Due maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura. Si tratta dell’artista Stefano Calisti ormai noto per i suoi paesaggi squillanti e per le sue esposizioni in tutto il mondo e dell'incisore civitanovese Stella Calvani.
Selezionati dal noto critico d’arte Giorgio Grasso, questo catalogo raccoglie le opere di alcuni artisti viventi appartenenti a ogni categoria artistica dal figurativo all'astratto, dal realistico al concettuale, al fine di diffondere la vera arte italiana che purtroppo va a occupare soltanto l’1% del mercato mondiale dell’arte.
Di Calisti si è parlato molto, i suoi paesaggi inconfondibili ricchi di materia e di colore hanno fatto il giro del mondo raccogliendo notevoli successi. Stella Calvani, incisore, pittrice e docente di tecniche incisorie, si forma all’accademia di belle arti di Macerata.
Avvia l’attività calcografica nel 1995. Le sue opere, eseguite principalmente ad acquaforte, acquatinta e puntasecca raffigurano in genere soggetti astratti e paesaggio. Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali fra le quali il premio Salvi (Sassoferrato), Spoleto D’inverno, Miami International Arty Exposition, The City Municipality Slovenia, Istituto di Cultura Bologna, 5°biennale europea per l’incisione Ferrara, Theleton 2022, Mantova, Pescara, Bergamo, Castello di Bratislava, Giappone.
Per concludere, dice il prof Grasso: “L’arte non altro che lo specchio della società nella quale viviamo e chi non accetta l’arte contemporanea non può amare, ne comprendere la società in cui vive”
Commenti