“Ospedale di San Severino Marche. Il Presidente, nonché Assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli mantenga le promesse fatte e l’accordo sottoscritto il 18 aprile con il Sindaco della città.” A chiederlo è il Consigliere regionale Sandro Bisonni che con una interrogazione ha portato il problema del presidio ospedaliero all’attenzione dell’Assemblea legislativa.
“Dei quattro medici ginecologi in servizio– ha detto Bisonni – due sono stati trasferiti e uno è andato in pensione. E' malefico pensare di trasferire a Loreto la diagnostica prenatale di secondo livello dove l’ospedale non ha spazi, medici e strutture adeguate per rispondere a questo servizio. Le analisi di amniocentesi e villocentesi che erano fatte presso il presidio oggi non vengono più eseguite. Per la pediatria erano state garantite diciotto ore settimanali mentre invece oggi ne sono offerte solo otto. Inoltre i venti posti del week – surgery, la chirurgia settimanale, sono nei fatti ridotti a dieci perché dieci impegnati per la lunga degenza. Un quadro allarmante perché nasconde forse un progetto di smembramento dell’Ospedale Eustachio che noi non accetteremo mai e per cui lotteremo senza tregua.”
Determinato l’intervento di Bisonni che ha portato alla luce la mancanza del rispetto dell’accordo a suo tempo sottoscritto da Ceriscioli e soprattutto ha evidenziato l’importanza e il ruolo strategico dell’Ospedale di San Severino.
“Gravissimo – ha affermato Bisonni – che si adottino simili strategie per un ospedale che risiede in una zona gravemente colpita dal terremoto e che offre un grande servizio ad un territorio montano e dell’entroterra che tutti a parole dicono di voler salvaguardare.
Per questo chiedo al Presidente Ceriscioli di far ripristinare i quattro medici in servizio, di far recuperare il terzo piano dell’ospedale per la lunga degenza affinché i posti disponibili della week – surgery tornino ad essere venti e soprattutto che si blocchi immediatamente qualsiasi disegno funesto che miri alla riduzione dei servizi che questo ospedale offre alla comunità.”
Il “giovedì grasso” si festeggia con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. La Form porta al Teatro Lauro Rossi, a Macerata, due delle più famose fiabe musicali scritte appositamente per l’infanzia: il Carnevale degli animali e Pierino e il Lupo.
Domani giovedì 23 febbraio, alle 21, va in scena il Family concert, un appuntamento da non perdere dedicato a bambini, ragazzi e alle loro famiglie.
Si comincia con il Carnevale degli animali, una composizione musicale pensata e scritta da Saint-Saëns nel 1886 per presentare ai più giovani il suono e le caratteristiche degli strumenti musicali che compongono un’orchestra, associandoli in maniera curiosa a degli animali che ben si sposano a quelle stesse caratteristiche. È così che il contrabbasso diventa un elefante, il violoncello un cigno e i violini delle galline. Una descrizione umoristica fatta attraverso la magia e l’immediatezza del linguaggio musicale.
A seguire la fiaba musicale per bambini op.67 Pierino e il Lupo, scritta dal compositore russo Sergeij Prokof'ev, per divertire i piccoli e nello stesso tempo per introdurli alle magie della “tavolozza timbrica orchestrale”.
Grazie all’energia della voce narrante di Luigi Maio e accompagnati dalle descrizioni musicali dei singoli personaggi, gli spettatori vengono proiettati nel mondo di Pierino e dei suoi amici animali in un avventuroso viaggio. Ogni personaggio è interpretato da uno strumento musicale: l’uccellino dal flauto, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno dal fagotto, il lupo da tre corni, Pierino dal quartetto d’archi, gli spari dei fucili dai timpani e dalla grancassa. Il finale è un tripudio di tutti i protagonisti che sfilano in un gioioso corteo al ritmo di marcia trionfale
Protagonisti insieme all’Orchestra, condotta dal primo violino concertatore Alessandro Cervo, Luigi Maio, già acclamato in passato dal pubblico marchigiano per le sue originali e divertenti esibizioni e per la sua travolgente vivacità, e i giovani pianisti Enrico Cicconofri e Davide Martelli.
Per Luigi Maio, il poliedrico artista genovese che ha coniato per sé il termine di “musicattore” a sintetizzare la sua multiforme natura di attore, musicista, autore e cantante, Pierino e il Lupo rappresenta un vero e proprio “cavallo di battaglia”.
Ospite d’eccezione della serata l’Orchestra di bambini de El Sistema, della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” di Macerata, a cui spetta l’ouverture, con l’interpretazione di diversi brani famosi della tradizione musicale classica.
Biglietto speciale a 5 euro.
INFO FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com Biglietteria Teatro Lauro Rossi tel. 0733 230735 | fax 0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it .
Un seminario internazionale con protagonisti gli operatori culturali, le istituzioni e le imprese creative per discutere e auspicabilmente giungere a sottoscrivere una dichiarazione di intenti per una proficua collaborazione nell’area della macroregione adriatico-ionica nei settori della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e della progettazione europea comune. Molte infatti in questo campo le opportunità di prossima uscita offerte dall’Europa in generale e, più in particolare, dai programmi legati alla strategia adriatico ionica da cogliere.
Questo il senso e l’obiettivo dell’evento A Sea of Culture, seminario di due giorni al via nel pomeriggio di venerdi 24 febbraio e sabato 25 al mattino a Macerata presso il Teatro della Filarmonica. L’evento porta a conclusione il progetto regionale di Distretto Culturale Evoluto denominato Adriatico affidato da Regione Marche al capofila SVIM.
