di Lisa Grelloni

Jacopo Ruggeri resta tra i pali: esperienza e leadership al servizio della SSD Ruggero Mancini

Jacopo Ruggeri resta tra i pali: esperienza e leadership al servizio della SSD Ruggero Mancini

Grandissimo entusiasmo in casa SSD Ruggero Mancini per la riconferma tra i pali di Jacopo Ruggeri. L'esperto portiere, classe '88 e originario di Fabriano, ha raggiunto l'accordo con la società giallorossa per proseguire insieme il cammino nel campionato di Seconda Categoria. Il direttore sportivo Emanuele Baiocco ha sottolineato l’importanza di questa rinnovata fiducia reciproca nel progetto: "Una riconferma che abbiamo cercato e voluto in ogni modo, ci siamo trovati di fronte ad un grande professionista, pronto ad ascoltare e valutare ogni nostra proposta. È una vera ricchezza poter contare sull’esperienza e la bravura di un portiere come Ruggeri".  Il direttore tecnico Enrico Bonifazi ha aggiunto: "Siamo molto contenti di avere nello spogliatoio un uomo come Jacopo, che sa parlare di calcio a 360 gradi. Grazie a lui abbiamo anche l’occasione di far crescere un giovane portiere promettente come Lettieri oltre a tutti gli altri ragazzi presenti in squadra".

16/05/2025 19:05
Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Continua la ricostruzione nel centro storico di Camerino. Nella rubrica “A tu per tu con voi” sui canali social del sindaco Roberto Lucarelli, egli ha dato degli aggiornamenti in merito ai lavori relativi all’edificio Ex Banca Marche ed al parcheggio meccanizzato. “Il progetto definitivo dell’edificio dell’Ex Banca Marche ci è stato ufficialmente consegnato il 29 aprile - ha dichiarato Roberto Lucarelli, sindaco del Comune di Camerino -. La progettazione è in fase di verifica, non appena verrà finito ciò, verrà trasmessa alla struttura commissariale per delineare poi quale sarà il contributo finale. Poi si arriverà al progetto esecutivo”. Il sindaco di Camerino ha poi parlato del parcheggio meccanizzato, fondamentale servizio per coloro che vivono o che vogliono recarsi nel centro città: “Sono arrivate ieri le offerte relative al bando gara, tra pochi giorni, avremo anche l’impresa, pronta ad iniziare i lavori a questa opera di Camerino”

15/05/2025 19:57
Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”. Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.

14/05/2025 12:09
Ruggero Mancini, nuovo direttivo e nuove ambizioni: cambia il volto del club

Ruggero Mancini, nuovo direttivo e nuove ambizioni: cambia il volto del club

La Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, splendida realtà che unisce Pioraco e Fiuminata, ha recentemente cambiato il proprio direttivo, puntando su idee piuttosto chiare e scegliendo uno staff a chilometro zero. È pronta così ad affrontare un nuovo percorso calcistico, basato sui ragazzi del territorio dell’entroterra maceratese. Una rinascita che vede all’interno del nuovo organico societario, due figure già note al mondo del calcio dilettantistico vale a dire Emanuele Baiocco (direttore sportivo) ed Enrico Bonifazi (direttore tecnico), entrambi ex calciatori del club giallorosso. Il direttore sportivo Emanuele Baiocco ha sottolineato la piena fiducia avuta da parte della società quando hanno illustrato il progetto: “Esso punta a creare un gruppo piuttosto coeso e duraturo di giovani calciatori del territorio, ripartendo dall’ottima base già presente in rosa, cercando inoltre di fare qualche importante innesto. Cambia dunque la filosofia della squadra, ma anche l’allenatore. Abbiamo fortemente voluto Riccardo Riccitelli come mister, perché è un ragazzo di Pioraco con molta esperienza nei settori giovanili, nelle prime squadre ed in piena linea con il progetto per il futuro calcistico di Pioraco”. Non poteva mancare l’intervento anche del direttore tecnico della Ruggero Mancini, Enrico Bonifazi, il quale ha svelato: “Abbiamo deciso di affidare la parte atletica a Matteo Grelloni, è un veterano di questa squadra, egli seguirà meticolosamente tutti i ragazzi. Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è quello di creare un ambiente sano, che possa inoltre divenire un trampolino di lancio per i calciatori meritevoli e che dia notevole importanza alle amicizie nate all’interno dello spogliatoio”. La Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, pertanto ringrazia Michele Palazzi, il tecnico uscente, per la passione e professionalità da lui dimostrata in questi anni, augurandogli il meglio per il suo futuro.

14/05/2025 10:40
Dal telaio agli origami, Pioraco celebra la carta: ricco calendario di eventi tra cultura e creatività

Dal telaio agli origami, Pioraco celebra la carta: ricco calendario di eventi tra cultura e creatività

Partita domenica 11 maggio la seconda edizione del progetto "Pioraco Città della Carta", con il workshop più iconico del programma: la realizzazione di carta fatta a mano. La rassegna piorachese, finanziata dalla Regione Marche e supportata dal Comune di Pioraco, vuole promuovere e valorizzare la produzione di carta, la sua storia e cultura, mediante una serie di laboratori ed incontro gratuiti che animeranno la "Svizzera delle Marche" fino all’autunno Il laboratorio pratico di carta a mano, tenuto dai mastri cartai dell'Associazione "Musei di Pioraco" presso il polo museale, è stato il primo laboratorio pratico di carta fatta a mano. Sono stati una trentina gli appassionati di tutte le età, provenienti perlopiù da fuori regione, che hanno partecipato approfittando di un soggiorno nelle Marche. Questo a dimostrare come il progetto rappresenti non solo uno strumento di promozione della carta, bene significativo dell’identità regionale, ma anche un volano per lo sviluppo culturale, turistico e produttivo del territorio. Nella "Gualchiera prolaquense", fedele ricostruzione della manifattura medievale dove nasceva la carta, i partecipanti hanno imparato come realizzare fogli con le loro mani a bagno nel tino, come staccare la carta dalla forma, essiccarla e levigarla. Ma hanno anche conosciuto il lungo viaggio della carta nella storia e apprezzato, in una visita guidata al museo, le eccellenti produzioni di carta e filigrana custodite a Pioraco. La programmazione di "Pioraco Città della Carta” proseguirà con una serie di appuntamenti che coprirà tutto il periodo primaverile ed estivo della città di Pioraco. Le prossime date da segnare sul calendario il workshop di rilegatura al telaio con Emiliano Scattolini, il primo giugno 2025, e il weekend successivo quello di calligrafia che Sara Salerno e Lorenzo Paciaroni terranno il 7 giugno, dove si affronteranno strumenti e materiali come penne d'oca e inchiostri artigianali, per poi imparare a scrivere in corsivo in maniera elegante. Il 5 e 6 luglio una due giorni di acquerello, in collaborazione con l'Associazione "InArte" di Fabriano, con workshop di tecniche su carta a mano e un'esposizione di importanti artisti di fama internazionale; in quell'occasione si sta organizzando anche una cena medievale, con piatti storici e allestimenti a tema rievocativo. Il 20 luglio 2025 Simona Stabile ci insegnerà come piegare la carta in maniera artistica, in un inedito workshop di origami. Il mese di agosto, tradizionalmente molto attivo a Pioraco, vedrà la rievocazione della filiera storica del libro: al chiostro di San Francesco un mastro cartaio, un amanuense e un rilegatore (in costume storico) il 16 agosto 2025 effettueranno dimostrazioni e didattica di come nasceva e si realizzava un libro antico e realizzeranno piccoli laboratori per grandi e piccoli. La chiusura del progetto sarà affidata a una conferenza sulla carta, sulle prospettive imprenditoriali che offre e sul motore di sviluppo territoriale che rappresenta oggi, alla quale interverranno nomi importanti dell’imprenditoria e della cultura della carta del territorio. Tutti gli eventi saranno a numero chiuso e con iscrizione obbligatoria e gratuita. Qualunque informazione è possibile reperirla su www.pioracocittadellacarta.it.

