLOc) OSIMANA/CASTELFIDARDO SSD A RLd) CHIESANUOVA A.S.D./MONTEFANO CALCIO A R.L.e) S.S. MACERATESE 1922/CIVITANOVESE CALCIOf) SANGIUSTESE V.P./TOLENTINO 1919 SSDARLg) MONTURANO CALCIO/M.C.C. MONTEGRANARO CALCIOh) ATLETICO AZZURRA COLLI/MONTEGIORGIO CALCIO (ore 19,30)
QUARTI DI FINALE
Gare di andata – mercoledì 04.10.2023 orario ufficiale (ore 15,30)A1) VINCENTE a) – VINCENTE b)A2) VINCENTE c) – VINCENTE d)A3) VINCENTE e) – VINCENTE f)A4) VINCENTE g) – VINCENTE h)
Gare di ritorno – mercoledì 18.10.2023 orario ufficiale (ore 15,30)A1) VINCENTE b) – VINCENTE a)A2) VINCENTE d) – VINCENTE c)A3) VINCENTE f) – VINCENTE e)A4) VINCENTE h) – VINCENTE g)
SEMIFINALI
Gare di andata – Mercoledì 01.11.2023 orario ufficiale (ore 14,30)S1) VINCENTE A1) – VINCENTE A2)S2) VINCENTE A3) – VINCENTE A4)
Gare di ritorno – Mercoledì 15.11.2023 orario ufficiale (ore 14,30)S1) VINCENTE A2) – VINCENTE A1)S2) VINCENTE A4) – VINCENTE A3)
FINALE
Giovedì 21.12.2023 orario ufficiale – Campo da determinareVINCENTE S1 – VINCENTE S2
La Giunta regionale ha assegnato 1,5 milioni di euro, del triennio 2023-2025, alle Aziende sanitarie territoriali (Ast) per la fornitura gratuita di farmaci non rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale e dispositivi medici a favore delle persone affette da malattie rare. La ripartizione tra le Ast di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno (500 mila euro per annualità) avverrà, annualmente, sulla base della spesa sostenuta nell’anno precedente.
Nel 2022 i pazienti marchigiani che hanno necessitato di questa assistenza, non solo farmacologica, sono stati 490. “Sono classificate come malattie rare – ricorda il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità – quelle a bassa prevalenza nella popolazione, che colpiscono non più di un abitante su duemila. I malati hanno bisogno di piani terapeutici personalizzati, approvati dal Centro regionale malattie rare".
"Pur non rientrando nei Lea (Livelli essenziali di assistenza), queste prestazioni, talvolta, possono rappresentare le uniche opzioni terapeutiche per trattare una malattia rara, le sue complicanze e le sue manifestazioni sintomatologiche".
"Sono prestazioni salvavita ed essenziali, che la Regione si impegna a riconoscere, comunque, gratuitamente”. Le forniture garantire dalla Regione riguardano, essenzialmente, farmaci di fascia C, dispositivi medici, alimenti speciali, integratori e, in alcuni casi, cosmetici indispensabili per le persone affette da malattie rare".
Sesta edizione della tradizionale gita in barca per i ragazzi partecipanti alle colonie estive inclusive, avviate nel 2018 dall'amministrazione comunale all'interno della progettualità “Civitanova città con l'infanzia”. Anche quest'anno, come ogni anno dall'avvio della iniziativa, ragazzi e genitori sono stati ospiti presso l'Asd "La marina", che ha organizzato una mattinata tutta per loro.
Una insperata mattinata di sole e bel tempo hanno accolto gli ospiti e hanno consentito ai soci diportisti di poter ospitare a bordo gli intervenuti, circa una trentina, per una piacevole passeggiata in mare.
Presenti, oltre all'assessore alle politiche sociali Barbara Capponi, il Cisom dell'ordine di Malta, con volontari e medici che hanno prestato assistenza a terra e a bordo, la Guardia costiera, che ha scortato le imbarcazioni in mare ed è passata a salutare i presenti a fine gita al pontile, e la cooperativa Il Faro, partner dell'assessorato per la realizzazione del centro estivo, che ha coordinato le adesioni e le presenze."Grande gratitudine, per questo momento di divertimento e inclusione, a tutti gli attori partners, la Guardia Costiera, la cooperativa il Faro, il Cisom - ordine di Malta, alle famiglie intervenute e soprattutto ai soci de "La marina", che sin da subito hanno dato non solo piena disponibilità a mettere i piedi questa realtà, ma accolgono sempre gli ospiti con sincero grande entusiasmo" - dichiara l'assessore Capponi -.
