I carabinieri della Stazione di Castelraimondo, durante normali servizi preventivi di controllo del territorio, hanno fermato un uomo di 33 anni, residente a Napoli, accusato di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi. L’uomo, sospettato di attività illecite, è stato fermato mentre viaggiava in autovettura.
Il comportamento agitato dell'indagato ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito del veicolo. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti numerosi flaconi di profumo falsificati, il cui valore commerciale supera i 700 euro.
Le confezioni contraffatte sono state sequestrate e messe a disposizione della Magistratura per le successive indagini. L’uomo, dopo essere stato identificato e denunciato, è ora accusato di reati relativi all’introduzione e commercio di prodotti con marchi falsi. Le forze dell'ordine proseguono nelle indagini per verificare eventuali collegamenti con una rete più ampia di distribuzione di merce contraffatta.
Questo intervento sottolinea l’efficacia dei controlli preventivi da parte dei carabinieri, mirati a contrastare il fenomeno del commercio illegale di prodotti falsificati, che danneggiano sia l’economia locale che i consumatori.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a addetto all'assemblaggio di serramenti in alluminio e facciate (codice annuncio Conf 483) con almeno due anni di esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Secondo Annuncio - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a Project manager delle costruzioni (codice annuncio Conf 484). La risorsa si occuperà della gestione, pianificazione, sviluppo e controllo delle attività di commessa. Nel dettaglio dovrà: stabilire e dirigere le diverse fasi della produzione dei cantieri; Effettuare analisi di costi/ricavi; provvedere alla stesura di Sal e della contabilità attiva e passiva; gestire e aggiornare il budget e la preventivazione; predisporre, monitorare e aggiornare il programma dei lavori; predisporre il piano di approvvigionamento; redigere le richieste di acquisto; intrattenere rapporti con la committenza, il DL, il CSE, l’ufficio acquisiti e i fornitori.
Requisiti richiesti: conoscenza di software per la progettazione 2D/3D; conoscenza di software per la gestione di contabilità di cantiere (preferibilmente Primus); conoscenza della normativa di settore e pregressa esperienza nella redazione di pratiche edilizie; esperienza nel ruolo e nella gestione dei cantieri edili. Titolo di studio richiesto: Diploma di Istituto tecnico per geometri o Laurea in Ingegneria edile, Ingegneria Civile, Architettura o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Terzo Annuncio - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a saldatore a filo (codice annuncio Conf 485). Requisiti richiesti: buone competenze nell’interpretazione dei disegni tecnici e almeno cinque anni di esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Quarto Annuncio – Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile/metalmeccanico un/a muratore specializzato (cod. annuncio Conf 486). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con il caposquadra, si occuperà principalmente di eseguire opere murarie di vario genere e altre lavorazioni mediante l’utilizzo di materiali da costruzione tradizionali o compositi. Sono richieste: esperienza almeno decennale nella mansione e nella realizzazione di opere di nuova costruzione e di ristrutturazioni. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/.
Giovedì 23 gennaio, poco dopo le 19, momenti di grande tensione si sono vissuti al supermercato Conad di via Carlo Alberto ad Ancona, quando un giovane, probabilmente di origine italiana, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale armato di una pistola, poi rivelatasi giocattolo. Il ragazzo si è avvicinato a una delle casse, minacciando il cassiere e facendosi consegnare circa 600 euro in contante.
Nonostante la scena potesse far pensare a un pericolo maggiore, fortunatamente non sono stati registrati feriti né si sono verificate colluttazioni tra il rapinatore e il personale del supermercato. Dopo aver messo a segno il colpo, il giovane si è allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce.
Immediato l’intervento delle forze dell'ordine, con il nucleo Radiomobile e la Sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Ancona che sono arrivati sul posto per avviare le indagini. Gli inquirenti stanno ora cercando di raccogliere informazioni utili, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, per risalire all'identità del rapinatore.
Si parlerà di Medicina di prossimità questo fine settimana all’Abbadia di Fiastra nell’ambito di una giornata di studio organizzata dal direttore Socio Sanitario dell’Ast di Macerata, il dottor Giancarlo Cordani in qualità di responsabile scientifico.
