di Alice Penciani
Ladri scatenati a San Severino: domenica "visitati" cinque appartamenti
Ladri scatenati la notte scorsa a San Severino Marche, dove malviventi hanno messo a segno ben 5 furti in appartamento. La zona interessata dal raid è stata quella limitrofa al palazzetto dello sport. In tutti i casi i ladri hanno colpito nel pomeriggio di domenica quando in casa non c'era nessuno, forzando le porte d'ingresso o rompendo le finestre ai piani bassi.In quattro casi su cinque i ladri sono riusciti a portare a casa un bottino piuttosto consistente che ammonta complessivamente a circa 5 mila euro fra denaro contante e monili in oro.Nel quinto appartamento invece, i malviventi sono entrati ma, forse non trovando nulla di particolarmente interessante, se ne sono andati senza rubare nulla.Tutti i furti sono stati denunciati ai carabinieri di San Severino Marche che indagano sull'accaduto.
Sicurezza, manifestazione ora fissata per sabato 16. Saltamartini "Pronto a ricorrere all'autorità giudiziaria"
"Se la sposteranno ancora una volta sarò costretto a ricorrere all'autorità giudiziaria": queste sono le parole del sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, dopo che per l'ennesima volta la manifestazione per la sicurezza di fronte alla Prefettura a Macerata è stata spostata.Stavolta era stata fissata per domenica 17 gennaio ed è stata anticipata a sabato 16 gennaio alle ore 15.30."Questa volta, il motivo per il quale l'hanno spostata, sarebbe la processione verso la Porta Santa del Giubileo" afferma il primo cittadino di Cingoli, aggiungendo "fino ad ora non è mai stato formalizzato il divieto di manifestare, ma è stato sempre chiesto in via bonaria ed io ho aderito. Di fronte alla prospettiva di un impedimento anche per sabato, ho chiesto che questa volta il provvedimento fosse formalizzato, riservandomi il ricorso all'Autorità Giudiziaria... comunque la manifestazione è programmata per sabato 16 gennaio alle ore 15,30 in piazza della Libertà a Macerata" conclude Saltamartini.
Punto nascita San Severino: presentato l'esposto al prefetto
E' stato presentato questa mattina al prefetto l'esposto contro la chiusura del Reparto di materno -infantile dell'Ospedale "B. Eustachio" di San Severino Marche. "Qualora il punto nascita di San Severino Marche venisse chiuso, l'utenza dell'area interna e montana sarebbe costretta a riversarsi sul Reparto di Ostetrica di Macerata, sul quale, attualmente, si nutrono dubbi in termine di adeguatezza e sicurezza, atteso che vi sarebbe necessità di eseguire lavori urgenti che si potrarrebbero sino a fine 2017... si ritiene che la chiusura del punto nascita risulta pericoloso in quanto espone ad un grave rischio la salute delle gestanti e dei nascituri." questa è una parte dell'esposto presentato dagli esponenti del comitato cittadino in difesa dell'ospedale.Non si ferma nei quotidiani locali o nei social la battaglia contro la chiusura del punto nascita di San Severino, infatti, questa mattina, una mamma settempedana, Giulia Smerilli, è intervenuta in diretta su Rai 1, durante la trasmissione Uno Mattina in Famiglia. Giulia è una giovane mamma di 26 anni e in diretta, ha spiegato che l'ospedale settempedano non può essere chiuso solo perchè non arriva a mille parti, ci sono condizioni per le quali dovrebbe rimanere aperto. La giovane mamma, è una commerciante e madre di una bimba di due anni: Michela, nata a San Severino prematuramente. La sua bambina è nata dopo un parto difficile, ma fisiologico: difficile perchè ci sono state delle complicazioni a livello respiratorio, Michele ha avuto un pneumotorace ed è stata successivamente trasferita all'ospedale di Macerata, visto che a San Severino non c'è la neonatologia.Inoltre, ieri, è stata inviata la richiesta per la manifestazione civica in difesa degli ospedali interni che si terrà sotto casa del Presidente della Regione Marche a Pesaro, prevista per martedì 12 gennaio alle ore 10.