"Proposi loro questa idea nel 2018, quando mi manifestarono la volontà di fare qualcosa nel sociale, e i soci l'hanno trasformata in una giornata sempre memorabile, emozionante, a misura di tutti, che cresce di anno in anno regalando meraviglia e spensieratezza. Il clima di amicizia, accoglienza e la forte adesione dei diportisti rappresentano la più bella testimonianza di una comunità sana e virtuosa, che sa fare rete mettendo in condivisione le proprie passioni e risorse: Civitanova è grata e orgogliosa di voi".
Tornati a terra, tutti gli intervenuti sono stati ospiti de "La Marina" per una magnifica colazione sul pontile, offerta a grandi e piccini, che si sono poi intrattenuti fino alla foto ricordo di gruppo. Le famiglie hanno molto apprezzato la gita, l'ospitalità e l'organizzazione e l'appuntamento è previsto per il prossimo anno.
Alla fine il ciclone Circe, oltre ai temporali, ha portato anche la grandine con il suo carico di danni. L'evento più temuto nelle campagne si è verificato tra le province di Macerata, Fermo e Ascoli nel pomeriggio di ieri, colpendo, in molti casi, le vigne sopravvissute alla peronospora e gli oliveti.
"Un nuovo allarme, insomma, - sottolinea Coldiretti - da parte di un'agricoltura già martoriata dalle alluvioni e dalle continue piogge di maggio e giugno. Ad Apiro, in località Casalini, sono state colpite alcune aree del Verdicchio. Chicci grandi come palline da golf anche a San Severino Marche".
In provincia di Fermo e Ascoli, riferisce l'associazione, "la grandine ha colpito a Offida, Montalto, Ortezzano, Montottone, Monsampietro Morico e Cossignano. Ingenti i danni con i chicchi, grossi come noci, che hanno letteralmente bombardato fogliame e grappoli. Una crisi climatica sempre più evidente". Un rimedio immediato per difendere i propri raccolti, suggerisce, "potrebbe essere quello di assicurare le aziende ma nella nostra regione solo il 7,4% della superficie agricola è coperta da una polizza assicurativa". "Le aziende - spiega - devono convincersi che ormai il clima è cambiato, che questi eventi non sono più eccezionali e non esiste altro modo per essere risarciti". Nelle sole Marche, "dall'inizio dell'anno, sono stati registrati oltre 40 eventi estremi secondo un'analisi Coldiretti su dati Eswd".
"La grandine - spiega la Coldiretti - colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli inadatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Il risultato è che con l'ultima ondata di maltempo i danni alle produzioni agricole superano, a livello nazionale, i 6 miliardi dello scorso anno”.
Vernissage nei giorni scorsi per la mostra Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti con il patrocinio del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti che, seguendo il criterio cronologico e i soggetti cari all’artista, dà luce alla lunga e intensa produzione di incisioni all’acquaforte del maestro.
Durante l’inaugurazione, il direttore della Pinacoteca, Enrica Bruni, ha ricordato proprio come a Sant’Agostino si sia tenuta nel 1997 “una prima imponente mostra su Arnoldo Ciarrocchi e oggi, con questa esposizione dedicata all’arte grafica, facciamo “un giro di boa”, leggendo il maestro in modo sorprendentemente nuovo.
Con Rinalda Mori Ciarrocchi, che ringraziamo per averci messo a disposizione le opere, e con Domenico Marazzi, abbiamo voluto creare un percorso significativo, rimarcando il giudizio della critica che vede in Ciarrocchi uno dei più grandi incisori del Novecento. C’è ancora tanto da dire sul maestro e in parte lo faremo quest’estate e fino al 24 settembre con lectio, laboratori didattici, visite anche in lingua inglese e incontri musicali”.
Rinalda Mori Ciarrocchi ha infatti sottolineato la precisa collocazione del percorso, che prende il via dal Paesaggio con il paiaio del 1938, “opera che fa iniziare l’attività di Arnoldo nell’arte incisoria. Da questa data e da quelle campagne prende il via un viaggio molto importante, che lo porta a maturare anno dopo anno”.
Dopo il taglio del nastro, il vicesindaco Claudio Morresi ha spiegato quanto siano preziose iniziative come questa esposizione, “che rappresentano un momento speciale per la collettività” e l’assessore Ermanno Carassai ha evidenziato che mostre di tale caratura rappresentano anche un volano per il territorio, “spingendo i visitatori a scoprire la nostra città alta”. Per l’Azienda Teatri erano presenti, assieme alla direttrice Paola Recchi, i consiglieri Armando Lazzarini e Antonio Nortesani.
