Si continua a parlare di storia della musica ai Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 11 febbraio ci sarà la prof. Maria Letizia Papiri che terrà una lectio su Il “Romantico. Linee di storia della musica dal ‘600 al ‘900". Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
È nel nome Brillanti a teatro che è racchiuso lo spirito del nuovo cartellone di prosa in programma a Caldarola dal 28 febbraio al 4 aprile 2025, presentato questa mattina in conferenza stampa.
Quattro appuntamenti con spettacoli divertenti - e dunque brillanti - dove la comicità si lega a riflessioni sull’attualità, e a brillare è anche il valore delle compagnie in scena. «Ringrazio la Compagnia teatrale Valenti di Treia - ha detto il sindaco Giuseppe Fabbroni - con il presidente Fabio Macedoni che si è impegnato per dar vita a questa rassegna che parte leggermente in ritardo per via delle fasi di gestazione che sono state necessarie. È una rassegna innovativa rispetto al passato, a cui abbiamo comunque voluto affiancare un momento conviviale dopo ogni spettacolo. I titoli in programma sono in linea con la vocazione del nostro teatro che si è spesso caratterizzato come luogo dedicato a rappresentazioni brillanti. Ma vi sono poi durante l’anno appuntamenti di ogni tipo. Quello di Caldarola è un teatro sempre vivo, dove ora viene incastonato anche questo gioiello di rassegna».
La direzione artistica è affidata all’attore e regista Francesco Facciolli che si è occupato anche della realizzazione del logo. I quattro brindisi finali con il pubblico e gli attori sono invece a cura dell’Unione Montana dei Monti Azzurri presieduta dal Giampiero Feliciotti che si occuperà di dare spazio a quattro diverse cantine del territorio presenti alla Caffetteria del teatro con i loro prodotti.
«Abbiamo scelto di programmare i quattro spettacoli di venerdì - ha spiegato Fabio Macedoni - per non sovrapporci agli altri appuntamenti che nel weekend spesso si susseguono nel territorio. Per le compagnie è stata fatta una ricerca anche attingendo da vari festival nazionali, da Pesaro a Macerata fino a Offida, Trevi e Gorizia, con gruppi amatoriali molto vicini al professionismo ma che custodiscono quel fuoco sacro che solo chi svolge questo tipo di attività con passione può dire di avere».
Si comincia venerdì 28 febbraio alle 21.15 (stesso orario per tutti gli eventi, ndr) con Piero Massimo Macchini, diretto da Paola Galassi, e lo spettacolo Gesticolors, un esperimento enciclopedico che fonde il mimo, la narrazione, la comicità e la ricerca identitaria sulla specificità culturale.
Il 7 marzo è la volta di Teatro B con Lo chiamavano Trio, un omaggio a Marchesini, Solenghi e Lopez per la regia di Stefano Andreoli.
Il terzo appuntamento è con L’Italia madre, un monologo che vede in scena Manila Barbati, diretta da Claudio Intropido, che diverte e intenerisce, assolvendo anche all’inatteso compito di far riappacificare lo spettatore con le italiche famiglie cresciute in questa terra fatta di riso e malinconia.
Ultimo spettacolo in scena il 4 aprile con la Compagnia teatrale Pedaso che present A palle! A palle! A palle! per la regia di Francesco e Paolo Aceti: una libera interpretazione che si ispira al testo del Carnevale di Dario Fo, quel momento dove tutto si ribalta.
La rassegna è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Comune di Caldarola, Unione Montana Monti Azzurri, Uilt Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec Di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra) che hanno ribadito lo spirito con cui da tempo sposano il sostegno alle iniziative teatrali organizzate a Caldarola: mantenere vive le tradizioni locali così come favorire momenti di socialità e intrattenimento che strizzano anche l’occhio alla formazione culturale dei più giovani.
Si è tenuta oggi una riunione informale dei quattro Rettori delle Università marchigiane per avviare la discussione sulla documentazione inviata dalla Link Campus University solo lo scorso 6 febbraio alla Conferenza dei Rettori delle Università delle Marche, riguardante la proposta di istituire tre corsi nell'area medica nelle città di Fano, Macerata e Ascoli Piceno.
I Rettori ribadiscono con fermezza l'importanza di garantire un'istruzione universitaria di alta qualità e mettono in evidenza il rischio concreto che l’insediamento di un ateneo privato possa compromettere la sostenibilità e la coesione del sistema universitario pubblico, già gravato dai notevoli tagli alle risorse adottate di recente.
Ogni nuova iniziativa formativa deve essere valutata in modo rigoroso, considerando le reali necessità del territorio, il valore formativo e la sostenibilità economica e accademica. È essenziale evitare dinamiche che potrebbero indebolire l’ecosistema formativo esistente, pilastro fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra regione.
