Il Consiglio Comunale di Caldarola ha votato all'unanimità una mozione per chiedere alla Regione Marche di intervenire rapidamente e approvare la legge per individuare le aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili. La proposta è stata presentata dalla consigliera di maggioranza Antonella Rocchi e si concentra in particolare sul progetto di una multinazionale norvegese che intende realizzare un grande parco eolico proprio nel territorio caldarolese.
Il sindaco Giuseppe Fabbroni ha spiegato che "l’impianto, se realizzato, comporterebbe l’installazione di grandi pale eoliche sui crinali dell'Appennino marchigiano. Nonostante una riduzione del numero di pale rispetto al progetto iniziale, passando da 12 a 7, le dimensioni delle turbine restano enormi, con un impatto paesaggistico che rischia di deturpare il territorio. Inoltre, un progetto analogo è stato proposto anche nei comuni vicini di Serrapetrona e San Severino.
La mozione richiama il “DM aree idonee” entrato in vigore il 3 luglio scorso, un decreto che obbliga le Regioni a individuare le aree idonee e non idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili, garantendo un coinvolgimento attivo degli enti locali. A oggi, però, la Regione Marche non ha ancora completato questa mappatura, motivo per cui l'amministrazione caldarolese sollecita un intervento urgente da parte del presidente Francesco Acquaroli e della sua giunta.
Anche Giovanni Ciarlantini, capogruppo di minoranza, ha espresso il suo sostegno alla mozione, pur precisando che non è contrario all'energia eolica in generale. Ciarlantini ha infatti sottolineato di essere contrario alla "vastità del progetto", che ritiene "inadeguato per la zona, e ha dichiarato di essere al fianco dell'amministrazione nel contrastare la realizzazione di tale impianto".
Il Consiglio comunale di Caldarola si unisce quindi nel chiedere una presa di posizione della Regione per garantire che "i crinali dell’Appennino marchigiano rimangano preservati, evitando la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici invasivi su questi territori di grande valore paesaggistico e naturalistico".
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Innocent Oseghale, il 36enne nigeriano accusato dell'omicidio, stupro e smembramento del cadavere della 18enne romana Pamela Mastropietro. Il fatto risale al 30 gennaio 2018, quando il corpo della giovane fu trovato smembrato all'interno di due trolley, abbandonati in una strada periferica tra Casette verdini e Pollenza.
La decisione di oggi giunge dopo che la difesa di Oseghale aveva presentato un ricorso straordinario, chiedendo l'annullamento della sentenza di condanna e l'esclusione dell'accusa di violenza sessuale. Secondo i legali dell'imputato, vi sarebbero stati errori materiali nella ricostruzione dei fatti, in particolare riguardo alla dinamica dell'omicidio. In base alla versione della difesa, Pamela non sarebbe stata vittima di stupro, ma avrebbe avuto un rapporto consensuale con Oseghale prima della morte. I legali sostenevano anche che Oseghale non avesse ceduto direttamente la droga alla ragazza, ma che fosse stato un altro pusher a farlo.
Tuttavia, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, accogliendo la richiesta della Procura generale di confermare la pena. Secondo i giudici, la ricostruzione accusatoria del caso, che ha portato alla condanna a vita, resta solida e priva di errori significativi. La Corte ha sottolineato che la giovane Pamela, in stato di alterazione psicofisica dovuta alla droga, sarebbe stata stuprata prima di essere uccisa e smembrata.
Oseghale ha sempre negato le accuse di omicidio e violenza sessuale, ammettendo però di aver fatto a pezzi il corpo della ragazza. Secondo la sua versione, infatti, Pamela si sarebbe sentita male dopo aver assunto eroina e sarebbe morta mentre lui si trovava temporaneamente fuori dall'appartamento. Al suo ritorno, avrebbe trovato il corpo della giovane e, per nascondere il delitto, avrebbe deciso di smembrarlo.
Pamela Mastropietro, il giorno prima dell'omicidio, si era allontanata da una comunità terapeutica del Maceratese dove stava cercando di curarsi per problemi di dipendenza da droga e disturbi della personalità borderline. La sua morte ha scosso l'opinione pubblica e portato a una lunga e complessa indagine che ha infine condotto alla condanna di Oseghale, ritenuto l'autore di un crimine particolarmente efferato.
