di Picchio News

La Lube suona l'ottava e vince la Coppa Italia: Medei sfata il tabù finali

La Lube suona l'ottava e vince la Coppa Italia: Medei sfata il tabù finali

Giovani, pazzi e vincenti. I giganti della Cucine Lube Civitanova alzano al cielo il primo trofeo dopo la rivoluzione massiccia voluta dalla società marchigiana in fase di mercato. All’Unipol Arena di Bologna, davanti agli oltre 9000 spettatori assiepati sugli spalti con una larga rappresentanza di Predators, il Club biancorosso supera la Rana Verona al tie break (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) con un gioco spettacolare ma discontinuo nella Finalissima di Del Monte® Coppa Italia rompendo un digiuno di titoli che durava dallo Scudetto 2021/22. In mezzo due Finali di Del Monte® Supercoppa perse al tie break, a Cagliari e a Biella, ma anche la Finale Scudetto sfumata a Trento in Gara 5. Si tratta del quarto trionfo personale per Marko Podrascanin alla sua quindicesima Final Four di Coppa Italia in carriera; in passato l’italo-serbo aveva conquistato il trofeo nel 2009 con la Lube per poi ripetersi nel 2018 (proprio all’Unipol Arena di Bologna) e nel 2019 con la maglia di Perugia. Fabio Balaso, invece, timbra il terzo trionfo nella Finalissima di Coppa Italia dopo le affermazioni del 2020 e 2021, sempre all’Unipol Arena. Primo trofeo da head coach per Giampaolo Medei, che nel 2003, sul campo di Trento, aveva vinto al tie break contro Treviso una Coppa Italia da assistant coach della Lube, mentre da prima guida tecnica biancorossa aveva mancato il successo nella resa dei conti del 2018 al PalaFlorio di Bari contro Perugia. Avanti di due set e in pieno controllo, la Lube rallenta e subisce la rimonta di Verona, per poi tornare a comandare il gioco vincendo il secondo e decisivo tie break della due giorni bolognese. Importanti i salvataggi di Balaso nelle fasi critiche e i punti dei laterali Bottolo (19) e Loeppky (17). Indispensabili anche le stoccate di Nikolov (16) reinventato opposto da Medei e inserito chirurgicamente nel match. Verona è Keita-dipendente (30 punti), ma colpisce anche con Mozic e alza in corsa il livello del muro difesa. In attacco e dai nove metri sono complessivamente più efficaci i cucinieri (9 ace a 4). LA GARA Lube al via con lo stesso 6+1 della Semifinale: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Verona, da tempo priva dell’indisponibile Dzavoronok, si dispone con la diagonale composta da Abaev e Jensen, Keita e Mozic in banda, Cortesia e Zingel al centro, l’ex biancorosso D’Amico nel ruolo di libero. Nel primo set Civitanova è incisiva al servizio (2 ace) e, nonostante i troppi errori diretti, colpisce i rivali anche in attacco, facendo poi buona guardia in ricezione e nel muro-difesa (4 i block vincenti). Sprint iniziale della Lube (5-1), poi gli scaligeri entrano in partita e trovano il pari (7-7). Il muro su Keita vale un nuovo break, la schiacciata di Bottolo il +3 (10-7), ma il team veneto riacciuffa il pari dopo un’infrazione e trova il +1 sull’attacco out di Lagumdzija (13-14). Gli uomini di Stoytchev prendono il ritmo e allungano fino al +3 a muro (15-18), la Lube reagisce (17-18), ma Rana non molla (17-20). Medei stupisce tutti inserendo Nikolov per Lagumdzija. Il bulgaro entra subito in partita (20-21), mentre Loeppky in attacco e Gargiulo su ace firmano il sorpasso (22-21). Sul 23-23 rientra Lagumdzija, ma Mozic azzecca il colpo che porta una palla set a Verona (23-24). Lagumdzija e Bottolo capovolgono tutto con due mani out (25-24). Il muro cuciniero chiude i conti (26-24). Nel secondo set la Lube è dominante grazie a un atteggiamento perfetto a muro (6 i vincenti), un servizio aggressivo dai nove metri (2 ace), un atteggiamento migliore in attacco e in ricezione. I marchigiani trovano un primo allungo, complici le leggerezze di Keita e un muro serrato (12-8). La truppa di Stoytchev non molla (12-11), ma l’inerzia è per i civitanovesi (15-12), agevolati da un’infrazione. Questa volta gli scaligeri sentono la pressione e sbagliano (17-13) prima dell’ingresso di Vitelli per Cortesia. Tutti gli applausi dell’Unipol Arena sono per il muro di Gargiulo e per l’ace di Boninfante (20-14). Stoytchev inserisce Chevalier per Keita, ma a muovere il punteggio è la Lube con il mani out di Lagumdzija per il +7 (21-14). Medei ripropone il cambio del set precedente con Nikolov opposto. Finale in crescendo (23-15). Tra le fila di Verona entra Sani per Mozic. Il set si chiude sul muro di Gargiulo (25-15). Nel terzo parziale in campo c’è una Lube troppo dimessa, che si scuote solo nel finale con i tre ace in successione di Nikolov. Le prodezze del bulgaro non bastano a impedire il riscatto di Verona, trascinata dai 9 punti di Keita, più precisa in attacco e solida a muro (4 ace). Rana Verona entra con Sani e Vitelli dall’inizio e trova il sorpasso con l’ace di Abaev per poi allungare dopo una fase confusa di gioco (12-15). Tra i biancorossi ci sono anche Dirlic e Nikolov in campo per cercare la rimonta (15-17). Il gruppo di Stoytchev non rallenta e l’ace di Keita complica i piani dei biancorossi (16-20). Il muro di Verona impedisce a Nikolov di dimezzare lo svantaggio e sull’attacco di Sani la distanza cresce (18-23). Civitanova ci prova con Orduna in diagonale a Lagumdzija e con le battute di Nikolov (3 ace per il 22-23). Verona trova due palle break (22-24) e riapre il match con il mani out di Keita (23-25). Nel quarto set i 10 punti di Keita per Verona e il 75% di squadra degli scaligeri parlano da solo. Doccia fredda per i biancorossi in avvio di quarto set (1-6). Come nella Semifinale contro Perugia, i veronesi tirano fuori il meglio nella seconda parte di gara, con il solito Keita sempre sul pezzo (5-13). Gli attaccanti della Lube abbozzano una reazione (8-13), ma il maliano di Rana Verona colpisce a ripetizione (13-19). Sull’ace di Bottolo e due prodezze di Loeppky i biancorossi riducono a 2 le lunghezze di svantaggio (18-20). L’errore di Chinenyeze al servizio e l’ace del nuovo entrato Spirito, Verona rimette un cuscinetto di sicurezza (19-23). Sul 20-24 Nikolov annulla una palla set, ma Loeppky non trova il campo al servizio (21-25). Dopo una vacanza di due set, al tie break la Lube torna a ruggire (3-0) e tiene a distanza Verona con il tocco astuto di Nikolov (5-2). C’è l’esperienza di Potke in campo nel tie break per la Lube, ma le giocate decisive arrivano da Loeppky e Bottolo (9-5). Verona perde lucidità (10-5). Sul 10-6 targato Keita entra Spirito al servizio. Verona torna sotto, ma Bottolo toglie il servizio a Keita (12-8) e Chinenyeze lo mura (13-8). L’infrazione biancorossa tiene vivo il tie break (13-9). Il mani out di Nikolov ipoteca l’ottava Coppa Italia (14-9). Bottolo chiude il match (15-10). IL TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Rana Verona 3-2 (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) Cucine Lube Civitanova - Rana Verona 3-2 (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) - Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 19, Gargiulo 9, Lagumdzija 8, Loeppky 17, Chinenyeze 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 16, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio. All. Medei. Rana Verona: Abaev 4, Mozic 13, Cortesia 2, Jensen 4, Keita 30, Zingel 4, Baschera (L), D'Amico (L), Chevalier 0, Sani 5, Spirito 1, Vitelli 3. N.E. Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Goitre. NOTE - durata set: 28', 23', 26', 29', 17'; tot: 123'. Civitanova: errori al servizio 20, ace 9, muri 11, attacco 50%. ricezione % 54 (33%). Verona: errori al servizio 21, ace 4, muri 11, attacco 42%, ricezione 38% (22%). Spettatori: 9.125. MVP: Balaso La Del Monte® Coppa Italia SuperLega diventa il trofeo più presente nella bacheca biancorossa grazie all’ottavo trionfo nella competizione. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, la Cucine Lube Civitanova ha centrato il titolo numero 26 della sua storia. I cucinieri vantano così 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 8 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe. Con il successo odierno contro la Rana Verona, capitan Fabio Balaso e compagni hanno centrato la sesta vittoria consecutiva tra SuperLega, Challenge Cup e Coppa Italia, confermandosi così imbattuti nel 2025.                