L’evento, accreditato Ecm, che si svolgerà sabato 25 gennaio a partire dalle ore 8, ha il patrocinio della Fondazione Carima, dell’Opi di Macerata e dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Nel maggio del 2022 il Ministero della Salute ha approvato il DM n°77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale del Ssn”, un regolamento valido per tutto il territorio italiano che norma la Missione 6C1 del Pnrr.
Il Dm77 cerca di adeguare la medicina del territorio ai nuovi bisogni che si sono creati negli ultimi due decenni, si tratta di un modello progettato per e con le persone con la finalità di operare come un sistema vicino alla comunità.
“L’attuazione di questo modello organizzativo e l’utilizzo delle nuove strutture forniscono un’occasione unica di ripensamento e sviluppo delle cure primarie, richiedendo un profondo cambiamento culturale: non sono più sufficienti le prestazioni, ma si rende necessario il prendersi cura della comunità, in particolare della cronicità e fragilità – dichiara il direttore socio sanitario dell’Ast di Macerata Giancarlo Cordani. Per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, si rende necessaria la prossimità delle cure e un lavoro di squadra multiprofessionale e multidisciplinare ad integrazione con la specialistica ambulatoriale e con l’ospedale”.
La finalità della giornata di studio è riflettere sul cambiamento di prospettiva intervenuto con il Dm 77, mettendo mano a percorsi che accompagnino tale nuova visione attraverso l’acquisizione di nuove forme di organizzazione del lavoro e di skills. L’evento formativo è rivolto ai medici chirurghi, ai farmacisti e agli infermieri.
Il “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO. La decisione è stata presa durante una riunione interministeriale, in attesa del rinnovo degli organi della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
“Un grande risultato frutto di un enorme lavoro portato avanti in questi anni, per il quale ringrazio tutti coloro che si sono adoperati, principalmente gli uffici regionali, il Ministero della Cultura e il Ministero per gli Affari Esteri – ha commentato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. – Voglio ringraziare anche Giorgia Latini, già assessore regionale alla Cultura, che ha avviato questo dossier, e l'assessore Chiara Biondi per aver portato avanti il lavoro. Parte così la corsa per Parigi, dove la candidatura sarà sottoposta all’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale e poi, nel 2026, alla valutazione finale. I teatri all’italiana, di cui il centro Italia, con le Marche capofila, possono vantare una densità unica ed esempi di eccezionale valore architettonico e culturale, rappresentano una testimonianza del genio italiano racchiusa in luoghi meravigliosi che sono il cuore pulsante delle nostre comunità. Un altro grande risultato per il nostro territorio, ora lavoreremo per l'obiettivo finale”.
La candidatura è stata promossa dalla Regione Marche, coordinata dal Servizio UNESCO con l’assistenza degli uffici territoriali del Ministero della Cultura e il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO. Si compone di diciotto teatri distribuiti in tre regioni (Marche, Emilia-Romagna e Umbria) e coinvolge 18 comuni.
Le Marche sono protagoniste assolute di questa candidatura, con ben 14 teatri rappresentati. Tra questi, spiccano cinque gioielli della provincia di Macerata, la più rappresentata: il Teatro Lauro Rossi di Macerata, il Teatro Vaccaj di Tolentino, il Teatro Feronia di San Severino Marche, il Teatro Persiani di Recanati e il Teatro Mugellini di Potenza Picena. Questi luoghi non solo rappresentano un patrimonio architettonico e culturale di straordinaria importanza, ma testimoniano anche il profondo legame delle comunità locali con l’arte e la tradizione teatrale.
A completare il quadro marchigiano ci sono i teatri di Ascoli Piceno, Offida, Fermo, Porto San Giorgio, Urbania, Pesaro, Fano, Fabriano e Jesi. A questi si aggiungono Bagnacavallo e Sant’Agata Feltria in Emilia-Romagna, e Spoleto ed Amelia in Umbria.
