Attualità

Convegno Aree protette, Unicam protagonista presso il Lago di Garda

Convegno Aree protette, Unicam protagonista presso il Lago di Garda

Il Ministero dell'Ambiente, in collaborazione la Delegazione Italiana per la Convenzione delle Alpi e con la Comunità Montana "Parco Alto Garda Bresciano", ha organizzato, in data 27 luglio 2017, a Gardone Riviera (BS), nella magnifica cornice del Lago di Garda, un importante convegno su "Sviluppare il potenziale delle aree protette alpine". Alla presenza di Federparchi, Europarc Italia e altre istituzioni ed enti di ricerca coinvolti (tra cui Eurac e Ispra), oltre che del Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e di numerosi rappresentanti di parchi nazionali e regionali alpini, sono state svolte tre importanti relazioni dal gruppo dei ricercatori dell'Università di Camerino che sta lavorando sui temi della Green Economy per lo sviluppo sostenibile delle aree di montagna. In particolare: il prof. Massimo Sargolini, docente Unicam, in qualità di Vice capo Delegazione Italiana del Ministero dell'Ambiente - Alpine Convention per il turismo sostenibile, ha presentato un lavoro di ricerca su "Politiche e gestione delle aree protette nell'arco alpino"; il dott. Luca Cetara, dottore di ricerca Unicam, ha approfondito il tema "Servizi ecosistemici e monitoraggio della biodiversità nelle aree protette alpine";  la dott.ssa Maria Teresa Idone, assegnista post doc Unicam, ha presentato il primo Report sullo stato di attuazione della Rete sapa, il network delle aree protette alpine italiane che, da tre anni, opera per un migliore coordinamento, in particolare, delle aree protette regionali e locali, compresi i siti della rete Natura 2000. Apposite basi cartografiche e indicatori sintetici, su cui stanno lavorando i ricercatori Unicam, saranno utilizzati per il riconoscimento e la valorizzazione dei servizi ecosistemici, gli strumenti di governance a disposizione dei parchi, delle regioni e degli altri enti coinvolti nella gestione della biodiversità sul territorio alpino. In tal senso, Sargolini ha messo in luce l'esigenza di concretizzare alcuni principi di gestione sostenibile di questi territori di pregio aprendo un confronto, ai diversi livelli del governo territoriale, con la pianificazione e programmazione vigente, oltre che con le misure nazionali ed europee per la gestione delle aree rurali, le aree montane e i beni naturali e culturali. E' stato messo in programma un prossimo incontro in area appenninica.

02/08/2017 16:29
Steve Aoki paparazzato da Guido Picchio al largo di Porto Recanati

Steve Aoki paparazzato da Guido Picchio al largo di Porto Recanati

Grande attesa per l'evento di questa sera al Mia Clubbing di Porto Recanati dove sarà ospite il dj internazionale Steve Aoki che è arrivato a Porto Recanati già ieri, martedì 1 agosto, a bordo del suo jet personale e ha passato tutta la giornata nella località rivierasca. Questa mattina, invitato da alcuni imprenditori locali, Steve Aoki ne ha approfittato per farsi un giro in barca. Il dj è salito a bordo di una piccola imbarcazione con la quale è arrivato al largo per godersi il sole della riviera adriatica. Paparazzato dal nostro Guido Picchio, Steve Aoki si è goduto il sole di Porto Recanati prima dell'evento di stasera al Mia Clubbling che si presume richiamerà migliaia di persone da tutta Italia al Mia Clubbing.  

02/08/2017 15:50
DL Mezzogiorno sisma, Mangialardi (Anci Marche): “Premiato il grande lavoro dell’Anci Marche”

DL Mezzogiorno sisma, Mangialardi (Anci Marche): “Premiato il grande lavoro dell’Anci Marche”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Anci Marche L’articolo 11-bis del DL 91 individua misure urgenti per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico 2017-18 nelle aree delle Marche e del centro Italia colpite dal sisma con uno stanziamento di 10 milioni per il 2017 e 5 milioni per 2018, garantendo anche tutti i servizi connessi a quelli scolastici a partire dalle pulizie delle sedi scolastiche e manutenzione degli immobili. Inoltre il Decreto consente di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe e l’adeguamento delle autorizzazioni di spesa previste per il personale. Inoltre all’art. 15 evita che a 140 comuni colpiti dal sisma vengano applicate delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità. Il decreto prevede inoltre la proroga fino al 28 febbraio del 2018 dello stato di emergenza e il rinnovo delle deroghe previsto dalle delibere dei mesi scorsi. Vengono anche assegnati 100 milioni di euro (fondo di solidarietà Ue) per la rimozione delle macerie. Rinviato anche il termine per accedere ai contributi per le case lievemente danneggiate: dal 31 luglio al 31 dicembre del 2017. “C’è grande soddisfazione per i contenuti del Decreto Legge Mezzogiorno che evidenzia la capacità di sintesi che Anci Marche ha saputo proporre all’Anci nazionale ed al Governo” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche”. I sindaci del cratere attendevano risposte concrete in merito a spazi finanziari che consentissero di operare nell’interesse dei cittadini che, al contempo, per ripartire, hanno sempre visto nella serenità dell’avvio del nuovo anno scolastico un indispensabile momento per ritrovare il senso della comunità”. “La proroga dell’accesso ai contributi per gli interventi leggeri consentirà di accelerare i lavori di ripristino degli immobili con la possibilità di rientrare nelle proprie case” – ha aggiunto il presidente di Anci Marche. “Si tratta di un ulteriore significativo passaggio che evidenzia l’attenzione posta alle istanze del territorio – ha concluso il presidente Mangialardi – ed è una priorità che lo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Boschi, nei recenti incontri avuti a Roma, ha sempre sottolineato”.  

02/08/2017 15:45
Tolentino, compie 105 anni la "nonnina" della città: auguri a Ida Pontoni

Tolentino, compie 105 anni la "nonnina" della città: auguri a Ida Pontoni

In questi giorni il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha fatto visita alla signora Ida Pontoni che lo scorso 26 luglio ha compiuto 105 anni. Nata nel 1912, la signora Ida è la “Nonnina” della Città di Tolentino. Il Sindaco Pezzanesi ha portato il suo personale saluto e quello dell’Amministrazione comunale, oltre, ovviamente, agli auguri di tutti i tolentinati.  

