di Picchio News

Civitanova,Maria Faletra compie 100 anni: “Un esempio di forza e amore per tutta la comunità”

Civitanova,Maria Faletra compie 100 anni: “Un esempio di forza e amore per tutta la comunità”

Maria Faletra compie 100 anni, un traguardo straordinario che segna un secolo di vita dedicato agli altri, caratterizzato da sacrifici, amore e dedizione.  A lei il sindaco Fabrizio Ciarapica ha voluto  far visita, per portarle gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. “Maria Faletra rappresenta un esempio straordinario di forza e altruismo - ha detto - La sua vita è una testimonianza di valori autentici che oggi più che mai dobbiamo custodire e tramandare. Incontrarla è stata un’emozione e un onore: la sua storia è un patrimonio per la nostra comunità. A nome di tutti i cittadini, le auguro di continuare a vivere con la serenità e il calore dell’affetto che la circonda”.   Nata come seconda di sei figli, Maria ha sempre messo la famiglia al centro della sua esistenza, affrontando le difficoltà della vita con una forza e una grazia che hanno ispirato tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. A soli 23 anni, Maria ha dovuto affrontare la tragica perdita della madre, un dolore che l’ha segnata profondamente ma che, al contempo, ha accresciuto la sua determinazione a prendersi cura dei suoi fratelli più piccoli. A 26 anni, quando ha perso anche il padre, Maria non ha mai vacillato, continuando a prendersi cura dei suoi cari, unita in questo compito alla sorella Adelina, con la quale ha condiviso un legame indissolubile. Insieme, hanno cresciuto i fratelli, trasmettendo loro l’importanza dei valori familiari e dell’amore incondizionato.   Il suo spirito altruista si è manifestato in ogni aspetto della sua vita. Maria ha sempre trovato gioia nell’aiutare gli altri che fosse cucinando piatti deliziosi per la sua famiglia o creando meravigliosi lavori di cucito, il suo talento era al servizio di chi amava. L’umiltà e la dedizione di Maria sono impressionanti e sono queste le qualità che i suoi nipoti, i figli dei suoi fratelli, ricordano con affetto e gratitudine. La sua presenza silenziosa ma fondamentale ha reso la vita di chi le stava accanto più facile, più dolce, più ricca. Nonostante tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare, Maria ha sempre mantenuto una forza interiore straordinaria, un esempio di resilienza per tutti. Oggi, la sua famiglia è felice di celebrare il suo centesimo compleanno, un giorno che segna non solo l’età, ma l’incredibile percorso di vita di una donna che ha dato tutto per gli altri.

16/02/2025 16:08
A Sanremo torna "Farfisa": simbolo marchigiano della musica mondiale adorato dai Pink Floyd

A Sanremo torna "Farfisa": simbolo marchigiano della musica mondiale adorato dai Pink Floyd

Il sapore musicale delle Marche si può gustare anche ascoltando capolavori capitali nella vita del rock? La risposta è affermativa. Fu infatti Richard Wright, leader e tastierista dei Pink Floyd a innamorarsi del suono del Farfisa Compact Duo strumento utilizzato per buona parte della sua carriera, dai primi concerti all’Ufo club di Londra sino al mitico Live at Pompeii del 1972. Nello stesso periodo, i modelli multi-timbrici della storica produttrice marchigiana che, fondata nel 1946 a Camerano, ideò, per oltre trent’anni, i tasti più gloriosi della musica, accompagnarono l’estro di Elton Jhon nell’esecuzione della celebre "Crocodile Rock".  Da decenni gli organi  Farfisa, continuano a essere richiesti sul mercato dell’usato e utilizzati da musicisti e gruppi interessati a ricreare atmosfere degne di epoche immortali ed irripetibili nell’avventura del sound contemporaneo. Ma la memoria del suono non può invecchiare. Resta, si conserva, per immortalare leggende passate e future. Per questo il marchio Farfisa, per iniziativa di Bontempi-factory internazionale nel settore degli strumenti giocattolo, tornerà a produrre nel 2025.  La presentazione del progetto si è tenuta  a Casa Bontempi, in via Feraldi, a Sanremo,  nel corso dell' ultima edizione della popolare kermesse canora. L’evento, originale ed unico nel suo genere, è  stato concepito come un vero e proprio inno all’arte delle sette note, in più atti,  partendo dalla performance di Andrea Fumagalli, l’Andy dei Bluvertigo, che ha sfoderato, in  esclusiva, l’original Farfisa Compact Duo suonato dagli autori di The Wall. I colori dell’evocazione riaccesi assieme alla nuova vita di un marchio immortale potranno essere ammirati con la mostra F31. Il progetto nasce dall’unione del lavoro di ritrattista di Roberto Prosdocimo e dalla sapiente alchimia fotografica di Federico Lanzani L'obiettivo è  riportare la fotografia, in un momento in cui ha perso ogni concetto di verità ed è diventata "usa e getta", ad un valore di realtà, unicità e irripetibilità. Il “supporto”, ovvero la carta fotografica in cui è impressionata l’immagine, acquisisce un valore inestimabile, da rivalutare e contiene un attimo reale da preservare nel tempo. Un processo chimico di inversione della carta fotografica da negativa in positiva, sia a colori che in bianco nero, che ha richiesto più di 2 anni di studi e di preparazione. Il risultato è un’alchimia che permette di ottenere, una fotografia simile a una Polaroid che può raggiungere la dimensione di  61 × 61cm (24″ × 24″) attraverso l’uso di una macchina fotografica incredibilmente grande, progettata e costruita interamente a mano.  Tanti gli ospiti speciali, da Simona Molinari, a Sergio Caputo, sino alla Rappresentante di Lista e al direttore artistico di Casa Bontempi, il critico musicale Michele Monina per una serata di presentazione all'insegna di uno spettacolo dal sound coinvolgente. 