Innocent Oseghale, attualmente detenuto nel carcere di Ferrara, dovrà scontare la condanna all'ergastolo, come confermato oggi dalla Cassazione.
Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a addetto alla manutenzione di macchine e impianti (cod. annuncio Conf 482). La risorsa si occuperà della manutenzione preventiva e correttiva delle macchine e degli impianti, garantendo il corretto funzionamento e la sicurezza sul luogo di lavoro; dovrà rilevare e risolvere guasti meccanici ed elettrici e segnalare tempestivamente le necessità di manutenzione; gestirà le scorte di ricambi e il materiale per la manutenzione.
Requisiti e competenze richiesti: diploma di Istituto Tecnico Industriale o Professionale a indirizzo meccanico o elettronico; capacità di lavorare in autonomia e in team; Buone competenze informatiche. Si valutano anche profili senza esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Sensibilizzare l’opinione pubblica, compresi i familiari dei pazienti affetti dal Parkinson, sul fatto che l’attività sportiva, compreso il nuoto, ha un impatto positivo sul rallentamento della malattia e può migliorare la qualità della vita.
È questo l’obiettivo di un’iniziativa organizzata dal Centro Nuoto Macerata e dal Centro Salvamento Marche, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata, il patrocinio della Fondazione Limpe – Per il Parkinson onlus e della Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Marche, che si svolgerà prossimamente in due momenti distinti.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 19 gennaio, quando, a partire dalle ore 10, nella sala convegni “Sport e salute” in via Annibali a Piediripa si svolgerà il convegno “Sport e salute nel Parkinson” durante il quale, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, sono previsti l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara, sul tema “Innovazioni nella gestione del Parkinson tra mite l’attività motoria”, la presentazione dello sportello Associazione Parkinson Macerata e le testimonianze, in video di Stefano Ruaro, ideatore di ‘Idomitri’ un gruppo inclusivo che punta ad aiutare le persone in difficoltà attraverso lo sport fornendo esempi concreti di chi non si è arreso e ha tirato fuori le unghie e dell’atleta Roberto Ripani membro del gruppo di auto - mutuo aiuto per portatori di malattia di Parkinson “Tremo ma non temo”.
“Come Amministrazione comunale abbiamo volentieri dato il nostro appoggio a questa iniziativa che rappresenta un'opportunità unica per promuovere la salute fisica e mentale, favorire la socializzazione e aumentare la consapevolezza su questa malattia degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando difficoltà motorie e compromettendo la qualità della vita – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Negli ultimi anni, è emerso un crescente interesse per l'importanza dell'attività fisica come strumento terapeutico per chi vive con questa condizione. Tra le diverse forme di esercizio, il nuoto si è dimostrato particolarmente benefico. Investire quindi nel benessere attraverso lo sport non solo migliora la qualità della vita, ma contribuisce anche a creare una comunità più cosciente e solidale”.
“Macerata Nuoto e il Centro Salvamento Nuoto – interviene Mauro Antonini, presidente Macerata Nuoto - riconoscendo lo sport quale diritto fondamentale, con questa iniziativa vogliamo sottolinearne anche il valore formativo e sociale che deve essere alla base del benessere della cittadinanza e ribadiamo il piacere di collaborare anche per questo evento con l’Amministrazione comunale”.
Il secondo momento dell’iniziativa, invece, è in programma domenica 26 gennaio nella piscina comunale di viale Don Bosco dove, dalle 8.30 alle 12, avrà luogo “Nuotiamo insieme per il Parkinson”, la nuotata solidale aperta a tutti con ingresso gratuito, durante la quale ognuno può tuffarsi liberamente. Al termine tutti riceveranno un attestato di partecipazione. Testimonial dell’evento sarà Simone Ruffini campione del mondo di nuoto.
I carabinieri della Stazione di Treia, con il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata, hanno arrestato un uomo di 40 anni, già noto alle forze di polizia. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Macerata, dopo che l'uomo si era reso irreperibile dal mese di agosto 2024.
L'uomo, condannato a una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione per una serie di reati, tra cui oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di sottoporsi all'accertamento con l'etilometro, ricettazione e uso di atto falso,è stato individuato e arrestato presso la sua abitazione. Gli episodi criminali risalgono agli anni passati, ma solo ora è stato possibile eseguire l'ordine di carcerazione.
Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Fermo dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
Nella serata di ieri, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata hanno deferito all'Autorità Giudiziaria un pensionato di 66 anni, residente a Treia, per guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche. L'uomo è stato fermato durante un controllo notturno in località Casette Verdini, nel comune di Pollenza.
Sottoposto all'esame dell'etilometro, il pensionato è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,98 g/l, ben al di sopra del limite consentito dalla legge. Per la sicurezza della circolazione, la patente di guida dell'uomo è stata immediatamente ritirata e l'autovettura è stata affidata a una persona di fiducia.
L'incidente ha avuto luogo durante uno dei numerosi controlli quotidiani dei Carabinieri, finalizzati a garantire la sicurezza stradale e prevenire comportamenti pericolosi come la guida in stato di ebbrezza.
L' Unione Montana Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, presenta la seconda serata della rassegna "Monti azzurri a teatro". Dopo il sorprendente esordio al teatro di Loro Piceno, i Canti di Giacomo Leopardi e di Dino Campana si spostano al teatro comunale di Caldarola, sabato 18, ore 21.00. L' intuizione organizzativa di Feliciotti di rendere gratuito l'ingresso per la generazione z, nati dal 1995 al 2010, (gli adulti pagheranno un modesto biglietto di 8 euro) oltre che essere funzionale per avvicinare i giovani all'ascolto poetico, nel caso specifico è doppiamente importante. Infatti Leopardi e Campana come sono presentati dal Minimo Teatro con la voce di Maurizio Boldrini e la musica dal vivo di Lucio Matricardi è l'occasione rara di scoprire finalmente due massimi poeti italiani affrancati da certe "pappardelle" scolastiche e soprattutto liberati da assurde violazioni biografiche e restituiti al loro fulgido estro musicale, acustico, acrobatico, sensazionale.
Quello proposto dal è un viaggio dentro il gesto poetico senza filtri concettuali, senza note a piè di pagina. Proprio per i giovani più assidui nella frequenza degli spettacoli sono previsti consistenti premi in denaro, altra significativa trovata dell' Unione Montana dei Monti Azzurri.
Lunedì 13 gennaio doppio fiocco all'ospedale di Civitanova Marche: sono venuti al mondo i gemelli Celeste e Nicola, nati da una coppia residente a San Benedetto del Tronto, Barbara e Leonardo D’Isidori. Una gioia immensa per la famiglia, che ha voluto esprimere la sua gratitudine in una lettera al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale civitanovese.
Questo evento speciale segna il sesto e il settimo figlio della coppia, che ha già vissuto l'esperienza della genitorialità in precedenza, con cinque dei loro bambini nati proprio a Civitanova Marche. Attraverso messaggio, i genitori hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lieto evento.
“Carissimi dottori e tutto il fantastico staff dell’ospedale di Civitanova Marche, siete ormai parte della nostra famiglia", scrive la mamma Barbara. Dopo avermi seguita e assistita per cinque gravidanze, siete stati al mio fianco anche in questa ultima da cui sono venuti al mondo Celeste e Nicola". Barbara e Leonardo non hanno mancato di esprimere la loro riconoscenza per il supporto ricevuto durante tutto il percorso. "Non smetterò mai di ringraziare la mia dottoressa Anna Maria Iannicco che mi ha supportata con la sua calma e la sua dolcezza; la miglior guida che io potessi avere in questo cammino così raro verso la vita".
La lettera prosegue con un sentito ringraziamento per l’intero reparto di Ostetricia e Ginecologia, che ha seguito con attenzione e dedizione la gravidanza di Barbara. “Grazie per l’amore, per le attenzioni, per le parole, per la professionalità che ho ricevuto in questi nove mesi e per aver fatto nascere i miei bambini protetti e al sicuro tra le sue braccia.”
I genitori hanno poi voluto esprimere gratitudine nei confronti del primario dell’ospedale, dottor Filiberto Di Prospero, e del suo predecessore, dottor Giuseppe Micucci, per aver dato un supporto continuo e presente durante il percorso. Un ringraziamento speciale è andato anche alla figura di Barbara, l’ostetrica che ha assistito la mamma durante tutta la gravidanza: "Barbara, il mio angelo, per avermi assistito e sostenuto con tanto amore dai primi giorni di questa magnifica storia".
