Attualità

Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Tutto è andato secondo le previsioni. Tonino Pettinari resta saldamente al comando dell’amministrazione provinciale. Gli amministratori lo hanno votato. Di più: lo hanno portato in trionfo alla guida della nuova Area Vasta.Del Partito Democratico restano solo macerie. Pietre e polvere. E tanti conti da regolare a breve. Il nuovo corso di Novelli, Morgoni e Montalboddi crolla come un solaio di cartapesta. La linea tenuta dalla segreteria provinciale si sbriciola come pasta frolla. La tenuta unitaria, tanto sbandierata in questi ultimi giorni, cede sotto i colpi di matita dei consiglieri comunali. Una débâcle. Una Caporetto annunciata. A Tonino lo hanno attaccato ed insultato in tutte le maniere. La risposta degli amministratori è stata forte e chiara. L’alleato più prezioso di Pettinari – ovviamente a sua insaputa – si è rivelato il senatore Mario Morgoni. Lui che ha cominciato a far politica dal lontano 1980 (il muro di Berlino era lontano dal crollo) si è vestito da rottamatore, moralizzatore ed innovatore: dei costumi e della politica. La gente leggeva sui giornali le sue dichiarazioni e si stropicciava gli occhi incredula. Gli amministratori, per parte loro, hanno fatto l’esatto contrario di quello che andava predicando.Morgoni santo subito, dunque sono le prime battute sarcastiche che trapelano dalle file dei vincitori. L’UDC: un partito che praticamente non esiste. Che ha qualche sezione sullo stile combattenti e reduci, in qualche piccolo centro, ma che in caso di campagna elettorale diventa una falange armata dovunque vincente. Quelli del PD ne avevano avuto sentore a Porto Recanati e San Severino. Dovevano farne tesoro, invece hanno sbattuto forte il muso contro il muro.Onore ad Ornella Formica che ci ha messo la faccia. Per la seconda volta quello che era il suo partito l’ha tradita. Conti alla mano le avevano garantito una sicura elezione. Una garanzia effimera dentro un partito dove sono volati stracci e secchi di merda. Avevo scritto che era la faccia pulita su cui poter contare, oppure il capro espiatorio da sacrificare. Si è rivelata la seconda opzione. Anche in piena campagna elettorale i Morgoni boys non hanno risparmiato durissimi epiteti a Pettinari. Uno su tutti: osceno. Una vergognosa farsa messa in piedi solo per spacchettare e destabilizzare il PD provinciale, complice tutta la sua segreteria. Anzi parte della segreteria. Perché ad un certo punto la vicesegretaria Castricini (donna vicinissima a Comi) ha mollato tutto non prima di accollarsi, pro quota, le sue responsabilità. E questo le fa onore. Da quel momento in poi la guida del partito è stata presa da personaggi sicuramente non all’altezza della situazione. Il risultato è stato il totale e cieco isolamento. Pure un uomo saggio e prudente come Guerini, il vicesegretario nazionale del PD, aveva consigliato e caldeggiato la prudenza. Lo hanno volutamente escluso dal dibattito tirandolo dentro per i capelli nelle loro becere polemiche. Il Partito Democratico è un partito penoso ha affermato  Mario Morgoni. Sottoscriviamo in pieno, senatore. Ha perfettamente ragione. Però se lo dice e lo scrive lei che grazie al PD riceve mensilmente un diecimila euro al mese, perché pensava che gli altri avrebbero dovuto votare la sua candidata? Ce lo dirà tra qualche giorno con tutta calma…Dentro le urne si nasconde un palese e pesante tradimento. La scheda rossa, quella di Macerata e Civitanova è a favore di Pettinari, quando le maggioranze consiliari erano favorevoli alla Formica. Brutto, bruttissimo segno che riaprirà cicatrici e produrrà nuove ferite. La prossima battaglia sarà sulle radici di provenienza. Sì perché lo stop alla Formica è uno stop duro, forte e chiaro agli ex DC. A quelli che provenivano dalla Margherita e che hanno fatto il pieno di incarichi e ruoli di primissimo piano, lasciando gli ex DS a bocca asciutta. E che da dietro tramavano, assieme ai Morgoni boys, per far fuori i vari Pettinari, Carancini e Fiordomo e divenire gli unici interlocutori dei moderati.Stavolta gli è andata male. Hanno sbagliato gli alleati interni e dopo le vacche grasse dovranno mettersi a dieta.All’architetto Montalboddi che tanto si divertiva leggendo le mie analisi su Picchio News, mi permetto, molto sommessamente, di dare un consiglio: la prossima volta (anche se mi auguro che il PD provinciale presto la cacci e che poi si guardino bene dal metterla di nuovo in segreteria) mi prenda sul serio.A Tonino auguri di buon lavoro e i miei complimenti. Se li merita perché non ha mai fatto polemiche e tra tanti esagitati si è rivelato l'unico signore.

