“Sono onorato e grato di ospitare un evento che non è unicamente la presentazione del volume che ricorda i soldati della provincia di Macerata caduti sul fronte russo ma anche, e soprattutto, un momento della memoria, un atto dovuto per non dimenticare i quasi dieci mila soldati marchigiani che non tornarono dalla Seconda Guerra Mondiale, un monito per dire mai più”.
Così il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, ha aperto la significativa iniziativa organizzata dal Comune unitamente all’Associazione Bersaglieri di Potenza Picena e Montelupone e all’Unione Nazionale Reduci della Russia, svoltasi in un gremito teatro Nicola Degli Angeli, nella quale è stato presentato il volume “Maceratesi nella tragedia italiana sul fronte russo 1941 – 1943”, opera di certosina raccolta storica curata dal cavalier Mario Barbera Borroni, custode del Sacrario Militare di Macerata: “La pubblicazione con i nomi dei soldati della Campagna di Russia caduti, dispersi o prigionieri, vuole essere anche un modo per ricordare ai giovani d’oggi, quei ragazzi strappati alle loro famiglie e mandati a uccidere, ed essere uccisi, altri giovani in terre lontane”.
Sono intervenuti, inoltre, il presidente regionale Reduci di Russia Giuseppe Bitocchi, il presidente dell’AssoBersaglieri Marche Giuseppe Lucarini, la sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali e il vicesindaco di Potenza Picena Giuseppe Castagna.
Erano presenti alcuni famigliari dei soldati monteluponesi caduti nella Campagna di Russia (anche da fuori regione) ai quali il curatore Mario Barbera Borroni ha voluto donare copie del libro.
Un programma di "teleriabilitazione respiratoria" dedicato alle persone affette da fibrosi polmonare che sfrutta l'esperienza specialistica di pneumologi e riabilitatori. Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia quella che ha preso il via ad Ancona presso la Struttura di Diagnosi e Terapia delle Patologie Polmonari Infiltrative Diffuse, Pleuriche e delle Bronchiectesie dell'Adulto dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche (Aoum), diretta dalla professoressa Martina Bonifazi. È attuato in collaborazione con la Clinica di Neuroriabilitazione, diretta dalla professoressa Maria Gabriella Ceravolo.
Il programma riabilitativo personalizzato, formulato dalla fisiatra della Clinica di Neuroriabilitazione, dottoressa Michela Aringolo, viene" erogato a distanza in modo da essere fruito dai pazienti presso il proprio domicilio, su schermo, sotto la supervisione di fisioterapisti esperti. Un dispositivo di monitoraggio consente inoltre un costante controllo dei parametri respiratori".
"La combinazione di teleriabilitazione e telemonitoraggio - spiega l'Aoum - garantisce l'efficacia degli interventi e l'aderenza dei pazienti ai protocolli di esercizio respiratorio e a comportamenti salutari, migliorandone la tolleranza allo sforzo e la qualità di vita, e riducendo le riacutizzazioni e il numero di accessi al pronto soccorso. "Un utilizzo consapevole delle innovazioni tecnologiche in ambito sanitario, come in questo progetto dedicato alle persone con fibrosi polmonare, - osserva la professoressa Bonifazi - è di estrema importanza per favorire un'appropriata presa in carico delle patologie polmonari croniche, in particolare quando mirato a promuovere uno stile di vita attivo".
"L'attività fisica combinata con tecniche specifiche di respirazione - sottolinea la professoressa Ceravolo - prolunga gli effetti positivi della riabilitazione intrapresa a livello ambulatoriale, che rappresenta un'arma terapeutica non farmacologica estremamente efficace. La fruizione di interventi in modalità remota espande l'accesso alle cure riabilitative, ovviando ad eventuali carenze di risorse e strutture dedicate".
Il progetto nasce da un'efficace sinergia multidisciplinare all'interno dell'Azienda ospedaliero Universitaria delle Marche che coinvolge, oltre che della Struttura diretta dalla professoressa Martina Bonifazi e della Clinica di Neuroriabilitazione, anche della Sos di Fibrosi Cistica, diretta dalla dottoressa Benedetta Fabrizzi, sotto il coordinamento del direttore della Sod di Malattie Infettive, dottor Marcello Tavio.
"Fondamentale, - rileva L'Aoum - inoltre l'alleanza stabilita con le diverse realtà del sistema sanitario territoriale, che hanno garantito l'attivazione della teleriabilitazione. Nell'immediato futuro, la teleriabilitazione respiratoria potrà essere ulteriormente potenziata grazie all'integrazione con altre tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale".
