Navigando in rete sarà sicuramente capitato di imbattersi in messaggi promozionali relativi al trading online. Forse sarebbe più opportuno dire che è praticamente impossibile non averli incontrati in quanto ormai rappresentano una buona parte della pubblicità sul web. Ebbene probabilmente non tutti si sono fermati a chiedersi di cosa si tratti esattamente; cosa si sta tentando di far passare tramite questi messaggi promozionali che spesso promettono guadagni importanti.Siamo nel settore degli investimenti come ovvio; il significato di trading online è esattamente quello di investire tramite la rete. Quindi utilizzando internet quale strumento di intermediazione. E il trading online consiste proprio nel tentare di trarre un profitto dalla variazione delle quotazioni degli asset sui quali si va a puntare. Quindi dalle valute estere alle materie prime passando per titoli, azioni e quant’altro faccia parte della sfera degli investimenti tradizionali. L’essenza del trading online è quindi quella di utilizzare la rete, ovvero uno strumento relativamente nuovo, per puntare su prodotti finanziari assolutamente tradizionali. Per fare ciò altro non si deve fare che affidarsi ai servizi di un intermediario virtuale. E anche qui le dinamiche della rete hanno mutato la fisionomia dei soggetti implicati: non più un intermediario fisico, ma un broker online, una piattaforma virtuale, un software computerizzato, a fare servizio di intermediazione. I tanti messaggi promozionali di cui sopra si riferiscono sempre ai broker; perché sono loro a muovere i fili del ‘gioco’. L’investimento passa anche per la scelta di un broker affidabile, dato che non tutti lo sono.In generale va tenuto conto che il trading online è un investimento che presenta fattori di rischio. Questo perché ovviamente l’obiettivo di chi investe è sempre quello di massimizzare il profitto con zero rischi o giù di lì. Ebbene nel trading online non esiste il rischio zero. E non potrebbe essere altrimenti. Questo per tornare ai messaggi promozionali presenti in rete che spesso e volentieri fungono da esca per utenti sprovveduti attirati da fantomatiche promesse di guadagni mirabolanti. Il mondo degli investimenti non funziona così; e se il trading online è diventato ormai un mondo che affascina milioni di utenti che cercano di ottenere guadagni pur senza essere squali della finanza, la realtà dei fatti ci dice il contrario: ovvero che arricchirsi con questo strumento è quasi impossibile. E non si dia retta ai tanti siti che lasciano intendere che la percentuale di guadagno è piuttosto elevata: nei fatti solo una minima parte di chi investe (circa il 5%) riesce a trarre profitto da questo strumento. Certo è un prodotto di facile approccio che non implica perdite di tempo né spostamenti fisici e quindi tentare può valerne la pena. L’importante come sempre è farlo nel modo giusto e consapevoli di questa alta percentuale di rischio.
Anche due studenti civitanovesi tra i protagonisti della manifestazione La Parola che non muore di Civita di Bagnoregio. Guglielmo Buzzelli e Asia Pettinari erano tra i 100 giurati del riconoscimento Caro Poeta che la città laziale ha istituito, in collaborazione con Civitanova Marche, per omaggiare la figura di Annibal Caro. I due studenti, che tra l’altro hanno recitato nel giugno scorso nella Commedia degli Straccioni messa in scena dalla scuola “L. Da Vinci”, facevano parte dei 16 under 21 individuati per la giuria insieme a intellettuali, professori, artisti. Vincitore, ieri, della prima edizione del premio Caro Poeta è stato Leone D’Ambrosio, con la raccolta La Stanza di Ippocrate, edizioni Giuseppe Laterza. Leone D’Ambrosio, nato a Marsiglia nel 1957, giornalista e critico letterario, vive a Latina. Laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma con Mario Petrucciani, ha insegnato per molti anni nei licei. Ricercatore in italianistica nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata, ha pubblicato diversi libri di poesie e di critica letteraria in Italia, Francia, Venezuela, Spagna, Romania, Stati Uniti. I suoi testi sono stati tradotti anche in tedesco, portoghese, polacco e in russo da Evgenij Solonovich, si sono occupati di lui i maggiori critici italiani e stranieri e ha ricevuto importanti premi in Italia e all’estero. Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta all'Antico Borgo La Commenda, a Montefiascone, residenza di Caro dal 1555 dove iniziò a tradurre l’Eneide, hanno partecipato amministratori e responsabili della Rete dei festival dell'Italia centrale, tra cui la presidente TDC Rosetta Martellini e l’assessore comunale Cristiana Cecchetti. In questa occasione sono state presentate le prossime iniziative dedicate a Caro, tra cui il convegno del 19 novembre, a cui parteciperanno il proprietario della Commenda Luigi De Simone e il direttore artistico de La Parola che non muoreMassimo Arcangeli, e il Premio Annibal Caro alla traduzione che si svolgerà a Civitanova Marche il prossimo anno. Da Civita di Bagnoregio è emersa una ulteriore ottima notizia. Infatti, i quattro festival coinvolti in rete (Futura, La parola che non muore di Civita di Bagnoregio, la Festa di scienza e filosofia di Foligno e il Borgo dei libri di Torrita di Siena) hanno mostrato l’intenzione, d’ora in poi, di promuovere in modo condiviso la conoscenza di Annibal Caro.
C’è una centenaria in più a Civitanova Marche. E’ Giovanna Mandolesi, vedova Meconi, che ieri ha festeggiato il secolo di vita.Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta si è recato ieri pomeriggio in via Cavallotti ad omaggiare l’anziana per il traguardo, partecipando ad una festa in famiglia con tutti i figli, nipoti e pronipoti della signora. Alla festa ha partecipato anche il consigliere comunale Ivo Costamagna, amico di lunga data della famiglia.
