di Picchio News

Ape car esce di strada e si ribalta su un fianco: il conducente trasferito a Torrette

Ape car esce di strada e si ribalta su un fianco: il conducente trasferito a Torrette

Una ape car esce di strada e si ribalta su un fianco. L'incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 13:00, in via Degli Aroli, a Monsano. L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Jesi è stato determinante per soccorrere il conducente, rimasto intrappolato nel mezzo. Secondo quanto riferito, la squadra dei pompieri, giunta sul posto tempestivamente, ha utilizzato attrezzature specifiche per liberare l’uomo dal veicolo danneggiato. Una volta estratto, l'uomo è stato affidato alle cure del personale del 118, presente sul luogo dell’incidente. Il paziente è stato successivamente trasportato all'ospedale regionale di Torrette per ulteriori accertamenti. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare e saranno oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.

27/01/2025 15:45
Tolentino, il grande jazz al Politeama con l'omaggio a Caterina Valente del Patty Lomuscio Quartet

Tolentino, il grande jazz al Politeama con l'omaggio a Caterina Valente del Patty Lomuscio Quartet

Un omaggio ad un’icona senza tempo, Caterina Valente, prima star globale italiana conosciuta in tutto il mondo. Un quartetto d’eccezione, capitanato dall’affermata cantante jazz Patty Lomuscio, la celebra con un concerto piacevolissimo dal titolo "I Sing Caterina" sabato 1 febbraio alle ore 21,15 al Politeama di Tolentino. La formazione prevede oltre a Patty Lomuscio alla voce, musicisti jazz eccezionali come Vito Di Modugno all’ organo Hammond e al piano Rhodes, Pietro Condorelli alla chitarra e Massimo Manzi alla batteria. Cantante, chitarrista, ballerina, mimo, dotata di un eclettismo senza pari e di una vocalità acrobatica, Caterina Valente è stata negli anni ’60 tra le interpreti più famose al mondo insieme alla Fitzgerald, Edith Piaf e Frank Sinatra. Incantata dalla sua personalità, Patty Lomuscio ripercorre a volo d’uccello la sua lunghissima carriera. Partendo da Istanbul, sua prima incisione, fino ai successi di inizio anni ‘50 come Bonjour Catherine, I love Paris di Cole Porter e Caterina, la canzone dedicatale da Perry Como.  Ma dal suo repertorio ha selezionato anche Forse di Bruno Martino, tratta dal suo album più venduto “A briglia sciolta” e infine Chiquilin de Bachin di Astor Piazzolla, dal disco “Girltalk” con cui Caterina Valente ha voluto chiudere la sua carriera musicale. Oltre a questi anche tanti altri grandi successi come Till, Personalità, Nessuno al mondo. Patty Lomuscio in nessun modo imita o copia ma entra con garbo nel mondo di Caterina, si guarda intorno e con arte raffinata gioca con le canzoni, lo fa a suo modo, rivelando la sua di personalità, e canta con molto swing, un pizzico di nostalgia e anche di humour. Patrizia Lomuscio, in arte Patty, nel 2016 incide il suo primo disco Further To Fly come leader, registrato a New York con Gianluca Renzi al contrabbasso, Jon Davis al pianoforte e Vince Ector alla batteria, album dedicato interamente a Paul Simon & Art Garfunkel e con il quale è finalista al Premio Targhe Tenco. Ha perfezionato e ampliato lo studio del Jazz a New York con il pianista M. Jon Davis e in occasione del “Concorso Jazz Chicco Bettinardi” del 2005, in concomitanza col Piacenza Jazz Festival, ha vinto il “Premio al Femminile” come migliore artista donna. La sua attività concertistica la porta a esibirsi nei Jazz Club più prestigiosi in Italia e all’estero e in Festival Jazz di rilevanza nazionale ed internazionale: Taiwan, Marocco, Spagna, Austria, Montenegro, Albania, Germania ecc. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz.    

27/01/2025 15:43
Fiamme su un autocarro che trasporta gpl: la prontezza del conducente evita il peggio

Fiamme su un autocarro che trasporta gpl: la prontezza del conducente evita il peggio

Momenti di paura questa mattina in via Leonardo da Vinci, a Chiaravalle, per un principio d’incendio che ha coinvolto un trattore stradale con semirimorchio carico di GPL. L'allarme è scattato intorno alle 11:30, quando l'autista del mezzo si è accorto del surriscaldamento del veicolo e del rischio di propagazione delle fiamme. Dimostrando grande prontezza, l’uomo ha scollegato il trattore dal semirimorchio, con l’aiuto di alcuni operai di un’officina vicina. Utilizzando diversi estintori, sono riusciti a contenere le fiamme in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto è intervenuta rapidamente la squadra dei vigili del fuoco di Jesi. Dopo una prima valutazione della situazione, gli operatori hanno utilizzato una termocamera per monitorare le temperature del mezzo e dell’area circostante, verificando che il calore non avesse innescato ulteriori rischi. Successivamente, il mezzo e la zona circostante sono stati raffreddati e messi in sicurezza. Grazie alla tempestività e alla sinergia tra l’autista, i lavoratori e i vigili del fuoco, sono state evitate conseguenze maggiormente spiacevoli, considerando la pericolosità del carico di Gpl. Nessuna persona è rimasta ferita nell’incidente. Le operazioni si sono concluse senza ulteriori complicazioni. 

27/01/2025 15:00
Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

A seguito delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione per gli affari del personale della polizia di Stato, riunitosi il 24 gennaio scorso presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma, la dottoressa Maria Nicoletta Pascucci, capo di Gabinetto della Questura di Macerata, è stata promossa alla qualifica di primo dirigente della polizia di Stato. La dottoressa Pascucci, laureata in giurisprudenza presso l’Università di Macerata nel 1996, entra in polizia il 21 marzo del 2000, frequentando il 91^ corso per vice commissario presso l'Istituto Superiore di Polizia. Dopo aver prestato servizio dal 2001 al 2003 presso il Compartimento polizia stradale del Veneto, con sede a Padova, come direttore del 1° Ufficio, è stata trasferita nel 2003 al compartimento polizia stradale delle Marche a Ancona, dove ha ricoperto il medesimo incarico fino al 2010. Nel 2010, la dorroressas Pascucci è stata trasferita presso la Questura di Macerata, dove ha assunto inizialmente l'incarico di dirigente della Digos, successivamente ricoprendo anche il ruolo di vicecapo di Gabinetto. Nel mese di aprile dello scorso anno, è stata nominata capo di gabinetto della questura di Macerata, mantenendo anche il doppio incarico di dirigente della Digos. Il questore della provincia di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha espresso le sue vive congratulazioni alla dottoressa Pascucci per il prestigioso traguardo raggiunto, sottolineando il suo ottimo lavoro e l'importante contributo che ha dato alla polizia di stato.