Nei prossimi giorni, sarà convocata una riunione ufficiale della Conferenza dei Rettori per esprimere il parere motivato richiesto ai fini di un eventuale accreditamento dei nuovi corsi di laurea.
Fino a lunedì,10 febbraio, nella Città di Matelica è attivo il banco farmaceutico presso la farmacia comunale di Viale Martiri della Libertà e la farmacia centrale Ferracuti in corso Vittorio Emanuele.
Il ricavato della raccolta del banco farmaceutico sarà devoluto alla casa di riposo di Matelica. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani e l’assessore con delega alla farmacia comunale Graziano Falzetti hanno espresso tutta la loro soddisfazione e gratitudine per questa buona azione che costantemente viene svolta dai loro concittadini: “Un sentito ringraziamento a tutti i volontari che da tanti anni con grande impegno svolgono questa preziosa attività ed al buon cuore inoltre di tutti i cittadini di Matelica che donano questi farmaci a favore della casa di riposo stessa.
L’Amministrazione comunale di Camerino, in collaborazione con la polizia locale e il Cosmari, ha intrapreso azioni concrete per risolvere le criticità legate all'abbandono dei rifiuti, riscontrate in alcune aree della città. "In particolare, si è osservato che nelle zone dove sono presenti sia i cassonetti per le attività commerciali che quelli per i cittadini si sono verificati problemi di gestione dei rifiuti, spiega l'assessore all'Ambiente Erika Cervelli .
Pur mantenendo il servizio principale di raccolta porta a porta, che continua ad essere il metodo di conferimento per i cittadini, l'Amministrazione sta razionalizzando e migliorando la rete dei punti di raccolta. In queste aree più problematiche, il Cosmari ha iniziato l'installazione di nuove postazioni di conferimento rifiuti, destinate esclusivamente alle attività produttive. Per garantire il rispetto delle normative, tali postazioni saranno monitorate dalla polizia locale, che utilizzerà anche video-sorveglianza.
L’assessore all’Ambiente, Erika Cervelli, ha sottolineato "l’importanza di un corretto sistema di raccolta e ha esortato la cittadinanza a seguire le normative del servizio porta a porta per mantenere la città decorosa e rispettosa delle regole della raccolta differenziata. La collaborazione di tutti è fondamentale per garantire un ambiente più pulito e ordinato".
In occasione della Giornata Internazionale dell'Epilessia, che si celebra lunedì 10 febbraio 2025, l’Ast di Macerata organizza un open day presso l’ambulatorio di Neurologia dell’ospedale di Civitanova, situato al piano terra. L’iniziativa, ad accesso libero, si svolgerà lunedì prossimo dalle 9 alle 14 e offre alle persone adulte affette da questa malattia la possibilità di effettuare gratuitamente una visita ambulatoriale neurologica.
L’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse nel mondo, tanto da essere riconosciuta come malattia sociale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, interessa circa 1 persona su 100: si stima che in Italia ne siano affette 500-600mila persone.
“Epilessia deriva dal verbo greco έπιλαμβάνειν che significa “essere sopraffatti, essere colti di sorpresa”, si tratta, infatti, di una patologia caratterizzata dalla persistente predisposizione dell’encefalo a generare crisi epilettiche – spiega il primario dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia dell’ospedale di Macerata Emanuele Medici.
Sono manifestazioni cliniche molto variegate che insorgono improvvisamente e che hanno breve durata, da pochi secondi a qualche minuto. Può esordire a tutte le età della vita, ma i maggiori picchi d’incidenza si hanno nei bambini e negli anziani. Le cause dell’epilessia sono molteplici, tra le più frequenti si ricordano le anomalie genetiche, i traumi cranici, gli ictus cerebrali, le encefaliti, i tumori cerebrali e le malattie infiammatorie. Ancora oggi, il 30% delle epilessie hanno una causa sconosciuta”.
Presso la Neurologia dell'ospedale di Macerata è anche attivo un ambulatorio dedicato all'Epilessia, unico sul territorio, avviato oltre un anno fa, che garantisce diagnosi, visite specialistiche e successiva presa in carico.
“Attraverso l’open day del 10 febbraio vogliamo sensibilizzare e favorire nella popolazione una maggiore consapevolezza dell’epilessia, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini – Un’occasione per promuovere una corretta conoscenza della malattia, combattendo preconcetti e disinformazione e favorendo inclusione e supporto alle persone che ne sono colpite”.
"Attraverso queste iniziative come Regione confermiamo il nostro impegno a sostegno delle persone affette da questa patologia e promuoviamo la cultura della prevenzione" dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, sottolineando "la stretta collaborazione con l'associazione marchigiana Lotta Contro L'epilessia. Voglio ringraziare il primario dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia dell’Ospedale di Macerata, dottor Emanuele Medici, che grazie al suo impegno e a quello della sua squadra ha reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa. Nei nostri ospedali possiamo vantare la presenza di professionisti dalla grande competenza, che grazie alla dedizione al loro lavoro rendono grande il nostro Servizio Sanitario”.
