Attualità

Macerata, furto in una farmacia comunale

Macerata, furto in una farmacia comunale

Nella tarda serata di ieri, martedì 22 novembre, ignoti si sono introdotti in una farmacia comunale della periferia maceratese.Attraverso l'effrazione della porta posteriore, dopo aver manomesso le telecamere evitando così di farsi riprendere, i ladri sono riusciti ad introdursi nell'esercizio commerciale e ad aprirne la cassaforte dalla quale hanno asportato denaro per oltre tremila euro.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Macerata che stanno indagando sull'accaduto.

23/11/2016 15:49
Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Sempre più nero il bilancio della campagna olivicola nelle Marche. Un'analisi Coldiretti sugli ultimi dati Unaprol rivede al ribasso le già pessime stime produttive, con un crollo del raccolto del 56%, il dato peggiore registrato in tutta Italia. I nuovi risultati che vengono dall'attività dei frantoi confermano il 2016 come una delle annate peggiori di sempre, con rese crollate addirittura fino all'8%, rispetto al 16-18% che si registra in situazioni di normalità.Unica parziale consolazione - riferisce una nota - il fatto che l'Ismea abbia rilevato buoni riscontri sulla qualità dell'olio ottenuto. Naturale il boom dei prezzi, con le quotazioni alla vendita dell'extravergine marchigiano che si aggirano sui 10-12 euro. Al di sotto di questa cifra - ammonisce Coldiretti - difficilmente si tratta di prodotto regionale. Degli aumenti non beneficiano però gli agricoltori (ANSA).

23/11/2016 15:37
Slow Food acquista prodotti che provengono dalle aree del sisma

Slow Food acquista prodotti che provengono dalle aree del sisma

Un Gruppo di Acquisto Solidale per essere concretamente vicini a contadini e artigiani danneggiati dal terremoto e sostenerli nella ricostruzione delle filiere produttive e delle reti sociali spezzate dal sisma: è l'iniziativa promossa da Slow Food Friuli Venezia Giulia, insieme alle cinque condotte della regione.I soci Slow Food, ma l'iniziativa è aperta a chiunque voglia contribuire a sostenere la ripresa delle aree terremotate, potranno acquistare (per 25 euro) due prodotti tipici abruzzesi (una forma di pecorino amatriciano e un trancio di guanciale) e un prodotto d'eccellenza marchigiano (le lenticchie di Colfiorito). Le aziende sono La Mascionara di Campotosto (L'Aquila) e le Fattorie Subrizi di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). I prodotti - si apprende dalla condotta Slow Food di Trieste - saranno consegnati a metà dicembre (ANSA).

23/11/2016 14:44
Il Senato approva il decreto terremoto

Il Senato approva il decreto terremoto

L'Aula del Senato ha dato il via libera al Dl Terremoto. I sì sono stati 194, un solo no, e 37 gli astenuti. In dichiarazione di voto hanno dichiarato il voto di astensione Lega, Cor e Forza Italia. L'Assemblea ha approvato tutti gli emendamenti presentati dalla commissione Bilancio, ad eccezione di quello sulla certificazione di agibilità, che è stato trasformato in un ordine del giorno. Il provvedimento passa all'esame della Camera. (Ansa)

23/11/2016 14:30
SS77 Val di Chienti, Micucci (PD): “Due rotatorie a Morrovalle e Montecosaro come soluzione antitraffico ”

SS77 Val di Chienti, Micucci (PD): “Due rotatorie a Morrovalle e Montecosaro come soluzione antitraffico ”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo alla proposta, avanzata dal consigliere regionale PD, Francesco Micucci."Per porre un argine ai numerosi incidenti stradali, alla congestione del traffico, ai rallentamenti, alle situazioni di pericolo e, al contempo, agevolare la viabilità, a favore anche delle attività produttive e commerciali della zona, il consigliere regionale del PD, Francesco Micucci, propone, con una specifica mozione, di realizzare due rotatorie illuminate in prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77 Val di Chienti, in direzione mare/monti.“Con questo atto – spiega il consigliere Micucci – intendo impegnare la Giunta regionale a proporre la costruzione delle due rotatorie al Presidente e al Consiglio di Area Vasta della Provincia di Macerata, ai Comuni di Morrovalle e Montecosaro, alla Quadrilatero Marche-Umbria e all’ANAS. A tutti quei soggetti, cioè, direttamente coinvolti in queste opere. Una misura di sinergia per far fronte ai problemi di circolazione, sia quelli più annosi che quelli più recenti, connessi all'incremento di traffico legato ai recenti eventi sismici e all'apertura della Quadrilatero”.In prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77, come ricordato da Micucci nella mozione, negli anni si sono verificati numerosi incidenti e nelle ore di punta del traffico le code di auto arrivano a bloccare almeno una delle due corsie della superstrada. L'uscita di Morrovalle, peraltro, è un punto cruciale, in quanto snodo di tre diverse direzioni (via Montale, strada provinciale 46 per Monte San Giusto, strada provinciale 6 per Morrovalle) e quella di Montecosaro riguarda un punto centrale di un bacino economico molto ampio, che va dalla zona ovest di Civitanova Marche al distretto calzaturiero del fermano.Considerato, inoltre, che l'accordo siglato tra Comune di Civitanova Marche, Ferrovie dello Stato e Quadrilatero spa permetterà, tra le altre cose, di risolvere il problema della mancanza di un adeguato collegamento tra la SS77 e SS16, realizzando a breve una rotatoria di connessione, Micucci ritiene opportuno concentrarsi ora sui collegamenti con le altre viabilità più a monte".