13/05/2025 10:06
Educamp 2025: un’estate per crescere divertendosi con lo sport a Camerino e Castelraimondo

Educamp 2025: un’estate per crescere divertendosi con lo sport a Camerino e Castelraimondo

L'Asd Camerino Castelraimondo ha confermato l'Educamp Coni per l'estate 2025, un progetto nato con l’obiettivo di essere “pedagogico” per i ragazzi che parteciperanno. L'obiettivo dell’ASD2C è quello di trasformare il tempo libero in un'occasione di qualità e crescita reale. L'Educamp è ideato per rispondere al bisogno dei giovani di stare insieme, in gruppo, ma anche di riconoscersi ed esprimersi come individui. Il Camp permette di riscoprire il valore dell’incontro, in modo autentico. L'Asd Camerino Castelraimondo infatti persegue le finalità sportive ed extra-sportive a beneficio dei ragazzi, delle famiglie e della comunità, ispirandosi a valori etici come l'aiuto reciproco, la solidarietà, la valorizzazione della persona e l'integrazione sociale. L'intervento educativo dell'ASD2C privilegia l'attenzione alla persona, mettendo il bambino/adolescente al centro del processo di crescita. La settimana tipo, dal lunedì al venerdì, offre una giornata ricca e strutturata: l'accoglienza avviene tra le 8:00 e le 9:00, seguono due sessioni di attività sportiva multidisciplinare, interrotte solamente dalla pausa per il ristoro. Dopo di essa, il pomeriggio è dedicato ad attività ludiche, ricreative, culturali e di avviamento alla pratica sportiva, fino alla fine prevista tra le 17:00 e le 17:30. Il programma è piuttosto vario e stimolante, tra le attività ci sono calcio, pallavolo, pallacanestro, beach volley, piscina, tennis, giochi tradizionali, arrampicata sportiva, tiro con l’arco, ma anche uscite didattiche nel territorio, giochi da tavolo, caccia al tesoro. I ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, verranno suddivisi in gruppi omogenei per età e ulteriormente in sottogruppi di circa 10 bambini seguiti da personale esperto e qualificato. La metodologia educativa non è rigida, ma mira ad aiutare i giovani a sviluppare capacità progettuali e ad organizzare il loro tempo in modo proficuo e creativo. Si promuove il rispetto delle regole, la collaborazione reciproca e l'attenzione verso gli altri. Particolare attenzione verrà rivolta all'inclusione. La qualità del servizio è garantita da uno staff qualificato. L'Educamp Coni 2025 si svolgerà negli impianti sportivi di Camerino, Casrelraimondo e dei comuni limitrofi, con inizio il 16 giugno e conclusione l’11 luglio. È previsto inoltre un open day, la settimana prima dell’inizio delle attività, per presentare accuratamente il progetto, i valori sottolineati, lo staff e le strutture. 

12/05/2025 18:55
Calcio a 5, il Gagliole batte il Bayer Cappuccini e stacca il pass per le fasi nazionali play-off

Calcio a 5, il Gagliole batte il Bayer Cappuccini e stacca il pass per le fasi nazionali play-off

Il Gagliole C5 di mister Rossini vola alle fasi nazionali play-off dopo aver battuto ai tempi supplementari 3-2 la Bayer Cappuccini, esplode il Pala Drago e Gentili. Il primo tempo finisce 0-0, nonostante la “battaglia” tra i due club. Al 70' Ocharan trova il gol dell’1-0 con un tap-in vincente su assist di Ferjani. I “galletti” gestiscono il vantaggio e tentano di raddoppiare in ripartenza. Al 17’ Renki acciuffa il gol dell’1-1. La partita pertanto va ai tempi supplementari, il primo scorre via senza troppe emozioni. Nel secondo, Renki viene espulso e Ferjani trova il gol del 2-1. Largoni trova la rete del 3-1 e la vittoria per il Gagliole sembra essere ormai in cassaforte. Ma la Bayer non ci sta ad uscire e Bonfigli trova il gol che riapre il match, 3-2. Ma i minuti finali, nonostante la tensione, scorrono via e il Gagliole C5 può festeggiare davanti ai suoi tifosi.  ASD GAGLIOLE - BAYER CAPPUCCINI 3-2 dts (1-1 tr) GAGLIOLE C5: Tamburrino, Casoli, Di ronza, Occhiuzzo, Largoni, Ferjani, Panella, Lo giudice, Pereira, Tejeda, Ocharan, Calisti, Rahali, Savi. BAYER CAPPUCCINI: Palma, Albani, Nazarolf, Renki, Serantoni, Silmi, Palazzesi, Bonfigli, Di Bernardo, Danchivsky, Luciani, Antinori.  ARBITRI: Bavaro e Cognigni di Ancona RETI: 7’ st Ocharan, 17’ st Serantoni, 3’ sts Ferjani, 4’ sts Largoni, 4’ sts Bonfigli AMMONITI: Ammoniti Largoni, Ocharan, Nazarolf, Renki ESPULSI: Espulsi al 2’ sts Renki per condotta violenta, al 4’ sts Largoni per doppia ammonizione Fonte foto: Pagina FB Gagliole C5

10/05/2025 16:00
Da Pioraco a Serrapetrona, 24 ore in bici alla scoperta dell'entroterra: "In 260 pronti a pedalare nella natura"