In collaborazione con il Comune di Macerata e con l'Università di Macerata, la due giorni è un'occasione importante per confrontarsi sulle strategie di sviluppo fondate sulla valorizzazione del patrimonio.
"Siamo felici di ospitare un convegno che offre possibilità di crescita per i nostri territori - afferma il sindaco Romano Carancini.- Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto la città di Macerata come incubatore culturale per nuove relazioni di pace e di sviluppo".
Oltre venti ospiti illustri da Serbia, Croazia, Grecia ed Albania in rappresentanza di istituzioni e prestigiosi hub culturali. Sono attesi tra gli altri: il responsabile per i progetti culturali dell’ambasciata croata in Italia, il Sindaco di Gjrokaster, il dirigente del dipartimento della cultura del Comune di Tirana, un alto rappresentante del ministero della cultura Serbo, il responsabile delle relazioni internazionali del comune di Salonicco, il direttore del museo di arte contemporanea di Zagabria, i direttori di due importanti festival musicali di Belgrado, il direttore dell’Istituto archeologico di Tirana. A questi si aggiungeranno rappresentanti di istituzioni, imprenditori ed operatori culturali marchigiane.
Si tratta dunque di una importante occasione che conclude un Progetto che ha consentito in più di due anni di attività, di mettere a confronto, elaborando strategie e progetti comuni, numerosi operatori, pubblici e privati, nel settore dei beni culturali con l’obiettivo di condividere in tutta l’area adriatica un modello di sviluppo che il Distretto Culturale delle Marche ha reso fattivo nel nostro territorio.
Oggi le nuove strategie europee rendono dunque fattiva la possibilità di elaborare progetti integrati in area adriatica nella quale i soggetti pubblici e le imprese private marchigiane possono trovare occasioni di lavoro insieme ai partner dell’altra sponda dell’Adriatico.
I temi trattati, tutti volti a rafforzare le forme della cooperazione in campo culturale in area adriatica saranno tra gli altri quelli delle tecnologie innovative per lo sviluppo e la promozione del patrimonio culturale, le nuove relazioni tra il patrimonio ed il turismo in area adriatica ed infine i nuovi modelli di allestimenti museali.
L’iniziativa è promossa da Svim spa, Comune di Macerata e Università di Macerata.
"Meno male che esiste Vince Civitanova, che inviando una provvidenziale “diffida ad adempiere” al sindaco, a componenti della giunta, alla Polizia municipale, per conoscenza a Prefettura, Questura e rappresentanti delle forze dell'ordine, ritiene di aver offerto un portentoso contributo per eliminare il commercio abusivo".
Così il sindaco Corvatta interviene sulla vicenda della diffida recentemente ricevuta.
"Si perdonerà l'ironia, ma a volte è l'unica arma di fronte alla povertà di contenuti con cui si ha a che fare. La verità è che i componenti di Vince Civitanova sono molto preoccupati: da dicembre, e in particolare nelle ultime settimane, i controlli interforze sul fronte dell'abusivismo commerciale sono stati continui ed insistiti, con risultati evidenti. Il loro principale cavallo di battaglia per i sogni di gloria elettorale arranca. Non sapendo come fare a restare sul pezzo, hanno pensato bene di inviare una diffida, corroborata da una documentazione fotografica che immortala venditori abusivi e acquirenti in ciabatte e t-shirt, quindi di incontestabile attualità. La verità è un'altra. Al mercato del sabato non si stanno più verificando esposizioni di venditori abusivi. Il lungomare ed il centro, nel fine settimana, sono sempre presidiati. Certo capita occasionalmente che alcuni abusivi riescano per intervallo di tempo ridotti ad operare, ma il presidio è costante, grazie alla sinergia con Prefettura e forze dell'ordine. Da dicembre ad oggi sono stati effettuati controlli e sequestri sia penali che amministrativi. Nel dettaglio, la sola Polizia municipale ha effettuato sequestri penali di 55 giubbotti, 20 borse, 20 paia di scarpe con marchi contraffatti, oltre ad altri materiali, e sono stati sanzionati 5 acquirenti con relativo sequestro della merce".
A chi si chiede come mai si verifichi una maggiore assiduità di controlli in questo periodo rispetto al passato, il primo cittadino afferma che la riorganizzazione della Polizia municipale, che oggi è entrata a pieno regime, parte da lontano.
"Già nel 2013 individuammo l'esigenza di provvedere in tal senso. I tempi si sono protratti a causa delle normative nazionali, che hanno prolungato la tempistica per provvedere all'individuazione di un dirigente specifico per il corpo dei vigili, che in vista dell'estate avrà un potenziamento superiore rispetto agli anni precedenti, con l'assunzione stagionale di 4-5 unità. Oggi stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro avviato da tempo, risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che a Vince Civitanova danno immensamente fastidio".
Infine Corvatta sottolinea che, dato che nella diffida si evidenziano le competenze del sindaco e della polizia locale, è il caso di ricordare che, se nel corso di un intervento viene fermato un extracomunitario irregolare, deve essere accompagnato in Commissariato o all'ufficio immigrazione della Questura competente, perché la sua presenza viola formalmente una legge penale, che assorbe per gerarchia delle fonti la norma amministrativa. Le violazioni che Vince Civitanova contesta sono infatti sia penali che amministrative, quindi non di esclusiva competenza dell'ente locale.