Da domenica prossima, 9 ottobre, il sipario del Lauro Rossi si alzerà sulla 48^ edizione del Festival Nazionale Macerata Teatro – Premio Angelo Perugini, rassegna di primo piano a livello nazionale. Organizzato dalle C.T.R. – Compagnie Teatrali Riunite con il Comune di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, per rilevanza storica e prestigio culturale, il Festival richiama compagnie teatrali da tutta Italia per un cartellone dalla proposta accattivante dedicato a un pubblico quanto mai ampio.I C.T.R., Calabresi Tema Riuniti, hanno ricevuto per questa edizione ben 72 domande di partecipazione provenienti da tutta la penisola e la scelta da parte della commissione artistica delle 8 compagnie finaliste è stata difficile ma ben ponderata.“Qurantotto anni sono il segno della grande qualità del Festival – ha detto l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival - una parte importante di quel percorso sul teatro che Macerata fa. La rassegna ha rafforzato la capacità di costruzione e formazione del pubblico, sempre più attento e colto, che da ava affiancarsi ad un altro aspetto molto importante che è quello della ricerca della qualità delle proposte. Dal 2013 ad oggi il pubblico di macerata Teatro è cresciuto del 15%, un risultato non scontato, che dobbiamo al lavoro di CTR e che si inserisce in un percorso condiviso”.“La scelta tra le proposte che ci sono arrivate – ha detto Piergiorgio Pietroni di CTR – non è stata facile perché abbiamo dovuto tenere conto anche dell’età del pubblico che sta cambiando e occorreva quindi dare delle alternative. Abbiamo tenuto conto del nuovo linguaggio teatrale inserendo proposte di autori attuali e viventi e scenografie multimediali. L’apertura a nuove realtà c’è sempre stata da parte nostra ma quest’anno presenteremo anche compagnie che non hanno mai calcato il palcoscenico del Lauro Rossi. Ad oggi gli abbonamenti già venduti si aggirano intorno ai 170”.Aprirà il Festival, domenica 9 ottobre la Compagnia Giardini dell'Arte di Firenze con uno dei suoi più recenti successi, Eva contro Eva di Maurizio Panici e Marzia G. Lea Pacella. Un testo tratto dal romanzo di Mary Orr dal quale il regista J. Mankiewicz realizzò un famoso film con Bette Davis e Anne Baxter. Uno spettacolo a tratti drammatico e sicuramente coinvolgente.La domenica successiva, 16 ottobre, sarà la volta della compagnia Stella & Sounddila' di Porto Potenza Picena con il musical Generazione brillantina di Maurizio Purifico. Uno spettacolo pieno di musica, canti, colori, slanci d'amore, con cuori semplici e pieni di voglia di vivere. American Graffiti ritorna sul palcoscenico per divertire e far sognare ancora giovani e meno giovani.Il 30 ottobre il gruppo teatrale La betulla di Nave (BS) presenterà Il Visitatore di Eric Emmanuel Schmitt. E' questo un testo affascinante con un tema altrettanto coin-volgente che non mancherà anche quest'anno di raccogliere applausi e consensi. Le ope-re di E. Schmitt, in questi ultimi anni, sono le più rappresentate al mondo ed anche a Ma-cerata hanno avuto il più alto voto dal pubblico del Premio Perugini.Domenica 6 novembre il gruppo Teatro Drao & TeatroTre presenterà Venus un testo molto intenso di Davide Giovagnetti che si ispira al film Venere in pelliccia. Una trama tutta da scoprire con tanti colpi di scena e con una recitazione misurata, ponderata in ogni passaggio e degna dei consensi che la compagnia ha ricevuto in ogni parte d'Italia.Il 13 novembre arriva al Festival un altro spettacolo esaltante: la Compagnia del Bianconiglio” di Eboli presenterà Settàneme di Bruno Di Donato. Uno spettacolo pieno di melodie napoletane in una storia d'altri tempi, quando l'occulto incuteva ri-spetto, paure, a volte terrore. Ritmi e canzoni di alto valore artistico portate in scena da una compagnia artisticamente ben preparata e con delle voci veramente ammalianti.Domenica 20 novembre torna al Festival la compagnia Impiria Teatro di Verona con il testo di Laura Murari Molto Piacere. Una vicenda moderna di vita quotidiana che si trasforma in momenti di ordinaria follia. Quando una pacifica discussione si trasforma in rissa e si ritorna quasi bambini con i rancori inanellati nella mente e pronti a scatenare le reazioni più violente da parte di chiunque, uomo o donna che sia.A chiudere il festival il 27 novembre, sarà l’associazione CTR Calabresi Tema Riuniti a tornare in scena con un testo monumentale: Enrico IV di Luigi Pirandello, riletto da Paolo Nanni. Capolavoro dell'età matura dell'autore siciliano questa opera è senza dubbio una delle più illuminanti per coloro che studiano la filosofia pirandel-liana. Il tema della pazzia viene trattato con leggerezza e forza nel medesimo tempo e tutte le “miserie” umane vengono rappresentate con l'acume letterario di cui Pirandello è certamente uno dei maggiori rappresentanti. L’inizio degli spettacoli è alle ore 17.30.Il Festival raddoppia anche quest’anno grazie ai Mercoledì del Macerata Teatro - Cibo per la mente e non solo. “Per i Mercoledì del Macerata Teatro – ha detto Quinto Romagnoli di CTR – la collaborazione con l’Università di Macerata è fondamentale e ci ha permesso di organizzare conferenze sulla drammaturgia ma anche sulla letteratura”. Dal 5 ottobre fino al 23 novembre, ogni mercoledì, alle 18, l’appuntamento è infatti con l’approfondimento degli spettacoli in cartellone nelle due diverse location della Civica Enoteca maceratese e della Biblioteca Mozzi Borgetti.Il 14 ottobre si parlerà di Eva contro Eva con Bianca Sulpasso, il 12 ottobre per Operazione brillantina ci sarà Maurizio Purifico, il 19 per Il visitatore l’incontro sarà con Guido Garufi, il 26 per Venus sarà la volta di Costanza Geddes Da Filicaia, il 3 novembre per Improvvisamente l’estate scorsa interverrà Tatiana Djegosh Petrovich, il 9 novembre per Settàneme ci sarà Diego Poli, il 16 novembre per Molto piacere parlerà Letizia Perri e infine il 23 novembre per Enrico IV l’incontro sarà con Piero Feliciotti.Presente alla conferenza stampa anche alcuni rappresentanti di Banca Mediolanum, sponsor di Macerata Teatro: “La nostra banca – hanno affermato - crede che la cultura sia al centro del nostro vivere, da qui il nostro sostegno a questa rassegna”.BIGLIETTERIA DEI TEATRI piazza Mazzini, 10 Macerata tel. 0733 230735 dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 0733 256306 la sera di spettacoloBiglietti: I settore platea e palchi intero 12 euro, studenti 8 euro, associazioni culturali/over 65 10 euro II Settore palchi intero 10 euro, studenti 6 euro, ass. cult/over 65 8 euro, loggione intero 8 euro, studenti 5 euro, ass. cult/over 65 6 euro.Abbonamenti I settore platea e palchi intero 75 euro, studenti 60 euro ass. cult/over 65 65 euro, II settore palchi intero 65 euro, studenti 50 euro, ass. cult/over 65 55 euro.