29/08/2016 09:24
Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Tutto è andato secondo le previsioni. Tonino Pettinari resta saldamente al comando dell’amministrazione provinciale. Gli amministratori lo hanno votato. Di più: lo hanno portato in trionfo alla guida della nuova Area Vasta.Del Partito Democratico restano solo macerie. Pietre e polvere. E tanti conti da regolare a breve. Il nuovo corso di Novelli, Morgoni e Montalboddi crolla come un solaio di cartapesta. La linea tenuta dalla segreteria provinciale si sbriciola come pasta frolla. La tenuta unitaria, tanto sbandierata in questi ultimi giorni, cede sotto i colpi di matita dei consiglieri comunali. Una débâcle. Una Caporetto annunciata. A Tonino lo hanno attaccato ed insultato in tutte le maniere. La risposta degli amministratori è stata forte e chiara. L’alleato più prezioso di Pettinari – ovviamente a sua insaputa – si è rivelato il senatore Mario Morgoni. Lui che ha cominciato a far politica dal lontano 1980 (il muro di Berlino era lontano dal crollo) si è vestito da rottamatore, moralizzatore ed innovatore: dei costumi e della politica. La gente leggeva sui giornali le sue dichiarazioni e si stropicciava gli occhi incredula. Gli amministratori, per parte loro, hanno fatto l’esatto contrario di quello che andava predicando.Morgoni santo subito, dunque sono le prime battute sarcastiche che trapelano dalle file dei vincitori. L’UDC: un partito che praticamente non esiste. Che ha qualche sezione sullo stile combattenti e reduci, in qualche piccolo centro, ma che in caso di campagna elettorale diventa una falange armata dovunque vincente. Quelli del PD ne avevano avuto sentore a Porto Recanati e San Severino. Dovevano farne tesoro, invece hanno sbattuto forte il muso contro il muro.Onore ad Ornella Formica che ci ha messo la faccia. Per la seconda volta quello che era il suo partito l’ha tradita. Conti alla mano le avevano garantito una sicura elezione. Una garanzia effimera dentro un partito dove sono volati stracci e secchi di merda. Avevo scritto che era la faccia pulita su cui poter contare, oppure il capro espiatorio da sacrificare. Si è rivelata la seconda opzione. Anche in piena campagna elettorale i Morgoni boys non hanno risparmiato durissimi epiteti a Pettinari. Uno su tutti: osceno. Una vergognosa farsa messa in piedi solo per spacchettare e destabilizzare il PD provinciale, complice tutta la sua segreteria. Anzi parte della segreteria. Perché ad un certo punto la vicesegretaria Castricini (donna vicinissima a Comi) ha mollato tutto non prima di accollarsi, pro quota, le sue responsabilità. E questo le fa onore. Da quel momento in poi la guida del partito è stata presa da personaggi sicuramente non all’altezza della situazione. Il risultato è stato il totale e cieco isolamento. Pure un uomo saggio e prudente come Guerini, il vicesegretario nazionale del PD, aveva consigliato e caldeggiato la prudenza. Lo hanno volutamente escluso dal dibattito tirandolo dentro per i capelli nelle loro becere polemiche. Il Partito Democratico è un partito penoso ha affermato il Mario Morgoni. Sottoscriviamo in pieno, senatore. Ha perfettamente ragione. Però se lo dice e lo scrive lei che dal PD riceve mensilmente un diecimila euro al mese, perché pensava che gli altri avrebbero dovuto votare la sua candidata? Ce lo dirà tra qualche giorno con tutta calma…Dentro le urne si nasconde un palese e pesante tradimento. La scheda rossa, quella di Macerata e Civitanova è a favore di Pettinari, quando le maggioranze consiliari erano favorevoli alla Formica. Brutto, bruttissimo segno che riaprirà cicatrici e produrrà nuove ferite. La prossima battaglia sarà sulle radici di provenienza. Sì perché lo stop alla Formica è uno stop duro, forte e chiaro agli ex DC. A quelli che provenivano dalla Margherita e che hanno fatto il pieno di incarichi e ruoli di primissimo piano, lasciando gli ex DS a bocca asciutta. E che da dietro tramavano, assieme ai Morgoni boys, per far fuori i vari Pettinari, Carancini e Fiordomo e divenire gli unici interlocutori dei moderati.Stavolta gli è andata male. Hanno sbagliato gli alleati interni e dopo le vacche grasse dovranno mettersi a dieta.All’architetto Montalboddi che tanto si divertiva leggendo le mie analisi su Picchio News, mi permetto, molto sommessamente, di dare un consiglio: la prossima volta (anche se mi auguro che il PD provinciale presto la cacci e che poi si guardino bene dal metterla di nuovo in segreteria) mi prenda sul serio.A Tonino auguri di buon lavoro e i miei complimenti. Se li merita perché non ha mai fatto polemiche e tra tanti esagitati si è rivelato l'unico signore.

