In occasione della Giornata della Memoria, Urbisaglia si prepara a ricordare le vittime dell'Olocausto e le atrocità della Seconda Guerra Mondiale con una serie di eventi che coinvolgeranno la comunità locale e le scuole. Quest’anno, il programma si arricchisce di iniziative che mirano a sensibilizzare e a educare le nuove generazioni sulla memoria storica.
La giornata inizierà con l’apertura della mostra temporanea "La corrispondenza del campo di internamento di Urbisaglia", un’esposizione curata da Roberto Cruciani. La mostra offrirà uno spunto per riflettere sugli eventi che hanno segnato la storia del paese, presentando lettere e documenti originali provenienti dal campo di internamento di Urbisaglia, mettendo in luce la sofferenza e le storie individuali che spesso rischiano di essere dimenticate.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado saranno protagonisti di una particolare iniziativa in teatro: la visione del film "La vita è bella" di Roberto Benigni. Questo capolavoro, che mescola dramma e umorismo, racconta la tragica realtà dell’Olocausto attraverso gli occhi di un padre che cerca di proteggere il figlio dalle atrocità della guerra.
La serata si concluderà alle 21:00 con un evento speciale organizzato dalla Casa della Memoria di Urbisaglia, dall’ Anpi A. Pantanetti di Urbisaglia e dalla Biblioteca di Urbisaglia che vedrà la partecipazione del dottor Maurizio Pincherle. Durante l’incontro, intitolato "Due medici ebrei sotto la persecuzione. Diari di Guerra (1938-1945)", il dottor Pincherle ricorderà la storia del nonno, direttore della clinica pediatrica universitaria dell’Ospedale Gozzadini di Bologna, che si vide costretto, dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali del 1938, a lasciare la cattedra perché espulso in quanto ebreo.
Un destino molto simile ad Angelo Cameo, fratello della nonna di Pincherle. Angelo Cameo, medico specializzato in dermatologia, fu radiato dall’Albo e internato nel campo di Urbisaglia perché accusato di essere “dedito al disfattismo politico”. I loro diari, veri e propri strumenti di resistenza, offriranno uno spunto per riflettere sulla condizione degli ebrei in Italia e sull’importanza della testimonianza storica.
"Non si può pensare che uno stadio lasciato quasi fatiscente, senza prevedere nemmeno un euro per la sua riqualificazione su un bilancio triennale di 60 milioni di lavori pubblici, sia stato un caso". È quanto dichiara Manola Gironacci, presidente dell'associazione "Viviamo Civitanova", definendo il possibile progetto come un "Dubai Mall".
"Per ora non è il problema di cosa si costruirà al posto dello stadio ma la superficialità con cui si vorrebbe radere al suolo un pezzo di storia civitanovese come è l’ippodromo, una identità tutta marinara da preservare per rendere più turistica la nostra immagine nel mondo vacanziero - precisa Gironacci -. Quel tratto di costa deve rimanere così come la storia ce lo ha tramandato, ma se proprio il desiderio del sindaco è quello di abbattere l'Ippodromo crediamo che quello spazio debba essere un luogo esclusivamente turistico con il naturale proseguimento del villaggio progettato dalla confinante Porto Sant’Elpidio".
"Purtroppo la mancata attenzione negli anni per lo stadio con i mancati interventi di riqualificazione è grave tanto quanto la mancata attenzione per le necessità di un centro storico portate alla ribalta dai commercianti e dai residenti (leggi qui). Come associazione ci chiediamo se Civitanova ha bisogno, visti i dati inconfutabili del mercato, di nuove abitazioni e altri metri cubi di cemento. La città si conferma al primo posto nella provincia di Macerata con il 23.23% del territorio coperto da infrastrutture e costruzioni", sottolinea Gironacci.
"Ci auguriamo che tutti questi metri cubi non creino cattedrali nel deserto e portino ad una super offerta che faccia crollare il prezzo degli immobili - aggiunge la presidente di 'Viviamo Civitanova' -. Sarebbe stato più logico ristrutturare nel tempo lo stadio esistente in una posizione unica vicino al mare, renderlo ancora più attrattivo anche turisticamente per mantenere l’identità civitanovese con il suo 'Ippodromo' storico".
Un concitato intreccio di trasferimenti sta accendendo il mercato invernale, coinvolgendo attaccanti dalla Serie C fino alla Promozione. Tutto nasce dal ritorno di Jonathan Ciabuschi all'Ascoli. Cresciuto nel settore giovanile bianconero, l'attaccante ascolano ha coronato il sogno di riabbracciare la squadra per cui tifa. Un trasferimento carico di emozioni, che rappresenta anche una grande opportunità per il giocatore.
Per sostituire Ciabuschi, l'Atletico Ascoli di mister Seccardini ha individuato in Fabricio Lovotti il profilo ideale. L'attaccante argentino, attualmente in forza al Tolentino, sta brillando nel campionato di Eccellenza con reti di pregevole fattura. Per Lovotti sarebbe un vero salto di qualità, considerando che solo un anno fa militava in Prima Categoria con la Cingolana, con cui subì la retrocessione.
