Attualità

Ricostruzione, inaugurate a Fiastra nuove sedi per otto attività commerciali

Ricostruzione, inaugurate a Fiastra nuove sedi per otto attività commerciali

420 metri quadrati per la nuova sede di otto attività commerciali del Comune di Fiastra localizzate a seguito del sisma in un piccolo parco commerciale realizzato alle porte del paese. Il costo dell’operazione, che porta a termine il trasferimento delle attività commerciali nel Comune, è stato finanziato dalla Regione Marche con 277mila euro per sette esercizi, mentre una donazione ha permesso già da qualche mese il trasferimento ad un’ulteriore attività. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, hanno preso parte questa mattina alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede. Erano presenti all’evento il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, rappresentanti delle forze dell’ordine, cittadini. “C’è stata grande devastazione – ha detto Ceriscioli – nell’opinione pubblica non c’è la piena percezione della sua portata, la più grande catastrofe che ha colpito i nostri territori dal dopo guerra. Il rischio più grande era la dispersione delle comunità, qui a Fiastra oggi è un bel giorno perché si dimostra che tra infinite difficoltà è possibile ricostruire una vita sociale. La realizzazione nel centro di Fiastra di questo piccolo parco commerciale naturale racconta la voglia di ripartire e di far sapere che i nostri borghi seppur feriti tornano a vivere e sono pronti ad accogliere, come hanno sempre fatto, turisti e visitatori. Attività commerciali, casette, Sae, sono soluzioni provvisorie nella prospettiva di una ricostruzione difficile, ma che portiamo avanti passo dopo passo con determinazione. La speranza si costruisce e oggi abbiamo messo un mattone importante”. “Abbiamo voluto fortemente questo piccolo centro commerciale diffuso – ha detto Castelletti – perché attorno agli esercizi commerciali riprende la quotidianità di gente che si incontra. Non è stato semplice, per trovare l’area adatta abbiamo dovuto sacrificare i giardini pubblici, ma senza una piazza la comunità di Fiastra non sarebbe stata la stessa. Un ringraziamento va a tutti quelli che si sono spesi per questo risultato, alle forze dell’ordine, ai tecnici, al presidente Ceriscioli e ai funzionari regionali, tra cui una menzione speciale va a Pietro Talarico”. “Oggi mettiamo un tassello per la speranza – ha detto Pettinari – nell’ottica della solidarietà e della coesione. Anche le comunità più piccole meritano la massima attenzione. C’è ancora molto da fare, ma insieme al territorio le istituzioni sostengono le comunità locali, a partire da quelle più colpite e più periferiche”. In particolare le attività accolte nelle nuove sedi sono due ristoranti, un alimentari-macelleria, un bar, due studi tecnici, un’attività artigianale di confezioni, una lavanderia, per un totale di 420 metri quadrati. La delocalizzazione ha comportato oneri di urbanizzazione per complessivi 89mila euro, mentre il costo dei moduli è stato di 188mila euro. Nell’area attrezzata ci sono anche altri servizi, come le poste, una farmacia e una banca.(f.b.)

04/08/2017 15:46
A Recanati sbarca l'alert system, un messaggio registrato per avvisare la cittadinanza

A Recanati sbarca l'alert system, un messaggio registrato per avvisare la cittadinanza

Un modo celere ed efficace per comunicare con urgenza con la cittadinanza grazie ad Alert System. L'Amministrazione Comunale di Recanati  ha deciso infatti di adottare un servizio di allerta telefonica, da utilizzare principalmente in caso di emergenza. Si tratta, nello specifico, di un sistema automatizzato di informazione della popolazione in caso di eventi di particolare pericolosità o di informative volte a ridurre i disagi dei cittadini quali variazioni alla circolazione stradale, chiusura delle scuole, interruzione temporanea delle forniture di acqua, energia elettrica e gas. Il sistema di allerta telefonica, denominato "Alert System", prevede infatti la registrazione di un messaggio vocale da parte del Sindaco o chi per lui, che sarà inoltrato in automatico attraverso un'interfaccia web a tutti i numeri fissi del Comune di Recanati e ai numeri cellulari dei cittadini che ne faranno richiesta attraverso un apposito form disponibile sul sito internet del Comune di Recanati all'indirizzo http://www.comune.recanati.mc.it/index.php/territorio/alert-system   Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico situato sotto il loggiato comunale in piazza Giacomo Leopardi al numero di telefono 071 75 87 303. Il servizio è gestito da Task SRL e comprende chiamate telefoniche illimitate sia a numeri fissi che a numeri cellulari. Il messaggio sarà inviato a tutti gli intestatari di un telefono fisso presente sugli elenchi pubblici e ai possessori di telefoni fissi e mobili che si iscrivono al servizio. Le telefonate saranno effettuate dal Sindaco o delegati dell'Amministrazione Comunale. Le telefonate sono preregistrate e non è dunque possibile rispondere alla voce (registrata o “sintetica”) ma in caso di necessità è possibile riascoltareil messaggio. "In questo ultimo periodo la macchina comunale operativa ha dovuto affrontare varie emergenze come il terremoto, rischio idraulico ed ora il gran caldo. Mi sono reso conto in queste situazioni di quanto è importante informare immediatamente i cittadini, fornendo aggiornamenti, consigli e recapiti utili - commenta il Sindaco Francesco Fiordomo -. Abbiamo implementato a questo proposito l'utilizzo dei social network e l'aggiornamento costante dei sito internet istituzionale, ma dobbiamo pensare che non tutti hanno a disposizione un computer e una connessione internet. Quello degli avvisi telefonici mi è sembrato un valido sistema alternativo che ci possa consentire di raggiungere telefonicamente in pochi minuti la quasi totalità degli abitanti del territorio comunale. Spero che questo nuovo modo di comunicare sarà apprezzato dai cittadini di Recanati."  