29/08/2016 08:19
La solidarietà dei tifosi della Juve: aiuti dalla Sicilia consegnati al club di Treia

La solidarietà dei tifosi della Juve: aiuti dalla Sicilia consegnati al club di Treia

Se la Juventus è tornata dalla trasferta dell'Olimpico con i tre punti desiderati, ai primi posti della speciale classifica della solidarietà vanno annoverati anche i suoi tifosi. Prima della partita, infatti, i rappresentanti del club doc siciliano "Gaetano Scirea" di Santa Lucia del Mela (in provincia di Messina) hanno consegnato agli omologhi dello Juventus Club "Treia" circa 70 pacchi contenenti beni di prima necessità da distribuire alle famiglie colpite dal sisma del 24 agosto.Dopo i contatti dei giorni scorsi tra i rispettivi presidenti, Benedetto Merulla e Sergio Calamante, la spedizione si è compiuta con la collaborazione dei canali ufficiali predisposti dalla Protezione civile. In questo caso con il gruppo "Macerata Soccorso", favorito dal fatto di annoverare tra i suoi coordinatori l'operatore-tifoso Adoriano Ippoliti. Al ritorno da Roma, nella notte tra sabato e domenica, i supporter bianconeri (presente anche lo Juventus Club Cingoli) si sono uniti ai volontari per smistare i beni raccolti da depositare in vista di una prossima distribuzione nei territori interessati. Lo Juventus Club di Santa Lucia del Mela è stato fondato nel 1984 da Sergio Burrascano, Carmelo Genovese e Giuseppe Mandanici. Come nel caso di Lazio-Juve, il club vanta l'organizzazione di abituali trasferte per seguire la Vecchia Signora in tutta la Penisola. Da qui l'amicizia con lo Juventus Club Treia (nato nel 2010), tra i più attivi nelle Marche, entrambi non nuovi a iniziative di solidarietà. Il tifo, troppo spesso strumentalizzato in senso negativo, si mostra ancora una volta strumento di condivisione, nella gioia delle vittorie calcistiche ma anche nel dolore di un evento così terribile come quello i giorni scorsi nel Centro Italia. Dimostrazione di come lo sport unisca e possa cancellare ogni distanza geografica.  

28/08/2016 23:24
L'Amatriciana Solidale di Belforte porta a tavola 500 persone - FOTO

L'Amatriciana Solidale di Belforte porta a tavola 500 persone - FOTO

Un successo straordinario e forse anche inaspettato per l'Amatriciana Solidale promossa oggi a pranzo dalla Pro Belforte al campo sportivo di Belforte del Chienti.Sono state oltre cinquecento le persone che hanno aderito a questa iniziativa di solidarietà che ha trovato consensi unanimi, anche per la semplicità e la trasparenza grazie alla quale sono stati coinvolti tutti i belfortesi e non: nessun locale piuttosto che un altro, grande unità di intenti e splendida conviviale al campo sportivo.Con un'offerta di dieci euro, i partecipanti hanno mangiato spaghetti all'amatriciana in abbondanza e bevuto, arrivando quindi a donare alle vittime del terremoto una somma vicina ai 5000 euro. 

28/08/2016 12:54
Allegra e Michele sposi: festa grande in casa Sernani

Allegra e Michele sposi: festa grande in casa Sernani

Festa grande in casa Sernani. Ieri Allegra, farmacista e figlia del noto agente pubblicitario Stefano, si è unita in matrimonio all'ingegner Michele Avaltroni.La cerimonia nuziale si è svolta nello splendido scenario dell'Abbazia di San Claudio.Al termine, gli sposi sono stati salutati dai parenti e da tantissimi amici a Villa Castellani di Mogliano in una serata di grandissima festa e... inevitabilmente allegria.Ad Allegra e Michele i migliori auguri da parte della redazione di Picchio News.