L’assessore alla Cultura delle Marche, Chiara Biondi, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: “Siamo di fronte a un traguardo straordinario, che riconosce il valore unico e irripetibile del nostro patrimonio culturale. Ora ci aspetta una fase cruciale, in cui continueremo a lavorare con determinazione e visione mantenendo viva la speranza che questo patrimonio possa ottenere il riconoscimento che merita, come simbolo universale della nostra cultura. Anche da parte mia, infine, i ringraziamenti al presidente Acquaroli, all’onorevole Giorgia Latini, al Ministero della Cultura, al Ministero degli Affari Esteri, agli uffici UNESCO del MIC, agli uffici regionali, alla Fondazione Links e a tutti coloro che hanno lavorato con impegno e dedizione per raggiungere questo primo, importantissimo risultato”.
La provincia di Macerata, con i suoi teatri di rara bellezza e storia, si conferma come un territorio ricco di eccellenza culturale e di bellezza. La candidatura a Patrimonio mondiale UNESCO rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione di questi luoghi e per promuovere il ruolo centrale delle Marche come cuore pulsante della tradizione teatrale italiana.
Al termine di attività di indagine condotta da personale del Commissariato di Civitanova sono stati identificati i due soggetti presunti responsabili di alcuni furti recentemente commessi in città, in particolare per il tentativo di furto presso la tabaccheria “Sara” e presso il ristorante “America Graffiti”. Nello specifico per uno dei due soggetti, successivamente identificato per un ventenne cittadino italiano di origini marocchine residente a Fermo, grazie alla immediata visione delle telecamere di videosorveglianza del negozio, sono individuati tratti distintivi utili al suo riconoscimento.
In effetti il ragazzo è stato individuato nell’arco della stessa notte all’interno di un bar, ma alla vista della volante della polizia era riuscito a far perdere le proprie tracce, dileguandosi per i vicoli della città. Questi è stato nuovamente individuato per le vie cittadine, nella notte di sabato, in compagnia di un cittadino straniero che gli agenti sono riusciti a bloccare, e che poi hanno provveduto ad accompagnare in Commissariato.
Sullo stesso sono stati eseguiti accertamenti, al termine dei quali è emerso che lo stesso sarebbe stato in effetti il secondo responsabile degli stessi furti. Il soggetto, tunisino di 36 anni, è risultato altresì irregolare sul territorio nazionale pertanto, al termine degli atti di rito, per mezzo dell’Ufficio Immigrazione della questura di Macerata, è stato espulso dall’Italia mediante accompagnamento coatto alla frontiera per mezzo di un volo charter, e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato.
Per quanto riguarda il 20enne, lo stesso è stato anch’egli denunciato a piede libero per furto aggravato commesso in entrambe le attività, nonché per la violazione del foglio di via, in quanto gravato dal divieto di ingresso nel comune di Civitanova, inflittogli per condotte analoghe commesse nei periodi precedenti. Entrambi i giovani, erano gravati da plurime notizie di reato e arresti per furti e danneggiamenti commessi sul territorio costiero, e non è escluso che possano essere i responsabili di altre condotte delittuose recentemente commesse in città.
Grave incidente sul lavoro oggi pomeriggio a Macerata, in via Cluentina. Un uomo di 53 anni, dipendente di una ditta esterna, è caduto da un'altezza di circa quattro metri mentre eseguiva un sopralluogo sul tetto della concessionaria Autolux Service.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli ispettori dello Spsal dell'Ast di Macerata, intervenuti sul posto, la copertura avrebbe ceduto improvvisamente sotto il suo peso, facendolo precipitare al suolo. L'impatto gli ha provocato un trauma cranico e una ferita alla tempia sinistra.
Sul luogo dell'incidente sono subito accorsi i sanitari del 118, che, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il 53enne è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Le indagini dell'Ast sono tuttora in corso per chiarire le dinamiche precise dell'accaduto e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
Il cantiere del Centro Fiere di Macerata è ormai vicino alla conclusione della prima fase dei lavori. L'assessore comunale, Marchiori, ha aggiornato la cittadinanza sullo stato dell'arte, confermando che il 90% delle lavorazioni è stato completato.