02/08/2017 15:34
Civitanova, presentata la quarta edizione "RiciclaEstate Marche" e campagna informativa Cosmari

Civitanova, presentata la quarta edizione "RiciclaEstate Marche" e campagna informativa Cosmari

“La raccolta differenziata non va in vacanza!”. E’ questo lo slogan ancora una volta scelto per pubblicizzare e far conoscere RiciclaEstate che si presenta come un'iniziativa nazionale volta alla sensibilizzazione ed informazione sui temi della raccolta differenziata, specialmente dei rifiuti di imballaggio. La campagna promossa dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) di carattere itinerante, viene proposta nei singoli comuni tramite attività ed eventi organizzati da Legambiente. Da dieci anni la manifestazione è organizzata in Campania, da tre edizioni in Liguria e da quattro anni anche nelle Marche. L’edizione marchigiana è realizzata da Legambiente Marche e CONAI, con il patrocinio della Regione Marche e per il territorio maceratese della Provincia di Macerata, Macerata, Comune di Potenza Picena, Comune di Civitanova Marche, Comune di Porto Recanati, Comune di Montelupone e Comune di Colmurano. La campagna si fa carico della volontà di Legambiente, delle aziende e delle amministrazioni di rendere i cittadini sempre più attivi, consapevoli dell'importanza di conservare il proprio patrimonio culturale e ambientale per poi trasmetterlo alle generazioni future. In particolare, con questa campagna ci si impegna a promuovere il miglioramento della qualità della raccolta differenziata, ma anche a favorire la riduzione della produzione dei rifiuti esaltando la pratica del riuso. L'iniziativa è un'occasione per rendere partecipi i cittadini delle nuove strategie di raccolta dei rifiuti urbani, nonché un'opportunità per i vacanzieri di imparare o riscoprire in spiaggia molti dei comportamenti virtuosi e attenti alla raccolta differenziata che poi possono riproporre in casa. La campagna di RicciclaEstate è rivolta principalmente ai cittadini residenti, ai turisti italiani e stranieri in villeggiatura, ai lavoratori stagionali ed eventuali visitatori di alcune delle destinazioni turistiche estive del lungomare e dell’entroterra marchigiano. Sono coinvolti anche i gestori degli stabilimenti balneari e delle attività alberghiere della costa destinatari di materiale informativo e gadget. Le attività di RiciclaEstate Marche sono svolte dagli operatori e dai volontari dei circoli Legambiente nel periodo di massima affluenza turistica ovvero nel mese di agosto. I banchetti sono allestiti nei tratti di spiaggia libera, ma diversi sono gli appuntamenti organizzati anche in città e in piazza o all’interno di altri eventi anche in orario serale. Nelle postazioni vengono effettuate attività di comunicazione rivolta al cittadino, ai villeggianti e ai turisti, distribuzione di gadget e materiale informativo sulla raccolta differenziata, messo a disposizione dai partner del progetto, dalle ATA e dai gestori dei rifiuti, ma anche laboratori e giochi di riciclo creativo destinati ai più giovani sfruttando un variegato assortimento di materiale di rifiuto e giochi di ruolo per adulti. Le prime tre edizioni hanno dato buoni risultati con migliaia di soggetti coinvolti e un miglioramento della percentuale della raccolta differenziata nei territori coinvolti. Forti del successo, le prospettive per la prosecuzione della campagna sono stimolanti. Ricordiamo che Macerata è una delle province più Riciclone d'Italia con una media di raccolta differenziata del 75% e che i Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati sono all’avanguardia sia per percentuale di raccolta differenziata che per qualità del servizio con la raccolta porta a porta domiciliare effettuata, a Civitanova e Porto Recanati, anche con sacchetti con microchip. Queste le tappe di RiciclaEstate in provincia di Macerata ad agosto con banchetti di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, laboratori e giochi di riciclo creativo. Venerdì 18 agosto, Camping La Medusa, Lungomare Scarfiotti, dalle ore 18.30 alle ore 22.30 Porto Recanati. Domenica 20 agosto, Lungomare Marinai d’Italia, dalle ore 9 alle ore 13, Porto Potenza Picena. Lunedì 21 agosto, piazza XX Settembre, dalle ore 20 alle ore 24 Civitanova Marche. Sabato 26 agosto, evento “Festa dei Bambini”, zona centro Montelupone. Sabato 2 e domenica 3 settembre, evento Magicabula, zona centro Colmurano. In contemporanea al programma di RiciclaEstate il Cosmari srl ha presentato la consueta campagna estiva di comunicazione rivolta a turisti e villeggianti dei tre comuni costieri della provincia di Macerata. Come tutti gli anni, nei mesi estivi verrà distribuito materiale informativo rivolto a tutti coloro che scelgono di trascorre le loro vacanze a Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati. Locandine e depliant con una grafica rinnovata, curata da Katia Fidani per Kbrush, riportano le modalità di conferimento dei rifiuti adottate in ogni singolo comune oltre alle informazioni utili per reperire i sacchetti, gli orari di apertura dei centri di raccolta, l’ubicazione delle cosiddette “isole estive”, i numeri utili per avere informazioni o per prenotare a domicilio il ritiro degli ingombranti. L’intento, come sempre, delle Amministrazioni comunali e del Cosmari è quello di sensibilizzare i turisti e i villeggianti sul corretto smaltimento dei rifiuti, evitando abbandoni e cercando di preservare sia l’ambiente che l’immagine complessiva delle località balneari. A tutto questo si affianca il “Progetto Mare” che ormai da diversi anni vede Cosmari e gestori degli stabilimenti balneari collaborare insieme per favorire la raccolta differenziata anche in spiaggia. Infatti, tutti gli anni, tra gli ombrelloni, vengono istallati punti di conferimento riservati ai bagnanti per il giusto conferimento differenziato dei rifiuti. Questo progetto, insieme alle alte percentuali della raccolta differenziata sinora raggiunte, contribuisce, insieme ad altri importanti parametri, all’attribuzione della Bandiera Blu. Queste le raccomandazioni utili: Rispetta i giorni e gli orari di raccolta • Rispetta il calendario di conferimento per tipologia di rifiuti • Inserisci nei cassonetti marroni riservati ai rifiuti umidi solo l’organico, utilizzando i sacchetti biodegradabili e compostabili • Inserisci nei cassonetti verdi per il vetro, solo le bottiglie ed i barattoli di vetro - No sacchetti di plastica • Lascia il tuo sacchetto davanti la porta di casa o in prossimità della tua abitazione • Se hai necessità di smaltire rifiuti prodotti in casi straordinari ricorda che puoi conferirli presso il Centro di Raccolta Comunale Attenzione: • usa sacchetti blu e gialli con microchip • non abbandonare i sacchetti vicino ai contenitori stradali • il servizio di raccolta porta a porta è domiciliare • non saranno ritirati i sacchetti conferiti in maniera sbagliata e non rispondenti alla tipologia indicata sul calendario • verranno effettuati controlli e i trasgressori e gli abbandoni dei rifiuti saranno sanzionati con multe. In casi di necessità si possono utilizzare anche le Isole Estive per conferire i rifiuti, utilizzando gli appositi sacchetti con microchip (dove utilizzati), differenziando e rispettando le diverse tipologie. Il programma di RiciclaEstate e della campagna Cosmari è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Vicesindaco di Civitanova Marche e Assessore alla Rigenerazione Urbana Fausto Troiani, il Direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli e la Presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini. “Informare cittadini e turisti che ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare, soprattutto nel periodo estivo, contribuisce in maniera determinante a migliorare l’immagine del territorio e incentiva un turismo sostenibile è fondamentale – ha commentato Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -  Il territorio maceratese, grazie al lavoro svolto dal Cosmari, in questi anni ha rappresentato il punto di riferimento nella gestione dei rifiuti per l’intera Regione. Ora occorre proseguire su questa strada, per far sì che questa storia di successo possa incentivare anche i territori che ancora non hanno raggiunto ottime percentuali di raccolta differenziata”.    