L'accordo tra le parti sembra ormai vicino, e il trasferimento dovrebbe chiudersi entro la prossima settimana. L'attaccante sarà comunque disponibile in casa cremisi per la partita di domenica contro il Fabriano Cerreto. Ma il valzer delle punte non si ferma qui. Il trasferimento di Lovotti in maglia bianconera aprirebbe infatti la strada al passaggio di Pietro Voinea, esperto attaccante in uscita dal Trodica, al Tolentino.
Voinea, che ritroverebbe Mister Passarini e Marco Badiali, rappresenta un profilo affidabile e già collaudato: due stagioni fa, con l'Aurora Treia, sfiorò la promozione in Eccellenza segnando ben 14 gol. Attaccante giramondo, sempre con Mister Passarini aveva poi affrontato l'avvenutra in Arabia Saudita con l'Afif Club. Sarebbe una delle opzioni più percorribili sul tavolo cremisi.
Si tratta di giorni intensi per i dirigenti, con le squadre impegnate a completare i propri organici in vista del girone di ritorno. Ogni mossa è studiata con attenzione per sfruttare al massimo il momento decisivo della stagione. L'effetto domino delle punte promette di regalare spettacolo, non solo sul campo, ma anche nel dietro le quinte del calciomercato dilettantistico.
Il "Gemini Education On Tour", evento sull'intelligenza artificiale generativa (AI), farà tappa a Civitanova Marche. Organizzato da Google for Education in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Sant'Agostino, si terrà il 13 febbraio alle 16:15 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta. L'incontro è aperto a dirigenti scolastici e docenti di tutte le Marche e rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità che la tecnologia offre al mondo dell’istruzione.
L'evento sarà patrocinato dal comune di Civitanova Marche e dalla regione Marche. Interverranno il direttore 'education' di Google Italia, Marco Berardinelli, e il responsabile della digital transformation in education, Emanuele Pozzi, che introdotti dalla dirigente scolastica Gloria Gradassi, condivideranno le loro visioni sul futuro dell’educazione digitale e sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’arricchire l’insegnamento e l’apprendimento.
Alla presentazione prenderà parte il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore all’istruzione Barbara Capponi, il sindaco di Montecosaro Lorella Cardinali ed altri rappresentanti delle Istituzioni.
Verranno affrontati i seguenti temi: che cos’è l’IA generativa e come funziona?; quali sono le applicazioni pratiche dell’IA generativa nell’educazione?; le sfide etiche legate all’utilizzo dell’IA nel contesto scolastico; come le scuole possono integrare l’IA generativa nei percorsi di apprendimento.
L’obiettivo dell’incontro è stimolare una riflessione sul futuro dell'educazione e sull’importanza di integrare le nuove tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento. La dirigente dell’Istituto comprensivo Sant’Agostino, Gloria Gradassi, che ha voluto fortemente questa iniziativa con il supporto del Consiglio d’Istituto, si dichiara "soddisfatta" in quanto ritiene che "l’occasione ponga la scuola e il tema dell’educazione al centro di un dibattito ampio. Sarà infatti l’occasione per porsi domande di carattere etico su questa tecnologia e di riflettere per ripensare l’educazione verso il futuro".
Dopo la presentazione e il dibattito ci sarà l’opportunità di prendere parte a laboratori pratici, che si terranno alle 17:45 circa presso la scuola primaria Sant’Agostino, adiacente al teatro. Questi laboratori offriranno spunti concreti su come utilizzare Gemini AI nella didattica, per integrare l’intelligenza artificiale nel quotidiano scolastico. La partecipazione all'evento è gratuita. Per dirigenti scolastici e docenti di tutti gli ordini di scuola sono disponibili gli ultimi posti per partecipare all’evento. Per iscrizioni visitare l’homepage dell’Istituto comprensivo Sant’Agostino.
Nasce oggi “Sabato Solidale”, un progetto che unisce ristorazione e solidarietà per promuovere i valori della condivisione e del supporto reciproco. Ogni mese, a partire dal 1 febbraio, il ristorante Sandwich Time, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l'assessorato Welfare, mette a disposizione delle associazioni di volontariato locali, un desk informativo. Questo spazio consentirà loro di far conoscere i propri servizi, distribuire materiale informativo e coinvolgere la clientela in iniziative solidali. Oltre a ciò il ristorante mette a disposizione quattro pasti gratuiti che le associazioni del territorio destineranno a chi vive situazioni di fragilità, garantendo così un momento di accoglienza e ristoro in un luogo di condivisione.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi, dai titolari del ristorante Andrea De Carolis e Marco Paniccià alla presenza di presidenti e delegati di vari associazioni: Marco Malaccari responsabile cittadino della Caritas, Lucio Pescini per conto di Anthropos, Giorgio Barbatelli presidente Consulta Servizi Sociali e dell’associazione Sentinelle del mattino, Ernesto Detto e Fiorenza Paffetti per l’Ant e America Orioli presidente associazione Come Ginestre.