Da Pioraco a Serrapetrona, 24 ore in bici alla scoperta dell'entroterra: "In 260 pronti a pedalare nella natura"

Il 10-11 maggio è in programma il ‘Vic Bikepacking-unconventional bike adventure’, un evento pronto a condurre i partecipanti alla scoperta delle Marche meno conosciute. Marco Sordini, uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e Nicola Santori, ha raccontato come è nata questa iniziativa: "Tutto è sorto dalla voglia di unire il nostro attaccamento al territorio con il turismo lento. Non c’è dunque cosa migliore del bikepacking, gli appassionati di ciclismo attaccano borse alla bici e partono". Sordini ha, inoltre, evidenziato il grande successo della manifestazione: "Saranno 260 i ciclisti alla scoperta di Treia, San Severino Marche, Serrapetrona, Camerino, Pioraco, Sefro e Matelica". In particolare, la tappa nel 'paese della carta' viene così illustrata: “A Pioraco verrà allestita un’area per i ciclisti, dove potranno socializzare e riposare. I partecipanti in seguito alla cena presso il chiostro francescano, avranno diverse possibilità per la notte, potranno pernottare in tenda, nel palazzetto oppure nelle strutture ricettive”. Poi ha svelato: "Siamo già alla terza edizione del ‘Vic Bikepacking’, riproporremo l’evento anche il prossimo anno. Oltre a ciò, organizziamo tre ‘Vic Gravel Day’, eventi gratuiti di un giorno che portano alla scoperta delle bellezze dei comuni dell’entroterra". Matteo Cicconi, sindaco del Comune di Pioraco, è così intervenuto in merito all’iniziativa del ‘Vic Bikepacking’: "Come amministrazione abbiamo investito molto nelle infrastrutture per lo sport, importante nella vita di ciascuno di noi per i tanti benefici correlati, con l’occasione un grazie di cuore a Marco Sordini, al suo staff e a tutti coloro che parteciperanno all’evento per aver scelto Pioraco come punto di ristoro di questa importante iniziativa". "Questo ci dà un ulteriore stimolo per continuare a lavorare e investire in servizi e infrastrutture sportive. Ricordo che la cittadella dello sport oltre al nuovo palazzetto, include il campo da beach volley, basket, bocce, calcetto, tennis, calcio e quindi un insieme di servizi a 360 gradi per vivere lo sport quotidianamente, come incentivo anche al turismo e una boccata d’ossigeno come incentivo in questo caso, alle tante attività che operano nella ricezione all’interno del nostro territorio", conclude Cicconi. Per avere maggiori informazioni sulla manifestazione e per iscriversi è disponibile il sito web www.vicbikepacking.com.  

08/05/2025 12:41
Pioraco e Fiuminata fanno squadra: 'Pino Lucarini' nuovo presidente della Ruggero Mancini

Pioraco e Fiuminata fanno squadra: 'Pino Lucarini' nuovo presidente della Ruggero Mancini

Cambia il direttivo della Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, una delle più antiche società calcistiche dilettantistiche d’Italia fondata nel 1921. Giuseppe Lucarini, detto Pino, è stato eletto presidente: “Io presidente? Non me l’aspettavo ma sono molto orgoglioso venendo da Fiuminata, dove il campanilismo calcistico nei confronti di Pioraco è stato sempre forte”. La Ruggero Mancini è un’altra bella realtà che unisce Pioraco e Fiuminata, un importante passo contrario al ‘campanile’, che dovrà essere fatto sempre di più: “Per il nostro territorio è fondamentale accorpare anche la squadra di calcio, così come altre realtà, la banda, l’Avis, la scuola. Bisogna mettere da parte i malesseri e capire che il nostro piccolo territorio martoriato dal terremoto e con una popolazione non più giovane, ha bisogno di unirsi, questa sarà l’unica strada percorribile. Io con il direttivo ed i simpatizzanti ho intrapreso questa collaborazione già da qualche anno”. Il presidente della Ruggero Mancini ha dettato quali sono gli obiettivi della società: “Il nostro primo obiettivo è sicuramente quello del gruppo, relativo alla territorialità, il dare spazio ai giocatori dei nostri paesi e al mantenimento della categoria. Sono infatti entrati in società due giovani come Emanuele Baiocco ed Enrico Bonifazi, i quali avranno il compito di costruire la squadra supportati da tutta la società. Ringrazio la società per la fiducia ed il sindaco di Pioraco che si è complimentato telefonicamente con me. Un ultimo ringraziamento va sia al vecchio presidente che al direttore sportivo per avermi accolto in società. Adesso ci dobbiamo rimboccare le maniche per affrontare il nuovo campionato nel migliore dei modi”.  Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ha espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine sia nei confronti del presidente appena eletto che di quello uscente: “Sono molto contento della figura di Pino come presidente, siamo legati anche da un’amicizia, ci conosciamo da una vita. È una persona seria, responsabile, aggregante. Sono molto contento in primis perché è un cittadino di Fiuminata, questa è una gioia, poiché si tratta di un segnale ulteriore di rafforzamento della sinergia tra i comuni. Un po’ sulla scia della Banda dell’Alta Valle del Potenza, una realtà storica territoriale. Anche le altre esistenti nel territorio ormai devono ragionare fuori dai campanilismi. È un segnale davvero forte, da parte mia massima solidarietà, speriamo che questo possa essere di auspicio per lavorare in questi termini inoltre in tante altre occasioni, anche istituzionali. Un ringraziamento a nome mio personale, ma anche in rappresentanza di tutta la popolazione, al presidente uscente e a tutti coloro che hanno permesso che la SS Ruggero Mancini andasse avanti per oltre 100 anni. Un traguardo che è stato possibile raggiungere grazie a tutti coloro che hanno lavorato in questi anni, e in particolare, al gruppo uscente che ha fatto tanto a livello sportivo per rivitalizzare a 360 gradi il paese”. "Un forte in bocca al lupo a tutto il direttivo della Ruggero Mancini - ha concluso il primo cittadino di Pioraco -, fortemente rimpinguato da giovani del territorio, questo ci fa ben sperare per un gruppo che trasmetta grande entusiasmo e vitalità anche alla squadra”.    

