Attualità

Unicam, Gianni Morandi domani sarà a Camerino

Unicam, Gianni Morandi domani sarà a Camerino

Gianni Morandi sarà domani a Camerino per incontrare gli studenti di Unicam. Ad annunciarlo è il profilo Facebook dell'ateneo maceratese con un post di qualche ora fa. Il popolare cantante era gia stato invitato a dicembre ma aveva dovuto rinunciare per motivi personali. Morandi arriverà in mattinata. Alle 11 farà visita la zona rossa di Camerino, distrutta dal sisma. Alle 12 si sposterà al Camerino City Park per far visita a chi vive nei conteiner in località Vallicelle. Alle 13 invece pranzo insieme agli studenti alla mensa universitaria seguito da un piccolo spettacolo di musica live.

21/02/2017 17:10
Sisma e crisi, da Gagliole un video per sensibilizzare l'opinione pubblica

Sisma e crisi, da Gagliole un video per sensibilizzare l'opinione pubblica

Dopo i primi giorni di grande paura e di anche grande solidarietà, dopo le visite istituzionali, le frasi come: “Non vi abbandoneremo” che sanno più di slogan che di azioni concrete, dopo la neve e la moria degli animali, dopo altre scosse e ancora paura, dopo parole e parole che sono volate nel vento, i riflettori sulle zone terremotate si tanno via via spegnendo. Eppure, passati sei mesi dalla prima scossa di agosto si è ancora nella fase di emergenza e si rischia la desertificazione delle zone montane e il tracollo del turismo. Per evitare che ci si perda e che il sisma sia solo un problema di chi non ha  più un tetto sopra la testa un gruppo di persone, amici e conoscenti, si sono riuniti e hanno messo insieme le loro conoscenze, il loro impegno sociale verso queste zone e la loro “faccia” girando il primo di una serie di video di protesta sarcastica dal titolo: “Il Governo non ti abbandona mai”. Interamente girato a Gagliole il video “è una parodia di quello che sta capitando” come spiega Andrea Merlo, uno dei realizzatori ed interprete nel video “gli aiuti arrivati e che continuano ad arrivare in queste zone sono tutti spontanei, della gente comune, mentre lo Stato sembra un po’ tentennare. La paura più grande è che finisca anche questo movimento che fino ad oggi ha permesso di non essere soli. Il nostro è un tentativo di denuncia e allo stesso tempo di sensibilizzazione rispetto a queste zone bellissime che stanno vivendo un periodo infinito di emergenza”. L’ideatori e realizzatori del video sono di diverse zone d’Italia e lo hanno prodotto in maniera completamente gratuita, un piccolo progetto che vedrà la pubblicazione di questi piccoli episodi sarcastici per tenere sempre accesa la luce sul problema “Dopo Gagliole sarà la volta di Camerino, San Severino e Sarnano e poi vedremo” continua Andrea “venendo tutti da zone differenti e da esperienze lavorative diverse è difficile incontrarsi, ma ce la mettiamo tutta perché ci siamo impegnati nel non lasciare che la notizia del sisma e della ricostruzione passi in secondo piano”. Chi siete? Siamo un gruppo di persone (alcune del territorio e rimaste senza tetto, altre di fuori - Veneto, Lazio e provincia di Pesaro Urbino ) già attive singolarmente nella raccolta e distribuzione di aiuti. Abbiamo decisori unirci in un gruppo di lavoro totalmente informale per mettere ciascuno la propria professionalità e creatività a servizio totalmente gratuito di un progetto di pubblica utilità; quello di tenere alta l’attenzione sulle conseguenze del terremoto. Com'è nata l'idea del video? Quello che più temiamo è il calare dell’attenzione da parte di chi non è costretto a confrontarsi direttamente ogni giorno con le conseguenze del dramma che ha colpito un ‘area così vasta. Dovevamo escogitare qualcosa…qualcosa di “diverso” ed “originale” che potesse funzionare soprattutto mediate i social diventando possibilmente “virale”. Chi per motivi professionali, chi per pura passione, ci siamo trovati tutti d’accordo intorno ad un filo conduttore che legasse fotografia, video, storia e recitazione. Abbiamo così realizzato questo video a costo zero nella splendida location di Gagliole (un Comune colpito in modo molto pesante dal sisma) in cui “scherzando” abbiamo affrontato il problema dell’abbandono. Altri progetti? Stiamo già lavorando su altri video che vorremmo pubblicare a breve, ma questi saranno una sorpresa. Possiamo solo anticipare che si legano al titolo della nostra pagina VACANZE NEL MEDIOEVO; titolo che allo stato attuale può sembrare piuttosto “bizzarro”, ma non possiamo e non vogliamo rovinarvi la sorpresa. Ogni video affronterà un tema diverso (tutti ovviamente legati in qualche modo al terremoto). Abbiamo nel maceratese molte location splendide, alcune messe a dura prova dagli eventi sismici, altre del tutto idonee ad essere visitate… Avete ricevuto aiuti per il vostro progetto? Come dicevamo si tratta di un’iniziativa del tutto spontanea ed informale nata “alla buona” nel senso che è partita dal basso senza alcun tipo di finanziamento. Realizziamo però i video in modo altamente professionale perché nel gruppo ci sono dei professionisti che fanno tutto gratuitamente. Non chiediamo sponsor per il progetto, mentre chiediamo, a chi può, di fare qualcosa per aiutare chi è stato colpito dal terremoto. I modi per aiutare sono tanti. Ad esempio nel video si vede scaricare un camioncino pieno di aiuti. Il giorno delle riprese causalmente ha coinciso con il giorno in cui è arrivato a Gagliole un camioncino carico di aiuti provenienti dalla Puglia; aiuti spontanei; aiuti frutto della solidarietà di tante e tante persone che stanno facendo altrettanto in ogni parte d’Italia. Un aiuto però lo chiediamo per i nostri video!!! Chiediamo di diffonderlo il più possibile in modo che qualche risata, magari un po’ amara, possa aiutare a tenere alta l’attenzione. Quando avete iniziato e quale riscontro avete avuto? Abbiamo creato la pagina ieri sera e poi, subito dopo abbiamo pubblicato il video. Questa mattina alle 10.00 avevamo già superato i 200 like, ma quello che speriamo di ottenere è che il video diventi virale e chiediamo quindi di non limitarsi ai like ma di condividerlo in modo che un numero sempre crescente di persone venga raggiunto dal messaggio.  