“Il progetto 'Sabato Solidale' rappresenta un esempio concreto di come la nostra comunità possa unirsi per offrire supporto a chi ne ha più bisogno - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - Questo modello di collaborazione tra privato, associazioni e istituzioni è una risposta significativa alle sfide sociali che affrontiamo ogni giorno. Ringrazio Sandwich Time e i titolari Andrea e Marco per essere sempre presenti alle iniziative e tutte le associazioni per l’impegno che ogni giorno donano alla città”.
“Accogliamo questa iniziativa con gratitudine – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Ringrazio gli imprenditori che, con uno sguardo innovativo, hanno collaborato ancora una volta con noi per valorizzare le associazioni del territorio. Il sabato solidale abbraccia e risponde a diverse esigenze del terzo settore, un settore vivace e operativamente concreto, ma che oggi sta affrontando anche una carenza di volontari a causa del ricambio generazionale. Con questa iniziativa, che promuove la cultura della solidarietà, si possono potenzialmente attirare anche nuovi volontari. Ci auguriamo – ha aggiunto - che questo Sabato Solidale possa diventare un modello replicabile anche da altri imprenditori”.
A spiegare l’obiettivo e come è nata l’iniziativa, i due titolari di SandwichTime, Andrea De Carolis e Marco Paniccià: “Questa iniziativa, resa possibile grazie ad un confronto con l’assessore Barbara Capponi, vuole essere un riconoscimento al lavoro delle associazioni, ai loro servizi e a tutte quelle persone che dedicano il loro tempo a chi ha più bisogno – hanno detto -. È il nostro modo per sostenere la comunità, creare connessioni positive e diffondere una maggiore consapevolezza sul valore della solidarietà e del volontariato”.
Era già previsto in agenda proprio alle 15 di ieri, giorno in cui fatalmente la cronaca ha posto ancora più attenzione sul tema: il tavolo anti-bullismo del Comune di Recanati era stato già convocato dall’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi quando, appena un’ora e mezza prima, è avvenuta l’aggressione con spray urticante da parte di un adolescente ai danni di un 15enne studente dell’ITIS recanatese.
Un incontro tra Amministrazione Comunale, Carabinieri, Polizia Municipale, condiviso anche con i dirigenti comunali, gli assistenti sociali e la psicologa Margherita Carlini, proprio per fare il punto sui fenomeni di aggressività minorile che stanno già da alcuni mesi preoccupando la cittadinanza. Ma non solo: il tavolo tecnico era infatti incentrato non solo sul bullismo ma più in generale su varie situazioni con a sfondo il disagio giovanile e codici rossi.
Parole di condanna del gesto di ieri arrivano subito dal sindaco Emanuele Pepa, che non manca di esternare la propria vicinanza alla dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico, Antonella Marcatili, ai ragazzi colpiti e alle loro famiglie, sottolineando anche la volontà decisa di contrastare questi atteggiamenti da parte di alcuni ragazzi: "Le situazioni più critiche sono monitorate da tempo – spiega Pepa – ma il messaggio che vorrei trasmettere è che il Comune intende vigilare sui fenomeni di bullismo che si verificheranno nel territorio, con l’obiettivo di responsabilizzare questi ragazzi anche con azioni di contrasto al disagio giovanile che stiamo già mettendo in campo e con la collaborazione con le forze dell’ordine del territorio".
Dello stesso avviso anche l’Assessore Pergolesi, che specifica come l’attività del Comune non intenda sostituirsi al ruolo delle forze dell'ordine, quanto piuttosto collaborare sempre più ciascuno nei propri ambiti di competenza: "Si è rivelata già da tempo l’estrema necessità di un’azione comune per fermare tali atteggiamenti e molte azioni sono state già messe in campo in questi mesi. Verrà certamente posta in essere una maggiore vigilanza sul territorio, anche coinvolgendo i dirigenti scolastici per una tempestiva segnalazione di segnali di disagio e violenza, attivando sin da subito nuove convocazioni delle famiglie e dei minori interessati innanzi assistenti sociali e forze dell’ordine. Allo stesso tempo, si prevede la realizzazione di eventi mirati nelle scuole secondarie di primo e secondo grado sul tema del bullismo, attraverso incontri presso gli istituti con sociologi, psicologi esperti nel contrasto del disagio adolescenziale e giovanile".
L’assessore ricorda infine la disponibilità delle operatrici dello sportello comunale antiviolenza e della dottoressa Carlini anche nel sostegno psicologico genitoriale rivolto a tutte le famiglie: non solo a quelle dei minori segnalati, ma anche a quelle che temono che i propri figli possano essere vittime di bullismo.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato la perizia di variante e suppletiva dell’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico in corso a Valfornace, nel Maceratese. Al tempo stesso, il contributo è stato rideterminato in 3 milioni di euro rispetto ai 2,5 milioni previsti inizialmente.