23/11/2016 14:01
"Musica per le città ferite": a Cingoli concerto nella tenda dell'esercito

"Musica per le città ferite": a Cingoli concerto nella tenda dell'esercito

Prende il via a Cingoli sabato 26 novembre alle 16 "Musica per le città ferite", l’iniziativa promossa dall’Asur Marche e Marche Concerti - rete regionale di musica classica e contemporanea formata dall'associazione musicale Appassionata, dalla Società degli Amici della Musica ‘Guido Michelli’ di Ancona e dall'Ente Concerti di Pesaro -, insieme a Regione Marche in collaborazione con il Comune di Cingoli, il GUS, 180 amici L’Aquila Onlus e grazie al contributo del Rotary Club di Macerata.Sul palco allestito all’interno della tenda dell’esercito italiano che si trova in via Aldo Santamarianova a Cingoli, sabato prossimo si esibisce il Quartetto F.A.T.A.“Siamo giunti nella gestione della terza fase dell'emergenza terremotati”, spiega Massimo Mari, medico psichiatra incaricato dalla Regione Marche come coordinatore dell'ascolto psicologico nelle tendopoli, e aggiunge: “I cittadini colpiti sono in un momento di totale blocco psicomotorio e hanno assunto tutte le condizioni simili ai deportati. Va assicurato loro, con tutte le possibilità a nostra disposizione, di riacquistare con il tempo un minimo di qualità della vita, accettabile anche dal punto di vista culturale. Crediamo nella forza del Bello e della Musica, forze che ci aiuteranno nel nostro intento”.È questo il significato di Musica per le città ferite, che vuole favorire il ritorno alla normalità per le popolazioni colpite dal terremoto che da mesi ormai le stringe in una morsa di carattere anche psicologico.Composto da Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Marica Tittarelli ed Elisa Ercoli, F.A.T.A. (Fuoco, Acqua, Terra, Aria) è un ensemble marchigiano e il programma artistico del concerto di sabato apre con le note dal Giappone che, come l’Italia, è spesso vittima di terremoti.Fioritura e Coloratura di Satoshi Yagisawa fin dal titolo - in italiano già nell’originale - parlano del legame fra i due Paesi; del francese Jacques Castérède tre brani, Flûtes Pastorales, Flûtes Joyeuses e Flûtes Légères, in cui prosegue una evocazione profonda della natura e delle sue bellezze; ancora in Francia con Claude Debussy e la pagina conclusiva di Children’s Corner, Golliwog’s Cakewalk che riporta in musica la gioia del gioco dei più piccini; nuovamente in Giappone con Ito Yasuhide, Itaru Sakai con Good Morning e Sakura Sakura, canzone tradizionale giapponese dedicata, nell’esecuzione del Quartetto F.A.T.A., alle vittime del terremoto.A chiudere sono tre pezzi legati all’infanzia di tanti e inseriti in programma per trasmettere la voglia di ricominciare: Super Mario Bros, Star Wars e Jeeg robot d’acciaio con arrangiamento di EllePi79.Una rinascita autentica, mentale e spirituale oltre che materiale, passa anche attraverso la musica. Il concerto di sabato 26 novembre alle 16 a Cingoli si propone come significativo tassello del percorso di recupero della qualità di vita delle genti colpite dal terremoto, delle città ferite dal sisma.

23/11/2016 13:25
Analisi tutte negative, l'Hotel 77: "I malori non sono stati causati dal nostro vitto"

Analisi tutte negative, l'Hotel 77: "I malori non sono stati causati dal nostro vitto"

Il nesso causa-effetto fra i malori accusati da alcuni agenti di polizia e il vitto somministrato dal ristorante dell'Hotel 77 di Tolentino non era stato mai dimostrato in alcun modo (qui). La conferma che non c'è stata alcuna relazione è arrivata in questi giorni, dopo i risultati delle analisi effettuate dall'Asur."L'attività del ristorante dell'Hotel 77 è ripresa regolarmente ormai da qualche giorno. A questo proposito" dicono Renato e Daniele Mari "dopo le tante voci infondate che si sono rincorse, facciamo presente che le analisi svolte dall'Asur sui cibi posti sotto sequestro a seguito dell'intervento del Nas e sui dipendenti che lavorano o hanno a che fare con la cucina, hanno tutte dato esito completamente negativo. Questo risultato esclude quindi categoricamente che possa esserci una qualsivoglia relazione fra i malori accusati da alcuni agenti di polizia e il vitto fornito dal nostro ristorante. Dobbiamo anche fare presente che i sequestri dei prodotti alimentari fanno parte dell'intervento complessivo da parte delle autorità. Da ultimo, durante i pochi giorni di chiusura, abbiamo approfittato per effettuare un restyling e una serie di aggiornamenti tecnici all'interno della cucina che ci consentiranno di offrire un servizio sempre migliore a tutti i nostri affezionati clienti". E la speranza è che su questa vicenda scenda ora definitivamente il sipario.