"Il cantiere centro fiere è giunto in prossimità del termine dei lavori per quanto riguarda il primo investimento che riguardava la demolizione e la ricostruzione della parte fieristica. Siamo arrivati circa al 90% delle lavorazioni, sono rimaste da fare le lavorazioni esterne. Gli interni sono ultimati, sia per quanto riguarda gli impianti, sia per pavimentazioni e infissi. Siamo in prossimità delle ultimazioni dei lavori", ha dichiarato Marchiori.
La fase conclusiva dei lavori riguarderà principalmente la parte esterna della struttura, con le lavorazioni che sono in corso per completare la zona circostante. Ma non si ferma qui l'impegno per la valorizzazione dell'area: la seconda tranche di interventi, finanziata attraverso il programma ITI 2 della Regione Marche, prevede la rigenerazione dei padiglioni esterni.
"Con il programma di investimenti della Regione Marche ITI 2 siamo in fase di progettazione per la rigenerazione anche dei padiglioni esterni, quello telonato e quello che era rimasto scoperto. Nella parte verso il fiume realizzeremo un'area concerti. Questo dà la misura di quanto il Centro Fiere sia un potente attrattivo per l'intera regione Marche", ha aggiunto l'assessore.
Il progetto di riqualificazione del Centro Fiere di Macerata rappresenta un importante passo verso la creazione di uno spazio multifunzionale, in grado di ospitare eventi e manifestazioni di rilevanza non solo provinciale, ma regionale.
I carabinieri di Civitanova hanno arrestato una donna di 44 anni, di origini tunisine, che vive nella cittadina costiera ma è residente in un'altra provincia. L'arresto è avvenuto su ordine del Tribunale di Macerata.
La donna, già conosciuta dalle forze di polizia, è stata condannata a 5 anni e 10 mesi di reclusione per reati contro la persona e il patrimonio, commessi a Civitanova nel maggio 2019. Dopo l'arresto, è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro, come deciso dall'autorità giudiziaria.
Controlli nei cantieri post-sisma: due imprenditori denunciati per violazioni sulla sicurezza. I carabinieri della Compagnia di Tolentino, in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e il nucleo "Parco" di Fiastra, hanno effettuato nella giornata di mercoledì un’operazione a largo raggio per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei cantieri edili impegnati nella ricostruzione post-sisma.
Durante i controlli, condotti sotto il coordinamento del comando provinciale dei carabinieri di Macerata, particolare attenzione è stata posta alla tutela dei lavoratori e alla prevenzione dei rischi. Nel corso di ispezioni avvenuta a Cessapalombo, sono state riscontrate gravi violazioni delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
In particolare, è stato accertato l’uso di materiali inadeguati per opere provvisionali, la mancanza di una recinzione idonea a delimitare l’area di cantiere, l’assenza di parapetti a protezione delle aperture nei solai.
Per queste irregolarità, due imprenditori edili, in qualità di rappresentanti legali delle imprese esecutrici dei lavori, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. A ciascuno di loro sono state inoltre comminate ammende penali di circa 10mila euro.
Manuel Giandonato è un giocatore della Recanatese. Dopo aver rescisso con L'Aquila, il centrocampista classe 1991 oggi ha firmato con il club leopardiano e si è messo subito a disposizione del tecnico Bilò.
Giandonato non ha bisogno di presentazioni vista la lunga carriera tra i professionisti, iniziata con la maglia della Juventus (la perla su punizione in Manchester United- Juventus all'Old Trafford nell'ultima partita di Gary Neville è un ricordo indelebile) e proseguita con Lecce, Vicenza, Cesena, Juve Stabia, Salernitana, Lanciano, Catanzaro, Padova, Livorno, Piacenza e, nelle ultime stagioni, con Olbia e Fermana. Quasi 300 presenze tra i professionisti per il centrocampista abruzzese. Giandonato in rosa va a sostituire Francis Gomez, passato ieri alla Maceratese
Gli Afterhours tornano nelle Marche per un appuntamento imperdibile: il 25 luglio 2025, in occasione del NoSound Fest la storica band capitanata da Manuel Agnelli salirà sul palco del Parco della Pace di Servigliano per celebrare i 20 anni di uno degli album più iconici del rock italiano, “Ballate per Piccole Iene”.