Domenica 26 febbraio alle ore 10.00 verrà inaugurata la nuova biblioteca comunale a Serrapetrona presso la sala Marco Peda, Vecchio Mulino del Borgo.
La realizzazione dell'opera è stata possibile grazie alle donazioni raccolte dall'associazione di volontari della Protezione civile gruppo a2a e da tutte le associazioni del comune di Bellano. All'evento saranno presenti il sindaco Silvia Pinzi e diversi esponenti delle citate associazioni.
L'amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare.
"Dal 24 agosto lavoriamo tutti i giorni e facciamo tutto quanto è nelle nostre possibilità con la 'fissa' di risolvere i problemi" causati dal sisma. Lo ha detto Cesare Spuri, direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, dopo l'incontro con una delegazione di terremotati e rappresentanti della rete di realtà sociali Terre in Moto, che stamani ha dato vita ad un sit-in di protesta sotto la sede della Regione Marche per denunciare i ritardi nella ricostruzione.
Sulle Soluzioni abitative di emergenza, le casette, che nelle Marche ancora non ci sono, Spuri ha ricordato che ne sono state ordinate altre 700 e che sono stati conclusi incontri con i sindaci per chiarire i fabbisogni dei Comuni ''e bruciare le tappe''. La priorità è ricostruire le comunità'' ha rimarcato. Il direttore ha inoltre preannunciato una serie di incontri con le popolazioni terremotate per ascoltare le loro esigenze e per spiegare quanto si sta facendo. Probabilmente verranno anche aperti altri uffici informazioni (ANSA).
Oggi a Caldarola, nel maceratese, è stata inaugurata dal sindaco, Luca Giuseppetti, l'area container destinata a ospitare temporaneamente circa 20 persone. Lo comunica la Protezione civile. Sono dieci i comuni tra le province di Macerata e Perugia che hanno chiesto questa soluzione temporanea. Nelle Marche i comuni che hanno fatto richiesta dell'installazione di aree alloggiative in container, per un fabbisogno complessivo di quasi mille posti, sono otto.
L'area di Caldarola si aggiunge a quelle già completate e consegnate nei comuni di Petriolo, Pieve Torina, Amandola, Tolentino, Camerino e Visso per una disponibilità alloggiativa di oltre 850 posti letto, utilizzati, attualmente, per ospitare circa 480 persone. Sempre nelle Marche sono in corso le operazioni di predisposizione dell'area di San Ginesio che potrà ospitare più di 40 persone (ANSA).
"Leggo con sconcerto la posizione assunta dall'Amministrazione riguardo alle lamentele avanzate da alcuni genitori rispetto alla mensa e alla qualità nutrizionale dei pasti. L'atteggiamento che ci si può attendere da una Amministrazione è quello di ascolto dei cittadini, nessuno escluso, e di comprensione delle loro preoccupazioni, non certo quello di promuovere un dibattito sulla qualità alimentare che ciascuno propone a casa propria o sullo stato di morosità di altri".
Così si esprime il candidato sindaco al comune di Civitanova Marche, Stefano Massimiliano Ghio.
"L’Amministrazione è onerata a perseguire l'interesse pubblico preminente che è quello di fornire ai bambini un servizio pasti di assoluta qualità a prescindere dalle abitudini alimentari casalinghe, nelle quali non si può incidere, e delle morosità che comunque vanno perseguite.
Quando anche un solo genitore solleva dubbi sulla qualità, e nel caso di specie se ne contano ad oggi almeno un centinaio (dati di un sondaggio pubblicato on line da alcuni genitori) il Comune deve immediatamente procedere alla verifica del problema ed alla sua eventuale soluzione" . Prosegue.
Il tema quindi è quello della esigenza di un servizio di qualità e di una gestione di rapporti trasparente e partecipativa.
Sotto questo ultimo aspettosi ritiene dunque opportuna una modifica del regolamento della refezione scolastica con la previsione di una maggiore partecipazione dei genitori negli organismi di controllo e di direzione con la concreta possibilità da parte di questi di verificare anche nelle cucine la qualità del cibo e la sua provenienza.
Il processo di partecipazione allunga i tempi decisionali ma consente un significativo abbattimento delle problematiche come quelle che oggi si stanno vivendo con un sensibile beneficio qualitativo del servizio.
"Dall’amministrazione ci si sarebbe aspettato tutto questo" conclude Ghio "e non certo interventi sulla stampa che tendono ad accusare coloro che in completa buona fede cercano di salvaguardare la salute dei propri bambini e che cercano solo rassicurazione sulla qualità di un servizio essenziale quale quello della mensa".
Il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al “Merito della Repubblica” con decreto del Presidente della Repubblica per gli alti meriti nel campo della didattica e della ricerca scientifica. La cerimonia, presieduta dal prefetto vicario, si è svolta oggi a Roma nella suggestiva cornice di Palazzo Valentini.
Anche la Città di Tolentino ha ricevuto la visita di Antonio Tajani Presidente del Parlamento Europeo che ha incontrato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e che è stato salutato dalle più importanti autorità civili e militari del territorio, tra cui il Presidente della provincia Antonio Pettinari.
Il Presidente Tajani come aveva promesso al momento della sua nomina, è giunto nelle zone terremotate delle Marche, per poi spostarsi in Lazio, Umbria e Abruzzo ed era accompagnato dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.