27/01/2025 14:20
Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Nuovo appuntamento, giovedì 30 gennaio dalle 15 alle 18 all'auditorium dell'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Educazione alla Bellezza” organizzati dall'Università di Macerata e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio” con il coordinamento delle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici Arianna Fermani e Antonella Nardi e da Silvia Santarelli, della Associazione Ut-re mi. Interverranno, per l’occasione, l'astrofisico Marco Bersanelli con una relazione dal titolo “La sorprendente eleganza dell’universo” e Ivana Bianchi, docente di psicologia generale di Unimc, sul tema “I piaceri del bello nell’estetica sperimentale”. Il pianista Alexander Sorokin introdurrà l'incontro con un omaggio musicale. L’accesso è libero, senza prenotazione Marco Bersanelli è astrofisico e docente all'Università di Milano, con una carriera internazionale che include la collaborazione con il premio Nobel G. F. Smoot al Lawrence Berkeley National Laboratory. Specialista in cosmologia osservativa, ha studiato l'universo primordiale attraverso il Fondo Cosmico di Microonde e ha partecipato a spedizioni scientifiche al Polo Sud. Tra i principali responsabili della missione spaziale Planck dell'Esa, lanciata nel 2009, ha contribuito a ottenere misurazioni senza precedenti dei parametri cosmologici. Recentemente, ha guidato il progetto europeo BeyondPlanck, sviluppando nuovi metodi di analisi dei dati cosmologici. Ivana Bianchi, psicologa e docente dell’Università di Macerata, si è formata con il prof. Paolo Bozzi nell’ambito della prospettiva fenomenologico-sperimentale. Ha collaborato con prestigiosi ricercatori internazionali, come Michael Kubovy e Marco Bertamini. Insegna psicologia generale e dei processi cognitivi, occupandosi anche di metodologia della ricerca e psicologia del linguaggio. Per informazioni sul corso è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it oppure a segreteria@scuolascodanibbio.it

27/01/2025 13:10
Centri di Riabilitazione delle Marche in crisi: incontro con la Regione per evitare stato di emergenza

Centri di Riabilitazione delle Marche in crisi: incontro con la Regione per evitare stato di emergenza

I Centri di Riabilitazione delle Marche, dalla Lega del Filo d’Oro alla Comunità di Capodarco, dalla Kos-Santo Stefano alla Fondazione Don Gnocchi, dalle Anffas all’Asp Paolo Ricci, dal Villaggio delle Ginestre al Centro Montessori, dal Centro Mancinelli alla Buona Novella, il giorno 30 gennaio saranno ricevuti in Regione nella speranza di poter avere delle concrete risposte che consentano di evitare la dichiarazione dello stato di crisi delle strutture sopraelencate. Dopo mesi di attesa, finalmente i Centri di Riabilitazione potranno illustrare alla Regione le motivazioni che hanno fortemente contribuito ad arrivare ad una situazione di non ritorno. Le tariffe sono ormai bloccate da oltre 12 anni e in questo lasso di tempo il costo della vita è fortemente lievitato unitamente al costo del lavoro. Il passaggio da Asur alle singole Ast rende sempre più difficile definire congrui accordi e si corre il rischio che ogni Ast affronti il tema della riabilitazione in maniera diversificata e difforme dai vigenti accordi stipulati in passato con la Regione ed Asur. I Centri, dove lavorano oltre 1500 operatori, assistono migliaia di pazienti con disabilità gravi e con presa in carico multidisciplinare; vengono assistiti pazienti che vanno dai disturbi dell’età evolutiva fino a pazienti con gravi cerebrolesioni o in stato di coma. "La situazione di difficoltà è stata oggetto di varie missive inviate dall’Aris, associazione di categoria, alla Regione, senza aver avuto alcun cenno di risposta", si legge in una nota. "Si confida molto che l’incontro del 30 prossimo possa dare concrete risposte e tranquillizzare pazienti e lavoratori dei Centri di Riabilitazione delle Marche".

27/01/2025 13:00
Celebrato a Civitanova Marche il Giorno della Memoria

Celebrato a Civitanova Marche il Giorno della Memoria

"Ricordare le vittime dell’olocausto è un dovere trasversale che ci richiama all’essenza del nostro essere uomini e donne al servizio del bene comune". Così il Presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani ha dato il via alla Giorno della Memoria, nell'ottantesimo anniversario della Liberazione di Auschwitz. La celebrazione, iniziata con la deposizione di una corona d’alloro presso la targa dell’ex Ghetto ebraico, in vicolo della Luna nella Città Alta, è proseguita nella sede del Liceo da Vinci, alla presenza di studenti, insegnanti, autorità civili, politiche e militari. "Che questa giornata - ha aggiunto il Presidente Troiani - sia occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra storia, alle nostre tradizioni e ai valori di libertà e giustizia affinché simili atrocità non si verifichino più”.  E’ stato lo stesso Presidente a leggere il messaggio del sindaco Fabrizio Ciarapica, assente per improrogabili motivi familiari. "Il Giorno della Memoria ci ricorda il dovere morale e civile che abbiamo tutti noi di mantenere vivo il ricordo dell’Olocausto come una luce che illumina il nostro cammino verso un futuro più giusto ed umano. La memoria è il nostro antidoto contro l’indifferenza, uno strumento potente che ci stimola a costruire un futuro fondato sul rispetto, sulla pace e sull’inclusione. Rivolgiamo il nostro pensiero a tutte le vittime della Shoah e al coraggio di tutte quelle donne e di tutti quegli uomini che, opponendosi all’orrore, hanno saputo difendere la nostra dignità umana". Barbara Capponi, assessore ai servizi educativi, ha aperto il suo intervento con un annuncio da parte del Sindaco: "I diari di Anna Frank, promessi dall’amministrazione, sono arrivati e a breve inizierà la distribuzione nei plessi scolastici". Successivamente, ha avviato una riflessione sul tema del nuovo umanesimo: "L’umanesimo si manifesta quando scegliamo di concepire i rapporti, la società e le persone in modo diverso. La necessità di un nuovo umanesimo non è mai venuta meno, poiché ogni epoca storica ci pone interrogativi e ci espone a nuove correnti di pensiero. Queste ci offrono visioni differenti su presunti diritti e valori, e sarete voi, con il vostro pensiero critico, a decidere quale umanesimo sostenere. Nel corso della storia – ha continuato -, il male si è spesso manifestato in forme strategiche e complesse. Per contrastarlo sono stati proposti diversi antidoti, e tra questi mi permetto di sottolineare l’importanza del pensiero critico. Sarete chiamati a fare delle scelte, e saranno proprio queste scelte, in momenti cruciali, a fare la differenza: per voi stessi, per guidare, decidere e sostenere la vita degli altri".  È stata la prof.ssa Clara Ferranti, ricercatrice dell’Università degli Studi di Macerata, a raccontare la figura di Etty Hillesum, scrittrice olandese ebrea vittima dell’Olocausto. “Etty – ha spiegato – è una figura simbolo della Shoah, un emblema di resistenza spirituale. Ci insegna che esiste un altro modo di reagire al male. Nei campi di sterminio, riusciva a resistere senza lasciarsi sopraffare dalla morte e dall’orrore che la circondava.” Proseguendo, la professoressa ha sottolineato: “Etty è un esempio che parla ancora oggi. La sua voce attraversa il tempo, invitandoci a sviluppare le radici dell’umanesimo. Il suo messaggio ci spinge non solo a ricordare, ma anche a costruire un futuro più consapevole e umano. È una voce da seguire, e invito tutti a leggere il suo diario, una testimonianza che apre il cuore e la mente alla riflessione e al cambiamento.” A chiudere la giornata i lavori, molto apprezzati, degli studenti dei vari Istituti scolastici cittadini, con Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi – sezione Grafica e comunicazione che ha illustrato il  manifesto, da lei realizzato, scelto per rappresentare il Giorno della Memoria. A seguire l’Istituto Comprensivo Sant’Agostino (classe 3G – scuola Ungaretti), l’Istituto Comprensivo Via Tacito (Classi III – Scuola E.Mestica), l’Istituto Comprensivo Via Regina Elena (classe 3D – scuola Pirandello), Liceo Stella Maris (classe 1), Istituto Comprensivo Ugo Bassi (classi 3C e 3D – scuola Annibal Caro), Liceo Leonardo da Vinci (classe 2D).