21/02/2017 16:05
Le aziende di Confartigianato al White di Milano: "Artigiani 100% made in Italy ancora in vetrina"

Le aziende di Confartigianato al White di Milano: "Artigiani 100% made in Italy ancora in vetrina"

Si sono concluse positivamente le fiere Micam e Mipel che hanno visto per il Micam la presenza di 444.610 visitatori di cui 18.105 italiani e 26.505 esteri con una variazione rispetto alla stessa edizione del 2016 pari ad un +5%. Segni di ripresa anche tra i visitatori esteri in particolare dalla Russia (+ 18%), Ucraina (+20%), Corea Del Sud (+53%), Germania (+10%), Francia (+7%). Sul fronte Mipel invece sono stati 10.000 i visitatori, con una crescita dei buyer del 6,6 %, crescita importante rispetto ad un anno fa che già vedeva dati in positivo. Si sono inoltre registrate importanti performance dei principali mercati russi (+48,8%), americani (+21.5%), giapponesi (+15.7%) e tedeschi (+18%).  “Gli artigiani di Confartigianato - dichiara il Giuseppe Mazzarella Consigliere ICE e nuovo membro del Board di White - sono di nuovo pronti per un’altra importante kermesse, il salone della moda contemporary che si terrà a Milano dal 25 al 27 febbraio prossimo e che prevede la presenza di 22.000 visitatori. Saranno 511 i marchi presenti al White di quest’anno, con ben 189 new entry. Le imprese esporranno in una superficie espositiva di 20.000, mq allestita nelle location dei 3 padiglioni Tortona. Si consolida quindi il lavoro progettuale rivolto all’estero, intrapreso già da tempo assieme ad ICE-Agenzia – prosegue Mazzarella - che in questa edizione accompagnerà numerosi ed importanti buyer in visita alle imprese di White”. “Il salone – afferma Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata - rinnova il suo impegno nella valorizzazione delle imprese artigiane 100% Made in Italy, con l’appuntamento “It’s Tme To Contemporary Artisan” che vedrà la collaborazione di Confartigianato con il MIAC (Moda Italiana Artigiani Contemporary). Il Progetto è stato creato per individuare le migliori collezioni di moda artigiana da lanciare nei mercati internazionali. Da ricordare inoltre – aggiunge Capponi - lo spazio WHITE FOLIES, un nuovo ambiente dedicato agli stilisti emergenti e ai nuovi brand, che vedrà protagonisti abiti e accessori del “nuovo artigiano”. Saranno 9 le imprese 100% Made in Italy di Confartigianato Imprese Macerata partecipanti al salone della Moda, che presenteranno collezioni autunno-inverno 2017/2018 di alto stile e qualità. Insieme alle imprese partecipanti, Confartigianato assisterà altri 5 imprenditori che vivranno l’esperienza di questa edizione del White come visitatori, primo passo prima di partecipare alla mostra da protagonisti.  Queste sono le imprese presenti al White: Sergio Amaranti Cicitanova Marche, Alex by Mercury Potenza Picena, Art Pelle Corridonia, Halmanera Potenza Picena, Karma of Charme Montecosaro, Punto pigro Montegranaro, Barberini Valentina Macerata, Ernesto Dolani Porto Sant’Elpidio, VF Morrovalle.

21/02/2017 15:37
San Severino, il sindaco incontra il commissario Errani

San Severino, il sindaco incontra il commissario Errani

Si è svolto ieri nell’ufficio del Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016,  a palazzo Chigi, l’incontro fra il commissario Vasco Errani, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, i tecnici dei due enti locali e i responsabili del progetto di demolizione e ricostruzione dell’Itts, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”. Il summit, che ha fatto seguito alle precedenti riunioni tecniche di coordinamento, è servito per pianificare un cronoprogramma degli interventi “da realizzare – è stata la richiesta del sindaco, Rosa Piermattei, che ha trovato condivisione piena nel commissario Errani – nel più breve tempo possibile al fine di poter avere la nuova scuola in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico. Non possiamo permetterci ritardi e dobbiamo procedere speditamente con le prove di caratterizzazione del terreno e la progettazione”. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche, come sempre fatto nella persona del sindaco Rosa Piermattei, si è impegnata a dare pieno supporto alla Provincia di Macerata, proprietaria dell’edificio scolastico. Appena dopo le prime scosse di terremoto il Comune ha messo a disposizione il proprio deposito di viale Varsavia, utilizzato da sempre come autorimessa degli scuolabus, per ospitare provvisoriamente i materiali dei laboratori dell’Itts abbattuti, a giugno dello scorso anno, per far posto a nuove officine.   "Tutto quello che è nelle nostre possibilità verrà fatto - promette il primo cittadino settempedano, che sottolinea - Il tecnico “Divini” è una scuola prestigiosa e autorevole, riferimento per tantissimi studenti e famiglie di tutta la provincia di Macerata. Dovrà essere un esempio di ricostruzione in tempi brevi. Se sarà necessario siamo anche pronti a mettere a disposizione eventuali aree limitrofe alla scuola che sono di proprietà comunale ma che potrebbero essere utili per la realizzazione del progetto per il quale il commissario straordinario Errani ha già messo a disposizione, con apposita Ordinanza, ben 9 milioni di euro”.