16/02/2025 13:30
Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Vittoria esterna per la Cf Maceratese, che supera all'inglese l'Ascoli nel match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse allenate da Mister Claide Torresi offrono una prestazione solida, nonostante le pesanti assenze di Crispini, Giustozzi e Silvestrini, respingendo gli assalti delle bianconere e colpendo in modo letale con un goal per tempo.  Ad aprire le danze ci pensa Stollavagli che capitalizza al volo l'assist perfetto offerto da Micheloni. Sfiora il 2-0 la classe 2010 Rita con una conclusione insidiosa all'interno dell'area locale. Nella ripresa le ospiti raddoppiano con Salvucci che va a segno direttamente da calcio di punizione. Le ascolane reagiscono e si gettano in avanti per cercare di rimettere in carreggiata l'incontro. Nepi è la più pericolosa tra le padrone di casa ma Ranalli abbassa la saracinesca. Tre punti preziosi per la Rata tornata al successo e momentaneamente in vetta al girone nell'attesa della sfida che dovrà disputare la Recanatese. Cade per la quarta volta in stagione l'Ascoli che scivola al sesto posto in classifica.

16/02/2025 10:55
Un gattile a Tolentino, il progetto prende corpo: "Abbiamo già il terreno"

Un gattile a Tolentino, il progetto prende corpo: "Abbiamo già il terreno"

L’idea di realizzare un gattile nell’area adiacente al Rifugio del cane, in contrada Colombo di Tolentino, sta prendendo forma grazie a un progetto ambizioso e innovativo presentato l’altra sera. Durante la serata organizzata dal Rotary Tolentino, al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, è stato illustrato uno studio di fattibilità per la costruzione e gestione di un gattile e di un’oasi felina, concepiti per servire i comuni dell’Unione montana Monti Azzurri di San Ginesio e potenzialmente estendibili ad altre realtà del territorio maceratese. Il progetto, redatto gratuitamente dall’architetto Giuseppe Bocci, presidente del Rotary Club Tolentino, prevede una struttura moderna e multifunzionale, suddivisa in diverse aree: ricovero, cura e sterilizzazione dei gatti randagi; gestione delle colonie feline, coordinamento con volontari e censimento dei gatti; cat sitting con spazi attrezzati per il soggiorno temporaneo di gatti domestici; ambulatorio veterinario con area per la tumulazione e cremazione dei gatti defunti; zona commerciale e telematica per la vendita di accessori, cibo e servizi di igiene. Per la gestione della struttura, si propone la creazione di una società mista pubblico-privata, in grado di garantire un equilibrio tra supporto istituzionale e sostenibilità economica. L’Unione montana e i comuni partecipanti potrebbero rappresentare la componente pubblica, mentre associazioni animaliste come l’Enpa e privati interessati costituirebbero la componente privata. L’incontro, nel corso del quale è stato affrontato il problema dei gatti randagi, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. "Abbiamo il terreno - ha detto - e dei container messi a disposizione dal comune di Caldarola per partire con un primo servizio di sterilizzazione dei gatti e per continuare con la gestione della parte sanitaria in modo da soddisfare le esigenze del territorio".  Presenti anche Alberto Tibaldi, direttore dipartimento prevenzione Ast Macerata, il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti e diversi amministratori locali. C’erano Giuseppe Fabbroni, primo cittadino di Caldarola e altri sindaci, di Loro Piceno Robertino Paoloni, di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, di Colmurano Mirko Mari, il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, l’assessore di Sarnano Alessandro Bruschi. Tutti hanno sottolineato l’urgenza di affrontare il problema della gestione dei gatti randagi e della sterilizzazione nei propri comprensori. In collegamento telefonico, Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, ha espresso il suo sostegno: "Mi auguro che dai vostri lavori possa emergere una collaborazione efficace per il bene della comunità".  L’iniziativa parte con i terreni già disponibili e l’utilizzo di container messi a disposizione dal comune di Caldarola, utili per attivare un primo servizio di sterilizzazione. Il progetto rappresenta una risposta concreta a una necessità diffusa, con il potenziale di diventare un modello per la gestione del benessere felino a livello provinciale e oltre. L’incontro è stato condotto da Annarita Ortolani, socio del Rotary Tolentino e volontaria animalista. Hanno partecipato, inoltre, Elga Angelini, Sonia Pennesi, volontarie animaliste insieme a Cristina Pesci. Presente, infine, Marta Pacioni, veterinario Ast Macerata. All’inizio dell’incontro c’è stata la cerimonia di ingresso del nuovo socio del Rotary Tolentino, il geologo Lorena Tarini di Pollenza.  

16/02/2025 10:45
Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.  La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere. LA CRONACA - Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25). Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula e Eccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19). Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijk e Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall a muro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinov è l’ultimo a mollare ma Andreopoulos non sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25). Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21). Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12). TABELLINO  BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano. DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato. PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’). ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele. MVP: Fall Battute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).