L’Istituto Tecnico Agrario di Macerata è stato selezionato per rappresentare la regione Marche al convegno L’Europa inizia a Lampedusa in svolgimento sull’isola dal 30 settembre scorso fino ad oggi, 3 ottobre, per la celebrazione della Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza istituita dalla Repubblica Italiana per ricordare chi "ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria", dice l'articolo 1 della legge 45 del 21 marzo 2016.“Di fronte a una tragedia immane come quella delle migrazioni dà speranza l’impegno delle ragazze della scuola agraria di Macerata insieme a tanti giovani per la cultura dell’accoglienza: sono la risposta ai muri che si vogliono alzare” - afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde.Con l’occasione le studentesse hanno consegnato a Giusi Nicolini, sindaca di Lampedusa, la lettera dell’Amministrazione per creare un ponte di amicizia Macerata-Lampedusa e sostenere insieme la cultura dell’accoglienza.“Nella lettera abbiamo prima di tutto espresso tutta la nostra vicinanza alla cittadinanza di Lampedusa e il riconoscimento per la grande testimonianza di umanità. Abbiamo, inoltre, invitato Giusi Nicolini per un convegno sull’accoglienza che vogliamo realizzare a Macerata - continua l’assessore. - L’invito è anche per un gesto di grande valore simbolico che gli insegnanti dell’Agraria di Macerata hanno proposto, uno scambio di vitigni: il dono di due tipici vitigni maceratesi, il Rosso Piceno e il Verdicchio, da portare a Lampedusa, in cambio del dono di un vitigno proveniente dall’isola da piantare qui, a Macerata. Per dire che il nostro impegno è aver cura della terra perché dia buoni frutti, non distruggerla. Una bellissima idea che speriamo di realizzare a primavera”.Le studentesse Alessandra Ciccola, Elisabetta Garbuglia, Laura Ginobili e Alice Pettinari, della classe III A, guidate dalla docente Grazia Di Petta, prendono parte al progetto co-finanziato dall’Unione Europea, dal MIUR e dal Ministero degli Interni. L’ente organizzatore, il Comitato 3 ottobre, insieme al Comune di Lampedusa commemorano il naufragio del 2013, in cui 368 persone persero la vita. Trecento ragazzi, studenti provenienti da tutta Europa, hanno raggiunto Lampedusa e sono i protagonisti per tre giorni di scambi di conoscenze, riflessioni, studio e partecipazione a laboratori esperienziali condotti dalle Ong Save the Children, Medici Senza Frontiere, OIM, Comunità di Sant’Egidio, ed altre. Svolgono attività di simulazione di soccorso condotte dalla Guardia Costiera, incontrano i sopravvissuti, visitano il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo e la Riserva naturale il “Giardino della Memoria”. L’evento si concluderà con la marcia verso la Porta d’Europa e per gli studenti sarà possibile seguire la cerimonia di commemorazione dal mare, a bordo di motovedette della Guardia Costiera.Il lavoro che le studentesse dell’Istituto Agrario hanno discusso durante il workshop è il risultato di una ricerca condotta per conoscere le politiche di accoglienza messe in atto dal Comune di Macerata. Dopo gli incontri avuti con il vicesindaco Stefania Monteverde, con l’assessore ai servizi sociali Marika Marcolini e con la responsabile comunale per l’accoglienza Carla Scarponi, con i rappresentanti del Gus di Macerata, le studentesse hanno messo a fuoco i processi dell’accoglienza dei rifugiati con il progetto SPRAR nel Comune di Macerata. Successivamente hanno condotto in classe un’indagine con i compagni per rilevare la percezione rispetto alle tematiche dell’immigrazione e dell’accoglienza, facendosi portatrici di momenti di conoscenza e di approfondimento, registrando al termine del percorso i cambiamenti culturali apportati. La documentazione delle fasi del lavoro di ricerca è stata raccolta in un video dal titolo “Coltivare l’accoglienza”. Di tutto questo parlano a Lampedusa e racconteranno l’esperienza al loro ritorno a Macerata.
Ha compiuto 100 anni sabato scorso Virginia Del Papa, nata a Fermo il 1° ottobre del 1916, e per l’importante traguardo ha ricevuto la visita del sindaco Romano Carancini che le ha rivolto gli auguri e donato un mazzo di fiori a nome di tutta la città.Vedova di Fernando Ancidei, la nonnina maceratese si è trasferita da Fermo a Macerata nel 1959. Ha tre figli, Giuliana, Antonella e Sergio e tre nipoti. Per la sua festa i familiari le hanno donato una pergamena con la benedizione apostolica del santo Padre, papa Francesco.Con nonna Virginia salgono così a sette i maceratesi che nel corso del 2016 hanno raggiunto il traguardo del secolo di vita. Si tratta di sei donne e un unico uomo
Sabato 1 ottobre, presso il Teatro della Società Filarmonica ha avuto luogo la serata per il Passaggio della Campana del Kiwanis Club di Macerata tra Maria Letizia Papiri Presidente uscente e Marco Gentili Presidente del nuovo anno sociale.Alla presenza del Luogotenente Governatore del distretto Italia-San Marino Sergio Rossi si è svolta la consegna del collare e del distintivo al nuovo Presidente Marco Gentili.La Presidente Papiri ha ricordato le iniziative dell'anno sociale concluso dirette ad incidere positivamente in situazioni di disagio dei bambini:il sostegno al progetto “Nati per leggere e nati per la musica”presso la pediatria dell’ospedale di Macerata;un contributo per l’associazione “famiglie Dravet”(un grave tipo di epilessia); l’ingresso tra i cento mecenati dello Sferisterio .Ha sottolineato l'importanza dell'appartenenza al Club per agire e operare in amicizia ed armonia, con la gioia del donare ed il piacere dello stare insieme. Ha ringraziato i rappresentanti dei Club: Sororptimist, Lions di Matelica, Rotary di Tolentino, Kiwanis Jesi presenti alla serata assieme ai numerosi amici e soci del Club di Macerata. Ha allietato la serata l’esecuzione di arie barocche per voce e pianoforte. Il neo Presidente ha illustrato le sue linee programmatiche, ha ringraziato i Soci per la stima dimostratagli, ha chiesto l’aiuto di tutti per portare avanti il programma; infine ha chiamato il Direttivo che lo accompagnerà nel suo anno sociale 2016/2017. Il tocco della Campana ha concluso in modo gioioso la serata.