21/02/2017 15:27
Sisma, 4000 posti disponibili negli alberghi

Sisma, 4000 posti disponibili negli alberghi

Sono 4.000 i posti certi messi a disposizione dagli albergatori e altri 1.200 sono in attesa di conferma, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, da parte delle strutture alberghiere della regione. Questo l'esito del tavolo operativo che si è tenuto a Palazzo Raffaello nel pomeriggio di ieri con l'assessore Moreno Pieroni, i dirigenti della Regione, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i tecnici regionali della Protezione civile e l'Anci. "Una riunione molto utile - ha detto l'assessore -, voglio ringraziare tutti i soggetti per la collaborazione. La nostra priorità resta quella di mantenere i 5.400 sfollati negli alberghi limitando il più possibile i trasferimenti. Gli albergatori hanno dato ampia disponibilità fino al 31 dicembre, anche strutture delle aree interne. Il lavoro di incroci dei dati e delle disponibilità prosegue, avremo un quadro definitivo nel più breve tempo possibile" (ANSA).

21/02/2017 15:15
Unimc: "Cina come modello di ricostruzione"

Unimc: "Cina come modello di ricostruzione"

Per quanto riguarda la gestione dei grandi rischi e la salvaguardia del patrimonio artistico culturale la Cina presenta casi che possono fare da cartina da tornasole per l’Italia. Da queste premesse si è mossa l’annuale Winter School che si è tenuto oggi a Macerata organizzata dall'Istituto Confucio dell’Università insieme al China Center, in collaborazione con la Fondazione Symbola. “L’Università di Macerata – ha commentato il rettore Francesco Adornato, che ha portato il saluto insieme al presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè – vuole offrire il proprio contribuito per ricostruire un nuovo skyline che parte dalle case, ma anche dalle comunità e dai beni culturali. E lo possiamo fare muovendoci all’interno di un importante orizzonte culturale, quello della Cina, grazie a un rapporto privilegiato con le Università cinesi e, attraverso l’Istituto Confucio, con strutture istituzionali”.  “La Cina – ha spiegato il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin - si interroga forse tardi sul rapporto fra ambiente e sviluppo, per il quale ha pagato un prezzo molto alto, come la desertificazione. Ma sta dimostrando, attraverso grandi piani nazionali, di aver preso in considerazione il problema, mentre noi ci troviamo a mettere mano alla progettazione solo al momento del rischio. La Cina possiede uno dei più vasti patrimoni artistici e culturali del pianeta, ma lavora alla loro riqualificazione da un punto di vista prettamente turistico, mentre per noi èfondamentale mantenere l’identità”. L’evento, coordinato dalla direttrice del China Center Francesca Spigarelli, ha offerto l’occasione anche per formalizzare attraverso un accordo la collaborazione attiva già da tempo tra l’Università di Macerata e il Politecnico di Torino, che dal 2016 ha varato un piano strategico con il paese asiatico e vanta collaborazioni con i più prestigiosi atenei cinesi in una logica di complementarietà tra le scienze umane e sociali e quelle tecnico ingegneristiche. Uno dei relatori principali al convegno di oggi è stato il prorettore e ingegnere Bernardino Chiaia, esperto conosciutissimo a livello nazionale e internazionale nella gestione dei rischi, collegata principalmente al sisma. Sono stati inoltre presentate idee e proposte provenienti dal territorio, che possono generare opportunità di crescita per le zone ferite dai recenti terremoti, attraverso gli interventi di ElisabettaMuscolo di Invitalia; Sara Vegni di ActionAid; Lorenzo Perone di onData; Francesca Pulcini di Legambiente Marche, Silvia Spinaci della Cisl, David Taddei della Cgil, Paola Nicolini, Mara Cerquetti eGiuseppe Rivetti di Unimc.  

21/02/2017 14:45
Il sindaco di Castelraimondo ringrazia il presindete della Provincia di Bolzano

Il sindaco di Castelraimondo ringrazia il presindete della Provincia di Bolzano

Il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli,  ha voluto sentitamente ringraziare il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, il dottor Arno Kompatscher, a nome di tutta la cittadinanza,  per l’impegno, la sensibilità e la comprensione dimostrati a seguito dell'incontro avvenuto a Bolzano lo scorso 25 novembre 2016,  nel recepire la richiesta di sostegno e di aiuto per assicurare la continuità operativa dell’Università degli Studi di Camerino, ritenuta il cuore pulsante per la vita economica della nostra area territoriale e gravemente minacciata dall'ormai lunga crisi sismica iniziata il 24 agosto. Contestualmente, il più sentito ringraziamento è stato rivolto anche al caro amico Michele Di Puppo, già vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano nel 1997 e cittadino onorario di Castelraimondo, che si è fatto portavoce e promotore anche in questa occasione delle istanze della popolazione terremotata con le istituzioni di Bolzano. “Sono certo – ha affermato il sindaco Marinelli – che anche stavolta, com'è stato in conseguenza del sisma del settembre 1997, i fatti dimostreranno che gli imponenti e mirati sforzi della Provincia Autonoma di Bolzano, saranno risultati tra quelli decisivi per consentire l’ennesima rinascita di queste terre. Non ci saranno mai parole sufficientemente significative per esprimere la nostra riconoscenza nei confronti della generosità della vostra popolazione, incarnata sapientemente da ogni rappresentante delle vostre istituzioni che ho avuto l'onore e il piacere di incontrare sin dal lontano 1997, testimonianza del vero senso dei valori dell'altruismo e dell'unità dei popoli”.