"La messa in sicurezza dei territori rimane una delle priorità per il centro Italia colpito dal sisma - ricorda il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Oltre alle case ed ai palazzi, infatti, abbiamo il dovere di far sì le condizioni per vivere qui siano le migliori possibili. Ringrazio per gli sforzi profusi Comuni, Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli".
Il progetto è stato elaborato per il tratto del torrente Fornace in corrispondenza dell'abitato di Pievebovigliana, che provoca ingenti fenomeni di esondazione, connessi soprattutto al profilo di rigurgito causato dal sottodimensionamento del ponte esistente, e rappresenta la prosecuzione degli interventi finalizzati alla sistemazione del corso d’acqua per i quali già in corso i lavori del primo stralcio esecutivo.
Tra le lavorazioni, l’esecuzione degli interventi necessari alla riduzione del rischio idraulico e dell’aumento delle portate defluibili in alveo, che ridurrà la ricorrenza di eventuali fenomeni alluvionali. Gli interventi prevedono infatti l’allargamento delle sezioni a monte del ponte di attraversamento con demolizione e ricostruzione del manufatto, in modo da aumentarne la capacità di deflusso e minimizzare gli effetti di rigurgito indotti dalla sua presenza.
La perizia di variante prevede invece la realizzazione di una diversa configurazione del nuovo ponte, con una campata più larga, che garantisce il raggiungimento di un metro e cinquanta di franco idraulico e il pieno rispetto delle Ntc 2018.
Accorpamento dell'Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola. Si è svolta ieri sera una riunione tra gli amministratori dei cinque comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Serrapetrona e Cessapalombo, il personale scolastico, i genitori degli studenti che frequentano l’istituto e il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti.
Al centro dei dibattito l’accorpamento tra l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris e l’Omnicompnrensivo Frau-Leopardi di Sarnano come proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale. Un tema che tiene banco ormai da settimane e che gli amministratori stanno cercando di contrastare in tutti i modi tanto che, come annuncia il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, "è stato deciso di incaricare un legale per tentare il ricorso al Tar".
"Abbiamo consegnato tutti gli atti a un avvocato - dice il primo cittadino di Caldarola - che sta approfondendo la questione per valutare come procedere. Intanto resta aperta la porta per un dialogo con i vertici regionali per scongiurare che dal prossimo anno scolastico avvenga l’accorpamento tra i due istituti". Secondo il sindaco Fabbroni, "le tempistiche con cui siamo stati avvisati del disegno pensato per il nostro istituto non ci hanno permesso di presentare soluzioni alternative e migliori rispetto a quella dell’accorpamento con Sarnano. Nessuno ci ha convocato per annunciarci questa idea e fino a metà dicembre questa ipotesi non era nemmeno in campo, tanto che non era stata discussa neanche sul tavolo istituzionale che si è tenuto a inizio dicembre".
A proposito di alternative, infatti, Fabbroni evidenzia che "è stato fatto riferimento alla maggiore vicinanza con il territorio di Tolentino, rispetto a quello di Sarnano. Ma sarebbe preferibile mantenere l’autonomia dell’Istituto che garantisce una elevata qualità nello svolgimento del servizio molto apprezzata dai genitori. L’appello è quindi di non smantellare ciò che funziona: un errore che purtroppo viene fatto spesso in Italia".
La volontà di ricorrere al Tar è stata sostenuta anche dal presidente dell’Unione Montana, dai sindacati e dai rappresentanti del Consiglio d’Istituto che hanno manifestato la propria disponibilità ad affiancare i Comuni nell’iter giudiziario. Saranno inoltre assunte iniziative pubbliche per informare la cittadinanza sulle strade che verranno intraprese.
Due marchigiani sul podio del Ciak d’oro 2024, l’unico premio del panorama cinematografico assegnato dal pubblico, nella categoria Miglior esordio alla regia: Gianluca Santoni di Monte Urano, Fermo, secondo classificato per il film “Io e il secco”, e Damiano Giacomelli di Tolentino terzo classificato per il film “Castelrotto”.
"La Fondazione Marche Cultura -Film Commission esprime grande entusiasmo per il riconoscimento ottenuto dai registi marchigiani al Ciak d’oro 2024. – Hanno commentato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura e Francesco Gesualdi direttore della Marche Film Commission - Il successo di Gianluca Santoni e Damiano Giacomelli testimonia la vitalità, la creatività e la professionalità della nostra Regione nel panorama cinematografico nazionale. Continueremo con forza a supportare e promuovere il talento locale e i nostri territori, contribuendo così alla crescita dell'industria cinematografica nelle Marche ".