Un violento scontro tra un'autovettura e una bisarca è avvenuto nella serata di oggi all'interno della Galleria del Montagnolo, lungo la variante alla statale 16, ad Ancona. Il bilancio dell'incidente è drammatico: un uomo di 43 anni, residente nel comune dorico, ha perso la vita.
L'impatto, avvenuto intorno alle 19:30, ha coinvolto un'auto che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe invaso la corsia opposta per cause ancora in fase di accertamento. La vettura si è scontrata frontalmente con una bisarca carica di auto che procedeva in direzione contraria. Un impatto violento che non ha lasciato scampo al conducente dell'auto, mentre un passeggero che viaggiava con lui è rimasto ferito. Illeso, invece, il conducente del mezzo pesante.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati a lungo nelle operazioni di estrazione della vittima dalle lamiere, insieme ai sanitari della Croce Gialla e all'automedica del 118. Presenti anche una Volante della polizia e una pattuglia della guardia di finanza per i rilievi del caso.
A seguito dell'incidente, il traffico lungo la variante alla statale 16 è rimasto bloccato in entrambe le direzioni, causando disagi alla circolazione. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto per chiarire le cause che hanno portato alla tragedia.
Un tragico incidente agricolo si è verificato nel tardo pomeriggio nelle campagne di Fabriano, in provincia di Ancona. Un uomo di 80 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto dalla motozappa con cui stava lavorando su un piccolo appezzamento di terreno.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17:45. Il medico del 118, intervenuto tempestivamente, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'agricoltore. I vigili del fuoco del locale distaccamento, giunti sul posto, hanno operato per liberare la vittima e metterla a disposizione delle autorità competenti. Le cause della tragedia sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine.
Nel pomeriggio di oggi a Macerata si è verificato uno smottamento in via Verga, all'uscita da via Montale, a causa di infiltrazioni d'acqua nel sottosuolo. L’evento ha portato alla scoperta di una cavità sotto la sede stradale, rilevata dal servizio idrico Apm, il cui personale è intervenuto sul posto per una prima verifica della situazione.
A titolo precauzionale e per consentire controlli approfonditi, la polizia locale di Macerata ha disposto la chiusura temporanea di via Verga. Di conseguenza, le auto provenienti da via Verga possono uscire su via Montale, mentre quelle provenienti da via Ungaretti devono seguire il percorso alternativo attraverso via Pirandello e via Quasimodo.
La zona interessata dallo smottamento è da decenni soggetta a rischio frana. Nella mattinata di domani, i tecnici preposti effettueranno ulteriori accertamenti per valutare l’entità del problema e stabilire le misure da adottare.
Su indicazione della Lega Pallavolo Serie A, la Lube Volley comunica la modifica di orario e programmazione televisiva della partita di SuperLega Credem Banca all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, valida per il 9° turno di ritorno della Regular Season.
Il match, inizialmente in programma alle 18, è stato posticipato alle ore 20.30 di domenica 16 febbraio con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia. Prima, però, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domenica 9 febbraio (ore 18) contro la Valsa Group al PalaPanini di Modena per l'ottava giornata di ritorno della stagione regolare, e giovedì 13 febbraio (ore 20.30), all'Eurosuole Forum, contro il Club turco Sk Ankara per la Semifinale di andata della Challenge Cup.
Domenica 16 febbraio 2025, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto Diretta Rai Sport e VBTV
Il sindaco di Mogliano, Fabrizio Luchetti, ha sottoscritto con il presidente del Consorzio Marche polizia locale, Giampiero Feliciotti, la convenzione che regola i rapporti di gestione della funzione affidata.
"Resta in capo al sindaco il potere di indirizzo e le peculiarità el servizio per la sicurezza della popolazione, ma ci si avvale dell’organizzazione sovraordinata del consorzio che potrà garantire, attraverso il comando e disponibilita’ di un numero superiore di agenti, una vigilanza più appropriata ai desiderata dell'amministrazione", si legge in una nota del Comune .
Il Consorzio di polizia locale associata , posto in essere dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, vanta 37 agenti ed un comando 24 ore operando su 32 comuni di 3 province con varie specializzazioni ed è dotato di strumentazioni avanzate per una fruizione anche dei piu piccoli Comuni.
"Mogliano oltre alle sue tre unità ,ora, a disposizione del comando del Corpo del Consorzio, potrà contare su uleriori pattugliamenti sul suo territorio secondo l’indirizzo che il sindaco vorrà suggerire al Comandante, non solo per la sicurezza e controllo del territorio ma anche per un sostegno e vicinanza alla popolazione più fragile e bisognosa di ascolto".