I genitori hanno voluto estendere il loro grazie anche a Gabriella e Alessia, così come a tutte le altre ostetriche e infermiere per la loro professionalità, disponibilità e umanità. "Per quelle parole magiche dette al momento giusto... il mio mondo si colora di rosa e azzurro grazie anche alla gentilezza di Arjola, segretaria del centro di Civitamedica, per aver risposto in modo tempestivo ad ogni mia richiesta.” La lettera si conclude con un toccante ringraziamento: “Porteremo per sempre con noi il ricordo del vostro sostegno e affetto. Per sempre, grazie.”
È caduto da militare nel 1941 sul fronte greco e rappresenta un grande motivo di orgoglio per la città di Recanati. Mario Alessandro Ceccaroni è stato commemorato dal Comune di Recanati che ha dato il patrocinio all’evento organizzato dalla Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro, in collaborazione con le Federazioni provinciali di Macerata e Ancona e la Sezione locale di Recanati.
Ceccaroni fu onorato della medaglia d’oro al valor militare dopo la sua morte e la città di Recanati lo ha ricordato prima con la deposizione di un omaggio floreale a Palazzo Ceccaroni poi con un incontro all’Aula Magna del Comune con la Consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Ceccaroni, da parte del Presidente della Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro Claudio Fiori, Mavm. “Sono davvero emozionato e pieno di gratitudine nel partecipare a questa cerimonia - ha detto il sindaco di Recanati Emanuele Pepa che ha proseguito –. Si è trattato di un momento importante per ricordare un uomo straordinario che, con il suo coraggio e la sua dedizione, ci ha lasciato un esempio indimenticabile. Mario Ceccaroni era un giovane che, in uno dei periodi più difficili della nostra storia, ha incarnato i valori più nobili della nostra comunità: il coraggio, il senso del dovere e l'amore per la libertà. Il suo sacrificio ci ricorda quanto queste virtù siano fondamentali, oggi come allora”.
La storia entra pienamente nella vita delle persone anche a tanti anni di distanza mantenendo vivo il ricordo di chi si è sacrificato, “Un pensiero speciale va alla famiglia di Mario Ceccaroni e in particolare alla figlia Giovanna, che porta con sé non solo il peso di una grande perdita, ma anche l'orgoglio per ciò che suo padre ha rappresentato”, ha spiegato ancora il sindaco Pepa che ha lanciato un invito rivolto a tutti i presenti con particolare riferimento ai giovani.
“Mario Ceccaroni ci ha lasciato un’eredità che dobbiamo onorare ogni giorno: costruire una società più giusta, solidale e unita. Il suo sacrificio ci ricorda quanto sia preziosa la libertà e quanto sia nostro compito difenderla e valorizzarla”.
La giornata ha visto anche la partecipazione di Claudio Fiori, presidente Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro Ettore Pelati, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, Massimo Coltrinari, Direttore del Centro Studi sul Valore Militare. Oltre al riconoscimento a Giovanna Ceccaroni è stata effettuata la presentazione del volume di Monica Apostoli “Il Genio “telegrafisti” nella Grande Guerra:
Marco Maria Contardi, Il Genio matrice dell’Arma delle Trasmissioni. Giovanni Riccardo Baldelli, La nascita dell’Arma delle Trasmissioni”. “Vi invito a continuare a custodire la memoria di uomini come Ceccaroni. È grazie a loro se oggi possiamo guardare al futuro con speranza. Ricordare significa onorare e trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’eroismo e del sacrificio”, ha concluso il sindaco Pepa.
La Squadra Mobile della polizia di Stato di Macerata ha eseguito ieri pomeriggio un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica locale, nei confronti di un uomo residente in provincia. La misura, che ha revocato la detenzione domiciliare a cui il condannato era sottoposto, arriva come risultato di indagini approfondite relative a episodi di violenza domestica denunciati da alcuni familiari conviventi.
L’arrestato, un italiano di circa 40 anni, con precedenti penali, era stato inizialmente ammesso alla detenzione domiciliare, ma le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno evidenziato violazioni che hanno portato alla revoca di tale misura. Le segnalazioni dei familiari, infatti, hanno permesso di far luce su comportamenti violenti che non erano compatibili con la concessione della detenzione domiciliare.
Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di circa due anni di reclusione per i reati commessi.
Appuntamento imperdibile per gli amanti della danza al Centro Danza L'Infinito di Recanati: il 28 marzo il celebre ballerino e coreografo Kledi Kadiu sarà ospite d'onore per una giornata all'insegna della tecnica e della passione.
Il programma prevede due lezioni suddivise per età e livello: la prima, dedicata ai principianti e a ballerini di livello intermedio dagli 8 ai 13 anni, e la seconda riservata a ragazzi di livello avanzato dai 13 anni in su. Un'occasione unica per confrontarsi con uno dei nomi più noti del panorama della danza italiana.
Nato a Tirana, Kledi si è diplomato al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto e si è affermato in Italia come ballerino professionista ad Amici di Maria De Filippi . Primo ballerino in spettacoli firmati da grandi coreografi, ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha fondato la Free Dance Company. La sua carriera comprende anche esperienze nel cinema, tra cui il film autobiografico La nave dolce, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
La presenza di Kledi a Recanati rappresenta un'opportunità straordinaria per i giovani ballerini del territorio, che potranno apprendere e ispirarsi sotto la guida di un grande maestro.
Un'auto è stata completamente avvolta dalle fiamme oggi, intorno alle 13, a seguito di un tamponamento sull'autostrada A14. Il sinistro è avvenuto a pochi metri dall'imbocco del casello autostradale di Porto San Giorgio, in direzione sud.
A bordo del veicolo incendiato si trovavano due persone, che fortunatamente sono riuscite a mettersi in salvo senza riportare ferite. Anche gli occupanti del veicolo tamponato, due persone, non hanno subito conseguenze gravi.
Sul luogo dell'incidente sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, insieme ai volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, all'automedica, alla polizia autostradale e al personale della società Autostrade. Il sinistro ha causato inevitabili rallentamenti al traffico nella corsia sud, con disagi per gli automobilisti in transito.
L’Ast di Macerata ha ricevuto un doppio riconoscimento da Fondazione Onda ETS nell’ambito della seconda edizione del Bollino Azzurro, che ha premiato i centri ospedalieri virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in un’ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e sulle complicanze funzionali post chirurgiche.
Per la seconda volta il Bollino Azzurro viene attribuito alla struttura ospedaliera maceratese, diretta dalla dottoressa Lucilla Servi, mentre per l’ospedale costiero è il primo riconoscimento ricevuto dall’Unità Operativa diretta dal dottor Willy Giannubilo.
“I due Bollini Azzurri ottenuti dagli ospedali della nostra Azienda certificano la qualità delle prestazioni erogate ai pazienti. – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini –
Il riconoscimento ottenuto come centri di eccellenza nei percorsi diagnostico-terapeutici offerti ai cittadini per le patologie uro-andrologiche è frutto della competenza e dell’impegno quotidiano dei nostri professionisti e delle loro èquipe, ai quali va il mio ringraziamento”.
Nei Reparti di Urologia degli ospedali dell’Ast di Macerata è presente una rete multidisciplinare che affronta i molteplici aspetti della salute uro-andrologica, con un’attenzione rivolta a migliorare la qualità di vita delle persone con tumore della prostata.
Sono attivi, infatti, percorsi dedicati alla gestione della patologia e delle sue complicanze post-operatorie con un approccio che integra medicina e riabilitazione, garantendo il miglior supporto possibile ai pazienti. La collaborazione tra professionisti, pazienti e familiari è essenziale per affrontare in modo efficace le sfide legate al tumore della prostata e alle sue complicanze.
“Questi riconoscimenti attestano l’elevata qualità dei servizi offerti ai cittadini dalle due strutture ospedaliere, che si contraddistinguono per accuratezza e tempestività nella diagnosi, oltre che per l’approccio multidisciplinare” – dichiara il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
Anpas Marche mette a disposizione dei giovani, dai 18 ai 28 anni, ben 220 posti di Servizio Civile Regionale e Universale nelle numerose sedi delle Pubbliche Assistenze del territorio.