04/08/2017 14:33
Tolentino, un'ordinanza vieta l'uso dell'acqua potabile per utilizzi diversi da quelli igienico-sanitari e domestici

Tolentino, un'ordinanza vieta l'uso dell'acqua potabile per utilizzi diversi da quelli igienico-sanitari e domestici

Visto il perdurare della situazione meteo caratterizzata in questa stagione da alte temperature ed assenza di importanti precipitazioni meteorologiche che hanno fatto registrare una diminuzione delle disponibilità di acqua dalle varie fonti di approvvigionamento, considerato che la carenza idrica durante la stagione estiva dipende anche dall'elevato consumo, a volte indiscriminato ed improprio, da parte degli utenti che con un eccessivo e continuo prelievo di acqua per uso irriguo non ne consentono l'accumulo nei serbatoi principali, tanto da garantire il rifornimento a diverse zone della città, il Sindaco di Tolentino presa in considerazione, l'urgente necessità di provvedere al ripristino di un corretto uso dell'acqua potabile al fine di impedirne l'utilizzo per innaffiare orti, giardini e aiuole pubbliche e private, in considerazione delle elevate temperature registrate in questi giorni, onde garantire un costante approvvigionamento idrico per uso igienico-sanitario e domestico alla popolazione ha emesso una ordinanza con la quale, in via cautelativa, con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione, si stabilisce il divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari e domestici. Pertanto vige il divieto di utilizzare acqua, anche nelle ore notturne, per innaffiamento di orti, prati e giardini pubblici e privati nonché per il lavaggio di autoveicoli ed ogni altro uso diverso da quello igienico-sanitario e domestico.   Al Comando di Polizia Locale ed alle altre Forze dell'Ordine è demandato il controllo per il rispetto dell’Ordinanza con l'applicazione della relativa sanzione prevista della normativa vigente in materia.

04/08/2017 11:48
Civitanova, torna la bancarella di fronte allo Shada: sgomberata dalla polizia municipale

Civitanova, torna la bancarella di fronte allo Shada: sgomberata dalla polizia municipale

Come accaduto esattamente sette giorni fa (qui), in occasione della serata del giovedì dello Shada, anche ieri sera è comparsa la bancarella gestita da campani con magliette, cappellini e gadget. A differenza della settimana scorsa però, verso la mezzanotte è passata una pattuglia di vigili urbani a controllare e dopo qualche minuto occorso per spiegare che, anche se muniti di regolare licenza, non potevano piazzarsi sopra il marciapiede (occupandone tra l'altro buona parte), i vigili se ne sono andati intimando di spostare il trabiccolo, con la promessa di ripassare di lì a poco a verificare. I tre giovanotti hanno diligentemente obbedito e dato che la bancarella aveva le rotelle, l'hanno spostata nel parcheggio di fronte. Nel frattempo, la nutrita schiera di extracomunitari che aveva piazzato la propria merce nei pressi dello stabilimento Gigetta, vedendo in lontananza i lampeggianti della municipale, hanno iniziato lentamente a raccogliere scarpe da tennis e borse griffate riponendole dietro al muretto. La cosa bella è che una signora che stava comprando delle scarpe al proprio figliolo, come se niente fosse, ha scavalcato il muretto in questione e, al riparo da una palma, ha voluto concludere per forza l'affare. Discorso abusivi a parte, nel giro di una mezz'ora ci è capitato di vedere due auto girare a fari spenti, una in pieno centro, in Viale Vittorio Veneto e l'altra, un po' più pericolosamente, girare la rotonda ed imboccare via Indipendenza con il rischio concreto che, a causa dei numerosi ciclisti che erano in strada, qualcuno nel sorpassarli potesse scontrarvisi frontalmente. A entrambe abbiamo fatto notare la cosa ed hanno subito provveduto ad accendere i fari.