23/11/2016 12:06
"L'ammutinamento del Tigotà": cento sfollati rifiutano di spostarsi

"L'ammutinamento del Tigotà": cento sfollati rifiutano di spostarsi

Si potrebbe chiamare "l'ammutinamento del Tigotà" quanto successo stamattina nella struttura che ormai da più di tre settimane accoglie oltre cento persone senza una sistemazione dopo il terremoto di ottobre. La situazione è estremamente delicata: i locali dove oggi viene ospitata questa gente, sono stati individuati per la sistemazione delle elementari del Don Bosco che qui dovrebbero insediarsi dal 12 dicembre. E per ovviare allo spostamento di chi ancora oggi dorme all'interno dei 500 metri quadrati dell'ex Tigotà, di fronte al Multiplex Giometti, è stata trovata una sistemazione molto vicina, gli ampissimi locali (1500 metri quadrati) situati sopra il negozio che si trova proprio di fronte all'ex Tigotà. Ieri era stato affisso un avviso dove si avvertiva che stamattina sarebbe iniziato il trasferimento nella nuova collocazione, ma gli ospiti si sono rifiutati di andarsene. "Ci vogliono portare in una struttura dove non c'è il pavimento, dove non ci sono riscaldamenti e dove continuerebbero a fare i lavori mentre noi siamo dentro. Qui ci sono anziani e bambini, non ci sembra giusto questo trattamento. Quei locali non sono pronti per ospitare le persone, noi vogliamo rimanere qui!". E così, stamattina non c'è stato nessun trasferimento. Che sembra rinviato a domani, perchè pare che si stia raggiungendo un compromesso. La maggior parte degli ospiti, però, non pare affatto convinta da questo spostamento. Intanto, il tempo passa e ogni giorno che trascorre rende sempre più difficile la possibilità che i locali ex Tigotà possano essere pronti in tempo per rispettare i tempi previsti dall'ordinanza sindacale che prevede l'insediamento degli studenti il 12 dicembre.Dall'altra parte, si lavora alacremente per cercare di rendere quanto più accoglienti i nuovi locali. In un comunicato del Comune di questa sera si legge "A breve il Punto di Prima Accoglienza e Ascolto ubicato nello Spazio ‘815, negli ex locali che ospitavano Tigotà, sarà trasferito in una nuova sede ubicata a pochi metri di distanza. I nuovi spazi sono stati opportunamente preparati per accogliere tutte le persone che ancora non hanno provveduto all’autonoma sistemazione o che non hanno voluto trasferirsi nelle strutture alberghiere convenzionate della costa. Nessun cambiamento particolare se non quello di andare in locali più ampi e che saranno resi anche confortevoli". Sul "nessun cambiamento particolare", ovviamente, si potrebbe discutere all'infinito, visto che si parla di persone che non stanno certo alloggiando nella suite di un grande albergo. Ma è evidente che si dovrà comunque arrivare a una soluzione in tempi rapidissimi. I locali ex Tigotà sono perfetti per le dieci classi delle elementari che lì dovranno trasferirsi, gli altri sembrano troppo grandi per tutte e due le soluzioni. "Le stanze saranno riscaldate adeguatamente e nel giro di pochi giorni provvederemo anche a rivestire il pavimento con una soluzione rapida ed efficace. Stiamo anche allestendo una sorta di sala giochi per i bambini. Per quanto riguarda i bagni, in questa nuova sede ce ne saranno tre invece degli attuali due: è necessario che in una situazione di emergenza ognuno dia una mano come può". Resta il fatto che da lì, gli sfollati oggi non se ne sono andati. Domani cosa succederà? 

22/11/2016 19:19
Tolentino, dopo il terremoto aumentato del 30 per cento il consumo di ansiolitici

Tolentino, dopo il terremoto aumentato del 30 per cento il consumo di ansiolitici

Per ben comprendere la situazione che si sta vivendo in questi giorni a Tolentino basta solo rilevare, da quanto emerso nelle diverse farmacie, un consumo aumentato di oltre il 30% di farmaci ansiolitici e anti depressivi. Anche i medici di base confermano questa tendenza ed evidenziano anche che il sisma porta con sé uno scombussolamento dell’assetto metabolico per cui con l’aumento dello stress e dell’ansia aumentano il diabete e la pressione.Proprio per essere di ausilio a tutti coloro che vivono questo periodo con difficoltà sono stati attivati Centri di Ascolto che sono attivi in piazza Ugo La Malfa, per gli adulti il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 13, il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Per i minori il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.Per informazioni si può contattare il numero 366.6529920. I centri sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Asur Area Vasta 3, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ed il GUS. Una equipe di psicologi coordinati da Massimo Mari e Gianni Giuli sono presenti nei diversi punti di prima accoglienza ed inoltre hanno un ambulatorio nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta in piazza Ugo La Malfa.Intanto, da domani la cardiologia e diabetologia, i due servizi di Tolentino con maggiore affluenza tornano nel poliambulatorio dell'Ospedale nella sede storica, restaurata in tempi record, con un rispetto dei tempi esemplare. Da domani è garantita quindi l'assoluta normalità. "Da cittadino prima e da medico poi" dice il dottor Raul Brambatti "ritengo che sia giusto rimarcare l'efficacia della stretta collaborazione fra l'amministrazione comunale e la direzione dell'area vasta 3. Il servizio non si è mai interrotto anche nei giorni più bui. Un grazie personale alla dottoressa Riccio e agli amici delle Terme che ci hanno ospitato con molta cortesia. Bel segnale di rinascita!".

