Sisma, novantacinque milioni di euro per 53 interventi di ripristino di beni culturali nelle Marche
Novantacinque milioni di euro per 53 interventi di ripristino di beni culturali nel cratere del sisma nelle Marche. Sono stati fatti ''passi importanti per il recupero dell'identità culturale della regione e, parallelamente, per il ripristino del patrimonio abitativo pubblico" afferma l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che ha partecipato a Roma alla seduta della Cabina di regia per la ricostruzione, presieduta dal commissario Vasco Errani e di cui fanno parte i quattro presidenti (o loro delegati) delle regioni colpite dal sisma.
La seduta era dedicata all'approvazione del primo stralcio del piano dei beni culturali danneggiati dal terremoto e del secondo stralgio relativo agli alloggi pubblici dei Comuni, dell'Erap e dell' Ersu. Sul fronte dei beni culturali, alle Marche sono stati assegnati 95 milioni per 53 interventi di ripristino di chiese e cattedrali, concordati con la Cei, d'intesa con il ministero dei Beni Culturali, e per il restauro di un bene simbolo, il Castello Pallotta di Caldarola.
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