Durante una conferenza stampa ufficiale, il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha annunciato l'ingresso di due nuovi assessori nella Giunta comunale. Con il decreto firmato dallo stesso primo cittadino, Benedetta Lancioni e Fabio Tiberi si uniscono al team di governo della città.
Alla conferenza erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, insieme ai consiglieri Luigino Luconi, Alba Mosca, Fabio Montemarani e Fabio Borgiani. I nuovi assessori si affiancheranno al sindaco Sclavi, alla vicesindaco Alessia Pupo e all'assessore Diego Aloisi. La definizione delle deleghe ufficiali per Lancioni e Tiberi avverrà con la nomina dell'ultimo assessore, prevista a breve.
Benedetta Lancioni, già consigliere comunale nel gruppo Tolentino Popolare, ha una solida carriera nel settore sociale. Dopo il diploma di maturità scientifica, ha conseguito la laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale all’Università di Macerata. Attualmente lavora come assistente sociale presso il Punto Unico di Accesso al distretto di Camerino, nell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il suo impegno, sia professionale che personale, si è sempre concentrato sulla lotta contro la povertà e sul sostegno delle fasce più vulnerabili della società. Un impegno che ora porterà anche nelle stanze dell’amministrazione comunale.
Fabio Tiberi, insegnante di musica e direttore artistico di vari eventi musicali, ha una lunga carriera nel panorama culturale e musicale, sia a livello nazionale che internazionale. Sposato e padre di due figli, Tiberi ha studiato presso il Conservatorio di Pesaro ed è stato direttore generale e artistico della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha collaborato con le principali istituzioni musicali e culturali, ed è anche autore di progetti educativi destinati alle scuole. Con la sua esperienza artistica e gestionale, Tiberi arricchirà ulteriormente l'offerta culturale di Tolentino, ponendo particolare attenzione agli aspetti organizzativi e promozionali degli eventi culturali e musicali.
La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa del Sacro Cuore a Macerata. La chiesa del Sacro Cuore è stata realizzata tra il 1909 e il 1913, con alcune lavorazioni completate negli anni successive. Presenta un impianto a tre navate con quella centrale più estesa ed alta, con terminazione ad abside.
La struttura portante in muratura e la copertura in travi di legno, a capriata nella navata centrale e a unica falda nelle navate laterali. Il sisma del 2016 ha provocato lesioni in prossimità delle ammorsature tra facciata principale e murature ortogonali, con attivazione di meccanismi di primo modo, nelle aperture centinate delle navate laterali, nelle navate laterali, nella calotta dell’abside parziale e l’espulsione con rotazioni fuori del piano dei capitelli in pietra artificiale presenti nella cornice interna delle navate laterali.
L’edificio presenta alcune delle vulnerabilità tipiche degli edifici liturgici ed alcune vulnerabilità specifiche riconducibili alle particolari caratteristiche tecnico costruttive. Si provvederà a realizzare rinforzi diffusi della muratura attraverso l’inserimento di ristilature armate (prospetto est ed ovest); inserimento di tiranti in acciaio nella due navate laterali e di catene in acciaio per il miglioramento del collegamento delle due facciate, rifacimento della copertura dell’abside con struttura in legno, rinforzo e consolidamento mediante cuciture a secco, nelle zone dove vengono installati i capochiavi per i tiranti in acciaio. Il costo totale dell’intervento è di 309.258,57 euro.
“Il cambio di passo è evidente e si nota anche dalle tantissime conferenze di servizi che hanno approvato interventi di grande importanza come in questo caso- sottolinea il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Sandro Parcaroli per la proficua sinergia dimostrata. Le chiese sono un elemento imprescindibile della nostra cultura e della nostra storia, dobbiamo tutelarle e restituirle al loro antico splendore”.
"Portare una sede universitaria a Recanati è il nostro pallino da sempre, fin dalla campagna elettorale, perciò ben venga chi può supportarci nel raggiungimento di questo obiettivo ambizioso, anche soggetti privati sono i benvenuti: se la Link University è alla ricerca di un luogo in cui aprire una sua sede, la nostra città è disponibile ad accoglierla e a valutare la sua proposta’.
Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, città leopardiana che di fatto rappresenta l’emblema della Cultura nella regione Marche, apre all’ipotesi di ospitare l’Ateneo privato al centro del dibattito pubblico delle ultime settimane. ‘Se Link University dovesse chiamare, la nostra risposta sarebbe sì – continua il primo cittadino Pepa – da tempo siamo al lavoro su questo fronte ed abbiamo anche attivato sia prima che all’indomani delle elezioni un dialogo con l’Università di Macerata, che vogliamo portare avanti ma che tuttavia al momento è ancora in fase embrionale. Se nel contempo arrivassero anche altre proposte saremmo lietissimi di valutarle, ritenendo l’attivazione di un corso universitario un’ottima opportunità per attrarre giovani nella nostra città, creare un polo culturale e un indotto nuovo, a prescindere dalla tipologia di corso di laurea, che non necessariamente deve essere umanistica’.