22/11/2016 18:42
Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

I dipendenti della Fertitecnica Colfiorito hanno ricevuto in dono dall'azienda 1.500 euro netti ciascuno: un modo per offrire loro, dopo il terremoto, "un pizzico di serenità e tranquillità". È solo una delle iniziative che la storica impresa, leader nel mercato italiano di legumi e cereali, ha messo in campo per essere vicina a collaboratori, fornitori e territorio colpiti dal sisma. La famiglia Mattioni, fondatrice di Fertitecnica Colfiorito nel 1984, ha donato personalmente i 1.500 euro ai singoli dipendenti dei suoi due stabilimenti, Colfiorito (circa 90 dipendenti) e di Montecassiano (Macerata). "I nostri collaboratori, molti dei quali provengono dai paesi più colpiti dal terremoto, non sono mancati al lavoro nemmeno un giorno, nonostante qualcuno non avesse più una casa e spesso nemmeno gli abiti" hanno sottolineato Ivano Mattioni e il figlio Luca.

22/11/2016 18:27
Gli studenti del Corridoni in visita al cantiere Ecocittà di Porto Potenza Picena

Gli studenti del Corridoni in visita al cantiere Ecocittà di Porto Potenza Picena

E’ stata una mattinata particolare quella di oggi per una sessantina di studenti delle classi terza, quarta e quinta sezione N dell’istituto tecnico commerciale e geometri “F. Corridoni” di Civitanova Marche che hanno fatto visita insieme ai professori al cantiere di Ecocittà a Porto Potenza Picena. I ragazzi, guidati dall’amministratore delegato di Ecocittà Paolo Giorgini e dal professor Diego Santandrea hanno visitato le unità immobiliari in costruzione del complesso residenziale Cubocasa, che consiste nella realizzazione di 23 nuove abitazioni sostenibili, in classe A e ad alto tasso di comfort e innovazione.“Una visita istruttiva che ha permesso agli studenti di osservare da vicino un cantiere tecnologicamente avanzato, che utilizza sistemi innovativi anche dal punto di vista antisismico - ha dichiarato Diego Santandrea- abbiamo fornito ai partecipanti nozioni pratiche di urbanistica, spiegato cos’è una lottizzazione, quindi li abbiamo portati a visitare una struttura portante e poi all’interno di due appartamenti”. “Abbiamo avuto la possibilità di passare dalla parte teorica a quella pratica - il commento di alcuni studenti della quinta N- un conto è studiare sui libri e un altro vedere di persona come si lavora in cantiere. Quello che ci ha maggiormente colpito è stata la parte strutturale del lavoro e quella basata sulle nuove tecnologie la domotica”.Soddisfazione anche da parte dell’amministratore delegato Paolo Giorgini che ha accolto i ragazzi e ringraziato la preside del Corridoni Maria Antonietta Alesiani: “Ci fa sempre piacere ospitare questo tipo di iniziative - ha affermato Giorgini- per mantenere il rapporto che abbiamo instaurato con la comunità locale ed essere da esempio pratico e virtuoso di quello che i ragazzi studiano in classe in materia edile”.I partecipanti sono stati divisi in due gruppi e hanno visitato sia una struttura portante in carpenteria metallica realizzata dall’azienda 3P sia due appartamenti all’interno dei fabbricati, uno allo stato grezzo e uno già finito, completo anche di elettrodomestici e mobilio. Gli studenti hanno testato l’efficienza degli infissi termici, la praticità del sistema domotico per il controllo e il comando a distanza della propria casa tramite un semplice monitor, il comfort abitativo, acustico e luminoso.Riguardo al progetto Cubocasa, le 10 unità immobiliari della fase 1 saranno pronte entro la fine del 2017 (la metà di esse sono già state vendute) mentre a primavera inizierà la fase 2 che prevede la realizzazione di ulteriori 13 appartamenti.Il design è caratterizzato da linee semplici e pulite che miscelano le geometrie tipiche del Nord Europa con elementi materici della tradizione italiana, in un’architettura funzionale e sostenibile. Tutti gli appartamenti saranno dotati di impiantistica all’avanguardia con riscaldamento a pavimento che potrà essere utilizzato anche come raffrescamento per il periodo estivo e sarà alimentato da una pompa di calore elettrica che servirà anche per la produzione di acqua calda. Ogni unità abitativa avrà inoltre a disposizione un impianto fotovoltaico, infissi di ultima generazione con vetrocamera con pellicola basso-emissiva così da garantire un ottimo isolamento termico ed acustico e ampie vetrate che doneranno ambienti più accoglienti e luminosi. L’acqua piovana viene raccolta in una vasca interrata e riutilizzata per l’irrigazione del verde pubblico che circonda il complesso. Con l’avvio dei lavori della Cubocasa si aggiunge quindi un altro importante tassello a questo progetto innovativo, che cambierà il volto del vivere sostenibile nella nostra regione.--------------------------------------------------Il progetto Ecocittà. Ecocittà è uno dei progetti di riconversione industriale più rilevanti in corso oggi nelle Marche. Comprende la riqualificazione di un’ex area industriale nella località turistica di Porto Potenza Picena (Mc), a pochi passi dal mare, con la costruzione di un quartiere modello per qualità della vita: edifici in classe energetica A e A+, aree verdi, attività commerciali e servizi, una piazza, parcheggi e piste ciclabili. Un quartiere realizzato senza consumo di nuovo suolo (la nuova volumetria sarà anzi pari alla metà del complesso industriale pre-esistente) e secondo i principi di alta efficienza energetica, riduzione dei consumi, qualità costruttiva, alto profilo architettonico e comfort interno. Ecocittà è frutto di un investimento del Fondo Immobiliare Ecocittà, costituito da investitori italiani e stranieri e gestito da Namira S.G.R.p.A.