La scelta di Servigliano non è casuale: il suggestivo Parco della Pace, noto per aver ospitato grandi eventi musicali, si conferma ancora una volta come una delle location più prestigiose per concerti di livello nazionale e internazionale. Per questa speciale occasione, gli Afterhours proporranno l’intero album in versione live, accompagnandolo con altri brani che hanno fatto la storia della band.
“Ballate per Piccole Iene” è un disco che ha segnato una svolta per il gruppo, riuscendo a condensare intensità emotiva, testi profondi e sonorità potenti, diventando un punto di riferimento per il rock alternativo italiano. Come raccontato dallo stesso Manuel Agnelli: “Continuavo a ricevere richieste per ascoltare di nuovo questo album dal vivo, integralmente. È bastata una telefonata ai compagni di quella stagione e, in poche ore, la band era di nuovo riunita. Questa è la magia degli Afterhours: ogni volta si riparte con energie nuove, senza nostalgia".
Il concerto di Servigliano sarà molto più di una celebrazione: sarà un viaggio nel tempo e nelle emozioni, un’occasione per ritrovare il filo che lega passato e presente attraverso la musica. Un momento per lasciarsi travolgere dall’intensità di brani che hanno segnato una generazione, ma che riescono ancora oggi a parlare con forza a chi sa ascoltarli.
Cibo senza tracciabilità: maxi sequestro in un ristorante e multe per 3.500 euro. Blitz dei carabinieri del Nas di Ancona in un locale alla periferia di Tolentino. Durante i controlli, i militari hanno sequestrato 70 chili di alimenti surgelati, tra cui carne, pesce, crostacei, ortaggi e dolci, tutti privi di documentazione che ne attestasse la provenienza e la tracciabilità. I prodotti sono stati trovati all’interno di due congelatori, in condizioni non conformi alle normative vigenti.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato la mancanza dell’indicazione degli allergeni nei menù destinati ai clienti. Nessuna segnalazione era presente per avvisare gli avventori di rivolgersi al personale in caso di richieste relative agli ingredienti, un obbligo fondamentale per tutelare la salute pubblica.
In aggiunta, sono state rilevate carenze igienico-sanitarie sia nelle attrezzature utilizzate, sia nei locali del ristorante. Per tali violazioni, è stata inoltrata una segnalazione all'azienda sanitaria territoriale di Macerata. L'operazione ha portato all’emissione di sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro, confermando l'attenzione delle autorità nel garantire il rispetto delle norme sanitarie e la sicurezza alimentare.
Nell’ultimo anno, il settore dei casinò online in Italia ha vissuto un’epoca di grande trasformazione. Grazie all’avanzamento tecnologico, all’implementazione di nuove normative e all’adattamento alle preferenze dei giocatori, il gioco online ha raggiunto livelli di innovazione senza precedenti. Inoltre, risorse affidabili come Techopedia forniscono guide essenziali per aiutare i giocatori a identificare i portali migliori, caratterizzati da un’elevata sicurezza, pagamenti rapidi e bonus vantaggiosi.
La tecnologia sta rivoluzionando l’esperienza del casinò online. Le piattaforme hanno abbracciato strumenti innovativi per offrire sessioni di gioco sempre più coinvolgenti e intuitive.
L’introduzione della realtà virtuale (VR) permette ai giocatori di immergersi in ambienti di gioco realistici, come veri tavoli da blackjack o roulette in un casinò virtuale. Inoltre, l’intelligenza artificiale (IA) personalizza le esperienze di gioco, suggerendo titoli che si adattano ai gusti specifici di ogni utente.
