Attualità

Maceratese, parla Crucianelli: "La società non è scomparsa nè fallita. La Ss Maceratese 1922 probabilmente farà l'Eccellenza" - VIDEO

Maceratese, parla Crucianelli: "La società non è scomparsa nè fallita. La Ss Maceratese 1922 probabilmente farà l'Eccellenza" - VIDEO

La società calcistica della Maceratese non esiste più. Questo il messaggio passato ieri, dopo la comunicazione del sindaco Romano Carancini secondo cui il presidente della Figc Carlo Tavecchio aveva detto no alla partecipazione della squadra biancorossa al prossimo campionato di serie D sotto l'egida del duo Ruggeri-Mosca. Invece sembra proprio che la Ss Maceratese 1922 esista ancora e che con buone probabilità disputerà il prossimo campionato di Eccellenza. A spiegare la situazione, in una intervista video esclusiva rilasciata a Picchio News, è l'azionista di maggioranza Carlo Crucianelli. Crucianelli parla anche della situazione relativa al campo di Collevario e alla richiesta del Comune di Macerata di lasciare la struttura in quanto non più servita da acqua e metano. Acqua e metano, in realtà, sono utenze ancora oggi attive. Si parla di morosità e danni, con una fontana all'aperto a disposizione di chiunque che potrebbe teoricamente rimanere aperta per giorni.  Crucianelli, poi, ha lanciato un messaggio chiaro: "Chi ha preso il materiale della Maceratese, lo restituisca quanto prima. Ho presentato un esposto alle autorità competenti e quindi, per evitare conseguenze penali, chi si è appropriato del materiale lo riporti indietro facendo riferimento alla redazione di Picchio News".  Ma la domanda che sorge spontanea a questo punto è: quale società aveva richiesto di iscriversi alla serie D, se formalmente la Ss Maceratese è una società ancora attiva e che ha presentato richiesta di iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza? Perchè e come Tavecchio avrebbe contattato il sindaco Carancini per comunicargli la mancata possibilità di iscrivere la squadra alla serie D? Tanti, troppi interrogativi di una vicenda ancora con diversi punti da chiarire. Ma con una certezza. La richiesta della Ss Maceratese 1922 di partecipare alla prossima Eccellenza. 

10/08/2017 18:10
Caldo record, Asur: "Carico assistenziale decisamente superiore alle previsioni"

Caldo record, Asur: "Carico assistenziale decisamente superiore alle previsioni"

 "La recente ondata di calore ha provocato, nel sistema sanitario e socio sanitario della nostra regione, un carico assistenziale decisamente superiore alle previsioni, toccando picchi di accessi superiori a quelli che si verificano nelle epidemie influenzali stagionali. Nonostante ciò le strutture ospedaliere e territoriali tutte stanno, con grande sforzo e professionalità, dando una risposta alle centinaia di persone che accedono ai pronto soccorsi o ambulatori, nonostante in alcuni casi sia già operativo il piano ferie per i dipendenti". Lo afferma il direttore generale dell'Asur Alessandro Marini. "Le strutture - spiega Marini - stanno gestendo un numero di accessi ai pronto soccorsi che sono stati, rispetto ai mesi precedenti e allo stesso periodo dello scorso anno, superiori per numeri, variabili tra 20 e 80 accessi al giorno in più, a seconda deve varie Aree vaste". In alcune fasce orarie, soprattutto nelle ultime giornate, le chiamate al 118 sono aumentate dal 10 al 30% rispetto all'atteso. (fonte Ansa)

10/08/2017 17:11
Sisma, novantacinque milioni di euro per 53 interventi di ripristino di beni culturali nelle Marche

Sisma, novantacinque milioni di euro per 53 interventi di ripristino di beni culturali nelle Marche

Novantacinque milioni di euro per 53 interventi di ripristino di beni culturali nel cratere del sisma nelle Marche. Sono stati fatti ''passi importanti per il recupero dell'identità culturale della regione e, parallelamente, per il ripristino del patrimonio abitativo pubblico" afferma l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che ha partecipato a Roma alla seduta della Cabina di regia per la ricostruzione, presieduta dal commissario Vasco Errani e di cui fanno parte i quattro presidenti (o loro delegati) delle regioni colpite dal sisma. La seduta era dedicata all'approvazione del primo stralcio del piano dei beni culturali danneggiati dal terremoto e del secondo stralgio relativo agli alloggi pubblici dei Comuni, dell'Erap e dell' Ersu. Sul fronte dei beni culturali, alle Marche sono stati assegnati 95 milioni per 53 interventi di ripristino di chiese e cattedrali, concordati con la Cei, d'intesa con il ministero dei Beni Culturali, e per il restauro di un bene simbolo, il Castello Pallotta di Caldarola.

10/08/2017 16:08
Civitanova, cambio della viabilità e varchi di sicurezza per il concerto dei Tiromancino

Civitanova, cambio della viabilità e varchi di sicurezza per il concerto dei Tiromancino