28/08/2016 12:06
Camere di Commercio: il governo sopprime quella di Macerata

Camere di Commercio: il governo sopprime quella di Macerata

Nella seduta del 25 agosto, il Consiglio dei ministri non si  è occupato solo dell’emergenza terremoto. Approfittando del clamore mediatico dovuto appunto dagli eventi sismici, su proposta dei Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e dello sviluppo economico Carlo Calenda, il governo ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo recante attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n.124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.Nello specifico – come si legge nel comunicato stampa del Governo - il provvedimento prevede un piano di razionalizzazione, in un’ottica di efficientamento, di efficacia e di riforma della governance delle Camere di commercio.Più nel dettaglio, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto, il numero complessivo delle Camere si ridurrà dalle attuali 105 a non più di 60 nel rispetto dei seguenti vincoli direttivi: almeno una Camera di commercio per Regione; accorpamento delle Camere di commercio con meno di 75mila imprese iscritte.Al fine di alleggerire i costi di funzionamento delle Camere, il decreto prevede 4 ulteriori azioni che riguardano: la riduzione del diritto annuale a carico delle imprese del 50%; la riduzione del 30% del numero dei consiglieri; la gratuità per tutti gli incarichi degli organi diversi dai collegi dei revisori; una razionalizzazione complessiva del sistema attraverso l’accorpamento di tutte le aziende speciali che svolgono compiti simili, la limitazione del numero delle Unioni regionali ed una nuova disciplina delle partecipazioni in portafoglio.Il provvedimento introduce quindi maggiore chiarezza sui compiti delle Camere con l’obiettivo di focalizzarne l’attività su attività istituzionali evitando, al contempo, duplicazioni di responsabilità con altri enti pubblici.Viene infine rafforzata la vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, che attraverso un comitato indipendente di esperti valuterà le performance delle Camere di commercio.Nell’ambito di questo piano complessivo di razionalizzazione organizzativa ricade anche la rideterminazione delle dotazioni organiche di personale dipendente delle Camere di commercio con possibilità di realizzare processi di mobilità tra le medesime Camere e definizione dei criteri di ricollocazione presso altre amministrazioni pubbliche.Si tratta di un provvedimento che cambierà verosimilmente la geografia delle Camere di Commercio e che inevitabilmente coinvolgerà pure quella di Macerata.

28/08/2016 11:58
Chiese tutte inagibili a Montelupone: le messe si fanno all'aperto

Chiese tutte inagibili a Montelupone: le messe si fanno all'aperto

Le Messe nel capoluogo vengono celebrate al Parco Franchi, in quanto l’inagibilità di tutte e tre le chiese è stata confermata dai tecnici della Curia vescovile che, insieme al sindaco Rolando Pecora e ai tecnici comunali, hanno eseguito un approfondito sopralluogo.La chiesa più danneggiata sembra essere quella di Santa Chiara, zona Cassero, mentre la Collegiata e la millenaria San Francesco presentano alle arcate delle lesioni preoccupanti.La scossa di magnitudo 6.0 dello scorso 24 agosto è partita da un epicentro distante in linea d’aria 80 chilometri da Montelupone ma, avendo avuto un’origine abbastanza in superficie, l’energia sprigionata si è espansa a grandi distanze e ha provocato evidenti danni alle cose.A Montelupone, oltre alle tre chiese, ci sono stati tre sgomberi, una mezza dozzina di certificazioni di inagibilità interessanti altre abitazioni private, lesioni al palazzo comunale e al piano nobile del palazzetto del podestà, l’interruzione di tre vie per crolli parziali di vecchie case abbandonate.Tuttavia, pur nella contingenza, il paese è vivibile, i turisti continuano ad affluire numerosi e ci si augura che il disagio, soprattutto psicologico, venga superato al più presto.

28/08/2016 11:17
Colmurano annulla Magicabula: "Vogliamo stare vicino ai cittadini"

Colmurano annulla Magicabula: "Vogliamo stare vicino ai cittadini"

Il comune di Colmurano comunica che l'edizione di Magicabula (prevista dall' 1 al 4 settembre 2016) verrà annullata a causa degli effetti del sisma del 24 agosto.La manifestazione che lo scorso anno ha festeggiato i 20 anni di iniziative dedicate all' infanzia, purtroppo, subirà uno stop per permettere all'amministrazione, ai dipendenti e a tutti i volontari di concentrarsi sulle esigenze primarie legate agli effetti che il sisma ha arrecato al centro storico, alle case in periferia e soprattutto alle famiglie che sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione.I colori ed i sorrisi di Magicabula faranno comunque da spirito guida a questo momento di difficoltà.

28/08/2016 11:13
"Quando ci dimenticheranno avremo bisogno di tutto": la lettera del terremotato di Amatrice

"Quando ci dimenticheranno avremo bisogno di tutto": la lettera del terremotato di Amatrice