Il sindaco di Recanati ha anche le idee chiare sugli spazi che potrebbero essere destinati all’Università: "Saremmo nelle condizioni di trovare la collocazione dei corsi in tempi realisticamente brevi - spiega – attraverso la riorganizzazione di alcuni edifici scolastici comunali che rientra in un percorso già previsto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, con una redistribuzione degli ulteriori spazi destinati alla formazione che si verranno a creare dopo l’apertura della nuova Scuola Gigli. Ritengo questa possibilità molto importante per offrire nuovi servizi al territorio e ai giovani. Ogni opportunità di investimento nella nostra regione va valutata con attenzione e senza preclusioni di tipo ideologico: siamo pronti per discuterne’. Insomma, se Link University volesse ‘battere un colpo’, Recanati risponderebbe ‘presente’".
Lunedì 10 febbraio prenderà il via un importante piano di potatura degli alberi a Civitanova, che interesserà diverse vie del territorio comunale. Il piano, volto a garantire un servizio di manutenzione del verde pubblico efficace e tempestivo, prevede un investimento complessivo di 280 mila euro.
Il primo intervento riguarderà la scuola Anita Garibaldi, dove sarà effettuato un lavoro di potatura delle piante che circondano l’edificio scolastico, garantendo così una maggiore sicurezza per studenti, docenti e cittadini. Successivamente, gli interventi proseguiranno in alcune delle principali arterie della città , tra cui viale Vittorio Veneto, viale Matteotti, piazza XX Settembre e Lido Cluana. L’impresa incaricata dell’esecuzione dei lavori è la ditta Pellegrini Garden Srl di Sant'Elpidio a Mare, per un importo complessivo dei lavori di 130 mila euro.
“Abbiamo messo in campo un intervento significativo per la cura e la sicurezza del nostro verde pubblico – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica – Le potature contribuiranno a migliorare l’aspetto estetico della città, la sicurezza dei cittadini e la salute delle piante. È una grande opportunità per fare ordine e garantire una manutenzione delle aree verdi, a partire da quelle più frequentate e dai luoghi sensibili come le scuole”.
Nel corso della stessa settimana, probabilmente mercoledì 12 febbraio, prenderà il via un altro importante intervento di potatura, questa volta indirizzato alle piante ad alto fusto nei quartieri di Fontespina, San Gabriele, San Marone e Santa Maria Apparente. Le principali zone interessate includono via Verga, via Giovanni XXIII, Viale Villa Eugenia, l'area verde di via Buonarroti e la zona scolastica di via De Pinedo. A occuparsi di questi lavori sarà la ditta Traini Ecoservices Srl di Ascoli Piceno. Importo complessivo dei lavori è di180 mila euro.
“Non solo un’azione di decoro, ma anche un’azione di tutela, che garantisce un ambiente sano, pulito e sicuro – ha aggiunto il sindaco Ciarapica - Civitanova è una città che cresce, ma cresce anche nel rispetto dell’ambiente”.
I carabinieri della Stazione di Appignano hanno segnalato alla Prefettura di Macerata un uomo di 39 anni e una donna di 41 anni, entrambi residenti nel comune, per possesso di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico. L’operazione si è svolta nell’ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio e contrasto allo spaccio di droga, con un obiettivo mirato a monitorare la circolazione di stupefacenti nella zona.
Durante il controllo, i due sono stati fermati dai militari, che hanno trovato l’uomo in possesso di uno spinello contenente hashish. La perquisizione è stata estesa anche al veicolo e all’abitazione della coppia, dove sono stati rinvenuti ulteriori quantitativi di hashish e residui di spinelli nei comodini della loro camera da letto. Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità competente per gli ulteriori accertamenti del caso.
Un giovane nordafricano di 19 anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per una serie di danneggiamenti e tentativi di furto avvenuti la sera del 21 gennaio 2025 su diciannove autovetture parcheggiate a Falconara Marittima. Le indagini, condotte dai carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, hanno portato all'identificazione del responsabile grazie a una serie di elementi raccolti, tra cui testimonianze e immagini di videosorveglianza.
Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, era stato soccorso poco prima dai sanitari del 118 a Collemarino, dopo essere stato visto barcollante a causa di un'intossicazione alcolica e con una vistosa ferita a una mano. Questa circostanza è stata fondamentale per indirizzare le indagini verso il diciannovenne, in quanto alcuni testimoni avevano notato che il responsabile dei danneggiamenti aveva una medicazione alla mano, una traccia che ha alimentato i sospetti degli investigatori.