Civitanova, furto in un negozio di orologi: danno di 5 mila euro
Ennesima nottata di furti a Civitanova: questa volta nel mirino dei malviventi un negozio di orologi in corso Umberto I. E' successo intorno alle ore 4, quando alcuni malviventi dopo essere entrati in una casa abbandonata confinante con il negozio di orologi, hanno praticato un foro nel muro posteriore dell'esercizio commerciale, per poi entrare al suo interno. Successivamente, i banditi, hanno fatto man bassa di 50 orologi per un danno di circa 5 mila euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova che stanno indagando per trovare i colpevoli del furto.
Ritrovato in Toscana il giovane scomparso
E' stato ritrovato a San Sepolcro in provincia di Arezzo, al confine fra Umbria e Toscana, Folorian di Clementi, il ragazzo scomparso dalla notte fra martedì e mercoledì scorsi. Ad annunciarlo infatti, è una sua amica tramite un post su Facebook: "Ragazzi tutto bene! Florian di Clementi sta vicino Perugia! Sta bene". Confermata anche da parte dei vigili del fuoco l'interruzione della ricerca.
Autoarticolato finisce fuori strada: distrutti 30 metri di recinzione
Incidente questa mattina intorno alle ore 4 e 30 nella strada statale 16 Adriatica, nei pressi dell'ex discoteca Babaloo. Il conducente di un autoarticolato ha perso il controllo del mezzo finendo fuori dalla carreggiata. Nell'impatto, il mezzo ha distrutto 30 metri di recinzione e qualche pianta, ma per fortuna l'uomo è rimasto illeso. Per qualche ora è stato istituito l'obbligo di transito a senso unico altermnato nel tratto di strada dove è avvenuto l'incidente e il traffico ha subito rallentamenti per favorire le operazioni di soccorso. Sul posto i vigili del fuoco di Civitanova.
Si ribalta con l'auto e finisce fuori strada: giovane donna illesa
Un’auto si è ribaltata questa mattina intorno alle 7 nella strada provinciale 34. La Fiat Panda stava procedendo lungo la via che da Corridonia va verso Mogliano, quando una giovane donna che era alla guida del mezzo, ha perso il controllo dell'autovettura, che ha sbandato a causa del ghiaccio sul fondo stradale, per poi ribaltarsi su se stessa e finendo la corsa fuori dalla carreggiata.Sul posto è intervenuta la croce verde di Corridonia che ha trasportato la ragazza in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non sembrano essere gravi.
Ivana Marchegiani: "I ladri hanno rubato oro e distrutto i mobili a mia cugina"
Ivana Marchegiani, ex assessore comunale di Cingoli, racconta la brutta esperienza vissuta con i ladri da sua cugina durante la notte dell'ultimo dell'anno e anche l'esperienza che l'ha colpita in prima persona circa un anno e mezzo fa."Anche ad Appignano, come a Cingoli, durante la sera dell'ultimo dell'anno, verso le 23, alcuni malviventi sono entrati in due appartamenti dello stesso palazzo svaligiandoli. Con esattezza hanno colpito la casa di mia cugina e del suo socio. Dopo essere entrati ed aver portato via tutto ciò di più caro, come monili in oro di valore affettivo, non contenti, a mia cugina le hanno rotto i mobili, mentre al suo socio alcune porte. Ti senti violato, ricordo quando è successo a me, nel mio ufficio, ma fortunatamente ero in pausa pranzo, quindi non mi sono trovata in mezzo al blitz dei ladri. Ora, a causa di questo fatto, abbiamo la porta blindata dalla quale non si entra senza aver suonato. Oltre ai danni, c'è stata tanta paura! Sono corsa immediatamente dai carabinieri, visto che la caserma ce l'ho davanti al mio ufficio. I miei complimenti vanno al maresciallo che è intervenuto immediatamente e ha scattato alcune foto, ma sfortunatamente questi banditi non sono stati trovati. Invece, i vigili, che hanno sentito il rumore della porta cadere a terra, non si sono mossi. I vigili, se solo avessero voluto, avrebbero potuto beccarli poco dopo con la refurtiva: un computer personale e bolli, fortunatamente non hanno prelevato nessun contante perchè in ufficio non ne teniamo. Per il timore che mi venissero anche a casa, i carabinieri durante la notte sono passati a controllare sotto la mia abitazione, oltre che in altre zone. Tutto questo è accaduto circa un anno e mezzo fa. Vorrei sapere perchè i carabinieri di Matelica escono la notte e quelli di Cingoli no? Quello che è successo a Saltamartini sembra un affronto, visto che anche lui ha fatto parte delle forze dell'ordine. Ovviamente, mercoledì sarò presente alla manifestazione in piazza della Libertà, davanti alla prefettura di Macerata: devono attivarsi tutti i sindaci, a prescindere dal loro partito politico. Si tratta di sicurezza, questi malviventi hanno messo in pericolo l'integrità psico-fisica di molte persone, il patrimonio costruito con i sacrifici del lavoro e del risparmio e l'inviolabilità delle nostre case".