16/02/2025 10:30
Macerata, accoltellato alla schiena mentre tenta di sedare una lite: aggressione nella notte

Macerata, accoltellato alla schiena mentre tenta di sedare una lite: aggressione nella notte

Grave episodio di violenza nella notte a Macerata. Un giovane di origine peruviana è stato accoltellato alla schiena mentre avrebbe tentato di sedare una lite tra un ragazzo e una ragazza. L'aggressione è avvenuta intorno alle 3 del mattino, in via Roma. Dopo l'allarme, il ferito è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza al pronto soccorso, da dove è stato successivamente trasferito alla piazzola di decollo per essere elitrasportato all'ospedale di Torrette con l'eliambulanza Icaro. E' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.  La polizia sta indagando sull'accaduto per chiarire le dinamiche dell'aggressione.  +++AGGIORNAMENTO+++ Sono stati sequestrati un coltello di 20 cm e gli indumenti insanguinati dell'aggressore. Il litigio sarebbe nato per futili motivi e in stato di alterazione psicofisica. Dopo le procedure di rito, l'aggressore è stato condotto alla Casa Circondariale di Ancona, come concordato con il sostituto procuratore di turno.  

16/02/2025 10:17
Macerata, colpo in tabaccheria da 12mila euro: arresti domiciliari per un 44enne

Macerata, colpo in tabaccheria da 12mila euro: arresti domiciliari per un 44enne

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino albanese di 44 anni, pregiudicato e attualmente detenuto presso la casa circondariale Regina Coeli di Roma per altri procedimenti penali. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata in relazione a un furto avvenuto nel marzo 2024 ai danni della tabaccheria "Monachesi".  Secondo quanto emerso dalle indagini, il 44enne sarebbe responsabile, in concorso con un complice non ancora identificato, di un colpo ai danni dell’esercizio commerciale. I malviventi avrebbero forzato la serranda esterna e la porta d’ingresso, riuscendo a sottrarre stecche di sigarette di varie marche per un valore complessivo di 7.000 euro, biglietti Gratta e Vinci per 4.000 euro e una somma in contanti pari a 1.000 euro. L’identificazione dell’indagato è stata possibile grazie all’analisi dei tabulati telefonici e telematici, nonché alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. Inoltre, nei giorni successivi al furto, il 44enne avrebbe utilizzato la propria utenza telefonica per verificare le vincite di alcuni biglietti "Gratta e Vinci" sottratti, recandosi presso alcuni esercenti di Roma per la riscossione dei premi. Il provvedimento di detenzione domiciliare verrà eseguito al momento della sua scarcerazione. Le indagini proseguono per identificare il complice ancora ignoto.  

16/02/2025 09:55
Serrapetrona, 76enne minaccia la moglie con un coltello: intervengono i carabinieri

Serrapetrona, 76enne minaccia la moglie con un coltello: intervengono i carabinieri

Serrapetrona - Momenti di paura in un’abitazione, dove una donna di 73 anni è stata minacciata con un coltello da cucina dal marito 76enne, in preda a una crisi depressiva. La vittima, spaventata, è riuscita a fuggire e a rifugiarsi nei locali del Comune, dai quali ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della stazione di Caldarola, insieme ai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino, che hanno messo in sicurezza la situazione. Nel frattempo, i sanitari del 118 hanno visitato l’anziano e ne hanno disposto il ricovero in ospedale per una valutazione approfondita del suo stato di salute mentale. Le forze dell’ordine stanno ora indagando sulla vicenda e valutando eventuali misure a tutela della donna, per garantire la sua sicurezza e prevenire ulteriori episodi di violenza.