L’incontro è servito per far comprendere la reale situazione di Tolentino e del suo territorio dove più della metà del patrimonio abitativo ha subito danni a seguito del sisma. Non meno importanti anche le lesioni che hanno interessato i palazzi pubblici, i musei, gli edifici storici e i luoghi di culto, tutti inagibili e chiusi al pubblico tra cui, solo per citarne alcuni, il Palazzo comunale, il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, la concattedrale di San Catervo, Palazzo Parisani-Bezzi, il Castello della Rancia e il Miumor.
Il Sindaco Pezzanesi ha illustrato la situazione nel corso di una visita in viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste dove ci sono interi condomini dichiarati inagibili e sgombrati a causa dei deterioramenti strutturali derivanti dalle continue scosse di terremoto.
Subito dopo il Presidente Tajani, il Sindaco Pezzanesi e tutta la delegazione hanno incontrato i cittadini nella sala conferenze dell’Hotel 77.
"Il messaggio che vi porto da Bruxelles - ha detto Tajani dopo il saluto del Sindaco Pezzanesi - è che l'Europa non dimenticherà quanto accaduto. L'Europa ha già fatto per i terremoti de L'Aquila e dell'Emilia Romagna e farà molto anche per il centro Italia in termini di sostegno economico. La Protezione civile - ha proseguito Tajani - ci ha presentato una fotografia in cui si contano quasi 25 miliardi di danni. Da parte dell'Europa ci sono a disposizioni, pronti per essere erogati, due miliardi, di cui uno del fondo di solidarietà".
Ma non c'è solo l'impegno economico che Tajani garantisce. Infatti ha consigliato di presentare progetti di qualità per accedere ai tanti fondi che, nei diversi settori, la Comunità Europea mette a disposizione. Inoltre ha focalizzato l’attenzione sul turismo che va rilanciato con progetti importanti che facciano conoscere e apprezzare l’intero territorio. Un riferimento importante lo ha anche dedicato a parlare al mondo economico, era presente il Presidente dell’Associazione Industriali di Macerata Gianluca Pesarini, affinché artigiani e imprese possano beneficiare di aiuti che possano favorire il proseguimento delle loro attività sul territorio, assicurando occupazione e prosperità alle popolazioni.
"Ho cercato di portare nel dibattito parlamentare – ha concluso - quella sensazione di impotenza della popolazione, quella sensazione di vivere sempre come se la testa girasse continuamente. Ho notato che la popolazione chiede di restare sul territorio, ha voglia di ripartire. E questa voglia, segno di un carattere forte e caparbio, è il punto da cui ricominciare. Quando c'è un'emergenza - ha poi tenuto a precisare - non esiste la destra e la sinistra".
Si è svolto la settimana scorsa un primo incontro tra il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e i due Amministratori Delegati di arena, Luca Selvatici e Giuseppe Musciacchio, per discutere le possibili destinazioni dei proventi raccolti grazie al progetto di solidarietà “La cuffia del cuore”.
arena, azienda leader nel mercato degli articoli sportivi dedicati al nuoto, ha il suo quartier generale a Tolentino, uno dei centri colpiti dagli eventi sismici degli ultimi mesi. A seguito delle scosse di agosto e ottobre scorsi, l’azienda ha scelto di attivarsi in prima linea e varare una iniziativa commerciale finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere progetti di ricostruzione o riqualificazione delle zone colpite.
La “Cuffia del Cuore”, in edizione limitata e caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto (due mani che si uniscono per racchiudere un cuore) è stata distribuita negli ultimi mesi presso i migliori negozi di articoli sportivi e nei siti online dei principali rivenditori italiani.
L’iniziativa ha visto la collaborazione attiva dei rivenditori e di due testimonial d’eccezione, Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino, riscuotendo un buon successo di vendita. L’incontro dei Manager di arena con il Sindaco Pezzanesi ha dato inizio all’iter decisionale per definire quale sia l’opera di interesse pubblico a cui dedicare la somma raccolta, pari a circa 75.000 €.
“La nostra iniziativa di solidarietà ha dato buoni risultati – dichiara Giuseppe Musciacchio – anche leggermente oltre le nostre aspettative. È importante, a questo punto, informare tempestivamente i consumatori che hanno voluto premiare l’operazione riguardo all’utilizzo dei fondi raccolti. Il nostro incontro con il Sindaco Pezzanesi è stato molto utile per definire le possibilità che abbiamo a disposizione”.
“La cuffia del cuore è stata una parte importante delle iniziative intraprese da arena a seguito del terremoto - aggiunge Luca Selvatici. Nei mesi successivi alle scosse più forti, siamo intervenuti a sostegno delle famiglie dei nostri dipendenti che hanno dovuto abbandonare le proprie case. Ora abbiamo la possibilità di intervenire concretamente per la aiutare la comunità del Tolentinate, di cui la nostra azienda è parte integrante”.
“arena, azienda leader nel settore water wear, oltre ad essere sempre stata vicina all’amministrazione sostenendo tutte le manifestazioni rivolte ai giovani e quindi a quanto di più prezioso abbiamo – sottolinea Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino - si conferma anche un super campione nella solidarietà. Insieme agli Amministratori Selvatici e Musciacchio, stiamo ragionando su come utilizzare i proventi derivanti dalla riuscitissima iniziativa “Cuffia del Cuore”. Proprio grazie al loro grande cuore Tolentino avrà la possibilità di concretizzare un grande progetto di ricostruzione. Il nostro ringraziamento va all’arena e a Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino che hanno voluto condividere questa bella iniziativa benefica a favore della nostra Comunità”.