27/01/2025 13:00
Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

 Si è svolta nel Palascherma di Ancona la due giorni di gare di scherma che ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti delle Marche. Sabato 25 hanno cominciato i più giovani delle categorie Under 10. La Macerata Scherma ha partecipato con ben 12 piccoli schermidori delle classi "Gioco-Scherma": Tommaso Beccacece, Chiara Bracalente, Benito Buldorini, Annibale Buonsanto, Martina Censi, Neve Cesaretti, Paolo Di Fede Pilato, Camilla Montecchiari, Carlotta Montecchiari, Luce Salvi, Lorenzo Sepi, Nina Torresi. Sarebbero stati ancora più numerosi, ma l'influenza ha tenuto a casa diversi bambini. È stata una prestazione complessiva di ottimo livello, considerando che 10 di loro sono al primo anno di pratica schermistica. Una nota di merito particolare va a Chiara Bracalente che ha vinto la gara per i nati nel 2013 e 2014. L'atleta ha superato tutti gli avversari che si è trovata di fronte con buona tecnica e notevole freddezza per una bambina di 10 anni. Salita sul gradino più altro del podio è stata premiata da Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma. La maestra pluricampionessa, Carola Cicconetti, visibilmente soddisfatta al termine della gara, ha sottolineato che "per tutti i suoi ragazzi l'obiettivo è di divertirsi in gara a prescindere dal risultato e soprattutto di sviluppare nuove amicizie all'insegna della simpatia e del rispetto reciproco". Domenica 26 gennaio è toccato agli spadisti ed alle spadiste della categoria assoluti regionali. In cinque hanno rappresentato i colori biancorossi: Jacopo Foresi, Alessandra Franco, Benedetta Pallotta, Ilaria Palomba, Matilde Spadari. La sedicenne Benedetta Pallotta ha conquistato il terzo posto con una gara brillante in cui ha superato avversarie più titolate ed esperte, qualificandosi così per la fase nazionale in programma a Massa Carrara l'8 Marzo.  La scherma maceratese, fa notare Alberto Affede, presidente dell'associazione sportiva, "è oramai una realtà riconosciuta a livello nazionale, peccato che nella città dello Sferisterio sia spesso poco considerata dalle scuole, dagli insegnanti, dalle istituzioni. Molte volte le famiglie scoprono con sorpresa i valori che l'accompagnano e che trasmette ai suoi praticanti". "La speranza è che presto anche Macerata possa disporre del nuovo impianto in costruzione a Piediripa che consenta di allenarsi alla pari delle altre società schermistiche delle Marche".

27/01/2025 12:30
Escavatore divorato dalle fiamme nella notte

Escavatore divorato dalle fiamme nella notte

Un incendio ha distrutto un escavatore nella notte a Filottrano. L'incidente è avvenuto poco dopo mezzanotte in via Troscione, quando, per cause ancora in fase di accertamento, le fiamme hanno avvolto il mezzo, causando danni ingenti. I vigili del fuoco di Osimo sono intervenuti tempestivamente con due autobotti per spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area circostante. Fortunatamente, l'intervento rapido dei soccorritori ha evitato danni più gravi, ma l’escavatore ha subito danni significativi. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di indagine da parte delle autorità competenti, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Non si segnalano feriti.   

27/01/2025 12:18
Operazione anti bracconaggio, sequestrata trappola illegale per cinghiali a San Ginesio

Operazione anti bracconaggio, sequestrata trappola illegale per cinghiali a San Ginesio

  Proseguono  i servizi di vigilanza venatoria delle guardie venatorie volontarie della sezione provinciale di Federcaccia di Macerata, in stretta collaborazione con la polizia provinciale. Durante un controllo nel Comune di San Ginesio, nelle vicinanze di un boschetto, è stata individuata una trappola non autorizzata, posizionata per la cattura illegale dei cinghiali. L’immediato intervento delle forze coinvolte ha portato al sequestro e alla rimozione della trappola, un'azione fondamentale nella lotta al bracconaggio. La Federcaccia di Macerata ha espresso un sentito ringraziamento alla polizia provinciale e alle guardie venatorie volontarie "per il loro costante impegno nella protezione della fauna locale e nel contrasto a questi atti di bracconaggio, che danneggiano gravemente l'ecosistema". La polizia provinciale e le guardie venatorie della Federcaccia restano sempre attive sul territorio, offrendo un canale di comunicazione diretto per eventuali segnalazioni. È possibile contattare la centrale della polizia provinciale al numero verde 800 21 66 59 o il coordinamento provinciale delle guardie venatorie al 339 5981898.

27/01/2025 11:34
Da Passo di Treia ad 'Avanti un Altro': Lucia Branchesi protagonista nel quiz show di Paolo Bonolis

Da Passo di Treia ad 'Avanti un Altro': Lucia Branchesi protagonista nel quiz show di Paolo Bonolis

Lucia Branchesi, 36 anni, originaria di San Severino Marche, ma a Passo di Treia da diversi anni, è stata tra i protagonisti dell'amato quiz show "Avanti un Altro", condotto da Paolo Bonolis, in un mix di domande curiose, personaggi eccentrici e il tocco unico del conduttore. Lucia, cameriera e cinefila, ha portato la sua simpatia e vivacità nello studio, conquistando sia il pubblico che i telespettatori a casa. Durante il gioco, ha affrontato le domande con grande energia e simpatia. Sebbene non sia riuscita ad arrivare fino alla fine per il montepremi finale, il suo spirito positivo e le risate condivise con Paolo Bonolis lo hanno reso uno dei concorrenti più apprezzati della serata. "È stata un'esperienza fantastica," ha confidato alla fine della trasmissione. "Non mi aspettavo di divertirmi così tanto – è nato tutto per gioco e all’improvviso lo scorso maggio e in un attimo mi sono ritrovata in uno studio televisivo. L'atmosfera è stata incredibile"

27/01/2025 11:00
Guida in stato di ebrezza e arresto per violazione delle prescrizioni: doppio intervento dei carabinieri nel Maceratese

Guida in stato di ebrezza e arresto per violazione delle prescrizioni: doppio intervento dei carabinieri nel Maceratese

Due interventi dei carabinieri nella provincia di Macerata: guida in stato di ebrezza e arresto per violazione di misure alternative alla detenzione La notte scorsa, due distinti interventi dei carabinieri della provincia di Macerata hanno portato a risultati significativi in materia di sicurezza e giustizia. Il primo episodio ha visto protagonisti i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, che hanno fermato un 29enne, residente nella zona di Montecassiano, per un controllo alla guida. Durante l’accertamento, l’uomo è stato sottoposto all’esame dell’etilometro, risultando positivo con un tasso alcolemico di 1,39 g/l, ben oltre i limiti consentiti dalla legge. A seguito dei risultati, è stato disposto il ritiro immediato della patente e la sospensione della stessa, che sarà successivamente formalizzata dal Prefetto di Macerata. Il veicolo è stato affidato a una persona idonea. Nel secondo intervento, i carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un 32enne, residente a Recanati, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Perugia. L’uomo, noto alle forze di polizia, era stato precedentemente sottoposto all'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare una pena di 1 anno e 7 mesi di reclusione. Tuttavia, a causa di ripetute violazioni delle prescrizioni a lui imposte, la misura alternativa alla detenzione è stata revocata. L'arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

27/01/2025 10:50
Sconfitta amara per Banca Macerata Fisiomed: Reggio Emila trionfa al tie-break nello scontro salvezza

Sconfitta amara per Banca Macerata Fisiomed: Reggio Emila trionfa al tie-break nello scontro salvezza