16/02/2025 09:26
Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora al palo come vittorie in questa fase del campionato dato che arriva un altro pareggio(1-1 e sono cinque i turni all’asciutto) questa volta casalingo contro il fanalino di coda Sangiorgese Monterubbianese. Può esserci rammarico per i biancorossi per aver mancato tre punti che in questa giornata sarebbero stati importanti(i risultati delle dirette avversarie avrebbero permesso un bel recupero in classifica) per rinforzare l’obiettivo play off e i rimpianti aumentano se si pensa al calcio di rigore fallito ad un quarto d’ora dal termine che pesa tanto e che avrebbe probabilmente deciso il match consegnandolo ai settempedani. Alla fine c’è un punto che muove la classifica, ma appare un risultato più utile agli ospiti che proseguono il tentativo di rimonta verso una salvezza che sembrava insperata fino a poco tempo fa. Una Sangiorgese coriacea, combattiva ed in forma che non ha sfigurato e che alla fine merita un risultato positivo che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo e che, se avesse sfruttato le due/tre limpide palle gol avute, avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più, ma ciò non è avvenuto anche per le parate salva risultato di Pettinari (fra i migliori in campo). Per la Settempeda sembra proseguire il momento un po’ difficile in cui sembra venire meno ritmo e gioco spumeggiante di qualche tempo fa e anche oggi è servito tanto impegno e forza di volontà per recuperare lo svantaggio. E’ vero che il secondo tempo ha visto la squadra biancorossa attaccare quasi sempre ed tenere in mano le operazioni, ma sarebbero servite più precisione e lucidità negli ultimi metri. Insomma, per poter conservare sogni da piani alti, è il momento di cambiare marcia e ritrovare il successo anche se non sarà facile visto i prossimi impegni proposti dal calendario, tutti probanti, a partire dalla prossima trasferta in quel di Monticelli altra squadra in stato di grazia.    La Settempeda riceve l’ultima della classe e l’occasione sembra buona per tornare alla vittoria. L’impegno però è semplice solo sulla carta, ma in realtà non è così perché la Sangiorgese vive un momento più che positivo(tre vittorie di fila) e quindi rappresenta un avversario da prendere con le dovute cautele. Subito una sorpresa al via e non è positiva per la Settempeda visto che nel riscaldamento si ferma Palazzetti per un problema fisico e mister Ciattaglia è così costretto a modificare in tutta fretta la difesa: dentro Salvatelli come braccetto di sinistra con Montanari spostato nel ruolo di centrale. Nella Sangiorgese suscita interesse il tandem d’attacco e come centravanti c’è Pistelli che in fatti si mette subito in mostra. Passano 6’ e il  numero 9 parte in contropiede, serve Venturim che crossa verso il secondo palo dove Biondi, tutto solo, può battere al volo ma la sfera è sul fondo. Ancora Pistelli al 9’: palla pericolosa da sinistra messa verso il palo più lontano con Dolciotti pronto e bravo ad allungare di testa in angolo per anticipare un paio di avversari. La Settempeda fatica ad imporrfe il proprio gioco e per la prima volta si vede al 23’ con una punizione di Pagliari con palla che rimbalza davanti a Bonifazi che non trattiene ma al portiere nerazzurro va bene perché D’Angelo non riesce a trovare il modo di ribattere verso la porta. Al 30’ occasionissima Sangiorbgese: Biondi, ancora da sinistra, mette un ottimo pallone in mezzo dove l’accorrente Paoloni, che aveva avviato l’azione, calcia di sinistro di prima intenzione a botta sicura, ma Pettinari compie un miracolo deviando con il piede destro sopra la traversa mentre era in tuffo verso la propria sinistra. Il bel primo temòpo degli ospiti trova il meritato premio proprio allo scadere(46’): ripartenza rapida con palla filtrante per Pistelli che parte fra i tre centrali biancorossi e poi infila Pettinari con un destro di precisione. Il secondo tempo deve mostrare una Settempeda diversa ed in effetti la squadra di Ciattaglia appare più decisa. La manovra è costruita quasi del tutto dai locali con gli ospiti che a poco a poco calano fisicamente arretrando il baricentro. Al 63’ il pari è cosa fatta. Numero di Quadrini sulla destra che si libera in dribbling e mette sotto porta dove Sfrappini sfrutta al meglio un pallone “sporco” per girare alle spalle di Bonifazi. Match ora in equilibrio e aperto a qualsiasi risultato. Al 72’ la Settempeda rischia grosso. Altra palla persa dai biancorossi che porta gli ospiti ad affondare con un passaggio in verticale che D’Angelo non riesce a fermare favorendo così Gibellieri, appena entrato, che è solo in area. Destro potente che Pettinari respinge in tuffo compiendo un’altra prodezza. La replica biancorossa potrebbe decidere la sfida perché arriva un calcio di rigore guadagnato da Sfrappini che affonda in area sulla sinistra e viene steso da Squarcia in maniera netta. Penalty ineccepibile che Pagliari va a battere ma il suo destro diretto sotto l’incrocio finisce sul fondo. Enorme chance fallita dai padroni di casa che però non demordono. Pagliari prova a riscattarsi al minuto 82 con un bel destro dal limite che esce di pochissimo. Due minuti dopo ci prova Dolciotti con stop di petto e girata al volo dal limite parato in due tempi da Bonifazi. All’85’ infine Perez da destra riesce a servire il connazionale Pariani che da pochi passi va in torsione ma il colpo di testa è appena largo. Il forcing settempedano in pratica si esaurisce qui. Nel finale è anzi la Sangiorgese a rifarsi viva in avanti trovando nuova energie e in pieno recupero  torna a farsi vedere Pistelli con un sinistro rasoterra che Pettinari deve accompagnare in tuffo in angolo. Azione che in pratica decreta la fine delle ostilità con la squadre che tornano negli spogliatoi con un punto a testa. SETTEMPEDA-SANGIORGESE MONTERUBBIANESE 1-1 RETI: 46’ Pistelli, 63’ Sfrappini SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Salvatelli, Pagliari, Montanari, Dolciotti, Quadrini, Cappelletti(69’ Pariani), Farroni(76’ Perez). Sfrappini. A disp. Bartoloni, Eugeni, Palazzetti, Mulinari, Boldrini, Staffolani E., Staffolani A. All. Ciattaglia SANGIORGESE: Bonifazi, Vecchiotti, Paoloni, Raschioni, Squarcia, Paniconi, Diarra(73’ Rossi), Venturim, Pistelli, Biondi(70’ Gibellieri), Bernardini(76’ Ricci). A disp. Pratljacic, Toscano, Moulabbi, Cudini. All. Stallone   ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro. Assistenti: Skura di jesi e Gasperi di Macerata NOTE: ammoniti: Paniconi, Salvatelli, Quadrini, D’Angelo, Biondi, Vecchiotti. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’  

15/02/2025 19:40
Due Maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura

Due Maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura

Due maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura. Si tratta dell’artista Stefano Calisti ormai noto per i suoi paesaggi squillanti e per le sue esposizioni in tutto il mondo e dell'incisore civitanovese Stella Calvani. Selezionati dal noto critico d’arte Giorgio Grasso, questo catalogo raccoglie le opere di alcuni artisti viventi appartenenti a ogni categoria artistica dal figurativo all'astratto, dal realistico al concettuale, al fine di diffondere la vera arte italiana che purtroppo va a occupare soltanto l’1% del mercato mondiale dell’arte. Di Calisti si è parlato molto, i suoi paesaggi inconfondibili ricchi di materia e di colore hanno fatto il giro del mondo raccogliendo notevoli successi. Stella Calvani, incisore, pittrice e docente di tecniche incisorie, si forma all’accademia di belle arti di Macerata. Avvia l’attività calcografica nel 1995. Le sue opere, eseguite principalmente ad acquaforte, acquatinta e puntasecca raffigurano in genere soggetti astratti e paesaggio. Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali fra le quali il premio Salvi (Sassoferrato), Spoleto D’inverno, Miami International Arty Exposition, The City Municipality Slovenia, Istituto di Cultura Bologna, 5°biennale europea per l’incisione Ferrara, Theleton 2022, Mantova, Pescara, Bergamo, Castello di Bratislava, Giappone. Per concludere, dice il prof Grasso: “L’arte non altro che lo specchio della società nella quale viviamo e chi non accetta l’arte contemporanea non può amare, ne comprendere la società in cui vive”