02/08/2017 15:23
Uniti per Porto Recanati: "Nomina di Reversi non giustifica il mancato rispetto del regolamento"

Uniti per Porto Recanati: "Nomina di Reversi non giustifica il mancato rispetto del regolamento"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Uniti per Porto Recanati. Nel luglio del 2016, il Consiglio comunale di Porto Recanati, sotto la guida dell'ingegner Mozzicafreddo, ha approvato un regolamento che vieta di nominare i parenti ed affini degli amministratori come rappresentanti del Comune nelle società partecipate. L’articolo 2, nello specifico, parla di parenti e affini fino al terzo grado degli amministratori comunali, che siano consiglieri o membri della giunta. Nel Consiglio del 31 luglio, la maggioranza di governo ha nominato assessore il geometra Toschi, sebbene due mesi or sono avesse scelto la suocera come rappresentante dell'Ente nel C. d. A. di Astea. Una parentopoli “purtannara” dove, secondo quanto candidamente affermato dallo stesso Sindaco, le incompatibilità non scontano la proprietà transitiva: a detta del primo cittadino, infatti, «Toschi all’epoca della nomina di Angela Reversi era un Consigliere e non un Assessore». Ci permettiamo di obiettare che, seguendo la norma, anche se Toschi fosse stato un Consigliere senza deleghe assessorili il conflitto c’era in quanto amministratore. Il fatto che la Reversi sia stata nominata due mesi fa, quindi, è irrilevante e non giustifica il mancato rispetto del regolamento. D'altro canto questa Giunta non è nuova a maneggi di poltrone tra familiari. "Più sostegno alla famiglia", recitava un vecchio spot elettorale dell'UDC: probabilmente da quelle parti si intende nel vero senso della parola.  

02/08/2017 15:05
Cyber attacchi, 100 denunce nelle Marche

Cyber attacchi, 100 denunce nelle Marche

Nelle Marche ci sono state quasi 100 denunce di attacchi cyber, la maggior parte con richiesta di riscatto, dall'inizio del 2017, di cui circa la metà relative a casi di ransomware come il recente WannaCry. Sono dati del compartimento di Ancona della Polizia postale, con cui l'Università Politecnica delle Marche collabora attraverso il gruppo Cybersecurity, che aderisce anche al laboratorio nazionale del Cini e contribuisce alla definizione e diffusione di framework e controlli essenziali. "Nel nostro gruppo interdisciplinare svolgiamo attività di ricerca scientifica, progettuale e didattica - spiega Marco Baldi direttore del nodo locale Laboratorio nazionale Cybersecurity -. Sul fronte della ricerca oggi siamo maggiormente concentrati su sistemi di crittografia, noti come post-quantici capaci di resistere agli attacchi. C'è un grande fermento a livello internazionale su questo tipo di soluzioni. Stiamo poi lavorando sulla sicurezza nelle comunicazioni per ridurre o eliminare l'uso di password mnemoniche". (fonte Ansa)

02/08/2017 14:52
Il teatro della Comunità conclude in bellezza con la presenza del regista e sceneggiatore Mauro Conciatori

Il teatro della Comunità conclude in bellezza con la presenza del regista e sceneggiatore Mauro Conciatori

Il saluto dell'assessore Gabellieri al regista Conciatori. Il teatro della Comunità è arrivato al suo ultimo atto, dopo quindici giorni intensi di prove aperte al pubblico: una sorta di flashmob continuo che ha visto l'interazione di pubblico e partecipanti che si sono scambiati di ruolo e hanno giocato nelle varie parti della sceneggiatura. “All'inizio – ha raccontato Di Stefano - erano tre, quattro persone e ora gli attori “per una volta” sono venticinque e si esibiranno domani 3 agosto, alle ore 21, al Varco sul Mare (ingresso libero). Questo è un ritorno per Civitanova, da qui anche il titolo “Ritorno al futuro”. Abbiamo in città la presenza del regista e sceneggiatore Mauro Conciatori che ha amichevolmente aderito a questa idea ed è venuto a filmare quello che accade dietro le quinte e quello che accadrà domani, sera dello spettacolo, realizzando una sorta di docu-fiction. “Una presenza importante a Civitanova – ha detto l'assessore alla Cultura e Turismo Maika Gabellieri. Ho accolto questo progetto con entusiasmo perché ha una grande valenza sociale. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare perché è un modo per conoscere i costumi e lo spirito dei civitanovesi”. Il regista Conciatori, autore di importanti fiction e documentari, è figlio del famoso pittore romano Emilio Conciatori ed è stato amico e collaboratore per anni di Michelangelo Antonioni. Il film sarà presentato a Civitanova con l'augurio di dare nuova linfa e far ripartire il progetto del Teatro della Comunità che già è stato realizzato qui molte volte in passato.  