26/01/2025 19:10
Un evento partecipato per celebrare il vino di Matelica e la memoria di Fiorella Conti

Un evento partecipato per celebrare il vino di Matelica e la memoria di Fiorella Conti

La presentazione del XV volume dei Quaderni Storici Esini, dedicato a vicende storiche del vino di Matelica e ad alcuni personaggi della storica di Cerreto d’Esi, è stata occasione sabato 25 gennaio scorso per celebrare la memoria storica della studiosa matelicese Fiorella Conti. Molto partecipato l’incontro, tenuto nella sala conferenze della Fondazione Il Vallato, che ha visto presenti anche molte persone giunte dai centri vicini e rappresentanti di istituzioni e associazioni locali. A portare i saluti iniziali è stato il sindaco Denis Cingolani, che ha ricordato la figura umana e come a Fiorella Conti Matelica debba tantissimo ed il mondo del vino in particolare le debba tributare «la scoperta, ufficializzata nel 1999, del primo documento relativo al vitigno del Verdicchio a Matelica, in un atto del 12 gennaio 1579 del notaio Niccolò Attucci». A seguire il presidente della Fondazione Il Vallato, Antonio Roversi, ha colto l’opportunità per tornare a parlare dell’«importanza del vino in una città come Matelica e della necessità di tornare a collaborare, come auspichiamo, tra le istituzioni locali e tra tutte le cantine esistenti, per rendere maggiormente competitivo il valore del verdicchio sul mercato». Il presidente del Centro Studi Luglio ’67, Raimondo Turchi, nell’annunciare la candidatura del Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico del Masaf, ha reso noto che «a comporre la commissione tecnica saranno quindici persone, ovvero i sindaci o i loro delegati degli otto Comuni di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole, Matelica, Pioraco, un esperto del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) nella persona del dott. Luigi Servadei, un esperto della Regione Marche, due rappresentanti dell’Università di Camerino, uno dell’Istituto tecnico-agrario Vivarelli di Fabriano, un delegato del Centro Studi Luglio ’67, uno dell’associazione Produttori del verdicchio di Matelica». Turchi ha poi ricordato Fiorella Conti nei suoi «tre principali ruoli ricoperti in vita: insegnante appassionata, ricercatrice storica attenta e scopritrice del primo atto relativo all’esistenza del verdicchio a Matelica, primo e unico sindaco donna di Matelica nel 1975». A seguire Gianni Barchi, direttore dei Quaderni Storici Esini ha tenuto ad illustrare il contenuto del XV volume, ricchissimo ormai di contributi per tutti i centri che fanno parte della vallata dell’Esina, trattando di archeologia, arte, letteratura e storia. Il volume, venduto nel corso della serata, sarà possibile acquistarlo anche nelle librerie locali. A seguire Pietro Conti, in rappresentanza della famiglia, ha tenuto a ricordare sua sorella e ha ringraziato per l’omaggio alla memoria di Fiorella, per la cui scoperta del documento sul verdicchio aveva anche sofferto molto, «essendo poi stato ripreso da altri studiosi locali senza fare menzione di chi lo avesse scoperto». In chiusura di serata le presentazioni dei contributi di Maria Cristina Mosciatti su alcuni personaggi cerretesi vissuti tra XVIII e XX secolo e di Matteo Parrini, che si è soffermato su alcune curiosità e su quantità prodotte e prezzi del vino a Matelica nel corso di cinque secoli.

26/01/2025 18:45
Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Elisa Del Zozzo è il nuovo presidente del Comitato X Zona Marche della Federazione Italiana Vela per il quadriennio olimpico 2025-2028. L'elezione si è svolta ieri presso la Sala Conferenze Terzo Censi di Ancona, alla presenza di Fabio Luna e Luca Savoiardi, rispettivamente presidente del CONI e del CIP regionale. Elisa Del Zozzo, 41 anni, avvocato di Macerata, subentra al Commissario Straordinario Alessandro Mei; oggi tesserata per il Club Vela Portocivitanova, ha iniziato l'attività velica da bambina presso l’ASD Nautica Picena di Porto San Giorgio, per poi intraprendere il percorso per diventare Ufficiale di Regata, fino a raggiungere il livello di UdR Nazionale. In passato ha anche ricoperto il ruolo di Capo Sezione Ufficiali di regata nelle Marche. L'assemblea delle società, presieduta dal presidente della Commissione Carte Federali Fabio Mazzoni, ha poi eletto Marco Lorenzetti, Daniele Malavolta, Angelica Monti, Giovanni Pierini, Francesco Savelli e Raffaele Velardocchia componenti del Comitato regionale che affiancherà la Del Zozzo nel quadriennio olimpico. “Nel progetto di sviluppo della X Zona - ha commentato la neo presidente a conclusione dei lavori - un ruolo importante meriterà la formazione, per garantire uno sviluppo ed una promozione massima della vela nonché la valorizzazione degli Atleti, motivo di orgoglio per la nostra regione. La nostra attenzione sarà poi verso il para sailing, che nel nostro territorio conta la presenza di una realtà punto di riferimento in Italia, e sulla promozione della vela come green sport e volano per il turismo nelle Marche".