Attimi di paura lungo la strada provinciale Castel San Venanzo - Villa D'Aria, nel territorio comunale di Serrapetrona, dove nel primo pomeriggio un’auto è finita fuori strada, rimanendo in bilico su una scarpata. Il conducente è stato estratto dalla vettura dai vigili del fuoco e successivamente trasportato in ospedale dal personale del 118.
L’incidente si è verificato intorno alle 13:45. Il mezzo coinvolto, una Fiat Panda, per cause ancora in corso di accertamento, è finito fuori dalla carreggiata, fermandosi in una posizione pericolante sul bordo della scarpata.
Allertati i soccorsi, i vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente, ancorando l’auto con cavi di acciaio per prevenire il ribaltamento prima di procedere all’estrazione del conducente dall’abitacolo. Una volta liberato, l’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 e trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per determinare l’esatta dinamica dell’accaduto.
Cambio di rotta nell'amministrazione comunale di Tolentino. Con un provvedimento firmato nella mattinata di oggi, il sindaco Mauro Sclavi ha revocato le deleghe agli assessori Elena Lucaroni e Flavia Giombetti, entrambe appartenenti alla lista "Tolentino Civica e Solidale" ponendo fine al loro incarico. Le due ex assessore si aggiungono a Fabiano Gobbi, già rimosso nei giorni scorsi, in una mini-rivoluzione che ridisegna l’assetto della Giunta comunale.
La decisione del primo cittadino è scaturita, come indicato nel decreto ufficiale, dalle segnalazioni pervenute dai capigruppo di maggioranza, che hanno lamentato una scarsa collaborazione e una mancata condivisione delle iniziative da parte della Lucaroni e della Giombetti con alcuni consiglieri. La situazione si è ulteriormente aggravata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale (leggi qui), quando le due assessore, appresa la notizia della revoca delle deleghe a Gobbi, hanno abbandonato l’aula consiliare.
Per garantire la continuità amministrativa e la piena operatività dell'ente, il sindaco Sclavi ha provveduto alla nomina di due nuovi componenti della Giunta. Entrano così nell’esecutivo Isabella Tonnarelli, architetto e già presidente dell'Accademia Filelfica, e Benedetta Lancioni, consigliera comunale di maggioranza della lista "Tolentino Popolare". "Il decreto di nomina si inserisce nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne, assicurando un equilibrio di genere all'interno dell’amministrazione", fa sapere l'amministrazione in una nota.
Resta ora da scoprire il nome del terzo assessore che andrà a completare la nuova squadra di governo locale. L'annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 488). La risorsa si occuperà della registrazione in prima nota, della liquidazione IVA, della compilazione dei modelli Intrastat e di altri adempimenti amministrativo/contabili. Requisiti richiesti: diploma di Istituto Tecnico Economico; buona conoscenza della lingua inglese; residenza o domicilio a Macerata o nei comuni limitrofi. Precedenti esperienze nel ruolo saranno considerate un plus, ma si valutano anche profili da formare. Sede di lavoro: provincia di Macerata, Zona Ind.le di Sforzacosta.
Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679)
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Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679)
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
La storica Porta Romana di Corridonia verrà riparata dai danni subiti dal terremoto. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha approvato il progetto da 150.000 euro che punta al ripristino funzionale dell’opera collocata in via Mazzini, una delle cinque porte cittadine del comune maceratese.
L’intervento è ricompreso all’interno dell’ordinanza numero 137 e, dunque, ha l’obiettivo di ricondurre Porta Romana allo stato pre-sisma per fruibilità ed utilizzabilità. «L’ordinanza 137 si rivela ancora una volta fondamentale per la capillarità e la celerità con cui sta infondendo ulteriore slancio al processo di rilancio dell’entroterra appenninico, che ha subito le pesanti conseguenze delle scosse del 2016/2017 - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Ogni intervento che abbiamo finanziato e messo a terra rappresenta un tassello importante per le singole comunità, di questo ringrazio la forte collaborazione dei Comuni, dell’Usr e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
«Vediamo finalmente concretizzarsi a poco a poco i frutti di un lavoro complesso e incessante volto a restituire alla nostra città il suo patrimonio storico e culturale – dichiara il sindaco Giuliana Giampaoli -. La riqualificazione e la rigenerazione dei territori è il solo strumento capace di arginare lo spopolamento post sisma e invertire una tendenza alla delocalizzazione che ha fortemente inciso sulle condizioni socioeconomiche dele aree colpite dal sisma del 2016, in particolare i centri storici. Il ripristino funzionale di Porta Romana e delle altre opere ricomprese nell’ordinanza 137, oltre ai lavori che già stanno interessando la Chiesa di San Francesco, la Pinacoteca e la Biblioteca, è parte integrante di un progetto organico di recupero del patrimonio pubblico finalizzato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’identità stessa della nostra città. Buona parte del cammino è ancora da fare ma voglio cogliere l’occasione per riconoscere l’accelerazione impressa dal Commissario Castelli e dalla struttura commissariale al processo di ricostruzione e ringraziare per il costante, competente, efficace impegno nel sostegno alla rinascita».