Grazie al progetto finanziato tramite Fondo Sociale Europeo e riservato a disoccupati/inattivi “Pubbliche Assistenze insieme per le Marche 2024” sono 49 i posti a disposizione in 27 sedi tra cui l’ufficio Regionale di ANPAS e grazie al Servizio Civile Universale nei progetti “Pubbliche Assistenze Insieme per Ancona 2024”, “Pubbliche Assistenze Insieme per Ancona e Macerata 2024”, “Pubbliche Assistenze Insieme per Ascoli Piceno 2024” e “Pubbliche Assistenze Insieme per Fermo 2024” sono a disposizione 171 posti in 39 sedi locali.
In entrambi i bandi di servizio civile è previsto un impegno di 25 ore settimanali, un compenso di € 507,30 mensili, una formazione sulle specifiche attività di progetto, la maturazione di una esperienza professionale e la certificazione delle competenze acquisite unitamente ad un percorso di sviluppo di consapevolezza sul significato di cittadinanza attiva.
È possibile candidarsi al Servizio Civile Regionale entro il 31 gennaio 2025, accedendo all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it attraverso SPID o Carta di Identità Elettronica, mentre per candidarsi al Servizio Civile Universale sarà necessario accedere attraverso SPID all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/, scadenza bando ore 14.00 del 18 febbraio 2025. Le domande devono essere presentate esclusivamente on line.
“Siamo assegnatari dei posti del Servizio Civile Universale e in concomitanza quest’anno anche dei posti per il servizio Civile Regionale- afferma Andrea Sbaffo Presidente di ANPAS Marche– questa è una doppia opportunità per i ragazzi e le ragazze di poter svolgere attività utili alla comunità, all’insegna di una crescita personale e professionale. Una importante possibilità di mettersi alla prova e di scoprire il mondo, ancora ignoto a molti, del sistema sociosanitario”.
Ciascun bando presenta requisiti di accesso specifici, è necessaria quindi un’attenta consultazione da parte dei candidati. Per ogni ulteriore informazione è possibile chiamare lo 071/52398 e consultare il sito https://www.anpasmarche.org/ per il Servizio Civile Regionale o il sito https://www.anpasnazionale.org/info/scu-progetti-anpas-attivi.html per il Servizio Civile Universale.
Le Pubbliche Assistenze ANPAS, con progetto a bando, sono a disposizione per aiutare i candidati nella presentazione della domanda.
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Bosco Urbano di Montarice, un progetto di grande rilevanza ambientale che punta a migliorare la qualità dell'aria, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. L'iniziativa rientra fra i progetti che si sono aggiudicati il contributo regionale previsto dal settore "Valutazioni e Autorizzazioni Ambientaliste".
L'intervento prevede un investimento complessivo di 153.972,43 euro, di cui 138.575,19 euro di contributo regionale, ed i restanti 15.397,24 di risorse comunali. Questo progetto punta alla valorizzazione del territorio e del patrimonio botanico ed alla promozione della sostenibilità ambientale.
Nel Bosco Urbano verranno messi a dimora circa 200 alberi di specie autoctone. Non sono previste opere murarie o costruzioni edilizie, ma esclusivamente interventi di piantumazione e l'installazione di staccionate in legno, rispettando così l'equilibrio naturale dell'area.
Il Bosco Urbano di Montarice è un esempio virtuoso di pianificazione territoriale e di impegno concreto per la tutela dell'ambiente. Questo progetto avrà un impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere della comunità locale rappresentando un eccellente esempio di compensazione verde in risposta a decenni di scriteriata urbanizzazione.
"Non è vero che teniamo la musica alta fino a tarda notte. La musica viene fermata ogni sera alle 02:00, in pieno rispetto delle normative sul rumore e per garantire una convivenza serena con la comunità circostante". È quanto sottolineano in una nota Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, i titolari del "Cave Club" di vicolo Tornabuoni, a Macerata, a seguito delle segnalazioni e degli esposti fatti da diversi residenti sul locale.
"Non lasciamo assolutamente sporcizia né tolleriamo comportamenti incivili. La pulizia dell'area è una nostra priorità e ogni sera provvediamo a mantenere l'ordine attorno al locale, come dovrebbe essere per ogni attività seria - aggiungono Trimarco ed Evangelisti -. Per quanto riguarda la questione del rumore, abbiamo preso in carico le segnalazioni dei residenti. Dopo il primo esposto, abbiamo parlato personalmente con alcuni di loro per capire le problematiche e cercare di risolverle".