All’inaugurazione è quindi intervento Giulio Catelli, giovane e talentoso pittore e nipote di Ciarrocchi. “Una mostra coraggiosa - le sue parole - che ci racconta tutta la freschezza e libertà delle opere del maestro, mostrandoci quanto il suo vissuto artistico sia stato influente”.
Trenta anni fa, il 3 agosto 1993, si spegneva a Mogadiscio il matelicese Gionata Mancinelli, appartenente al 186° Reggimento Fanteria Paracadutisti di Siena. Nella giornata di sabato (5 agosto) la sua città lo ha voluto ricordare con una commemorazione organizzata dall’Associazione Paracadutisti d’Italia e dal Comune di Matelica.
Dopo aver deposto dei fiori presso la tomba di Mancinelli al cimitero comunale e una corona di alloro presso il monumento ai Caduti situato ai giardini pubblici, si è tenuta una Santa Messa presso la chiesa di Regina Pacis.
A seguire il corteo fino allo stadio comunale Giovanni Paolo II per deporre una corona di alloro presso il piazzale Caduti di El Alamein, dove a seguire sono scesi dal cielo i paracadutisti del quinto gruppo regionale. Diverse le autorità civili e militari presenti, dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Matelica, al prefetto di Macerata Flavio Ferdani, in rappresentanza della Regione Marche il consigliere Renzo Marinelli, il generale Pollini presidente dell’Associazione Paracadutisti Nazionale, il comandante militare esercito Marche colonnello Enrico Ubaldo Gabrielli, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, ufficiali, sottoufficiali e militari paracadutisti, i sindaci dei Comuni di Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole e il presidente della sezione locale paracadutisti Franco Crescentini.
Gionata Mancinelli, nato a Matelica il 5 aprile 1973, dopo essersi diplomato come tecnico delle Industrie Elettroniche, viene chiamato alle armi e vuole seguire le orme del papà Leonardo, facendo domanda per accedere alla Brigata Paracadutisti Folgore. A Pisa consegue il brevetto militare di paracadutista per poi essere destinato al 186° Reggimento Fanteria Paracadutisti di Siena.
Nel frattempo, la Brigata Folgore viene assegnata ad assolvere l’importante missione ONU “IBIS” in Somalia. Gionata aderisce come volontario alla delicata operazione e viene inviato a Mogadiscio a fine giugno. Proprio in quelle settimane la tensione nella capitale sale alle stelle e nel pomeriggio del 3 agosto 1993, mentre era al posto di guardia, due somali che si approssimavano al limite invalicabile della base e che costituivano un potenziale pericolo venivano invitati in lingua locale ad allontanarsi. Nonostante gli avvertimenti essi continuavano ad avvicinarsi.
Nel tentativo di assumere una posizione defilata e nell'intento di esplodere un colpo in aria come avvertimento, Gionata azionava accidentalmente, prima di quanto fosse nelle sue intenzioni, la leva di sparo, provocando la partenza di un colpo che lo raggiungeva al collo e al volto.
Poco dopo all’ospedale militare americano di Mogadiscio, Gionata moriva. Era il quinto militare italiano a lasciare la propria giovane vita in terra d’Africa. A Gionata Mancinelli è stata intitolata la palestra di via Bellini, nel quartiere di San Rocco. Come chiaro esempio di un soldato che ha dato lustro all’Esercito Italiano, facendogli riscuotere unanime ammirazione da tutte le Forze Armate Internazionali impegnate in Somalia, venne insignito il 21/02/1995 della Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha designato oggi la tennista Elisabetta Cocciaretto, figlia di Jessica Marcozzi capogruppo di Forza Italia in Regione Marche, quale prima “ambasciatrice della diplomazia dello sport”, incontrandola alla Farnesina.
Grazie al risultato ottenuto lo scorso 30 luglio nel torneo Wta250 di Losanna, la giovane azzurra è entrata nella top 30 della classifica mondiale del tennis.
Cocciaretto, numero uno tra le professioniste italiane, “è un orgoglio nazionale tutto al femminile marchigiano, grande esempio di passione, impegno agonistico, incredibile motivazione e forza non solo fisica ma anche interiore” - questo quanto afferma Azzurro Donna Marche - che esprimere i suoi più sentiti complimenti ad Elisabetta per la prestigiosa nomina.