26/01/2025 18:25
La Civitanovese risorge nello scontro salvezza: Brunet e Capece stendono il Notaresco

La Civitanovese risorge nello scontro salvezza: Brunet e Capece stendono il Notaresco

La Civitanovese torna al gol e al successo battendo il Notaresco fanalino di coda e conquistando tre punti di platino nella corsa salvezza. Il debuttante mister Silva, con Ferri squalificato e Quacquarelli non al meglio, varava un 3-5-2 con diversi cambiamenti nell’undici di base. Mister Senigagliesi sceglieva invece in avanti la coppia Vila - Bevilacqua. A centrocampo il rientro di capitan Visciano. Nella prima frazione, dopo un’iniziale supremazia di gioco e occasioni della squadra di casa, era la Civitanovese a trovare il gol del vantaggio con Brunet che dopo uno scambio con Franco freddava Cervellera. La gioia per Visciano e compagni durava però solo pochi minuti visto che Kapnidis a due giri di lancette dall’intervallo firmava il momentaneo pareggio.  Nella ripresa, dentro Padovani per Vila, un penalty realizzato da Capece (atterrato in area Bevilacqua) fissava al 21’ st il risultato sul definitivo 2-1. La Civitanovese avrebbe potuto arrotondare il vantaggio con il contropiede orchestrato da Macarof e non finalizzato da Padovani, mentre nel finale un super Petrucci negava la gioia del pari agli abruzzesi. Dopo 8’ interminabili minuti di recupero la Civitanovese poteva tornare a esultare insieme ai propri tifosi. Domenica in casa i rossoblu affonteranno l’Avezzano.

26/01/2025 18:12
Macerata, precipita da 8 metri d'altezza:  muore 20enne

Macerata, precipita da 8 metri d'altezza: muore 20enne

Un giovane di vent'anni è precipitato da una palazzina in corso Cairoli, a Macerata, cadendo da un'altezza di circa otto metri. L'incidente è avvenuto intorno alle 14:30 di oggi pomeriggio. Secondo le prime ricostruzioni, sembra trattarsi di un gesto volontario, con il giovane che si sarebbe lanciato da una finestra. Il ragazzo è stato prontamente soccorso dal personale del 118 e trasportato all'ospedale di Macerata, dove le sue condizioni sono state giudicate particolarmente gravi e in pericolo di vita. Sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia per effettuare gli accertamenti necessari. Il giovane non ce l'ha fatta ed è spirato all'ospedale.   

26/01/2025 18:00
Montegranaro-Maceratese 0-0: un palo, occasioni e applausi, la Rata resta in vetta a +1

Montegranaro-Maceratese 0-0: un palo, occasioni e applausi, la Rata resta in vetta a +1

Finisce a reti bianche allo Stadio La Croce il match fra Montegranaro e Maceratese valido per la diciannovesima giornata di Eccellenza Marche. Una gara combattuta, con i padroni di casa fermati da un legno colpito da Perpepaj e gli ospiti che hanno provato a sbloccarla con un forcing nel finale. Il risultato di 0-0 rispecchia una partita equilibrata fra due ottime squadre.  Possanzini manda in campo dal primo minuto l’ultimo arrivato Gomez, che compone la coppia di centrocampo insieme a Bongelli. Per il resto confermato l’undici sceso in campo nelle ultime partite. Assente Cirulli per influenza. Il primo tiro della gara è veregrense, con Iuvalè che scalda i guanti di Gagliardini al 9’. La Maceratese risponde al 12’ con Cogngini, che da punizione centra la porta ma non riesce a dare forza. Al 24’ è Jallow, il più pericoloso fra i suoi, a spaventare ancora la retroguardia biancorossa con un tiro che termina a lato. L’ultima occasione del primo tempo ce l’ha Capponi, che di testa mette alto. Squadre a riposo sullo 0-0. Nella ripresa Possanzini opta subito per un doppio cambio, sostitendo Ciattaglia, ammonito nel primo tempo, e Vrioni. Al loro posto dentro Grillo e Del Moro. Rata che parte forte, con una mischia in area risolta però dalla difesa di casa. Al 50’ Cognigni ci prova ancora da fuori ma non trova la porta. Passano 5 minuti e sull’altro fronte il neo entrato Tonuzi calcia a lato. Al 59’ l’occasione più grande della partita, con Peprepaj che lascia partire un tiro angolato dal limite dell’area. Con Gagliardini battuto è il palo a salvare la Maceratese. Sul ribaltamento di fronte, Marras raccoglie la sponda di Cognigni e impegna Taborda alla gran parata. La gara continua sul filo dell’equilibrio. A 5 minuti dalla fine la Maceratese ha l’occasione per passare in vantaggio, con Bongelli che raccoglie un bel cross dalla sinistra ma di testa mette alto sopra la traversa. L’ultima occasione del match è biancorossa: in pieno recupero Vanzan ara la fascia sinistra e mette in mezzo un cioccolatino che Gomez non riesce a deviare verso la porta. Termina così 0-0, con i ragazzi di Possanzini che vanno a raccogliere l’applauso dei 400 tifosi giunti da Macerata, che hanno apprezzato lo spirito battagliero messo in campo dalla squadra. Con la vittoria del K Sport Montecchio per 2-0 sul Montefano, la Maceratese rimane in testa a +1. Rimane a -3 il Chiesanuova, che pareggia al 90’ 1-1 con la Sangiustese a Villa San Filippo.

26/01/2025 17:52
Potenza Picena, incidente sull'A14: auto si ribalta in una scarpata, conducente trasportata a Torrette

Potenza Picena, incidente sull'A14: auto si ribalta in una scarpata, conducente trasportata a Torrette

Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00, si è verificato un incidente stradale sull'autostrada A14, al km 225 in direzione nord. Un'auto è uscita di strada e si è ribaltata in una scarpata. I vigili del fuoco di Civitanova Marche sono intervenuti prontamente, riuscendo a estrarre la conducente dall'abitacolo. La donna è stata poi affidata ai sanitari del 118, che l'hanno trasportata in eliambulanza all'ospedale di Torrette. Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia autostradale per effettuare i rilievi del caso.

26/01/2025 17:40
Maurizio Lupi a Macerata per il taglio del nastro della sede di Noi Moderati: "Uno spazio vivo di confronto" (FOTO)

Maurizio Lupi a Macerata per il taglio del nastro della sede di Noi Moderati: "Uno spazio vivo di confronto" (FOTO)

“La sede è una casa, bisogna ritornare ai partiti che siano casa, quindi un luogo di discussione, di confronto, di accoglienza dove si mettono in comune i propri bisogni, le proprie domande, le proprie passioni e i propri ideali”. Sono le parole del capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi, arrivato ieri a Macerata per inaugurare la prima sede regionale del partito. “La sede è un punto importante, noi dobbiamo ringraziare il nostro coordinatore provinciale, Paolo Perini e tutti i nostri amici che hanno voluto l'apertura di questa spazio, che non è solo un simbolo, ma un luogo vivo”. Lupi si sofferma anche sulle prossime elezioni: “Siamo la novità del centrodestra e saremo il pilastro della proposta politica del centrodestra, che appoggiamo da sempre. La sfida è quella del buon governo; quindi candidare persone che possano testimoniare un'idea di politica al servizio del bene della propria città, della propria comunità. Il lavoro che faremo sarà questo, siamo qui anche con il nostro responsabile nazionale degli Enti Locali, l’onorevole Pino Bicchielli, proprio perché per noi, gli amministratori locali sono i primi testimoni di una politica che torna a rappresentare il proprio territorio. Abbiamo bisogno di una politica che torni ad essere la voce di una società e per questo si parte dai Comuni e dalle amministrazioni locali”. Insieme al vicepresidente del Gruppo Noi Moderati alla Camera, Bicchielli, per questa inaugurazione, in via Roma 72 a Macerata, c’erano anche il consigliere regionale Marco Marinangeli; il coordinatore regionale Tablino Campanelli; il coordinatore provinciale Paolo Perini; il responsabile della comunicazione provinciale Carlo Scheggia; il segretario cittadino Luigi Carelli, il vicesegretario di Macerata Guido Garufi, vari coordinatori cittadini e numeroso pubblico che si è affacciato verso il partito di Noi Moderati. “Un anno fa - dice Bicchielli - abbiamo immaginato tutto questo a Macerata. Ogni giorno che passa siamo una persona in più; questo vuol dire che il nostro partito si sta radicando, si sta confermando sui territori, siamo presenti su tutte le province e abbiamo visto che laddove ci presentiamo con il nostro simbolo e la nostra identità abbiamo delle risposte importanti. Sono sicuro che alle prossime elezioni avremo un ruolo centrale e saremo protagonisti”. Conclude Perini: “Sono molto contento di vedere tante persone qui stasera. L’obiettivo è lavorare per la società e per le persone, puntando ad ottenere un buon risultato per la comunità”.      