Il Circolo vegetariano VV.TT. di Treia ha ricevuto una lettera aperta da Gianluca Lalli, un terremotato di Amatrice, cantautore poeta, "che abbiamo conosciuto personalmente, nel settembre dello scorso anno, e l'abbiamo trovato persona degna di fiducia. Crediamo che il suo appello e le sue richieste siano ragionevoli e pertanto le divulghiamo per opportuna conoscenza" dice Paolo D'Arpini.Spassionatamente, da un uomo che diffida dalle istituzioni (e dopo l’ennesima strage direi che la mia diffidenza è ben motivata) consiglio di soprassedere nell’inviare aiuti indiscriminatamente.Giacché le frazioni coinvolte dal terremoto sono minuscole e ci sono solo poche centinaia di abitanti per frazioni (esclusa Amatrice che è un po più grande) e ad ogni modo tra noi ci si conosce tutti per nome e si sa quali siano le condizioni e le necessità reali di ognuno…Comunico che ci sono e si formeranno piccoli comitati interni ai villaggi dove volendo con calma senza fretta tra qualche tempo potrete versare il vostro contributo sicuri che i soldi arrivino nelle mani giuste e non nelle mille associazioni spuntate a macchia d’olio in questi giorni oppure nelle mani dei soliti enti più grandi ma non per questo più credibili…Per quanto riguarda invece gli altri tipi di aiuti, quando il sipario della messa in scena tra qualche giorno sarà terminato e l’ENTE che gestisce ora le operazioni non sarà più così efficiente o pignolo e ci DIMENTICHERANNO come da prassi avremo bisogno reale di TUTTO e allora potrete venire con i vostri furgoni e portare qualsiasi cosa sia utile e vedrete coi vostri occhi la realtà che non è quelle delle parate politiche o la verità della televisione e così potrete esser sicuri di aver fatto qualcosa di concreto senza rimanere col dubbio di essere stati INGANNATI come sempre.Io conosco personalmente chi può essere referente nei vari campi.Concludo dicendo che il PAPA piuttosto che benedire con la solita Ipocrisia potrebbe girare l’8 x1000 ai bisognosi e piantarla di predicar bene e razzolare male. LA FACCIA SIMPATICA NON BASTA …..Inoltre facciamo pressione, con lettere e messaggi sul governo di Renzi (che finora ha stanziato appena 50 milioni, bruscolini per quello che è successo) affinché garantisca una ricostruzione efficiente ed una assistenza adeguata a chi ha perso tutto con il terremoto.Gianluca Lalli

28/08/2016 10:04
Alzheimer Uniti Italia, un numero dedicato per il terremoto

Alzheimer Uniti Italia, un numero dedicato per il terremoto

A seguito dell'emergenza terremoto, per le regioni Marche, Umbria e Lazio, l'Alzheimer Uniti Italia mette a disposizione il numero di telefono 0733 1870545 (a cui sono collegate automaticamente diverse altre linee) per i familiari o gli operatori delle case di riposo che avessero necessità di supporto o consiglio.

28/08/2016 08:50
La migliore facoltà di Giurisprudenza italiana? Macerata, lo conferma il Censis

La migliore facoltà di Giurisprudenza italiana? Macerata, lo conferma il Censis

L'Università di Macerata sul tetto d'Italia. La facoltà di Giurisprudenza dell'ateneo maceratese, infatti, è stata classificata dal Censis come la migliore del 2015 fra tutte quelle sul territorio nazionale. Le migliori università del 2015, stando alla classifica riportata da Censis Repubblica, sono quelle di Macerata, Modena/Reggio Emilia e Genova. Fuori dal podio, invece, troviamo prestigiose università (soprattutto se si guarda al diritto), come quella di Bologna (al decimo posto) o ‘La Sapienza’ di Roma (addirittura 32esima).I giovani studenti orientati ad iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza solitamente tengono conto di molteplici fattori: il budget da destinare agli studi, la volontà di ‘diventare studenti fuori sede’ o di restare nelle zone di appartenenza, e altro ancora. Può comunque essere utile dare uno sguardo alle migliori università del 2015. In questo caso, come detto, la classifica Censis Repubblica può aiutare a chiarirsi le idee. Nell’immagine sottostante, potrete vedere la graduatoria delle migliori università del 2015. Da sottolineare come, rispetto al 2014, questa particolare classifica non ha subito grossi scossoni.

28/08/2016 08:24
Cinquanta scosse superiori a magnitudo 2 dalla mezzanotte

Cinquanta scosse superiori a magnitudo 2 dalla mezzanotte

Sono state 49 le scosse di terremoto  di magnitudo pari o superiore a 2 che si sono susseguite dalla mezzanotte di oggi alle 10 di questa mattina.Tre quelle avvertite distintamente anche in provincia di Macerata: una alle 7.16 di magnitudo 3.1, alle 8.13 di magnitudo 2.9 e alle 8.37 di magnitudo 3.4.  Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente 1820 eventi: 115 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0,  11 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia. Dalle 18.00 di ieri (ora dell’ultimo aggiornamento) gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono stati 4; il più forte è quello delle ore 23:31 italiane di magnitudo ML 3.4 a 5 km da Amatrice.