21/02/2017 13:45
Sisma, visita istituzionale del capogruppo FDI-AN a San Severino

Sisma, visita istituzionale del capogruppo FDI-AN a San Severino

Visita istituzionale del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, onorevole Fabio Rampelli, nella città di San Severino Marche. Accompagnato dal coordinatore regionale di Fdi - An, Carlo Ciccioli, dal consigliere regionale Elena Leonardi, dal responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia nelle Marche, Angelo Bertoglio, e dal coordinatore locale, Fabio Verbenesi, il deputato è stato accolto dal consigliere comunale con delega alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani, che ha portato i saluti del sindaco e dell’Amministrazione comunale.  Nel corso dell’incontro è stata rappresentata la situazione della Città di San Severino Marche e si è parlato delle difficoltà che vivono ogni giorno i terremotati ma anche i titolari delle attività produttive a seguito del sisma. Poi sono stati affrontate le problematiche della sanità e della viabilità.  “In queste realtà gli ospedali devono essere potenziati nonchiusi” – è stata la risposta dell’onorevole Rampelli che si è reso disponibile ad affrontare personalmente ogni criticità legata al sisma per venire incontro alle Amministrazioni locali e alle richieste della cittadinanza.

21/02/2017 13:00
Lo scandalo prostituzione con i soldi pubblici tocca anche Civitanova

Lo scandalo prostituzione con i soldi pubblici tocca anche Civitanova

Dopo la denuncia da parte delle Iene, secondo cui l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR) avrebbe finanziato un'associazione dietro la quale sarebbe occultato il business del sesso a pagamento, è scoppiato un caso mediatico e il TG5 delle 20 di ieri, ci ha fatto addirittura il servizio di copertina.Anche Civitanova Marche, qualche tempo fa, ha avuto a che fare con questo ente per via di una segnalazione da parte del Gruppo EveryOne, un'organizzazione che opera a livello internazionale per la tutela dei diritti umani e civili, che aveva chiesto all'UNAR di mediare con i responsabili del sito activism.com, riguardo la loro sezione di "petizioni on line".La petizione incriminata era quella lanciata da un gruppo cittadino e intitolata "Civitanova Speakers' Corner per la legalità e l'integrazione" (LINK: http://www.activism.com/it_IT/petizione/civitanova-speakers-corner-per-la-legalita-e-l-integrazione/8504), in cui si chiedevano tra l'altro maggiori controlli della municipale, un'azione congiunta della forze di polizia per verificare che non ci fossero illeciti, compresi quelli legati alla corretta modalità di raccolta della questua, la definizione di un piano di sicurezza per la città ed un consiglio comunale aperto per discutere insieme alla cittadinanza sulla problematica rom.Questa petizione era stata ritenuta da EveryOne discriminatoria contro il popolo Rom in Italia ed aveva segnalato il caso all'UNAR che, il 4 settembre del 2012, aveva aperto l'istruttoria numero 1172 nei confronti del sito (LINK: http://www.everyonegroup.com/it/everyone/mainpage/Entries/2012/9/7_Istruttoria_UNAR_per_petizione_che_discrimina_i_Rom_a_Civitanova_Marche.html).Alla notizia delle dimissioni di Francesco Spano, direttore dell’Unar, alcune delle persone coinvolte dalla denuncia si sono sfogate apostrofando come dei cialtroni i componenti di tale ente ed affermando che "il tempo è sempre galantuomo", intendendo che l'ufficio giudicante si sia rivelato non adeguato a tale scopo e in questo modo, sia stata in qualche modo riabilitata la loro azione.

21/02/2017 12:45
Sisma, recuperate opere d'arte nella chiesa di San Filippo a Camerino - FOTO -

Sisma, recuperate opere d'arte nella chiesa di San Filippo a Camerino - FOTO -

Continuano i lavori di recupero delle opere d'arte danneggiate dal sisma. Ieri, lunedì 20 febbraio, i vigili del fuoco hanno effettuato il recupero presso la chiesa di San Filippo a Camerino, la chiesa del 1700 costruita su progetto del camerte Raspantini e reso esecutivo da Pietro Maria Loni.   Il fronte esterno, attribuito a Clemente Menghini, è simile a quello realizzato nel 1740 a Perugia per gli Olivetani del Vanvitelli. Un'operazione ampiamente documentata da foto che ritraggono i vigili all'opera.

21/02/2017 12:41
Aiuti dal Veneto arrivati a Visso e Bolognola grazie anche al Comune di Pollenza

Aiuti dal Veneto arrivati a Visso e Bolognola grazie anche al Comune di Pollenza

Nei giorni scorsi una grande operazione di solidarietà ha interessato il territorio di Pollenza. Direttamente da Concordia Sagittaria, Comune in provincia di Venezia, e tramite l’organizzazione della Protezione Civile di Venezia, sono arrivati a Pollenza una notevole quantità di aiuti destinati alle popolazioni colpite dal sisma. La forma scelta è stata quella dei mangimi da mettere a disposizione degli allevamenti in difficoltà delle zone montane del nostro territorio. L’iniziativa ha coinvolto tanti volontari ed è stata guidata da Simone Ferron, Assessore del Comune di Concordia Sagittaria. Un trasporto per qualche verso “eccezionale” che è durato un’intera notte e che all’arrivo ha trovato l’accoglienza del Sindaco Luigi Monti e di Mariangela Lanzi, Assessore ai Servizi Sociali. Di organizzare il viaggio si sono occupate la Protezione Civile del Veneto e quella delle Marche. Preziosa è stata la collaborazione con l’OIPA di Macerata, con la veterinaria dottoressa Loredana Capone e con l’Azienda Agricola “Apicoltura Capone” di Pollenza che ha messo a disposizione i propri spazi per lo stoccaggio dei materiali. Finalmente gli aiuti sono stati consegnati, la Protezione Civile di Macerata ha provveduto a caricare e trasportare parte dei mangimi presso il Comune di Bolognola, mentre altri materiali sono a due Aziende Agricole di Visso e presto arriveranno a destinazione.