02/08/2017 14:10
"Periodo di transizione": è uscito il nuovo libro di Fabio Strinati

"Periodo di transizione": è uscito il nuovo libro di Fabio Strinati

Per iniziare la lettura del nuovo libro di Fabio Strinati bisogna fare spazio alla concentrazione, quella necessaria per completare un viaggio di esplorazione interiore. “Periodo di transizione” è una raccolta di poesie dove l’autore spinge fuori dalla sua anima dubbi ed insicurezze, le porta in superficie, le confida non solo per liberarsene, ma affinché questi stati d’animo siano di supporto al lettore, che può riconoscersi tra le parole scritte. Viene naturale chiedersi cosa intenda il poeta con il termine transizione e allora il riferimento va a quel ‘passaggio’ che è l’esistenza stessa. Siamo in cammino e giorno dopo giorno ci mettiamo in discussione attraverso scelte, azioni, anche indecisioni.  Quello che sta avvenendo dentro e fuori Strinati è un processo di ricerca, un’urgenza di scoperta o riscoperta dell’io, nella purezza delle intenzioni ed espressioni. La raccolta si apre non a caso con la lirica “Groviglio”, intreccio di percezioni e situazioni confuse. Il poeta parla di disordine, di fumi forestieri, elementi che rimandano proprio ad un senso di smarrimento ed incertezza: “Salvadanaio mentale sprofonda nel disordine/coi fumi forestieri,/cicalini vibratori e megafoni interni/che ignorano la mantide/attanagliata nelle vene tormentose”. Le immagini risultano particolari negli accostamenti e la stessa mantide riflette una forte simbologia che incarna in qualche modo la meditazione. E’ necessario un lavoro intenso sul pensiero e in questo caso il poeta deve districare le trame della sua identità, che ancora non è in equilibrio. C’è un vuoto che assale, che non lascia tregua e l’autore è consapevole di vivere un periodo non facile. Si considera addirittura privo di se stesso, quasi non si riconosce in quello che sta accadendo: “Privo di me stesso striscio, crepo mi spello/nell’indebolimento di un contorno vago e circonciso”. Non sentirsi in sintonia con le cose e con gli altri produce delle continue precipitazioni psichiche e fisiche che rischiano di portare via ogni singola gioia o accenno di luce. La poesia in questo caso serve a rielaborare le inquietudini, a ripercorrere limiti e fragilità, fino a trasformare ogni ombra in qualcosa di positivo. Per Strinati la scrittura diventa lo strumento per imparare a conoscersi, per compiere un’indagine approfondita nelle proprie emozioni. Non è così scontato riuscire ad osservarsi in profondità, specialmente se lo si fa attraverso la creatività, producendo versi di un certo valore. Tra le angosce l’autore non nasconde di aver anche paura di ciò che prova, e in un tempo provvisorio vive la sua esistenza tra mille dubbi, cercando di capire la direzione da prendere per non cadere nel buio assoluto. Ripensando proprio a questa tensione dell’anima torna a farsi presente nella memoria la poesia di Georg Trakl, poeta espressionista austriaco che evoca la decadenza e la solitudine del mondo. Strinati in qualche modo porta addosso pensieri e patimenti avvolti da un tormento insistente. Fragile e precario il poeta continua a ‘vomitare’ un malessere che sfianca, si abbandona a quel vortice che lo attira come forza oscura, si cerca, si annusa, si scopre come feto impaurito in una vita che non sempre dà riferimenti, in attesa di una traiettoria nuova. Decidere di andare fino in fondo negli angoli meno battuti della propria anima è una scelta sicuramente coraggiosa. Non è da tutti svuotarsi, passare al setaccio turbamenti, sofferenze, lacrime, e vedersi oltre. Trova rifugio negli elementi della natura Strinati e nel fiorire di primavera prende atto della preziosità dell’esistere, di essere parte del cosmo. Rimane comunque un’oscillazione costante dove prevale il dubbio, l’imperfezione, ma questo fa parte di una personalità sensibile che chiede risposte, che aspetta di comprendere il senso del suo andare per le strade della vita, insieme ad una fedele compagna: la Poesia. La prefazione del libro è di Michela Zanarella.    

02/08/2017 13:15
Macerata, il luogotenente Ruggeri va in congedo

Macerata, il luogotenente Ruggeri va in congedo

Un pezzo di storia del comando provinciale dei carabinieri di Macerata termina oggi il servizio attivo. Il luogotenente Massimo Ruggeri, dopo 41 anni lascia il servizio attivo per raggiunti limiti di età. Era il lontano 1976 quando il giovane carabiniere Ruggeri venne trasferito a Roma. Raggiunto il grado di brigadiere, presta servizio prima in Milano sino al 1985 quando, per i sei anni successivi, è comandante della stazione di Pioraco. Dal 1991 al 2008 regge il comando stazione di Castelraimondo per poi approdare al comando compagnia quale comandante del nucleo comando della compagnia di Macerata, figura fondamentale nello scacchiere del comando. Nella sua lunga carriera, il luogotenente Ruggeri ha coniugato sapientemente professionalità ed umanità, virtù non comuni che gli hanno sempre permesso di ottenere l’incondizionata fiducia dei cittadini e dei superiori. Al luogotenente Ruggeri i migliori auguri per un futuro foriero di serenità.