Nel corso del sopralluogo alle autovetture danneggiate, i carabinieri hanno trovato delle tracce di sangue all'interno dei veicoli, successivamente repertate dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del reparto operativo di Ancona. Le tracce ematiche sono state sottoposte a un raffronto genetico, confermando ulteriormente il coinvolgimento del giovane nei fatti.
Durante la notte, il giovane è stato rintracciato all’interno del bar Centrale di Via Flaminia ad Ancona, dove si trovava in evidente stato di ebbrezza alcolica e stava infastidendo gli avventori. Portato in caserma per le procedure di rito, il 19enne ha reagito violentemente, colpendo con calci gli arredi della sala di attesa e danneggiando una sedia. Per questo episodio, è stato denunciato anche per danneggiamento.
Il giovane è ora accusato di danneggiamento, tentativi di furto e danneggiamento aggravato, con la Procura che proseguirà le indagini per chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda.
"Uniamo i Comuni di Appignano, Pollenza e Treia". È la proposta avanzata dal consigliere comunale treiese, Augusto Pellegrini. Un'idea che punta a rafforzare la coesione tra i tre Comuni, aumentando la massa critica necessaria per affrontare le sfide demografiche e tecnologiche del nostro tempo.
"In un mondo che sta cambiando velocemente, spiega, e che pone il nostro territorio di fronte a sfide epocali quali il declino demografico e il cambiamento tecnologico, abbiamo bisogno di forte coesione e massa critica per attrarre le risorse finanziarie e umane necessarie a garantirci un adeguato sviluppo economico e sociale". Una fusione tra Appignano, Pollenza e Treia metterebbe a disposizione del Super-Comune risultante 2 milioni di risorse aggiuntive dallo Stato (su 15 anni) e risparmi stimabili in circa 2 milioni l’anno a parità di servizi ai cittadini, per un totale potenziale di 60 milioni nell’arco di 15 anni da investire su comunità e territorio.
"Il Super-Comune avrebbe quasi 20.000 residenti (4° in Provincia, appena dietro Recanati) e un territorio di 157 KMQ (3° in provincia), con una vibrante vocazione economico-imprenditoriale basata su un potenziale distretto del mobile: si pensi ad aziende leader come Lube e Giessegi, ma anche alle innumerevoli piccole imprese di successo che competono e compongono la filiera del legno".
"La nuova entità comunale fusa avrebbe plausibilmente un maggiore peso politico - insiste pellegrini - e una maggiore capacità di programmazione per entrare più efficacemente nelle importanti partite infrastrutturali che si stanno giocando a livello provinciale: si pensi ad esempio al progetto di viabilità a scorrimento veloce della Valle del Potenza e alle varie ipotesi di collegamento con la superstrada del Chienti".
"Il tesoretto aggiuntivo da 60 milioni che risulterebbe dalla fusione rappresenterebbe decisamente una credibile leva per aggregare consenso e risorse aggiuntive sia istituzionali (Stato-Regione-Provincia) che private (imprenditori illuminati e attivi nel sociale) per la realizzazione di progetti trasformativi ad alto impatto socio-economico per il territorio e le comunità che vi abitano, progetti che possano invertire il lento declino demografico e, allo stesso tempo, far crescere un’economia locale con un elevato tasso tecnologico. La legge sulle fusioni dei Comuni prevede anche uno strumento per superare le eventuali pulsioni campanilistiche contro l’opportunità della fusione: i municipi".
"All’interno del Comune fuso, per ogni comunità sufficientemente grande, può avere il suo municipio con funzioni consultive e di controllo, fino ad arrivare ad avere deleghe di spesa a supporto della delocalizzazione di servizi base e, soprattutto, delle attività culturali, sportive e sociali che caratterizzano la specifica comunità di riferimento. In altre parole, il campanilismo è un importante fattore che caratterizza i nostri territori ma, nel caso di un comune fuso, potrebbe essere ‘istituzionalizzato’, e le sue energie convogliate in senso positivo per il bene della comunità allargata. Appignano, Pollenza e Treia hanno affinità culturali, storiche e socio-economiche molto forti: è necessaria pertanto una perentoria presa di consapevolezza da parte delle loro popolazioni, istituzioni e imprese per non perdere il treno della tremenda opportunità che uno sviluppo insieme può rappresentare".
Pellegrini sottolinea che il futuro dei tre Comuni potrebbe dipendere da una visione condivisa, "unendo risorse e potenzialità per dare vita a un’area più forte e competitiva. La proposta di fusione, con l’appoggio delle istituzioni e delle comunità locali, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase di sviluppo per l’intera area".