È stata abbattuta nella prime ore di questa mattina Look Amazing, la purosangue inglese di 8 anni caduta mentre, cavalcata dal cavaliere di Faenza Nicholas Lionetti, affrontava l'ultima curva, detta "del Cassero", in occasione dell'edizione di agosto della Quintana di Ascoli Piceno, corsa ieri pomeriggio (leggi qui).
Cavaliere e cavalla del sestiere della Piazzarola sono precipitati a terra, rovinando sulla pista del campo dei giochi dello Squarcia dove si è disputato il torneo cavalleresco vinto dall'ascolano Lorenzo Melosso per il sestiere di Porta Romana.
I sanitari della clinica veterinaria di Teramo hanno fatto tutto il possibile per salvarle la vita, ma la frattura all'anteriore destro a Look Amazing è risultata non recuperabile per cui, in accordo con il proprietario Massimiliano Ferri, la scuderia Isola Azzurra di Foligno e la commissione veterinaria della giostra ascolana, è stato deciso di procedere ad eutanasia per questioni umanitarie.
Sottoposto ad accertamenti all'ospedale Mazzoni di Ascoli, a Lionetti è stata invece diagnosticata una frattura composta alla scapola destra.
Da valutare eventuali danni ai legamenti per cui è complessivamente a rischio la sua presenza al Torneo cavalleresco di San Clementino che si correrà a Servigliano il 20 agosto prossimo: Lionetti è il cavaliere del rione Porta Navarra.
Sono profondamente addolorato per quanto accaduto ieri al campo Squarcia: purtroppo abbiamo assistito a una scena forte, che nessuno di noi avrebbe mai voluto vedere, ha affermato il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti.
"La Quintana ama i cavalli e li rispetta - ha continuato il primo cittadino- questa è la cultura della nostra rievocazione storica, che fa della tutela e della sicurezza di cavalli e cavalieri la propria priorità".
"Ecco perché sentire fischi e cori dagli spalti, già prima di quanto accaduto al binomio della Piazzarola ma soprattutto dopo la caduta del cavaliere Nicholas Lionetti e del cavallo Look Amazing, è stato a dir poco vergognoso. Questi comportamenti sono inammissibili e non hanno nulla a che vedere con lo spirito e con i valori della Quintana. Insieme al Consiglio degli Anziani e ai sestieri valuteremo i provvedimenti da prendere, affinché non si assista mai più a simili situazioni”.
Stupefacente il successo fatto registrare ieri mattina dal Memorial “Luigi Gentilucci” giunto quest’anno alla nona edizione. “Sembrava una tappa del giro d’Italia: tanta gente lungo il percorso e al traguardo, e la sfida tra questi giovani talenti sportivi è stata vera, per un trofeo che, evidentemente, sentono prezioso”. È soddisfatto Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, all’indomani della corsa ciclistica in linea, Recanati - Pieve Torina, rivolta alla categoria allievi. Ad aggiudicarsi il primo posto, dopo la volata finale, Giacomo Sgherri dell’Alma Juventus Fano.
Ben 114 gli iscritti alla partenza e 85 a tagliare il traguardo, “un numero importante che segna la crescita di questa competizione che attrae squadre e atleti da tutt’Italia e si configura come un ottimo trampolino di lancio per la carriera di questi ragazzi. Sono orgoglioso perché questa gara, intitolata a mio padre, Luigi Gentilucci, appassionato ciclista, convinto sostenitore del valore dello sport per i giovani e uomo che ha lavorato duramente per la rinascita e valorizzazione di queste terre, rende onore alla sua memoria e al suo impegno. La grande partecipazione e la continua crescita della competizione, testimoniata dai numeri di questa edizione, ci spingono a fare ancora meglio. Ringrazio l’A.S.D. S.C. Recanati Marinelli Cantarini per l’organizzazione e tutte le istituzioni che hanno reso possibile la manifestazione”.
La cerimonia di premiazione ha visto presenti, oltre al sindaco Gentilucci, il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, il delegato recanatese allo sport, Sergio Bartoli, i presidenti regionali e provinciali di Federciclismo, Lino Secchi e Carlo Pasqualini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il vicepresidente del consiglio regionale, Gianluca Pasqui. Quest’ultimo, prendendo la parola, ha voluto ricordare il sindaco Luigi Gentilucci per l’impegno profuso a favore dell’ospedale di Camerino e, in generale, per la crescita di tutto il territorio camerte.