02/08/2017 13:10
Sisma, sindaco Piermattei apre campo estivo dell'ordine di Malta

Sisma, sindaco Piermattei apre campo estivo dell'ordine di Malta

Ha scelto la nostra regione, una terra ancora ferita a causa delle scosse di terremoto, il sovrano Ordine di Malta, una delle istituzioni più antiche della civiltà occidentale e cristiana che oggi opera in 120 Paesi dove fornisce assistenza alle persone bisognose attraverso le sue attività mediche, sociali e umanitarie, per ospitare il campo estivo “Prendi il largo” al quale prendono parte, provenienti da tutta Italia, ben quarantacinque ospiti assistiti e una novantina di volontari assistenti. Alla cerimonia di apertura del campo, che si tiene a Porto Sant’Elpidio presso villa Baruchello, i referenti nazionali e regionali dell’Ordine di Malta hanno voluto anche la presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, accanto a quella del primo cittadino della realtà rivierasca, Nazareno Franchellucci. “I primi giorni dopo le devastanti scosse di terremoto - ha ricordato, portando il proprio saluto alla cerimonia, il sindaco Piermattei - sono stati veramente duri poi è arrivato l’Ordine di Malta che ha cercato di dare una direzione a tutti i vari gruppi di volontari impegnati a portare soprattutto assistenza e aiuto alla popolazione. Tante le figure dell’Ordine che sono state al nostro fianco fino alla fine dell’emergenza. Si è stretto un legame fortissimo con queste persone e da questo legame è nata anche una grande, grandissima, amicizia. La terra continuava a tremare ma voi ci siete rimasti accanto - ha proseguito la Piermattei ringraziando a nome della comunità locale, per poi concludere rivolta a chi indossava la polo rossa dell’Ordine di Malta - Senza di voi non saremo riusciti ad andare avanti in questa emergenza così grande”. Fin dai giorni seguiti alle prime scosse decine di volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, il Cisom, tra cui soccorritori, psicologi e sanitari, sono stati dispiegati nelle aree del centro Italia colpite dallo sciame sismico. A San Severino Marche, grazie al nutrito gruppo giunto per portare aiuto, è stata subito allestita una cucina mobile che ogni giorno ha garantito centinaia di pasti a chi era senza una casa ma anche a chi, per paura, non se la sentiva di rientrare nella propria abitazione. Importante anche l’attività svolta dal Corpo Militare dell’Associazione Italiana dell’Ordine di Malta con attività di sostegno alla popolazione colpita dal terremoto, comprese le scolaresche settempedane.  

02/08/2017 12:44
Italgas riattiva la distribuzione a Ussita

Italgas riattiva la distribuzione a Ussita

Italgas ha avviato le operazioni tecniche per riattivare il servizio di distribuzione del gas a Ussita (Macerata), comune marchigiano colpito dal terremoto dell'ottobre 2016. L'azienda ha rimesso in esercizio la condotta principale, in media pressione, che serve il Comune e le frazioni Frontignano e San Merlano. Si tratta di un'attività che prelude alla progressiva riattivazione del servizio sull'intero territorio del Comune e in particolare le aree Sae, fermi restando i vincoli derivanti dall'assoggettamento delle aree alla cosiddetta "zona rossa".    Per rispettare gli impegni assunti con le autorità locali e con i cittadini, si legge in una nota, Italgas ha tenuto costantemente sotto controllo, con anche l'ausilio di un geologo, i tratti di condotta interessati dai movimenti franosi indotti dal sisma. (Ansa)

02/08/2017 10:15
Oltre 3300 firme per salvare il Ppi di Recanati

Oltre 3300 firme per salvare il Ppi di Recanati

Dal Comitato Salviamo il punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Lucia di Recanati riceviamo   Sono 3386 i firmatari della petizione per la salvaguardia del Punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Lucia e per il ritiro della delibera 139 del 22 febbraio 2016 con la quale si stabilisce che le case della salute di tipo C, fra cui l’ospedale di Recanati, si trasformi in ospedale di comunità con la conseguente modifica dei posti letto da ospedalieri in cure intermedie.   A queste firme se ne aggiungono altre 1446 arrivate on line.Il risultato della petizione e delle battaglie condotte sino ad oggi dal Comitato è stato trasmesso alle più alte cariche dello stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio e ministro della sanità) nonché al presidente della Regione e al sindaco di Recanati.Il fallimento di tale delibera è, peraltro, sotto gli occhi di tutti e non solo nella nostra “Area Vasta n. 3”: manca il personale sanitario (drasticamente ridotto), mancano i servizi e le strutture territoriali adeguate, non possono essere rispettati i tempi dell’emergenza, né quelli delle visite diagnostiche. La permanenza del Punto di Primo Intervento è di vitale importanza perché dota l’ospedale recanatese di un servizio di emergenza indispensabile per una città meta costante di turismo (soprattutto religioso e culturale) e quindi non solo punto nevralgico per gli oltre 21.000 residenti e per il proprio ampio bacino d’utenza dei Comuni limitrofi (Porto Recanati, Montefano, Montelupone, Potenza Picena e altri comuni), pari a più di 90.000 persone, che nel periodo estivo raddoppiano.Il Punto di Primo Intervento di Recanati nell’anno 2016 ha effettuato quasi 8000 interventi tra “codici bianchi, verdi e gialli”, senza considerare peraltro i “codici rossi”, che hanno inevitabilmente transitato, e non conteggiando le innumerevoli uscite dell’ambulanza del 118; quest’anno 2017 siamo ad oggi già arrivati a più di 4500 interventi. Se tutta questa mole di lavoro dovesse ricadere nei vari Pronto Soccorso di Macerata, Civitanova Marche o dell’Ospedale regionale di Torrette, porterà a un vero ingolfamento degli interventi di urgenza.

01/08/2017 20:42
Un anno da sfollati sulla costa: il calore dell'accoglienza al Velus non restituisce dignità ai terremotati

Un anno da sfollati sulla costa: il calore dell'accoglienza al Velus non restituisce dignità ai terremotati