Gianni Morandi a Camerino. Dopo aver visitato il campus universitario, il popolare cantante si è inoltrato nella "zona rossa" della città, profondamente ferita dal terremoto. Morandi è giunto a Camerino accompagnato dall'amico attore Cesare Bocci, il Mimì Augello della serie Montalbano, originario di queste zone.
Accolto dal pro rettore Claudio Pettinari e dal sindaco Gianluca Pasqui, il cantante si è detto "molto colpito, ed è difficile parlare, bisogna venire qui per rendersi conto cosa significa essere in un centro storico completamente abbandonato". "Fa impressione il silenzio che c'è in queste strade e mi fa male al cuore pensare alle persone che hanno dovuto lasciare le proprie case", ha aggiunto. Poi un appello al Governo: "Camerino dovrà rinascere, sarà un lavoro enorme, ma chi di dovere dovrà fare di tutto per dare un futuro a questa città" (ANSA).
"Strategia dell'abbandono" e anche "ve serve una scossa". Il tenore di cartelli esposti davanti alla Regione Marche definiscono lo stato d'animo di circa 100 persone, e altri stanno ancora arrivando, tra esponenti della rete 'Terre in moto' e popolazioni terremotate dell'Ascolano, Maceratese e Fermano che partecipano al sit-in organizzato contro l'"immobilismo" della Regione.
"Ci hanno detto 'non vi abbandoneremo' - attacca Claudio Bellini, che gestisce un campeggio a Ussita e una spiaggia attrezzata sul lago di Fiastra -, invece ci hanno abbandonato. E' tutto un marasma burocratico, un rimpallo di responsabilità. Siamo stanchi: servirebbe dare più potere ai sindaci che conoscono le persone, il vivere quotidiano. Non sono stati capaci di fare quattro stalle. La Regione? Distantissima, Ceriscioli si è presentato solo accanto a Mattarella a fare il carino, ma concretamente non sentiamo e non lo vediamo. Ci dimostri che è competente".
(Fonte Ansa)
Un laboratorio di idee per San Ginesio, nato da un movimento di giovani con la passione per il proprio paese e il desiderio forte di reagire al terremoto, continua a lanciare proposte verso la ripresa. Porta la firma di G-Lab, questo il nome dell’associazione, il particolare concerto che si svolgerà sabato 25 febbraio, alle 21, all’auditorium “G. Sanvito” della Banca di credito cooperativo di Barlassina, nella provincia di Monza e Brianza, in cui si esibiranno la corale Bonagiunta di San Ginesio e il coro degli Alpini di Limbiate. Particolare, perché l’evento è la testimonianza tangibile della solidarietà che ha portato proprio alcuni di quegli alpini in aiuto della popolazione sanginesina nei giorni difficili del post-sisma: sono stati diverse sezioni degli alpini, decine e decine di volontari, infatti, a gestire l’ostello comunale locale dove hanno trovato rifugio gli sfollati durante l’emergenza.
Il concerto, inoltre, si inserisce all’interno di una serie di attività (aperitivi, feste, un concorso fotografico, e altre da organizzare) finalizzate al finanziamento di un grande progetto.
“Vogliamo vivere e far vivere al nostro territorio ferito un’avventura meravigliosa fatta di amicizia, coraggio e ricostruzione – spiega Alessio Salvucci Salice, presidente dell’associazione – La nostra idea è quella di acquistare una casetta di legno, completamente antisismica, che sia la “casa” del G-LAB, ma anche un luogo di riferimento e di ritrovo per tutti i sanginesini e non solo, e per tutti coloro che vogliono organizzare eventi culturali, sentirsi al sicuro o dare libero sfogo alle proprie idee”. La casetta, progettata su 100 metri quadrati e del costo previsto di circa 100 mila euro, servirà per la creazione di una sala polivalente destinata ad ospitare una biblioteca ma anche uno spazio a completa disposizione dei cittadini per la realizzazione di eventi culturali, attività ludiche per l'infanzia e supporto allo studio, attività ricreative per anziani, attività di formazione (corsi e laboratori per adulti e bambini). Il Comune di San Ginesio metterà a disposizione una piattaforma su cui posizionare la struttura, ma saranno a carico dell’associazione i costi relativi all'acquisto, alla realizzazione degli impianti e all'acquisto degli arredi.
Per raggiungere lo scopo G-Lab ha attivato un progetto di crowdfunding (https://www.produzionidalbasso.com/project/casa-g-lab-re-agire-per-san-ginesio/)
“Abbiamo scelto Produzioni Dal Basso per la nostra iniziativa – continua Salvucci - perché è anche dalla volontà collettiva e dalla partecipazione che può nascere la "casa" per G-LAB. Condividere questo progetto, per noi, significa che ognuno può contribuire a far sì che un'idea diventi presente, che un sogno diventi realtà”.
È ancora da Facebook che parte la denuncia sulla cattiva gestione dell'emergenza post sisma. Un post in cui si parla di casette in muratura, costruite per il terremoto del '97, vicine ai luoghi marchigiani maggiormente colpiti, che sarebbero state lasciate in stato di totale abbandono almeno dal 2003.
Una denuncia lanciata sui social tre mesi fa, che ancora non ha avuto riscontri da parte delle istituzioni e alla quale ancora si cerca di dare delle risposte.