Porto Recanati: uomo di 67 anni trovato morto in casa
Oggi, M. C., di 67 anni è stato trovato morto accovacciato nel bagno della sua abitazione a Porto Recanati. L'allarme è stato dato dal nipote verso le ore 15 circa, preoccupato nel non riuscire più a rintracciare telefonicamente suo zio da ieri. Per entrare nell'abitazione, il personale sanitario del 118 ha dovuto chiedere il supporto dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Una volta entrati all'interno della casa, hanno trovato l'uomo senza vita accovacciato a terra per cause ancora ignote. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.
"Momenti del Gusto": consegnati gli attestati di partecipazione ai comuni
“Antichi sapori e ricchezze del bosco”, “Leguminaria”, “Agricoltura in Festa”, “Sapori d’autunno”, “Appassimenti aperti”. Altre manifestazioni conquistano il marchio “Momenti del Gusto”, rilasciato dalla Provincia di Macerata agli eventi che hanno puntato a promuovere i prodotti agroalimentari del territorio. Dalle tipicità dell’Alto Maceratese, ai legumi di Appignano, dalla birra agricola di Copagri, ai prodotti stagionali di Montefano, alla Vernaccia di Serrapetrona: sono state le “eccellenze” su cui hanno puntato le rassegne, coinvolgendo i consumatori con una serie di iniziative mirate e garantendo una rete col mondo del commercio e della ristorazione. Un modo concreto e fruttuoso per valorizzare l’ampia offerta turistica della provincia di Macerata. È la convinzione alla base del disciplinare messo a punto dalla Provincia, con la collaborazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, della Camera di Commercio, di Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, Agrimercato, Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Unione Pro Loco d’Italia, Arga Marche e Accademia Italiana della Cucina, in seguito all’intesa formalizzata in occasione della Raci 2013, che è stata il trampolino di lancio del marchio. Gli eventi targati “Momenti del Gusto” hanno avuto una vetrina tutta loro nel portale del Turismo della Provincia di Macerata, alla voce “Enogastronomia”.“Momenti del Gusto” si è unito anche ad eventi culturali, storici e rievocativi.Questa mattina, presso la sede della Provincia, il Presidente, Antonio Pettinari, ha consegnato gli attestati di partecipazione ai comuni che hanno aderito."Vorrei procedere alla consegna per sottolineare l'importanza della manifestazione. Ringrazio l'Amministrazione Comunale, i soggetti che hanno organizzato gli eventi, un grazie a quelle persone che ci hanno aiutato ad individuare gli incontri che avevano caratteristiche indispensabili per entrare a far parte di "Momenti del Gusto". L'obiettivo principale è stato quello di valorizzare il nostro territorio, così ricco di tante eccellenze che anche noi marchigiani non conosciamo" afferma Pettinari.Fra i vari comuni che hanno partecipato erano presenti: Apiro, Appignano, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Cessapalombo, Civitanova, Fiuminata, Loro Piceno, Macerata, Mogliano, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Pollenza, Porto Recanati, Ripe San Ginesio, Sefro, Serrapetrona, Treia, Tolentino, Urbisaglia, Ussita.(FOTO SI. SA.)