Gianluca Santoni ha conquistato il secondo posto del podio grazie ai voti del grande pubblico per la regia del film “Io e il secco”: la storia di Denni, 10 anni, con la missione di salvare sua madre dalla violenza del padre. Denni assolda il Secco, lo crede un superkiller, ma il Secco di criminale ha solo lo sguardo. Attraverso il loro incontro, i due affronteranno insieme il senso di essere uomini e la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
“Il risultato raggiunto con il Ciak D’oro è un'occasione per far conoscere il nostro film a nuovi spettatori. – Ha detto Gianluca Santoni - Abbiamo partecipato con lo stesso spirito con cui io e il cast stiamo viaggiando da ormai 9 mesi per incontrare il pubblico nelle proiezioni in Italia e all'estero. Nel corso di questo tour abbiamo partecipato a molti festival, vincendo fin ora 24 premi, tra cui il premio Sguardo sul futuro alla miglior regia di Alice nella città, il premio come miglior sceneggiatura del Riviera Film Festival. Ci sono poi moltissimi premi del pubblico, di cui siamo veramente felici, perché attestano le emozioni che il nostro film è capace di far vivere a chi lo guarda. Infatti, più che del secondo posto, quello che mi ha emozionato di questo Ciak d’oro è sentire il calore del nostro pubblico, che si è attivato con passione per sostenerci e farci raggiungere questo risultato. A tutte queste persone io sono infintamente grato”.
Damiano Giacomelli si è aggiudicato il terzo posto della classifica per la regia del film “Castelrotto” interamente girato sull'appennino marchigiano, precisamente a Torchiaro, una frazione di Ponzano di Fermo, a Macerata, a Tolentino e a Ponte d’Arli di Acquasanta Terme. Il film narra di Ottone un pensionato, ex cronista e maestro elementare di Castelrotto, paesino situato negli Appennini. La routine quotidiana e monotona del paese viene sconvolta da un crimine misterioso. Ottone decide di approfittare dell'occasione per portare a termine una sua vendetta personale contro le persone che gli hanno rovinato la vita. Il suo piano è semplice: riprendere in mano la penna da cronista e manipolare la narrativa di questo misfatto per far ricadere le accuse sulle vittime designate.
“Sono molto contento della comunità che si è creata intorno al film e che anche in questa occasione ci ha sostenuti fino all’ultimo. – Ha affermato Damiano Giacomelli - Iniziative come i Ciak d’Oro sono importanti per dare maggiore visibilità al film e aiutarlo a raggiungere il suo pubblico. Per quanto riguarda il rapporto con il territorio in cui abbiamo girato, ci tengo a ribadire che tutti i capireparto attivi nelle riprese e gran parte del cast e della troupe risiedono nelle Marche. Per questo, tra le altre cose, considero questo film anche un contributo importante allo sviluppo del comparto in questa regione".
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive del giocatore 𝙉𝙞𝙘𝙤𝙡𝙖𝙨 𝘿𝙤𝙢𝙞𝙣𝙞𝙣𝙤. Il giovane centrocampista argentino, classe 2006, ha giocato la prima parte di stagione con la maglia cremisi del Tolentino.
Negli scorsi anni ha militato con il Club Atlético María Juana e con il Club Atlético de Rafaela. "Un caloroso benvenuto da parte di tutta la società, dirigenti, giocatori e tifosi", si legge in una nota del club biancorosso. Si tratta del secondo acquisto dell'Aurora Treia dai cremisi nella sessione autunnale-invernale del mercato, dopo essersi aggiudicati anche le prestazioni di Riccardo Ruani, sempre dal Tolentino.
"Era il 28 gennaio 2024 quando il Sindaco ebbe ad inaugurare la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti'. Si dà per scontato che quando si inaugura una struttura con tanto di cerimonia, tutto è pronto per accogliere le attività cui è stata predisposta. Invece più niente. Porte chiuse senza conoscerne il motivo". È quanto scrivono, in una nota, Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, consiglieri comunali del gruppo "Centrodestra Unito".
"Eppure quel progetto era nato nel 2020 con l'amministrazione Mozzicafreddo e da un'idea del consigliere alle politiche giovanili Emiliano Giorgetti per una spesa di 27mila euro - proseguono -. La Giunta Michelini aveva voluto migliorare il progetto e allo scopo aveva ottenuto a fine 2021 34.000 € dal bilancio regionale su indicazione dell'allora Consigliera Elena Leonardi, oggi Senatrice. Ma non era bastato. Sono state necessarie ulteriori risorse comunali per circa 13.000 € per un totale impegnato di circa 70.000 € (69.846 € per l’esattezza) ai quali vanno aggiunti circa € 5.000,00 di spese per attrezzature".
"Senza commenti, la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti' è ancora chiusa. Ma un briciolo di vergogna no? Un briciolo di imbarazzo anche per rispetto all'intitolazione data. E non abbiamo usato solo risorse dei concittadini ma anche 34.000 euro di risorse Regionali delle quali dovremmo dare conto, immaginiamo. E chi ha visto i bicibus? Due o tre che siano? Anche questi misteriosi velocipedi che dovrebbero consentire la frequenza scolastica o sportiva a bambini e ragazzi normodotati e con difficoltà motorie e/o psicomotorie essendo stati pensati proprio per consentire una integrazione anche negli spostamenti per le attività quotidiane giacciono da qualche parte, lontani da occhi indiscreti", attaccano Ubaldi e Sabbatini.