15/02/2025 19:00
Appignano protagonista in tv a Linea Verde su Rai 1

Appignano protagonista in tv a Linea Verde su Rai 1

Riflettori puntati sul suggestivo borgo di Appignano, protagonista della puntata di Linea Verde di domani domenica 16 febbraio alle ore 12:20, su Rai 1. Appignano, noto per la sua antica storia e le sue tradizioni, attraverso la simpatia e la grande professionalità dei tre conduttori Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi avrà l'opportunità di far conoscere al grande pubblico le sue meraviglie e ed eccellenze. “Siamo onorati di essere stati scelti da 'Linea Verde' – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Durante le riprese, Peppone Livio e Margherita,  oltre ad apprezzare le nostre bellezze artistiche ed enogastronomiche, hanno piacevolmente interagito con i cittadini presenti. Li ringrazio tantissimo per  la simpatia e la disponibilità dimostrata con tutti noi”.   La puntata oltre a celebrare la comunità locale, metterà in luce i tesori storici di Appignano: dai famosi e apprezzati legumi, simbolo dell’antica tradizione gastronomica, alle splendide ceramiche create dai maestri vasai che rappresentano l’artigianato di alta qualità e il talento artistico di questa terra.  “Essere protagonisti su Rai 1 nella trasmissione Linea Verde è un riconoscimento delle bellezze storiche e culturali del nostro borgo, un'importante occasione per promuovere di fronte al grande pubblico il turismo e l'ospitalità che caratterizzano la nostra comunità. Invitiamo tutti a seguire la puntata” ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore al Turismo Stefano Montecchiarini. Grazie a "Linea Verde", milioni di telespettatori avranno l’opportunità di scoprire uno dei borghi medievali più incantevoli delle Marche, ricco di cultura, tradizione e bellezze naturali.  L’appuntamento da non perdere per vivere un viaggio affascinante tra cultura, gastronomia e tradizione nel celebre borgo a forma di cuore di Appignano è per domani domenica 16 febbraio alle 12, 20 su Rai 1.

15/02/2025 16:50
Morrovalle, il Comune è sempre più digitale: presto un nuovo portale

Morrovalle, il Comune è sempre più digitale: presto un nuovo portale

Il Comune punta sempre di più sul web e per farlo si prepara a varare un nuovo sito e una nuova app. È il progetto che sta implementando il Comune grazie al contributo a fondo perduto di 45 mila euro in arrivo dalla Regione nell’ambito del bando “DigitalizziAmo le Marche”, che ha l’obiettivo di promuovere la crescita digitale del territorio marchigiano affiancando le amministrazioni locali per incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative per imprese e cittadini. Il Comune sta mettendo a punto la progettazione di un nuovo portale che sarà composto da tre macrosezioni: una istituzionale, attraverso la quale tutte le comunicazioni del Comune potranno arrivare direttamente sul cellulare via app; una seconda dedicata agli itinerari turistici; e una terza dedicata ad attività commerciali ed artigianali. E proprio nell’ottica di raccogliere le istanze che arriveranno dai soggetti interessati è già stata fissata per il prossimo 12 marzo alle ore 21.15 a Palazzo Lazzarini un’assemblea pubblica aperta a tutti gli operatori economici potenzialmente interessati ad aprire una propria pagina su sito e app. Nella loro sezione, infatti, le attività potranno pubblicare autonomamente annunci. La app, inoltre, sarà inserita all'interno di una rete con altri Comuni; pertanto, i messaggi raggiungeranno tutti gli iscritti anche degli altri enti aderenti. «All’interno del nuovo portale ci sarà spazio per itinerari turistici, storia della città e, appunto, delle pagine tematiche dedicate alle singole attività che vorranno aderire – spiega l’assessore alla transizione digitale Alfredo Benedetti – abbiamo già investito molto su questo versante, intercettando più di 300 mila euro negli anni scorsi per implementare la digitalizzazione di tutta la macchina amministrativa, entrando nel cloud, attivando app Io e Pago Pa  e implementando il sito istituzionale che, negli ultimi mesi, ha cambiato veste per rispondere ai nuovi criteri di legge ed essere al passo coi tempi in quanto ad accessibilità, chiarezza e fruibilità».  

15/02/2025 16:19
Civitanova per la pace: "Lo striscione 'No alle guerre' torni a Palazzo Sforza"

Civitanova per la pace: "Lo striscione 'No alle guerre' torni a Palazzo Sforza"