Niente da fare per la Banca Macerata Fisiomed che deve cedere il passo alla Conad Reggio Emilia nel secondo scontro diretto salvezza consecutivo casalingo, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Maschile Credem Banca. I biancorossi, in una battaglia molto equilibrata, incassano la terza sconfitta consecutiva in casa al tiebreak, dimostrando un trend negativo in tutti i quinti set giocati quest’anno. Passo indietro evidente dopo la prestazione sfavillante di Siena: un approccio troppo morbido alla partita e dei periodi di black-out troppo lunghi permettono agli ospiti di vincere 2-3 al Banca Macerata Forum e di credere ancora nella lotta salvezza. Top scorers dell’incontro il tandem dei due opposti: Klapwijk e Gasparini siglano 25 punti a testa, ma l’emiliano si merita la palma di MVP grazie al risultato finale. La cronaca: Castellano presenta una Macerata inedita: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall fa coppia con Sanfilippo al centro con Gabbanelli ministro della difesa.  Coach Fanuli inizia il match con la diagonale principale Porro-Gasparini, gli schiacciatori sono Gottardo e Suraci, gli esperti centrali rispondono ai nomi di Barone e Sighinolfi, De Angelis-Zecca sono i due liberi in alternanza. Primo set. Avvio di match che parla emiliano: Fall e Valchinov piazzano un muro perentorio, ma l’ace del postino di Suraci permette ai suoi di andare sul 3-5. Lo schiacciatore bulgaro di Macerata è un po’ in difficoltà sia in battuta che in ricezione: entra subito Dimitrov, ma Barone firma un 4-9 che costringe Castellano al time-out. Ottaviani prima e Sanfilippo poi provano a dare la scossa a una Macerata che non è ancora entrata in partita. Iniziano a essere tanti gli errori in battuta (7 nell’intero parziale): 10-15 dopo il fallo di Dimitrov. Brutta Banca Macerata Fisiomed, la Conad è più reattiva in tutti i fondamentali. Fall spara out in un set che ormai è indirizzato verso Reggio (16-23), chiude Gasparini da posto 1 (17-25). Secondo set. Macerata torna col sestetto iniziale e riparte meglio dopo la pausa: Klapwijk efficace nelle prime due occasioni disponibili, ma pesta la linea portando il punteggio sul 4-3. Fall difende, Ottaviani concretizza: le facce sono cambiate e non poteva essere altrimenti; 7-3 e time-out Fanuli. Buona reazione dei biancorossi che crescono in difesa e contrattacco (10-4). Gasparini si inventa un muro su Valchinov che prova a mettere in discussione il risultato, ma è Fall che, stoppando il neo-entrato Guerrini, rassicura i suoi sul 16-9. Magia di Marsili a una mano, Macerata si limita a controllare con Fanuli che prova a ruotare tutti i suoi effettivi. Parità al Banca Macerata Forum col muro di Fall (5 nel set), 25-21. Terzo set. Grande difesa in campo reggiano con Suraci che ruggisce dopo un mani-out: 0-2 in avvio.È lo stesso attaccante che porta la contesa sul 2-6 dopo un ace potente, Castellano blocca tutto con l’inerzia che sembra passata nuovamente nella metà campo ospite. Entra Berger, ma è Ottaviani a essere bloccato dal muro di Gasparini: 4-9. Scatto Macerata che si avvicina pazientemente grazie al contributo in difesa e attacco dei suoi due posti quattro, Reggio si blocca e il suo coach chiama a raccolta i suoi (8-9). Parziale che prosegue punto a punto con buone giocate dei singoli, 16-16 dal quattro con Klapwijk. L’opposto olandese spinge i suoi al primo vantaggio del parziale col muro su Suraci (18-17). Fall porta la Banca Macerata sul 20-19 in attesa del talento di qualcuno che decida il set, momento molto delicato. Ci prova Sighinolfi con un ace, risponde Klapwijk che però non riesce a chiudere il quinto attacco consecutivo. Chiude Reggio al primo tentativo, 23-25. Quarto set. Parziale ancora una volta delicato per la Banca Macerata Fisiomed, Valchinov prova a scrollarsi di dosso la tensione col muro imperioso del 3-2. La fortuna aiuta gli audaci, Fall è molto audace: 5-3 grazie a una carambola in primo tempo. Due muri di Reggio sugli schiacciatori di Macerata avvicinano gli emiliani. La partita prosegue su un equilibrio delicato, Fall toglie le castagne dal fuoco col muro del 12-10. 16-15 col mani-out di Ottaviani, 17-16 con Klapwijk: serve il break. Si arriva punto a punto nella fase bollente del parziale con Marsili che si mette la squadra sulle spalle bloccando Gottardo (21-19). Attacco thriller di Sanfilippo sulla riga (23-21), ma è Valchinov (62% in attacco nel set) a regalare un tie-break soffertissimo con la spallata del 25-23. Quinto set. Si rivede Sanfilippo per Berger, è lo stesso centrale che regala il primo punto ai suoi. Il primo doppio vantaggio è di Reggio e lo propizia Sighinolfi con la sua battuta sempre insidiosa (3-5). Ferri entra per Ottaviani e riavvicina Macerata (5-6). Sono davvero troppe le pestate di Klapwijk: 5-8 al cambio campo. Gli ospiti scappano sul 6-10, Macerata rientra (anche grazie al videocheck): 9-10. Suraci sigla il 10-12 in una serie di scambi ad altissima tensione. Ace coraggioso di Guerrini che porta poi gli ospiti a un successo che farà rammaricare la Banca Macerata Fisiomed: 13-15 Maurizio Castellano, primo allenatore: “Oggi è mancata la cattiveria nei momenti importanti, la gestione degli errori in alcuni momenti. Penso che in alcuni istanti dobbiamo essere più pazienti e permettere all’altra squadra di giocare. Per esempio, abbiamo fatto troppi in errori in battuta nei momenti in cui non dovevamo sbagliare. Noi non siamo cinici, o va tutto bene o va tutto male. Abbiamo gestito le partite con le ultime in classifica emotivamente molto male, proprio perché avevamo cercato di gestire meglio gli errori e non siamo stati capaci di farlo.” Banca Macerata Fisiomed - Conad Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15), Conad Reggio Emilia: Signorini, Gottardo 10, Porro 1, Partenio, Guerrini 1, Barone 13, Gasparini 25, Suraci 16, Sighinolfi 12, De Angelis (L1), Zecca (L2). NE: Bonola, Alberghini. All. Fanuli Fabio, Ass. Zaghi Tommaso Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 1, Valchinov 13, Ottaviani 11, Fall 12, Sanfilippo 10, Dimitrov, Klapwijk 25, Berger 5, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico Arbitri: Marconi Michele e Giglio Anthony MVP: Gasparini Note: Durata set: 24’, 29’, 30’, 30’, 21’ per due ore e 14 minuti. Battute punto Macerata 2 con 21 errori, Reggio Emilia 7 con 12 errori. Muri punto Macerata 15, Reggio Emilia 12. Attacco punto Macerata 48%, Reggio Emilia 49%. Ricezione positiva Macerata 60% (31% perfetta), Reggio Emilia 53% (35%). Photo credits: Mauro Pianesi    

27/01/2025 10:04
Come e perché proteggere i propri dati online

Come e perché proteggere i propri dati online

  Tutti coloro che usano Internet inviano quotidianamente un elevato numero di informazioni, fattore che può mettere in pericolo la privacy e la sicurezza dei dati personali. Tali informazioni, infatti, potrebbero essere carpite da malintenzionati per compiere azioni fraudolente, dal furto dei codici delle carte di credito fino all'utilizzo dei documenti per mettere in atto delle attività criminali. Per incrementare la sicurezza dei propri dati è possibile prendere diversi accorgimenti: vediamo quali sono i più efficaci.Attivare l'autenticazione a due fattoriSi tratta di un metodo di sicurezza che aggiunge un ulteriore verifica della password, che di solito avviene tramite l'invio di un codice OTP sullo smartphone. Tra le applicazioni gratuite di maggiore affidabilità per attivare l'autenticazione a due fattore vi è Google Authenticator, la quale può essere impiegata anche per massimizzare la sicurezza all'interno del casino online di Betfair.Utilizzare un password managerGli accessi abusivi all'interno degli account avvengono attraverso la violazione delle password. La prima regola per limitare questo problema consiste nel creare delle password difficili da individuare. Un eccellente metodo per svolgere il tutto in automatico è rappresentato dai password manager, ovvero degli specifici software che hanno il compito di creare delle password complesse e univoche per ogni account.Aggiornare le app e il sistema operativoGli aggiornamenti riguardanti le app e il sistema operativo contengono spesso dei miglioramenti legati alla sicurezza, oltre alla correzione di eventuali bug. Proprio per questa ragione è bene accertarsi di possedere le versioni più aggiornate, sia delle applicazioni sia dell'OS, e possibilmente attivare gli aggiornamenti automatici.Evitare di collegarsi alle reti WiFi pubblicheLe reti WiFi pubbliche sono molto pericolose, in quanto sono frequentemente impiegate dai pirati informatici per rubare dati. Qualora sia indispensabile connettersi a una rete WiFi pubblica si raccomanda di utilizzare una VPN, un servizio che consente di navigare su Internet in modo anonimo. Le VPN sono consigliate anche per proteggere i propri dati anche in caso di connessione tramite le reti private e quelle mobili, poiché aumentano notevolmente il livello di sicurezza. Usare più email per le creazioni degli accountAl giorno d'oggi sono davvero numerosi gli account che possiede un utente medio. Quando si crea un account è bene diversificare gli indirizzi email: una sola violazione potrebbe, infatti, compromettere la sicurezza di tutti gli altri account. Si suggerisce di creare un'email per i siti affidabili, come ad esempio per giocare con le slot di Betfair o per acquistare su Amazon, e di usare indirizzi differenti per i siti meno raccomandabili.Non aprire link sospettiTra le truffe più popolari che avvengono online vi è il phishing, ovvero una tecnica che si basa sul simulare perfettamente un sito e ingannare l'utente portandolo ad effettuare un finto login. Nella maggior parte dei casi. il phishing avviene mediante l'invio di un messaggio di posta elettronica: è sempre bene evitare l'apertura di link e di allegati non verificati, i quali potrebbero contenere virus oppure condurre a siti ingannevoli. Per ridurre tali rischi è consigliabile installare un buon antivirus.    