26/01/2025 17:25
Improvviso cambio di tempo: una barca finisce sugli scogli. Soccorsi quattro velisti

Improvviso cambio di tempo: una barca finisce sugli scogli. Soccorsi quattro velisti

Una barca a vela partita dal porto di Ancona, nei pressi di Marina Dorica, è stata colta di sorpresa da un improvviso cambiamento delle condizioni meteorologiche e si è schiantata contro gli scogli. L'equipaggio, che non è riuscito ad avviare il motore in tempo per mantenere il controllo dell'imbarcazione, è stato soccorso dalla capitaneria di porto. I quattro membri dell'equipaggio, due dei quali provenienti da Teramo, uno residente ad Assisi e uno ad Ancona, sono stati affidati alla Croce Gialla una volta a terra e trasferiti in ospedale per accertamenti. La barca è andata a sbattere contro il limite esterno della diga foranea del porto di Ancona, affondando. Sul posto è intervenuta immediatamente una motovedetta della Guardia Costiera di Ancona, che con l'aiuto di un'unità navale della Guardia di Finanza presente in zona, ha tratto in salvo i quattro naufraghi, tutti in buone condizioni. Due di loro erano riusciti a salire sulla diga, mentre per gli altri due è stato necessario un intervento più complesso di recupero, poiché erano rimasti incastrati tra gli scogli. Anche l'intervento del 118, chiamato precauzionalmente dalla Guardia Costiera, non ha rilevato la necessità di cure particolari. Sebbene le prime informazioni suggeriscano che l'incidente sia stato causato dalle avverse condizioni meteomarine, la Guardia Costiera avvierà un'inchiesta per chiarire tutti gli elementi che hanno portato all'evento. Sempre a causa del maltempo, la Guardia Costiera è intervenuta per un'altra richiesta di assistenza da parte di un'altra imbarcazione da diporto con una persona a bordo, che ha segnalato un'avaria al motore mentre si trovava tra Marina Dorica e il molo foraneo in una zona a basso fondale. In questo caso, l'unità è stata portata all'ormeggio grazie a un'operazione congiunta tra il personale della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, utilizzando un battello idoneo.

26/01/2025 16:00
Recanati, all'IIS E.Mattei una nuova articolazione dell'indirizzo Trasporti e Logistica

Recanati, all'IIS E.Mattei una nuova articolazione dell'indirizzo Trasporti e Logistica

Già da due anni all’I.I.S. “Enrico Mattei” di Recanati è attivo l’indirizzo Trasporti e Logistica, che si è aggiunto unitamente all’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica ai tre indirizzi già attivi da anni: Chimica, Materiali e Biotecnologie, Meccanica Meccatronica ed Energia, Informatica e Telecomunicazioni. L’Istituto ha anche attivato, per l’indirizzo Trasporti e Logistica, la curvatura E-commerce, che approfondisce gli aspetti legati alla gestione di flussi di ordini di negozi on-line attraverso lo studio di database e la creazione di un sito e-commerce. Da questo anno scolastico, dopo il biennio comune, oltre all’Articolazione Logistica, già attiva, studenti e studentesse potranno scegliere, a partire dal terzo anno di corso, anche l’Articolazione Conduzione del Mezzo. Questa importante novità è stata resa possibile grazie alla deliberazione della Giunta Regionale delle Marche del 20 gennaio 2025, che ha approvato, a partire già dall’anno scolastico 2025/26, l’attivazione della nuova articolazione. Un’iniziativa che risponde alle crescenti richieste di personale qualificato nel settore dei trasporti e della logistica, emerse da un dialogo costruttivo tra l’Istituto, le aziende del territorio, gli enti locali, le università e le associazioni di categoria, che hanno deciso di investire risorse per supportare lo sviluppo e l’ampliamento dell’Indirizzo. Tra questi sono presenti Pepa Group, Transadriatico Soc. Coop., Cirioni Arduino S.r.l Trasporti Ecologici, OMEC S.r.l., Ciccioli Helvia Recina S.r.l., Mifram S.r.l., Clic & Find S.r.l., Volpe S.r.l., Sea Power S.r.l., Confartigianato, Fai Marche, il Prof. Emanuele Frontoni (docente UNIMC), il Prof. Gabriele Micozzi (docente UNIVPM). Le aziende stanno provvedendo a donare alla scuola tutta la strumentazione necessaria e si sono dimostrate disponibili ad intervenire come esperti esterni per fornire agli studenti una preparazione che possa essere il più rispondente possibile alle esigenze del mercato. Il percorso Trasporti e Logistica offre molteplici sbocchi professionali e accademici. I diplomati potranno scegliere di proseguire gli studi universitari, con corsi di laurea in Ingegneria Gestionale, Ingegneria dei Trasporti o Ingegneria Logistica e della Produzione, che rispondono alle sfide dell’industria 4.0. Per chi preferisce entrare direttamente nel mondo del lavoro, le opportunità non mancano: dalle aziende di spedizione e logistica alle società di e-commerce, fino ai terminal merci di porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, con una forte domanda di personale qualificato. La dirigente, prof.ssa Antonella Marcatili esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: “La scuola deve lavorare per formare giovani che possano trovare occupazione e nello stesso tempo fornire alle aziende che lo richiedono un’adeguata risposta in termini di competenze e specializzazione dei nostri studenti; il traguardo raggiunto ci consente di ampliare in modo significativo l’offerta formativa dell’Istituto in linea con le esigenze del mercato. Grazie alla collaborazione di aziende ed enti locali riusciremo a garantire agli studenti un percorso di formazione basato sulle concrete esigenze del mondo del lavoro, rendendoli protagonisti del loro futuro.” Con questa nuova articolazione che si aggiunge alla già vasta offerta formativa, l’IIS “Enrico Mattei” di Recanati conferma il proprio impegno ad essere un punto di riferimento per il territorio, offrendo percorsi formativi innovativi e capaci di rispondere alle sfide del domani.