04/08/2017 10:00
Si inaugura venerdì sul lago di Caccamo una nuova aviosuperficie

Si inaugura venerdì sul lago di Caccamo una nuova aviosuperficie

Si inaugura domani, venerdì 4 agosto, l'aviosuperficie del bacino idroelettrico di Borgiano, meglio noto come lago di Caccamo. L'iniziativa, volta a catturare un turismo nuovo e di nicchia come può essere quello degli amanti degli idrovolanti, è stata presentata ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Camporotondo alla presenza del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti; dei sindaci di Camporotondo, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Caldarola Emanuele Tondi, Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti; del presidente del distretto turistico Cesare Rossi; dell'ing. Emanuele Baroncini in rappresentanza di Enel. Non c'è stato bisogno di svolgere lavori e il primo periodo di apertura servirà per verificare la messa a punto e capire l'eventuale necessità di misure di sicurezza.  "Si tratta di un'attività che darà modo a diverse persone di poter arrivare nelle nostre zone" ha detto Feliciotti "perchè oltre alle bellezze naturali il territorio deve saper offrire anche servizi. L'obiettivo è quello di entrare in un circuito internazionale in maniera programmata". Entusiasta anche Cesare Rossi, per il quale "siamo al giro di boa. Riteniamo di poter cambiare il volto della Regione attraverso questo nuovo tipo di turismo".

03/08/2017 18:47
Goletta Verde, migliorano le acque delle foci del fiumi. "Ma 5 punti su 12 mostrano ancora criticità"

Goletta Verde, migliorano le acque delle foci del fiumi. "Ma 5 punti su 12 mostrano ancora criticità"

Migliorano le condizioni delle acque delle foci del torrente Arzilla (Fano) e del Fosso Asola (Civitanova Marche-Potenza Picena), ma cinque punti sui 12 monitorati presentano ancora criticità. Nelle spiagge mancano adeguati cartelli sulla balneazione e crescono i rifiuti, mentre è ancora insufficiente la depurazione, con 44 agglomerati urbani sotto procedura d'infrazione con l'Ue. E' questa la foto sullo stato delle acque delle Marche tracciata da Goletta Verde di Legambiente, che oggi si è fermata ad Ancona, 12ma tappa del suo tradizionale tour nelle spiagge italiane.    "Il nostro lavoro - ha spiegato la portavoce nazionale Katiuscia Eroe - non vuole sostituire quello dell'Arpam, struttura istituzionale della Regione Marche che sancisce la balneabilità delle acque, ma semplicemente portare un contributo sullo stato di salute di mari, fiumi, laghi e torrenti". (Ansa)

03/08/2017 17:44
Il ponte di Piediripa verrà restituito agli utenti in largo anticipo rispetto ai tempi previsti

Il ponte di Piediripa verrà restituito agli utenti in largo anticipo rispetto ai tempi previsti

Procedono spediti, nel più ampio rispetto del cronoprogramma,  i lavori di messa in sicurezza del ponte di Piediripa. L'opera verrà infatti conclusa, salvo imprevisti, in 24 giorni rispetto ai 70 del contratto. Completata l'asfaltatura si procederà immediatamente con la posa in opera dei nuovi giunti. Si conferma, pertanto, in tempi record l'ultimazione dei lavori per l'11 di agosto prossimo.  

03/08/2017 17:16
Cgil, Cisl e Uil, proposte per lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite dal sisma

Cgil, Cisl e Uil, proposte per lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite dal sisma