A seguito della recente nota pubblicata dal Sindaco di Pollenza, Luigi Monti, la Direzione aziendale del Cosmari srl ritiene opportuno "dare una risposta circostanziata all’inadeguato quanto spiacevole attacco di uno dei 57 soci dell’Azienda.Non si vuole pensare ad una presa di posizione verso Cosmari quale tentativo di scaricare sul’Azienda, fiore all’occhiello della Provincia di Macerata e leader nazionale nel settore dei rifiuti, la responsabilità per eventuali effetti sulla Tari comunale.Sta di fatto che l’Azienda, pur rispettando la scelta di parte dei propri soci, convocati dal Presidente dell’ATA provinciale nei giorni scorsi per dibattere sull’argomento" si legge in una nota del consorzio "non può non fare a meno di evidenziare che l’accoglimento della proposta della provincia di Ancona di conferire presso l’impianto di compostaggio del Cosmari circa 6000 tonnellate di frazione organica per un periodo di tre mesi, avrebbe sicuramente contribuito ad integrare il bilancio aziendale senza chiedere ulteriori esborsi ai Comuni e di conseguenza ai cittadini.L’Azienda Cosmari ha il dovere di proporre strategie d’impresa per migliorare in primisi i costi e la qualità dei servizio ai cittadini, ma anche per investire così come si sta facendo negli ultimi anni, in tutti quegli interventi migliorativi compresa la sicurezza e l’abbattimento dei cattivi odori.L’impianto Cosmari è perfettamente in grado, sia come autorizzazioni che come gestione, di poter trattare in assoluta sicurezza e senza impatti tali rifiuti che porterebbero alle casse della società per l’anno in corso oltre mezzo milione di euro.Solo nell’aprile scorso la Provincia di Macerata ha rinnovato a Cosmari l’Autorizzazione Integrata Ambientale, concedendo l’aumento delle quantità trattabili di frazione compostabile da 49.400 ton/anno a 70.000 ton/anno. Tutto ciò perché gli organi tecnici della Provincia, l’Arpam e l’Asur, hanno ritenuto l’impianto perfettamente in grado di raggiungere tale potenzialità. Se si pensa che la produzione della provincia si aggira intorno a 55.000 ton/anno, è evidente la perfetta compatibilità di ricevere le quantità di organico richieste.Il Cosmari, per maggiore tranquillità, ha ritenuto in ogni caso di dare parere tecnico favorevole al conferimento dei quantitativi proposti dalla Provincia di Ancona purché si iniziasse dopo il mese di settembre, ormai ad ottobre inoltrato, quando ogni possibile effetto odorigeno fosse del tutto scongiurato.Il Sindaco Monti continua a parlare di colpa del Cosmari e di cattiva gestione delle lavorazioni. Quello del Cosmari è per dimensioni e ciclo di attività il più grande impianto delle Marche, produce oltre 15 mila ton di compost, utilizzabile nelle aree agricole e nella coltura biologica, perfettamente funzionante e giudicato dagli esperti nazionali tra le migliori gestioni.Giudizi disdicevoli e populisti, come quelli del Sindaco Monti, non sono suffragati nemmeno dai pareri degli organi tecnici di controllo. Nessuno nega che l’impianto di compostaggio sia comunque un impianto rigorosamente di massima attenzione e di continuo monitoraggio con l’impatto ambientale ma squalificare gli enormi sforzi compiuti in questi anni per la mitigazione degli impatti significa voler screditare una realtà di tutto rispetto e in questo Monti non trova d’accordo nemmeno gli enti competenti (Provincia) e gli organi tecnici e di controllo, gli stessi che hanno ritenuto che l’impianto potesse essere autorizzato ad ampliare la produzione per i prossimi anni, in primis la stessa Provincia di Macerata.La verità, al di là degli spiacevoli interventi, è che chi soffrirà di questo diniego saranno tutti i cittadini della nostra provincia, che si troveranno a dover sostenere costi che avrebbero potuto evitare grazie ad un’ottica meno campanilistica. Cosmari non è una cattedrale nel deserto dove si lavora a danno dei cittadini, Cosmari è una risorsa preziosa dove si opera con responsabilità, professionalità e strategia d’impresa per il bene ed il futuro del territorio e ci auguriamo che i Sindaci, per primi, abbiano già fatto proprio questo concetto.Inoltre, a conclusione ma non da ultimo, si ricorda che la possibilità di trattare rifiuti organici provenienti da Ancona era già stata prevista nel bilancio approvato all’unanimità nella seduta dello scorso 4 agosto, dove era presente e votante lo stesso Sindaco di Pollenza".
L'8 dicembre 2016 sarà pubblicato l'album "Io credo in Te", (parrocchia del SS Crocifisso)."L'idea iniziale" spiega Cristiano Profeta "era di raccogliere fondi per aiutare la parrocchia nel pagamento del mutuo stipulato per la ristrutturazione dell'oratorio, ma non avremmo mai immaginato di ritrovarci, nel frattempo, senza la nostra chiesa, inagibile a causa dei gravi danni riportati in seguito al terremoto: il ricavato della vendita e delle offerte verrà destinato alla nostra parrocchia ed il parroco ne disporrà come riterrà più opportuno. Il cammino che abbiamo percorso coi ragazzi nella realizzazione di questo lavoro è stato bellissimo. Diversi dei ragazzi non si conoscevano, sono nate belle amicizie e anche qualche amore!Una grande gioia è stata la partecipazione anche di ragazzi di altre nazionalità e di differente credo religioso, segno tangibile che è davvero possibile “camminare” insieme e perseguire un obiettivo comune, al di là del colore della pelle o della propria fede. E' stato bello veder lavorare insieme ragazzi con differenti gradi di preparazione a livello musicale: ognuno ha partecipato nella misura in cui ha voluto e potuto, offrendo con gioia il proprio contributo, anche aiutando e incoraggiando i compagni meno bravi ed esperti. Il lavoro di registrazione si è svolto nella nostra bellissima sala prove, frutto della generosità di tante persone della nostra parrocchia.E' stato molto bello anche il lavoro di preparazione del video di “Io credo in Te”: le riprese si sono svolte nel nostro oratorio, a Castelluccio di Norcia ed in diversi luoghi intorno a Tolentino. A proposito di Castelluccio, il pomeriggio magnifico in cui abbiamo effettuato le riprese non avremmo mai pensato che, di lì a poco, il terremoto avrebbe ridotto quel luogo fantastico in un paese di fantasmi: la copertina dell'album è dedicata proprio a Castelluccio. Il nostro pensiero e tutte le nostre preghiere sono per tutti i fratelli terremotati. L'album sarà disponibile nei vari store digitali (solo gli inediti) e nel sito dell'oratorio www.noitolentino.it (tutti i brani saranno liberamente scaricabili): i diritti di master e copertina saranno registrati a nome di "Associazione Oratorio Don Bosco Tolentino". Il lavoro è diviso in due parti: la prima, riguarda 6 canzoni inedite, un mini album, che rappresentano la nostra piccola testimonianza di fede ed un messaggio di speranza per tutti; la seconda parte, riguarda brani tratti da famosi film di animazione, reinterpretati dai ragazzi. Il 5 ottobre verrà pubblicato, sul nostro canale YouTube, il video del brano che dà il titolo all'album. Info su www.noitolentino.it".