28/08/2016 08:01
Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

I consiglieri dei gruppi d'opposizione, "MeritiAmo Treia" e "Il Futuro nel Cuore" si uniscono al dolore delle persone colpite dal sisma del 24 agosto. Tra queste, anche le famiglie dei treiesi che, negli ultimi giorni, hanno dovuto affrontare i tanti disagi comportati da questo tragico evento.Nonostante ciò, significative sono state le manifestazioni di solidarietà susseguitesi tra gli stessi cittadini, oltre al contributo fattivo e immediato di tutta la macchina dei soccorsi (Vigili del Fuoco, Protezione civile, Forze dell'Ordine, Polizia locale, Uffici tecnici e l'insieme dei servizi comunali), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti.Al fine di fare il punto sulla situazione treiese, dopo i primi interventi e le verifiche programmate, i consiglieri hanno richiesto al sindaco Capponi un incontro per approfondire le seguenti tematiche: la situazione degli edifici pubblici e privati; la consistenza delle criticità abitative dei nuclei familiari; le eventuali comunicazioni intercorse, in tal senso, tra le Istituzioni; l'utilizzo del Gruppo comunale di Protezione civile nel prossimo futuro, anche rispetto alle esigenze dei territori più vicini all'epicentro; e l'organizzazione delle iniziative di solidarietà in favore delle popolazioni colpite. Infine, data l'elevata importanza e la prossima apertura degli Istituti scolastici, a fini precauzionali, i gruppi consiliari presenteranno al Sindaco una specifica interrogazione sulle verifica di sicurezza statica delle scuole del territorio a seguito del sisma.

27/08/2016 23:44
"Che la pace sia con voi": il pensiero di Sarah dal Canada per le vittime del terremoto

"Che la pace sia con voi": il pensiero di Sarah dal Canada per le vittime del terremoto

Solidarietà senza confini. Sarah è una ragazza canadese di Vancouver. Studia all'Università di Macerata nell'ambito dell'Erasmus insieme ad altri ragazzi canadesi, tutti molto colpiti dalla tragedia del terremoto. Così, hanno deciso di fare qualcosa per dare una mano alla gente che, di fatto, in questo periodo li sta ospitando.Nella sede di Macerata Soccorso questo pomeriggio è arrivato un pacco con all'interno dei sacchi a pelo e generi alimentari insieme a una cartolina di Vancouver firmata da Sarah Burn e indirizzata alle persone colpite dal terremoto. "Che la pace sia con voi" scrive Sarah, "sono triste perchè avete perso le case e le città. Spero non accada mai più. Con amore Sarah". Un gesto di grande rispetto verso il territorio che la sta ospitando, così profondamente ferito dal terribile sisma dei giorni scorsi.

27/08/2016 20:56
Il dolore abbatte le rivalità: gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb e Civitanovese ai funerali delle vittime del sisma

Il dolore abbatte le rivalità: gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb e Civitanovese ai funerali delle vittime del sisma

Il calcio che unisce e non divide. Il calcio della solidarietà. Il calcio dal cuore grande. Tifoserie rivali da sempre unite dal dolore straziante per le vittime del terremoto si sono ritrovate ai funerali che si sono svolti oggi ad Ascoli. C'erano gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb con le loro delegazioni, insieme e vicine in un momento di grande commozione che ha allontanato antiche e storiche rivalità in un abbraccio collettivo.Prima del funerale, i ragazzi di Ancona, Samb e Civitanovese avevano incontrato gli ultras dell'Ascoli per consegnare materiale e beni di prima necessità da indirizzare alle vittime del terremoto. Poi tutti insieme hanno portato una corona di fiori e partecipato alle esequie ufficiali nella palestra di Monticelli.(foto da Ascolinews.it)