26 ottobre 2016: la terra trema nuovamente nella linea di confine tra Marche e Umbria e del paese Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese, non rimane quasi nulla se non poche case quasi tutte inagibili. Tra i tanti sfollati ospitati dalle strutture alberghiere delle località della costa, un gruppo di 11 persone è stato accolto all’hotel Velus di Civitanova Marche. “E’ il primo albergo di Civitanova ad aver ospitato le vittime del terremoto il 27 ottobre dello scorso anno e da subito c’è stata una gara di solidarietà da parte della Caritas e di tutta cittadinanza” dice Stefano Mei, titolare dell’hotel e consigliere comunale pentastellato nel nuovo governo cittadino. Di quelle 11 persone, ora ne sono rimaste 9, due hanno trovato una occupazione e una casa a Civitanova. Per il mese di agosto, eccezion fatta per una coppia di anziani, i rimanenti 7 sono stati trasferiti in alcuni appartamenti nella vicina zona di Fontespina. La vacanza dall’hotel è prevista solo per un mese, il 29 agosto potranno riprendere possesso delle loro stanze al Velus. “La regione c’aveva chiesto di accogliere gli sfollati e di tenerli fino ad aprile. Noi, in quanto struttura alberghiera, avevamo prenotazioni per il mese di agosto sin da febbraio. In seguito, la regione c’ha mandato la documentazione con la richiesta di tenerli ancora alloggiati da noi per il prolungarsi dell’emergenza e quindi abbiamo pensato di provvedere spostando questo gruppo di persone negli appartamenti, ma solo per 30 giorni” ci spiega Mei. Clima di grande umanità e calore si respira in questa struttura turistica del lungomare nord di Civitanova. Ma la situazione comunque disagevole presta il fianco anche a sentimenti di indignazione sia da parte di chi fornisce accoglienza sia da chi, vittima diretta del terremoto, non ha ancora ritrovato un piccolo punto di riferimento in una vita finita in mille pezzi. “Si perde tutto in queste circostanze, gli oggetti e gli abiti non contano, bisogna dire addio ad abitudini, ad una casa costruita sui sacrifici e sull’amore, ai sogni nel cassetto, alla dignità di una vita privata e sociale normale che di solito si danno per scontate e che, per noi, sono diventate utopia” ci dice una signora ospite del Velus con sua figlia. Sconforto, diffidenza, rabbia, indignazione la fanno da padroni e il calore dei momenti passati insieme uniti al servizio impeccabile e generoso degli albergatori sono solo una rosa nel deserto. “La cosa peggiore è quando siamo sopraffatti da momenti di rassegnazione, è qui che si annida la depressione e ci sembra di vedere solo un baratro come prospettiva” racconta qualcuno del gruppo. Dopo un anno nulla è cambiato nei posti colpiti dal terremoto. Unico raggio di luce, il 28 luglio scorso l’inaugurazione della strada che da Visso va a Castelsantangelo sul Nera. Ci riferisce Stefano Mei: “Delle persone hanno trovato lavoro qua a Civitanova. Ma in questo modo si sta avallando la desertificazione dei paesi dell’entroterra. Deve esserci la volontà politica di sedersi a tavolino e trovare soluzioni concrete con dei progetti a breve. Inutile costruire le casette di legno se poi non ci sono le strutture ospedaliere e non c’è alla base un recupero economico dei paesi devastati dal sisma. L’ospedale più prossimo a Castelsantangelo sul Nera è quello di Camerino. Impensabile soccorrere in tempi brevi qualcuno in situazioni di emergenza. Idem per gli altri paesi vicini. Pensiamo a Visso, Ussita, Frontignano e molte altre località intorno alla zona dei Sibillini. Ci deve essere un disegno comune tra politica ed imprenditoria, solo così si può mettere in cantiere un piano di recupero. Prendiamo come esempio il supporto fornito da Della Valle con il progetto dell’apertura di una fabbrica Tod’s ad Arquata del Tronto per la fine del 2017”. (di Raffaella D’Adderio)

01/08/2017 17:25
Appignano dice "no" al gioco d'azzardo: approvato un nuovo, stringente, regolamento comunale

Appignano dice "no" al gioco d'azzardo: approvato un nuovo, stringente, regolamento comunale

L'Amministrazione comunale di Appignano si schiera apertamente contro il gioco d'azzardo e lo fa, prima in tutta la provincia, con una delibera di consiglio, un Regolamento in cui pone in maniera chiara e decisa le regole da rispettare, ma anche i premi per le attività virtuose che decideranno di unirsi alla lotta contro il gioco d'azzardo. Questa mattina in Provincia a Macerata si è tenuta una conferenza stampa per spiegare questo nuovo Regolamento: sono intervenuti il sindaco di Appignano Osvaldo Messi, Paolo Nanni, referente di "Stammi bene" per il dipartimento dipendenze patologiche dell'Asur Marche, Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'Asur Marche e Natascia Compagnucci, consigliere con delega alle problematiche dell'età evolutive. Il Regolamento (L. R. 7 febbraio 2017, n. 3) è stato approvato il 31 luglio 2017 ed entrerà in vigore il primo ottobre prossimo. Prevede l'obbligo ad una limitazione negli orari in cui gli esercenti possono tenere accese le slot: ovvero esse non potranno essere in funzione dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 14, dalle 17 alle 20 e dalle 23 alle 2. Dovrà poi essere rispettata la distanza, che non può essere inferiore a 300 metri, dai luoghi sensibili, identificati come Scuole di ogni genere e grado, luoghi dove si pratica lo sport e luoghi di aggregazione, sia per i giovani che per gli anziani. Sono previste inoltre azioni premianti nei confronti delle attività commerciali che decideranno di togliere tutte le slot e ogni dispositivo di gioco, anche cartaceo (come i gratta e vinci): esse usufruiranno infatti per ben 10 anni dell'azzeramento della Tari e riceveranno in donazione un "gioco sano" come un biliardino o 4 giochi da tavolo. Per l'eventuale mancato rispetto di ciò che dispone il Regolamento all'art. 14 comma 2, sono previste aspre sanzioni amministrative. Osvaldo Messi, in qualità di sindaco di Appignano ha dichiarato che l'atto nasce da un percorso di sensibilizzazione a 360° rispetto al problema del gioco d'azzardo come dipendenza patologica che ha richiesto tempo ed impegno poichè è un problema che sta assumendo giorno dopo giorno i connotati di una vera e propria piaga sociale, soprattutto a danno delle fasce più deboli e fragili della società. Ha concluso augurandosi particolare sensibilità nell'affrontare la situazione da parte delle attività commerciali e che le limitazioni previste dal Regolamento possano, pian piano, essere adottate anche dai comuni limitrofi. Gianni Giuli ha infine concluso che la finalità di questo Regolamento è quella di far sentire la vicinanza delle istituzioni alla comunità cercando di non eliminare il gioco in quanto tale, ma incentivando il gioco "sano".