In vista del concerto dei Tiromancino di domani 11 agosto l’Amministrazione comunale avvisa i cittadini che dalle ore 18:00 fino al termine dello spettacolo saranno vietati il transito e la sosta nelle seguenti vie: Piazza XX Settembre (tratto antistante il comune), Vialetto Sud, Vialetto Nord e Viale Vittorio Veneto (nel tratto compreso tra Via Cavour e Vialetto Sud). La sosta in Piazza XX Settembre sarà vietata fino al termine del concerto. Per motivi di sicurezza sarà regolata l’affluenza e il flusso del pubblico attraverso quattro varchi d’entrata (Incrocio C.so Umberto I° via Buozzi-  V.le Vittorio Veneto vicolo Sforza - Vialetto Nord – Vialetto Sud) e quattro uscite (C.so Garibaldi – via del Remo – via Nave – via Dalmazia ). “Dopo i gravi incidenti di Torino sono state aggiunte delle prescrizioni sulla sicurezza nei luoghi dove si organizzano eventi che tutti i Comuni devono rispettare - dichiara l’assessore alla crescita culturale Maika Gabellieri -. La nostra Amministrazione che organizza da tanti anni iniziative di forte richiamo, dai concerti ai Festival, dalla danza agli incontri nelle piazze, attua il nuovo piano di sicurezza che offre una maggiore tranquillità a tutti coloro che partecipano all’evento. Sono sicura che con il concerto dei Tiromancino sarà una bellissima serata. Dopo l’esperienza dello spettacolo di Bennato della scorsa settimana sono state messe in campo migliorie ed accortezze che permetteranno a tutti gli spettatori di entrare con maggiore facilità nella piazza e godersi serenamente la musica”. Infine, sono previsti parcheggi riservati ai disabili in via V. Veneto, nel tratto tra Via Cavour e vialetto Sud; sarà allestito un apposito palco all'interno della Piazza lato sud riservato ai disabili.    

10/08/2017 16:04
Al via la campagna social per Macerata Capitale Italiana della Cultura 2020

Al via la campagna social per Macerata Capitale Italiana della Cultura 2020

Video di sostegno e #Macerata2020 è la campagna social per lanciare la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020. I primi endorsement per  Macerata candidata a Capitale Italiana della Cultura 2020 sono quelli di politici, artisti, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo ospiti a  Macerata in questi giorni per la 53^ stagione lirica del Macerata Opera Festival. I primi video sono quelli del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del musicista Stefano Bollani, della cantante Amii Stewart, dello scrittore Igor Sibaldi e degli attori John Savage e Blanca Blanco, della vice presidente dell'Argentina  Gabriela Michetti.  E già sono visibili nella pagina fb del Comune. "Ringrazio quanti sostengono generosamente Macerata e invito tutti a mandare un video di sostegno - afferma il sindaco dio macerata, Romano Carancini -.  Abbiamo raccolto la sfida di candidare Macerata a Capitale della Cultura 2020 perché sappiamo di avere una città e un territorio che meritano di essere conosciuti da tutti. Diciamolo con orgoglio!" Per partecipare basta registrare una breve clip in cui alla frase iniziale: “Sostengo Macerata Capitale italiana della Cultura perché...” segua la presentazione delle proprie ragioni e inviarla alla mail turismo@comune.macerata o  tramite Whatsapp al numero328 9196931entro il 30 agosto.  Il 15 settembre è invece la data di scadenza entro cui Macerata dovrà presentare un dossier di candidatura al quale saranno allegati anche i video raccolti, il programma delle attività culturali previste per il 2020, la struttura incaricata dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, una valutazione di sostenibilità economico – finanziaria e gli obiettivi perseguiti in termini qualitativi e quantitativi e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. Infine, entro il 15 novembre, i sette esperti che compongono la commissione giudicatrice indicheranno la top ten delle 10 città tra le quali scegliere la Capitale. Un progetto importante che vede l'impegno di tutti e coinvolge tutta la cittadinanza.

10/08/2017 15:39
Sisma, Francesco Gentiloni offre la propria collaborazione gratuita per recupero Basilica Tolentino

Sisma, Francesco Gentiloni offre la propria collaborazione gratuita per recupero Basilica Tolentino

Con i normali tempi dei piani di ricostruzione dei beni culturali dell'Italia centrale danneggiati dal sisma la Basilica di San Nicola, a Tolentino (Macerata), tornerebbe al suo splendore originario dopo anni. Meglio accelerare, ha pensato il prof. Francesco Gentiloni Silveri, commercialista e docente universitario romano con casa a Tolentino (come tutti i Gentiloni Silveri, presidente del Consiglio compreso), che ha offerto al Comune la propria collaborazione a titolo gratuito per il coordinamento un programma economico e finanziario di ricostruzione preliminare della Basilica e del convento annesso dei Padri Agostiniani. La proposta, accolta dalla giunta, non è alternativa ai canali ufficiali. E l'incarico al docente ''non ha carattere tecnico e non è alternativo alle figure di carattere tecnico che la legislazione sui lavori pubblici prevede''. Solo un ''gesto nobile'', dice il sindaco Giuseppe Pezzanesi, segno di ''attaccamento alla città''. (fonte ansa)

10/08/2017 14:50
Macerata, firmate convenzioni per la realizzazione di attività di volontariato per richiedenti protezione internazionale

Macerata, firmate convenzioni per la realizzazione di attività di volontariato per richiedenti protezione internazionale