22/11/2016 17:55
Aperta la rotatoria a Fontenoce

Aperta la rotatoria a Fontenoce

Oggi è stata aperta al traffico la rotatoria di Fontenoce i cui lavori erano stati affidati nell'aprile scorso alla ditta F.lli Pazzaglia S & C snc di Pievebovigliana per un importo di €. 520.000. “Nessuna manifestazione  – spiega il Presidente Pettinari – data la situazione in cui gran parte dei cittadini maceratesi sono costretti a vivere a seguito del terremoto. E' un'altra opera portata a compimento; un'opera – riferisce - che come Amministrazione Provinciale abbiamo voluto fortemente perché mette in sicurezza uno snodo tra due statali (la 77 e la 571) a grande intensità di traffico nel cuore di un centro industriale importante. Mi piace sottolineare che, nonostante tutte le problematiche legate alle infrastrutture scolastiche e ad altre strade della Provincia causate dal terremoto, ho voluto fortemente che non venissero sospesi i lavori nei cantieri in piena attività. Questo sforzo di continuità – aggiunge – vuole essere per tutti i maceratesi un positivo segnale di normalità in un contesto di piena e straordinaria emergenza". 

22/11/2016 16:58
‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

Un coro unanime contro abusivismo e contraffazione da parte di istituzioni locali e forze dell’ordine chiamate da Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali a dire no all’illegalità. E’ l’importante risultato ottenuto da Confcommercio Marche Centrali che anche quest’anno ha organizzato ‘Legalità, mi piace’ la giornata contro abusivismo e contraffazione tenutasi ad Ancona presso la sede dell’Autorità Portuale di Ancona di fronte ad un’ampia platea di imprenditori che hanno ascoltato con grande interesse interventi e proposte degli illustri invitati.Tra questi il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, il Questore della Provincia di Ancona Oreste Capocasa, il Segretario Generale della Regione Marche Fabrizio Costa, il presidente Ap e Confcommercio Marche Centrali Rodolfo Giampieri oltre ai rappresentanti, tra gli altri, di Guardia di Finanza, Carabinieri e Agenzie delle Dogane. Nel corso dell’iniziativa sono anche intervenuti i rappresentanti di alcuni dei settori economici più duramente toccati dai fenomeni di abusivismo e contraffazione e cioè il turismo, le attività ricettive, la ristorazione, i pubblici esercizi, la moda e il commercio ambulante.I dati del fenomeno hanno completato un quadro a tinte fosche: “Circa il 58% delle Imprese marchigiane – le parole del direttore generale di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco che ha coordinato i lavori della manifestazione –, è danneggiato dall'acquisto illegale e i settori più colpiti sono l'abbigliamento, le calzature e i prodotti alimentari. Nel 2016 il 19% circa dei consumatori marchigiani ha acquistato almeno una volta prodotti illegali o ha utilizzato servizi offerti da soggetti non autorizzati. Abbigliamento (+ 2%) e audiovisivi, videogiochi, musica (oltre il +2%) svettano su tutti, ma tra i settori più colpiti ci sono anche i gioielli e i generi alimentari”. Pesante anche il danno economico diretto alle imprese della nostra regione. Circa 1,02 miliardi di euro è il giro di affari sottratto dalla criminalità alle imprese del Commercio e della Ristorazione mentre sono circa 6.600 i posti di lavoro sottratti al Commercio, Turismo e Servizi. “Cresce anche – continua Polacco –, l'acquisto illegale sul web, dai farmaci all'elettronica. Il 67% circa dei consumatori marchigiani pensa che acquistare prodotti illegali sia ‘normale’ o ‘utile’ per chi è in difficoltà. Lo sostengono in prevalenza uomini e giovani fra i 18 ed i 24 anni”. Nel 2016 la percentuale delle imprese marchigiane del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti che ritengono di essere state danneggiate ‘in generale’ dall'azione della illegalità è cresciuta al 63%.

22/11/2016 16:45
Auguri a nonna Ida: "Voglio arrivare a 100 anni, malgrado il terremoto"

Auguri a nonna Ida: "Voglio arrivare a 100 anni, malgrado il terremoto"

Tanti auguri a nonna Ida: domenica 20 novembre ha compiuto 95 anni ed è stata festeggiata da tutta la sua famiglia.Ida Ventura è nata a Pollenza il 20 novembre 1921. Treiese di adozione, si è trasferita giovanissima, all’età di 17 anni, a Treia e nel 1946 ha sposato Ferdinando Persichini.Attualmente residente a Passo di Treia, Ida ha vissuto la tragica esperienza del terremoto come moltissimi marchigiani, con tutti i disagi ed i timori che accompagnano queste tragiche vicende; in occasione della festa per il suo compleanno, pur essendo sfollata, ha espresso il forte auspicio di vivere fino a 100 anni con energia e determinazione, nonostante la situazione di disagio che accomuna tutti coloro che hanno dovuto lasciare la loro casa perché inagibile.A festeggiarla, domenica scorsa, i figlio Silvano e Silvana, i nipoti Tonino, Gianluca e Federica ed i pronipoti Lucia, Sofia,Veronica e Mattia, che si sono stretti a lei, insieme al Sindaco di Treia, Franco Capponi, per vivere momenti di autentica gioia.