26/01/2025 15:33
Serravalle, la Fondazione Lions dona un defibrillatore alla popolazione

Serravalle, la Fondazione Lions dona un defibrillatore alla popolazione

Ha una storia quasi trentennale l’amicizia dei Lions con la popolazione di Serravalle di Chienti, fin da quando fu fra le più colpite dal terremoto del ’97, e oggi si arricchisce di un nuovo, importante capitolo con la donazione di un defibrillatore. Il sindaco, Rinaldo Rocchi, e i consiglieri comunali lo hanno ricevuto dalla presidente della Fondazione Lions Clubs International per la Solidarietà - Distretto 108A, Francesca Romana Vagnoni, e dal responsabile del ‘Villaggio della Solidarietà’ Lions di Corgneto, Massimo Serra, anche consigliere del Lions Club Macerata Host. Si tratta di un dispositivo salvavita il cui utilizzo non richiede personale appositamente formato e che viene collocato all'esterno della casa comunale, a Serravalle, a vantaggio di tutta la popolazione locale, dei frequentatori della vicina palestra e degli ospiti della cittadina in occasione di eventi particolari. “Corgneto, frazione di Serravalle, è la nostra casa Lions ed è un punto nodale nell'attività delle quattro regioni - oltre alle Marche, la Romagna, l’Abruzzo e il Molise - che formano il distretto 108A”, ha sottolineato la presidente Vagnoni. Operativo fin dai tragici eventi legati al sisma del 1997 e a quello del 2016, il Villaggio della Solidarietà ha fatto la differenza a favore di tante famiglie che per anni non sono potute rientrare nelle proprie abitazioni e hanno vissuto nelle casette di legno, costantemente manutenute grazie anche agli sforzi dei soci Lions Massimo Serra, Umberto Patassini e Mariano Marzola. Nelle parole di Vagnoni, il Villaggio Lions è “l’autentica concretizzazione della mission della nostra associazione”. Una gemma preziosa, Corgneto, un’area dal rilevantissimo valore sia in termini paesaggistici che storici, tanto che presto potrebbe diventare un parco archeologico all’aperto: lo ha reso noto, proprio in occasione della donazione del defibrillatore, il sindaco di Serravalle, indicando la zona tra Cesi e Collecurti e nei pressi di Fonte delle Mattinate, per la creazione di un parco che vedrebbe la luce con il supporto dell'Università di Camerino, della Soprintendenza e degli altri soggetti che vorranno partecipare. Un progetto ambizioso, che richiederebbe un notevole impegno finanziario, ma che al tempo stesso valorizzerebbe le eccellenze del territorio e i reperti - come ossa di mammut, di ippopotamo - tutti provenienti dalla zona e risalenti ad un periodo tra 100.000 e 400.000 anni fa.

26/01/2025 15:00
Scontro frontale tra suv e utilitaria: donna estratta dalle lamiere e trasferita a Torrette

Scontro frontale tra suv e utilitaria: donna estratta dalle lamiere e trasferita a Torrette

Momenti di apprensione nella tarda mattinata di oggi, quando, poco dopo le ore 11, un grave incidente stradale si è verificato lungo la strada statale 16 Adriatica, in contrada Montecatino, nel territorio comunale di Massignano. Lo scontro frontale ha coinvolto un suv e un’utilitaria. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto, che hanno estratto la conducente della piccola vettura, rimasta intrappolata all'interno del mezzo a causa dell'impatto. La donna è stata affidata ai sanitari del 118 e trasportata d'urgenza con l'eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona per le cure necessarie. Anche per l'altra persona coinvolta nel sinistro è stato necessario il trasferimento in ospedale, al "Madonna del Soccorso" di San Benedetto. Entrambi i pazienti, in ogni caso, non si troverebbero in pericolo di vita.  Oltre a prestare soccorso alle vittime, i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza entrambi i veicoli coinvolti, ripristinando le condizioni di sicurezza sulla carreggiata. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle autorità competenti, che cercheranno di accertare le cause dello scontro.

26/01/2025 14:10
Panico tra i residenti, 30enne pluripregiudicato si barrica in casa dopo aver dato in escandescenza

Panico tra i residenti, 30enne pluripregiudicato si barrica in casa dopo aver dato in escandescenza

Tensione alle stelle nel pomeriggio di sabato nel quartiere di Lido Tre Archi, a Fermo, dove un algerino trentenne, noto per i suoi numerosi precedenti penali, è tornato a creare paura tra i residenti. L'uomo, già pluripregiudicato (per reati contro la persona e il patrimonio, per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio doloso e reati legati agli stupefacenti), ha dato in escandescenza prima in strada e poi barricandosi nella sua abitazione. L'episodio si è verificato intorno alle ore 18, quando diverse segnalazioni dei cittadini hanno spinto gli agenti della Volante a intervenire. Riconosciuto il soggetto, considerato pericoloso perché spesso armato di coltello, i poliziotti hanno preferito attendere rinforzi prima di procedere. Sul posto sono giunti ulteriori pattuglie della Polizia e la Squadra Mobile, che insieme hanno riportato la situazione alla calma. Dopo essere stato tranquillizzato, l'uomo è stato affidato al personale medico del 118 per ricevere le cure necessarie. Non è la prima volta che il trentenne agita il quartiere di Lido Tre Archi. Lo scorso maggio, lo stesso individuo si rese protagonista di un furto d’auto da un concessionario, concludendo la fuga con uno schianto contro una volante della polizia. In un altro episodio, durante la primavera scorsa, l'uomo si barricò in casa per oltre 24 ore, minacciando i familiari e urlando dalla finestra.    

26/01/2025 12:46
Castelraimondo, taglio del nastro per l'ufficio informativo della Croce Rossa

Castelraimondo, taglio del nastro per l'ufficio informativo della Croce Rossa

Grande novità per Castelraimondo: sabato è stato inaugurato un ufficio informativo della Croce Rossa Italiana lungo corso Italia, al civico numero 8.  Lo spazio verrà curato dal comitato di Matelica e sarà un punto informazioni che garantirà alla cittadinanza diversi servizi e attività  come la possibilità di prenotare trasporti programmati per visite e prestazioni, sportello di ascolto per i più fragili, consegna a domicilio di farmaci e la possibilità di iscriversi ai corsi che il Comitato offre mediante "Gaia" e molto altro. L'ufficio sarà a disposizione dei cittadini da lunedì con il seguente orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e martedì, giovedì e sabato dalle 16:30 alle 18:30. Grande soddisfazione quella espressa dal sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli: "Congratulazioni alla CRI e a tutti i suoi operatori per l’apertura di questo punto informativo, come comune non abbiamo esitato a mettere a disposizione questo locale. Sono molto contento perché giorno dopo giorno stiamo lavorando per una Castelraimondo sempre più completa sia in termini di servizi che di assistenza alla persona. Ciò è essenziale per poter affrontare problematiche che ogni giorno interessano tutto il territorio. Congratulazioni a tutti gli operatori della CRI che ogni giorno svolgono un incarico indispensabile per l’intera comunità". Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Renzo Marinelli: "Oggi è stata un’altra giornata importante per Castelraimondo in quanto alla presenza della presidente regionale della CRI Maria Rosaria del Balzo Ruiti, del presidente della sezione locale di Matelica Domenico Belardinelli e di diversi sindaci della zona, abbiamo inaugurato questo ufficio informazioni della Croce Rossa. Un altro piccolo tassello che va a riempire la scacchiera della sanità". "Con il punto salute, molto frequentato e con questo punto di informazione per i cittadini di Castelraimondo, piano piano stiamo dando quei servizi che evitano dei disagi - prosegue Marinelli -. Inoltre siamo molto soddisfatti della collaborazione tra la città di Matelica e il comune di Castelraimondo che è essenziale per poter affrontare al meglio le problematiche territoriali. Ringraziamo tutti gli operatori e volontari della Cri che sono impegnati quotidianamente per il bene del prossimo". Soddisfazione anche per il presidente della Croce Rossa di Matelica Domenico Belardinelli: "Questo progetto nasce per essere ancora più vicino alle persone, offrendo un punto di riferimento per informazione, prevenzione e assistenza grazie all’impegno dei volontari. È un primo passo, destinato a crescere con l’aiuto di tutti. Un sincero ringraziamento va ai volontari, al personale, alle istituzioni, al Comune di Castelraimondo e alla presidente regionale, Rosaria Del Balzo Ruiti, che hanno permesso di trasformare l’idea in realtà. Questo ufficio testimonia la volontà di creare una rete di supporto che non lasci indietro nessuno. Vi invitiamo a visitare l’ufficio e, se possibile, a unirvi a noi come volontari, perché insieme possiamo fare davvero la differenza" Presente anche Don Mariano che ha benedetto dopo il taglio del nastro la stanza, uno spazio semplice, ma sufficiente per la sua funzione.