27/08/2016 16:45
Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Anche l’ultimo Dipartimento di Scienze della Terra scomparirà dal territorio marchigiano”. E’ profondamente addolorato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, nell’annunciare la notizia. “Dopo l’Università di Camerino anche l’Università di Urbino si appresta a chiudere  il suo Dipartimento di Scienze della Terra (Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente) per dar seguito – ha proseguito Graziano – a quanto previsto dai rigidi limiti della Legge Gelmini circa la numerosità dei Dipartimenti di uno stesso Ateneo. Infatti il Senato accademico dell’Università di Urbino, nell’ambito della riorganizzazione dei Dipartimenti, vorrebbe passare da 8 a 6 Dipartimenti. E quale sarà il Dipartimento a scomparire? Proprio quello di Scienze della Terra, nonostante i suoi 21 docenti dell’area scientifica 04 (Scienze della Terra) ed una offerta formativa completa di primo e secondo livello. Così come qualche anno fa è toccato al Dipartimento di Scienze della Terra di Camerino dove negli ultimi 10 anni, a seguito di 5 pensionamenti, non è stata fatta mai una nuova assunzione. In più il corso di laurea in Scienze della Terra è stato costretto a trasformarsi in un corso di laurea interclasse in Scienze geologiche, naturali ed ambientali”. Eppure proprio nelle Marche  non manca nulla, dall’erosione costiera al rischio terremoti, dalle alluvioni alle frane.Forte la denuncia di Graziano: “Mentre a Roma si  approva la legge che prevede il sostegno alla ricerca con risorse finanziarie del Ministero dell’Ambiente e misure per rafforzare la presenza dei Dipartimenti di Scienze della Terra nel sistema universitario, sono le stesse Università a sopprimerli. La recente legge nazionale ha invece incluso le Geoscienze tra le aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario, che dovranno godere di risorse dedicate per sostenere le immatricolazioni attraverso il Piano Lauree Scientifiche, prevedendo inoltre un programma di borse di studio a favore degli studenti che si iscriveranno ai corsi di laurea in Scienze geologiche. Ma nelle Marche, dove la tradizione geologica ha da sempre rappresentato un punto di riferimento nel panorama nazionale, ecco scomparire proprio il Dipartimento di Scienze della Terra”.“La relazione al Parlamento della «Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico» ricorda che il 69% di tutte le frane presenti in Europa sono in Italia, distribuite su 5.708 comuni italiani.La riforma Gelmini, che prevede l’accorpamento e il taglio di molti Dipartimenti nelle Università – ha continuato Graziano –  ha cancellato quasi due terzi dei dipartimenti di Scienza della Terra. Il risultato è che prima del 2009, 22 università avevano dei Dipartimenti di Scienze della Terra, oggi solo 8. In Italia  la situazione è davvero preoccupante. Tra corsi che scompaiono perché i loro docenti che vanno in pensione e che nessuno sostituisce, tra dipartimenti interi che sono finiti nel tritacarne della riforma, quel che resta è davvero poco. Si può studiare in una delle 8 università dove i dipartimenti di Scienza della Terra sono sopravvissuti e sperare che non troppi corsi siano scomparsi oppure ci si può accontentare della Geologia che viene insegnata nelle altre università dove tutto quello che si potrà ottenere sarà una laurea frutto di un accorpamento e, quindi, diluita da esami di altre discipline scientifiche, mentre scompaiono le materie di geologia applicata”. “Mentre Roma approva leggi per la Geologia, localmente si chiude nonostante la grave fragilità del territorio italiano. Lo dice il sito ufficiale della Protezione civile: «L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio  – ha dichiarato Piero Farabollini , geologo marchigiano e Consigliere Nazionale – e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto, determinando un impatto sociale ed economico rilevante. La sismicità della Penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica, perché è situata nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica ed è sottoposta a forti spinte compressive… ». Lo urla da anni il Consiglio Nazionale dei Geologi: “L’Italia è un Paese MORFOLOGICAMENTE FRAGILE perché è GEOLOGICAMENTE GIOVANE: intensa attività sismica e vulcanica; continui e ricorrenti fenomeni erosivi (frane, alluvioni, valanghe, ecc.) che si verificano con tempi di ritorno sempre più brevi e dopo poche gocce d’acqua. Ma l’Italia è anche un Paese ANTROPICAMENTE malato: urbanizzazione selvaggia; scellerato consumo del suolo; disboscamenti senza programmazione; quartieri costruiti negli alvei; disprezzo e violazione di ogni norma di pianificazione; rinvii di spese indispensabili; taglio progressivo dei fondi per il rischio idrogeologico.

27/08/2016 16:16
Mauro Pelagalli è il nuovo responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Macerata

Mauro Pelagalli è il nuovo responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Macerata

Dopo qualche mese di attesa finalmente anche per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Macerata arriva la nomina del nuovo Responsabile dell'unità operativa complessa. Si tratta del dottor Mauro Pelagalli. Il dottor Pelagalli si è formato al Policlinico Gemelli di Roma dove ha potuto lavorare insieme al professor Giovanni Scambia nei settori dell'oncologia avanzata dell'ovaio, dell'utero e dell'endometriosi severa, chirurgia che ad oggi lui stesso esegue nel presidio maceratese. La sua esperienza anche in ambito ostetrico, per tutto ciò che concerne la diagnosi prenatale, la sterilità e la patologia di settore, fanno del dottor Pelagalli un punto di forza per tutta la sanità provinciale che si schiera al suo fianco con un immenso in bocca al lupo per un buon inizio di lavoro.