Si intitola "3.36 La scossa assassina" l'instant book realizzato da Remo Croci sul terremoto del 24 agosto presentato oggi ad Ascoli Piceno dal giornalista di Mediaset. Un libro che racconta il sisma del centro Italia, anche attraverso fotografie inedite di Luca Cameli, Guido Picchio e degli operatori della Xentek di Ascoli. Remo Croci ha ripercorso i giorni del sisma attraverso gli scatti e i pensieri di cronista.Nel libro sono ospitati tre articoli di Toni Capuozzo, inviato e conduttore di Terra, Emma D'Aquino, inviata e conduttrice del Tg1, e di Claudio Sebastiani, inviato dell'Ansa. Presente anche un'analisi comparativa degli ultimi tre terremoti da parte dell'ing. Roberto Gregori. L'incasso sarà interamente devoluto all'associazione Omnibus Omnes di Arquata del Tronto. "Scrivere questo libro è stato per me un modo per dare un sostegno laddove sarà necessario, un impegno verso i terremotati. Personalmente non ho mai spento i fari sul terremoto e sulle sue conseguenze". (Ansa)
Sono agli antipodi in provincia di Macerata. Ma la montagna di Castelsantangelo sul Nera e il mare di Civitanova Marche sono stati uniti ieri da un pranzo di solidarietà che la città marinara ha voluto offrire agli abitanti del piccolo centro al confine con l'Umbria, il più colpito dal sisma del 24 agosto: un terzo degli abitanti è rimasto senza casa.Un abbraccio non solo ideale ha stretto i due sindaci, Mauro Falcucci e Tommaso Claudio Corvatta. Il pranzo è stato offerto da Primo Recchioni e da una serie di produttori locali e cotto da volontari civitanovesi. "Dopo quattro venerdì dove il pranzo è stato offerto ai cittadini di Arquata del Tronto" dice Corvatta "ci siamo rivolti al paese nel Maceratese più colpito dal terremoto e nel quale i nostri ragazzi della protezione civile hanno fatto miracoli. Un grazie a tutti per la generosità!".
Cinquanta espositori per presentare le migliori produzioni ma anche i prodotti tipici e le bontà del territorio. Fino a domani (domenica 2 ottobre) la bella piazza Del Popolo di San Severino Marche ospita la 26esima edizione della Mostra Mercato delle Attività Produttive, rassegna patrocinata dal Comune, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, da Confcommercio, Coldiretti e Confartigianato.Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, insieme a numerose altre autorità.“Questa rassegna – ha sottolineato il primo cittadino nel suo saluto - dovrà crescere per far conoscere ancora di più le produzioni che nascono a San Severino Marche. Si tratta di produzioni di altissima eccellenza in diversi settori, dalla lavorazione del marmo a quella del vetro, dalla meccanica ai prefabbricati, dalla lavorazione del ferro a quella di altri materiali. E poi l’enogastronomia e i prodotti tipici e tanto altro ancora. Vorrei dire grazie a chi ha aderito e partecipa a questa rassegna. So che costa molto, non in termini economici ma di forze. Essere via dalle proprie attività, anche per un solo fine settimana, è un grande sacrificio”. Poi l’appello del sindaco Piermattei perché la ricostruzione post sisma pensi anche al sistema produttivo: “Mi rivolgo ai rappresentanti della Regione e della Provincia, ai rappresentanti politici, perché la ricostruzione tenga conto di queste realtà. Perché, finalmente, si pensi anche a chi fa impresa, al mondo dell’artigianato che è capillare in queste nostre zone, alle infrastrutture che sono necessarie non solo per far uscire dall’isolamento le nostre comunità ma anche per spingere il sistema Italia”.E un appello a fare sistema è arrivato anche dal presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il quale ha ricordato la realizzazione di una superstrada per la vallata del Chienti ma ha anche invitato a non dimenticare la vallata del Potenza. Di sistema ha parlato, infine, anche il prorettore Spaterna, intervenuto in rappresentanza dell’Università di Camerino: “Il nostro – ha detto – è un ateneo del territorio ma anche, e soprattutto, per il territorio”.