26/01/2025 12:30
Da "Il Padrino" a "Otto e mezzo": a San Severino omaggio della Form  al premio Oscar Nino Rota

Da "Il Padrino" a "Otto e mezzo": a San Severino omaggio della Form al premio Oscar Nino Rota

Il prossimo programma della stagione sinfonica dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana è un omaggio al mondo del cinema, più particolarmente al premio Oscar Nino Rota. Ricordato soprattutto per le musiche da film create per alcuni fra i principali registi del secondo dopoguerra, fra cui Fellini (La strada, La dolce vita), Visconti (Il gattopardo) e Coppola (Il padrino e Il padrino - Parte Seconda), oltre che esser stato compositore tra i più influenti e prolifici della storia del cinema, ebbe una lunga e fertile carriera componendo anche per il teatro e la sala da concerto. Per questo omaggio a Nino Rota, la Form viene diretta da Roberto Molinelli, musicista versatile ed eclettico, unanimemente apprezzato, da oltre 20 anni, in campo nazionale ed internazionale, per la sua capacità di creare, comporre e realizzare progetti di ogni genere musicale, dal classico, al jazz, al pop, al rock cercando di costruire un dialogo tra generi e stili diversi. A lui l'Orchestra Filarmonica Marchigiana ha commissionato un’opera per trombone e orchestra che pertanto sarà eseguita in questa occasione per la prima volta in assoluto, da Enzo Turriziani, trombone solista dei Wiener Philharmoniker, una delle più importanti e conosciute orchestre al mondo. Appuntamento lunedì 27 gennaio al Teatro Feronia di San Severino Marche, alle ore 20:45. La serata inizia con il Concerto per archi, composto nel 1964, opera che nella sua armonia sembra quasi suggerire personaggi e immagini del grande schermo; segue il Concerto per trombone e orchestra che Rota compose nel 1966, dedicandolo a Bruno Ferrari; brano considerato uno dei concerti per trombone più importanti del repertorio classico. Ancora Turriziani con la prima esecuzione assoluta dell’opera di Molinelli: Ecos de Tierra Latina. La chiusura è un viaggio tra le meravigliose colonne sonore dedicate al mondo cinematografico - elaborate ed orchestrate per l’occasione dallo stesso Molinelli - che colpiscono per eleganza e limpidezza, per una forza evocativa che illumina l'animo dei personaggi e amplifica l'immaginazione del regista: Romeo e Giulietta – “Ai giochi addio”: Nino Rota Suite: La strada - Il padrino - Parte Seconda - Amarcord - I Clowns - 8½. Biglietti da 5 a 15 euro, info: 0733 634369.

26/01/2025 11:30
Civitanovese, di domenica si gioca e...si compra: ufficiali Rasic e Milani

Civitanovese, di domenica si gioca e...si compra: ufficiali Rasic e Milani

La Civitanovese si rinforza con due nuovi arrivi ufficializzati a poche ore dal match contro il Notaresco, snodo cruciale per credere alla salvezza nel campionato di Serie D.  La prima novità è Federico Ivan Rasic, attaccante argentino classe 1992, conosciuto per la sua imponente struttura fisica e i suoi quasi due metri di altezza. Rasic porta con sé una lunga esperienza maturata in diverse squadre argentine e all’estero. In Italia, i tifosi lo ricorderanno per la sua stagione 2020/2021 con il Sona, nel Girone B della Serie D. Cresciuto nel settore giovanile del Gimnasia La Plata, Rasic ha vestito nell’ultima stagione la maglia del Deportivo Maipù, dimostrando ancora una volta le sue qualità tecniche e fisiche. Ora è pronto a mettersi a disposizione della Civitanovese, che punta su di lui per rinforzare il reparto offensivo. Un altro importante innesto per la squadra rossoblù è Andrea Milani, esterno classe 2002, nato a Roma e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Fiorentina. Milani ha già accumulato una notevole esperienza, avendo indossato le maglie di Monopoli, Monterosi e Pineto. Nell’ultima stagione, il giovane talento ha militato nella Pistoiese dopo essere passato per l’Ovidiana Sulmona. Ora, approda alla Civitanovese con l’obiettivo di crescere ulteriormente e contribuire al progetto della società.

26/01/2025 11:20
Basket, ko in rimonta per Matelica: Ozzano si impone sul campo di casa