"Anche per l’acquisto dei Bicibus abbiamo usufruito di risorse Regionali per 50.000 euro erogate nel 2023 ed a questa cifra, se ricordiamo bene, sono state aggiunte 10.000 euro di risorse comunali. Abbiamo fatto più interrogazioni in proposito e di volta in volta ci è stato risposto che c’erano stati problemi in via di risoluzione ma che sarebbero stati attivati per l’apertura dei Grest. Passati i Grest, passato l’inizio dell’anno scolastico, pagati i bicibus, ma dove sono? Bisognerà ricorrere dalla Sciarelli per sapere che fine abbiano fatto Casa delle Arti e Bicibus. E tralasciamo le casette dell’acqua", concludono Ubaldi e Sabbatini.
Giornata di intensi controlli quella di ieri a Porto Recanati, dove un’operazione straordinaria interforze ha coinvolto polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. L’operazione, coordinata dalla Questura di Macerata, aveva l’obiettivo di contrastare i reati legati alla criminalità diffusa e di aumentare la sicurezza in città.
Le attività di controllo si sono concentrate sia nel centro storico che nelle aree più critiche, tra cui i complessi residenziali multietnici dell'Hotel House e del River Village, spesso al centro di problematiche legate al degrado e al crimine.
Proprio all’Hotel House, l’unità cinofila della guardia di finanza ha permesso di scoprire circa 60 grammi di hashish suddivisi in diverse confezioni. La droga era nascosta nei contatori delle utenze elettriche al 15° piano e nei pressi del muro di cinta esterno del complesso.
Oltre alla sostanza stupefacente, è stato trovato un bilancino di precisione, tipicamente utilizzato per pesare la droga prima dello spaccio. Durante l’operazione, sono state identificate 109 persone, controllati 60 veicoli ed elevate 8 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Serata movimentata per gli agenti del commissariato di Civitanova Marche, che nella tarda serata di mercoledì scorso hanno intercettato un tir che procedeva pericolosamente a zigzag nella zona industriale della città. Il mezzo pesante si stava dirigendo verso il casello autostradale dell’A14, destando preoccupazione per la sicurezza stradale.
L'intervento della volante ha permesso di bloccare il veicolo prima che accedesse all'autostrada. Alla guida del tir si trovava un cittadino ucraino di 55 anni, che mostrava evidenti segni di ebbrezza. La successiva verifica con etilometro, condotta dal personale della polizia stradale di Camerino intervenuto in supporto, ha confermato i sospetti: il conducente aveva un tasso alcolemico di 1,33 g/L.
Per i conducenti professionali la normativa è chiara e severa: il limite di alcolemia è pari a zero, senza alcuna tolleranza. Il grave superamento del limite ha comportato l’immediata denuncia dell’uomo all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente di guida.
In occasione della Giornata della Memoria, l’Università di Camerino organizza un incontro nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio in collaborazione con la Casa della Memoria di Urbisaglia, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” con inizio alle ore 17, e che si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della presidente dell’associazione Giovanna Salvucci.
Interverranno poi i professori Michele Loreti e Andrea Polini, della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, che illustreranno come le tecnologie possano essere a supporto della ricerca storica, portando come esempio il progetto realizzato in collaborazione tra la Casa della Memoria ed Unicam volto all’acquisizione digitale dei documenti conservati nell’Archivio di stato di Macerata anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Saranno poi in collegamento Dario, Daniele ed Elio Cabib, figli di Renzo Cabib, docente di Matematica, internato nel campo di Urbisaglia dal 1940 al 1942. “Il ruolo dell’Università – ha affermato il rettore Leoni – deve essere non solo quello di formare professionisti competenti e preparati, ma di formare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli dell’importanza di valori quali rispetto e libertà. È necessario mantenere viva la memoria affinché quanto accaduto non si ripeta mai più e sono orgoglioso in questo caso che il nostro Ateneo metta a disposizione le proprie competenze anche grazie alle più moderne tecnologie per raggiungere questo obiettivo”.
Stasera, alle 18:30, lo stadio La Memora-Pozzo di Biella sarà il teatro del big match della sedicesima giornata di Serie A femminile, che vedrà affrontarsi Juventus e Inter. A dirigere la sfida tra le bianconere capolista e le nerazzurre seconde in classifica, staccate di quattro punti, sarà l'arbitro Gabriele Sacchi, della sezione di Macerata.
Per Gabriele Sacchi, inquadrato nella CAN C dal 2022, si tratta di un'altra designazione di prestigio. Dopo aver diretto con autorevolezza il match di Serie C Ascoli-Milan Futuro, conclusasi 2-2 la scorsa settimana, il giovane arbitro maceratese è stato scelto per gestire il derby d'Italia al femminile, una delle gare più attese della stagione nel campionato femminile. Una decisione che conferma la fiducia riposta nel suo operato e il riconoscimento di una carriera in continua ascesa.
Fratello minore dell'arbitro di Serie A Gianluca Sacchi, Gabriele sta seguendo con successo le orme del congiunto, distinguendosi per professionalità e capacità di gestione delle partite. La sfida di stasera rappresenta un importante banco di prova, con gli occhi di appassionati e addetti ai lavori puntati sia sul campo che sulle sue decisioni.