Festa grande oggi a Colbuccaro di Corridonia per le nozze d'oro di Umberto Luchetti e Silvana Scagnetti.I cinquant'anni di matrimonio della coppia sono stati festeggiati insieme ad amici e parenti fra emozione e felicità.A Umberto e Silvana i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Dal consigliere comunale di Camerino Marco Fanelli riceviamoMi piacerebbe fare un pò di chiarezza sulla questione che riguarda l’antenna di Sentino cercando di dare informazioni corrette, senza creare allarmismi e senza entrare in quel batti e ribatti fatto di ripicche personali che non entrano mai nel merito della questione.Credo innanzitutto che gli abitanti della frazione di Sentino, molti dei quali hanno anche chiesto al Comune la sospensione dei lavori in via cautelativa, meritino il massimo rispetto e la massima comprensione oltre che tutta la trasparenza che molto spesso l’azione amministrativa fa mancare.Dopo aver preso visione di tutti gli atti posso per prima cosa affermare che l’iter autorizzatorio è perfettamente regolare con tanto di pareri degli organi tecnici preposti che si sono espressi favorevolmente all’installazione della nuova antenna.Fatta questa doverosa premessa credo però che ci debba essere altrettanta chiarezza nel dire che non si tratta affatto della semplice sostituzione di un antenna, come erroneamente affermato, bensì della realizzazione di nuovi impianti di copertura cellulare sia per il gestore Vodafone Italia SpA sia per il gestore Telecom Italia SpA.Questo emerge chiaramente leggendo il progetto presentato congiuntamente dai due operatori telefonici, nel quale è previsto che le stazioni radio base, sia di Telecom che di Vodafone, opereranno, a regime, alle frequenze di 800, 900, 1800 e 2100 MHz (MegaHertz) secondo i protocolli GSM, UMTS, LTE (questi ultimi noti rispettivamente come 3G e 4G).Il protocollo LTE (o 4G, che sta per quarta generazione) è quello che consente di avere il cosiddetto internet superveloce, il tipo di banda che ad esempio da la possibilità di vedere video senza interruzioni e con fluidità dai telefoni cellulari.Non si tratta pertanto di una semplice sostituzione perchè la Vodafone non aveva alcuna antenna ma solo parabole per collegamenti punto-punto (ponti radio), mentre la Telecom, che aveva già un antenna su un altro supporto e che operava secondo i protocolli GSM e UMTS, si sposterà sul nuovo palo di dimensioni più elevate ed opererà oltre che secondo i protocolli GSM e UMTS anche secondo il protocollo LTE (4G).In generale, operare secondo diversi protocolli vuol dire però anche emettere su più frequenze e quindi aumentare complessivamente l’emissione di onde elettromagnetiche; anche se, sempre ad essere il più chiari possibile, quello che conta non è tanto l’emissione ma l’intensità del campo elettrico e magnetico in corrispondenza degli edifici residenziali e dei luoghi dove stazionano le persone (recettori).Nel caso specifico di Sentino, a mio avviso, devono essere considerati due fattori.Da una parte spostare l’attuale antenna Telecom più lontana dal centro abitato ed in posizione più elevata potrebbe, in linea teorica, migliorare la situazione presso la maggior parte delle abitazioni a causa del cosiddetto effetto ombrello. Effetto per cui l’intensità del campo elettromagnetico prodotto da un’antenna per telefonia cellulare è più basso nelle immediate vicinanze che non a distanze intermedie. Chi si trova sotto l’antenna è quindi “in ombra” rispetto al fascio. Per essere investiti da questo si deve arrivare a una distanza dell’ordine del centinaio di metri o più, dove l’intensità del campo si è comunque notevolmente attenuata per la lontananza stessa dalla sorgente. E’ più alto invece il campo elettromagnetico dal quale si viene investiti quando ci si trova più o meno alla stessa altezza dell’antenna.Dall’altra parte, tralasciando poi l’impatto visivo, non so se questo effetto mitigatore atteso sia sufficiente a compensare la presenza di un antenna in più, quella della Vodafone, ed il potenziamento dell’attuale antenna Telecom che, come detto, andrà ad operare su più protocolli e quindi ad emettere su più frequenze.Chiaro che in ogni caso si parla di previsioni che poi devono essere sperimentalmente verificate mediante controlli e misurazioni effettuate presso le zone più sensibili.Va oltretutto considerato che in questa frazione esiste da tempo anche una antenna radiotelevisiva della RAI che presenta sicuramente una potenza di emissione non trascurabile e che si andrebbe a sommare a quelle prodotte dai nuovi impianti.Concludo in ultimo facendo un’importantissima precisazione. Non è affatto vero che l’amministrazione Comunale non ha voce in capitolo e nulla può sul posizionamento delle antenne per telefonia cellulare tanto che la legge Regionale n. 25 del 13/11/2001 prevede addirittura per i Comuni l’obbligo di dotarsi di un proprio regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici modificando all’uopo gli strumenti di programmazione urbanistica.In questo caso ad esempio il piano poteva individuare altri siti per le nuove installazioni, considerato soprattutto il fatto che, seppure non siano mai stati misurati valori superiori a quelli individuati dalla normativa di riferimento, l’impatto dei campi elettromagnetici (misurato in passato in alcune aree della frazione) non è per niente trascurabile.Fatte queste doverose precisazioni rimango come sempre a disposizione di tutti i cittadini e dell’amministrazione Comunale.
Lo scorso mese di settembre un gruppo di 41 studenti del Liceo artistico Cantalamessa di Macerata ha svolto un soggiorno - studio a Malta, vivendo un’esperienza utile e formativa che li ha resi consapevoli dell’importanza dello studio della lingua inglese.Visto il gemellaggio che unisce Macerata con la città di Floriana a Malta, in virtù dell’architetto maceratese Pietro Paolo Floriani, chiamato dall'Ordine dei Cavalieri nel 1634 per ideare e realizzare le nuove fortificazioni dell'isola, il vicesindaco e assessore alla Cultura r alla Scuola, Stefania Monteverde, ha presenziato il momento della consegna agli studenti dei certificati di frequenza da parte del Chamber College Scuola di Lingua a Malta e degli zainetti donati dall’Agenzia organizzatrice Accademia Britannica International House di Campobasso a suggellamento della conclusa attività.Le insegnanti Antonella Gentili, Stefania Minnozzi, Barbara Moretti e Simona Trubbiani che hanno organizzato il soggiorno si augurano di poter rinnovare l’esperienza anche nel prossimo anno scolastico. Gli studenti che hanno partecipato sono: Adriani Filippo, Bracalenti Leonardo, Cervigni Elena, Cingolani Sofia, Cittadoni Chiara, Crescimbeni Irene, Eleonori Luca, Ezechielli Eugenio, Fioretti Beatrice, Fortuna Sofia, Funari Sara, Gasparrini Giulia, Giovagnola Sara, Giuliodori Leonardo, Graciotti Federico, Maccari Giulia, Marchionne Francesca, Mascitti Lucrezia, Mazzieri Agnese, Menghi Ludovica, Menghini Martina, Morresi Chiara, Orlandi Giulia, Paoloni Marco, Paolucci Chiara, Pavoni Anastasia, Poeta Lorenzo, Principi Elena, Quintavalle Ilaria, Ricci Marco, Rinaldelli Chiara, Salvucci Benedetta, Simonelli Paccacerqua Serena, Stefanelli Martina, Tarini Serena, Topini Alessia, Torbidoni Elia, Turtù Andrea, Veroli Arianna, Vintia Lucia e Zagaglia Nico.