27/01/2025 09:00
Le dichiarazioni dei campioni cucinieri dopo il trionfo Coppa Italia: "È stata una vittoria di gruppo"

Le dichiarazioni dei campioni cucinieri dopo il trionfo Coppa Italia: "È stata una vittoria di gruppo"

La finale della Coppa Italia tra Civitanova e Verona è stata un evento emozionante e combattuto, culminato in una vittoria al tie break. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti, che riflettono l'intensità e la determinazione messe in campo durante la competizione. MATTIA BONINFANTE: “A livello personale Bologna mi porta fortuna perché due anni fa con Prata ho vinto una Coppa Italia di A3 con la stessa dinamica. Spero che si continui giocare la F4 a Bologna. Nessuno avrebbe scommesso su una finale tra Lube e Verona. Giusto che la Finale sia stata decisa da un altro tie break perché c’era tanto equilibrio in campo tra queste squadre. Siamo stati bravi a raggiungere questa intensità di gioco nella due giorni di Coppa Italia” FABIO BALASO: “La vittoria non era affatto scontata ed è arrivata dopo due battaglie sportive al tie break. Oggi abbiamo giocato una buona pallavolo nei primi due set, poi siamo calati, soprattutto per merito loro. Siamo andati in difficoltà, ma poi siamo partiti aggressivi al quinto set. Ringrazio i compagni per il contributo e l’impegno in palestra. Ringrazio i Predators e tutti gli spettatori dell’Unipol Arena. Questo è un nuovo ciclo con tanti giovani, ci sono buone basi per i prossimi anni, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo”. MATTIA BOTTOLO: “Questa è una vittoria di gruppo, lo abbiamo dimostrato anche contro Trento con l’ingresso di Poriya che ha cambiato la gara. Lo abbiamo dimostrato oggi avvalendoci di Nikolov in posto 2. Così come lo stiamo facendo vedere dall’inizio della stagione e dalla grinta che mettiamo nei festeggiamenti. Non abbiamo problemi tra noi, ma siamo grandi lavoratori con tanta voglia di vincere. Bravi e pazzi? Può essere, almeno il pubblico si diverte. A parte gli scherzi meglio folli e vincenti. Faccio i complimenti allo staff e ai compagni. Non è facile in un anno con tante incognite spingere come abbiamo fatto noi e coltivare questa intesa nel gruppo. Vogliamo continuare a crescere”. ALEX NIKOLOV: “Per me è un momento molto importante perché questo è il mio primo trofeo in Italia e l’ho vinto con la maglia della mia Lube, una società e una squadra che mi fanno sentire a casa. Il cambio di ruolo? Sono sempre a disposizione della squadra come lo sono i miei compagni. Oggi mi sono messo al servizio del team e ho lottato insieme agli altri cercando di dare il mio contributo. Abbiamo sofferto molto in campo, ma la nostra reazione è stata da grande squadra. Non ci vogliamo fermare qui. Dobbiamo lavorare per crescere!”. MARKO PODRASCANIN: “Una vittoria meritata, di squadra, nel giorno del compleanno di mio figlio Mattia, che oggi festeggia i cinque anni di età. Dedico a lui la vittoria. In questa Coppa Italia abbiamo vinto tutte le gare al tie break, anche nei Quarti. Abbiamo sempre lottato fino alla fine quindi portiamo al collo con onore queste medaglie. Per me si tratta della quarta Coppa Italia personale ed è bello averla alzata al cielo con questa maglia come la prima conquistata”. Ducis in fundo, dopo la Coppa Italia vinta al tie break contro Treviso da secondo allenatore della Lube nel 2003 a Trento, il tecnico Giampaolo Medei questa sera ha conquistato contro Verona all’Unipol Arena la sua prima Del Monte® Coppa Italia SuperLega da head coach, cancellando così la sconfitta incassata alle redini dei biancorossi nella sfortunata resa dei conti persa contro Perugia per 3-1 al PalaFlorio di Bari nel 2018. GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Dedico questo trofeo a mia moglie Enrica perché troppe volte il mio lavoro mi ha portato lontano e lei è rimasta ad attendermi con pazienza e a tifare per me. Dedico a lei tutto questo! Sono felice e orgoglioso di aver contribuito da head coach a portare la Lube sul gradino più alto del podio. Questo per me è un Club speciale, sono felice. I ragazzi sono stati davvero bravi a rispettare l’obiettivo, cioè esprimersi con la migliore pallavolo possibile. Oggi il cambio di assetto di Verona ci ha creato problemi dal terzo set, però siamo riusciti a non mollare e a ritornare. Da martedì resettiamo e ripartiamo in vista dei prossimi obiettivi”.  

26/01/2025 20:00
Cbf Balducci Hr vola alta: espugnato il PalaParenti con un secco 0-3 contro Castelfranco Pisa

Cbf Balducci Hr vola alta: espugnato il PalaParenti con un secco 0-3 contro Castelfranco Pisa