Calcio d'inizio alle 18:30, per una serata che promette spettacolo e che vedrà il giovane arbitro maceratese protagonista al centro del rettangolo di gioco.
Si apriranno come tradizione all’ex Ghetto ebraico della Città Alta, le celebrazioni organizzate dal Comune di Civitanova Marche per il Giorno della Memoria. La ricorrenza fu istituita in Italia dalla legge n. 211 del 20 luglio 2000, in corrispondenza della data in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Per l’80esimo anniversario dalla liberazione dal campo di sterminio, lunedì 27 gennaio l'amministrazione comunale ha organizzato due appuntamenti per non dimenticare l'abominio della Shoah e condannare ogni manifestazione di intolleranza e di discriminazione di origine etnica o religiosa.
Le autorità comunali si raccoglieranno di prima mattina (ore 08:30 circa) nel vicolo della Luna, dove dal 1559 vennero relegati gli ebrei che vivevano in città e, in questo luogo della memoria, dopo le note del “Silenzio” sarà deposta una corona d’alloro presso la targa posta a ricordo dello sterminio del popolo ebraico.
La delegazione comunale raggiungerà poi (ore 9:30) l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, dove la giornata proseguirà alla presenza di una rappresentanza degli studenti. All’incontro con le scuole interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, l’assessore ai Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi e la prof.ssa Clara Ferranti, che relazionerà sul tema: "Etty Hillesum, il male, la libertà e il nuovo Umanesimo".
Dopo le riflessioni della ricercatrice dell’Università degli Studi di Macerata, spazio agli interventi e alle domande degli alunni dei vari Istituti scolastici cittadini. Il manifesto del Giorno della Memoria 2025 è stato realizzato da Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi – sezione Grafica e comunicazione. Alle celebrazioni è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.
Il sipario del suggestivo teatro “Nicola degli Angeli” è pronto ad alzarsi per una nuova, imperdibile stagione teatrale che unisce risate, emozioni e grandi interpreti. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Montelupone e la Pro Loco, il cartellone propone cinque appuntamenti di altissimo livello, capaci di incantare il pubblico con spettacoli che spaziano dalla commedia brillante al dramma, dalla poesia alla celebrazione del grande cinema.
A inaugurare la stagione, il 9 febbraio alle 17, sarà l'irresistibile comicità di Leonardo Manera con "Homo Modernus", uno spettacolo che fotografa con ironia le contraddizioni della nostra quotidianità. A seguire, il 23 febbraio alle 17, il Doppiatore Marchigiano porterà in scena "Ridi Poeta", un omaggio al dialetto e alla poesia marchigiana arricchito da momenti di pura comicità.
La stagione continua domenica 9 marzo, alle 21.15, con il fascino di Pamela Prati, protagonista di "Senza Respiro", un giallo a tinte noir tra ironia e colpi di scena, diretto da Francesco Branchetti. Un’avvincente trama che tiene il pubblico con il fiato sospeso, tra realtà e immaginazione, fino a un finale inaspettato.
Il palcoscenico del “Nicola degli Angeli” si illuminerà ancora venerdì 21 marzo, alle 21.15, con la magia di Shakespeare e la sua commedia più brillante, "Molto rumore per nulla". Con un cast d’eccezione, tra cui Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni, lo spettacolo offre un vortice di equivoci, passioni e comicità, trasportando gli spettatori in un mondo dove amicizia e amore si intrecciano tra ritmo e poesia.
A chiudere questa straordinaria stagione sarà giovedì 3 aprile, alle 21.15, Ornella Muti con "Racconti di cinema". Un viaggio emozionante nella sua prestigiosa carriera artistica, arricchito da aneddoti, segreti e ricordi di una vita dedicata al grande schermo. L’attrice sarà accompagnata da Espedito e Marta De Marino, per una serata che celebra l’arte e la cultura cinematografica.
«La stagione teatrale 2025 del teatro ‘Nicola degli Angeli’ si presenta come un vero fiore all’occhiello della nostra programmazione culturale. Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini e a coloro che ne avranno piacere un cartellone di grande qualità, capace di unire divertimento e riflessione, leggerezza e profondità. Il teatro è il luogo dove le emozioni prendono vita e dove la comunità si incontra per condividere cultura e bellezza» commenta il sindaco Rolando Pecora che aggiunge: «La principale novità di quest’anno è il teatro per ragazzi: un’originale proposta di circo-teatro in quanto espressione avvincente e contemporanea che cattura piccoli e non con storie poetiche, comicità e numeri magici»
Oltre alla stagione per adulti, la programmazione si arricchisce con una rassegna dedicata alle famiglie, la domenica pomeriggio, dal titolo Il Bianconiglio, che vedrà andare in scena tre spettacoli con centinaia di repliche in tutto il mondo.