"Abbiamo voluto inizialmente restare fuori da questa bagarre, perché riteniamo che la politica debba essere altra cosa. Certo però che quanto è successo negli ultimi 10 giorni è talmente grave che, da consiglieri comunali di Fratelli D’Italia e Tolentino nel Cuore, non possiamo non esprimere la nostra amarezza e il nostro sconcerto". Così Francesco Pio Colosi, Silvia Luconi, Silvia Tatò e Monia Prioretti in merito alla crisi interna che ha investito la giunta Sclavi a Tolentino.
"Finalmente tutte le forze che compongono la maggioranza e in primis il sindaco, che è chiaramente sotto scacco di Tolentino Popolare, hanno gettato la maschera e hanno mostrato alla città quale sia il loro vero volto: un gruppo di persone assetate di potere che, oltre a non conoscere minimamente le dinamiche amministrative, sono disposte a tutto pur di rimanere saldamente attaccate alla poltrona", continuano i consiglieri di minoranza del centrodestra.
"Nel 2022, alcuni di loro dicevano di essere stati definiti componenti del partito degli esclusi, gli stessi che hanno fatto della propria cacciata il relativo punto di forza della campagna elettorale, ed ecco che, solo dopo pochi anni, con l’allontanamento dalla giunta di ben tre assessori, arrivano a trasformarsi da ‘vittime’ a ‘carnefici’ ".
Eppure sempre questi signori, all'indomani dell'exploit elettorale di Tolentino Popolare, dichiaravano che il loro era un ‘progetto lungimirante’ e di ‘sana politica’. Aggiunsero anche: ‘Ci aspetta un grande futuro, e abbiamo nelle nostre mani la possibilità di costruire una comunità diversa, più coesa, e forse riusciremo anche a far innamorare di nuovo i cittadini della politica’. Evidentemente le loro non erano le mani giuste. Si sono sempre compiaciuti nell’utilizzare termini come condivisione, collaborazione, rispetto, servizio alla città, gruppo di persone legato da ‘amicizia e stima reciproca’, e invece la verità è quella che abbiamo tutti sotto gli occhi".
"Dissero addirittura di essere andati ‘oltre le buffonerie’. Ciò a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni, non è una buffoneria? Abbiamo sempre detto, e lo abbiamo detto anche in tempi non sospetti, che questa amministrazione non avrebbe potuto lavorare a lungo: troppo eterogenea, troppo piena di rancore, troppo intrisa di desiderio di rivalsa. E infatti hanno iniziato sin da subito, di fronte alle prime difficoltà, a litigare e sono emerse le ambizioni dei singoli che prevaricano i bisogni della collettività".
"Abbiamo fatto in questi 2 anni e mezzo una opposizione forte, intransigente e costruttiva, coerente e nell’interesse della città. Non rinneghiamo nessuna delle nostre battaglie politiche, neanche quelle contro Gobbi, Lucaroni e Giombetti ma, dobbiamo ammettere, e questo è un fatto innegabile, che tutti e tre sono vittime di una politica abusata e abusante".
"Come se tutto ciò non bastasse, il sindaco continua a sbagliare nominando un assessore che poi risulta incompatibile, imbrigliando l’attività amministrativa e mettendoci in ridicolo nei confronti di tutta la Regione. Nel delirio e farneticazione politica siamo spaventati dal fatto che Sclavi sta portando Tolentino sempre più ai margini della considerazione politico-amministrativa della provincia e della regione, siamo però soddisfatti del fatto che finalmente il Pd abbia compreso cosa si celava dietro a quel fantomatico cambiamento che doveva esserci in città e che non c’è stato: il nulla, erano solo parole vuote".
"La sinistra che dice ora di essere alternativa a Sclavi e alle destre, lo diciamo con rispetto, ma con dovere di verità, è stata quella della famosa stretta di mano e di tutto ciò che ne è derivato. Noi abbiamo sempre tifato per Tolentino. Il nostro obiettivo non è mai stato combattere contro qualcuno, ma è stato solo e sempre quello di far crescere la città, anche e soprattutto in un momento epocale come questo, dove l’attenzione alle imprese, alla ricostruzione, al tessuto sociale deve essere messo al primo posto".
"Nel 2016, proprio alla stampa e alla città, che lo aveva visto come un eroe, quando lasciò il banco della presidenza, Sclavi disse ‘Non sono attaccato alla poltrona, e non servo né un partito, né un sindaco, ma i cittadini’. Se ciò è ancora valido, si dimetta e non si nasconda dietro inutili scuse a propria discolpa, scorciatoie, inciuci, accordi. Meglio ritirarsi con dignità. Oramai ha tradito la volontà dell'elettorato che le ha dato un mandato ben preciso. La cruda verità è che questa maggioranza ha fallito".