Basket, ko in rimonta per Matelica: Ozzano si impone sul campo di casa

Ko che fa male per la Halley Matelica, che cade nel rush finale, vittima in primis dei suoi errori e poi di un arbitraggio tutt’altro che impeccabile, sul campo di una Logimatic Ozzano brava a girarla anche quando, sul +15 e nel suo miglior momento, la Vigor sembrava averla messa in ghiaccio o quasi. Parte bene la Halley (priva di capitan Mentonelli e con Morgillo in campo nonostante la febbre), che scatta sul +4 (4-8 dopo 3’) e che potrebbe provare la fuga già dopo pochi minuti salvo sprecare qualche tiro ben costruito. Ozzano (ancora senza Cortese) ringrazia e pian piano trova ritmo in attacco con Ranuzzi e Baggi salendo fino al +6 (18-12 al 7’). Il giro a vuoto vigorino dura però soltanto qualche minuto: i canestri di Panzini ed Eliantonio chiudono il gap e nel cuore del secondo quarto la Halley sembra addirittura dilagare, toccando pure il +12 (28-42 al 17’). Proprio poco prima dell’intervallo lungo, però, gli emiliani hanno un sussulto e sorprendono la Vigor con pressing e difesa a zona: ne nasce un 9-0 che porta il punteggio all’intervallo lungo sul 39-44. Matelica accusa il colpo e al rientro dagli spogliatoi ha perso completamente la brillantezza offensiva dei primi due periodi. I padroni di casa non fanno faville ma ci mettono molta più aggressività grazie soprattutto al brio di Torreggiani e Domenichelli e completano rapidamente la rimonta, operando il sorpasso in apertura di quarto quarto. La Halley si aggrappa a un paio di guizzi di Riccio ma non trova più il bandolo della matassa, Ozzano sogna la fuga quando Ranuzzi fa 2/2 dalla lunetta per il +6 (70-64) a 4’ dalla sirena, ma all’improvviso si inceppano anche i padroni di casa, che non segnano dal campo negli ultimi 5’ di partita ma che possono lucrare sui tanti liberi concessi da un arbitraggio improvvisamente diventato fiscalissimo dopo un primo tempo di ben altro tenore. I biancorossi, comunque, tornano a -3 (72-69) con la tripla di Dieng a 52” dalla sirena, Piazza fallisce il colpo del ko col tiro dalla media e allora la Halley può giocarsi la sua ultima chance per forzare l’overtime. Dieng attacca Ranuzzi che scivola, si apre lo spazio per un’insperata bomba coi piedi per terra che però il numero 8 vigorino spedisce sul ferro. Il rimbalzo è matelicese, ma il tavolo non ricicla i 14” e così la sirena dei 24” suona anche se la Vigor avrebbe ancora la palla in mano con la possibilità di costruirsi un altro tiro. Gli arbitri incredibilmente non si accorgono di nulla e lasciano la palla alla New Flying Balls con soli 3” da giocare. Rimessa emiliana in zona d’attacco, fallo immediato sull’ex di turno Ranitovic che segna dalla lunetta il suo unico punto della serata, ma il più importante: quello che chiude definitivamente i conti. Sconfitta che lascia l’amaro in bocca e che pesa in prospettiva seconda fase (anche se i biancorossi hanno difeso il rassicurante +28 del match di andata), ma non c’è tempo per rimestarci troppo sopra: mercoledì si torna già in campo, a domicilio, contro la Goldengas Senigallia. LOGIMATIC OZZANO-HALLEY MATELICA 73-69 OZZANO: Myers 2, Petrilli ne, Torreggiani 13, Zani ne, Ranitovic 1, Domenichelli 8, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese ne, Balducci 7, Piazza 8, Baggi 9. All.: Lolli MATELICA: Arnaldo 6, Rolli, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 16, Morgillo 6, Zanzottera 11, Riccio 14, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 10. All.: Trullo. ARBITRI: Bonfigli, De Rosa PARZIALI: 20-21, 19-23, 16-13, 18-12.

26/01/2025 11:00
Pd, il presidente Bonaccini a Corridonia per l'Assemblea regionale: "Dalle Marche segnali incoraggianti"

Pd, il presidente Bonaccini a Corridonia per l'Assemblea regionale: "Dalle Marche segnali incoraggianti"

Nel pomeriggio di sabato 25 gennaio, si è svolta all’Hotel Grassetti di Corridonia l'Assemblea regionale del Partito Democratico delle Marche. Ospite d’onore l’europarlamentare e presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini. "Abbiamo una responsabilità. La nostra comunità sta vivendo un periodo di forte preoccupazione. La sanità pubblica è in crisi, il nostro sistema economico non regge più, i giovani se ne vanno e le famiglie marchigiane sono sempre più povere. I servizi pubblici fondamentali si stanno sgretolando, mentre il presidente Acquaroli si accalora di più per difendere l’indifendibile piuttosto che per la tutela dei diritti dei marchigiani", ha dichiarato la segretaria Bomprezzi. La critica si è rivolta in particolare all'operato della Giunta Acquaroli rispetto alla nota vicenda Atim andata in onda su Report: “Altro che Let’s Marche, qui la promozione del territorio passa per 'Leva i soldi pubblici' alle Marche! 12 milioni di euro per degli uffici vuoti, una vergogna" ha rimarcato Bomprezzi. Stilettate sono arrivate dalla Segretaria anche sulla cancellazione del Superbonus sisma, sul dimensionamento scolastico e sul recente caso Link University: "La politica della destra è chiara, si sta cercando di smantellare il pubblico a discapito dell’uguaglianza e della pari dignità sociale. Ora basta, dobbiamo alzare la testa".  Il presidente Bonaccini è intervenuto sull'unità del Partito e le priorità programmatiche: "L'unità del Partito Democratico è una condizione necessaria, ma da sola non basta. Dobbiamo costruire una coalizione vincente e ampia, capace di offrire al nostro elettorato un progetto credibile e un'alternativa concreta". "Questa alternativa deve ruotare attorno a temi fondamentali come la sanità e la scuola pubblica, temi che la Segretaria regionale ha giustamente messo al centro del dibattito - ha proseguito Bonaccini -. I dati sulla sanità marchigiana parlano chiaro: mentre molti vengono nella mia regione per curarsi, troppi rinunciano alle cure per difficoltà economiche. È una realtà che non possiamo accettare e che richiede risposte immediate e coraggiose". Un accenno poi sulla sfida politica nelle Marche e il percorso unitario: "Voglio ringraziare la Segretaria regionale per il percorso unitario intrapreso – ha sottolineato Bonaccini - un risultato che rafforza il Partito e che sostengo pienamente come Presidente del Partito Democratico. I segnali che arrivano dalle Marche sono incoraggianti: lavorando su temi chiave come sanità, scuola pubblica e il rilancio delle aree interne, possiamo dimostrare che la partita è aperta e assolutamente contendibile. Il Partito Democratico è pronto a essere il perno di una proposta politica che risponda ai bisogni reali delle persone e rilanci il futuro della regione". "È ora di voltare pagina. Il nostro obiettivo è costruire un'alternativa solida e concreta, con un nuovo centro-sinistra. Il partito è unito e pronto per lavorare ad un progetto per le Marche. La nostra comunità, fatta di volontari, amministratori, giovani e donne democratiche, è una risorsa preziosa, e insieme possiamo fare la differenza", ha concluso la segretaria Bomprezzi.

26/01/2025 09:59
Camerino, nell'auto viaggia con oltre 200 magliette contraffatte: denunciato 67enne

Camerino, nell'auto viaggia con oltre 200 magliette contraffatte: denunciato 67enne

Durante i consueti controlli preventivi del territorio, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino hanno denunciato due persone per reati legati alla contraffazione. Il primo episodio si è verificato nel centro abitato di Camerino, dove un uomo di 67 anni, residente a San Severino Marche, è stato fermato alla guida della propria auto. Nel corso del controllo, i carabinieri hanno scoperto che il veicolo trasportava 212 t-shirts in cotone contraffatte, per un valore stimato di circa 12.000 euro. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, mentre i capi d’abbigliamento sono stati posti sotto sequestro. Il secondo episodio si è verificato nel comune di Muccia, dove i militari hanno fermato un uomo di 32 anni, di origine egiziana e regolarmente residente in Italia. Durante il controllo, l’uomo ha esibito una patente di guida risultata contraffatta. Per questo motivo, è stato deferito per il reato di falsità materiale commessa dal privato. Il documento, immediatamente ritirato, è stato sottoposto a sequestro penale.    