È Donatella D’Amico la nuova direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, nominata dal ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. La nuova responsabile della scuola marchigiana, che ha preso servizio oggi negli uffici di Ancona, è nata ad Avezzano nel 1965 ed è divenuta direttrice didattica a soli 25 anni, giovanissima vincitrice del concorso nazionale del 1990.
Tre lauree magistrali in Lettere moderne, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e Scienze pedagogiche, dopo circa trenta anni di dirigenza scolastica svolta con passione e impegno in molte istituzioni scolastiche d’Italia (l’ultimo incarico al Liceo classico D’Annunzio di Pescara) ma anche un master di secondo livello in “Strategie organizzative e di innovazione nella P.A.”, D’Amico vince nel giugno 2020 l’interpello pubblico per direttore generale dell’Ente per il diritto allo studio universitario del Piemonte, con sede a Torino.
Ma, come recita un vecchio detto popolare, “il primo amore non si scorda mai”: così, dopo tre anni intensi e pieni di soddisfazioni, di eventi nazionali e internazionali, lascia il Piemonte per “tornare” nel mondo della scuola come direttore generale dell’USR Marche.
“Questi tre anni vissuti a Torino – ha dichiarato infatti il nuovo direttore generale - sono stati ricchi di soddisfazioni ma anche di grandi responsabilità. Penso sia arrivato per me il momento giusto per portare questa esperienza nel mondo della scuola, dove ho costruito il mio percorso professionale nella dirigenza scolastica, affiancato a molteplici esperienze come docente nel mondo universitario e partecipazione a commissioni e incarichi istituiti dal Ministero dell’istruzion".
"Del resto, continuerò a portare avanti una tradizione di famiglia: infatti sono figlia e nipote di insegnanti che hanno vissuto l’universo scolastico in prima linea, fin dal periodo del dopoguerra. Fin da ora posso già assicurare – aggiunge poi D’Amico -, che sarà mio impegno chiedere la collaborazione e il supporto da parte del mondo scolastico delle Marche, regione già virtuosa in questo, per sviluppare ancora di più lo spirito del viaggiatore, che ama scoprire e confrontarsi con altre culture, per approdare infine ad una dimensione cosmopolita, più forte ed aperta alle novità”.
La Lega Pro ha pubblicato i gironi del campionato di Serie C 2023/24. Nessuna sorpresa rispetto alle anticipazioni: Ancona, Fermana, Recanatese e Vis Pesaro sono state inserite nel girone B, dove incontreranno formazioni blasonate come Spal, Perugia (retrocesse dalla Serie B) e Pescara, che lo scorso anno invece figurava nel girone C.
Balza sicuramente all’occhio la presenza nel Girone B della Juventus Next Gen, la formazione under 23 del club bianconero, che non è stata inserita nel Girone A per la concomitanza della neo arrivata Atalanta Under 23.
Le squadre marchigiane dunque non si scontreranno con Vlahovic, Chiesa e co., ma dovranno affrontare una formazione, seppur under 23, della Juventus. Un incrocio che ha sempre il suo fascino.
In attesa della pronuncia definitiva del Consiglio di Stato (29 agosto) sui casi Lecco e Reggina, che non dovrebbero comunque interessare il girone del centro Italia, ecco la lista delle squadre del Girone B che il 3 settembre daranno il via al campionato di Serie C 2023/24:
Ancona
Arezzo
Carrarese
Cesena
Fermana
Gubbio
Juventus Next Gen
Lucchese
Olbia
Perugia
Pescara
Pineto
Pontedera
Recanatese
Rimini
Sestri levante
Spal
Torres
Virtus Entella
Vis Pesaro
Il terzo weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 si è chiuso con l’ultima replica di Carmen "sold out". La produzione inaugurale firmata da Daniele Menghini e con Donato Renzetti sul podio è stata vista in totale da circa 8.500 spettatori nelle quattro recite, superando sempre i 2.000 spettatori a serata, cui si aggiungono i mille partecipanti all’anteprima Under 30.
Un risultato accompagnato dal successo in parallelo della Traviata verdiana nello storico allestimento "degli specchi" ideato nel 1992 da Josef Svoboda che sfida il passare del tempo e sta riscontrando ancora una volta apprezzamenti dal pubblico, avviandosi al sold out per la quarta recita del 13 agosto.
