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#Escile: la sfida osè fra universitari arriva anche a Macerata

#Escile: la sfida osè fra universitari arriva anche a Macerata

Dopo tanta attesa, quasi inevitabilmente la sfida osè fra le studentesse universitarie chiamata “#Escile”, è arrivata anche a Unimc.

Il contest è stato lanciato meno di una settimana fa sulla pagina Facebook del Politecninco di Milano, successivamente si sono aggregate la Statale, la Bocconi e l’università di Cattolica, ora invece, è il turno dell’università di Macerata.

Foto di reggiseni, scollature e lato b che appaiono sui profili Facebook 'spotted', ovvero, profili social di scuole e università dove ragazzi e ragazze inviano commenti in anonimato su ragazzi dell’altro sesso e dichiarazioni, ma anche critiche o segnalazioni di episodi, in genere, esilaranti.

La sfida, sembra non essere solo fra ragazze, infatti, per par condicio fanno capolino anche pettorali e torsi glabri dei ragazzi.

Ebbene sì, non si sta parlando di una sfida dello studente più brillante della facoltà, ma del lato b, décolleté o addome più generoso.

“L’università – direbbe Federico Boccaccini - è anche il luogo dove ci si misura con se stessi, attraverso gli esami, il rispetto delle scadenze per le consegne, l’impegno nella scrittura di una tesi, la responsabilità nel finire un percorso. Ci si pone sotto il giudizio di altri. Dove, in ultima analisi, si cresce e si diventa persone consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti”.

In una cosa Boccaccini ha sicuramente ragione: università come luogo in cui ci si pone sotto il giudizio degli altri, infatti, non sono mancate le critiche da parte di molti studenti nei confronti del contest.

"E io che pensavo che Unimc non si piegasse a cotanta stupidità... i vostri genitori, che vi pagano l'università, lo sanno che impiegate il tempo così, invece di studiare?" come afferma una studentessa sotto la foto del décolleté della ragazza.

Oppure:

"Preferivo i tempi in cui scrivevano "Abbasso la scuola " sui muri piuttosto che " Unimc " sull'addominale." questo, invece, uno dei tanti commenti che appaiono nella foto del ragazzo con l'addome in bellavista.

Ovviamente, anche i commenti di apprezzamento non mancano.

Ma, superati i giudizi positivi o negativi, il valore vero è dato dalle persone, e sono le persone che singolarmente dovranno rendere conto delle loro competenze e della loro intelligenza: aver frequentato una buona università non può aprire tutte le porte. Perciò #escilo... sì, il cervello.

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