27/08/2016 15:28
Sisma, il quadro dopo l'ultima riunione della Protezione Civile Marche

Sisma, il quadro dopo l'ultima riunione della Protezione Civile Marche

Questa mattina presso la sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale si è fatto di nuovo il punto della situazione. Ha coordinato i lavori Matteo Giordano. La fase di prima emergenza è ormai terminata e prende avvio l’attività di recupero delle masserizie della popolazione sfollata.Da domani a mezzogiorno sarà in funzione a Rieti la direzione comando e controllo (Dicomac), ossia il comitato operativo della Protezione civile nazionale distaccato sui luoghi del terremoto. All’interno della nuova sala operativa ci saranno postazioni delle strutture di protezione civile delle quattro Regioni coinvolte (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria). Dal punto di vista della gestione sanitaria la situazione si va normalizzando. Sono stati disattivati i posti medici avanzati e cinque ambulanze vanno a rafforzare il servizio di 118 ordinario (una a Borgo di Arquata del Tronto, una nella frazione di Pescara del Tronto, due ad Arquata del Tronto e una nella zona rossa a servizio dei soccorritori). I campi tenda verranno quindi assistiti dai medici di medicina generale, oltre che dal servizio h24 garantito da un’ambulanza con medico a bordo.Da domani, con presidio ad Acquasanta Terme, verrà inoltre garantita anche la distribuzione di farmaci omeopatici, grazie alla collaborazione con il centro di medicina integrata dell’ospedale di Pitignano e l’assessorato alla Sanità della Regione Toscana. Da oggi è assicurato anche il servizio veterinario mediante ambulanza della Croce Gialla di Ancona, localizzata a Pescara del Tronto e una postazione fissa con personale regionale, presso la sala operativa integrata di Ascoli Piceno. Stabili le forze in termini di uomini e mezzi in campo di Vigili del Fuoco (circa 400 unità) e Corpo Forestale dello Stato (circa 35), mentre il Soccorso Alpino rimane nei luoghi del sisma con un presidio di quattro operatori a Pescara del Tronto.Rafforzata la presenza di Carabinieri, che raggiungono ora le 300 unità (230 dalle Marche e 70 dalla Puglia), mentre la stazione dei carabinieri di Arquata del Tronto è stata trasferita in un modulo abitativo dedicato, vista l’inagibilità della locale caserma. Continua l’attività di volontariato con risorse stabili, grazie alle quali vengono quotidianamente serviti 600 pasti a pranzo e cena, mentre è prevista anche la somministrazione di alimenti per celiaci. L’Anas ha confermato la situazione della viabilità ossia la normale transitabilità della Salaria, in cui insistono cantieri anche a causa di alcune frane avvenute questa notte e che obbligano a sensi unici alternati. L’utilizzo della strada statale 685 è confermato solo per i mezzi di soccorso.

27/08/2016 15:14
In Bundesliga tifosi solidali con i terremotati di Marche, Umbria e Lazio

In Bundesliga tifosi solidali con i terremotati di Marche, Umbria e Lazio

La solidarietà verso chi ha perso tutto varca i confini nazionali e arriva anche dal mondo del calcio. Anche in Bundesliga, il massimo campionato tedesco, prima dell'inizio delle partite sono state ricordate le vittime del sisma nel Centro Italia con un minuto di silenzio. Esposto, durante l'incontro Bayern Monaco - Werder Brema, uno striscione con un pensiero in lingua italiana: "Vicini al popolo delle Marche, Umbria e Lazio".

27/08/2016 15:09
San Severino, nessun danno strutturale alle scuole

San Severino, nessun danno strutturale alle scuole

A seguito di una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici anche negli edifici sedi di istituti scolastici, l'Amministrazione comunale di San Severino Marche comunica che le strutture in questione non presentano danni strutturali ma solo modeste lesioni a tramezzi. L’ufficio Manutenzioni del Comune provvederà quanto prima al ripristino delle strutture. Fa eccezione l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” per il quale si rendono necessari accertamenti più approfonditi che verranno effettuati unitamente con i tecnici della Provincia che risulta proprietaria dell’immobile.In riferimento all’edificio scolastico “Alessandro Luzio” si comunica che il plesso non ha avuto nessun danno strutturale né alle tramezzature. I tecnici hanno segnalato solo la venuta in vista del giunto tecnico tra l’ampliamento in cemento armato e la struttura principale in muratura che ha comportato la caduta di modeste porzioni di intonaco.Nel frattempo si stanno nuovamente verificando anzitutto le condizioni statiche dell’edificio e, a seguire, saranno verificate anche quelle sismiche ma con una indagine che sarà volta a verificare le caratteristiche dei vari materiali componenti (muratura, malte, pietre) che intende essere più accurata di quella fatta già fare dalla precedente Amministrazione, il tutto per avere un quadro generale delle capacità strutturali dell’edificio più corretto possibile anche a seguito del fatto che il recente evento sismico non ha causato danni di sorta alla sua struttura. Al momento, comunque, per i tecnici non si ravvisano motivi di inagibilità della scuola.

27/08/2016 14:55
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