Un gruppo di associazioni e cittadini della città, uniti sotto il nome di “Civitanova per la pace”, hanno lanciato un appello al presidente del Consiglio Comunale, al sindaco e al segretario comunale, chiedendo il ripristino di uno striscione che recita “No alle guerre”, esposto nei mesi scorsi a Palazzo Sforza. L'iniziativa nasce come risposta alla crescente preoccupazione per l'andamento dei conflitti internazionali, il riarmo e la mancanza di soluzioni diplomatich efficaci per fermare le guerre. L'obiettivo della rete è promuovere una cultura di pace attraverso il dialogo, la sensibilizzazione e iniziative concrete in città. La prima azione di “Civitanova per la pace” si è svolta il 21 dicembre, alla vigilia del Natale, con un presidio in piazza XX Settembre. Un momento simbolico per ribadire, come previsto dalla nostra Costituzione all'art. 11, che l'Italia ripudia la guerra. Il gruppo non ha nascosto il proprio disappunto per il crescente numero di conflitti e la crescente corsa al riarmo, richiamando l’urgenza di soluzioni pacifiche. Il Consiglio Comunale di Civitanova Marche, già nel maggio dello scorso anno, ha votato un ordine del giorno che esprimeva la volontà di promuovere una cultura di pace, con l'adozione di una serie di iniziative. Tra queste, la decisione di esporre uno striscione con il messaggio “No alle guerre” al balcone del palazzo comunale. Tuttavia, lo striscione è stato recentemente rimosso, suscitando sorpresa e preoccupazione tra i membri della rete cittadina. “Il bisogno di ribadire ‘No alle guerre’ è più che mai attuale”, dichiarano i rappresentanti di Civitanova per la pace. “La nostra richiesta è che venga rispettato l’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale, e che lo striscione venga ripristinato. Inoltre, chiediamo alla Giunta e al Consiglio di definire e organizzare ulteriori iniziative per promuovere la cultura della pace e della convivenza pacifica nella nostra città”. L'appello è sostenuto da numerose realtà locali, tra cui Anpi, Associazione Donne di Mondo, Cgil, Emergency, Gruppi Scout, Gas Gaia Aps, Mondo Solidale, Saturday for Palestine e Sted. Queste associazioni chiedono a gran voce un impegno concreto da parte delle istituzioni per un futuro di pace, solidarietà e cooperazione internazionale.

15/02/2025 16:10
Eroina e simbolo della Resistenza, Porto Recanati dedica una via del centro a Irma Bandiera

Eroina e simbolo della Resistenza, Porto Recanati dedica una via del centro a Irma Bandiera

Nuovo nome per una via del centro di Porto Recanati. Nella giornata di sabato, la Giunta comunale ha intitolato il “largo” tra via Veneto e la rampa del cavalcavia a Irma Bandiera. Irma Bandiera è uno dei simboli più luminosi della Resistenza, strappata alla vita a soli 29 anni. Nel 1944, tornando da una consegna di armi, fu arrestata dai fascisti e portata a Bologna. Irma, agli occhi dei suoi carnefici, aveva una doppia “colpa”: non voleva rivelare informazioni sulla Resistenza ed era una donna.Riuscì a resistere 7 giorni e 7 notti nelle mani degli aguzzini e nonostante le ripetute violenze, Irma continuò a mantenere il silenzio su ciò che sapeva preservando così i suoi compagni partigiani. Tanti uomini, ben più forti di lei impauriti da simile violenza avevano parlato. Ma lei no.  Ed è per questa sfida persa, per questa sconfitta e umiliazione morale che i rapitori per vendetta la accecarono. Il 14 agosto 1944, ancora viva, i fascisti la fucilarono con dei colpi di pistola al Meloncello di Bologna, nei pressi della casa dei suoi genitori. Irma verrà infine sepolta nel Cimitero monumentale della Certosa di Bologna. Al termine della guerra, Irma Bandiera sarà decorata postuma della Medaglia d'oro al valor militare, insieme ad altre 18 partigiane. Per l’eroismo dimostrato, per l’alto valore altruistico delle sue gesta e per i valori incarnati con la sua vita e condivisi dall’attuale Amministrazione, la Giunta ha volto dedicare a Irma Bandiera la via che da oggi porterà per sempre il suo nome, il suo esempio e il suo ricordo.

15/02/2025 15:12
Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Ieri, presso l’Ufficio di polizia di Frontiera di Ventimiglia, è stato formalmente consegnato dalle autorità francesi alle Autorità Italiane un tunisino di 38 anni, ricercato per gravi reati commessi nel 2023. L'uomo, che era stato posto sotto mandato di arresto europeo nel settembre scorso dal Gip del Tribunale di Macerata, è ritenuto responsabile, in concorso con altri, del tentato omicidio di un operaio 27enne tunisino, oltre che di danneggiamento e porto illegale di armi. L'indagine, condotta dai carabinieri della Sezione Operativa del comando Compagnia di Macerata e della Stazione di Cingoli, con il supporto del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, ha preso il via nei mesi successivi ai fatti, risalenti all'ottobre 2023, avvenuti nelle località di Cingoli e Staffolo. L'esito di una lunga attività investigativa, che ha incluso analisi tecniche, tabulati telefonici e intercettazioni, ha permesso di individuare i presunti autori del crimine: un pastore sardo e il tunisino arrestato, già identificato nel mese di giugno 2024. Il movente dei reati sembra essere legato a una truffa legata al mondo del lavoro. Il pastore sardo, infatti, avrebbe effettuato assunzioni fittizie di lavoratori per la propria azienda agricola, richiedendo anche ingenti somme di denaro per ottenere il diritto alla cassa agricola. A carico del pastore sardo, residente a Staffolo, è stata eseguita una misura cautelare di arresti domiciliari il 29 giugno scorso. Tuttavia, il tunisino arrestato, che si era reso irreperibile sul territorio italiano, è rimasto latitante fino a quando non è stato localizzato in Francia. Le autorità francesi, dopo averlo rintracciato, hanno eseguito l’arresto in base al Mandato di arresto europeo. Dopo aver completato l'iter necessario per l’estradizione, il tunisino è stato scortato in Italia e consegnato alle autorità Italiane presso l’Ufficio di polizia di frontiera di Ventimiglia. L'uomo è ora a disposizione della Giustizia Italiana e dovrà rispondere dei crimini di cui è accusato.