Altra vittoria per 0-3 per la CBF Balducci HR che espugna il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, conquistando nettamente tre punti sulla FGL-Zuma Castelfranco Pisa nell’ottava di ritorno, penultima di Regular Season. Una vittoria che permette alle arancionere di raggiungere quota 39 punti e di avvicinarsi a Messina e San Giovanni in Marignano, formazioni che le precedono nel Girone A. Merito di una prestazione lucida e concreta contro la squadra toscana, rimaneggiata oggi causa infortuni: MVP è Alessia Fiesoli, 8 punti e 80% in attacco, entrata nel corso del match. Top scorer Clara Decortes con 17 punti, le maceratesi attaccano al 43% contro il 24% di Castelfranco, gestendo bene i colpi in contrattacco: 6 muri e 3 ace completano l’opera. Per la FGL-Zuma buona prestazione di Salinas con 15 punti a segno. Il primo set si tinge di arancionero grazie ai colpi di Decortes (7 punti) e Battista (6), che insieme ai tre muri delle maceratesi scavano il break decisivo che consegna il parziale alla CBF Balducci HR (20-25). Nel secondo set l’attacco arancionero viaggia al doppio di quello toscano (41% vs 21%), le ragazze di Lionetti non hanno problemi nel tenere in mano il match chiudendo 16-25. Set fotocopia il terzo, gli ingressi dalla panchina di Morandini e Sangugni nel turno di servizio e in seconda linea propiziano i break arancioneri, la CBF Balducci HR mantiene i nervi saldi fino in fondo (15-25). LA PARTITA Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bracci schiera le due registe in diagonale, Ferraro-Braida, Colzi-Fava, Salinas-Lotti, Bisconti libero (Fucka e Vecerina sono ai box, Zuccarelli assente). Le arancionere iniziano col piglio giusto (1-4), Castelfranco torna sotto con Salinas (3-4) e resta lì sull’errore di Decortes (5-6), ma Mazzon mette due colpi a terra per il 5-8. Salinas pesta la seconda linea (6-10), Caruso va a segno in contrattacco (7-12), Battista firma il 9-14, c’è poi il fallo in palleggio di Bulaich (12-15). Decortes inventa il pallonetto del 12-17, Mazzon mura (12-18) e l'opposta arancionera firma anche l’ace del 12-19. In campo Fiesoli per Bulaich, Salinas contrattacca (15-20) ma Battista c’è (15-21): Castelfranco prova a non mollare e trova altri due break per il 18-21, Decortes non ci sta e mette giù il 18-23. Battista ferma Salinas (19-24), il set si chiude sull’errore di Lotti (20-25). Le toscane provano a ripartire nel secondo set (3-1), le arancionere agganciano (4-4) e sorpassano sull’invasione di Fava (6-7), Bulaich contrattacca ed è 6-8. Battista va a segno (8-10), Caruso in fast (9-11) e Bulaich in pipe (9-12), arriva anche il muro di Battista per il 9-13. Ferraro tocca la rete (9-14), Caruso va in primo tempo (10-15), Salinas sbaglia (10-16) poi piazza l’ace del 12-16 ma Decortes risponde (12-17). C’è Fiesoli per Battista, Lotti non trova le mani del muro (13-19), l’arbitro giudica a terra una palla difesa da Bulaich (15-19) ma c’è ancora un errore di Lotti (15-21), anche Fava non trova il campo (15-22). Decortes contrattacca due volte (15-23 e 15-24), chiude Fiesoli 16-25. Partenza sprint arancionera (Fiesoli resta in campo per Battista) nel terzo set sul turno al servizio di Mazzon (suo l’ace dello 0-3), il fallo in palleggio di Castelfranco vale l’1-5. Decortes va a segno (3-6) dopo un’incomprensione in campo maceratese, Bulaich firma il lungolinea del 4-7, Mazzon il primo tempo del 5-8. La CBF Balducci HR è fallosa in battuta (7-9), Fiesoli allunga però in contrattacco (7-11) e a muro (7-12), il capitano mette anche tre colpi di fila da posto quattro per l’8-15 sul turno al servizio di Morandini. L’attacco di Salinas colpisce l’asta (9-17) ma poi contrattacca in pipe (11-17), Castelfranco sbaglia il primo tempo (11-18), Bulaich mette giù un gran diagonale (11-19), imitata subito da Decortes (11-20) sul turno in battuta di Sanguigni. Ancora un errore toscano (11-21), Vecerina entra solo per il servizio e trova col nastro l’ace del 14-21, Decortes non ci sta (14-22), Braida sbaglia il servizio (15-23), ancora Decortes va a segno (15-24), chiude l’ace di Bulaich 15-25. IL TABELLINO FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (20-25 16-25 15-25) FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Lotti 3, Fava 4, Ferraro 3, Salinas 15, Colzi 9, Bisconti (L), Vecerina 1, Tesi, Braida, Tosi. Non entrate: Zuccarelli, Fucka. Allenatore Bracci. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 6, Bonelli, Battista 8, Caruso 6, Decortes 17, Bulaich Simian 7, Bresciani (L), Fiesoli 8, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Allaoui, Busolini, Fabbroni, Orlandi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Tundo, Mancuso. Note - Durata set: 29', 23', 22'; Totale: 74'. MVP: Fiesoli. DICHIARAZIONI Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Castelfranco Pisa ovviamente era in una condizione non delle migliori, quindi è stata una partita un po' strana, tra virgolette, perché giocavano con due palleggiatori in campo e sicuramente questo poteva portare un po' di confusione anche dalla nostra parte del campo, che un po' alla fine c'è stata all'inizio del primo set. Secondo me siamo stati bravi poi a tenere la lucidità più alta nel secondo e terzo set, perché non era semplice stare attaccati a un match così. Da quel punto di vista siamo stati bravi, abbiamo fatto alcune sbavature in altri fondamentali che forse in settimana erano andate molto molto bene, per esempio l'attacco, però saranno sicuramente situazioni che ci aiuteranno poi a tornare in palestra, cercando di migliorare questo aspetto”. Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono molto contenta di questi tre punti che sono frutto di una buona prestazione di squadra, sapevamo che Castelfranco avrebbe giocato con una formazione rimaneggiata a causa di tanti infortuni, però comunque noi siamo state brave a rimanere lì con la testa, a stare concentrate e a imporre la nostra pallavolo, quindi sono molto felice della prestazione di squadra. Sono tre punti fondamentali per la Pool Promozione che verrà.”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “È stata una partita in cui abbiamo dovuto un po' aggiustarci, la loro formazione era molto rivista perché avevano qualche acciacco, quindi hanno giocato con il doppio palleggiatore, questo gli ha permesso secondo me di difendere tanto in alcuni frangenti, ci hanno messo in difficoltà magari qualche volta con il gioco da prima linea. Siamo comunque state brave a rimanere lì, a difendere quella palla in più, a trovare le soluzioni: tre punti importanti che servono per la classifica”.  

26/01/2025 19:40
La Maceratese trionfa su una Mandolesi determinata e mantiene la vetta

La Maceratese trionfa su una Mandolesi determinata e mantiene la vetta

Buon inizio delle ospiti che si riversano nei primi minuti verso l’area locale senza però riuscire ad imbastire azioni particolarmente insidiose. La Maceratese inizia a prendere le misure e ad aumentare il ritmo per cercare la rete del vantaggio. Avvio degno di nota per Giustozzi che tra il 6’ ed il 12’ colleziona tre palle goal impensierendo il portiere ospite. Al 25’, le padrone di casa si rendono protagoniste di una bella combinazione: Fodali imbuca per Salvucci che dal fondo trova la testa di Stollavagli ma Catasta interviene e blocca la sfera. Quattro minuti più tardi sempre Catasta compie un altro ottimo intervento neutralizzando il penalty calciato da Giustozzi. Il vantaggio si concretizza al minuto 35’: lancio millimetrico per Stollavagli che infila in rete con bel pallonetto. Sul calare della prima frazione di gara è sempre Stollavagli a rendersi pericolosa ma la conclusione si infrange sulla traversa. SECONDO TEMPO: Nella ripresa le biancorosse rientrano sul rettangolo verde decise a chiudere subito la contesa. Dopo appena dieci secondi dal fischio dell’arbitro la formazione locale trova il raddoppio. Altro lancio perfetto per Stollavagli che non sbaglia una volta giunta a tu per tu con Catasta. Il sigillo del momentaneo 3-0 nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione. Salvucci svetta imperiosamente di testa e realizza il suo diciannovesimo centro in campionato. La CF Maceratese sfiora il poker prima con Stollavagli e successivamente con Marangoni, la Mandolesi si difende e cerca di approfittare dei varchi lasciati aperti in contropiede. Le ospiti restano concentrate e riaprono una gara che sembrava apparentemente messa in ghiaccio: al 78’, Montani supera in girata Ranalli approfittando di una sbavatura della retroguardia locale. I giochi vengono riaperti definitivamente a cinque minuti dalla fine: Jonuzovski calcia sul palo e sulla respinta arriva il tap-in vincente di Montani che infila a porta sguarnita. Partita dal finale concitato che vede le rivierasche recriminare a gran voce un calcio di rigore a seguito di un atterramento all’interno dell’area locale. Nel recupero cambia l’inerzia della partita, la Mandolesi prova a centrare la rimonta, ma la porta difesa da Ranalli non corre più seri pericoli. La CF Maceratese resta in testa alla classifica mantenendo il vantaggio di tre punti sulla Recanatese, la Mandolesi incassa la settima sconfitta stagionale nonostante la buona prestazione sfoderata nella seconda frazione di gara. CF MACERATESE – MANDOLESI CALCIO  CF MACERATESE: Ranalli, Fodali, Tedeschi, Cicare, Giustozzi (76’ Picchio), Fermani, Salvucci, Micheloni, Silvestrini, Stollavagli (72’ Marangoni). Allenatore: Claide Torresi. MANDOLESI CALCIO: Catasta, Belletti, Romanelli (68’ Serena), Paolini, Bracalente, Ecca, Forgia, Del Gatto, Montani, Marcelli, Feriozzi (48’ Jonuzovski). Allenatore: Matteo Parigiani. MARCATRICI: Stollavagli 35’, 45’, Salvucci 49’, Montani 78’, 85’. ARBITRO: Alessio Giustozzi – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 5-1, recuperi 1’-5’.  La CF Maceratese “campione d’inverno” apre il girone di ritorno di Eccellenza Femminile con una vittoria sofferta contro una buona Mandolesi. Il tecnico della CF Maceratese, Claide Torresi, ha voluto commentare così l’incontro: “Siamo arrivati con sofferenza al triplice fischio senza immaginare che avremmo corso il rischio di venire rimontati. Nel calcio una squadra deve trovarsi pronta a tutto, sul 3-2 in pieno recupero abbiamo rischiato di vanificare quanto di buono fatto nel corso dell’incontro. Proseguiamo la nostra corsa in campionato ma è ancora troppo presto per parlare della classifica dato che le distanze con le inseguitrici sono risicate. Tutto può succedere in questa stagione dove basta un minimo di sconforto per pregiudicare il cammino fatto. Cercheremo di far tesoro della partita di oggi in preparazione della prossima. La nostra è una squadra esperta e questo è un ulteriore valore aggiunto che potrà aiutarci lungo il percorso".