Il lungo percorso di ricostruzione, sia materiale che di comunità, potrà dare un futuro ed una migliore prospettiva ai luoghi colpiti dal sisma solo se si costituirà, a tutti i livelli un laboratorio di partecipazione. Un forte coordinamento su una strategia condivisa che si prefiguri come un “Patto per lo Sviluppo”. A tale scopo CGIL CISL UIL hanno elaborato alcune proposte per contribuire a dare coerenza alle fasi dell’emergenza e della ricostruzione con quella del rilancio economico e sociale.  Individuare oggi un modello di sviluppo per le aree colpite dal sisma significa dare alla popolazione coinvolta, una prospettiva e una speranza di vedere migliorate le proprie condizioni economiche e sociali anche rispetto a quelle precedenti il terremoto.  Se un obiettivo largamente condiviso è quello di evitare che il fenomeno di spopolamento che era già in corso possa trasformarsi in definitivo abbandono, sarà decisivo che qualsiasi progetto di sviluppo metta al centro la persona. Ciò significa garantire alle comunità: lavoro e servizi essenziali. Attraverso una ricostruzione economica e sociale oltre a quella materiale, che può costituire una prima importante opportunità di sviluppo e occupazione se realizzata in legalità e sicurezza. Come la ricostruzione materiale, anche quella economica e sociale dovrà avere come obiettivo non tanto quello di ripristinare in modo assoluto il preesistente ma piuttosto quello di generare una opportuna innovazione del sistema economico e produttivo e della rete territoriale dell’organizzazione dei servizi essenziali.   Lo sviluppo del sistema economico e produttivo deve partire dalla valorizzazione delle vocazioni territoriali e delle filiere esistenti: da quelle dell’agro-alimentare, della manifattura tipica del made in Italy, a quelle del turismo e della cultura.  In questa direzione, occorre rilanciare le imprese manifatturiere ed artigiane attraverso una loro innovazione legata ai temi dell’ambiente e valorizzazione del legame con il territorio di origine e delle competenze impiegate. E occorre, inoltre, collegare il patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico ad una qualificazione ed integrazione dell'offerta turistica, che può rappresentare anche un’occasione importante per la promozione di prodotti tipici del territorio. In considerazione della particolare fragilità del territorio, le attività di manutenzione e di sistemazione idraulico forestale possono costituire oltre che strumento di prevenzione dal rischio idro-geologico (fortemente presente assieme a quello sismico), un volano economico e occupazionale, a partire dalla valorizzazione del bosco e della filiera del legno. Anche l’importante presenza di Parchi Naturali  può costituire un potenziale importante se valorizzato, in un unico sistema dei Parchi Appenninici, attraverso attività economiche appropriate e compatibili con modelli di sviluppo sostenibile.  I servizi di welfare - quelli scolastici, socio-sanitari e della mobilità - costituiscono una condizione essenziale per prevenire l'abbandono del territorio e ricostruire le comunità. In una prospettiva di medio lungo termine, è necessario riflettere su come cogliere l'occasione della riattivazione di tutti i servizi di welfare come un momento di riprogettazione e innovazione: nuovi servizi, costruiti e offerti in una logica integrata di territorio capaci di esprimere standard di qualità competitivi e attrattivi, attraverso l'avvio di forme anche importanti di associazionismo comunale e di gestione associata di funzioni.      Per ognuno dei possibili campi d’intervento si rende necessaria una mappatura aggiornata delle condizioni territoriali, sociali ed economiche, e delle loro opportunità e criticità, dalla quale potranno emergere utili indicazioni per verificare e riorientare gli interventi già programmati che coinvolgono i territori colpiti dal sisma e finalizzare quelli straordinari, a partire dalle risorse aggiuntive dei fondi comunitari FESR e PSR, pari rispettivamente a 248 e 160 milioni di euro. In una situazione straordinaria e drammatica come quella causata dagli eventi sismici le politiche di ricostruzione delle aree colpite dal sisma possono diventare un prezioso laboratorio di innovazione dei metodi di coinvolgimento democratico, partecipazione e empowerment delle comunità locali.  In tal senso, è necessario che la Regione Marche favorisca un reale confronto su tutti gli aspetti relativi al sisma (ricostruzione, utilizzo fondi europei, lavoro, agricoltura, cultura e turismo), con l'istituzione di un tavolo regionale sul sisma che consenta una visione d'insieme e il costante monitoraggio degli aspetti trasversali della gestione della ricostruzione. Al contempo, anche valorizzando esperienze locali già avviate, è necessario dare la possibilità ai territori di definire le strategie di sviluppo, coordinando tavoli provinciali di confronto con le istituzioni locali università e forze sociali, economiche e culturali, che possono rappresentare una cerniera tra la Regione e le istanze del territorio, uno strumento privilegiato di dialogo per una ricostruzione partecipata e condivisa.  Infine, in considerazione delle caratteristiche omogenee dei territori coinvolti dal sisma – in quanto appartenenti all’Appennino Centrale - sarebbe auspicabile che la Regione si faccia promotrice di un coordinamento tra le quattro regioni interessate per condividere obiettivi a cui orientare con maggiore efficacia alcuni interventi, come quelli per l’attuazione della strategia delle aree interne e delle azioni dei Fondi Comunitari, opportunamente riprogrammati.

03/08/2017 17:01
Ultimi ritocchi per il ponte sul lago di Fiastra

Ultimi ritocchi per il ponte sul lago di Fiastra

Ultimi ritocchi per il ponte sul lago di Fiastra: in via di completamento i lavori su una struttura strategica per la viabilità di un'ampia zona montana Sopralluogo del Presidente Pettinari insieme al vice Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia per valutare gli ultimi dettagli riguardanti i lavori di sistemazione e ammodernamento del ponte sul lago di Fiastra. La messa in sicurezza dell'imponente struttura anche a seguito del terremoto garantisce un fondamentale collegamento per la viabilità dell'intero comprensorio. Un'opera importante di circa 800.000,00 euro che consente pure l'attraversamento pedonale particolarmente utilizzato in questo periodo anche dei numerosissimi turisti presenti nella zona.  

03/08/2017 16:44
Associazione La tua Petriolo: "Ben 276 giorni a riaprire la salita di via san Martino"