Un altro grande cambiamento è rappresentato dalla diffusione del 5G. Questa tecnologia ha potenziato la velocità e la stabilità delle connessioni, garantendo sessioni di gioco fluide anche su piattaforme graficamente avanzate. Con l’uso di tecnologie come l’HTML5, i casinò online sono diventati accessibili da qualsiasi dispositivo, garantendo un’esperienza ottimale sia su desktop che su smartphone.
Nuovo quadro normativo
L’adeguamento normativo ha consolidato la credibilità nel settore. Le leggi introdotte nel 2024 mirano a salvaguardare un’esperienza di gioco sicura e responsabile per i giocatori italiani. Tra le misure più importanti, l’obbligo per gli operatori di dedicare una parte delle loro entrate a campagne di sensibilizzazione contro la dipendenza dal gioco rappresenta un passo significativo verso una maggiore tutela sociale.
Oltre a questo, le nuove regole impongono una forte trasparenza gestionale, con controlli più severi per garantire la legalità e l’affidabilità dei servizi offerti. Questi sviluppi contribuiscono a rafforzare la reputazione del settore e a elevare di standard qualitativi.
I giocatori oggi chiedono esperienze personalizzate e accessibili. Sempre più utenti preferiscono giocare su dispositivi mobili, spingendo le piattaforme a ottimizzare le proprie applicazioni e siti web per smartphone e tablet. I giochi con croupier dal vivo sono un altro trend in crescita, poiché danno l’opportunità di interagire con dealer reali in tempo reale, ricreando l’autenticità di un casinò fisico direttamente online.
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Il futuro dei casinò online è all’insegna dell’innovazione. Tecnologie come la realtà aumentata (AR) e il metaverso stanno già iniziando a cambiare il modo in cui i giocatori interagiscono con le piattaforme. L’introduzione di giochi basati su blockchain potrebbe aumentare la trasparenza e la fiducia, garantendo un livello di sicurezza ancora più elevato per le transazioni online.
Nel frattempo, l’evoluzione continua delle tecnologie di streaming promette di rendere i giochi con croupier dal vivo ancora più realistici e coinvolgenti, con grafiche in alta definizione e interazioni naturali.
Il 2024 ha segnato un punto di svolta per l’industria dei casinò online in Italia. Con l’adozione di tecnologie all’avanguardia, l’implementazione di normative mirate e l’evoluzione delle preferenze dei giocatori, il settore è entrato in una nuova era di crescita e innovazione. Grazie a risorse come Techopedia, i giocatori possono navigare con sicurezza in questo panorama dinamico, scegliendo piattaforme che combinano intrattenimento, sicurezza e convenienza.
«Sarà un sabato speciale per Pieve Torina: inaugureremo il Museo della Nostra Terra e saremo capoluogo del ciclismo con la sfilata di campioni del calibro di Giulio Pellizzari e altri ospiti e personalità eccellenti nel nome della cultura e dello sport».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare il ricco programma della giornata del 25 gennaio, che restituirà alla cittadinanza pievetorinese, grazie al Museo, un senso profondo di appartenenza al territorio e un’apertura verso il mondo sportivo con la premiazione di atleti e società protagoniste della stagione 2024. «Questa è la nostra storia, un patrimonio di tradizioni e folklore che metteremo a disposizione di tutti, con la straordinaria novità della sala immersiva dove proietteremo filmati dell’Istituto Luce che raccontano com’eravamo.
Guardiamo al passato ma ci proiettiamo al futuro, con l’utilizzo di tecnologie innovative che renderanno l’esperienza museale ancor più esclusiva e coinvolgente. «Un pensiero-prosegue Gentilucci- voglio dedicarlo al “maestro” Mattioni, colui che ha curato la raccolta delle tante collezioni che compongono il museo, oggi affidato alla cura della dottoressa Antonella Marcaccini».
Dopo l’inaugurazione e la visita del polo museale «ci trasferiremo al Palazzetto dello Sport per la cerimonia di premiazione dei campioni ciclisti: Pieve Torina ha una lunga tradizione anche in questo ambito, avendo ospitato più volte gare di rilievo nazionale. Siamo onorati che il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana ci abbia scelto per questo importante evento sportivo».