21/02/2017 12:07
Montelupone: riflessione dai comuni extracratere

Montelupone: riflessione dai comuni extracratere

Le disastrose sequenze sismiche nel Centro Italia, interessanti vaste zone di quattro regioni, hanno generato tragici scenari postbellici. Ora, salvo ulteriori eventi sismici, si è chiamati ad affrontare le gravissime emergenze e, nel contempo, a programmare la ricostruzione e la ripresa. Poiché i territori disastrati giacciono su un diffuso sistema di faglie che si caricano di energia, il che assicura la replica, prima o poi, di ulteriori fenomeni tellurici, la ricostruzione dovrebbe essere, finalmente, rigorosamente antisismica, pur in presenza di tanti manufatti storici.  Ricostruzione e prevenzione, dunque, dovrebbero essere inscindibili. Non interventi maquillage!  Ma dove ricostruire e prevenire? Entro quali confini? Certo, i lutti e le distruzioni nelle aree epicentriche sono biblici, ma i danni sono davvero cospicui anche nelle zone cosiddette esterne ed adiacenti al cratere disegnato dalle autorità e, dunque, anche nell’extracratere, non ci si può limitare ad interventi di semplice e sbrigativo maquillage. Alla luce di tali considerazioni, i sindaci dei Comuni interessati dal terremoto, ma “qualificati” extracratere, da un paio di mesi hanno realizzato un coordinamento. Ne fanno parte Montelupone, Montecassiano, Montefano, Appignano, Recanati, Morrovalle, Montecosaro, Monte San Giusto. Nei giorni scorsi, i sindaci, o loro rappresentanti, si sono riuniti ancora una volta a Montelupone. Erano presenti anche i deputati Carescia e Manzi e il senatore Morgoni. A fine incontro, abbiamo chiesto al sindaco Rolando Pecora un breve resoconto: “A fine novembre, dopo il primo decreto sul terremoto e mentre era in allestimento il secondo decreto, abbiamo scritto a Ceriscioli e Errani perché c’era una disparità di risposta ai danni da terremoto nelle due situazioni: nel cratere o fuori. A dicembre il  Commissario Errani, accogliendo le nostre ragioni,  in un’assemblea di tutti i Sindaci si era assunto l’impegno di modificare la normativa. Pubblicato il secondo decreto, non vedendo accolte le nostre richieste, abbiamo richiesto un incontro urgente a Ceriscioli ed Errani, senza aver avuto risposta ad oggi Abbiamo però trovato una sostanziale modifica solo nel terzo decreto, attualmente in fase di approvazione alla Camera dei Deputati: sostanzialmente si dichiara che per la ricostruzione non c’è quasi più alcuna differenza tra chi sta nel cratere e chi sta fuori. Poiché nei tre decreti permangono elementi di poca chiarezza, e poiché il terzo decreto è all’esame della Camera dei Deputati, sabato 18 febbraio abbiamo richiesto un incontro ad alcuni Parlamentari della nostra Regione (On. Pier Giorgio Carescia, On. Irene Manzi, Sen. Mario Morgoni)  per presentare loro le nostre criticità anche in vista del terzo decreto. 1.     Superato il problema del “fuori cratere”  per il riconosciuto  ristoro del 100percento dei danni a tutte le case dei centri storici e alle prime case fuori dai centri storici. Tuttavia si dice che per tutte queste situazioni si rimborserà il danno “puntuale”. Che significa? Se ci si rifacesse al significato che danno i tecnici, allora sarebbe una grande fregatura, perché si tratterebbe di un rimborso destinato al solo recupero “cosmetico”, senza miglioramento o adeguamento sismico: per esempio, se ho un crepa chiudo la crepa. Abbiamo richiesto ai Parlamentari che sia fatta chiarezza su questo. 2.     Nel terzo decreto, parlando di calendario scolastico, si concede una deroga ai Comuni del cratere. Poiché la chiusura delle scuole non segue la geografia del cratere, abbiamo richiesto una modifica dell’articolo che preveda analoga deroga per gli altri Comuni interessati 3.     Per l’esame e la gestione amministrativa di tutti i problemi del terremoto e per tutti gli interventi ad esso connessi, il personale dei nostri Comuni ha avuto e sta avendo un sovraccarico lavorativo non più sostenibile. I tre decreti prevedono deroghe per i Comuni del solito cratere. Abbiamo richiesto che questa flessibilità venisse applicata, almeno parzialmente, anche negli altri Comuni in base al numero di richieste di sopralluogo di ciascun Comune. Questo è infatti un indicatore abbastanza preciso del danno che il terremoto ha causato”.  

