Elezioni Marche 2025: la lista civica ‘I Marchigiani per Acquaroli’ scende in campo
È ufficialmente partita la campagna elettorale della lista civica "I Marchigiani per Acquaroli", che si presenterà alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre a sostegno della ricandidatura del presidente Francesco Acquaroli.
Il movimento civico si propone come espressione di una cittadinanza attiva, fatta di donne e uomini che mettono a disposizione competenze, esperienze professionali e visione per proseguire il cammino iniziato con il governo regionale uscente: "La nostra è una lista che nasce dal territorio e per il territorio - dichiarano i promotori -. Vogliamo contribuire a rendere la sanità più vicina ai cittadini, tutelare l’ambiente e le nostre ricchezze naturali, potenziare le infrastrutture fisiche e digitali, sostenere un’economia innovativa e rafforzare la ricostruzione post-sisma in chiave sociale e comunitaria".
Al centro del programma anche la tutela dei lavoratori e delle imprese, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di forte attenzione ai bisogni reali della comunità marchigiana. L'obiettivo della lista è chiaro: dare continuità all'azione di governo degli ultimi cinque anni e portare a compimento le riforme avviate, mantenendo un profilo di serietà e competenza. "Vogliamo rappresentare l’intera comunità regionale, uniti da un progetto comune, senza ricorrere a slogan facili o promesse irrealizzabili", spiegano i rappresentanti.
In contrasto con un centro-sinistra definito "diviso e in difficoltà", la lista si presenta come una forza coesa e determinata, pronta a offrire ai marchigiani un’alternativa credibile fondata su partecipazione, pragmatismo e visione a lungo termine.
A racchiudere lo spirito della lista, lo slogan scelto per la campagna: "È il momento del Sì e del Fare". Due parole che, secondo i promotori, sintetizzano l’impegno a scendere in campo con responsabilità e consapevolezza, puntando a una Regione moderna, innovativa e vicina ai cittadini: "Con Francesco Acquaroli vogliamo continuare a costruire un futuro stabile, credibile e concreto per le Marche. È il momento di guardare avanti con fiducia, lasciandoci alle spalle la politica delle divisioni e delle promesse non mantenute", concludono.
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