Associazione La tua Petriolo: "Ben 276 giorni a riaprire la salita di via san Martino"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'associazione "La tua Petriolo" "Finalmente il 2 agosto è stata riaperta piazza San Martino, in modo altisonante, con avvisi trionfali e con concerto finale dell’”Italian Brass Band”, quasi a voler sottolineare la rapidità dell’ intervento. Peccato però che anche Visso ci ha superato sulla dirittura di arrivo, visto che il sabato precedente è stato rimosso il controllo militare per l’ accesso alla zona a traffico limitato per cui è libero anche il transito verso Ussita e Castelsantangelo.  Facciamo comunque i nostri complimenti al Sindaco e all’Amministrazione Comunale perché son riusciti in soli 276 giorni a riaprire la salita di via san Martino, senza che sia stato eseguito il ben minimo lavoro sulla sede comunale e sulla Chiesa di San Marco, che tutti ben sappiamo è stata dichiarata agibile dopo l’intervento eseguito dalla Parrocchia, e che essi invece ritenevano tanto pericolosa. Che la casa comunale e la Chiesa non fossero “tanto pericolose” l’avevano capito anche i frequentatori del Circolo Auser, che ormai da diversi mesi stazionavano lungo la salita all’ altezza dell’ ingresso laterale. Vogliamo sperare che i nostri amministratori riescano entro la data dell’ anniversario del terremoto, 24 agosto, a riaprire una parte più consistente del centro storico, affinché il nostro piccolo centro possa ricominciare a rivivere, portando a termine un numero ben più consistente di messe in sicurezza e non solo due (quella della Chiesa della Misericordia e della casa di Righi), ma soprattutto eseguendo quelle necessarie. Non andremo molto lontano  se continuano ad eseguire le messe in sicurezza  anche quando non servono, ma solo perché, dopo cinque o sei ispezioni tra tecnici ufficiali e quelli reclutati dagli amministratori, qualcuno scrive quello che il Sindaco vuole sentirsi dire. Così è stato con la casa di Righi, che ha danni cosiddetti “lievi” secondo un tecnico incaricato dal proprietario, ma l’amministrazione l’ ha reputata tanto pericolosa da metterla in sicurezza; così è stato per la Chiesa della Misericordia, che certamente dentro dovrà essere restaurata, ma che è stata dichiarata agibile da tecnici della Protezione Civile e della Soprintendenza ! Dimenticavamo che essi, come dice abitualmente il Sindaco, - a differenza delle “vecchie” amministrazioni - eseguono i progetti e i lavori con criterio e lungimiranza. A noi invece sembra che essi stanno distruggendo il vecchio per creare il nulla, basta pensare al Parco delle Fonti, il nuovo blocco loculi che ancora non si vede, la non ancora chiara identificazione del terreno ove localizzare le SAE (casette),…. Sicuramente farebbero meglio se facessero un sereno esame di coscienza e si dimettessero, anziché raccontarci tante storie strappalacrime su facebook!"

03/08/2017 13:47
Disturbo alla quieta pubblica: diffida dei cittadini per il locale Shada

Disturbo alla quieta pubblica: diffida dei cittadini per il locale Shada

Una diffida ad adempiere per il locale notturno Shada di Civitanova Marche da parte di un gruppo di cittadini che lamentano il disturbo alla quiete pubblica durante le ore notturne. "La discoteca all'aperto Shada - si legge nel documento - durante le ore notturne della stagione estiva provoca forti emissioni sonore fino anche alle 5:15 5:30 del mattino che non permettono il riposo del sonno ai residenti attigui e che pertanto minano alla stessa salute delle persone. A poche decine di metri dalla discoteca all'aperto Shada, infatti, vi sono numerosi palazzi abitati dei residenti e le emissioni sonore prodotte fino oltre le cinque del mattino, soprattutto quelli a basse frequenze, entrano nelle case degli abitanti i quali per difendersi devono barricarsi in casa o dotarsi di vetri doppi e condizionatori durante le notti di attività". Ad essere incriminata anche l'attività dello speaker. Si legge ancora nel documento: "Fino oltre le cinque del mattino i cittadini sono anche disturbati dall'attività del vocal speaker che al megafono incita (siete prontiiii.. siete caldiiiii.. in alto le maniiiii.. tutti assieme a titolo di esempio) migliaia di giovani che rispondono in coro. Tali disturbi riguardano sia lungomare sud sia lungomare nord dove vi sono altri locali che disturbano la quiete pubblica" Date queste premesse i  firmatari del documento chiedono a gran voce nuova regolamentazione urgente con riduzione degli orari per le discoteche all'aperto su tutto il territorio di Civitanova in questo modo: fino all'1:30 dalla domenica al giovedì, fino alle due per i soli giorni di venerdì e sabato e che preveda in questa fascia oraria il divieto di attività del vocale speaker. In allegato il documento integrale 

03/08/2017 13:46
"Viva la Repubblica 2.0": arriva il secondo video che spiega in chiave comica come parcheggiare in centro - VIDEO

"Viva la Repubblica 2.0": arriva il secondo video che spiega in chiave comica come parcheggiare in centro - VIDEO

Arriva la seconda parte del video "Viva la Repubblica 2.0", parodia targata Diego Sette che spiega in chiave comica le problematiche del centro storico di Macerata. E se il primo video che potete visionare qua invitava i cittadini a raggiungere il centro della citta, nella seconda parte i ragazzi protagonisti, commercianti impiegati in prima linea nella causa della ripopolazione, spiegano come parcheggiare facilmente in centro.