Ecco il testo integrale del post/denuncia.
"Buonasera,
sapendo dei disagi che molti di voi vivono, sentendo di persone che vivono ancora in roulotte o in alberghi situati sulla costa a decine e decine di chilometri dalla propria casa e vedendo la totale immobilità delle istituzioni, ho deciso, da semplice e comune cittadino, di scrivere questo post con lo scopo di mettervi al corrente della situazione, capire se quanto sto per descrivere, dal mio punto di vista completamente assurdo, lo è effettivamente e magari riuscire ad aiutare qualcuno.
Ad Annifo, frazione montana del comune di Foligno nella quale vivo e sita a 15 minuti scarsi di auto da Muccia, 20 da Pieve Torina e 30 scarsi da Camerino, ci sono una trentina di case in muratura costruite ed urbanizzate per il terremoto del '97 e lasciate nel più totale abbandono dal, anno più anno meno, 2003.
Oltre a queste, esistono un'altra trentina di casette di legno di cui forse una quindicina affittate come seconda casa vacanza e dunque abitate per un mese all'anno e completamente disabitate per i restanti 11 mesi.
A Novembre, come abitanti della frazione, denunciammo la cosa tramite social pubblicando alcune delle foto che vedete e dopo qualche giorno, dopo anni di assenza, improvvisamente e magicamente apparvero a dare una ripulita degli omini armati di decespugliatori, motoseghe ecc ecc. e provenienti da..... comune di Foligno? Provincia di Perugia? Regione Umbria? Pianeta Terra? Galassia Andromeda?
La nostra speranza era che, da chiunque fossero stati mandati, ripristinassero velocemente l'abitabilità al fine di permettere a qualcuno di voi di poter passare almeno l'inverno dentro una casa in muratura situata a 15-20-30 minuti dal proprio paese al posto di dover magari arrivare sull'Adriatico oppure dormire all'agghiaccio in una tensostruttura o in camper.
Invece, passati 3 mesi (Febbraio), tutto tace nuovamente nel completo abbandono e silenzio ma non più nella jungla.
Ora, tenendo in considerazione che sicuramente in tutta la zona umbra colpita dal terremoto del '97 esisteranno altre decine di situazioni in stile Annifo (mi pare esista anche un servizio delle Iene a riguardo), io, che ammetto essere ignorante, chiedo:
C'è qualcuno che può spiegarmi come sia possibile una cosa del genere? C'è qualcuno al corrente di eventuali procedimenti in atto col fine di sbloccare queste abitazioni ma rallentati dalla burocrazia?
Ad oggi le uniche risposte informali fornite sono state:
a) che tanto non verrebbe nessuno perchè voi siete marchigiani mentre noi umbri,.......che a me comunque risultano etnie facenti parte della stessa nazione........probabilmente già dai tempi dello Stato Pontificio
b) che a voi non risolve nulla. Sono solo 30 villette a schiera ( .....da moltiplicare per le varie Annifo).
c) silenzio
d) silenzio
Per concludere:mi scuso se mi sono permesso di rubarvi spazio sul gruppo, ma, ritenendo questa cosa una totale mancanza di rispetto nei vostri confronti e, mi ripeto, immaginando i disagi che vivete ogni giorno, non ho potuto continuare a tenere tutto nel silenzio più assoluto.
Fossero anche solo 30 abitazioni, comunque qualcuno avrebbe potuto o potrebbe trovare momentaneo conforto a pochi chilometri dal proprio paese in strutture che sono già lì, già urbanizzate (penso siano solo da rifare gli allacci) ed a 4 km dalla nuova strada statale 77.
In serata ho mandato una mail per conoscenza anche ai sindaci di Pieve Torina e Muccia, che sono i comuni a noi più vicini.
Suppongo ci si debba muovere a livello istituzionale; è però anche vero che se alcune istituzioni non sono al corrente di determinate situazioni non possono neanche muoversi".
E' stata discussa oggi in Consiglio Regionale un'interrogazione presentata dalla Lega Nord Marche sugli incidenti automobilistici creati da cinghiali.
L'atto era scaturito da un caso esemplare in cui un cittadino vide distrutta la propria macchina a causa dell'attraversamento di un cinghiale. Correva l'anno 2012: da allora è iniziata un'odissea per poter vedere risarcito il danno che, per legge regionale, deve essere liquidato dalla Regione Marche. Per il consigliere regionale Sandro Zaffiri quindi, il povero cittadino ha subìto oltre al danno anche la beffa: difatti le richieste fatte dal proprietario dell'auto sono rimaste lettera morta, tanto che si è dovuti ricorrere alle vie legali. Alla fine il Giudice di Pace di Macerata, con una sentenza del 2015, ne ha accolto favorevolmente il ricorso.
In tutti questi anni pertanto la Regione è rimasta sorda di fronte a solleciti, istanze e diffide, con la conseguenza che l'importo dovuto è lievitato delle spese legali e degli interessi maturati. Tutte spese evitabili – prosegue Zaffiri – se la Regione avesse fatto il proprio dovere senza scaricare sui cittadini marchigiani ulteriori oneri dovuti alle spese legali.
Marzia Malaigia, prima firmataria dell'interrogazione, evidenzia difatti come si è concluso il caso: con una sentenza di assegnazione, il Giudice ha fatto pignorare il conto della Regione presso la Banca delle Marche per poter liquidare il cittadino incidentato. Un risarcimento da 3000 euro a causa di questi gravi ritardi è lievitato a 10 000 euro: quindi un aumento di spese notevole ed inutile con i soldi dei marchgiani.