22/11/2016 16:37
Unimc e Ussita insieme nel segno del cardinale Gasparri

Unimc e Ussita insieme nel segno del cardinale Gasparri

Università di Macerata e comune di Ussita insieme nel segno del cardinale Pietro Gasparri, nato proprio in una frazione della cittadina montana. Si tratta di una delle personalità più eminenti della sua epoca nell’ambito ecclesiastico, giuridico e politico, camerlengo e Segretario di Stato sotto il Pontificato di Benedetto XV e Pio XI, autore della prima codificazione canonica del 1917, sottoscrittore dei Patti Lateranensi nel 1929. Negli anni Ottanta l’allora rettore dell’Ateneo maceratese Attilio Moroni realizzò una serie di iniziative legate a questo straordinario giurista e questo forte interesse è sfociato nella costituzione del Centro studi comunale. Intorno alla sua figura, si sta lavorando all’organizzazione di un convegno internazionale, in occasione del centenario dalla promulgazione del Codice di Diritto Canonico del 1917. Il terremoto di fine ottobre ha provocato forti danni alla tomba del cardinale ad Ussita, in quel cimitero che egli stesso volle edificare dai resti del castello della vallata. Si tratta di un simbolo forte dal quale ripartire per ricostruire insieme in modo concreto, sviluppando iniziative che favoriscano la ripresa economica e sociale di tutto il territorio coinvolto dal sisma.“C’è sempre stato un grande rapporto tra l’Università di Macerata, il cardinale Gasparri e Ussita – ha spiegato il sindaco Marco Rinaldi in conferenza stampa -. Dobbiamo ricostruire partendo da una programmazione di alto spessore per tutto territorio, che non sia l’iniziativa di un singolo comune. L’Università può essere la punta di diamante di questa pianificazione di iniziative strutturali per garantire un futuro anche economicamente interessante alle nuove generazioni.  Possiamo arginare il fenomeno dello spopolamento solo in questo modo”.“Per noi – ha risposto il rettore Francesco Adornato - il rapporto con il territorio è strategico. C’è bisogno di recuperare l’identità territoriale come elemento prototipale di sviluppo che non sia alternativo, ma che, in una dimensione plurale, abbia sua dignità e forza propositiva per far rinascere quelle realtà. Questi territori rappresentano una connessione forte tra passato e futuro e noi vogliamo costruire il futuro senza abbandonare il passato”.Come ha spiegato Giuseppe Rivetti, titolare della cattedra di diritto tributario di Unimc e direttore del Centro Studi Cardinale Pietro Gasparri, l’ateneo può farsi propositore di un progetto di detassazione che agevoli forme di investimento in armonia con il territorio. “Come è già stato fatto in altre parti d’Europa e d’Italia, - ha spiegato il docente – bisogna pensare a un nuovo modo di utilizzare la leva fiscale per creare interesse nel territorio da parte delle imprese. L’idea è quella di una finanza etica, che metta insieme profitto e valori. C’è bisogno dell’aiuto anche legislativo, che vada oltre l'emergenza, perché i sindaci non possono favorire questo sistemi da soli. È già inverno e bisogna pensare da subito a queste forme di intervento. Cercheremo di organizzare iniziative di confronto con i responsabili dello sviluppo economico e del ministero dell’economia e delle finanze per aprire un tavolo di confronto dove noi porteremo queste idee per pensare disposizioni normative che favoriscano gli investimenti”.

22/11/2016 15:23
In provincia di Macerata è il cellulare la prima causa di incidenti stradali