Al termine dell’ultima recita di Carmen, il sindaco della città di Macerata Sandro Parcaroli ha regalato a Donato Renzetti, direttore musicale del festival sul podio per l’opera di Bizet, la medaglia in bronzo commemorativa dello Sferisterio, realizzata dallo scultore Valeriano Trubiani, per la pluridecennale attività svolta al Macerata Opera Festival.
Adesso si guarda al debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video della brughiera e delle scogliere scozzesi.
Giovedì 10 agosto (ore 21) ci sarà l'Anteprima Under30 con la presenza all’ingresso di una postazione di Rum, la radio dell’Università di Macerata che racconterà lo spettacolo e raccoglierà commenti e testimonianze. La postazione della radio universitaria sarà nuovamente attiva anche domenica 13 agosto per l’ultima replica della Traviata.
Un ulteriore segnale della collaborazione tra le due maggiori istituzioni culturali cittadine. Debutto ufficiale poi sabato 12 agosto (ore 21), per questo nuovo spettacolo, in coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Orange, firmato dal regista Jean-Louis Grinda, con Jordi Bernàcer sul podio è un gruppo di solisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo), Davide Luciano (Enrico) e Mirco Palazzi (Raimondo). Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.
Il 10 agosto alle ore 19 nella Gran Sala Cesanelli, il direttore artistico Paolo Pinamonti presenterà con l’autore il nuovo libro del giornalista Alberto Mattioli "Gran Teatro Italia" (Garzanti, 2023), un viaggio per osservare e cercare di comprendere l'Italia da nord a sud attraverso le peculiarità di teatri e località, piccole e grandi. Ingresso libero, in collaborazione con Macerata Culture.
Venerdì 11 agosto (ore 21) allo Sferisterio ultimo appuntamento delle attività del Macerata Opera Festival dedicate a Carmen con Carmen Film, la proiezione di due capolavori del cinema muto – Carmen di Cecil B. DeMille seguito da A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin – sonorizzati dal vivo dalla Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dallo specialista Timothy Brock. Fuori dallo Sferisterio, nel weekend, ultimi tre appuntamenti del ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni agli Antichi Forni a mezzogiorno (11, 12 e 13 agosto).
Terza e ultima tappa martedì 8 agosto, alle ore 21.30 nella chiesa San Paolo di Civitanova Alta, per il progetto "Frammenti di Bellezza" voluto dall'amministrazione comunale, assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con lo sportello Informadonne del Comune di Civitanova. Un viaggio di musica e poesia per diffondere la cultura del bello, dell'integrazione e dell'inclusione.
Domani culminerà con le più grandi poesie di Giacomo Leopardi nello spettacolo che Viviana De Marco, voce recitante, porterà in scena insieme al tastierista Fausto Palmieri e ad Oleana Kocherga, primo flauto dell'orchestra sinfonica di Zaporizhia (Ucraina). Per lei sarà l'ultimo spettacolo in Italia
"La volontà di costruire insieme questo percorso - ha detto Barbara Capponi, assessore alle Pari Opportunità durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento - nasce dalla consapevolezza che la cultura del bello rappresenta una grande opportunità per tutta la comunità. Abbiamo abbracciato subito, con grande entusiasmo, questo progetto che ha avuto un ottimo riscontro da parte della comunità che ha partecipato numerosa ai primi due appuntamenti. Il valore di questo percorso non è soltanto artistico: è un percorso di integrazione e di inclusione che si racconta nei contenuti, ma anche nella strutturazione del percorso stesso e nel team di artisti, a partire dalla presenza di Oleana Kocherga, che l'hanno pensato e realizzato".
Presenti alla conferenza stampa anche Eleonora Tizzi, front office dello sportello Informadonna dell'assessorato alle Pari Opportunità e l'attrice Viviana De Marco. "Grazie al progetto "Frammenti di Bellezza" - ha spiegato la Tizzi - abbiamo vinto il bando di patrocinio e contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche. Nasce per dare uno sguardo diverso al femminile partendo dalla conoscenza della Professoressa De Marco. Il primo appuntamento si è tenuto l'8 giugno al Liceo da Vinci con "Le figure femminili della Divina Commedia" ed il secondo, il 16 luglio nel piazzale antistante la chiesa di San Gabriele con "Una donna tra le donne...Omaggio a Maria". Obiettivo di questi spettacoli - ha concluso - è stato quello di promuovere e far conoscere la cultura della parità prima che sia troppo tardi".