Per la Lega Nord da troppi mesi l'assessore Pieroni annuncia un "un lavoro di riordino e di sistemazione degli arretrati" ma, dato che è ormai in carica da quasi due anni, ai tanti proclami, in Aula e sulla stampa, non sono seguiti molti fatti concreti.
Per il consigliere Malaigia il problema va risolto alla radice, con un'adeguata programmazione di eradicazione e senza scaricare sugli Ambiti Territoriali di Caccia eventuali ulteriori inefficenze della Regione.
La Lega Nord Marche conclude con una amara riflessione: saranno contenti i marchigiani nel vedere "sperperati" i loro soldi?
In questo fine settimana, oltre 20 Volontari provenienti da Comuni dell'Emilia Romagna e facenti parte del Gruppo comunale di Protezione Civile di Brescello, del gruppo della Croce Rossa di Scandiano e dal gruppo comunale della Protezione Civile Il Campanone di Scandiano, sono giunti a Tolentino per consegnare una grande quantità di indumenti e materiale scolastico e didattico che è stato raccolto nelle scuole di Brescello, Taneto, Praticello, Boretto, Mezzani e Sorbolo.
La donazione alla Città di Tolentino è avvenuta per mezzo del locale gruppo di Protezione Civile. Inoltre sono stati donati quasi 600 euro alle scuole di Caldarola.
A ricevere la delegazione emiliana il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha accompagnato il gruppo anche in una breve visita della Città e che ha ringraziato personalmente tutti gli amici emiliani che hanno voluto testimoniare con la loro presenza e con le donazioni, la loro solidarietà.
Gianni Morandi sarà domani a Camerino per incontrare gli studenti di Unicam.
Ad annunciarlo è il profilo Facebook dell'ateneo maceratese con un post di qualche ora fa. Il popolare cantante era gia stato invitato a dicembre ma aveva dovuto rinunciare per motivi personali. Morandi arriverà in mattinata. Alle 11 farà visita la zona rossa di Camerino, distrutta dal sisma. Alle 12 si sposterà al Camerino City Park per far visita a chi vive nei conteiner in località Vallicelle. Alle 13 invece pranzo insieme agli studenti alla mensa universitaria seguito da un piccolo spettacolo di musica live.
Dopo i primi giorni di grande paura e di anche grande solidarietà, dopo le visite istituzionali, le frasi come: “Non vi abbandoneremo” che sanno più di slogan che di azioni concrete, dopo la neve e la moria degli animali, dopo altre scosse e ancora paura, dopo parole e parole che sono volate nel vento, i riflettori sulle zone terremotate si tanno via via spegnendo. Eppure, passati sei mesi dalla prima scossa di agosto si è ancora nella fase di emergenza e si rischia la desertificazione delle zone montane e il tracollo del turismo.
Per evitare che ci si perda e che il sisma sia solo un problema di chi non ha più un tetto sopra la testa un gruppo di persone, amici e conoscenti, si sono riuniti e hanno messo insieme le loro conoscenze, il loro impegno sociale verso queste zone e la loro “faccia” girando il primo di una serie di video di protesta sarcastica dal titolo: “Il Governo non ti abbandona mai”.
Interamente girato a Gagliole il video “è una parodia di quello che sta capitando” come spiega Andrea Merlo, uno dei realizzatori ed interprete nel video “gli aiuti arrivati e che continuano ad arrivare in queste zone sono tutti spontanei, della gente comune, mentre lo Stato sembra un po’ tentennare. La paura più grande è che finisca anche questo movimento che fino ad oggi ha permesso di non essere soli. Il nostro è un tentativo di denuncia e allo stesso tempo di sensibilizzazione rispetto a queste zone bellissime che stanno vivendo un periodo infinito di emergenza”.
L’ideatori e realizzatori del video sono di diverse zone d’Italia e lo hanno prodotto in maniera completamente gratuita, un piccolo progetto che vedrà la pubblicazione di questi piccoli episodi sarcastici per tenere sempre accesa la luce sul problema “Dopo Gagliole sarà la volta di Camerino, San Severino e Sarnano e poi vedremo” continua Andrea “venendo tutti da zone differenti e da esperienze lavorative diverse è difficile incontrarsi, ma ce la mettiamo tutta perché ci siamo impegnati nel non lasciare che la notizia del sisma e della ricostruzione passi in secondo piano”.
Chi siete?
Siamo un gruppo di persone (alcune del territorio e rimaste senza tetto, altre di fuori - Veneto, Lazio e provincia di Pesaro Urbino ) già attive singolarmente nella raccolta e distribuzione di aiuti. Abbiamo decisori unirci in un gruppo di lavoro totalmente informale per mettere ciascuno la propria professionalità e creatività a servizio totalmente gratuito di un progetto di pubblica utilità; quello di tenere alta l’attenzione sulle conseguenze del terremoto.
Com'è nata l'idea del video?
Quello che più temiamo è il calare dell’attenzione da parte di chi non è costretto a confrontarsi direttamente ogni giorno con le conseguenze del dramma che ha colpito un ‘area così vasta. Dovevamo escogitare qualcosa…qualcosa di “diverso” ed “originale” che potesse funzionare soprattutto mediate i social diventando possibilmente “virale”. Chi per motivi professionali, chi per pura passione, ci siamo trovati tutti d’accordo intorno ad un filo conduttore che legasse fotografia, video, storia e recitazione. Abbiamo così realizzato questo video a costo zero nella splendida location di Gagliole (un Comune colpito in modo molto pesante dal sisma) in cui “scherzando” abbiamo affrontato il problema dell’abbandono.
