Civitanova, torna la bancarella di fronte allo Shada: sgomberata dalla polizia municipale
Come accaduto esattamente sette giorni fa (qui), in occasione della serata del giovedì dello Shada, anche ieri sera è comparsa la bancarella gestita da campani con magliette, cappellini e gadget. A differenza della settimana scorsa però, verso la mezzanotte è passata una pattuglia di vigili urbani a controllare e dopo qualche minuto occorso per spiegare che, anche se muniti di regolare licenza, non potevano piazzarsi sopra il marciapiede (occupandone tra l'altro buona parte), i vigili se ne sono andati intimando di spostare il trabiccolo, con la promessa di ripassare di lì a poco a verificare. I tre giovanotti hanno diligentemente obbedito e dato che la bancarella aveva le rotelle, l'hanno spostata nel parcheggio di fronte.
Nel frattempo, la nutrita schiera di extracomunitari che aveva piazzato la propria merce nei pressi dello stabilimento Gigetta, vedendo in lontananza i lampeggianti della municipale, hanno iniziato lentamente a raccogliere scarpe da tennis e borse griffate riponendole dietro al muretto. La cosa bella è che una signora che stava comprando delle scarpe al proprio figliolo, come se niente fosse, ha scavalcato il muretto in questione e, al riparo da una palma, ha voluto concludere per forza l'affare.
Discorso abusivi a parte, nel giro di una mezz'ora ci è capitato di vedere due auto girare a fari spenti, una in pieno centro, in Viale Vittorio Veneto e l'altra, un po' più pericolosamente, girare la rotonda ed imboccare via Indipendenza con il rischio concreto che, a causa dei numerosi ciclisti che erano in strada, qualcuno nel sorpassarli potesse scontrarvisi frontalmente. A entrambe abbiamo fatto notare la cosa ed hanno subito provveduto ad accendere i fari.
Commenti