21/02/2017 12:02
San Severino: appello ai tecnici perchè presentino i progetti per il recupero dei danni lievi

San Severino: appello ai tecnici perchè presentino i progetti per il recupero dei danni lievi

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha lanciato un appello a tutti i tecnici affinché presentino al più presto i progetti per la cosiddetta “ricostruzione leggera”, quella degli edifici con danni lievi, certificati con esito B da chi ha compilato le schede Aedes.  “Il nostro Comune - ha sottolineato il primo cittadino nel corso dell’incontro dal titolo: “Che fare dopo le Fast?”, ospitato al teatro Italia alla presenza del responsabile dell’ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche, ingegner Cesare Spuri – ha portato a termine in poco tempo ben 6.800 sopralluoghi ed è stato il primo Comune a chiudere le Fast e le Aedes. E’ stato anche il primo Comune ad aver avviato le opere di demolizione degli edifici a rischio crollo ma adesso tutta questa attività, condotta in maniera egregia dai nostri tecnici, da quelli della Regione Marche e dalla Protezione Civile con l’aiuto del personale inviato dalla Regione e dall’Anci Emilia Romagna, rischia di essere vanificata. D’ora in avanti dipende tutto dalle risposte che avremo dai tecnici privati. Come Amministrazione - ha anche aggiunto il sindaco Piermattei nel corso del pubblico incontro cui hanno preso parte molte persone “ma non come mi sarei aspettata anche se ci sono centinaia e centinaia di famiglie alle prese con il terremoto” - abbiamo subito creato anche un Ufficio sisma che resterà a disposizione per chi ne avrà bisogno. Il 30 dicembre dello scorso anno abbiamo anche presentato richiesta per un centinaio di “casette” in legno, le strutture abitative emergenziali, per offrire un alloggio ad altrettante famiglie settempedane rimaste senza un tetto a causa del sisma. Ma siamo in attesa di conoscere gli esiti Aedes delle 1.457 schede Fast che hanno dichiarato non utilizzabili altrettanti edifici solo nel nostro territorio comunale. I risultati di  questa ulteriore verifica – ha spiegato il primo cittadino settempedano – ci preoccupano e non poco perché da essi dipendono l’ulteriore richiesta di Sae ma anche l’ulteriore domanda di contributi per l’autonoma sistemazione”. “Dovete vincere la comprensibile iniziale titubanza e presentare i progetti - è stato l’invito rivolto ai tecnici dal  responsabile dell’ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche, ingegner Cesare Spuri, che ha risposto a decine e decine di richieste di professionisti ma anche di semplici cittadini nel corso della pubblica assemblea organizzata dal Comune di San Severino Marche e alla quale sono stati invitati i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri e dei Geologi della provincia di Macerata -  E’ poi importante che arrivino le perizie giurate dopo l’esito di non utilizzabilità delle Fast. Sono urgentissime perché sono quelle che permettono di valutare il fabbisogno delle casette che andranno acquistate per ospitare i senzatetto anche se dico che le casette sono il male e per  noi vanno evitate perché ci sono appartamenti sicuri dove è meglio attendere la ricostruzione dei propri edifici. Le casette consumano il suolo, comportano opere come una normale lottizzazione e, finito il loro uso, andranno poi smaltite. Se consideriamo il costo medio al metro quadrato di una casetta è facile paragonarlo ai costi degli appartamenti invenduti che ci portiamo dietro da dieci anni per la crisi dell’edilizia. Quanto ai progetti il mio gruppo - è stato ancora l’invito rivolto da Spuri ai colleghi tecnici – è pronto per fare la strada insieme a chi intende cimentarsi con la ricostruzione. Abbiamo tutti voglia di iniziare e di dare una risposta a partire da chi, con danni lievi, potrebbe rientrare nelle proprie abitazioni nel giro di poco tempo. Non essendoci molte pratiche per noi è un buon test, un buon banco di prova”.

21/02/2017 10:49
Post sisma, cani e gatti non sono ammessi nel villaggio container di Tolentino

Post sisma, cani e gatti non sono ammessi nel villaggio container di Tolentino

Il comune di Tolentino con delibera di giunta n. 24 del 16/01/2017 rubricata “Sisma dei mesi di agosto-ottobre 2016 – villaggio container in via C. Colombo – approvazione norme comportamentali per gli ospiti” ha introdotto un regolamento relativo alla vita nel c.d. villaggio container.  Successivamente ha integrato il provvedimento con la delibera n. 48 del 06/02/2017 prevedendo che gli  ospiti dei containers ”non possono tenere animali domestici di piccola, media o grossa taglia anche in riferimento all'articolo 2 della nuova Ordinanza firmata l’11 gennaio dal capo della Protezione Civile, “Disposizioni volte a contrastare fenomeni di randagismo” che stabilisce che  “al fine di assicurare il ricovero temporaneo degli animali da affezione i cui proprietari, al momento del verificarsi degli eventi sismici, dimoravano in maniera abituale e continuativa nei territori colpiti, i Comuni interessati possono stipulare convenzioni con altri Comuni o individuare strutture private preferibilmente nel territorio regionale”, il tutto in deroga alle norme che regolano gli appalti. Le stesse disposizioni, si legge, “si applicano anche agli animali presenti nei canili rifugio danneggiati a seguito degli eventi sismici”. In realtà l’ordinanza non dice quanto deliberato dalla giunta di Tolentino, che tra l’altro sembra essere l’unico comune ad aver adottato un tale provvedimento. “L’ordinanza in realtà è finalizzata alla tutela degli animali, prevedendo che i comuni possono derogare alle norme sugli appalti per evitare fenomeni di randagismo o per venire incontro a chi non ha più casa. Il provvedimento non mira di certo a separare le persone dai propri animali considerato il legame affettivo che lega l’uomo alle bestiole soprattutto in situazioni così delicate come queste. Si pensi agli anziani privati di tutto ed ora anche dei loro amici a quattro zampe.” Così sul punto si esprime l’associazione animalista Amici di Fido di Civitanova Marche. Si comprende certo che ci sono problemi di spazio e di convivenza, ma in un Paese in cui ormai gli animali possono entrare dovunque un simile divieto non può che far pensare. Si pensi soprattutto al fatto che propri i campeggi e i villaggi sono i luoghi prediletti ove soggiornare con i propri amici pelosi, come infatti ammesso ovunque per i terremotati attualmente. L’associazione ha intenzione di chiedere un incontro al sindaco per proporre una soluzione diversa come l’allestimento di un area canile/gattile all’interno del villaggio in modo che i proprietari abbiano i propri animali vicini senza creare problemi agli altri ospiti della struttura. E questa ci sembra una soluzione oltre che di buon senso, soprattutto di cuore per chi ha già sofferto tanto per la situazione che vive.    