Firmate questa mattina nella sede municipale di Palazzo Conventati le convezioni per la realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i richiedenti protezione internazionale accolti nel Comune di Macerata. Presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini, il vicario del Prefetto Salvatore Angeri, il presidente del Gus, ente che gestisce la struttura ospitante i richiedenti protezione internazionale Paolo Bernabucci, Floriana Patrassi per i Volontari di Villa Cozza e Gabriella Picchio per l’associazione I Nuovi Amici e Stefano Giampieri di Gruca onlus tutti concordi nell’affermare che si tratta di un’iniziativa importante per favorire l'integrazione sul territorio attraverso lo svolgimento di attività di utilità sociale svolte all’interno di una stretta collaborazione tra il Comune e le associazioni del territorio. Le convenzioni firmate sono il frutto di un lungo percorso di collaborazione iniziato nel dicembre 2016 con la sottoscrizione e successiva approvazione del Protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di volontariato da parte di cittadini richiedenti protezione internazionale” tra la Prefettura di Macerata e il Comune di Macerata, rivolto agli ospiti delle strutture di accoglienza presenti nel territorio comunale e gestiti dalla Prefettura di Macerata. A seguire sono state individuate, sottoscritte e approvate le linee guida per la stipula delle convenzioni tra il Comune di Macerata, le associazioni che fanno accoglienza di richiedenti protezione internazionale e le associazioni di volontariato per la realizzazione di attività di volontariato mwentre a maggio scorso sono state stabilite le attività specifiche che i richiedenti protezione internazionale andranno a prestare presso le singole associazioni di volontariato. All’iniziativa, a cui sono state inviate a partecipare le tante realtà cittadine che operano nel campo del volontariato e dell’accoglienza, al momento hanno aderito l’associazione G.U.S, che si occupa dei richiedenti protezione internazionale e le associazioni di volontariato Gruca, I Nuovi Amici e i Volontari di Villa Cozza. I volontari che svolgeranno servizio con Gruca onlus lavoreranno nell’impianto arboreto e nell’orto didattico del Sasso d’Italia, le attività presso l’associazione Volontari di Villa Cozza riguarderanno, invece, la compagnia agli anziani ospiti della struttura, le attività di animazione, la movimentazione carrozzine, piccoli lavori di giardinaggio e di manutenzione mentre con I Nuovi Amici l’attività principale sarà l’affiancamento dei ragazzi disabili nelle diverse attività proposte dall’associazione. Le convenzioni andranno a regolare e a siglare i rapporti tra i soggetti firmatari con l’obiettivo di attivare una reciproca collaborazione che favorisca la realizzazione di percorsi di accompagnamento e di inclusione sociale per i migranti richiedenti asilo ospiti delle strutture di accoglienza sul territorio comunale, attraverso attività di volontariato, svolta in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse. Le realtà cittadine che fossero interessate a prendere parte attiva al progetto possono prendere contatto con l‘ufficio di competenza dei Servizi sociali del Comune di Macerata.

10/08/2017 14:34
Il terremoto non frena il sogno d'amore di William e Alice: il "sì" a Serralta

Il terremoto non frena il sogno d'amore di William e Alice: il "sì" a Serralta

Una festa per la festa. E’ quella che si è ritrovata a salutare la piccola frazione di Serralta di San Severino Marche. L’evento, perché di ciò si è trattato, è stato il matrimonio fra Alice Caciorgna e William Aringolo. Era da anni che nel piccolo borgo non si celebrava un matrimonio. William, presidente del Comitato di frazione, ha pronunciato il suo sì nella piazzetta del borgo vecchio, addobbata per l’occasione con uno splendido allestimento floreale. Poi al Castello, trasformato in una chiesa all’aperto perché la parrocchia di Sant’Apollinare è chiusa a causa del terremoto, don Pacifico Marinà ha officiato la cerimonia religiosa che ha unito William e Alice in matrimonio.

10/08/2017 12:42
Valnerina, l'Anas aggiudica appalti per 10 milioni

Valnerina, l'Anas aggiudica appalti per 10 milioni

 Prosegue la fase operativa dell’opera di ripristino e ricostruzione delle strade colpite dal sisma del 30 ottobre scorso nel Centro Italia. Anas aggiudicato quattro bandi di gara del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, per i lavori necessari al ripristino della transitabilità sulla strada provinciale 209 “Valnerina”, in prossimità del confine umbro-marchigiano, nel comune di Visso, in provincia di Macerata.   In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto è stato compromesso da una grave situazione idrogeologica generata dal sisma, che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di circa 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi.     I lavori rientrano nel “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede complessivamente 500 interventi per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 4/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.

10/08/2017 12:28
Monti Sibillini, il Lago di Pilato è completamente asciutto - FOTO

Monti Sibillini, il Lago di Pilato è completamente asciutto - FOTO

Il Lago di Pilato è completamente asciutto. Lo raccontano le foto, allarmanti e allo stesso tempo spettacolari di Roberta Censori, scattate proprio oggi 9 agosto. Il lago è strettamente legato alla presenza di neve, il livello delle sue acque subisce brusche variazioni stagionali. In inverno tende a ghiacciare, coperto da una massiccia coltre bianca: in estate, invece, un periodo di caldo prolungato può portare anche ad un disseccamento completo. Il lago di Pilato è un antichissimo laghetto di montagna, situato a 1941 metri di quota. Presente sul Vettore fin dall’epoca dell’ultima glaciazione terrestre, ben 10.000 anni fa, si rifornisce d’acqua esclusivamente tramite piogge e neve sciolta. Proprio perché il lago è strettamente legato alla presenza di neve, il livello delle sue acque subisce brusche variazioni stagionali. In inverno tende a ghiacciare, coperto da una massiccia coltre bianca: in estate, invece, un periodo di caldo prolungato può portare anche ad un disseccamento completo. Foto di Roberta Censori

09/08/2017 19:36
La Mestica di Macerata rinasce grazie al Qatar: dal paese arabo 5,6 milioni per la ricostruzione della scuola

La Mestica di Macerata rinasce grazie al Qatar: dal paese arabo 5,6 milioni per la ricostruzione della scuola