Nello specifico, il progetto prevede il consolidamento della muratura, scuci e cuci con mattoni di recupero, stilatura e stuccatura uniforme dei giunti di malta, pulizia e rinforzo estradossale della volta a botte, l’inserimento di una catena in acciaio in corrispondenza del piano di imposta dell’arco interno a via Mazzini ed il rifacimento della copertura e della lattoneria. Curiosità. La porta ha attraversato i secoli, subendo la colossale distruzione del 1433.
Alla fine del XVIII secolo, ormai cadente, fu demolita e successivamente ricostruita. Nel 1790, l’architetto Giuseppe Valadier progettò la nuova porta, imponente, isolata dagli edifici circostanti, senza decorazioni, di forma geometrica, aspetto maestoso tipico delle opere del progettista. Il nome di Porta Cappuccina, che prese dopo la costruzione del monastero dei Cappuccini, ora ex mattatoio, fu cambiato in Porta Nuova, il nome attuale fu dato nel 1870 dopo la presa di Roma.
In occasione della Giornata internazionale della guida, istituita dalla World Federation Tourist Guide Association nel 1990 e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche, il gruppo "Guide delle Marche" associate Angt e Federagit/Confesercenti propone una visita a San Severino Marche del tutto particolare con passeggiata scandita dal rintocco dei campanili e degli orologi di una magnifica collezione privata.
La passeggiata, dal titolo: “Il passar delle ore. Orologi e Campanili di San Severino Marche”, prevede una visita guidata all'House Museum Clocks and scientific instruments. L’appuntamento si svolgerà domenica 23 febbraio nel centro città con partenze alle ore 15.30 e alle ore 16.30 dalla sede della Pro Loco, in piazza del Popolo.
Come di consueto, la visita guidata è gratuita e aperta a tutti con prenotazioni via Whats App al numero di cell: 338/8007012.
L'edizione 2025 della Giornata Internazionale della Guida Turistica, oltre ad essere patrocinata dai Comuni aderenti e dalle associazioni di categoria nazionali e locali, vede anche il patrocinio della prestigiosa associazione nazionale Italia Nostra il cui logo è presente su tutte le iniziative che avranno luogo sul territorio nazionale tra sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025.
Ancora un importante traguardo raggiunto dall’Università di Camerino: l’Ateneo ha infatti ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere.
Questo prestigioso riconoscimento, rilasciato da AFNOR Italia, che attesta l'impegno dell'Ateneo nel promuovere equità, inclusività e trasparenza in tutti i processi organizzativi e accademici, è stato presentato ufficialmente dal rettore Graziano Leoni stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Regione Marche alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione e all’Università Chiara Biondi. Presenti anche la prorettrice a Persona, Benessere e Opportunità Sara Spuntarelli e la delegata del rettore alle Pari Opportunità Maria Paola Mantovani.
“Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato il Rettore – per questo importante riconoscimento. L'Università di Camerino si distingue da sempre per il suo impegno verso l'innovazione e la ricerca di qualità, avendo tuttavia ben presente che il vero progresso non può prescindere dall'inclusività e dall'equità: la promozione della parità di genere rappresenta, infatti, uno dei pilastri fondamentali della visione strategica di UNICAM, come indicato anche nel Piano Strategico di Ateneo 2025-2029, che si adopera per garantire a tutti e a tutte pari opportunità di accesso, crescita e successo nel mondo universitario”.
“La parità di genere, per UNICAM, - ha proseguito il rettore Leoni – non è solo un obiettivo da perseguire, ma un valore fondamentale per la crescita della conoscenza e del progresso sociale. Il risultato è il frutto di un lavoro congiunto e strutturato, che conferma la centralità della parità di genere nella strategia di UNICAM e rappresenta uno stimolo fondamentale per proseguire in questa direzione. Per questo ringrazio tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile e per l’impegno profuso”.