03/08/2017 13:10
Oltre 300 funzionari dei comuni al corso per la ricostruzione organizzato da Anci Marche e Regione Marche

Oltre 300 funzionari dei comuni al corso per la ricostruzione organizzato da Anci Marche e Regione Marche

Oltre 300 funzionari dei comuni del cratere tra personale tecnico, amministrativo e contabile impegnato nella rendicontazione, hanno partecipato a Macerata, nei locali messi a disposizione dall’università, al corso organizzato da Anci Marche e Regione Marche. Divisi per competenze in tre aule, il corso è stato tenuto da funzionari della Regione Marche, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dello staff del Commissario Straordinario Vasco Errani. Il significato dell’iniziativa è stato presentato dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi e dall’Assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti.  “Si è iniziato un cammino formativo congiunto tra Anci Marche e Regione Marche in considerazione della chiarezza del quadro normativo che tiene conto dei Decreti Leggi, delle ordinanze e delle leggi regionali. Prevederli quando gli strumenti normativi non erano approvati non avrebbe avuto senso” – ha detto il presidente Mangialardi. “D’intesa con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Boschi e con il Commissario Errani – ha aggiunto - si è lavorato per organizzare questi corsi che consentono, specialmente a coloro che sono stati assunti proprio per rafforzare la capacità di risposta dei Comuni, di essere adeguatamente formati”. “La straordinaria partecipazione voluta dai sindaci, anche oltre le attese – ha concluso Mangialardi – rimarca la volontà da parte di tutti i livelli istituzionali di essere a disposizione della comunità per accelerare la ricostruzione”. “Si tratta – ha aggiunto l’Assessore Sciapichetti – del primo di una serie di incontri che riguardano l’applicazione concreta delle norme nell’interesse della ricostruzione e delle comunità. Ne seguiranno altri a conferma della sinergia forte tra Regione Marche ed Anci Marche che si sta concretizzando anche attraverso riunioni periodiche convocate per fare il punto sulla situazione”. All’organizzazione dell’evento hanno lavorato congiuntamente il segretario generale della Regione Marche Deborah Giraldi, il direttore di Anci Marche Marcello Bedeschi ed il Responsabile Area Sicurezza e Protezione Civile di Anci Marche Roberto Oreficini.

03/08/2017 12:40
Semaforo giallo siccità, la portata del fiume Potenza ai minimi storici

Semaforo giallo siccità, la portata del fiume Potenza ai minimi storici

Scarse precipitazioni e temperature elevate fanno scattare lo stato di allerta a San Severino Marche dove il fiume Potenza è ai minimi storici. I dati relativi alla portata dell’alveo, raccolti dal gruppo comunale di Protezione Civile che monitora ogni quindici giorni la situazione, sono da semaforo giallo. L’asta idrometrica, posta sotto il ponte di via Varsavia, ha visto registrare, nell’ultimo rilievo del 30 luglio scorso,una portata di appena 42 centimetri. Lo scorso anno la portata era di 50 centimetri, stesso valore del 2015. Ma nel 2014 il livello delle acque del Potenza era a ben 62 centimetri. Analoga situazione alla data del 15 luglio quanto la portata era a quota 44 centimetri, una ventina di centimetri in meno rispetto lo scorso anno e dieci in meno rispetto al 2015. Nel 2014, lo stesso giorno, la portata dell’acqua era di 62 centimetri. Molto più simile agli anni precedenti i risultati del monitoraggio del 30 giugno con l’asta idrometrica ferma sui 56 centimetri negli ultimi tre anni. Basso il livello delle acque del Potenza il 15 giugno quando la lettura ha registrato 54 centimetri contro i 64 centimetri del 2016, i 58 centimetri del 2015 e i 66 centimetri del 2014.  Se i valori dovessero continuare a scendere sarebbe a rischio la fauna ittica e l’intero ecosistema fluviale a essa connesso. Le cose non sembrano comunque destinate a cambiare nelle prossime ore visto che il picco di caldo proseguirà.  Rimangono in vigore, però, i divieti all’uso non sanitario dell’acqua. Il sindaco di San Severino Marche ricorda che su tutto il territorio comunale vige il divieto di utilizzo dell'acqua proveniente dagli acquedotti pubblici, comprese fontane e lavatoi delle frazioni e della città, per usi diversi da quelli strettamente domestici, con esclusione assoluta di ogni altro uso quale quelli per innaffiamento di orti e giardini, per l'irrigazione agricola, per lavaggio autovetture, per riempimento o integrazione di piscine e, comunque, per qualsiasi ulteriore uso che possa considerarsi improprio. Ai soli titolari di concessioni di uso industriale, commerciale ed agricolo, è consentita l’utilizzazione dell’acqua per usi specifici. Raccomandando di evitare ogni dannoso spreco si ricorda che sono previste sanzioni per chi contravverrà alla norma.

03/08/2017 12:00
Recanati, l’assessorato Servizi Sociali presenta il decalogo per migliore qualità della vita con l’iniziativa “Estate sicura 2017”

Recanati, l’assessorato Servizi Sociali presenta il decalogo per migliore qualità della vita con l’iniziativa “Estate sicura 2017”