06/05/2025 17:41
Castelraimondo, l’amore per le api de Il Girasole: il miele diventa esperienza per grandi e bambini

Castelraimondo, l’amore per le api de Il Girasole: il miele diventa esperienza per grandi e bambini

L’Apicoltura Il Girasole di Umberto Turchetti è nata nel 2005 a Matelica, poi il trasferimento a Castelraimondo, in località Collina, queste le parole del proprietario: “Mi sono innamorato subito di questo fantastico mondo delle api”.  Puoi parlarci dell’Apicoltura il Girasole? Quali sono i vostri prodotti? “Anno dopo anno ho cercato di fare una tipologia di miele sempre più naturale trovando posti quasi incontaminati, creando un millefiori, un castagno ed una melata di bosco molto buona. Negli anni successivi ho cominciato a realizzare delle confetture al miele con lamponi, more selvatiche, prugnoli selvatici e fichi”. La chicca dell’azienda? “La nostra chicca è la confettura lamponi, more e miele”. Progetti in cantiere? “Negli anni, grazie alla Coldiretti e a Campagna Amica sono stato in diverse città d’Italia come Milano, Roma, Bologna e Bari, nei villaggi Coldiretti, presentando i miei prodotti con molto successo. A giugno del 2021 sono stato invitato alla festa dell’educazione alimentare a Roma presso Castelporziano, la residenza del presidente della Repubblica, dove per diversi giorni ho spiegato il mondo delle api con stand ed attrezzatura apistica. Da tre anni stiamo lavorando ad un progetto dove le famiglie con i loro bambini potranno conoscere il mondo delle api e mettere mano in un’arnia. Ci siamo trasferiti da Matelica a Castelraimondo in località Collina dove stiamo terminando il laboratorio e un terreno dove poter svolgere questa nuova iniziativa”.  

03/05/2025 14:15
Pioraco, segnalibro in edizione limitata (con carta fatta a mano) in occasione del Giro d’Italia 2025

Pioraco, segnalibro in edizione limitata (con carta fatta a mano) in occasione del Giro d’Italia 2025

Fervono i preparativi anche a Pioraco, tra 15 giorni, sabato 17 maggio, il Giro d’Italia, tingerà di rosa le strade del piccolo gioiello dell’entroterra maceratese. Una vetrina internazionale che porterà anche una maxi promozione di questo territorio, ferito dal sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016.  Domani (sabato 3 maggio), alle ore 17.30, è in programma presso il Lanciano Forum di Castelraimondo la presentazione dell’ottava tappa del Giro d’Italia. Il paese della carta dunque sarà tra i protagonisti dell’ottava tappa della prestigiosa corsa ciclistica, per l’occasione, sono stati realizzati dei segnalibri con carta fatta a mano, i quali verranno regalati come omaggio alle maggiori autorità presenti che hanno contribuito alla realizzazione del Giro d’Italia.  Una splendida ed originale idea nata su iniziativa del Comune di Pioraco, come un ricordo in grado di rappresentare nel miglior modo il paese. Claudio Monteverde è colui che si è adoperato per la creazione di questi segnalibri: "Sono il frutto di un procedimento artigianale rimasto invariato dagli inizi del 1800, sono fatti con carta al 100% in cotone. Sono prodotti con una macchina in tondo (detta anche macchina Fourdrinier cilindrica), si tratta di un processo che mantiene una forte componente artigianale assimilabile al processo fatto a mano utilizzato specialmente per le carte pregiate".  Monteverde ha poi illustrato i passaggi principali che si fanno con la macchina in tondo: "In primis c’è la preparazione, con fibre naturali (cotone, lino, ecc.), esse vengono sminuzzate e mescolate in acqua. In seguito, si passa alla formazione; un cilindro forato ruota in una vasca, raccogliendo sulla rete un sottile strato di fibre. Poi c’è la fase del trasferimento in cui il foglio umido viene staccato dal cilindro e si appoggia su un feltro. Il quarto passaggio prevede la pressatura, i fogli passano tra rulli per l’eliminazione dell’acqua, in seguito si passa all’essiccazione, ovvero ad un’asciugatura lenta o tramite cilindri caldi, ed infine alla finitura, si tratta di un'eventuale lisciatura, taglio e collatura".   

02/05/2025 19:11
Pioraco invasa dai turisti per il Primo maggio. Il sindaco esulta: "Mai vista così tanta gente"

Pioraco invasa dai turisti per il Primo maggio. Il sindaco esulta: "Mai vista così tanta gente"

Un primo maggio da sogno a Pioraco che ricorda tanto il Ferragosto tra il lungofiume, i sentieri ed il museo a cui fare visita, è stato lo stesso sindaco Matteo Cicconi a sottolinearlo: “Un primo maggio davvero full, sembrava il Ferragosto”.   La “Piccola Svizzera delle Marche” è stata presa d’assalto da tantissimi turisti che hanno deciso di trascorrere la festa dei lavoratori godendosi qualche ora di riposo con amici o in coppia. Un’immensa soddisfazione ieri ha travolto il sindaco di Pioraco Cicconi: «Massimo successo, in tutta la mia vita non ho mai visto un primo maggio così pieno di gente. Questo ci fa veramente onore per i tanti sforzi che facciamo per tenere alto il nome di Pioraco. Grazie a tutti coloro che hanno scelto ancora una volta il nostro paese per trascorrere una giornata in compagnia ed in relax all’aria aperta”.  Il primo cittadino di Pioraco ha dettato la linea per i mesi a seguire: “Noi ci impegneremo sempre di più per migliorare servizi ed infrastrutture, tutto è andato molto bene, tanta tanta gente inaspettata. È stata anche una bella boccata d’ossigeno per tutte le attività commerciali di Pioraco e del territorio, che sia dunque tutto ciò di auspicio per partire alla grande anche con la stagione estiva 2025. ‘Pioraco beach’ ha quindi scaldato i motori e si è messo ai nastri di partenza”. 

02/05/2025 10:00
Pioraco, altri fondi per la nuova palestra: 60mila euro per realizzare il COC

Pioraco, altri fondi per la nuova palestra: 60mila euro per realizzare il COC

L’amministrazione del Comune di Pioraco, classificandosi al settimo posto, si è aggiudicata 60mila euro per realizzare uno spazio all’interno della palestra per il centro operativo comunale (COC), determinante il costante aggiornamento del Piano comunale della Protezione Civile. Il finanziamento a fondo perduto proviene dal bando della Regione Marche nominato “Promuovere strutture in grado di assicurare il coordinamento degli interventi in caso di calamità naturale e fornire alla popolazione ogni forma di prima assistenza”. Il palazzetto dello sport è stato recentemente soggetto a lavori di adeguamento sismico, ed inaugurato il 1° marzo con una festa di Carnevale.  Il sindaco del Comune di Pioraco Matteo Cicconi ha aggiunto: "Inseriremo nella struttura un sistema radio, potenzieremo l’impianto elettrico, miglioreremo i servizi sanitari per renderli maggiormente fruibili in caso di terremoti o altre calamità". Nel corso di questi lavori, la palestra sarà normalmente fruibile, non subirà delle chiusure.   