15/02/2025 15:00
Chiesa di San Francesco a Matelica, via libera ai lavori: interventi per oltre due milioni

Chiesa di San Francesco a Matelica, via libera ai lavori: interventi per oltre due milioni

La Conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della chiesa di San Francesco a Matelica. La chiesa sorge sull’omonima piazza, nell’estremità nord-est nella città di Matelica. Fa parte di un più ampio complesso architettonico costituito dall’antico convento francescano, in adiacenza alla chiesa sul lato nord, e dal nuovo convento, anch’esso adiacente alla chiesa nel lato sud. Si può ipotizzare che l’edificio originario fosse, nel rispetto delle regole francescane, un edificio ad aula unica senza cappelle laterali, mentre il convento in adiacenza un agglomerate di case edificate attorno al chiostro. Il campanile è del 1519, con cupola settecentesca. L’intervento prevede la riparazione dei danni, la riduzione delle vulnerabilità ed il miglioramento sismico della chiesa con l’esecuzione di “scuci-cuci” per la riparazione delle lesioni più gravi nelle murature portanti e sulle angolate per il ripristino degli ammorsamenti murari, realizzazione di intonaco fibro-rinforzato nelle pareti in forati del secondo livello del nartece, con l’obiettivo di renderle degli efficaci vincoli antiribaltamento per la facciata, Riparazione delle lesioni all’intradosso degli archi e delle volte in muratura mediante inserimento di cunei in legno pressati nella muratura, consolidamento delle volte in camorcanna; inserimento di catene in facciata nascoste nella muratura e saldate al cordolo metallico esistente Realizzazione di cordolo perimetrale e controventi metallici nascosti nella copertura della facciata e il rifacimento integrale delle pavimentazioni della chiesa e del sagrato. Il costo totale dell’intervento è di 2.425.517,19 euro. “Si tratta di un intervento di grande importanza. Ritengo fondamentale non lasciare indietro nessuno. Salvaguardiamo un luogo importante per la comunità come lo è una chiesa- spiega il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la Provincia Picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Denis Cingolani per la fattiva e proficua collaborazione. Le nostre chiese sono un patrimonio turistico, architettonico e spirituale da tutelare ogni giorno”.  

15/02/2025 14:47
Intervento chirurgico di successo su una 97enne all'ospedale di Civitanova: "Sanità ricca di eccellenze"

Intervento chirurgico di successo su una 97enne all'ospedale di Civitanova: "Sanità ricca di eccellenze"

Effettuato con successo da parte dell’èquipe guidata dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Civitanova, Filiberto Di Prospero, un delicato intervento chirurgico su una donna di 97anni, originaria della Provincia di Macerata. La signora dopo due soli giorni di degenza post operatoria si trova a casa e sta bene. Si è trattato della correzione chirurgica di un grave prolasso vaginale, ribelle a tutti i precedenti tentativi conservativi compreso l’uso di pessari vaginali. “Un caso clinico difficile e delicato che causava alla paziente, ancora autonoma nonostante l’età avanzata, notevoli disagi - spiega il primario Di Prospero - come dolori pelvici, ulcere genitali, frequenti infezioni urinarie, stipsi ostinata e difficoltà nella minzione per cui era necessario trovare una soluzione definitiva e sicura. Una soluzione che potesse restituire alla paziente una giusta qualità di vita, perché il prolasso nel corso degli anni era progressivamente peggiorato al punto da limitare anche le piccole attività quotidiane”. Il dottor Di Prospero ringrazia per la riuscita dell’intervento tutta l’èquipe, a cominciare dal dottor Antonio Conte, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, dalle colleghe ginecologhe Annamaria Iannicco e Katia Accogli, alla Strumentista Laura Cellini e alle infermiere Mattia Palmucci, Anastasia Danila Melappioni, la coordinatrice Laura Pompini e l’intera equipe infermieristica. “Il caso che abbiamo trattato - aggiunge Di Prospero, era particolarmente complesso perchè oltre alla fragilità della paziente dovevamo affrontare un prolasso della cupola vaginale totale e inveterato, con distrofia dei tessuti e gravi ulcerazioni delle mucose. Si è arrivati a questa scelta ponderando attentamente ogni possibile rischio, dopo confronti e riunioni con tutte le figure professionali coinvolte”. “La riuscita del difficile intervento sull’anziana signora testimonia l’elevato grado di competenza raggiunto nel trattamento dei prolassi genitali femminili e nella chirurgia ricostruttiva pelvica della Ginecologia dell’ospedale di Civitanova. Ringrazio per questo il Di Prospero e la sua èquipe”- ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. “Questo delicato intervento rappresenta un'ulteriore testimonianza delle grandi professionalità presenti nella sanità marchigiana e dell'importanza dell'ospedale di primo livello di Civitanova Marche che ancora una volta si afferma - dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. - Grazie alle grandi competenze del personale riusciamo a garantire le migliori cure a tutte le età. Ringrazio l'equipe medica e i professionisti coinvolti nell'intervento chirurgico. La sanità marchigiana continua ad affermarsi come ricca di eccellenze diffuse sul territorio e in grado di erogare servizi di alta qualità. Come Regione continuiamo a sostenere il nostro personale, dotando le strutture delle migliori tecnologie all'avanguardia, perché competenza e innovazione sono pilastri fondamentali per costruire una sanità efficace e moderna".