L’Assessorato Servizi Sociali del Comune di Recanati, presenta il decalogo per una migliore qualità della vita con l’iniziativa “Estate sicura 2017”. Allerta caldo, nei prossimi giorni, sono previste temperature fino a 40 gradi in tutto il territorio. Un fenomeno che purtroppo crea non pochi problemi di salute, soprattutto ad alcune categorie di persone definite “fragili” anziani, bambini e persone con disabilità che, vivendo da soli, potrebbero trovarsi in serie difficoltà per il caldo. L'assessore alle politiche sociali, Tania Paoltroni, rivolge un appello all’attenzione, soprattutto di familiari e vicini di casa dei nostri cari: “NON LASCIAMOLI SOLI, segnaliamo eventuali situazioni di disagio. Ricordo che il Ministero della Salute, consiglia quando la temperatura è particolarmente elevata di: 1.INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO: Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; 2. RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’impianto di aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarlo preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; regolare la temperatura tra i 25°C - 27°C; coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; provvedere alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia; 3. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA Quando fa molto caldo, la temperatura corporea può innalzarsi provocando sensazioni di disagio, fino a giungere al più grave colpo di calore nelle persone più suscettibili (come ad esempio bambini, anziani, malati cronici). Quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca. Controllare regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli. 4. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITA’ FISICA Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa. Fare particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo adeguatamente per integrare i liquidi persi con il sudore. 5. USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce per una passeggiata all’aria aperta, evitare le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati e possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. 6. LAVORARE ALL’APERTO SENZA RISCHI Se si svolge un’attività lavorativa all’aperto (come ad esempio agricoltori, giardinieri, operai dell’edilizia stradale, lavoratori edili, etc.), occorre evitare i rischi di disidratazione, colpo di calore e quelli da esposizione intensa alle radiazioni solari alternando momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati e utilizzando un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole) e creme protettive con filtro solare. Inoltre occorre bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione. 7. BERE CON REGOLARITA’ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA Quando fa caldo è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti in quanto le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali cause di patologie gastroenteriche. 8. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA Se si entra in un’auto parcheggiata al sole prima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza: verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. Se vedi un bambino solo in macchina, chiama immediatamente il 112, numero unico europeo per le emergenze, o il 113. 9. CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C. 10. ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO Quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: • consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); • segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; • non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. Anche le donne in gravidanza devono adottare maggiori precauzioni per proteggersi dal caldo. Per quanto riguarda le persone anziane, (specialmente se vivono da sole), è raccomandata un’attenzione particolare: ove possibile è bene aiutarle a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno)”.    

03/08/2017 11:45
Donazioni per la comunità tolentinate: materiale didattico e di cancelleria per gli uffici comunali dalla Prefettura

Donazioni per la comunità tolentinate: materiale didattico e di cancelleria per gli uffici comunali dalla Prefettura

Ancora donazioni per la Comunità Tolentinate. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ricevuto ufficialmente nei nuovi uffici comunali Alma Gianfelici Segretario provinciale del Sindacato Confsal Unsa che, accompagnata da Orietta Luchetti, entrambe dipendenti della Prefettura di Macerata, ha consegnato ufficialmente un tablet, materiale didattico composto da libri, materiale di cancelleria e beni di prima necessità a lunga scadenza e per l’igiene personale. Infatti grazie a buoni pasto e fondi raccolti tra i dipendenti delle Prefetture di tutta Italia e tra i dipendenti del Ministero dell’Interno facenti parte del Sindacato Confsal Unsa sono stati raccolti fondi che hanno consentito l’acquisto di più cose che sono state divise in più stock. Per la provincia di Macerata è stato scelto Tolentino, quale comune più grande del cratere e duramente colpito dal sisma, a cui destinare parte del materiale, sia didattico che alimentare. Il Sindaco Pezzanesi ha ringraziato le Signore Gianfelici e Luchetti per il concreto gesto di solidarietà e ha informato che il tablet, in base alle esigenze scolastiche, verrà destinato ad uno dei due istituti comprensivi. Entrambi riceveranno il materiale didattico e di cancelleria mentre i beni di prima necessità saranno utilizzati presso le mense scolastiche. Ancora attenzione verso i cittadini tolentinati, questa volta dimostrata dai dipendenti delle Prefetture e del Ministero dell’interno del Sindacato Confsal Unsa che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza a tutti coloro che purtroppo si sono dovuti misurare con il dramma del terremoto.  

03/08/2017 11:33
Tolentino, associazione Tolentino815 coinvolta nella registrazione del film "Mission Possible"

Tolentino, associazione Tolentino815 coinvolta nella registrazione del film "Mission Possible"

Anche l’Associazione Tolentino815 è stata coinvolta nella registrazione di alcune scene del film “Mission Possible” che si sta girando in queste settimane in diversi luoghi di Tolentino con la regia di Bret Roberts e interpretato, tra gli altri, da John Savage, James Duval, Blanca Blanco, Chirs Coppola con la sceneggiatura di Francesco Malavenda e prodotto da Enrico Pinocci per MovieOn. Infatti i rievocatori del 2° Cavalleggeri per una volta sono scesi da cavallo e dopo essersi sottoposti ad una lunga seduta di trucco, hanno indossato i panni degli “zombie”. Ancora top secret la scena del film che hanno girato insieme al mitico John Savage. Inoltre nei prossimi giorni, venerdì 4 e sabato 5 agosto, tutta la troupe sarà ospite di Patrizia Francioni all’Agriturismo Colle Regnano per registrare le ultime scene del film. In considerazione del fatto che il film, come annunciato, sarà presentato al prossimo festival del cinema di Cannes e che sarà distribuito in oltre trenta paesi, tra cui gli Stati Uniti, sarà questa una bella occasione per far conoscere le bellezze paesaggistiche delle colline tolentinati e una bella struttura ricettiva come quella di Patrizia Francioni che seppur duramente colpita dal terremoto, continua a promuovere eventi e manifestazioni, proponendo una ristorazione e una ospitalità di qualità. Non mancherà la festa finale in piscina con attori e troupe.