01/05/2025 11:15
"Il viaggio dei nostri bovini? Tutto racchiuso tra le colline di San Severino": la società agricola Cruciani si racconta

"Il viaggio dei nostri bovini? Tutto racchiuso tra le colline di San Severino": la società agricola Cruciani si racconta

Ruggero Cruciani è un giovane nato a San Severino Marche nel 1999 e titolare della Società Agricola Cruciani Ruggero & C. Il suo allevamento si trova in località Cagnore a 2 km circa da San Severino, sopra Cesolo. La sua passione per il mondo agricolo è sbocciata fin da piccolo, poi, finita la scuola, la sua vena imprenditoriale l’ha spinto a lanciarsi in questa splendida avventura, sempre in crescita.  Puoi raccontarci la storia della Società Agricola Cruciani Ruggero & C.? Dove si trova? “La Società Agricola Cruciani Ruggero & C. è un’azienda a conduzione familiare composta da me, mio padre e mia madre. In più abbiamo anche un dipendente. Ho iniziato quest’attività a tempo pieno appena finita la scuola superiore, ho frequentato l’ITIS, indirizzo meccanica, a San Severino Marche. Fin da piccolo ho sempre avuto la passione per l’agricoltura, in particolare per l’allevamento di bovini. Nel 2020 ho avuto la possibilità di acquistare un allevamento all’asta con varie stalle e ho così iniziato con l’introduzione di alcuni vitelli. Con cinque anni, sono riuscito ad arrivare a circa 80 capi di Razza Marchigiana IGP e Limousine”.   Quali sono i vostri prodotti?  “Oltre all’allevamento ci occupiamo della coltivazione di cereali e foraggio biologici su terreni di proprietà aziendale, la cui produzione è destinata quasi esclusivamente all’alimentazione dei bovini anch’essi in regime biologico. Inoltre produciamo miele, questa è una passione intrapresa fin da piccolo, seguendo i consigli e le visite in apiario con i mie nonni. Abbiamo circa 200 arnie dislocate in vari punti delle campagne settempedane, ed un laboratorio per la produzione, il confezionamento e la vendita di miele. Un’altra nostra attività è la produzione di olio extra vergine di oliva, possediamo circa 500 ulivi secolari, nel 2021 abbiamo aggiunto altri tre ettari di uliveto di varietà autoctone (Piantone di Mogliano ed Orbetana) anch’essa ha un punto confezionamento e vendita in località Patrignolo, insieme al miele, anch’esso biologico. Commerciamo anche la legna da ardere, proveniente dai boschi locali di nostra proprietà”.   La chicca della vostra azienda agricola biologica? “La chicca potrei dire che è questa: i bovini nascono tutti nella nostra azienda e la destinazione finale, è quella delle macellerie locali”.  

26/04/2025 14:00
Matelica, dalla tipografia alla viticoltura biodinamica. Casa Lucciola: "L'artigianalità il nostro punto di forza"

Matelica, dalla tipografia alla viticoltura biodinamica. Casa Lucciola: "L'artigianalità il nostro punto di forza"

Casa Lucciola è l’azienda agricola della famiglia Cruciani che si trova nella valle di Matelica. Luca Cruciani fino al 2014 faceva il grafico presso una tipografia, poi ha iniziato con l’agricoltura quando è nato il suo primo figlio (ora ne ha tre). “Quando è nato mi sono chiesto ‘E adesso che cosa gli do da mangiare’? Da lì è nato questo amore per l’agricoltura, ho messo su delle arnie e ho prodotto del miele. Io muovevo il mouse, avevo un piccolo schermo su cui lavoravo, ora lo schermo è molto più ampio e al posto del mouse uso la cloche del trattore”, queste le parole di Luca Cruciani.  Puoi raccontarci un po’ la storia di Casa Lucciola? “Casa Lucciola è stata acquistata da mio padre nel 1992, sono otto ettari di seminativo e due di bosco. All’inizio coltivava solo cereali, egli lavorava alla Asl, e i pomeriggi li passava nel suo orto dove aveva galline, polli, faraoni, maiali ed anche un paio di mucche. Casa Lucciola era dunque dedicata all’autosufficienza alimentare, mio padre ha convertito subito l’agricoltura in agricoltura biologica perciò noi siamo certificati dal 1998. In seguito alla morte di mio padre nel 2013 ho piantato i primi due ettari di vigneto, poi nel 2016 ho costruito la cantina e ho aggiunto altri due ettari nel 2017. L’ecologia è sempre stata nei miei interessi, il non inquinare il mondo, il vivere a contatto con la natura, per questo motivo ho cercato di creare un reddito con l’agricoltura e a Matelica, essendo molto votata per la viticoltura. Il vino per me è il motore di tutta l’azienda agricola. Avendo pochi ettari ho iniziato a fare il viticoltore anche se non sapevo niente all’inizio. Pian piano ho fatto corsi di potatura e ho letto molti libri. Il corso sulla viticoltura biodinamica in particolare mi è piaciuto molto, a un incontro quando seminavano i corni ho visto che erano agricoltori che avevano una particolare sensibilità relativa ai cicli della natura, si basano molto sull’osservazione”.  Quant’è importante proseguire nella tradizione di famiglia?  “Sono partito con un’idea molto romantica dell’agricoltura, poi quando pianti il vigneto ti rendi conto che ti assorbe tutta la giornata, c’è la trasformazione dell’uva in vino, la commercializzazione. Quando si parla di tradizione io sono la prima generazione, per me essa è anche in quello che mangiamo, come il ragù della domenica, gli hamburger tutti i giorni o il cibo precotto. Cioè, la tradizione è anche sui sapori. Io non vengo da una famiglia di viticoltori, sono alla prima generazione, spero che i figli proseguano ma non li forzerò sulle mie scelte, la vita è loro”.  Puoi parlarci un po’ del tuo vigneto?  “I quattro ettari di vigneto sono tutti coltivati in biologico, io seguo anche le linee della biodinamica. Essi guardano tutti a sud-ovest, quindi si godono il tramonto, in collina a 430 metri sul livello del mare, i vigneti sono molto in pendenza, per quello che posso faccio tutto io con l’aiuto di mia moglie. Ora riparte la prossima stagione con i trattamenti e la scacchiatura”.  La tua giornata “tipo”?  “Mi alzo presto, verso le 6, la prima cosa che faccio è portare i cani a spasso. Poi di solito mi programmo la giornata, ma sto un po’ al meteo. Finite le piogge, taglierò l’erba e inizierò la scacchiatura. I lavori sono divisi tra il vigneto, la cantina, un minimo di amministrazione e di vendite”.  Qual è il punto di forza di Casa Lucciola?  “Il punto di forza per me è l’artigianalità, nel senso che comunque cerchiamo di lavorare il più naturalmente possibile, rispettando il prodotto uva dall’inizio alla fine. Noi vinifichiamo tutti i vini con lieviti indigeni, siccome i vigneti sono intorno casa, si cerca di inquinare il meno possibile, non è un’agricoltura industriale. A differenza di altri vigneti con stesse caratteristiche, alla fine la differenza la fa la sensibilità che l’uomo mette nel coltivare e nel produrre il vino”.  Progetti futuri? “Per adesso nell’immediato vorrei rivedere le etichette, perché le avevo fatte io a suo tempo, ma non sono molto entusiasmanti. Poi stiamo costruendo un piccolo agriturismo con dieci posti per dormire e venticinque per mangiare, penso che sarà pronto per la prossima primavera, in più ci saranno delle e-bike per scoprire il paesaggio qui intorno. Casa Lucciola ha una bella posizione, una splendida vista sulla valle di Matelica. L’agriturismo lo realizziamo per chiudere un cerchio. Il vigneto per me si nutre di bei panorami”.