In provincia di Macerata è il cellulare la prima causa di incidenti stradali

Secondo l’ultimo rapporto ACI-ISTAT, a Macerata e provincia la guida distratta è la prima causa di incidenti stradali. In controtendenza rispetto al dato nazionale che vede al primo posto il mancato rispetto della segnaletica, nel maceratese al primo posto la causa più frequente di incidente è proprio la guida distratta (27,04%), seguita dal mancato rispetto della segnaletica (22,90%) e dalla velocità (18,87%). “Un dato sul quale occorre riflettere”, sottolinea Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata. “Non solo la distrazione alla guida costituisce la causa più frequente di incidente, ma rappresenta anche l’infrazione al codice della strada che - nel confronto 2014-2015 - ha segnato l’incremento più significativo con 91 rilievi nel 2015 contro i 31 dell’anno precedente. E su questo dato influisce in maniera decisiva lo scriteriato utilizzo dello smartphone mentre si guida”. Altro dato sui cui riflettere è rappresentato dagli incidenti con morti e feriti avvenuti di notte tra le 22 e le 6. La notte del venerdì costituisce il momento di maggiore criticità della settimana con ben il 33,8% del dato complessivo di morti e feriti a seguito di incidente stradale. I giovani fra i 18 e i 29 anni sono i soggetti maggiormente coinvolti con il 73,5% e il 64,2% dei morti e feriti accertati, rispettivamente, nella notte del venerdì e del sabato. Questo conferma la persistenza del problema degli incidenti stradali che coinvolgono i giovani nel fine settimana. In generale, e in linea col trend nazionale, nell’arco dello scorso anno nel territorio provinciale sono diminuiti gli incidenti rispetto al 2014 (-5,26%) e ci sono stati meno feriti (-9,35%). In provincia sono stati 22 i morti a seguito di incidente stradale. Nonostante questo dato indichi una diminuzione del 12% rispetto al 2015 il tasso di mortalità (pari a 23,97), cioè il numero di morti ogni mille incidenti, è di gran lunga superiore rispetto al valore medio registrato sul territorio nazionale (19,64). Il territorio comunale di Tolentino ha fatto registrare nel 2015 il maggior numero di morti (5), mentre il maggior numero di incidenti si è verificato nelle strade del Comune di Civitanova Marche (214), città che registra anche il maggior numero di feriti (298). Facendo riferimento alla rete viaria principale, la SS 016 Adriatica risulta la strada col maggior numero assoluto di incidenti (42), mentre il triste primato del maggior numero assoluto di morti (3) è la SS 078 Picena, che risulta anche essere la strada col più alto indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti, qui pari a 13,04) e quella con il più alto indice di gravità (numero di morti ogni 100 morti o feriti, qui pari a 7,69). La strada con il maggior numero di incidenti per chilometro (1,26) è la SP 485 Civitanova Marche – Macerata. Per contrastare i dati allarmanti sulla guida distratta, l’Automobile Club d’Italia sta dedicando una forte campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani attraverso la campagna social #MollaStoTelefono #GuardaLaStrada, visibile nel canale Youtube di ACI Italia. Testimonial d’eccezione Francesco Mandelli, attore della fortunata sitcom ‘I soliti idioti’ e storico vj di MTV. https://www.youtube.com/watch?v=e76FgA4_WLg Per promuovere la cultura della sicurezza stradale in provincia, AC Macerata nel 2016 ha organizzato una serie di incontri con i ragazzi delle quinte delle scuole De Amicis, Medi, Pace, Frank e Pertini di Macerata: gli studenti hanno imparato come usare le cinture di sicurezza, i seggiolini in auto ("TrasportACI Sicuri"), come muoversi in strada ("A Passo Sicuro") e come utilizzare la bicicletta ("Due Ruote Sicure”).

22/11/2016 14:59
San Severino, nuovo scenario dopo la ricognizione a tappetto dei tecnici

San Severino, nuovo scenario dopo la ricognizione a tappetto dei tecnici

Il Comune di San Severino Marche, grazie anche alla collaborazione dei verificatori della Protezione Civile regionale e nazionale, del personale messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e dei tanti tecnici volontari, ha avviato la ricognizione a tappeto in diverse zone della città per la verifica degli effetti del sisma del 30 ottobre scorso.“L’indagine, che viene svolta in modo massivo grazie a diverse squadre Fast e Aedes - spiega il sindaco, Rosa Piermatti - sta delineando uno scenario che non ci aspettavamo da cui emerge un dato su tutti: solo il 42% dei 211 edifici esaminati in tre giorni è risultato agibile. Fino ad oggi credevamo che il terremoto avesse risparmiato il centro storico e, invece, le verifiche ci stanno dicendo l’esatto contrario”.Il lavoro dei tecnici è molto articolato ed è suddiviso per macro gruppi di attività. Due le fasi dell’organizzazione: la prima mira a certificare quelli che sono gli edifici agibili, la seconda ad approfondire lo studio delle strutture non agibili e a rilevare il grado di danno per avviare, poi, le misure conseguenti.“Per i fabbricati che risultano non agibili, l’ultima fase – spiega l’ing. Enrico Altran, coordinatore delle attività tecniche verso i clienti e quelle di ingegneria sui servizi a rete della società di servizi pubblici locali per le province di Trieste, Gorizia, Udine e Padova – si conclude con l’emissione di un’ordinanza da parte del sindaco. Spesso si tratta di un’ordinanza di sgombero o, se vi è necessità, anche di immediata messa in sicurezza dell’edificio. Questa è una tappa fondamentale per i rimborsi ma anche per avviare tutto il sistema degli aiuti, a partire dai contributi per l’autonoma sistemazione o l’accoglienza in alberghi e in altre strutture”.Le prime zone della città interessate dai sopralluoghi dei tecnici sono state quelle del centro storico, del rione Di Contro e, nelle ultime ore, del quartiere Settempeda. Seguiranno l’area del Glorioso e il quartiere Scaloni. Intanto si è già all’opera per pianificare le verifiche nelle frazioni.“Al Comune sono state presentate quasi 4mila domande di verifica di agibilità - spiega ancora il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Grazie all’aiuto che ci è stato messo a disposizione dal servizio nazionale di Protezione Civile, con l’invio di un supporto tecnico e logistico dalla Regione Emilia Romagna e, ancora prima, dalla Regione Marche, siamo riusciti ad organizzare un lavoro che è realmente immane. Dopo lo svolgimento di questa prima ricognizione andranno raccolti i risultati e, successivamente, dovranno essere pianificate le azioni per la messa in sicurezza degli edifici. A queste seguirà, ovviamente, la ricostruzione vera e propria”.Il Comune di San Severino Marche comunica infine che a breve verranno elaborate le prime dichiarazioni di agibilità degli edifici. I richiedenti saranno contattati da personale tecnico e di segreteria e invitati a ritirare le stesse presso l’ufficio della Polizia Municipale.