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato due persone alla Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di furto di energia elettrica in concorso. Il caso è emerso dopo la denuncia presentata da una donna, che aveva notato un considerevole aumento delle bollette di energia elettrica nel corso di un anno.
Gli accertamenti condotti hanno rivelato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica della denunciante. L’allaccio illecito alimentava i locali utilizzati dai due indagati, un uomo di 62 anni e una donna di 60, entrambi residenti a Macerata.
Le forze dell’ordine, dopo aver verificato la situazione, hanno proceduto a segnalare i due alla magistratura, mettendo fine a un comportamento che aveva causato danni economici significativi alla vittima.
Civitanova ha festeggiato i 100 anni di Giovanni Frattari, un esempio vivente di forza, resilienza e legame con le tradizioni. Mercoledì, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha fatto visita a Giovanni per porgergli personalmente gli auguri dell’intera cittadinanza.
Nato a Civitanova Marche il 22 gennaio 1925, Giovanni è il terzo di nove fratelli e ha vissuto una giovinezza segnata da sacrifici e difficoltà. Condividere tutto, anche un letto o i cassetti per dormire, era la quotidianità di quegli anni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, da ragazzo di appena 14-15 anni, è riuscito a sfuggire ai rastrellamenti rifugiandosi insieme ad altri giovani in una buca scavata in un canneto. La sua prontezza gli salvò la vita, come quella volta in cui, mentre si recava a lavoro presso Bonaparte, fu costretto a fuggire da un rastrellamento fascista, scampando miracolosamente ai colpi di arma da fuoco.
Finita la guerra, Giovanni continuò a lavorare sotto Bonaparte e nel 1958 sposò Giovanna, la donna della sua vita, con cui ha condiviso 64 anni di matrimonio, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2022. Nonostante il dolore, Giovanni continua a vivere con una straordinaria vitalità: cura l’orto, il giardino e le sue galline, sempre affiancato dal fedele Labrador Oscar, suo inseparabile compagno da 12 anni.
Appassionato di bocce, ruzzola e balli popolari, Giovanni non ha mai smesso di strimpellare l’organetto e di cantare gli stornelli della tradizione. La sua routine quotidiana è un inno alla semplicità e alla salute: non assume medicinali, si fa la barba da solo ogni settimana e accompagna ogni pasto con un buon caffè e un bicchiere di vino.
"Giovanni rappresenta la memoria storica e l’anima della nostra città - ha dichiarato il sindaco durante la visita - .La sua vita è una testimonianza di resilienza, radicamento alla terra e amore per le piccole cose. È un esempio per tutti noi, soprattutto per i più giovani. A lui vanno i miei auguri più sentiti per questo straordinario traguardo".
Domenica prossima, Giovanni sarà circondato dall’affetto di amici e parenti per celebrare insieme a loro un secolo di vita, ricco di ricordi e di esperienze che raccontano la storia del nostro territorio.
Gianmarco Tamberi ha gettato nel panico i suoi tifosi con un enigmatico post su Instagram. “Forse è il momento di prendere quella decisione” – queste le parole che hanno scatenato una tempesta di ipotesi, facendo pensare a molti che il campione potrebbe essere in procinto di appendere le scarpe al chiodo. Nessuna conferma è ancora arrivata, ma il messaggio ha inevitabilmente acceso la curiosità e le speculazioni sul futuro del saltatore marchigiano.
Tamberi, che compirà 33 anni il prossimo 1° giugno, ha vissuto una stagione complessa ma ricca di soddisfazioni. Dopo aver conquistato il suo terzo titolo europeo all'aperto con uno spettacolo mozzafiato allo Stadio Olimpico di Roma – segnato anche dalla miglior misura mondiale dell'anno a 2,37 metri – il campione ha aggiunto un'altra gemma alla sua collezione vincendo il terzo trofeo della Diamond League a Bruxelles. Tuttavia, il grande rimpianto del 2024 è stata la finale olimpica di Parigi, dove, debilitato da due violenti attacchi di colica renale, non è riuscito a difendere l'oro conquistato a Tokyo nel 2021, classificandosi undicesimo.