Il commissario di Governo per la ricostruzione, Vasco Errani e l’ambasciatore Khalifa Bin Jassim Al-Kuwari, direttore generale del Qatar Fund for Development, hanno siglato il memorandum d’intesa per il finanziamento e la costruzione di un complesso scolastico a Macerata. Hanno partecipato all'evento Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, ambasciatore dello Stato del Qatar in Italia e Simone Petroni, consigliere del ministero degli Affari Esteri italiano. Il fondo del Qatar dona 5,6 milioni di euro per cofinanziare la progettazione e costruzione del nuovo plesso Enrico Mestica di Macerata, reso inagibile e gravemente danneggiato dal terremoto, per ospitare strutture scolastiche su una superficie complessiva di 4mila metri quadrati. S.E. Al -Malki, Ambasciatore dello Stato del Qatar presso la Repubblica Italiana, ha confermato che l'intesa testimonia "la solidità delle relazioni esistenti e sviluppate tra i due Paesi nonché un proseguimento delle intese firmate a Doha durante la recente visita del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, nei settori politico, degli investimenti e della cooperazione militare". Nello specifico l'iniziativa andrà a coprire il fabbisogno di aule dedicate all'intero percorso formativo. Il complesso, realizzato in legno, su due piani, verrà progettato e costruito secondo i più moderni e rigorosi parametri antisismici e potrà essere utilizzato anche come edificio strategico ai fini di protezione civile in caso di calamità naturale.  Il contributo della donazione del fondo dello sviluppo del Qatar verrà integrato con fondi delle istituzioni italiane secondo le modalità stabilite dal decreto 189/2016. S.E. Khalifa Bin Jassim Al-Kuwari, Direttore Generale del Qatar Fund for Development, ha sottolineato: "Questo supporto offerto dallo Stato del Qatar è scaturito dalle indicazioni di Sua Altezza Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani, Emiro dello Stato del Qatar, confermando che lo Stato del Qatar è uno dei primi paesi che hanno offerto supporto al Governo italiano dopo il sisma". "Il sostegno sarà concentrato sul settore educativo e scolastico" ha aggiunto "ed è in linea con le priorità dello Stato del Qatar di offrire aiuti all'estero". "La donazione del Qatar Fund for Development - ha aggiunto il commissario Errani - è una bella iniziativa di solidarietà internazionale e desidero rivolgere un ringraziamento a nome del Governo italiano. Il Qatar dimostra in modo concreto di essere vicino all'Italia ed in particolare al territorio colpito nell'ultimo anno dalla tragedia del terremoto. Un contributo significativo, un importante investimento sulla scuola, sul futuro dei nostri ragazzi, un bel messaggio di speranza in grado di contribuire a ridare serenità e fiducia alle popolazioni vittime della tragedia del sisma".  L’intesa, che avrà validità a partire da oggi, è stata fortemente voluta dall’Emiro dello Stato del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani e mira a fornire un sostegno strutturale alle regioni colpite dai terremoti che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016 nell'Italia centrale.      

09/08/2017 16:34
Recanati, al via il recupero del portale di Sant'Agostino: lavori da metà settembre

Recanati, al via il recupero del portale di Sant'Agostino: lavori da metà settembre

L'Amministrazione Comunale di Recanati interviene per il recupero del Portale di Sant'Agostino. Gli stanziamenti economici deliberati dal Consiglio Comunale a fine luglio consentono di mettere mano a interventi di riqualificazione della città e tra questi c'è l'antico portale, collocato nel complesso della Chiesa e Convento di Sant'Agostino, che da tempo necessita di un importante opera di recupero.   A metà settembre è in calendario l'avvio del cantiere dopo la redazione di un progetto specifico affidato a professionisti del settore, sotto la guida della Soprintendenza. Il preventivo di spesa per il restauro del Portale assomma ad Euro 36.000,00.  I lavori avranno inizio non appena acquisita l'autorizzazione della Soprintendenza, ed avranno la durata di circa tre mesi.   Si prevede l'ultimazione prima di Natale, salvo imprevisti. L'intervento prevede il restauro conservativo degli elementi lapidei, lo smontaggio e rimontaggio dei conci dell'arco che erano stati montati al contrario in epoche passate, la ricostruzione di alcuni elementi mancanti nella parte alta dell'arco, che verrà protetto dalle intemperie mediante un'apposita copertina, il riposizionamento (con gli opportuni ancoraggi) sia della tiara di Sant'Agostino sia del  Dio benedicente, il tutto secondo i dettami e le prescrizioni della Soprintendenza. Il portale ,in pietra d’Istria, fu eseguito da Giovanni di Fiandra su disegno di Giuliano da Maiano nel 1485 mentre l’interno fu rifatto sul finire del XVII secolo su disegno di Ferdinando Galli da Bibbiena. Il portale è uno degli elementi piu' rappresentativi della Chiesa e Convento di Sant'Agostino, costruzione in stile gotico che risale al XIII secolo.  

09/08/2017 16:12
Legambiente su ricostruzione post sisma: "La Regione ripercorre modelli fallimentari"

Legambiente su ricostruzione post sisma: "La Regione ripercorre modelli fallimentari"