“Oggi celebriamo un traguardo di grande valore per il nostro territorio e per il mondo accademico – ha dichiarato l’assessore Biondi – l’Università di Camerino è la prima nelle Marche e la seconda in Italia a ottenere la certificazione della parità di genere. Un riconoscimento che non è solo un attestato formale, ma il risultato concreto di un percorso iniziato nel 2019, frutto di una strategia chiara e di un impegno costante per garantire pari opportunità. La parità di genere, infatti, non riguarda solo l’equilibrio tra uomini e donne, ma investe il diritto di accesso allo studio e alla carriera accademica, abbattendo barriere economiche e sociali, in linea con i principi dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Unicam dimostra così di essere un Ateneo capace di coniugare eccellenza e inclusione, creando un ambiente più innovativo e attrattivo per studenti, docenti e ricercatori. Questa certificazione, oltre a migliorare la reputazione dell’Ateneo, porta con sé vantaggi concreti, come il riconoscimento di premialità nei bandi pubblici e il rafforzamento della competitività a livello nazionale e internazionale”.
Questo riconoscimento colloca Unicam fra le istituzioni più attive e impegnate nell’adottare azioni e comportamenti mirati per la riduzione del divario di genere e nel diffondere la cultura dell’equità e delle pari opportunità. È un obiettivo che UNICAM persegue da anni con grande costanza e convinzione ed è un tema molto sentito nella comunità universitaria.
Il certificato rilasciato dall’Ente certificatore AFNOR/AFAQ Italia, si riferisce al sistema di gestione che in UNICAM implementa e monitora organicamente le “Misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo relativo alla erogazione di servizi di formazione universitaria e post-universitaria, di ricerca e di impatto sociale (terza missione)”.
Prevista anche nell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l’ottenimento della certificazione è uno degli obiettivi del nuovo Piano strategico dell’Ateneo.
Unicam persegue da tempo la mission della diffusione della cultura della formazione nei confronti di un’utenza molto diversificata, per interessi e condizione sociale, attraverso l’elevata qualità dei suoi corsi di studio e della sua attività di ricerca. L’Ateneo è inoltre particolarmente attento e impegnato nel garantire pari opportunità nell’accesso agli studi e nei meccanismi di reclutamento indipendentemente dal genere, dalla religione, dall’etnia e dalle opinioni politiche ed impegna anche risorse proprie per permettere a tutti gli studenti meritevoli, anche se privi di mezzi, di accedere alla formazione universitaria.
Sono state messe in campo poi azioni e misure specifiche inserite nel Piano delle Azioni Positive, nel Bilancio di Genere, nel Gender Equality Plan, nelle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo, nel Piano di Sostenibilità. In Ateneo operano anche una Consigliera di Fiducia ed un Difensore civico delle studentesse e degli studenti.
Con azioni concrete e una comunicazione mirata, quindi, UNICAM non solo vuole sensibilizzare la comunità universitaria sull'importanza di abbattere stereotipi e barriere sistemiche, ma punta anche a consolidare il suo ruolo di modello per altre istituzioni, promuovendo una comunità universitaria che valorizza la diversità e il merito.
Dopo le varie segnalazioni arrivate dai cittadini sulla presenza di lupi sul territorio comunale e in particolare all’interno del centro abitato, grazie anche all’interessamento del prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, è stata svolta una riunione sul tema lo scorso 28 gennaio. Nel corso dell’incontro, a cui hanno presenziato tutte le autorità competenti, si è deciso di intraprendere un percorso, come disposto dall’attuale normativa vigente, volto all’informazione, al monitoraggio e, solo successivamente se necessario, all’allontanamento degli animali.
“I lupi sono una specie assolutamente protetta e anche queste procedure devono essere svolte nel pieno rispetto della legge e delle linee guida attualmente in vigore - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Come primo atto è stata emessa oggi un’ordinanza sindacale dove si dispongono delle buone prassi e dei buoni comportamenti da tenere per la privata e pubblica incolumità. Nel mentre, sarà istituto un tavolo tecnico che coordini tutte le azioni da mettere in campo. Si invitano quindi tutti i cittadini al rispetto di tali indicazioni e a segnalare prontamente l’avvistamento di lupi alla Polizia locale”.
A Treia, un giovane di 29 anni di Pollenza, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio. La misura, emessa per prevenire comportamenti illeciti, gli vietava il ritorno nel comune di Treia per un anno.