01/08/2017 16:22
Dalla Regione Marche una legge per snellire la ricostruzione

Dalla Regione Marche una legge per snellire la ricostruzione

 Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato a maggioranza una proposta di legge che prevede la semplificazione e l'accelerazione degli interventi di ricostruzione. "Le misure sono mirate e calibrate sulle aree terremotate, per dare procedure snelle i cittadini e alle amministrazioni. Sul piano edilizio e urbanistico forniamo strumenti per ridurre i tempi, com'è giusto" in una situazione come quella provocata dal terremoto. E tutto questo "all'interno di limiti e vincoli", ha detto il presidente Luca Ceriscioli. La proposta prevede non soltanto riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti dal terremoto, ma anche un contributo alla ripresa delle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite. Nel provvedimento si fa riferimento a un ruolo più marcato dei Comuni nell'adozione degli strumenti di pianificazione urbanistica e loro varianti, che potranno essere assunti con procedure più snelle e veloci, attraverso l'indizione di una Conferenza di servizi in sede decisoria. (Ansa)

01/08/2017 15:13
Nasce la Rete per la promozione e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese

Nasce la Rete per la promozione e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese

E’ nato oggi, 1 agosto 2017, il Comitato operativo della Rete per la promozione  e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese. I primi comuni fondatori della Rete sono 30 : Macerata, Apiro, Bolognola, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Penna Samn Giovanni, Pollenza, recanati, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sefro, Serravalle del Chienti, Tolentino e Treia a cui a mano a mano se ne stanno aggiungendo altri. Una fase importante e decisiva che prevede la sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’attuazione del percorso avviato  immediatamente dopo il grave sisma che ha colpito, ormai un anno fa, il Centro Italia e  il territorio maceratese, provocando una crisi che ha avuto conseguenze gravi in termini di danni al patrimonio e all’economia culturale e turistica. Un percorso condiviso da tanti Comuni, affini per storia, tradizione, cultura, paesaggio e progettualità,  che hanno immediatamente  reagito avviando un confronto e un iter partecipativo per individuare idee e proposte finalizzate al rilancio del territorio sfociate nel MaMa – Manifesto della Marca Maceratese per ripartire dal patrimonio culturale. “E’ un passaggio storico per il territorio maceratese – ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Macerata, ideatrice e coordinatrice del protocollo d’intesa oggi durante la conferenza stampa di presentazione -. Da decenni si parla della necessità di fare una rete per il turismo, ed ora ci siamo riusciti con spirito di partecipazione e con un movimento dal basso. Abbiamo lavorato in questi mesi per costruire un progetto insieme, assessori e sindaci. Abbiamo superato le diffidenze, perché sappiamo che la posta in gioco è vitale: lo sviluppo a base culturale e turistico di questa nostra terra. Noi con la Rete della Marca Maceratese abbiamo cominciato la ricostruzione. Adesso chiediamo alla Regione Marche di dare valore ai progetti dei Comuni, senza metterci in competizione e senza progetti calati dall’alto ma valorizzando la nostra autenticità di Marca Maceratese”.  Da queste premesse prende vita la Rete per la promozione e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese che ha tra i sui obiettivi quelli di definire un piano strategico di durata triennale per la promozione integrata del territorio attraverso il coordinamento della programmazione e delle azioni per la valorizzazione del settore turistico, tenuto conto degli indirizzi strategici nazionali e regionali e rivitalizzare il tessuto economico e sociale favorendo le occasioni di aggregazione nei luoghi e nei centri urbani, rilanciando l’attrattività anche attraverso le iniziative culturali che storicamente manifestano la creatività e la capacità di impresa delle comunità locali e che hanno dimostrato di avere ricadute socio economiche sul territorio in termini di promozione turistica e di connessione con il patrimonio culturale anche attraverso progetti innovativi con le scuole e le università per il coinvolgimento delle nuove generazioni.  Altri obiettivi sono quelli di promuovere politiche di sviluppo del turismo sostenibile e responsabile che favorisca una positiva reciprocità tra comunità locali, industria del turismo e viaggiatori, attraverso la valorizzazione dei paesaggi, delle relazioni, delle tipicità, delle culture, dell’enogastronomia, dei cammini, degli itinerari ciclopedonali e favorire e promuovere la formazione di un Distretto Turistico della Marca, come previsto  dal Decreto legge D.L. n.70/2011. Carichi di positività ed energia i vari assessori alla Cultura e i sindaci che hanno partecipato alla conferenza stampa. Tutti indistintamente sono stati unanimi nell’affermare che la rete costituisca un’opportunità per costruire e creare un contenitore da portare avanti negli anni, come simbolo per il futuro, sottolineando come l’unità di intenti possa rendere il territorio più forte all’esterno facendolo pesare di più nei tavoli istituzionali. Posto l’accento anche sul fatto che il disagio, vissuto a causa del sisma, si sia trasformato in un’opportunità per scrivere un racconto a più mani, una storia armonica del territorio in grado attrarre i turisti non in un singolo luogo ma nella Marca Maceratese nella sua interezza. La Rete, per raggiungere i suoi obiettivi, si muove su un modello organizzativo che prevede l’istituzione di una Cabina di regia strategica, costituita dai sindaci e  dagli assessori alla Cultura e Turismo dei Comuni sottoscrittori del protocollo d’intesa, che determina gli indirizzi generali e approva un programma triennale, tenendo conto degli indirizzi strategici definiti dalla Regione Marche, l’istituzione di un Comitato Operativo nominato dalla Cabina di Regia Strategica, che ha il compito di attuare le linee di indirizzo, un Coordinamento e segreteria della Cabina di Regia e del Comitato organizzativo che sarà a cura del Comune di Macerata, che ha dato la disponibilità a farsi coordinatore del progetto mettendo a disposizione gli uffici dell’assessorato al turismo. Il protocollo prevede di individuare  attraverso un avviso pubblico un soggetto gestionale che svolga il ruolo generale di direzione e coordinamento operativo di tutte le iniziative di promozione turistica e di marketing turistico. Tali iniziative congiunte possono essere realizzate dal soggetto gestionale su delega ovvero direttamente dagli Enti firmatari con l’assunzione diretta dei relativi oneri. Si aprirà inoltre un Tavolo di collaborazione  che amplia la rete agli Enti del territorio, pubblici e privati,  dalla Uniuone Montana dei Monti Sibillini alle Università alle imprese, per avviare sinergie positive, progettualità per ricerca di risorse e percorsi di partecipazione, aperti anche ad altri territori  regionali e non. L’attività di promozione turistica e marketing turistico avverrà tramite la promozione di un’immagine unitaria e complessiva del territorio tramite un branding turistico di destinazione per la rappresentazione di una più forte personalità identitaria della Marca Maceratese e l’individuazione di itinerari naturalistici, culturali, artistici, enogastronomici, storici, delle imprese per creare una infrastruttura materiale e immateriale che renda fruibile e comprensibile la narrazione della Marca. E ancora dovranno essere sviluppati  progetti culturali per la crescita delle imprese culturali e creative del territorio con l’obiettivo di favorire anche il lavoro e le imprese dei giovani, attuati interventi per la qualificazione dell’offerta turistica mentre sono previste azioni di coordinamento e potenziamento degli uffici di informazione e di accoglienza dei turisti da trasformare in un vero e proprio sistema di promozione della destinazione, migliorando l’uniformità delle informazioni raccolte e diffuse su tutto il territorio. Infine dovranno essere individuate  strategie per coinvolgere le principali istituzioni culturali, formative, scientifiche, economiche del territorio - Università, Centri di ricerca, musei, imprese, scuole, associazioni di volontariato - e creato un coordinamento di strumenti e canali digitali (social media, web, blog, totem, ecc.) per migliorare la fruibilità delle informazioni.    Per le adesioni e le informazioni scrivere a turismo@comune.macerata.it . 