23/04/2025 11:00
Tafa para, la Folgore Castelraimondo esulta: è Coppa Marche. Real Cameranese ko ai calci di rigore

Tafa para, la Folgore Castelraimondo esulta: è Coppa Marche. Real Cameranese ko ai calci di rigore

La Folgore Castelraimondo allo stadio “Sandro Ultimi” di Chiesanuova di Treia, batte la Real Cameranese 4-2 e si aggiudica la prima Coppa Marche di Prima Categoria della sua storia. Che orgoglio per il paese dell’entroterra maceratese.  LA CRONACA- Il primo squillo del match arriva al 20’, Sparvoli subisce fallo mentre rinvia il pallone, ma per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Marchionne ma Tafa si fa trovare pronto, prima devia il pallone sul palo e poi blocca. Al 44’ tiro di Angeletti, ancora Tafa protagonista in tuffo a salvare la Folgore. Nella ripresa, la Folgore inizia con un atteggiamento diverso, si rende pericolosa in più occasioni. Al 53’ cross dentro di Fede per Romoli che svetta di testa, miracolo di Fatone che spedisce palla sopra la traversa. Al 56’ discesa di Girolami, cross sul secondo palo, Montecchia non trova la porta. Al 71’ chance per Romoli, viene atterrato in area, ma per l’arbitro è fallo in attacco. All’89’ Folgore vicina all’1-0 con Dashi. Dopo 5’ di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro, si va ai calci di rigore. Questa la sequenza: Bisbocci (F) gol, Defendi (R C) gol, Romoli (F) gol, Domenichetti (R C) para Tafa, Lispi (F) gol, Avarucci (R C) gol, Carletti Orsini (F) Fatone intercetta, ma la sfera termina ugualmente in rete, su Negozi (R C) para Tafa, lo specialista die rigori, è tripudio biancoazzurro. La Coppa Marche di Prima Categoria prende la strada di Castelraimondo. Tabellino Real Cameranese - Folgore Castelraimondo 0-0 (2-4 dcr) Real Cameranese: Fatone, Principi (92' Avarucci), Razgui, Perugini, Baldini, Angeletti, Defendi, Marchionne (73' Sandroni), Portaleone (70' Domenichetti), Anconetani, Negozi. A disposizione: Niccolini, Recanati, Renghini, Taddei, Alessandrelli, Casaccia. Allenatore: Pantalone.  ASD Folgore Castelraimondo: Tafa, Sparvoli (75' Binanti), Fede, Lori S. (69' Lori G.), Lispi, Carletti Orsini, Girolamini, Chioccolini (78' Mancini), Montecchia (62' Dashi), Romoli, Bisbocci. A disposizione: Zallocco, Micheli, Nardini, Rossi, Buldorini. Allenatore: Ortolani. Arbitro: sig. Gasparroni della sez. di Jesi Assistenti: Federici della sez. di Ascoli, e Censori della sez. di San Benedetto del Tronto. Reti: Bisbocci (F), Defendi (R C), Romoli (F), Lispi (F), Avarucci (R C), Carletti Orsini (F).

18/04/2025 10:20
Camerino, la ricostruzione accelera: "Dal rumore dei passi alla musica dei martelli pneumatici"

Camerino, la ricostruzione accelera: "Dal rumore dei passi alla musica dei martelli pneumatici"

"Siamo passati dal rumore dei passi, alla musica dei martelli pneumatici", la conferenza stampa che si è tenuta oggi (martedì 15 aprile) nella sala consiliare del comune di Camerino potrebbe essere riassunta con queste parole del magnifico rettore Unicam Graziano Leoni.  Camerino è sicuramente la città più colpita dal sisma del 2016, nell'incontro odierno è stato fatto un punto della situazione sulla ricostruzione della città, del territorio camerte ma anche dell'università in seguito alle tre ordinanze.  Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha parlato sia in merito all'ordinanza Nibbiano, sia sulla ricostruzione del centro storico: "Con questa ordinanza speciale (la prima per certi aspetti) iniziamo a parlare di proprietà e di quote di proprietà e non solo di edifici. A febbraio del 2025 - ha aggiunto - avevamo fatto un primo report, che partiva da giugno 2023, aveva visto un incremento dei progetti presentati del +125%, un 61% di lavori conclusi e un +184% di lavori in corso. I dati aggiornati alla data odierna, da febbraio ad aprile, indicano un grande incremento, +11% di progetti presentati, +10% di lavori conclusi e +15% di lavori in corso". Non poteva mancare un focus del primo cittadino camerte sui lavori che finiranno o che partiranno a breve: "L’ex Banca Marche sta ormai arrivando al progetto definitivo, a giorni, prima del primo maggio, dovremo averlo depositato. Abbiamo inoltre fatto un magnifico sopralluogo insieme alla Soprintendenza, all’USR ed alla struttura commissariale per la Rocca Borgesca, si riscoprono posti fantastici ed anche destinazioni diverse. L’obiettivo è sì ricostruire ma anche dare funzionalità agli spazi. Ad aprile ci sarà l’affidamento dei lavori del parcheggio meccanizzato, uno degli interventi fondamentali per la fruibilità del centro storico".  Il magnifico rettore dell'Università di Camerino Graziano Leoni ha espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine nei confronti della struttura commissariale per l'aumento dei finanziamenti: "Novità importanti oggi perché il commissario comunica un incremento del finanziamento per due importantissime opere di ricostruzione dell’università di Camerino, il Palazzo Ducale, che ha bisogno di restauri oltre che di essere ricostruito, è il centro della nostra università ed una struttura iconica anche per la città. L’altra opera molto significativa che aveva bisogno del rifinanziamento è il Palazzo Ribechi, sarà una foresteria, l’abbiamo quasi completato, ma con il budget eravamo arrivati un po’ scoperti". Poi ha annunciato e sottolineato una bellissima novità, che diventerà di spicco non solo a livello regionale: “Per quanto riguarda la ricostruzione socio-economica va riconosciuto anche lo sforzo importantissimo che viene fatto dalla struttura commissariale nel finanziare un centro di ricerca che sorgerà in località Torre del Parco, un progetto da oltre 18 milioni di euro con un complemento di altri 6,5 milioni di euro per due progetti connessi. Sono delle strutture che presto Unicam gestirà con altre università anche di regioni confinanti, per portare a Camerino un’eccellenza in più". Per la Regione Marche, presente il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui ed il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma Guido Castelli, il quale ha svelato: "Abbiamo approvato il progetto definitivo della caserma dei Vigili del Fuoco di Camerino per 6 milioni e 86 mila euro, intervento finanziato dalla collaborazione tra il Ministero dell’Interno e la struttura commissariale". I l senatore ha poi aggiunto un dato importante relativo al Cas ora Cda, per chi è ancora fuori dalla propria abitazione: "Al 31 marzo i titolari di Cas, sono passati da 14mila nuclei a 10mila, a colpi di 1000/1500 ritornano a casa, penso che questo sia il test migliore". 