La rassegna partirà il 2 marzo con Alice e il Mago, uno spettacolo di magia, giocoleria e ventriloquismo. Si prosegue il 23 marzo con Gustavo la vita, storia di un clown virtuoso e dolcissimo che, con ironia mette in luce i fragili equilibri dell’animo umano e si chiude con il 6 aprile con Savoir-faire, spettacolo di clown contemporaneo e visual comedy, un esilarante viaggio tra follia, comicità, equilibrismo e le note di una fisarmonica innamorata.
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Un episodio di bullismo, che ha lasciato sgomenti studenti e genitori, è accaduto nel pomeriggio di venerdì a Recanati, all'uscita dell'Istituto Superiore Mattei. Un quindicenne, studente del primo anno, stava aspettando il bus per tornare a casa intorno alle 13:40, quando è stato avvicinato da due coetanei, di cui uno studente della stessa scuola e l'altro più grande di un anno e non iscritto all'IIS.
I due aggressori, armati di spray al peperoncino, hanno preso di mira il ragazzo, spruzzandogli il liquido urticante sugli occhi. Il giovane, dopo l'aggressione, è rientrato nella scuola per chiedere aiuto. È stato necessario l'intervento dei sanitari del 118, che hanno deciso di trasportarlo all'ospedale di Civitanova per curare le conseguenze dell'aggressione.
Il brutale attacco è stato assistito anche da altri studenti, che stavano aspettando insieme al ragazzo lo scuolabus. Le forze dell'ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto, ma grazie alle testimonianze di alcuni testimoni, hanno già identificato uno degli aggressori, lo studente che frequenta l'IIS Mattei. Le indagini proseguono per chiarire il movente e per individuare eventuali responsabilità.
Dopo un inizio anno straordinario, con il successo e il riscontro televisivo come conduttore della quarta edizione di “Dalla Strada al Palco” (in onda in prima serata su Rai 1), Filippo Neviani, in arte NEK, è pronto a riabbracciare live il suo pubblico con “NEK HITS – LIVE 2025”, un attesissimo tour che farà tappa all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 25 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 16:00 di oggi, venerdì 24 gennaio, sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com.
Nell’attesa, Nek tornerà live per 3 appuntamenti all’estero: il 7 marzo a Malta, il 4 aprile ad Austin (Texas, US) e il 31 maggio in Estonia. Da luglio, invece, “NEK HITS – LIVE 2025” attraverserà l’Italia, per un vero e proprio viaggio attraverso i più grandi successi dell’artista, dove il pubblico potrà rivivere le emozioni di una carriera di oltre trent’anni che ha segnato la musica italiana.
A salire sul palco sarà un vero e proprio Power Trio, con Nek (che suonerà anche il basso) accompagnato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria, per un Live dove l’essenza del suono e della musica saranno al centro di tutto.
Durante il tour, NEK ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui” e tante, tante altre.
Partiranno a breve i lavori di riqualificazione e adeguamento sismico della scuola primaria Sant’Agostino, a Civitanova Alta, finanziati con fondi del terremoto per i comuni fuori cratere, intercettati dall’amministrazione comunale. Ad aggiudicarsi l’appalto con un ribasso del 25%, è stata l’impresa Ad Restauri e Costruzioni Srl di Ancona.
I lavori, per un importo complessivo di tre milioni e 800 mila euro, riguarderanno il recupero della torre campanaria, lesionata dal terremoto, saranno realizzate opere di consolidamento e adeguamento sismico di solai e volte della scuola, rifacimento e adeguamento di impianti (antincendio, elettrico, riscaldamento) e servizi igienici, realizzazione di una scala di sicurezza e di un ascensore, rifacimento dei pavimenti, rivestimenti e tinteggiature ed il consolidamento della volta della chiesa, Inoltre, grazie a un ulteriore finanziamento di 900 mila euro derivante dai fondi del sisma 2016, sempre per i comuni fuori cratere, sarà possibile intervenire anche sugli infissi e sulla sistemazione del chiostro.
“Siamo fieri di poter restituire, una volta terminati i lavori, una scuola più sicura ai nostri studenti - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. L’intervento di riqualificazione è un segnale tangibile dell’attenzione che questa amministrazione ha per la sicurezza degli edifici scolastici e per il recupero del patrimonio storico della nostra città.”
Gli studenti, circa 200, sono momentaneamente “ospiti” a palazzo Bonifazi-Corridoni, i cui spazi sono stati adeguati dall’amministrazione comunale alle necessità scolastiche (costo lavori 150 mila euro),
“Gli incontri organizzativi per sbrigare le ultime pratiche burocratiche sono in corso e i lavori partiranno a breve - ha dichiarato Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici - .L’intervento dovrà essere completato entro 540 giorni dall’inizio, con una riduzione del 20% sui tempi di esecuzione concessa dall’impresa appaltatrice. Questo intervento – ha aggiunto - è stato possibile grazie al lavoro di questa amministrazione e dei suoi uffici, che hanno saputo intercettare fondi cruciali. Seguiremo con attenzione tutte le fasi dei lavori, consapevoli dell’importanza di questo progetto per la comunità”.