Da Legambiente Marche riceviamo È stata approvata nei giorni scorsi in Consiglio Regionale la legge che prevede la semplificazione burocratica per accelerare la ricostruzione post sisma. “Con stupore e sgomento apprendiamo che, invece di lavorare in squadra con i comuni, gli enti locali e le forze sociali, la Regione Marche ha deciso di prendere la scorciatoia della deroga al Piano Paesistico Ambientale Regionale, ai Piani Territoriali Coordinamento provinciali e ai Piani Inquadramento Territoriali, frutto di tanti anni di maturazione della coscienza ambientale e della gestione del rischio idrogeologico, sismico e da alluvioni, pensando così di velocizzare la ricostruzione - dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Se questo era l’obiettivo bastava, come prevede la stessa legge, assegnare al comune la centralità nell’azione di predisposizione della variante e la conferenza dei servizi, e la validità delle norme del PPAR anche per i comuni che non hanno adeguato ad esso lo strumento del piano urbanistico, e non prevedere la sua deroga. Inoltre, questa legge non parla mai della necessità di frenare lo spaventoso consumo di suolo che interessa la nostra regione, e che in questo momento minaccia soprattutto le aree del cratere, e accredita l’idea che la tutela del territorio e dell’ambiente sia un freno alla ricostruzione. Un segnale sbagliato perché i piani e gli istituti di tutela sono la base per l’obiettivo principale su cui tutti concordano, cioè quello di tornare ad abitare l’Appennino in sicurezza. Una proposta di legge che tra l’altro potrà solo parzialmente perseguire il suo obiettivo visto che inevitabilmente gli istituti di tutela nazionali (beni culturali e ambientali, vincoli idrogeologici, norme per la salvaguardia dei parchi e delle riserve), e quelli europei (SIC, ZPS e Rete Natura 2000), rimangono inaggirabili e si ripresenteranno con tutta la loro portata alla conferenza dei servizi. Tutto questo è ancora più strano visto che siamo in attesa delle linee guida per la ricostruzione da parte del comitato tecnico e di quelle per la ricostruzione dei centri abitati dell’architetto Stefano Boeri, entrambi nominati dal commissario straordinario Vasco Errani, e della definizione della microzonazione. Inoltre apprendiamo che il testo della legge è frutto di un percorso di confronto e consultazione con il territorio di cui non abbiamo avuto notizie”.   “Nel processo di ricostruzione post sisma - aggiunge la Presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni - è fondamentale coinvolgere le comunità locali, perché solo attraverso un protagonismo e una partecipazione attiva dei cittadini si potrà davvero far ripartire questi territori in maniera più forte, rilanciando allo stesso tempo una nuova idea di sviluppo e benessere dell’Appennino centrale capace di invertire il fenomeno dello spopolamento di queste aree aggravato dal sisma. E in questa partita siamo convinti che l’attenzione al patrimonio storico culturale e a quello naturale paesaggistico possono dare un grande contributo alla ripresa e allo sviluppo delle attività economiche locali di questi territori”.   Per Legambiente, inoltre, sono centrali alcuni passaggi e alcune scelte che possono contribuire all’accelerazione della ricostruzione delle comunità, delle economie e degli edifici.   Beni Culturali: è necessario portare a termine i lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali ancora sotto le macerie, attraverso un cronoprogramma delle priorità e delle urgenze su cui intervenire. Inoltre è necessario potenziare la presenza dei funzionari del Mibact per il monitoraggio, controllo e messa in sicurezza delle macerie di interesse storico-architettonico per recuperare i materiali di pregio e per accelerare le operazioni di rimozione delle macerie, anche attraverso l’utilizzo dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali di Legambiente Marche che hanno operato nel recupero delle macerie lo scorso dicembre a Posta, in provincia di Rieti. Inoltre è fondamentale avviare un piano di riordino e gestione dei depositi temporanei delle opere recuperate per iniziare un percorso di restauro, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Questo è un passo fondamentale per iniziare a ricostruire la comunità e strutturare percorsi di rinascita e ritorno dei cittadini, dei turisti e dell’economia locale nelle aree colpite. Legambiente, nel corso dell’emergenza aquilana, oltre ad avere collaborato al recupero dei beni culturali, ha partecipato concretamente alla gestione dei depositi in cui sono state ricoverate le opere d’arte sottratte alle macerie.   Macerie: nessuna ricostruzione potrà partire senza aver prima rimosso completamente le macerie. I numeri stimati sui detriti presenti in strada sono sicuramente al ribasso e i tempi previsti per la rimozione troppo ottimisti. Mantenendo alta l’attenzione e il rispetto delle normative a tutela della salute e dell’uomo, crediamo necessario accelerare i tempi della rimozione. Riteniamo, inoltre, che la logistica per il trattamento delle macerie possa essere migliorata, anche attraverso accordi con privati, con l’obiettivo di ridurre gli spostamenti dei mezzi e il conseguente risparmio economico e ambientale.   Scuole: lavorare per la realizzazione di scuole di ambito sovracomunale significa iniziare a costruire la comunità dell’Appennino, in grado di fare rete, mettere insieme consapevolezze e identità territoriali, per porre le basi di una comunità più forte e coesa, in grado di ricostruire e offrire servizi più innovativi, più competitivi e attrattivi. Nuovi centri di aggregazione e di produzione culturale intercomunali, spazi di integrazione e superamento dell’isolamento delle aree interne, luoghi multifunzionali di interesse per tutta la comunità. Questa è l’idea che sta alla base di scuole capaci di futuro e in grado di essere reali motori culturali, capaci di costruire competenze nuove, di lavorare sull’integrazione ed essere un servizio innovativo in grado di rispondere alle esigenze di un Appennino contemporaneo, che sa guardare con coraggio alla ricostruzione e al futuro.   Partecipazione: per una vera rinascita e ripartenza di tutto il territorio regionale, riteniamo indispensabile il reale coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, delle forze sociale ed economiche al processo di ricostruzione. Una ricostruzione che sarà lunga e faticosa, visto che riguarderà non solo gli aspetti urbanistici ma anche e soprattutto quelli legati alla tenuta della comunità e al ripensamento di modelli economici in grado di superare le difficoltà che già l’Appennino stava vivendo prima del 24 agosto. Per fare questo siamo convinti che la partecipazione debba essere la più ampia e coinvolgente, attraverso momenti di ascolto e condivisione. Riteniamo indispensabile, e per questo chiediamo alla Regione, di aprire un tavolo per la ricostruzione che veda la partecipazione di tutta la comunità marchigiana, per ripartire insieme e costruire una regione più forte e più compatta.