Durante un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri di Treia lo hanno rintracciato in località Chiesanuova, scoprendo la violazione del divieto.
Il giovane era stato allontanato dal comune in seguito a precedenti reati commessi nella stessa zona.
A Muccia, i Carabinieri della Nucleo Radiomobile di Camerino hanno arrestato due uomini di origini moldave durante un controllo stradale nell'entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. I due, un 36enne residente a Tivoli e un 47enne senza fissa dimora, sono stati trovati in possesso di documenti d'identità e di guida rumeni contraffatti.
Durante il controllo, i Carabinieri hanno fermato un veicolo con a bordo quattro operai di una ditta edile di Roma impegnata nei lavori di ricostruzione post-sisma. Dopo verifiche approfondite, è emerso che le carte d'identità rumene valide per l'espatrio e una patente di guida presentate dai due arrestati erano falsi, nonostante fossero ben fatte.
Dopo le procedure di rito, i due moldavi sono stati messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà in giornata. I documenti contraffatti sono stati sequestrati.
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Montecassiano hanno compiuto un gesto di grande umanità e vicinanza alla comunità. Durante un servizio di routine, hanno notato una signora in difficoltà all'uscita di un supermercato.
La donna, che utilizzava stampelle a seguito di un recente intervento chirurgico, non riusciva a spingere il pesante carrello della spesa.
I Carabinieri si sono fermati immediatamente per offrirle il loro aiuto. Dopo aver verificato che la signora non avesse nessuno che potesse accompagnarla, si sono occupati di trasportare la spesa e di accompagnarla fino alla sua abitazione. Una volta arrivati, l'hanno aiutata a portare la spesa all'interno, permettendole di sistemarla senza ulteriori sforzi.
Questo piccolo gesto ha avuto un grande impatto per la donna, che ha espresso profonda gratitudine per la disponibilità e sensibilità dei Carabinieri.
Il Dipartimento per le politiche Giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando per il Servizio civile universale 2025-2026, cui possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e 28 anni (28 anni e 364 giorni), compresi coloro che hanno svolto il Servizio civile regionale.
A Morrovalle sono disponibili 20 posti; gli enti accreditati dove si può inoltrare la domanda e svolgere il Servizio civile universale sono (tra parentesi posti disponibili e numero di telefono per informazioni): Comune di Morrovalle (5 posti, 0733 223111); Pro Loco Morrovalle (2 posti, 329 2634076); Caritas interparrocchiale (2 posti, 328 4266889 – 340 9034700); cooperativa sociale Il Talento (2 posti, 335 7291586); Croce Verde Morrovalle-Montecosaro (6 posti, 0733 865550); cooperativa sociale Il Faro – asilo nido “La casa dei folletti” (3 posti, 0733 202933)
Fino alle 14 di martedì 18 febbraio è possibile presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per candidarsi è necessario possedere lo Spid.
Il Servizio civile universale è un’occasione importante di impegno, per un anno, in uno dei tanti progetti elaborati da vari enti ed associazioni e prevede un compenso economico di 507,30 euro. Inoltre, la Legge n. 74/2023 ha stabilito che il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.
Questa mattina, i vigili del fuoco sono intervenuti sul Monte San Vicino per soccorrere un escursionista di Osimo, di circa 60 anni, che è scivolato per venti metri in una scarpata mentre percorreva il sentiero per la Grotta di San Francesco.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati prontamente la squadra dei volontari dei vigili del fuoco di Apiro e una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) da Macerata. L'escursionista è stato recuperato e portato in un luogo sicuro. Dopo essere stato stabilizzato dal personale del 118, è stato infine recuperato tramite verricello dall'eliambulanza.
Nella mattinata di oggi, il sindaco Mauro Sclavi con proprio decreto ha ritirato le deleghe "Politiche sociali, Salute e Istruzione" a Elena Lucaroni e le deleghe "Ricostruzione pubblica e privata – gestione emergenza sisma 2016, Pnnr" a Flavia Giombetti che cessano dalla carica di assessore.
Tale decisione scaturisce, come scritto nel decreto, da quanto rilevato dai capigruppo di maggioranza che lamentano una mancata collaborazione e condivisione delle proprie iniziative con alcuni consiglieri di maggioranza da parte della Lucaroni e della Giombetti e inoltre per la situazione venutasi a creare nell’ultima seduta di Consiglio comunale quando le due ex assessori, venute a conoscenza del ritiro delle deleghe a Fabiano Gobbi, hanno abbandonato l'aula.