In concomitanza con la Giornata Mondiale della Salute Mentale del prossimo 10 ottobre, il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi promuove la Giornata Nazionale della Psicologia.Il tema scelto quest’anno dal CNOP è “Persone e relazioni”.Promuovere il benessere emotivo e mentale della persona, favorendo il confronto e la sensibilizzazione sulle principali tematiche di cui si occupa la professione psicologica. Queste alcune finalità della campagna che intende mettere l’accento sul benessere in tutte le articolazioni della nostra vita: in famiglia, a scuola, nel lavoro, con gli amici.Anche il Centro Medico Blu Gallery, Poliambulatorio privato di San Severino Marche (Mc), aderisce alla Giornata grazie alla collaborazione dei suoi specialisti.Nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre dalle ore 15 alle ore 20, verranno effettuati su appuntamento colloqui ed incontri gratuiti.Il Centro aprirà le porte degli ambulatori degli psicologi che si metteranno in ascolto delle esigenze delle persone che vorranno cogliere questa occasione di sereno confronto. Ogni persona è un essere unico, ha una sua storia e un vissuto che condivide con l’altro. Le relazioni a volte sono complicate. Guardare le problematiche da altri punti di vista permette di risolvere conflitti e incomprensioni.Con gli specialisti del Centro Medico Blu Gallery si potranno affrontare diverse tematiche.Su prenotazione, telefonando al numero 0733/639051, il pomeriggio di lunedì 10 ottobre i quattro psicologi che operano nella struttura saranno disponibili all’ascolto. Hanno aderito all’iniziativa: il Dott. Antonio Cervigni, psicologo-psicoterapeuta; la Dott.ssa Silvia Cimarelli, psicologa-psicoterapeuta; la Dott.ssa Costantina Dignani psicologa-psicoterapeuta in analisi transazionale; la Dott.ssa Elisa Menghi, psicologa.Anche in questa occasione il Centro Medico Blu Gallery conferma la disponibilità ad essere parte attiva di una comunità in continua evoluzione.
“Mettiamo a disposizione delle aziende e della nostra clientela una liquidità di oltre 20 milioni di euro. Li mettiamo a disposizione a condizioni economiche tra le migliori a livello locale e a fronte di progetti sostenibili e che vengono dal territorio”.Le parole di Giampiero Colacito, Direttore Generale BCC Civitanova Marche e Montecosaro, arrivano come una folata di aria fresca sulla nutrita platea di imprenditori presenti nella sala conferenza della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro per un convegno focalizzato sulle opportunità offerte dal Piano di Sviluppo Rurale delle Marche.Il Dg poi ribadisce con forza: “I soldi ci sono, le condizioni economiche vantaggiose anche. Elaborate progetti, la nostra Banca vi sosterrà”.Al centro dell’attenzione dell’iniziativa le risorse e le opportunità per gli imprenditori del territorio con il Piano di Sviluppo Rurale delle Marche che mette a disposizione 540 milioni di euro per progetti di sviluppo aziendali che rispettino i requisiti, gli indirizzi e le linee guida dettate dal Piano stesso.“Siamo molto interessati al settore agricolo ed agroalimentare - ha detto Sandro Palombini, Presidente BCC Civitanova Marche e Montecosaro, nel suo saluto introduttivo – su questo settore abbiamo investito e vogliamo continua ad investire diversificando. L’auspicio è che da questa iniziativa possano nascere occasioni di investimenti e collaborazione tra la banca e gli operatori del settore”.E poi il Presidente ha ricordato lo stato di salute della Bcc di Civitanova.“Sono oltre 10 mila le aziende del settore, tra la provincia di Macerata e quella di Fermo - ha detto Mauro Conti, Direttore BIT SPA – il settore è in salute sia trasversalmente tra queste due provincie sia a livello nazionale dove quello agricolo-agroalimentare è tra i pochi settori che dal 2006 ad oggi ha accresciuto il proprio fatturato”.E poi: “In alcuni casi risulta molto importante procedere con aggregazioni che consentono alle aziende di ottimizzare le risorse e rendere sostenibili gli investimenti”.“Con il 22% siamo la provincia – ha puntualizzato Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata – che, nelle Marche, ha il maggior numero di imprese e aziende nel settore agricolo ed agroalimentare”.“I miei 20 anni di esperienza mi portano a dire con ragionevole certezza che il settore agricolo è quello che da meno problemi al settore bancario”, ha detto l’agronomo Alfio Bagalini parlando di “Imprenditori, consulenti e banche nella pianificazione degli investimenti aziendali”. E poi una chiosa preziosa: “Non adattare le proprie caratteristiche ai requisiti richiesti dai bandi. Definire prima bene le proprie peculiarità aziendali e poi valutare se è opportuno aderire al bando”.“Vorremmo arrivare ad offrire al cliente tutti i giorni un prodotto biologico e a filiera corta - ha detto Stefano Della Ceca, del progetto "Rete d'imprese Vivi la tua terra Agricoltura Biologica Biodinamica Marche" che ha parlato di alcune esperienze del territorio – al giorno d’oggi purtroppo c’è più domanda che offerta. Dobbiamo crescere dal punto di vista dell’offerta”.E poi: “Quando partecipiamo a bandi per le mense nelle scuole per proporre cibo sano e biologico vediamo che ci sono ribassi d’asta che non consentono letteralmente ai nostri contadini locali di partecipare”.“Rabbrividisco ogni volta che sento parlare di cibo come merce – ha detto il Presidente Slow Food Marche, Ugo Pazzi – il cibo è valore”.E poi: “Stiamo cercando di portare a Civitanova una delle manifestazioni più importanti in Italia sul tema della pesca: slow fish. Sarebbe un valore aggiunto molto importante e prezioso anche per il territorio”.“Aggregare è sinonimo di forza”, è il passaggio più forte dell’intervento di Marziano Ambruosi, imprenditore del settore di successo.Nelle conclusioni, il DG Colacito ricorda i dati virtuosi della Bcc di Civitanova e Montecosaro: “abbiamo chiuso il semestre con un utile netto di euro 2,3 milioni che ci consente di superare quota 76 milioni di euro di patrimonio netto e di registrare indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: CET1 e TCR pari al 21,7%”.