26/01/2025 19:19
La Lube suona l'ottava e vince la Coppa Italia: Medei sfata il tabù finali

La Lube suona l'ottava e vince la Coppa Italia: Medei sfata il tabù finali

Giovani, pazzi e vincenti. I giganti della Cucine Lube Civitanova alzano al cielo il primo trofeo dopo la rivoluzione massiccia voluta dalla società marchigiana in fase di mercato. All’Unipol Arena di Bologna, davanti agli oltre 9000 spettatori assiepati sugli spalti con una larga rappresentanza di Predators, il Club biancorosso supera la Rana Verona al tie break (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) con un gioco spettacolare ma discontinuo nella Finalissima di Del Monte® Coppa Italia rompendo un digiuno di titoli che durava dallo Scudetto 2021/22. In mezzo due Finali di Del Monte® Supercoppa perse al tie break, a Cagliari e a Biella, ma anche la Finale Scudetto sfumata a Trento in Gara 5. Si tratta del quarto trionfo personale per Marko Podrascanin alla sua quindicesima Final Four di Coppa Italia in carriera; in passato l’italo-serbo aveva conquistato il trofeo nel 2009 con la Lube per poi ripetersi nel 2018 (proprio all’Unipol Arena di Bologna) e nel 2019 con la maglia di Perugia. Fabio Balaso, invece, timbra il terzo trionfo nella Finalissima di Coppa Italia dopo le affermazioni del 2020 e 2021, sempre all’Unipol Arena. Primo trofeo da head coach per Giampaolo Medei, che nel 2003, sul campo di Trento, aveva vinto al tie break contro Treviso una Coppa Italia da assistant coach della Lube, mentre da prima guida tecnica biancorossa aveva mancato il successo nella resa dei conti del 2018 al PalaFlorio di Bari contro Perugia. Avanti di due set e in pieno controllo, la Lube rallenta e subisce la rimonta di Verona, per poi tornare a comandare il gioco vincendo il secondo e decisivo tie break della due giorni bolognese. Importanti i salvataggi di Balaso nelle fasi critiche e i punti dei laterali Bottolo (19) e Loeppky (17). Indispensabili anche le stoccate di Nikolov (16) reinventato opposto da Medei e inserito chirurgicamente nel match. Verona è Keita-dipendente (30 punti), ma colpisce anche con Mozic e alza in corsa il livello del muro difesa. In attacco e dai nove metri sono complessivamente più efficaci i cucinieri (9 ace a 4). LA GARA Lube al via con lo stesso 6+1 della Semifinale: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Verona, da tempo priva dell’indisponibile Dzavoronok, si dispone con la diagonale composta da Abaev e Jensen, Keita e Mozic in banda, Cortesia e Zingel al centro, l’ex biancorosso D’Amico nel ruolo di libero. Nel primo set Civitanova è incisiva al servizio (2 ace) e, nonostante i troppi errori diretti, colpisce i rivali anche in attacco, facendo poi buona guardia in ricezione e nel muro-difesa (4 i block vincenti). Sprint iniziale della Lube (5-1), poi gli scaligeri entrano in partita e trovano il pari (7-7). Il muro su Keita vale un nuovo break, la schiacciata di Bottolo il +3 (10-7), ma il team veneto riacciuffa il pari dopo un’infrazione e trova il +1 sull’attacco out di Lagumdzija (13-14). Gli uomini di Stoytchev prendono il ritmo e allungano fino al +3 a muro (15-18), la Lube reagisce (17-18), ma Rana non molla (17-20). Medei stupisce tutti inserendo Nikolov per Lagumdzija. Il bulgaro entra subito in partita (20-21), mentre Loeppky in attacco e Gargiulo su ace firmano il sorpasso (22-21). Sul 23-23 rientra Lagumdzija, ma Mozic azzecca il colpo che porta una palla set a Verona (23-24). Lagumdzija e Bottolo capovolgono tutto con due mani out (25-24). Il muro cuciniero chiude i conti (26-24). Nel secondo set la Lube è dominante grazie a un atteggiamento perfetto a muro (6 i vincenti), un servizio aggressivo dai nove metri (2 ace), un atteggiamento migliore in attacco e in ricezione. I marchigiani trovano un primo allungo, complici le leggerezze di Keita e un muro serrato (12-8). La truppa di Stoytchev non molla (12-11), ma l’inerzia è per i civitanovesi (15-12), agevolati da un’infrazione. Questa volta gli scaligeri sentono la pressione e sbagliano (17-13) prima dell’ingresso di Vitelli per Cortesia. Tutti gli applausi dell’Unipol Arena sono per il muro di Gargiulo e per l’ace di Boninfante (20-14). Stoytchev inserisce Chevalier per Keita, ma a muovere il punteggio è la Lube con il mani out di Lagumdzija per il +7 (21-14). Medei ripropone il cambio del set precedente con Nikolov opposto. Finale in crescendo (23-15). Tra le fila di Verona entra Sani per Mozic. Il set si chiude sul muro di Gargiulo (25-15). Nel terzo parziale in campo c’è una Lube troppo dimessa, che si scuote solo nel finale con i tre ace in successione di Nikolov. Le prodezze del bulgaro non bastano a impedire il riscatto di Verona, trascinata dai 9 punti di Keita, più precisa in attacco e solida a muro (4 ace). Rana Verona entra con Sani e Vitelli dall’inizio e trova il sorpasso con l’ace di Abaev per poi allungare dopo una fase confusa di gioco (12-15). Tra i biancorossi ci sono anche Dirlic e Nikolov in campo per cercare la rimonta (15-17). Il gruppo di Stoytchev non rallenta e l’ace di Keita complica i piani dei biancorossi (16-20). Il muro di Verona impedisce a Nikolov di dimezzare lo svantaggio e sull’attacco di Sani la distanza cresce (18-23). Civitanova ci prova con Orduna in diagonale a Lagumdzija e con le battute di Nikolov (3 ace per il 22-23). Verona trova due palle break (22-24) e riapre il match con il mani out di Keita (23-25). Nel quarto set i 10 punti di Keita per Verona e il 75% di squadra degli scaligeri parlano da solo. Doccia fredda per i biancorossi in avvio di quarto set (1-6). Come nella Semifinale contro Perugia, i veronesi tirano fuori il meglio nella seconda parte di gara, con il solito Keita sempre sul pezzo (5-13). Gli attaccanti della Lube abbozzano una reazione (8-13), ma il maliano di Rana Verona colpisce a ripetizione (13-19). Sull’ace di Bottolo e due prodezze di Loeppky i biancorossi riducono a 2 le lunghezze di svantaggio (18-20). L’errore di Chinenyeze al servizio e l’ace del nuovo entrato Spirito, Verona rimette un cuscinetto di sicurezza (19-23). Sul 20-24 Nikolov annulla una palla set, ma Loeppky non trova il campo al servizio (21-25). Dopo una vacanza di due set, al tie break la Lube torna a ruggire (3-0) e tiene a distanza Verona con il tocco astuto di Nikolov (5-2). C’è l’esperienza di Potke in campo nel tie break per la Lube, ma le giocate decisive arrivano da Loeppky e Bottolo (9-5). Verona perde lucidità (10-5). Sul 10-6 targato Keita entra Spirito al servizio. Verona torna sotto, ma Bottolo toglie il servizio a Keita (12-8) e Chinenyeze lo mura (13-8). L’infrazione biancorossa tiene vivo il tie break (13-9). Il mani out di Nikolov ipoteca l’ottava Coppa Italia (14-9). Bottolo chiude il match (15-10). IL TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Rana Verona 3-2 (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) Cucine Lube Civitanova - Rana Verona 3-2 (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10) - Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 19, Gargiulo 9, Lagumdzija 8, Loeppky 17, Chinenyeze 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 16, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio. All. Medei. Rana Verona: Abaev 4, Mozic 13, Cortesia 2, Jensen 4, Keita 30, Zingel 4, Baschera (L), D'Amico (L), Chevalier 0, Sani 5, Spirito 1, Vitelli 3. N.E. Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Goitre. NOTE - durata set: 28', 23', 26', 29', 17'; tot: 123'. Civitanova: errori al servizio 20, ace 9, muri 11, attacco 50%. ricezione % 54 (33%). Verona: errori al servizio 21, ace 4, muri 11, attacco 42%, ricezione 38% (22%). Spettatori: 9.125. MVP: Balaso La Del Monte® Coppa Italia SuperLega diventa il trofeo più presente nella bacheca biancorossa grazie all’ottavo trionfo nella competizione. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, la Cucine Lube Civitanova ha centrato il titolo numero 26 della sua storia. I cucinieri vantano così 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 8 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe. Con il successo odierno contro la Rana Verona, capitan Fabio Balaso e compagni hanno centrato la sesta vittoria consecutiva tra SuperLega, Challenge Cup e Coppa Italia, confermandosi così imbattuti nel 2025.                