15/04/2025 14:50
Camerino, parte il servizio colazione nel centro storico al "Noè Errante"

Camerino, parte il servizio colazione nel centro storico al "Noè Errante"

Il Comune di Camerino vorrebbe ripopolare al più presto il centro storico di Camerino, messo in ginocchio dal sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016. Nel 2021, il "Noè Errante" di Noè Roberto Frifrì è stata la prima attività ad essere tornata nel cuore della città camerte, è praticamente l’unico locale aperto tra i molteplici cantieri. Frifrì si reputa molto fortunato a poter essere nel luogo da lui scelto per il suo locale, da domani (lunedì 14 aprile) offrirà un nuovo servizio alla comunità, ovvero quello che riguarda il bar: "Dalle 7 offrirò la possibilità di fare colazione, un servizio utile agli operai della ricostruzione e agli studenti. Ci sarà sia salato che dolce: tramezzini, panini, teglie di pizza, caffè con cornetti".  (Credit Foto: Profilo Fb Noè Roberto Frifrì) 

13/04/2025 14:40
“Gagliole in uno scatto”, il borgo si racconta con la fotografia: al via il primo concorso aperto a tutti

“Gagliole in uno scatto”, il borgo si racconta con la fotografia: al via il primo concorso aperto a tutti

Il 1° Concorso Fotografico intitolato “Gagliole in uno scatto” organizzato dal Comune di Gagliole e dal Circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino ha preso il via oggi, sabato 12 aprile. L’assessore all’Istruzione, alla Cultura, al Turismo e ai Servizi Sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci ha così commentato l’iniziativa, sottolineandone lo scopo: “Gli appassionati di fotografia o coloro che visiteranno Gagliole nel corso degli eventi, potranno scattare ed inviare foto per il contest. È un modo per promuovere a livello turistico il nostro territorio”. Le sezioni previste sono: natura, urban landscape, eventi ma anche tema libero.  Le fotografie dovranno essere inviate entro il 9 settembre 2025 (poi si terrà la premiazione), alla mail eventi.gagliole@gmail.com. L’iscrizione è gratuita. Gli scatti potranno essere utilizzati per creare prodotti (non a scopo di lucro) i quali hanno soltanto l’obiettivo di promuovere le bellezze del Comune di Gagliole. Le fotografie potranno inoltre essere esposte alla mostra “Il Novecento a Gagliole”. 

12/04/2025 19:30
Il trombonista Matteo Paggi, 'Nuovo talento 2024': "La banda di Fiuminata la tengo nel cuore"

Il trombonista Matteo Paggi, 'Nuovo talento 2024': "La banda di Fiuminata la tengo nel cuore"