09/08/2017 15:56
Sisma, sindaco Piermattei riceve dal primo cittadino di Formigine 25 mila euro per la scuola

Sisma, sindaco Piermattei riceve dal primo cittadino di Formigine 25 mila euro per la scuola

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto il primo cittadino di Formigine, Maria Costi, nell’ambito di uno scambio di rapporti di amicizia nati nel segno della solidarietà dopo le scosse di terremoto dell’ottobre dello scorso anno. Dal Comune del Modenese, che conta oltre 34mila abitanti e che fa parte dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico insieme a Fiorano Modenese, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia e Sassuolo, dove c’è la sede amministrativa, sono arrivati a sostegno del progetto di realizzazione di una scuola temporanea per gli studenti settempedani ben 25mila euro raccolti tra tutti i Comuni dell’Unione ma anche a seguito della devoluzione di gettoni di presenza di consiglieri del Comune di Formigine. Il sindaco dei quest’ultimo centro, Maria Costi, ha voluto personalmente incontrare il primo cittadino settempedano e far visita ai quartieri della città maggiormente colpiti dal sisma. Un lungo colloquio fra sindaci è stata occasione per parlare delle tante difficoltà legate al sisma ma anche per scambiarsi impressioni sulla vita amministrativa. L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico di Modena ha consegnato altri fondi ad altri centri terremotati: Montegallo, Norcia e Accumoli.

09/08/2017 15:33
A Treia una didattica dedicata al Gioco del pallone col Bracciale

A Treia una didattica dedicata al Gioco del pallone col Bracciale

La XXXIX edizione della Disfida del Bracciale si è conclusa con successo e grande partecipazione, all’insegna dello sport, della tradizione e della cultura; i numerosi spettacoli, le mostre, le ricche botteghe artigiane, i colori delle vie, dal centro storico al Borgo e le gustose ricette delle taverne dei quattro Quartieri hanno fatto trascorrere piacevoli serate alle numerose persone intervenute. In questa occasione, la città di Treia, con una iniziativa dell’Assessorato alla cultura, ha inteso far conoscere la grande tradizione sportivo-culturale del Gioco del pallone col Bracciale attraverso la didattica rivolta ai bambini. Quest’anno, dunque, una novità per i più piccoli: i giochi didattici a premi, che si sono aggiunti al ricco programma della manifestazione, con uno spazio dedicato ai bambini, pensato e voluto per farli divertire e per far conoscere nozioni e dettagli interessanti sul Gioco del pallone col Bracciale, un affascinante sport e una forte tradizione che la città di Treia ha saputo mantenere e valorizzare nel tempo. Nelle serate del 5 e 6 agosto, in piazza Piave, i bambini e i ragazzi sono stati protagonisti di un interessante gioco didattico interdisciplinare, utile per conoscere il territorio e le sue peculiarità. Protagonista assoluto il Gioco del Pallone col Bracciale, che i bambini della città, insieme a tanti piccoli turisti, hanno potuto conoscere nei particolari storico/culturali e tecnico/sportivi. Alla fine, ricchi premi a tema per i vincitori e per tutti gli altri un simpatico segnalibro personalizzato per ricordare l’esperienza, la città di Treia e naturalmente il Gioco del Pallone col Bracciale! Spettatori i tanti genitori e passanti che si sono intrattenuti con le immagini proiettate con l’aiuto di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti e risposte a tema. In occasione della Notte Bianco/Rossa, del 5 agosto, si è dato spazio anche ai ragazzi che, sempre in piazza Piave, hanno gareggiato nel gioco realizzato sulla storia dell’azienda, per avere in premio i palloni donati dalla Lube. Il gioco didattico che narra la storia della Lube, dalla sua nascita nel 1967 ad oggi, ha intrattenuto anche i numerosi passanti, che si sono fermati per conoscere le varie tappe di crescita di questa grande azienda. Anche in questo caso, duplice scopo, il divertimento del gioco e l’occasione per conoscere la storia della Lube, che è parte della storia del nostro territorio, conosciuta anche per la vincente Lube Volley. Il gioco è stato realizzato a scuola dai ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado Egisto Paladini di Treia, durante l’anno scolastico trascorso, attraverso un laboratorio didattico svolto dopo un incontro con Luciano Sileoni ed Ernesto Raponi presso l’aula didattica/multimediale del Museo Archeologico. L’esperienza, coinvolgente, raccontata direttamente da chi l’ha vissuta, ha rappresentato sicuramente per i ragazzi una vera e propria lezione di vita, legata all’imprenditorialità. La storia della Lube, il racconto di un sogno tenace e lungimirante, fatto di impegno, professionalità e intelligenza commerciale. Interessante sia la storia narrata dal punto di vista di uno dei due soci fondatori, Luciano Sileoni, sia dal punto di vista, dell’allora bambino, Ernesto Raponi, figlio di Benito (l’altro socio fondatore che purtroppo è venuto a mancare) che ha raccontato una parte della storia, ricca di ricordi, rivissuti attraverso gli occhi del bambino di allora, e successivamente di un giovane che dopo aver visto nascere l’azienda l’ha anche vista crescere. Un ringraziamento particolare per queste due serate va ad Elisa Merli che ha collaborato nella realizzazione della parte multimediale dei giochi didattici e alle ragazze del servizio civile che hanno seguito i laboratori didattici.    