"Abbiamo assistito, con incredulità, a uno spettacolo indecoroso che ha minato la fiducia dei cittadini, proseguono i consiglieri del centrodestra. È sotto gli occhi di tutti che la giunta Sclavi ha perso il controllo della situazione, e le divisioni interne sono ormai evidenti. Non possiamo più ignorare la gravità della situazione, che rischia di compromettere irreparabilmente il futuro della nostra città. Noi, come sempre, continueremo a lavorare nell'interesse di Tolentino, per cercare di restituire alla politica quella dignità che oggi sembra essersi persa. La città merita un'amministrazione stabile e capace, e non questo caos che stiamo vivendo".
In conclusione, il gruppo di Fratelli d'Italia e Tolentino nel Cuore ribadisce il suo impegno a proseguire la sua azione politica per il bene di Tolentino, sfidando apertamente una giunta che considera "ormai incapace di guidare la città verso un futuro prospero".
Un incendio è divampato verso le ore 15 di oggi, in un appartamento nella frazione San Lorenzo di Sirolo e ha reso non fruibili l'unità immobiliare interessata al primo piano e anche quella sottostante.
Sono intervenuti i vigili del fuoco: la squadra di Osimo, con in supporto personale dalla Centrale di Ancona con autobotte e autoscala, ha spento le fiamme e messo in sicurezza i locali interessati dalle fiamme. Non si segnalano persone coinvolte.
Sul posto anche il funzionario dei vigili del fuoco di servizio.
Si è svolta con grande partecipazione l’ultima conviviale del Panathlon Club Macerata, che ha seguito l’assemblea ordinaria annuale svoltasi presso il ristorante “Signore te ne ringrazi" dello chef Michele Biagiola. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto per i soci del Club, chiamati a discutere sull’attività sociale svolta e sulle prospettive future.
Alla serata ha preso parte anche la vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: “Eventi come questo testimoniano l’importanza dello sport non solo come strumento di crescita personale, ma anche come veicolo di inclusione e socialità. Il Panathlon Club Macerata è un punto di riferimento per la promozione dei valori sportivi e siamo lieti di poter supportare le loro iniziative”.
Ospite d’eccezione della conviviale è stato Federico Ripani, capitano della Nazionale Italiana Maschile di Sitting Volley e della Scuola di Pallavolo Fermana. Nel corso della serata, Ripani ha dialogato con Carlo Scheggia raccontando la sua esperienza nel mondo dello sport paralimpico e la stagione in corso. “È lo sport più inclusivo che ci possa essere” – ha spiegato Ripani – “persone normodotate e persone con disabilità sono allo stesso livello, sullo stesso campo di gioco, nella stessa squadra; e questo avviene nel campionato italiano, in Supercoppa e in Coppa Italia, quindi ai massimi livelli di questo sport”.
Ripani ha ripercorso il suo percorso sportivo, iniziato dopo un incidente motociclistico nel 2013 che lo ha portato all’amputazione della gamba destra. Grazie alla determinazione e alla passione per lo sport, ha trovato nel Sitting Volley una nuova dimensione, diventando capitano della Nazionale Italiana e portando il suo club tra le squadre più competitive d’Italia. Ma il suo impegno non si ferma qui. “Dallo scorso anno mi sono avvicinato anche al mondo dell’atletica con l’Anthropos di Civitanova, praticando il getto del peso, con l’obiettivo di partecipare ai Campionati Italiani”, ha raccontato.
Il Presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, ha espresso soddisfazione per la riuscita della serata: “Abbiamo vissuto un momento di grande valore sportivo e umano. La testimonianza di Federico Ripani è un esempio straordinario di determinazione, inclusione e passione per lo sport. Il nostro impegno come Panathlon continua proprio su questa strada, promuovendo i valori etici e morali dello sport. L’appuntamento di oggi credo sia anche un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte dello sport paralimpico e sulla sua crescente rilevanza nel panorama sportivo nazionale e internazionale”.
In occasione della serata, il Panathlon Club Macerata ha accolto la nuova socia Debora Damiani. Classe 1970, oggi tennista, Debora ha praticato Softball con il Macerata Softball dal 1982 fino al 1999/2000, militando per vari anni nel campionato di A1 italiano e contribuendo alla storica vittoria dello scudetto nazionale nel 1999. Ha indossato anche la maglia azzurra della Nazionale Italiana di Softball.
Archiviato il prezioso successo interno contro il Roma City, la Recanatese si prepara a scendere in campo domenica al "Vincenzo Savini" contro il Notaresco, fanalino di coda della classifica ma reduce da una sorprendente vittoria esterna contro l'Atletico Ascoli. Un segnale chiaro di come i giallorossi, guidati da mister Lorenzo Bilò, dovranno affrontare questa trasferta con la massima attenzione.
“Sarà un mese ricco di partite fondamentali e scontri diretti – ha sottolineato il tecnico recanatese –. Affrontiamo una squadra reduce da una vittoria fuori casa, che ha perso tante partite ma sempre di misura, mettendo in difficoltà anche la capolista Sambenedettese. Sono un avversario molto fisico, da prendere con serietà e impegno”.
