Un viaggio intorno al mondo, ad Apiro torna il festival del Folclore: artisti da cinque continenti (VIDEO e FOTO)
Si è svolta oggi nel palazzo della provincia di Macerata la conferenza stampa di presentazione della 50° edizione del festival internazionale del folclore “Terranostra”, che si terrà ad Apiro dal 9 al 15 agosto 2023. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, il presidente della provincia Sando Parcaroli e il direttore artistico del festival Federico Cittaglia.
Il festival “Terranostra”, organizzato con cura e passione dal Comune di Apiro e dall’associazione culturale e folcloristica “Urbanitas”, è uno dei più antichi e importanti festival folcloristici d’Italia. Quest’anno la manifestazione raggiunge una tappa importante, quanto desiderata e attesa dal pubblico affezionato: la sua 50 esima edizione.
Per un’intera settimana, dal 9 al 15 agosto, niente più confini, tutto è colore e musica, folklore. Grazie alla magia del festival, le vie e le piazze di Apiro si preparano a delle giornate di festa accogliendo più di 250 giovani artisti provenienti da 5 continenti. Per questa importante edizione saranno ospiti del festival artisti di gruppi provenienti da Honduras, Messico, Moldova, Nuova Zelanda, Senegal e USA. Popoli profondamente diversi fra loro per cultura, tradizione e costumi, convivono e comunicano attraverso il linguaggio unico del folclore.
A tal riguardo il sindaco ha dichiarato: "Una integrazione attiva e positiva che riconosca il valore unico ed irrinunciabile delle persone e dei popoli, consapevole della loro interdipendenza, cercando nello scambio i punti di contatto piuttosto che quelli divisivi".
Dopo il l'intervento del sindaco, a concludere la conferenza è intervenuto Federico Cittaglia, presidente dell'associazione culturale e folcloristica "Urbanitas", che dopo aver illustrato il programma, ha posto l'accento sull'importanza del folklore per il territorio e del suo tramandarsi da una generazione all'altra: "Raggiungiamo questi storici traguardi grazie alla dedizione e alla costanza di intere generazioni apirane, alle quali rivolgiamo il nostro più grande ringraziamento, soprattutto per la passione e l'attaccamento che ci hanno saputo trasmettere".
6
Commenti