26/01/2025 09:00
La Lube dello stratega Medei piega Trento al tie-break: è finale di Coppa Italia contro Verona

La Lube dello stratega Medei piega Trento al tie-break: è finale di Coppa Italia contro Verona

Ritorno con il botto in Final Four di Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova dopo tre anni di assenza. All’Unipol Arena di Bologna, davanti a quasi 8000 spettatori, i biancorossi piegano in Semifinale i campioni d’Europa dell’Itas Trentino al tie break (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) dopo 2 ore e 13 minuti di battaglia e accedono alla resa dei conti della competizione per la 12ª volta nella storia del Club con il proposito di mettere in bacheca l’ottavo trofeo con la coccarda tricolore. Civitanova vince il duello a muro (10 i block in contro i 7 trentini), tiene in ricezione e trova una maggiore lucidità in attacco nei momenti decisivi. Top scorer del match Loeppky e Lagumdzija, entrambi autori di 18 punti, seguiti da Bottolo (16). Traguardi personali per Chinenyeze, che supera i 1500 punti in Italia e per Gargiulo, che supera i 1000 in carriera. Tra i rivali il più prolifico è Lavia (16). Con lui quattro compagni in doppia cifra. La Lube tornerà in campo per la Finalissima con la Rana Verona domani, domenica 26 gennaio, alle 15.15 (con diretta Rai 2, VBTV e Radio Arancia), sempre sul taraflex tricolore dell’Unipol Arena. Dopo 54 sfide in campionato (44 vittorie a 10 per Civitanova), tra Regular Season e Play Off, per la prima volta i marchigiani e gli scaligeri si misureranno in Coppa Italia, nel remake della Finale di Play Off 5° Posto giocata nel 2024 a Verona. LA GARA - Biancorossi al palleggio con Boninfante (febbricitante in mattinata e assente alla rifinitura) e con Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Trentini schierati con Sbertoli in cabina di regia e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Lavia e Michieletto in banda, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero. Primo set buttato via dalla Lube, abile nel recuperare 5 punti di svantaggio con un attacco incisivo (61%) e nel centrare il sorpasso dopo il 20, ma tradita da due errori diretti che gridano vendetta, con una palla set a disposizione. Dopo una fase di equilibrio, Trento prende il largo spingendo al servizio, mostrandosi tenace nel muro-difesa e vivace in attacco (11-6). La Lube non ci sta. Entrato in corsa come Orduna, Dirlic piazza il muro seguito dalla pipe di Loeppky (15-12). Bottolo riavvicina i suoi (15-13), che trovano il block del -1 (16-15). Sul 17-16 rientrano Boninfante e Lagumdzija, in tempo per il pari targato Loeppky (18-18). Tra i rivali in campo c’è anche Gabi Garcia. Un errore biancorosso in battuta e l’attacco di Michieletto mettono nei guai i cucinieri (22-20), che trovano il ribaltone con Chinenyeze e due prodezze di Bottolo (22-23), autore di 6 punti con il 67% nel set come Loeppky. Avanti 23-24, gli uomini di Medei sprecano un servizio e un attacco (25-24) per poi capitolare sull’ace di Michieletto (26-24), che mette a referto il nono punto personale. Nel secondo set la Lube si riscatta con un muro-difesa di alto livello (5 i block vincenti) e un gioco più pulito rispetto all’Itas, che deve fare i conti con 9 errori. Tra i dolomitici resta in campo dall’inizio l’ex biancorosso Gabi Garcia. Si lotta punto a punto (11-12). Il break dei cucinieri a muro e il successivo ace di Lagumdzija (13-16) ricaricano i numerosi Predators sugli spalti. Basta un attimo di distrazione per restituire il filo del gioco ai gialloblù (17-17). Orduna e Dirlic entrano per suonare la carica come nel primo set. Il muro di Bottolo e l’infrazione di Lavia, che azzarda un improbabile palleggio, rilanciano Civitanova (17-19). Il block in a uno di Chinenyeze procura tre palle set ai marchigiani (21-24). Bartha annulla le prime due, Lavia la terza (24-24). L’azione prolungata chiusa da Loeppky e il muro di Chinenyeze valgono un set speculare al primo (24-26) con il match che torna in perfetta parità. Nel terzo atto Civitanova prende tutto in ricezione, si affida a un Lagumdzija grintoso al servizio e in attacco (6 punti con il 71% di efficacia e un ace) w controlla le offensive dei rivali. Al rientra in campo i giocatori della Lube sono spiritati e si dimostrano capaci di mettere subito all’angolo i campioni d’Europa (7-12). Sulle giocate vincenti di Lagumdzija intervallate da due errori in attacco dei gialloblù, gli uomini di Giampaolo Medei si guadagnano un margine impressionante (9-18). Boninfante, palleggiatore classe 2004, è bene ricordarlo, si mette in proprio e schiaccia il pallone del +10 (10-20). Un parziale a senso unico si chiude con il muro vincente di Civitanova (14-25). Nel quarto set la rabbia trentina sfocia nei 5 ace in un gioco più solido. Reazione aggressiva già in apertura (11-7). Sul punteggio di 13-8 Medei inserisce Nikolov per Loeppky, ma è l’ace di Bartha a muovere il punteggio (14-8). A seguire la Lube cambia anche la diagonale dando spazio a Dirlic e poi a Orduna. I biancorossi cercano di risalire (16-12), ma incassano un pesantissimo parziale di tre a zero (19-12). Sul 19-13 Podrascanin sostituisce Gargiulo. Sul 20-14 rientra la diagonale di partenza. La Lube realizza tre punti chiusi dall’ace di Boninfante (20-17). Il mani out di Nikolov consente ai suoi di riavvicinarsi (21-19), la successiva stoccata vincente del bulgaro vale il -1 (23-22). Gabi Garcia procura due palle set ai suoi, Michieletto centra l’ace (25-22) e porta la gara al tie break. Al tie break Nikolov parte dall’inizio tra i biancorossi, ma dopo un suo errore in battuta (4-3) lascia il posto a Loeppky. I dolomitici trovano il break (6-4). Al cambio di campo Trento è avanti 8-6. Nei due scambi successivi Civitanova riesce a impattare il punteggio con Lagumdzija (8-8). Trento ritrova il break complice un tocco a muro di Civitanova su un attacco gialloblù (11-9). Su una difesa pazzesca di Balaso e il mani fuori di Bottolo i giochi sono aperti (12-11). I due ace del nuovo entrato Poriya valgono il sorpasso (12-13), ma al termine di un’azione prolungata Lavia impatta (13-13). I successivi errori di Lavia e Bartha mandano la Lube in Finale (13-15). TABELLINO Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 2-3 (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) TRENTO: Bristot (L) ne, Pesaresi ne, Michieletto 15, Sbertoli 1, Pellacani ne, Garcia Fernandez 11, Rychlicki 1, Magalini 2, Laurenzano (L), Lavia 16, Bartha 13, Flavio 13, Acquarone. All. Soli CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 6, Loeppky 18, Orduna , Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya 2, Nikolov 6, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin, Bottolo 16, Tenorio ne. All. Medei Arbitri: Puecher (PD), Piana (MO). Note: durata set 28’, 29’, 21’, 33’, 22’. Totale 2h13. Trento: errori al servizio 18, ace 8, muri 7, attacco 45%, ricezione 47% (22%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 10, attacco 50%, ricezione 52% (28%). Spettatori: 7.812.  

25/01/2025 23:10
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