"Ringrazio l'assessore Barbara Capponi - ha detto Viviana De Marco - per questa esperienza di solidarietà e di condivisione e per aver avuto la sensibilità di regalare uno spettacolo alle scuole e alla parrocchia. Insieme alla mia compagnia abbiamo sempre lavorato su temi legati al femminile, alla solidarietà e all'inclusione creando uno specifico repertorio di spettacoli, uno dei quali andrà in scena domani. Reciteremo i più grandi successi di Leopardi accompagnati con musica dell'800".
Alla serata parteciperà la presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Lina Vitturini. Lo sportello Informadonna del Comune di Civitanova, che offre assistenza anonima e gratuita in tema di pari opportunità, consulenza legale, psicologica e di orientamento, riaprirà il 4 settembre nei seguenti orari: lunedì 10-12; mercoledì 9-11; giovedì 15-17.
Cagnini Costruzioni, l'azienda di Muccia specializzata nella costruzione di infrastrutture, strade e gallerie ha celebrato i 30 anni di attività con ospiti, lavoratori e con le istituzioni del territorio.
Trent’anni di duro lavoro, ma allo stesso tempo trent’anni di grandi soddisfazioni e soprattutto realizzazioni. La Cagnini Costruzioni ha raggiunto questo importante traguardo e ha voluto celebrarlo con tutti coloro che hanno contribuito a rendere l'azienda un vero e proprio leader del settore delle costruzioni.
L’azienda nasce appunto trent’anni fa, dall’impegno, dal lavoro e dalla dedizione dei fratelli Cagnini: Fabio e Fabrizio. Nel tempo ha poi saputo sviluppare una straordinaria esperienza nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e interventi di edilizia civile e industriale. Fra le realizzazioni più importanti che portano la firma dell’impresa muccese vanno sicuramente menzionati l’Asse Viario Marche – Umbria, il Maxilotto I, il Lotto Sotto attraversamento Isarco, la Tratta AC - AV Milano Genova, il Terzo Valico dei Giovi e la Galleria di Base del Brennero.
Proprio quest’ultima, ci racconta Fabio Cagnini, è stata l'infrastruttura che, una volta realizzata, ha dato maggiori soddisfazioni in questi 30 anni di attività: "Si tratta di un’opera stratosferica, di dimensioni enormi. All’epoca - dice - non avevamo la struttura attuale ma quellesperienza ci ha aiutato molto a formarci. È stato davvero un onore averne aperto il portale principale".
Non solo costruzioni però, perché l’azienda di Muccia è attiva sotto diversi fronti. In particolare, ci spiega invece Fabio Cagnini, nello smaltimento dei rifiuti. "Occupandoci della demolizione di edifici, un'operazione che crea tanto rifiuto, ci impegniamo anche del trasferimento e dello smaltimento di materiali ingombranti".
La festa per i 30 anni dell’azienda si è tenuta nella zona industriale di Muccia. Sono stati allestiti un palco con diversi posti a sedere e un tendone molto spazioso con tavole imbandite, il tutto circondato dall’impressionante parco mezzi della Cagnini Costruzioni. "Da quando abbiamo iniziato abbiamo una passione, quella per l'attrezzatura. Il parco mezzi che vedete è quello che abbiamo costruito, portato avanti e soprattutto ampliato nei vari settori, con l’obiettivo di spingerli tutti al massimo delle loro potenzialità", sottolineano i fratelli Cagnini.
Nell'area presenti anche diversi stand d'esposizione, all’interno dei quali si sono potute conoscere tutte le attività in cui la Cagnini Costruzioni è coinvolta: dall’edilizia all’ingegneria naturalistica. La direttrice tecnica Francesca Gubiotti, nonché moglie di Fabio Cagnini, ci spiega come la sostenibilità e il ricorso a tecnologie d’avanguardia sono i due motivi principali che guidano l’azienda, nell’operare in pieno rispetto dell’ambiente e nel guardare con grande ambizione al futuro.
Dopo aver accolto sul palco i propri ospiti, presentati dalle voci di Barbara Olmai e Marco Costarelli, Fabio e Fabrizio Cagnini hanno poi voluto omaggiare alcuni dei propri dipendenti con delle targhe, in segno di riconoscenza per la loro attività svolta negli anni.
Sono poi intervenuti a portare le proprie testimonianze di stima Giancarlo Bacchi, storico fornitore dell’azienda, il sindaco di Muccia Mario Baroni, che ha definito la Cagnini Costruzioni "un orgoglio per il paese", il presidente della Casse Edile di Macerata Massimo Paci e l’ex presidente provinciale Antonio Pettinari, attuale membro del c.d.a del Quadrilatero SPA.