03/08/2017 11:26
Recanati, cimitero comunale: iniziati i lavori di realizzazione sepolture private e nuovi loculi

Recanati, cimitero comunale: iniziati i lavori di realizzazione sepolture private e nuovi loculi

Hanno preso il via, lo scorso 26 luglio, i lavori per la realizzazione di nuovi loculi al cimitero comunale. Sono stati appaltati, alla ditta Mammoli Edilizia Srl, i lavori di realizzazione di n.144 sepolture private e n.40 loculi comunali in un’area ubicata nel settore n. 4 del civico cimitero comunale. La ditta aggiudicatrice, di Todi, eseguirà i lavori per un importo netto di € 249.998,30, di cui € 239.805,60 per lavori ed € 10.192,70 per oneri relativi alla sicurezza.

03/08/2017 10:55
Civitanova, il Golden Beach invaso da cinesi festanti

Civitanova, il Golden Beach invaso da cinesi festanti

Erano circa quaranta i cinesi arrivati allo stabilimento balneare Golden Beach questa mattina. Provenienti da Macerata, sono arrivati in Italia direttamente dalla loro nazione nella giornata di ieri. Si tratta di un gruppo di musicisti e di giovani atleti che domani sera, giovedì 3 agosto, si esibiranno a Macerata in alcuni dei quarantasei eventi in programma. Gli adulti saranno impegnati in un concerto mentre i più piccoli si esibiranno in uno spettacolo di kung fu. Una ventina di loro amici e colleghi erano già stati nello stabilimento civitanovese la settimana scorsa (a cui si riferiscono le foto), sempre con i due accompagnatori italiani che hanno organizzato la loro breve permanenza nella nostra provincia, prelevandoli direttamente in aeroporto, a Roma, ed accompagnandoli durante tutti i loro spostamenti. Uno dei due italiani che era con loro ha raccontato di essere rimasto sbalordito dall'ordine e dal rispetto delle regole che hanno queste persone, in particolare i bambini, che sembravano quasi dei piccoli soldatini. A vederli giocare in mare, comunque, a parte alcune mise particolari indossate, sembravano dei normalissimi bambini festanti, con tanta voglia di divertirsi e tutto quell'ordine di cui si parlava, come si suol dire, era andato a "farsi un bagno". Subito dopo aver fatto pranzo, la numerosa comitiva ha fatto ritorno a Macerata.

02/08/2017 23:00
Continua il successo dell’iniziativa “Le passeggiate dell’opera” della Confesercenti Macerata

Continua il successo dell’iniziativa “Le passeggiate dell’opera” della Confesercenti Macerata

Continua il successo dell’iniziativa “le passeggiate dell’opera” della Confesercenti Macerata insieme alle guide turistiche abilitate Federagit/Confesercenti. Nei fine settimana coincidenti con la stagione lirica dello Sferisterio le guide hanno accompagnato i turisti per le vie del centro storico e dare loro la possibilità di scoprire una città che può offrire vari spunti culturali. “È sempre molto divertente e gratificante osservare le espressioni dei turisti mentre osservano incantati i nostri monumenti” dice con un sorriso la guida Claudia Sufferini che continua sottolineando come quest’anno in particolare siano arrivati gruppi dalla Francia e dall’Inghilterra. La finalità di questa iniziativa è veicolare un immagine di Macerata non solo collegata allo Sferisterio Opera Festival, ma di una città viva e curiosa che vuole affermarsi nel panorama nazionale come culla della cultura. “Il raggiungimento di tale obiettivo è complesso poiché occorre la collaborazione di vari entità che ruotano nella città come gli esercenti, le strutture ricettive e no da ultima l’amministrazione” afferma Daniela Perroni, presidente provinciale di Federagit/Confesercenti. Quest’anno per dare un’ulteriore spunto di conoscenza della città di Macerata durante “le passeggiate dell’opera” verranno eseguite delle letture a tema tratte dal romanzo “Delitto dietro le quinte” scritto da Christina B. Assouad e Jonathan Arpetti ambientato delle vie del centro storico di Macerata durante lo Sferisterio Opera Festival. Il romanzo fa parte della collana “nero italiano” della Fanucci editore l’unico ambientato nella nostra regione e distribuito in tutte le librerie italiane. Anche tramite la scrittura romanzata si può portare sotto i riflettori il nostro territorio e le sue bellezze poco conosciute e rese fragili dagli eventi sismici. “Le passeggiate dell’opera” saranno gestite dalle guide turistiche del gruppo Guide della Marche che effettueranno le visite dalle 17,30 alle 19 in italiano e in inglese per gruppi di minino 8 partecipanti e con un costo di 5 euro, gratuito per bambini fino a 12 anni. Il punto d’incontro sarà allo Iat di Macerata, in corso della Repubblica, 32. Info e prenotazioni: info@guidedellemarche.com – cell. 347/7439960

02/08/2017 20:06
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