Feto abbandonato a Civitanova: due minorenni sono la chiave del mistero
Una scoperta macabra e incredibile quella fatta oggi pomeriggio a Civitanova. In un androne di un condominio di via Dalmazia infatti, all'interno di un sacco della spazzatura, è stato trovato il feto di un bambino di pochi mesi con carnagione chiara. E' successo intorno alle 18, quando due ragazze italiane di 15 anni, hanno affermato di aver trasportato il sacco della spazzatura da Trodica a Civitanova, senza sapere cosa vi fosse al suo interno. Una volta arrivate nel condominio, le giovani avrebbero aperto la busta di plastica, facendo così la macabra scoperta. In seguito all'accaduto, le minorenni, hanno immediatamente avvertito la polizia, ma la loro versione non convince gli inquirenti della questura di Macerata diretti dal dottor Alessandro Albini.(FOTO SI. SA.) https://www.youtube.com/watch?v=T13pJsILhok
Il centro commerciale diventa spazio espositivo. Caccamo: "La sfida del Corridomnia continua"
La sfida è ambiziosa. Il centro commerciale che, dagli anni Novanta è l'emblema del "non luogo", diventa il "neo luogo": un nuovo spazio che apre alla cultura, dove il business si mescola con l'arte. Nasce così al Corrdomnia Shopping Park, "Contemporary Marche Art", uno spazio espositivo dedicato all'Arte Contemporanea che si produce nel territorio marchigiano e nazionale. L'idea parte da quattro amici appassionati dal bello, l'art director Mario Montalboddi, l'art consulting Daniele Taddei, il promoter Alfio Caccamo e il production director Bruno Mariani. L'umanesimo si diffonde al Corridomnia che ha allestito uno spazio, dal 22 dicembre al 17 gennaio 2016, dove poter ammirare 16 opere di artisti che hanno cartterizzato la storia dell'Arte Italiana del Secondo Novecento ai giorni nostri. Sante Monachesi, Umberto Peschi, Wladimirio Tulli, Sandro Trotti, Silvio Craia, Valeriano Trubbiani, Ugo Caggiano, Ubaldo Bartolini, William Medori, Mario Migliorelli, Giovanni Beato, Egidio Del Bianco, Ubaldo Bartolini, William Medori, Mario Migliorelli, Giovanni Beato, Egidio Del Bianco, Basili Giuseppe Rinaldo, Leonardo Serafini, Piero Principi e Luca Zampetti sono i protagonisti di questa prima esposizione, che mette in contatto lo shopping con le attività culturali. Contemporary Marche Art vuole essere un punto di osservazione attento a tutti quei talenti che convivono in un territorio estremamente ricco e prolifico e che, durante tutto l'anno , anche con la collaborazione di musei, istituzioni, scuole propone vari percorsi culturali. E il Corridomnia diventa quel "neo luogo" dove c'è la volontà di far incontrare le manifestazioni artistiche e il grande pubblico, per aumentare la condivisione e la fruibilità. Per fare questo, saranno promosse e valorizzate le opere degli artisti in grado di emozionare e catturare l'attenzione delle persone, oltre che della critica."Una direzione in cui si vuole creare uno scambio sul territorio, sperimentando tante cose interessanti. Vogliamo dar vita ad un contatto fra l'arte e il pubblico dello shopping. Il Corrdiomnia è nato come una sfida e la sfida continua..." afferma Alfio Caccamo.Daniele Taddei: "L'idea di portare l'arte fra la gente mi ha colpito perchè ho questa malattia chiamata arte. Nella mostra sono state individuate undici opere di altrettanti artisti tra cui tre storici: Monachesi, Peschi e Tulli. Troviamo uno spaccato che va dagli anni '10 fino agli anni '60: le Marche sono state, sono e saranno sempre prolifiche nell'arte, nonostante il nome, le Marche è una regione singolare".Umberto Peschi: "Infatti, in questa esposizione verrà messa in evidenza la vera e propria arte marchigiana".Egidio Del Bianco: " Ogni volta che visito i centri commerciali, mi rendo conto che sono poveri di arte... Questo evento è ottimo per creare un punto di incontro fra coloro che sono intenti a fare shopping e fra gli amanti dell'arte".La mostra, che resta aperta, con ingresso libero, tutti i giorni dalle 17 e 30 alle 19 e 30 è stata inaugurata oggi pomeriggio. Domani, al Corddomnia, tornano anche gli eventi live per grandi e piccoli. Alle 17 e 30, nell'area mercatini natalizi, è in programma il concerto Bat Tosti, Mark canta Battisti, mentre i bambini possono divertirsi con un golosissimo laboratorio in cui ci si diverte con il cioccolato. Il 24 dicembre invece, le Superteppe si sbizzarriscono con giochi di abilità e sfida con Natalina. Domenica 27, un altro pezzo forte con la casa di ghiaccio e l'arrivo alle 18 e 30 di Olaf, il pupazzo di neve di Frozen.