09/08/2017 14:18
Un gesto di solidarietà unisce due territori: Pollenza dona oltre 7000 euro a Pieve Torina

Un gesto di solidarietà unisce due territori: Pollenza dona oltre 7000 euro a Pieve Torina

Un gesto di solidarietà unisce due territori, entrambi toccati dal sisma del 2016. Il Comune di Pollena ha fatto dono al Comune di Pievetorina di una somma di denaro raccolta al fine di sostenere la ricostruzione post-terremoto. Il Sindaco di Pollenza Luigi Monti e il Capogruppo consiliare Marco Ranzuglia hanno simbolicamente consegnato nelle mani del Sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci un assegno di € 7.101,81 raccolti con lo sforzo dei cittadini di Pollenza e in particolare di alcune Associazioni e Comitati. Nell’immediato delle scosse dello scorso agosto, partì a Pollenza un’immediata mobilitazione nel tentativo di fare qualcosa di utile per le popolazioni più colpite e l’idea fu quella di organizzare delle serate conviviali, per affrontare insieme la paura dilagante del terremoto, ma anche per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione. Fu un’iniziativa spontanea, nata dall’associazionismo e che raccolse subito il sostegno dell’Amministrazione comunale. Tre furono le cene realizzate: in zona Casette Verdini, in zona Trebbio e in zona Cantagallo. Altri incontri in programma purtroppo furono sospesi per motivi di sicurezza in seguito dalle successive scosse di ottobre. Curatori e promotori dell’iniziativa sono stati: Pro Loco di Casette Verdini, Comitato Festeggiamenti di Casette Verdini, Comitato Festeggiamenti di Cantagallo, Circolo sportivo Trebbio, Comitato Festeggiamenti di Pollenza Scalo, Comitato di Quartiere Rotelli-Rambona. Ad essi va il plauso dell’Amministrazione comunale e la gratitudine dei pollentini per il gesto che hanno voluto farea nome di tutti. Grande è stata la partecipazione popolare e per volere degli organizzatori l’intero introito, a cui il Comune di Pollenza ha aggiunto i proventi di uno spettacolo di beneficenza e una quota propria, sarà destinato dal Comune di Pievetorina alla ricostruzione dell’edificio scolastico. Gesti come questo ci indicano che la catastrofe del terremoto ha distrutto molto, ma qualcosa è anche riuscita a costruire o rinsaldare: i rapporti umani e quelli istituzionali tra le parti di un unico grande territorio che è la nostra provincia di Macerata.    

09/08/2017 13:52
Sisma, Agcom approva le agevolazioni tariffarie per la telefonia fissa e mobile

Sisma, Agcom approva le agevolazioni tariffarie per la telefonia fissa e mobile

E' di pochi giorni fa il comunicato stampa dell'Autorità Garante per le Comunicazioni, riferito alla nuova delibera che prevede agevolazioni tariffarie per telefonia fissa e mobile, a favore di cittadini ed imprese delle zone colpite dagli eventi sismici di agosto ed ottobre 2016.   Cosa prevede la delibera -    La delibera 235/17/cons riconosce il diritto alle agevolazioni non soltanto ad utenti ed imprese le cui abitazioni e sedi sono state dichiarate inagibili a seguito dei terremoti che hanno colpito il centro Italia, ma a tutte le imprese indipendentemente dalla fisica inagibilità dei fabbricati, al fine di fornire sostegno alle comunità le cui attività, anche economiche, sono state fortemente pregiudicate dagli eventi sismici.   In particolare, per utenti e imprese titolari di servizi di rete fissa la cui abitazione o sede è agibile, l’Autorità ha disposto la rateizzazione dei pagamenti sospesi per i mesi di effettiva utilizzazione del servizio e lo storno delle fatture sospese per i mesi di mancata utilizzazione, in cui la linea è risultata silente.   Per gli utenti e imprese titolari di servizi di rete fissa, che hanno ancora abitazione o sede in condizioni di inagibilità, l’Autorità ha previsto lo storno delle fatture sospese per tutti i mesi in cui non hanno usufruito del servizio e la possibilità gratuita di recesso dal servizio o di trasloco della linea.   Sono previste anche agevolazioni sulle utenze mobili, posto che a seguito degli eventi sismici, l'inagibilità di molte abitazioni ha fatto sì che sia diminuita la fruizione dei servizi di rete fissa, mentre il ricorso alla telefonia mobile ha inevitabilmente avuto un concreto incremento, andandosi a configurare quale servizio sostitutivo della telefonia fissa assumendo caratteristiche di servizio essenziale ad assicurare alle popolazioni il soddisfacimento delle ragionevoli esigenze di comunicazione. Per gli utenti e imprese titolari di servizi di rete mobile, che hanno l’abitazione e sede inagibile, si prevede lo sconto, per sei mesi, del 50% della spesa sostenuta e l’erogazione di un bonus mensile di 1GB per il servizio dati.   I titolari di imprese possono, a prescindere dall’agibilità della sede, avvalersi, a scelta, di uno sconto del 50% sui servizi di rete fissa o mobile.   Gli operatori, che già hanno spontaneamente offerto bonus e sconti alle popolazioni colpite, potranno farsi carico interamente o parzialmente dei costi delle agevolazioni. Previa autorizzazione dell’Autorità i costi non sostenuti saranno distribuiti sull’intera clientela (ad esclusione dei clienti terremotati, dei disabili e delle fasce a basso reddito), ricorrendo ad una maggiorazione una tantum, che dovrà essere di ridotta entità.   Gli operatori saranno ovviamente tenuti a fornire dettagliate informazioni agli utenti circa l’eventuale applicazione della maggiorazione.   Le agevolazioni hanno durata semestrale. A partire dal 13 luglio 2017, data di pubblicazione della delibera sul sito web di Agcom: - utenti ed imprese hanno 60 giorni di tempo per richiedere le agevolazioni tramite idonea istanza, presentando la relativa documentazione: copia dell’atto di certificazione dell’Autorità comunale competente che attesti l’inagibilità del fabbricato con autocertificazione in cui viene dichiarata la data dell’evento sismico che ha reso inagibile l’abitazione; - gli operatori hanno 90 giorni di tempo per rendere disponibili le agevolazioni richieste.   “Un buon risultato ottenuto a seguito delle nostre numerose sollecitazioni che lamentavano i vari ritardi nella previsione di una determinazione chiara ed efficiente delle tariffe agevolate previste per i cittadini dei territori colpiti dal sisma, ritardi che hanno determinato non poca confusione e disagi agli utenti. Le problematiche relative alle utenze domestiche segnalate presso i nostri sportelli sono numerosissime. Basti pensare che alcuni operatori hanno continuato a fatturare nonostante avessero ricevuto richieste di sospensione, reclami e domande di conciliazione da parte degli utenti coinvolti negli eventi sismici e che, in qualche caso, utenti con domiciliazione bancaria delle bollette si sono trovati a sostenere costi per utenze non utilizzate in quanto ubicate in abitazioni dichiarate inagibili o addirittura distrutte” dichiarano Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata e Alessandra Fioravanti Responsabile territoriale dell’Adiconsum Macerata. “Il termine di 60 giorni stabilito per la presentazione delle istanze, tuttavia, risulta troppo breve considerando la scarsa pubblicità della delibera e l’avvicinarsi del periodo di ferie nel mese di agosto per moltissimi utenti, e si ritiene opportuna una richiesta di proroga dei termini – prosegue Alessandra Fioravanti Responsabile territoriale dell’Adiconsum Macerata.   “Auspichiamo che quanto disposto nella delibera venga rispettato dalle aziende onde evitare di ricorrere ad ulteriori reclami da parte dei cittadini già gravati da stress e disagi post sisma e che le agevolazioni tariffarie previste, possano aiutare concretamente la ripresa delle comunità per il superamento delle difficoltà collegate al riavvio delle attività economiche danneggiate e garantire la permanenza delle popolazioni in queste zone, conclude Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata.     Raccomandiamo di inviare i documenti per la richiesta delle agevolazioni in maniera TRACCIABILE ossia tramite pec o raccomandata AR.