"Alcune persone hanno riferito che, pur sentendo la musica, la ritengono sopportabile. Altri, invece, hanno espresso disagio, comprensibile considerando che abitano direttamente sopra il nostro impianto audio. Per questo motivo, abbiamo fatto in modo che l'impianto fosse regolarizzato e sottoposto a una valutazione tecnica acustica, ma siamo sempre aperti a soluzioni che possano migliorare la situazione, se necessario", puntualizzano i titolari.
Trimarco ed Evangelisti, però, riportano anche un episodio che li ha "sorpresi e rammaricati": "Un residente - scrivono -, durante una serata di stand-up comedy ha deciso di lanciare acqua sui nostri clienti dal terzo piano del palazzo. Questo gesto, ripetuto più volte, è stato prontamente segnalato alle autorità e l’individuo è stato identificato dalla polizia".
"Ci teniamo a precisare che il nostro obiettivo non è mai stato quello di creare conflitti, ma di contribuire alla rinascita di una Macerata che sta attraversando un momento di difficoltà - proseguono i titolari del Cave Club -. Siamo giovani, abbiamo investito tempo e denaro in questo progetto con l’intento di offrire un luogo di svago, cultura e aggregazione per tutti, nel pieno rispetto delle leggi. Non siamo criminali né 'poco di buono', come è stato insinuato. Siamo solo ragazzi che cercano di costruire qualcosa di positivo per la città".
"La nostra piccola realtà - rimarcano Trimarco ed Evangelisti - contribuisce a mantenere viva una città che altrimenti potrebbe rischiare di diventare sempre più vuota. Senza il supporto dell’Università di Macerata, la città perderebbe molta della sua vitalità, e per questo motivo siamo grati agli studenti e alle attività che, come la nostra, cercano di dare un contributo positivo al tessuto sociale e commerciale".
"Stiamo lavorando in stretto contatto con tutte le autorità competenti, come il Suap, la Polizia Locale e la Questura, per assicurarci che tutte le nostre attività siano svolte nel pieno rispetto delle regole. Siamo disponibili a collaborare con chiunque voglia contribuire a migliorare la situazione, come abbiamo sempre fatto, e continueremo a farlo con responsabilità. Infine, invitiamo chiunque voglia confrontarsi con noi a farlo in modo diretto. Finora, abbiamo avuto pochi confronti diretti con i residenti, e crediamo che un dialogo aperto possa sempre portare a soluzioni positive", concludono i due giovani titolari del Cave Club.
L'ex tennista Camila Giorgi ha richiesto il rito abbreviato nel processo in cui è accusata di falsità ideologica per presunte false vaccinazioni anti-Covid somministrate da un medico vicentino. Secondo il Giornale di Vicenza, Giorgi sarebbe l'unica a scegliere questa via, mentre i suoi genitori e il fratello Leandro hanno optato per il patteggiamento.
La prossima settimana si terrà l'udienza preliminare con 25 imputati, tra cui la cantante vicentina Madame, accusati di falso ideologico, peculato e corruzione. Due anni fa, durante un incidente probatorio, la dottoressa Daniela Grillone Teciou, principale indagata, aveva fornito la sua versione dei fatti.
Le indagini hanno rivelato la somministrazione falsa di 380 dosi di vaccino anti-Covid a pazienti assistiti, 344 a pazienti non appartenenti all'Ulss 8 e 295 a pazienti dell'Ulss 8 non assegnati alla dottoressa Tecioiu.
Un ospite internazionale, il "sultano della chitarra" Steve Hackett, il 5 settembre sarà a Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Sferisterio.
Dopo il grandissimo successo del tour 2024, il leggendario chitarrista dei Genesis torna nel nostro Paese a grande richiesta di pubblico per altri sette concerti. Il tour porta in scena lo spettacolo "Genesis Greats - Lamb Highlights & Solo", che nel cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione celebra il magnifico "The Lamb Lies Down On Broadway", iconico album della band inglese di cui verranno riproposti durante il live molti tra i brani di maggior successo.