“E’ tempo di mettersi tutti al lavoro e di fare, ciascuno per la sua parte, qualcosa per il bene della città. I polemici si mettano l’anima in pace, per loro non vi sarà più tempo visto che gliene abbiamo dedicato anche troppo. Qualcuno ci ha provato a tendermi l’ennesimo agguato ma stavolta non gli è andata bene”.Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è un fiume in piena. Raccoglie le idee dopo l’invito a prendere parte a un’assemblea pubblica indetta per sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione del rischio sismico. All’incontro, promosso da chi non voleva far ritorno sui banchi della “Luzio”, hanno preso parte anche alcuni genitori dei bambini di San Giuliano di Puglia morti sepolti sotto le macerie del crollo della loro scuola.“Mi era stato detto che l’incontro non era politico, che veniva promosso per parlare di prevenzione e per sensibilizzare le persone. Poi, però, dopo che mi ero già raccomandata chiedendo il rispetto soprattutto di chi non c’è più, visto che qualcuno aveva pensato a una sfilata con i lumicini, sono venuta a sapere che allo stesso erano stati invitati altri sindaci e rappresentanti, soprattutto, di partiti e movimenti molto schierati. Ho fatto di tutto per potervi partecipare, interrompendo un’importante riunione e rimandando altri impegni istituzionali. Quando sono arrivata all’assemblea, ospitata nel complesso del San Domenico, ho trovato gente che era lì solo per un preciso scopo.Sono stata addirittura rimproverata per il ritardo. Mi hanno aggredita verbalmente chiedendomi e richiedendomi, fino ad arrivare quasi alla minaccia, della sicurezza dell’edificio che ospita la scuola materna ed elementare. A quel punto - sottolinea la Piermattei - non ci ho visto più e ho dovuto persino alzare la voce per chiarire che numerosi tecnici hanno detto che la Luzio è una scuola sicura e perfettamente agibile. Insieme alla dirigenza della scuola nelle scorse settimane abbiamo aperto le porte a tutti per dimostrare la piena ed assoluta trasparenza del nostro operato ma neanche questo, evidentemente, è bastato. Perché questa pioggia d’accuse contro chi una scelta l’ha fatta assumendosene le responsabilità? Non mi sono mai tirata indietro dinnanzi al confronto, ho aperto le porte anche del mio ufficio per parlare dell'argomento, ma non si può continuare in questo modo. E’ per questo che, anche l’altra sera, ho detto che nessuno ci darà mai i moduli abitativi per ospitare le aule se non c’è una motivazione reale. Mi sono informata per venire incontro alla preoccupazione di alcune mamme. Stiamo verificando se i moduli dell’Expo potranno accogliere le classi ma certo è che i costi dovranno poi essere sostenuti dalla comunità. Torno a dire che la legge non permette il ricorso a una simile soluzione in condizioni di agibilità degli edifici. Sono un rappresentante delle istituzioni e non posso consentire il non rispetto della legge. Noi, come Amministrazione comunale - conclude il sindaco Piermattei - il nostro progetto lo abbiamo e su questo lavoreremo chiedendo di essere però lasciati in pace: vogliamo realizzare una nuova scuola per i nostri alunni”.
Nozze d'argento per Sandro Ceresani e Stefania Gentili, conosciutissimi titolari del ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti.Sandro e Stefania hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio insieme ai figli Jacopo Mattia e Diego, prima con una santa messa e poi a cena con parenti e amici alla Villa del Cerro di Cingoli, in una serata di emozione e divertimento animata da Giordano Calvigioni.Bellissimo il messaggio che i tre figli hanno scritto per i loro genitori: "Avete festeggiato il vostro 25esimo anniversario di matrimonio, un traguardo importantissimo, che ha fatto capite a tutti cosa siete riusciti a creare, qualcosa di veramente speciale e unico che al giorno d'oggi è rarissimo raggiungere, non tutti hanno la stessa forza e voglia, ma sopratutto il vostro stesso AMORE per arrivare a questo obbiettivo. Quindi il ringraziamento più importante va a VOI che ci avete donato tutto ció che abbiamo ora. Grazie mille di tutto dai vostri figli Jacopo, Mattia e Diego. Vi Vogliamo Un Bene Dell'Anima".A Sandro e Stefania i migliori auguri dalla redazione di Picchio News.
Anche l’universo più conservatore e ancorato al passato può aprirsi alle tecnologie. E in realtà si tratta di una dinamica cui si assiste giorno dopo giorno dato che le novità derivate dalla corsa sfrenata delle tecnologia sono ormai quotidiane. Ed allora anche la Borsa può svegliarsi una mattina e scoprirsi un mondo nuovo, più fresco e aperto ai cambiamenti. O meglio, a svegliarsi la mattina e a dover fare i conti con questi mutamenti sono gli investitori che hanno sempre puntato sul mercato delle azioni. Si tratta di soggetti abituati e determinate consuetudini e che negli ultimi tempi hanno visto cambiare lo strumento da utilizzare per accedere al mercato delle azioni. Oggi in Borsa ci si va tramite internet; tutto quello che occorre è un pc, un tablet o perché no un semplice smartphone. Ci si collega alla rete e si accede al mercato azionario. Il tutto avviene grazie ai servizi offerti dai broker online, piattaforme di intermediazione nate proprio per consentire di accedere ai mercati finanziari tramite web. Oggi sono tante le piattaforme per investire in Borsa online tra le quali l’utente può scegliere: un’offerta ampia e sempre più variegata sulle necessità dell’investitore. E che parte dall’assunto iniziale che ha del miracoloso: si può entrare in Borsa in modalità virtuale, senza recarsi fisicamente presso la sede di una banca o di altro intermediario finanziario. Andando a vedere l’iter da percorrere per investire in azioni tramite la rete, dobbiamo proprio partire da quanto sopra detto; ovvero dalla necessità di registrarsi presso un broker online che, tra i suoi servizi, offra la possibilità di accedere al mercato della Borsa. In linea generale oggi come oggi quasi tutte le banche principali offrono ai propri clienti la possibilità di investire tramite trading online aprendo un account con l’home banking. Investire in Borsa online vuol dire scegliere tra due differenti tipologie di investimento: il trading con le opzioni binarie; e il mercato del forex. Uno degli aspetti principali da valutare prima di iniziare a investire è quello legato all’analisi tecnica dei mercati; ogni trader che si avvicina alla Borsa in modalità virtuale deve necessariamente conoscere l’andamento di una data azione, anche in riferimento allo stato dell’azienda. Sapere quando è il momento di investire. essere in grado di consultare e interpretare i grafici economici. Una volta chiariti questi aspetti e portati a termine i passaggi per l’apertura di un conto presso una piattaforma, arriva il momento principale; quello di decidere su quale strumento finanziario puntare. Si può vagliare tra azioni, obbligazioni, tutoli di Stato, fondi di investimento, strumenti derivati; tanti prodotti (che sarebbe bene conoscere nel miglior modo possibile) e ciascuno con peculiarità proprie. A questo punto si può iniziare a investire in Borsa tramite la rete; tenendo sempre a mente che si tratta di un investimento rischioso, pur con i vantaggi offerti dallo strumento di internet. Che nello specifico sono la possibilità di consultare in tempo reale le quotazioni dei mercati azionari; ricevere alert legati a questo andamento; accedere a dati di analisi tecnica prima di puntare su uno strumento; consultare notizie economiche in tempo reale.