Il momento istituzionale è stato poi seguito dal divertente spettacolo di intrattenimento delle “Pere Cotogne”, doppiatori spoletini che negli ultimi anni sono spopolati sul web con i propri video. La serata si è poi conclusa con una cena a base di piatti prelibati, brindisi e sorrisi, ravviata dalla musica di Simona Fabrizi.
Una bella serata di festa dunque, per celebrare l'attività trentennale di una delle aziende più importanti del territorio umbro-marchigiano, già proiettata verso progetti futuri: "Attualmente stiamo lavorando alla costruzione della Pedemontana Marche, un completamento della bretella che va da Fabriano a Muccia. In più ci sono stati commissionati parecchi progetti del Pnrr, oltre ad una pista ciclabile nel comune di Visso in grado di collegare tutta la Vallata del Nera".
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato per furto aggravato un uomo 48enne di Treia. Ieri 6 agosto, alle ore 11.25 nella tabaccheria "Le Mura" di Macerata, un soggetto ha commesso un furto di denaro asportandolo dall'interno del registratore di cassa. Sul luogo dell'evento è intervenuta una volante della questura di Macerata che ha diffuso la descrizione dell'autore del reato, le cui ricerche sono state estese alle pattuglie.
Successivamente un equipaggio del Nucleo Radiomobile, mentre transitava per via Trieste, ha individuato un uomo corrispondente alla descrizione della persona ricercata. I militari hanno proceduto al controllo e all'identificazione dell'uomo per poi accompagnarlo in caserma per i relativi accertamenti.
Le verifiche hanno consentito di acclarare, anche mediante l'analisi delle immagini della videosorveglianza interna dell'esercizio, che l'uomo si era presentato nella tabaccheria chiedendo una ricarica telefonica e, approfittando di una momentanea distrazione dell'esercente, aveva aperto il cassetto della cassa asportando la somma di 900 euro in contanti per poi allontanarsi immediatamente.
Il denaro asportato non è stato rinvenuto, ma l’uomo è stato trovato in possesso di 2 dosi di cocaina del peso complessivo di 1,21 grammi, e per tale ragione è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa relativa alla detenzione per uso personale di droga che è stata sequestrata amministrativamente.
Inoltre il 4 agosto scorso i carabinieri di Corridonia, a seguito di un decreto di sospensione cautelare della misura alternativa emesso dal tribunale di Macerata, hanno tratto in arresto un uomo 30enne originario di Napoli che si trovava in una comunità di Corridonia in regime di detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona per l'espiazione di una pena comminata con una sentenza del Tribunale di Nola, inflitta per la violazione dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi nell’agosto 2021 a Castello di Cisterna (NA).
Il provvedimento adottato è scaturito a seguito della segnalazione di diverse e reiterate condotte violente, manifestate dall’uomo a nei confronti di altri ospiti della struttura, culminate anche con aggressioni fisiche.
L’arrestato è stato portato nella Casa Circondariale di Fermo.
Per celebrare il Centenario della fondazione dell'Aeronautica Militare, le Frecce Tricolori arrivando dal mare hanno poi sorvolato Ancona stamattina quattro volte, con i loro caratteristici fumi tricolore, in particolare la zona del Monumento ai Caduti.
Al Passetto in altre zone della città, tutti con il naso all'insù per ammirare e fotografare gli spettacolari passaggi della Pattuglia acrobatica nazionale. Grande presenza di pubblico per l'evento che costituisce una tappa delle celebrazioni con sorvoli in varie città italiane.
All'evento tra gli altri il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il presidente del Consiglio comunale Simone Pizzi e il colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di formazione Aviation English dell'Aeronautica Militare.
"Sono felice ed emozionato - ha detto Acquaroli - per aver assistito a questo straordinario spettacolo insieme a così tanta gente. Vedere qui centinaia di cittadini pronti a dare il loro abbraccio all'Aeronautica Militare mi riempie di orgoglio ed è la più sentita testimonianza dell'affetto che l'Italia, le Marche e Ancona rivolgono all'Aereonautica e più in generale alle forze dell'ordine e a tutti quegli uomini e quelle donne che quotidianamente si impegnano per la nostra sicurezza e per la sicurezza del Paese".
"Sono convinto - ha aggiunto - che momenti come questo favoriscano nella comunità uno spirito di unità e compattezza, elementi fondamentali per affrontare e vincere le tante sfide che questo periodo così complesso pone di fronte alle istituzioni e alla società intera".