Nonostante la delusione olimpica, Tamberi ha reagito con la grinta che lo contraddistingue, partecipando a cinque competizioni post-olimpiche, culminate nella vittoria della Diamond League con un'eccellente misura di 2,34 metri. Da quel momento, il campione non aveva dato segnali di voler lasciare l'attività agonistica, rendendo ancora più sorprendente il post pubblicato ieri.
Chi ha raggiunto tutto come Tamberi potrebbe decidere di fermarsi, ma c'è ancora tanto da scrivere nella sua storia sportiva. A 36 anni, l'età che avrà nel 2028, si può ancora competere ad altissimi livelli, come dimostrato da altri grandi campioni dell'atletica. Per il marchigiano, il prossimo grande appuntamento potrebbe essere i Mondiali di Tokyo nel 2025, dove si presenterebbe da campione in carica, o magari un percorso di preparazione mirato per arrivare in forma perfetta alle Olimpiadi di Los Angeles.
È importante ricordare le dichiarazioni di Tamberi dopo Parigi: aveva espresso il desiderio di dedicare più tempo alla famiglia e alla vita personale, con la possibilità di costruire una famiglia, ma non aveva mai parlato esplicitamente di ritiro. Negli ultimi mesi, i suoi post su Instagram hanno raccontato una pausa dalla routine agonistica, senza però far trasparire un'intenzione definitiva di lasciare.
Il criptico messaggio pubblicato potrebbe essere solo uno dei suoi consueti “scherzi sociali”, un modo per creare suspense o per annunciare il ritorno alla preparazione in vista di nuove sfide. Tamberi ha sempre dimostrato di saper giocare con il suo pubblico, e forse il “momento di prendere quella decisione” non riguarda il ritiro, ma una nuova avventura da affrontare con la stessa energia che lo ha reso uno degli atleti più amati in Italia.
Nelle prossime ore, sicuramente, arriveranno chiarimenti. Fino ad allora, i fan possono solo sperare che il campione continui a scrivere pagine memorabili della sua straordinaria carriera.
Inseguimento sulla Statale Adriatica: ladro d'auto abbandona il proprio veicolo e fugge a piedi. Notte movimentata quella appena trascorsa quando, intorno all'1:30, durante un normale controllo del territorio, i carabinieri hanno individuato un'Audi rubata nel quartiere Brancadoro, tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.
Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente del mezzo rubato ha cercato di sfuggire aumentando la velocità. Ne è nato un inseguimento ad alta tensione lungo la statale Adriatica. Quando si è reso conto di non poter seminare la pattuglia, il fuggitivo ha raggiunto l’area della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, dove ha abbandonato l’auto e si è dato alla fuga a piedi, dileguandosi nella notte.
I carabinieri sono riusciti a recuperare il veicolo, che è ora sottoposto a verifiche per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Nel frattempo, è caccia aperta all’uomo in fuga, con le forze dell’ordine impegnate a rintracciarlo.
A partire da lunedì 27 gennaio, l'area sgambamento di via Mugnoz, situata all’interno del parco di Fontescodella, sarà temporaneamente chiusa per consentire l'esecuzione dei lavori di riqualificazione dei percorsi pedonali.
Al termine degli interventi, l’area sgambamento sarà ricollocata in una zona più idonea all'interno dello stesso parco, offrendo spazi più adatti per gli amici a quattro zampe e i loro proprietari. Il completamento dei lavori è previsto entro l’estate, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità e la sicurezza dei percorsi pedonali del parco.
L'intervento rientra nel progetto Pnrr "Pinqua – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare", che punta a riqualificare e ripristinare le infrastrutture urbane. In particolare, il piano prevede la realizzazione di nuove passerelle per l’attraversamento dell’asse stradale, rendendo i percorsi più sicuri e accessibili per pedoni e visitatori del parco.