26/01/2025 19:10
Un evento partecipato per celebrare il vino di Matelica e la memoria di Fiorella Conti

Un evento partecipato per celebrare il vino di Matelica e la memoria di Fiorella Conti

La presentazione del XV volume dei Quaderni Storici Esini, dedicato a vicende storiche del vino di Matelica e ad alcuni personaggi della storica di Cerreto d’Esi, è stata occasione sabato 25 gennaio scorso per celebrare la memoria storica della studiosa matelicese Fiorella Conti. Molto partecipato l’incontro, tenuto nella sala conferenze della Fondazione Il Vallato, che ha visto presenti anche molte persone giunte dai centri vicini e rappresentanti di istituzioni e associazioni locali. A portare i saluti iniziali è stato il sindaco Denis Cingolani, che ha ricordato la figura umana e come a Fiorella Conti Matelica debba tantissimo ed il mondo del vino in particolare le debba tributare «la scoperta, ufficializzata nel 1999, del primo documento relativo al vitigno del Verdicchio a Matelica, in un atto del 12 gennaio 1579 del notaio Niccolò Attucci». A seguire il presidente della Fondazione Il Vallato, Antonio Roversi, ha colto l’opportunità per tornare a parlare dell’«importanza del vino in una città come Matelica e della necessità di tornare a collaborare, come auspichiamo, tra le istituzioni locali e tra tutte le cantine esistenti, per rendere maggiormente competitivo il valore del verdicchio sul mercato». Il presidente del Centro Studi Luglio ’67, Raimondo Turchi, nell’annunciare la candidatura del Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico del Masaf, ha reso noto che «a comporre la commissione tecnica saranno quindici persone, ovvero i sindaci o i loro delegati degli otto Comuni di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole, Matelica, Pioraco, un esperto del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) nella persona del dott. Luigi Servadei, un esperto della Regione Marche, due rappresentanti dell’Università di Camerino, uno dell’Istituto tecnico-agrario Vivarelli di Fabriano, un delegato del Centro Studi Luglio ’67, uno dell’associazione Produttori del verdicchio di Matelica». Turchi ha poi ricordato Fiorella Conti nei suoi «tre principali ruoli ricoperti in vita: insegnante appassionata, ricercatrice storica attenta e scopritrice del primo atto relativo all’esistenza del verdicchio a Matelica, primo e unico sindaco donna di Matelica nel 1975». A seguire Gianni Barchi, direttore dei Quaderni Storici Esini ha tenuto ad illustrare il contenuto del XV volume, ricchissimo ormai di contributi per tutti i centri che fanno parte della vallata dell’Esina, trattando di archeologia, arte, letteratura e storia. Il volume, venduto nel corso della serata, sarà possibile acquistarlo anche nelle librerie locali. A seguire Pietro Conti, in rappresentanza della famiglia, ha tenuto a ricordare sua sorella e ha ringraziato per l’omaggio alla memoria di Fiorella, per la cui scoperta del documento sul verdicchio aveva anche sofferto molto, «essendo poi stato ripreso da altri studiosi locali senza fare menzione di chi lo avesse scoperto». In chiusura di serata le presentazioni dei contributi di Maria Cristina Mosciatti su alcuni personaggi cerretesi vissuti tra XVIII e XX secolo e di Matteo Parrini, che si è soffermato su alcune curiosità e su quantità prodotte e prezzi del vino a Matelica nel corso di cinque secoli.

26/01/2025 18:45
Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Macerata, l'avvocato Elisa del Zozzo al timone della vela marchigiana: nuovo presidente del Comitato X della FIV

Elisa Del Zozzo è il nuovo presidente del Comitato X Zona Marche della Federazione Italiana Vela per il quadriennio olimpico 2025-2028. L'elezione si è svolta ieri presso la Sala Conferenze Terzo Censi di Ancona, alla presenza di Fabio Luna e Luca Savoiardi, rispettivamente presidente del CONI e del CIP regionale. Elisa Del Zozzo, 41 anni, avvocato di Macerata, subentra al Commissario Straordinario Alessandro Mei; oggi tesserata per il Club Vela Portocivitanova, ha iniziato l'attività velica da bambina presso l’ASD Nautica Picena di Porto San Giorgio, per poi intraprendere il percorso per diventare Ufficiale di Regata, fino a raggiungere il livello di UdR Nazionale. In passato ha anche ricoperto il ruolo di Capo Sezione Ufficiali di regata nelle Marche. L'assemblea delle società, presieduta dal presidente della Commissione Carte Federali Fabio Mazzoni, ha poi eletto Marco Lorenzetti, Daniele Malavolta, Angelica Monti, Giovanni Pierini, Francesco Savelli e Raffaele Velardocchia componenti del Comitato regionale che affiancherà la Del Zozzo nel quadriennio olimpico. “Nel progetto di sviluppo della X Zona - ha commentato la neo presidente a conclusione dei lavori - un ruolo importante meriterà la formazione, per garantire uno sviluppo ed una promozione massima della vela nonché la valorizzazione degli Atleti, motivo di orgoglio per la nostra regione. La nostra attenzione sarà poi verso il para sailing, che nel nostro territorio conta la presenza di una realtà punto di riferimento in Italia, e sulla promozione della vela come green sport e volano per il turismo nelle Marche".

26/01/2025 18:25
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