15/02/2025 13:18
Violenza domestica e violazione della messa alla prova: arrestato 26enne a Macerata

Violenza domestica e violazione della messa alla prova: arrestato 26enne a Macerata

Nel pomeriggio di ieri, 14 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha eseguito un'ordinanza di arresto nei confronti di un cittadino italiano di 26 anni, residente a Macerata, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è avvenuto su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, che ha aggravato la misura della messa alla prova ai servizi sociali a cui il giovane era sottoposto, per gravi infrazioni commesse durante il periodo di osservazione. L'uomo, che si trovava in messa alla prova per reati legati al traffico di stupefacenti, ha violato le prescrizioni imposte dalla misura stessa. Infatti, nonostante fosse sotto sorveglianza, il 26enne ha recentemente compiuto reati gravi in materia di violenza domestica. In particolare, l'uomo è stato denunciato per aver causato lesioni alla sua ex compagna e per aver violato il suo domicilio, infrangendo così le disposizioni relative alla protezione delle vittime di violenza. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, che avevano già portato alla denuncia dell’uomo per i suddetti reati, hanno messo in luce la pericolosità sociale del giovane e il suo comportamento violento. In seguito alla denuncia, la Divisione Anticrimine della Questura di Macerata aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti dell'uomo, ma questo non è stato sufficiente a fermarlo.  L'uomo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare la pena. Il Tribunale ha ritenuto necessario l'aggiornamento della misura, considerando l'elevata pericolosità sociale dell'individuo e le violazioni della legge da lui commesse, che hanno messo a rischio la sicurezza della vittima.

15/02/2025 12:13
Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Nuovo appuntamento con i Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 18 febbraio arriva la professoressa Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.   Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.    Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.    

15/02/2025 11:22
Malformazione alle labbra:  "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

Malformazione alle labbra: "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

La labiopalatoschisi è una malformazione congenita complessa alle labbra anche chiamata 'labbro leporino' se non collegata al palato, una malattia pediatrica rara che nelle Marche colpisce circa un bambino ogni 800 nati. Fino a qualche anno fa per affrontare questo tipo di malformazioni cranio-facciali e anomalie dento-scheletriche, le famiglie dovevano viaggiare fuori delle Marche e rivolgersi a centri specializzati. Dal 2019, invece, nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche è stato attivato un percorso diagnostico-terapeutico dedicato. Dal 2021 a oggi, 36 i bambini hanno potuto riappropriarsi del loro sorriso. A occuparsene è l'Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal dottor Paolo Balercia, in particolare il dottor Giuseppe Consorti, grazie anche al sostegno della Fondazione Smile House Ets (Ente Terzo Settore). "Il centro è attivo da quasi sei anni - spiega il dottor Consorti - dopo che il Ministero della Salute ha riconosciuto il nostro modello e siamo collegati con tutte le pediatrie delle Marche e con il Centro di Diagnosi Prenatale di secondo livello di Loreto a cui noi offriamo consulenze su patologie pediatrico-infantili. Dopo essere partiti da zero nel 2019, il 95% degli interventi di Labiopalatoschisi di pazienti marchigiani ora li facciamo noi. Questo dato spiega una delle finalità del percorso diagnostico, ossia aver praticamente azzerato le migrazioni sanitarie. Prima di allora non esistevano nelle Marche altre strutture in grado di affrontare questa malattia rara e seguirne il decorso durante la crescita dei piccoli pazienti". La diagnosi della Labiopalatoschisi può essere fatta già durante la gravidanza, qualora si evidenzi il problema. In ogni caso, esiste un periodo di tempo entro cui i chirurghi maxillo-facciali devono intervenire sui bambini: "Questo periodo va dagli 8 ai 18 mesi - aggiunge il dottor Consorti - ed è importante tenerlo a mente. Essendo ormai strutturati sul territorio e con una struttura operativa ormai consolidata, il modello virtuoso procede bene. L'altra finalità raggiunta, rafforzata e raccontata durante un recente convegno, è quella di aver messo a sistema una Rete Regionale delle Malattie Rare dove figura anche la Labiopalatoschisi". L'occasione è stata l'incontro organizzato a inizio febbraio dall'Ipsia Benelli di Pesaro dedicato a Ortodonzia e Chirurgia Maxillo-Facciale: Nuove Frontiere nelle Anomalie Scheletriche e Malformazioni Craniofacciali. Formazione e Divulgazione Scientifica in campo Odontoiatrico e Maxillo-Facciale. Il convegno è stato il risultato di una stretta collaborazione tra l'Istituto scolastico pesarese, il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'Aoum e la Fondazione Smile House. I responsabili scientifici dell'evento sono stati, appunto, il dottor Giuseppe Consorti, dirigente medico della Chirurgia Maxillo-Facciale di Torrette, e il dottor Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Smile House ETS. Il tema al centro dell'incontro sono state la Labiopalatoschisi e le malformazioni craniofacciali, patologie che richiedono un approccio multidisciplinare per un trattamento efficace e personalizzato. In quella occasione è stato approfondito il percorso diagnostico-terapeutico in questione che inizia dalla diagnosi prenatale e prosegue fino al completamento della crescita. Il trattamento coinvolge una stretta collaborazione tra specialisti quali odontotecnici, odontoiatri e chirurghi maxillofacciali, il cui contributo è fondamentale per il ripristino morfologico e funzionale del paziente: "Il risultato più importante uscito da quell'incontro è stata la riunione di ben tre gradi di istruzione e tre fasi dell'apprendimento - conclude il dottor Consorti . Ad ascoltare e prendere coscienza c'erano alunni delle superiori, studenti universitari della Politecnica di Ancona e specializzandi". La cura delle malformazioni congenite sui pazienti pediatrici è uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche: "Non lasciamo indietro nessuno e ci poniamo sempre al servizio dei cittadini, cercando di elevare ogni giorno il livello degli standard qualitativi di diagnosi e terapie. - commenta il direttore generale di Aoum, Armando Marco Gozzini - Va da sé che quando di mezzo ci sono i bambini la nostra attenzione cresca ulteriormente".

15/02/2025 10:43
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