"Sarà un’esperienza musicale straordinaria, che catturerà l’attenzione di molti, soprattutto degli appassionati di rock progressivo – commenta l’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi -. La location, con la sua acustica impeccabile e l’atmosfera storica, sarà il palcoscenico ideale per l'interpretazione delle composizioni di uno dei più influenti chitarristi degli anni '70 e '80. Il concerto di Steve Hackett, con la sua capacità di innovare pur restando fedele alle proprie radici è ciò che lo rende unico e irripetibile. Sferisterio Live 2025, con la performance degli altri quattro artisti finora in calendario Gianna Nannini, Diodato, Massimo Ranieri e Alessandra Amoroso, sarà un’esperienza da vivere e rivivere per tutti gli amanti della musica”.
L'intramontabile chitarra di Steve Hackett ha tessuto il suono di tutti i classici degli anni '70 dei Genesis, riportati dal vivo negli ultimi anni con grande successo dallo stesso artista e la sua straordinaria band.
Sul palco Steve Hackett è infatti accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings) e alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy).
Oltre alla data di Macerata Steve Hackett sarà il 2 settembre a Milano Teatro Arcimboldi, il 3 settembre a Vicenza, piazza dei Signori, il 6 settembre a Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica, il 7 settembre a Napoli, Palapartenope, il 9 settembre a Palermo, Teatro Verdura e il 10 settembre ad Agrigento, Palacongressi.
I biglietti sono in prevendita da oggi, giovedì 16 gennaio, sul circuito Ticketone al link https://www.ticketone.it/artist/steve-hackett/. Questi i prezzi compresa la prevendita: Platino 82 euro, Oro 69 euro, settore Verde 59 euro, settore Blu 49 euro, settore Rosso 42 euro, settore Giallo 36 euro, Balconata 36 euro. Tutti gli show sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited.
Il comune di Macerata, nell’ambito del bando per operatori volontari di Servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento per le Politiche giovanili il 20 dicembre scorso, seleziona 119 giovani, di cui 20 con minori opportunità, da impiegare nei 6 progetti che l’Ente ha inserito nel Programma "MARCHE 25: laboratori di Inclusione" e "MARCHE 25: un territorio, un impegno condiviso".
I progetti sono “Cultura Patrimonio per tutti” per 32 posti, “Giovaniattivi” 5 posti nelle sedi accreditate dal Comune di Macerata, “Percorsi diversi” 20 posti, “Gesti di cura” 21, “Un amico a colori” 25, “Un nido accogliente” 16. I progetti hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi.
I requisiti per partecipare al bando sono la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché si soggiorni regolarmente in Italia, i 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne.
I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del prossimo 18 febbraio, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it .
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2.
Il 2024 si è rivelato un anno eccezionalmente caldo per le Marche, confermando una tendenza che ha visto le temperature medie annuali raggiungere alti picchi della colonnina di mercurio. Secondo i dati pubblicati dall'ISAC-CNR, il 2024 è stato l'anno più caldo in Italia dal 1800, con una temperatura media superiore di 1.35°C rispetto alla media storica di riferimento calcolata per il trentennio 1991-2020. Questo nuovo record ha superato quello stabilito solo l'anno precedente.
L'Amap ha recentemente pubblicato il notiziario Agrometeorologico di produzione integrata per la provincia di Macerata, fornendo ulteriori dettagli e analisi su questo fenomeno climatico. Questi dati sono fondamentali per comprendere l'impatto del cambiamento climatico sulla nostra regione e per adottare misure adeguate per affrontare le sfide future.
Anche le Marche hanno vissuto un 2024 estremamente caldo, con una temperatura media annua di 15.4°C, superiore di ben 1.5°C rispetto al valore del trentennio di riferimento 1991-2020. Questo significa che il 2024 si conferma l'anno più caldo per le Marche dal 1961, alla pari con il 2023.
È significativo notare che, secondo i dati disponibili, è la prima volta che nelle Marche, per tre anni consecutivi, la temperatura media annua raggiunge o supera la soglia di 15°C; le statistiche mostrano che dal 2000, 19 anni su 25 hanno avuto una temperatura media più elevata della norma, indicando un progressivo riscaldamento che rispecchia quello osservato a livello nazionale.
(Fonti e grafico: Amap)