20/02/2017 20:30
"Per Cambiare Corridonia", ecco il programma della lista civica

"Per Cambiare Corridonia", ecco il programma della lista civica

E' stata costituita una nuova Lista Civica denominata "Per cambiare Corridonia" che si candiderà alle prossime elezioni comunali. Il soggetto politico muove dalla necessità di: Aprire a tutti i cittadini che intendano partecipare all'iniziativa Coinvolgere la cittadinanza nella gestione della cosa pubblica; Rispettare i principii di onestà, trasparenza, oculatezza e taglio della spesa improduttiva e superflua; Cambiamento rispetto alle politiche cittadine degli ultimi anni. E si propone: il rilancio dell’economia cittadina, imperniata sull’artigianato, sull’industria, sul commercio, sull’agricoltura, sul turismo, mediante agevolazioni, stimoli e sostegno pubblico, specialmente nei confronti delle iniziative giovanili - il rilancio del centro storico, delle sue attività commerciali e artigianali, del recupero, restauro e risanamento degli edifici esistenti anche mediante la concessione di contributi in particolare alle giovani coppie, rilancio delle altre località di San Claudio, Sarrocciano, Passo del Bidollo, Colbuccaro, Trodichetta; nonchè la sicurezza dei cittadini contro la criminalità dilagante e le rapine in casa, mediante l’incentivazione della presenza sul territorio della polizia municipale e delle forze dell’ordine. Intende inoltre migliorare i controlli sull’immigrazione clandestina - verificare con continuità e senza deroghe il rispetto delle regole urbanistiche e della civile convivenza sulle residenze concesse agli immigrati -  incentivare l’integrazione degli stessi con la nostra comunità -  migliorare la sicurezza statica degli edifici comunali e delle scuole - rivitalizzare e favorire le attività delle varie associazioni culturali, assistenziali, sportive e di altro genere - Incentivare la creazione e il sostentamento dei centri di aggregazione giovanile e le iniziative anche concedendo spazi adeguati, per evitare che i i giovani trascorrano le giornate in strada o chiusi da soli in casa - incrementare e migliorare i servizi alla famiglia, come le scuole per l’infanzia, gli asili nido, i centri di assistenza e di aggregazione per gli anziani e i portatori di handicap e riorganizzare gli uffici comunali per migliorare l’operatività e l’efficienza.  

20/02/2017 19:05
La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

Mercoledì 22 febbraio, dalle ore 10.00 si terrà un presidio delle popolazioni terremotate presso il piazzale antistante Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, ad Ancona. La manifestazione è stata lanciata dalla rete “Terre In Moto”, una rete nata a seguito dei recenti eventi sismici che hanno colpito gravemente la nostra regione. Un percorso collettivo fatto di realtà sociali e associative, comitati spontanei e semplici cittadini uniti nella battaglia a difesa dei territori devastati dal terremoto, per contrastare la strategia dell’abbandono e rivendicare una ricostruzione rapida e degna. La mobilitazione di mercoledì 22 febbraio segue un ciclo di incontri e assemblee pubbliche svoltesi nelle zone interne al cratere che hanno evidenziato l’assenza e l’immobilismo delle istituzioni regionali nell’emergenza sisma. I manifestanti raggiungeranno il capoluogo dalle aree colpite “per denunciare le responsabilità della Regione Marche nella gestione delle problematiche legate al sisma; per chiedere interventi immediati e una burocrazia non distruttiva; per la dignità dei territori e a sostegno delle persone colpite dal sisma.” In relazione alle ragioni della protesta viene allegato al comunicato un documento dal titolo "Prime istanze in merito agli interventi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi simici del 2016" e che illustra le prime istanze che necessitano, secondo Terre in moto, con urgenza, risposte concrete e non più rinviabili. 1 - Costituzione di un tavolo permanente di partecipazione democratica delle popolazioni alla formazione delle decisioni riguardanti la gestione dell’emergenza e la ricostruzione. 2 - Scongiurare il trasferimento della popolazione verso altre località, limitando l’utilizzo del patrimonio abitativo invenduto (art. 14 del nuovo decreto) e dando in ogni caso preferenza alle strutture dell’entroterra o nelle immediate vicinanze dei paesi di residenza delle persone con case inagibili.  3 - Recupero ritardi e velocizzazione nella predisposizione delle schede Aedes. Attualmente si spendono oltre 200.000 euro/giorno per le persone che ancora si trovano negli hotel. Accelerando sulle Aedes, molti potrebbero tornare nelle proprie abitazioni. 4 - Velocizzazione nell'installazione dei moduli provvisori assegnati agli allevatori dopo gli ultimi sopralluoghi. Sostegno al settore ed alla filiera agroalimentare. 5 - Deroga alle norme regionali e possibilità di realizzare autonomamente un modulo abitativo provvisorio, che dovrà essere obbligatoriamente rimosso quando verranno ripristinate le condizioni normali di abitabilità dell’abitazione originaria, così come previsto per la delocalizzazione temporanea delle imprese in base all’ordinanza commissariale.  6 - Estensione a tutto il 2017 della C.i.g. in deroga per i lavoratori dipendenti e delle misure di sostegno al reddito, come il contributo per lavoratori autonomi, collaboratori ed imprese (previsto nell’ordine di 5.000 euro per il 2016) a 18.000 euro per il 2017. 7 - Sostegno al territorio attraverso la conferma dei fondi comunitari previsti dalla programmazione ordinaria da destinare a progetti per le imprese esistenti, a nuovi investimenti compatibili con l’ambiente e le caratteristiche del territorio e alla promozione del turismo. 8 - Destinazione delle risorse regionali liberate dalla mancata compartecipazione al Programma di sviluppo rurale ed altri programmi comunitari esclusivamente a progetti riguardanti i territori coinvolti dal sisma. 9 - Avvicinare l’istituzione regionale ai territori coinvolti ed ai cittadini che vi abitano attraverso la strutturazione di sportelli territoriali dell’Ufficio per la ricostruzione.  10 - Sostenere il recupero del senso di comunità attraverso strutture destinate a spazi sociali e iniziative collaterali.   Per informazioni e contatti: tel 3283835482 – 3286505665 / email: terreinmotomarche@gmail.com www.terreinmotomarche.blogspot.it Fb: ‘Terre In Moto Marche’  