Altri progetti?
Stiamo già lavorando su altri video che vorremmo pubblicare a breve, ma questi saranno una sorpresa. Possiamo solo anticipare che si legano al titolo della nostra pagina VACANZE NEL MEDIOEVO; titolo che allo stato attuale può sembrare piuttosto “bizzarro”, ma non possiamo e non vogliamo rovinarvi la sorpresa. Ogni video affronterà un tema diverso (tutti ovviamente legati in qualche modo al terremoto). Abbiamo nel maceratese molte location splendide, alcune messe a dura prova dagli eventi sismici, altre del tutto idonee ad essere visitate…
Avete ricevuto aiuti per il vostro progetto?
Come dicevamo si tratta di un’iniziativa del tutto spontanea ed informale nata “alla buona” nel senso che è partita dal basso senza alcun tipo di finanziamento. Realizziamo però i video in modo altamente professionale perché nel gruppo ci sono dei professionisti che fanno tutto gratuitamente. Non chiediamo sponsor per il progetto, mentre chiediamo, a chi può, di fare qualcosa per aiutare chi è stato colpito dal terremoto. I modi per aiutare sono tanti. Ad esempio nel video si vede scaricare un camioncino pieno di aiuti. Il giorno delle riprese causalmente ha coinciso con il giorno in cui è arrivato a Gagliole un camioncino carico di aiuti provenienti dalla Puglia; aiuti spontanei; aiuti frutto della solidarietà di tante e tante persone che stanno facendo altrettanto in ogni parte d’Italia. Un aiuto però lo chiediamo per i nostri video!!! Chiediamo di diffonderlo il più possibile in modo che qualche risata, magari un po’ amara, possa aiutare a tenere alta l’attenzione.
Quando avete iniziato e quale riscontro avete avuto?
Abbiamo creato la pagina ieri sera e poi, subito dopo abbiamo pubblicato il video. Questa mattina alle 10.00 avevamo già superato i 200 like, ma quello che speriamo di ottenere è che il video diventi virale e chiediamo quindi di non limitarsi ai like ma di condividerlo in modo che un numero sempre crescente di persone venga raggiunto dal messaggio.
Si sono concluse positivamente le fiere Micam e Mipel che hanno visto per il Micam la presenza di 444.610 visitatori di cui 18.105 italiani e 26.505 esteri con una variazione rispetto alla stessa edizione del 2016 pari ad un +5%. Segni di ripresa anche tra i visitatori esteri in particolare dalla Russia (+ 18%), Ucraina (+20%), Corea Del Sud (+53%), Germania (+10%), Francia (+7%). Sul fronte Mipel invece sono stati 10.000 i visitatori, con una crescita dei buyer del 6,6 %, crescita importante rispetto ad un anno fa che già vedeva dati in positivo. Si sono inoltre registrate importanti performance dei principali mercati russi (+48,8%), americani (+21.5%), giapponesi (+15.7%) e tedeschi (+18%).
“Gli artigiani di Confartigianato - dichiara il Giuseppe Mazzarella Consigliere ICE e nuovo membro del Board di White - sono di nuovo pronti per un’altra importante kermesse, il salone della moda contemporary che si terrà a Milano dal 25 al 27 febbraio prossimo e che prevede la presenza di 22.000 visitatori. Saranno 511 i marchi presenti al White di quest’anno, con ben 189 new entry. Le imprese esporranno in una superficie espositiva di 20.000, mq allestita nelle location dei 3 padiglioni Tortona. Si consolida quindi il lavoro progettuale rivolto all’estero, intrapreso già da tempo assieme ad ICE-Agenzia – prosegue Mazzarella - che in questa edizione accompagnerà numerosi ed importanti buyer in visita alle imprese di White”.
“Il salone – afferma Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata - rinnova il suo impegno nella valorizzazione delle imprese artigiane 100% Made in Italy, con l’appuntamento “It’s Tme To Contemporary Artisan” che vedrà la collaborazione di Confartigianato con il MIAC (Moda Italiana Artigiani Contemporary). Il Progetto è stato creato per individuare le migliori collezioni di moda artigiana da lanciare nei mercati internazionali. Da ricordare inoltre – aggiunge Capponi - lo spazio WHITE FOLIES, un nuovo ambiente dedicato agli stilisti emergenti e ai nuovi brand, che vedrà protagonisti abiti e accessori del “nuovo artigiano”.
Saranno 9 le imprese 100% Made in Italy di Confartigianato Imprese Macerata partecipanti al salone della Moda, che presenteranno collezioni autunno-inverno 2017/2018 di alto stile e qualità. Insieme alle imprese partecipanti, Confartigianato assisterà altri 5 imprenditori che vivranno l’esperienza di questa edizione del White come visitatori, primo passo prima di partecipare alla mostra da protagonisti.
Queste sono le imprese presenti al White: Sergio Amaranti Cicitanova Marche, Alex by Mercury Potenza Picena, Art Pelle Corridonia, Halmanera Potenza Picena, Karma of Charme Montecosaro, Punto pigro Montegranaro, Barberini Valentina Macerata, Ernesto Dolani Porto Sant’Elpidio, VF Morrovalle.