01/08/2017 14:42
Montecassiano festeggia i 100 anni di Gina Cerolini

Montecassiano festeggia i 100 anni di Gina Cerolini

Montecassiano festeggia un’altra figlia centenaria. Nei giorni scorsi Gina Cerolini ha festeggiato il suo centesimo compleanno circondata dall’affetto dei suoi familiari. A renderle omaggio anche il sindaco Leonardo Catena: “Un traguardo importante per la signora Cerolini che da tantissimi anni vive a Montecassiano, segno anche dell’elevata salubrità della vita in paese e di quanto sia importante l'affetto dei cari, cosa che non hanno fatto mancare i figli e i nipoti di Gina”. Classe 1917, Gina Cerolini è originaria di Camporota di Treia. Quarta di otto fratelli (quattro uomini e quattro donne), la centenaria ha sempre lavorato sia nei campi sia a casa. Alla fine degli anni ’30 lasciò il suo paese di origine per amore e si trasferì a Montecassiano dove sposò Oreste Giagante. Dalla loro unione nacquero due figli: Andro che oggi ha 74 anni e Gianmario, di 67. Quest’anno a festeggiarla c’erano anche i nipoti Lorenzo, Leonardo, Lucia, Romina e Fabrizio e i pronipoti Rachele di 7 anni e Federico, di 21. Con loro anche la sorella di Gina, Maria, di 87 anni, che vive a Recanati. La semplicità e un grande cuore hanno reso Gina Cerolini tanto amata dai familiari a cui, anche adesso, racconta qualche “strofella” della sua gioventù.

01/08/2017 14:20
Tolentino, Fratelli d'Italia: "Troppo penalizzate le tratte ferroviarie che dovrebbero portare al mare"

Tolentino, Fratelli d'Italia: "Troppo penalizzate le tratte ferroviarie che dovrebbero portare al mare"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dalla Segreteria Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale Tolentino.   La tratta Fabriano-Civitanova che già penalizza , durante l’anno, gli abitanti dell’entroterra con molte corse che invece di raggiungere direttamente Civitanova terminano a Macerata con inevitabili e assurde perdite di tempo . Per non parlare delle festività domenicali dove , in particolare , al mattino le corse si possono contare con il contagocce : solo 2 . Il massimo per il trasporto ferroviario si raggiunge in piena estate quando molti potrebbero usufruire di questo servizio per recarsi nelle spiagge della costa. La sinistra si riempie la bocca da sempre di incentivare il trasporto con mezzi pubblici , poi alla prova dei fatti non mette in condizione la gente di usufruirne , penalizzando in questo caso l’entroterra maceratese provato anche dalla criticità creata dal terremoto . Purtroppo le corse sono state tagliate e se , ad esempio da Tolentino per Civitanova si perde la corsa delle 7,59 si deve attendere quella delle 14,21 ( naturalmente Macerata , come per il resto dell’anno , beneficia di qualche corsa in più il perché lo chiediamo all’ Assessore Regionale ai Trasporti del Partito Democratico ). Per non parlare di chi ha la cattiva idea di fare il pendolare e di recarsi nelle spiagge del sud delle Marche. Potrebbe, al ritorno, non prendere la coincidenza delle 17,34 da Civitanova per l’entroterra  (in quanto i ritardi del convoglio che proviene da sud sono frequenti ) e dover attendere il treno delle 19,26 con naturalmente la cervellotica e incomprensibile sosta a Macerata e arrivo a Tolentino , si spera , alle 20,42.     

01/08/2017 12:48
Tante le presenze al Centro Estivo Mare organizzato dal comune di Potenza Picena

Tante le presenze al Centro Estivo Mare organizzato dal comune di Potenza Picena

Si è chiuso con un successo sia di presenze che di apprezzamenti per la qualità del servizio offerto il terzo anno del Centro Estivo Mare organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Uisp. Ben 131 bambine e bambini dai 5 ai 16 anni (circa il 30% in più rispetto all’anno precedente) hanno trascorso un mese presso lo stabilimento balneare Solero di Porto Potenza Picena seguiti da assistenti qualificati che hanno organizzato loro un programma di sport, gioco, escursioni ed avventura. “Siamo davvero soddisfatti – ha commentato l’Assessore ai Servizi Sociali, Noemi Tartabini – il servizio, ormai consolidato, offerto dalla Uisp garantisce professionalità tant’è che la scelta del campo estivo comunale cresce di anno in anno. Prioritario per la nostra Amministrazione è fornire un supporto alle famiglie, anche sul piano economico, con tariffe agevolate oltre che dare ai ragazzi delle opportunità di socializzazione”.

01/08/2017 12:13
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