20/02/2017 17:40
M5S Tolentino: "Bici mai usate dalla giunta e gettate come rottami"

M5S Tolentino: "Bici mai usate dalla giunta e gettate come rottami"

Sulla pagina facebook del Movimento Cinque Stelle di Tolentino compare, gettata in un angolo come un rottame, la foto di una delle mountain bike che a quanto pare sarebbero state acquistate qualche anno fa dalla giunta comunale (si legge "giunta PD") ai fini della promozione di una mobilità sostenibile nel comune di Tolentino. Nel post si legge inoltre che si tratterebbe di un palese spreco di denaro pubblico in quanto le biciclette non sarebbero mai state utilizzate e che altre attualmente si trovano ammassate al Politeama Piceno.  

20/02/2017 17:28
Tolentino, il PD organizza un incontro sulla ricostruzione con l'Ing. Spuri

Tolentino, il PD organizza un incontro sulla ricostruzione con l'Ing. Spuri

Il partito democratico del comune di Tolentino ha organizzato per giovedì 23 febbraio alle ore 17.00 presso l'Hotel 77 un incontro formativo sulla ricostruzione privata per cittadini e tecnici con l'ing. Cesare Spuri, ex Capo Dipartimento della Protezione civile della Regione Marche ed ora responsabile della ricostruzione per la nostra regione.  Interverranno all'incontro gli Ordini degli Ingegneri, Architetti, Geometri e l'Associazione 6.5 Marche. Modererà l'evento la coordinatrice del PD Anna Quercetti. "Finalmente qualcosa si muove" è proprio il caso di dire, come si legge appunto in un commento su facebook. Stupisce però che una simile iniziativa sia partita dal PD e non dall'amministrazione comunale, che dovrebbe essere il soggetto istituzionale più vicino alla popolazione.     

20/02/2017 17:20
Sisma, potenziata l'offerta di Usl Umbria 2 per la popolazione terremotata

Sisma, potenziata l'offerta di Usl Umbria 2 per la popolazione terremotata

Potenziamento e accessibilità dell'offerta dei servizi della Usl Umbria 2 alla popolazione terremotata di comuni e frazioni assistiti dall'Asur Marche Area Vasta 3 di Macerata. Lo prevede un protocollo tra Marche e Umbria. Ai cittadini di Visso e dei comuni vicini con problemi di viabilità verso le strutture dell'Asur, sarà garantito l'accesso ai servizi sanitari della continuità assistenziale dell'Usl umbra; il 118 e l'accesso alle strutture ospedaliere limitrofe dell'Azienda umbra, l'accesso alle strutture ambulatoriali specialistiche della Valnerina. Garantite la guardia medica nei punti di Colfiorito e Cerreto-Sellano; l'assistenza di emergenza del 118 della Usl Umbria 2 attraverso l'utilizzo della postazione Casenove-Colfiorito; l'urgenza-emergenza garantita dal Pronto soccorso degli ospedali della Usl umbra, primi fra tutti Foligno e Spoleto; il ricovero ospedaliero per acuti nei due ospedali, successivi al trasporto del 118 in queste sedi; la specialistica ambulatoriale a Colfiorito, Sellano e Cerreto.

20/02/2017 16:58
Potenza Picena, un secolo di vita per Anita Ciarrocca

Potenza Picena, un secolo di vita per Anita Ciarrocca

E' nata nel pieno della Prima Guerra Mondiale, attraversando anche il Secondo conflitto bellico planetario e scavalcando due secoli nella sua lunga vita dedicata interamente alla famiglia. Parenti ed amici si sono ritrovati in gran numero al Ristorante Lido di Porto Potenza Picena per festeggiare i 100 anni di Anita Ciarrocca, vedova del signor Federico Martinelli. A fine conviviale è intervenuto il Sindaco di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, che ha voluto consegnare alla signora Anita una pergamena celebrativa per il secolo di vita, realizzata a mano dall’artista potentina Giusi Riccobelli. Il primo cittadino oltre a congratularsi per il traguardo raggiunto ha sottolineato l’importanza della famiglia come elemento centrale della nostra società “capace di trasmettere valori ed esempi imprescindibili al conseguimento di obiettivi come questo di oggi”.

20/02/2017 16:00
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