Come sottolineato dal mister, la Recanatese entra in una fase cruciale della stagione, in cui dovrà fare i conti con numerose assenze. Gli infortuni di D'Angelo, Bellusci e del lungodegente Melchiorri, insieme alle squalifiche di Alfieri e Mordini, riducono le opzioni a disposizione di Bilò. Nonostante questo, il tecnico si mostra fiducioso: “È una situazione che si protrae da tempo, ma abbiamo una rosa ampia e pronta a rispondere a qualsiasi necessità. Ho piena fiducia in chi scenderà in campo”.
Subentrato a inizio novembre dopo l'esonero di Giovanni Filippi, Bilò ha portato nuova energia alla Recanatese. L'allenatore aveva iniziato la stagione alla guida della formazione juniores, che sta vivendo un campionato straordinario: la squadra è attualmente in vetta al Girone G nazionale Under 19, con due punti di vantaggio sull'Ancona. Nonostante l'impegno con la prima squadra, Bilò non perde di vista il suo “vecchio” gruppo, di cui parla con orgoglio: “È un percorso che abbiamo iniziato insieme ad agosto e che stanno portando avanti allenatori validi. È un gruppo unito, con capacità tecniche ma soprattutto valori umani importanti. Sono sicuro che continueranno a fare bene e spero riescano a completare questo grande campionato che stanno disputando”.
Sarà il Lanciano Forum di Castelraimondo, ad ospitare, sabato 29 marzo alle 21, la data zero del tour di Enrico Ruggeri, cantautore, conduttore radiofonico, televisivo e scrittore italiano, il quale ha vinto due volte il Festival di Sanremo, la prima nel 1987, con la canzone “Si può dare di più”, insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi, la seconda, nel 1993 con il brano “Mistero”.
I biglietti sono già disponibili online sul circuito Ciaotickets hanno un costo di 15 euro (prevendita compresa). È possibile inoltre acquistare i biglietti anche a Castelraimondo, nella Tabaccheria Valeria Cerqueti in Corso Italia. Per maggiori informazioni, contattare:
Ubriaco si intrufola in un giardino privato e aggredisce i poliziotti: denunciato. È quanto avvenuto a Porto Sant'Elpidio lo scorso 2 febbraio. Intorno alle 17:30, il proprietario di una casa ha notato la presenza di un uomo che, in evidente stato di ebbrezza, aveva scavalcato la recinzione e si era introdotto nel cortile della sua abitazione. Senza esitare, il residente ha allertato il 112, dando il via a un rapido intervento delle forze dell’ordine.
All'arrivo dei poliziotti della Questura di Fermo, il cinquantenne, visibilmente alterato dall'alcol, non si è mostrato collaborativo. Tutt'altro, l'intruso ha insistito nel richiedere denaro al proprietario, aggravando ulteriormente la sua situazione.
I tentativi degli agenti di persuaderlo a lasciare il luogo si sono rivelati vani: l'uomo ha iniziato a opporsi verbalmente e, in seguito, ha reagito con violenza fisica. Durante lo scontro, ha insultato e minacciato di morte i poliziotti, lanciandosi addirittura contro di loro e spintonandoli. Non senza fatica sono riusciti a immobilizzarlo.
Sul posto anche il 118 per prestare le cure mediche all'uomo che poi è stato denunciato per minacce e violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il comandante della polizia locale, Danilo Doria, ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di riparazione della condotta fognaria in via Verga che saranno eseguiti da Apm. L'ordinanza è valida da oggi fino al 28 febbraio e comunque fino al termine dei lavori.
L'ordinanza prevede, da oggi e fino al 28 febbraio, con orario 0-24, in via Verga (intersezione via Montale) l'istituzione di un cantiere fisso sulla carreggiata con sbarramento fisico nel tratto interessato dai lavori; l'istituzione di direzione obbligatoria a sinistra e immissione in via Montale per tutti i veicoli provenienti da via Ungaretti e via Prezzolini; l'istituzione di direzione obbligatoria a destra e immissione in via Montale per tutti i veicoli provenienti dal lato ovest di via Verga.
In via Montale è disposta la chiusura della corsia di canalizzazione (direzione lato ovest di via Verga) in prossimità dell’intersezione. Il percorso alternativo per raggiungere via Verga (lato ovest) prevede la percorrenza di via Prezzolini, via Verga, via Montale, via Pirandello, via Quasimodo o via Pavese.
L'ordinanza dispone, inoltre, l'interruzione e la conseguente rimodulazione del servizio di trasporto pubblico locale relativamente al transito in via Verga secondo le disposizioni fornite dall’azienda erogatrice del servizio di trasporto.