"Se chiudete l'ospedale di Cingoli uccidete i diritti della gente di montagna"
"Uccidete i diritti della gente di montagna se chiudete gli ospedali dell'entroterra": da stamattina un camion con un manifesto di tre metri per sei sta girando per Cingoli e Ancona a difesa dell'ospedale. Un'iniziativa che è stata apprezzata dal sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini."E' davvero importante, appropriata e tempestiva" ha detto Saltamartini "l'iniziativa del Comitato a difesa dell'Ospedale presieduto da Corrado Battaglia. Oggi un manifesto gigante affisso a bordo di un camion sta percorrendo le vie cittadine e quella del capoluogo regionale Ancona per rivendicare il diritto alla nostra salute e alle cure sanitarie nel nostro nosocomio. In realtà, anche ieri si è verificato un gravissimo caso di malasanità. Una persona anziana con piaghe da decubito che aveva chiesto il ricovero a Cingoli, è stata inviata a Jesi. Anche al Carlo Urbani, tuttavia, la situazione era di uno stato di totale congestionamento. Quest'uomo è stato così parcheggiato per molte ore al Pronto soccorso, senza che nessuno lenisse le piaghe da decubito che lo affliggono. E sappiamo che, invece, queste patologie richiedono cure e terapie continue poichè, come è pure noto, si tratta di lesioni cutanee che solitamente portano a necrosi del tessuto. Le piaghe, invero, non interessano solamente gli strati superficiali della cute ma si spingono più in profondità, fino a raggiungere gli strati sottocutanei, la muscolatura e le ossa. Solo verso le 21.30 il personale sanitario ha praticato alcune flebo per alimentare e curare questa persona. Non è la prima volta che i nostri concittadini vengono trasferiti a Jesi e dalla vallesina rimbalzati in altri Ospedali, tra cui Fano o San Benedetto. Il piano sanitario regionale risulta davvero un colabrodo e appare sempre più per le sue criticità. I posti letto a Cingoli sono un nostro diritto e non un'elargizione gratuita di cui ne abbiamo assoluto bisogno. L'iniziativa del Comitato risulta particolarmente commendevole e sarebbe opportuno che tutti potessero sostenerlo anche con contributi finanziari. Se, infatti, si dovesse verificare l'ipotesi che la Regione volesse mettere in atto il piano di trasformazione dell'Ospedale di Cingoli in Casa della Salute, la ribellione di tutte le Associazioni e dei cittadini dovrebbe essere la prima importante forma di protesta da attuare. E' anche per questo che dobbiamo essere pronti a qualunque iniziativa. Dobbiamo restare assolutamente vigili e attenti. Per il momento grazie al Comitato a difesa dell'Ospedale".
Trovata l'ennesima siringa ai giardini di Santa Croce
Spunta una siringa ai giardini di Santa Croce a Macerata. La segnalazione arriva direttamente da una cittadina su Facebook nel gruppo Segnalazioni a Macerata."Pensiamo al terrorismo islamico e non siamo capaci di ripulire i nostri parchi, ennesima volta che segnaliamo questi episodi ai giardini di Santa Croce a Macerata... e mettiamo a repentaglio i nostri figli e animali!"
Potenza Picena: un Doblò per il trasporto disabili donato alla CRI
Questa mattina è stato donato alla CRI, Comitato Locale Potenza Picena, da parte della Golden Plast, un mezzo adibito al trasporto di persone diversamente abili. Il Doblò, sarà utilizzato dal personale e dai volontari della Croce Rossa per tutti quei servizi in cui è necessario un mezzo di trasporto attrezzato. All'evento era presente l'amministratore della Golden Plast Germano Ercoli, il presidente della Croce Rossa locale Michele Bulgarini, il presidente del comitato regionale Croce Rossa Marche Fabio Cecconi e l'assessore comunale di Potenza Picena Luisa Isidori.