22/11/2016 14:12
La Fondazione Carima istituisce il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

La Fondazione Carima istituisce il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

La Fondazione Carima segnala l’istituzione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato da un accordo tra ACRI – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa – e Governo, al quale ha aderito in qualità di ente sostenitore.L’iniziativa ha valenza nazionale ed è destinata a sostenere economicamente interventi sperimentali, promossi da organizzazioni del terzo settore e mondo della scuola, finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.A disposizione ci sono complessivamente 115 milioni di euro, ripartiti a livello regionale in relazione ai bisogni di ciascun territorio, che verranno assegnati tramite i due bandi attualmente in corso, dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni).Ciascun bando è articolato in due fasi, che sono: 1) presentazione e selezione di idee progettuali; 2) conversione delle idee progettuali selezionate in progetti esecutivi e loro valutazione.Il Bando prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione rivolti ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità e l’innovazione.Il Bando adolescenza si prefigge di favorire e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici tra gli 11 e i 17 anni, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti di alta densità criminale.L’operatività del fondo è affidata all’impresa sociale “Con i bambini”, sul cui sito sono disponibili tutte le informazioni al riguardo e le modalità di accesso ai bandi, ed è gestita interamente online.I soggetti interessati dovranno inoltrare le idee progettuali entro il 16 gennaio 2017 per il Bando prima infanzia e l’8 febbraio 2017 per il Bando adolescenza.Particolare peso, nella fase di selezione, sarà attribuito all’ampiezza e alla qualità della partnership che presenta il progetto, alla dimensione territoriale dell’intervento, all’intensità e alla criticità del problema trattato nell’area presa in considerazione, al cofinanziamento dell’iniziativa e alla misurabilità degli obiettivi perseguiti.Le Fondazioni di origine bancaria, tra cui la Fondazione Carima, hanno deciso di investire su questo tema poiché l’accesso a servizi socio-educativi di qualità incide sulla riduzione delle disuguaglianze, sull’aumento delle opportunità di mobilità sociale e sulla piena inclusione dei minori.La povertà educativa, infatti, privando bambini e adolescenti della possibilità di apprendere, determina un loro svantaggio nello sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo, creando le condizioni per future situazioni di disagio ed emarginazione.www.conibambini.org 

22/11/2016 11:14
Mercoledì Ornella Monti a L'Altroparlante parlerà di yoga

Mercoledì Ornella Monti a L'Altroparlante parlerà di yoga

Mercoledì 23 novembre, alle ore 16.30, presso il Salone 2000 della Parrocchia di Santa Croce, si terrà il settimanale appuntamento de L’ALTrOPARLANTE, approfondimenti tematici curati da un esperto.Questa settimana interverrà Ornella Monti, insegnante di yoga diplomata presso l'Efoa di Roma e Presidente dell'associazione culturale "Centro Yoga Brahman" che opera a Macerata da 27 anni: presenterà la pratica orientale dello Yoga, sconosciuta ai più, ma che aiuta la persona nel rilassamento della mente e del corpo. Vi invitiamo a partecipare per conoscere meglio e per fugare i dubbi: a Reteviva lo pratichiamo già da quasi un anno e sta portando benessere a tante persone... E' un'occasione per scoprire qualcosa di nuovo e di benefico dalle culture orientali.L’ALTrOPARLANTE è un appuntamento all’interno di Reteviva Santa Croce, rete sociale sussidiaria realizzata dai cittadini del quartiere ed oltre. Incontrando disponibilità e necessità delle persone, si sono creati dei laboratori in cui la gente produce “beni relazionali”: pittura, biblioteca, ginnastica dolce, yoga, computer & smartphone, ago&filo, ecc.; senza dimenticare chi non riesce ad uscire da casa, assicurando compagnia, lettura a domicilio, parrucchiera e piccole commissioni.

21/11/2016 21:53
Rimosso a Tolentino un tetto in viale Vittorio Veneto

Rimosso a Tolentino un tetto in viale Vittorio Veneto

Il simbolo del terremoto a Tolentino, un edificio in via Pasubio quasi interamente crollato, è stato liberato oggi da tutte le parti cadenti, che rischiavano di abbattersi sulla strada. E' cominciata anche la messa in sicurezza del campanile della Chiesa di San Giacomo, in piazza Mauruzi, ma i lavori proseguiranno nei prossimi giorni. L'intervento più spettacolare, uno dei pochi realizzati finora con successo nella regione, è stata la rimozione del tetto di una torretta che rischiava di cadere sopra alcuni edifici di viale Vittorio Veneto.Per tutta la giornata, squadre di operai specializzati hanno lavorato senza sosta prima per creare una sorta di base su cui fare appoggiare tutto il tetto e poi per dividere quest’ultimo dal resto della muratura. Con mille attenzioni e trepidazioni, grazie all’utilizzo di una gru capace di sollevare grandi pesi, il testo è stato deposto a terra dove, nei prossimi giorni, sarà smontato completamente e spostato. I lavori proseguono con la rimozione delle parti cadenti dell’edificio fino a completare la messa in sicurezza che consentirà la riapertura al traffico anche del primo tratto di viale Vittorio Veneto.  

21/11/2016 21:24
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