Matteo Paggi, classe 1997, originario di Fiuminata, è un trombonista. Si è aggiudicato il premio di “Nuovo Talento 2024” in Italia per la rivista Musica Jazz. L’artista marchigiano ha studiato prima in Olanda, poi anche negli Stati Uniti, iniziando così molte collaborazioni nel settore, finché  Enrico Rava non gli ha proposto di entrare nei “Fearless Five”. “Ham and Sun” è il suo ultimo singolo, uscito recentemente, il quale anticiperà il disco. Matteo, com’è nata la tua passione per la musica e… per il trombone? “La mia passione per la musica è nata inizialmente dalle influenze di mio zio Eugenio e di mio fratello che si ascoltavano il rap di Caparezza o dei brani rock degli ACDC o dei Kiss. Per molto tempo sono stato un rocckettaro, era quel periodo in cui dovevi scaricare la musica e poi averla o su un computer, o su un telefono o su un lettore audio. Mio zio mi scaricava i brani che volevo e mio fratello, di tre anni più grande di me, che mi indirizzava proprio sugli ascolti. Poi dopo io ho preso tutto il mio filone metal degli Iron Maiden, dei Nightwish, dei Pantera, sono stato un metallaro per anni, con tanto di cresta rossa ed anfibi con le catene (ride, ndr).  Per la musica come passione da suonare, anche quella nasce dai miei zii che suonavano nella banda cittadina di Fiuminata, un paese di 800 abitanti, dove la banda suona sia nelle feste religiose che in quelle politiche. Io ho casa in piazza nel piccolo paese dell’entroterra maceratese, quindi la banda l’ho sempre vista fin da piccolo, ricordo che le marce religiose mi toccavano molto, anche ai funerali. Ricordo che ero a casa di nonna, proprio sopra alla mia (costruita da nonno Sabatino), dalla finestra della cucina c’era la banda che suonava questa marcia che poi ho imparato essere “Il pianto della mamma”, e a 6-7 anni, ogni volta che lo ascoltavo piangevo, mi toccava tantissimo. Dopo quando sono entrato in banda capii che brano fosse, dopo tanti anni, mi commuoveva sempre, così come tanti altri brani. La banda di Fiuminata aveva un repertorio antico e molto ricercato, che non ho visto in altre bande della zona. Ho iniziato dunque il corso della banda con il maestro Sergio Giuli che tengo sempre nel cuore e poi la passione per la musica è scoppiata sin da quando egli mi ha dato lo strumento in mano, avevo 8 anni, con il flicorno tenore, già sapevo che avrei voluto fare il musicista. Ho girato in tantissime bande e da lì l’ho voluto fare professionalmente, ma già lo sapevo da quando frequentavo le elementari/le medie che volevo fare questo. La banda mi ha dato proprio la sensazione di unione, la banda ancora oggi per me è famiglia, sono molto legato a loro, ogni volta che posso vado a suonare per loro. Per anni il giorno più bello dell’anno è stato la prova generale del concerto di Natale, dove tutti i bandisti si riunivano con le loro famiglie, si faceva la prova mentre le moglie cucinava questa pasta all’arrabbiata su un mega pentolone (ride, ndr) poi si mangiavano formaggi e salumi tipici, vini e liquori fatti in casa, e al termine, tutti mezzi ubriachi si suonava il jazz fino alle 5 del mattino. Un ricordo che porto sempre dentro il cuore. Dalla banda ho preso la passione per la musica e la passione dello stare insieme che è importantissima, ma poi anche quella per il jazz, quindi gli devo veramente tanto.  La passione per il trombone è poi nata perché io suonavo il flicorno, e volevo studiare seriamente già da giovanissimo, e la classe di flicorno non esisteva, quindi inizia il trombone che era lo strumento di zio Eugenio, me lo prestava lui per studiare. Me ne sono innamorato, è uno strumento anche più flessibile e versatile del flicorno quindi potevo suonare tanti generi, infatti nel corso degli anni ho suonato di tutto”. “Nuovo Talento 2024” in Italia per la rivista Musica Jazz, te l’aspettavi? Qual è stata la tua reazioni alla notizia? “La mia reazione alla notizia è stata emozionante, ero felice, fiero, mi ha dato un po’ di relift, perché comunque tutti noi musicisti lavoriamo tanto e facciamo tanti sacrifici, lavoriamo tanto con noi stessi per avere un buon rapporto tra il nostro essere umani ed il nostro essere artisti. Quando si ha ricevimenti di questo genere fa bene all’anima. Ti dà soddisfazione e senti che stai andando nella direzione giusta. C’è da dire che non me l’aspettavo di vincerlo, ma quando ho visto ciò non ero alla fine così sorpresa perché quest’anno sono stato nel gruppo di Enrico Rava e mi ha dato tantissima visibilità. Penso che in Italia suonare nel quintetto di Rava sia la cosa che ti possa dare più visibilità in assoluto. Quindi io credo nelle mie potenzialità ed abilità che coltivo ogni giorno, avere questo tipo di esposizione è importante, combinata con tutto il lavoro che si fa ed il fatto che ci si crede di star facendo qualcosa di buono. Come premio lo apprezzo tanto, sento tanta gratitudine per questo periodo e per tutto quello che sta accadendo, ho pubblicato contemporaneamente anche il disco “Words” che ha avuto una risonanza importante grazie al lavoro svolto dal team, dal press office e dall’etichetta, questo ha giocato anche un ruolo. Mi ha fatto un po’ inserire nel panorama italiano, io continuo a produrre e vediamo come va”. L’8 aprile è uscito il singolo “Ham and Sun”, qual è la sua genesi? “”Ham and Sun” è il brano che io scrissi per fare l’ammissione al conservatorio di Amsterdam. Inizialmente era diverso da come lo sentirete registrato, lo scrissi nel 2018, volevo un brano di effetto per riuscire ad accedere, in quel conservatorio che in quel momento era il mio sogno, il mio obiettivo più grande. È una bella storia perché descrive un’esperienza molto specifica, io che sono cresciuto nelle Marche, dietro casa ho un giardino dove si vedono tutti gli appennini marchigiani, il ricordo è quello di mangiarmi un bel panino al prosciutto fatto in casa da mio nonno, in primavera, dove c’è il venticello fresco, il sole che ti accarezza e riscaldo, seduto sulla cassapanca di legno dove teneva gli attrezzi, il legno si scaldava con il sole e c’erano tutti questi colori verdi e blu, con qualche nuvola qua e là ed il rumore degli insetti intorno a te che ti fanno compagnia e questo gusto del prosciutto di nonno. “Ham and Sun” cerca di descrivere me da piccolo che mangio questo panino e che uso l’energia che mi ha dato quel momento di pausa dal mangiare una cosa buonissima, stare in un posto bellissimo ed avere quei cinque minuti di calma per ricaricarmi. Usare tutta quell’energia per sfociare quindi nel gioco da solo o con mio fratello”. Ti manca Fiuminata? Se sì… che cosa? “Fiuminata mi manca certo, ma per adesso non ci tornerei. Del mio paese sento la mancanza della tranquillità, la semplicità ed il fatto che è circondata da montagne e tutto sembra essere così sereno e non complesso in qualche modo, si conoscono tutti quelli che incontri per strada. È il tipo di tranquillità di un paese piccolo di montagna, questo mi manca, ma non tornerei ora, perché ho bisogno proprio del contrario, di giungla, di inaspettato, di arte e sicuramente lì l’influenza artistica e le ispirazioni motivazioni artistiche mancano. Proprio per questo mi sto traferendo a Parigi che è una metropoli ben più grande e questo è quello che cerco in questo momento”. Hai in programma qualche data nella tua regione d’origine? “Per questo tour con le “Giraffe” ho in programma ben tre date nella mia regione. L’11 giugno suoniamo a Macerata e sono molto contento perché suonerò con i ragazzi della “Musicamdo” con cui sono cresciuto, li conosco tutti e gli voglio molto bene, li stimo, sono le persone che nel nostro territorio cercano di portare bella musica e tengono al jazz. Nel mio percorso mi hanno influenzato molto. A luglio suonerò a Fano Jazz, perché è una città che conosco benissimo, ho avuto lì una ragazza storica, sono un fan numero uno della “Moretta” un caffè che fanno solo lì ed ogni volta che torno è fantastico. Tra l’altro con mio figlio e la mia ragazza andremo in vacanza proprio lì perché è economico, bellissimo e si sta proprio bene (ride, ndr), il giorno dopo grande sorpresa avrò il concerto proprio a Fiuminata. Questo deriva proprio dal top jazz, perché in paese tutti mi conoscono e sono fieri di questo riconoscimento. Quindi ho detto ‘No, dobbiamo fare un concerto’, suonerò proprio nel palco davanti casa, dove da piccolo sono venuti tanti artisti. Penso che senza ombra di dubbio sarà il concerto più emozionante del tour anche se suoniamo in palchi importanti. Quello di Fiuminata sarà molto emozionante, suonare davanti a persone che ti conosco fin da quando sei piccolo, sentirò un sacco di amore”.      

12/04/2025 17:45
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