09/08/2017 12:29
A Pistoia una 24 ore di tennis solidale per IoNonCrollo

A Pistoia una 24 ore di tennis solidale per IoNonCrollo

Anche IoNonCrollo protagonista al Montelago Celtic Festival, che anche quest'anno ha scaldato l'estate del centro Italia. I volontari dell'associazione hanno avuto la possibilità di presentare le attività ed i progetti di IoNonCrollo nella tenda Tolkien e hanno tenuto aperto lo stand nei tre giorni del festival facendosi conoscere al numeroso pubblico di Montelago. Inoltre, grazie al ricamificio F.lli Ferrari di Civitanova Marche, sono state consegnate al termine del torneo di rugby due magliette personalizzate con il logo dell'associazione, una a Marco Storani, come Miglior giocatore, e l'altra al capitano della squadra di Fabriano che si è aggiudicata il Premio Fair Play. Il grazie dell'associazione inoltre va a Michele Serafini e ad Arte Nomade, che hanno voluto IoNonCrollo fra le realtà partecipanti a raccontare il dramma del terremoto e le attività sociali messe in piedi a seguito del sisma.   Nei giorni precedenti invece, questa volta in Toscana, a Serravalle Pistoiese, è stata organizzata una “24 ore di tennis” solidale per IoNonCrollo. Una bellissima manifestazione, organizzata nei minimi dettagli, composta da due squadre che si sono alternate in singolo o doppio e hanno coperto 24 ore di gioco in tre campi. Alla premiazione era presente anche l'amministrazione di Serravalle Pistoiese e l'assessore allo sport ha giocato anche l'ultima partita. La manifestazione, nata da un'idea di Dino Berti è portato avanti dallo staff del Rio Tennis & Padel club, ha permesso di raccogliere 3500 euro che sono stati devoluti all'associazione IoNonCrollo per il progetto del Quartiere delle Associazioni. 

08/08/2017 18:13
Lavori sul viadotto del lago di Cingoli: forse i primi di settembre la riapertura

Lavori sul viadotto del lago di Cingoli: forse i primi di settembre la riapertura

I lavori sul viadotto del lago di Cingoli stanno procedendo celermente e per verificarne il corretto svolgimento l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti e il presidente del Consorzio di Bonifica, Claudio Netti hanno svolto un sopralluogo sul posto. Se tutto andrà come deve, la struttura sarà messa in sicurezza in breve tempo e il ripristino della viabilità potrebbe avvenire già nei primi giorni di settembre. (Ansa)

08/08/2017 17:43
Sisma, 20 milioni dalla Regione Marche all'Asur per coprire interventi sanitari

Sisma, 20 milioni dalla Regione Marche all'Asur per coprire interventi sanitari

La giunta regionale ha assegnato all'Asur una somma di circa 20 milioni di euro per provvedere, in base alla rendicontazione presentata, alla liquidazione delle minori entrate e maggiori costi relativi agli interventi sanitari sostenuti dalle strutture e dall'Asur stessa, durante gli eventi sismici dello scorso anno. Un provvedimento che comprende, tra gli altri interventi, l'esenzione del ticket a favore delle popolazioni terremotate e il Piano straordinario di assunzioni a tempo determinato di 68 unità di personale sanitario e tecnico per le necessità delle aree vaste 3, 4 e 5 corrispondenti agli 87 comuni ricompresi nel cratere sismico.    "Le misure in materia di assistenza farmaceutica e di assistenza specialistica ambulatoriale adottate - ha spiegato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - hanno rappresentato e rappresentano ancora una concreta risposta al disagio dei cittadini e la Regione ha stabilito di farsi carico della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria". (Ansa)

08/08/2017 16:54
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