Attualità

Tolentino, un incontro pubblico con avvocati e giuristi per discutere sulla normativa sul sisma

Tolentino, un incontro pubblico con avvocati e giuristi per discutere sulla normativa sul sisma

Sabato 30 settembre si è svolto a Tolentino un importante incontro con la popolazione promosso da “Alterego Fabbrica dei diritti”, “Brigate della solidarietà attiva” e “Tolentino in comune” presso il bar Cappelletti. Gli avvocati, che da un anno offrono consulenza gratuita per i cittadini del cratere a seguito del sisma, hanno fornito i risultati dei questionari somministrati ad un numero rilevante di cittadini da cui emerge che tre sono i problemi più diffusi ed evidenti in città, ossia la mancanza di informazioni, i ritardi nelle perizie e la negazione dei diritti riconosciuti dalla normativa; come il fatto che ancora è possibile fare la domanda per le SAE, ossia per le casette di legno, che potrebbero sostituire gli alloggi nei container, o la sistemazione negli alberghi o agriturismi. Tra i diritti riconosciuti vi è anche quello dei risarcimenti a seguito dei ritardi nelle perizie o nelle ordinanze, mentre andrebbero riconosciuti i diritti per rendere gratuite le perizie sulla vulnerabilità degli edifici riconosciuti agibili o avere nel breve periodo la possibilità di alloggi decenti. Occorre inoltre una normativa che possa far confluire la zonazione fatta eseguire dai privati con quella fatta fare dai Comuni per rendere completa la mappatura geologica dei territori utile alla ricostruzione e alla prevenzione di futuri disastri. Dall’incontro è emersa fortemente tra i presenti anche la necessità’ di costituire un comitato di cittadini di Tolentino, già esistente in quasi tutti i comuni del cratere, perché l’unico modo per ottenere informazioni, riconoscimento dei propri diritti e soluzione ai problemi personali è condividerli con tutti gli altri per chiedere e pretendere informazione puntuale, assistenza e garanzie sui propri diritti. In tal senso a livello del cratere si sta già organizzando una grande manifestazione a Montecitorio.

02/10/2017 16:35
Macerata, il palazzo comunale si tinge di rosa per i 25 anni della campagna contro il tumore al seno

Macerata, il palazzo comunale si tinge di rosa per i 25 anni della campagna contro il tumore al seno

Il 1° ottobre il palazzo comunale di Macerata si è illuminato di rosa. In occasione dei 25 anni della campagna internazionale contro il tumore al seno simboleggiata dal Nastro Rosa, Macerata ha affiancato l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per sottolineare la necessità di intensificare lo sforzo collettivo a sostegno della ricerca per avvicinarsi giorno dopo giorno al traguardo del 100% di sopravvivenza. Nella propria linea di azione Donna e salute, il Consiglio delle donne di Macerata e la presidenza del Consiglio comunale hanno aderito all’iniziativa, promossa da AIRC in collaborazione con Anci, di sostenere la campagna di sensibilizzazione che ha illuminato di rosa molti dei monumenti più noti e rappresentativi in Italia e nel mondo, per accendere i riflettori su un tema di così grande impatto. L’intenzione è accendere le luci sull’importanza della prevenzione, attraverso i corretti stili di vita e la diagnosi precoce, e della ricerca per rendere il cancro al seno sempre più curabile. Con il patrocinio del Comune di Macerata e la disponibilità della iGuzzini quale sponsor tecnico, l’illuminazione del palazzo comunale, al centro della piazza principale della città, ha voluto rappresentare una delle tante forme di sollecito all’attenzione per l’opinione pubblica. A Macerata la campagna proseguirà attraverso la distribuzione delle spillette AIRC con il simbolo del Nastro Rosa, create per richiamare l’attenzione delle donne sull’importanza fondamentale della prevenzione e per raccogliere nuovi fondi da destinare ai migliori progetti di ricerca sul tumore al seno. A fronte di una donazione minima di due euro ciascuna, sono disponibili presso numerosi punti di distribuzione, tra cui le farmacie, grazie alla disponibilità dell’APM, e presso gli uffici provinciali CNA-Comitato Impresa donna e di CGIL-Forum donne. Quello del tumore al seno è un tema che riguarda tutti, dal momento che 1 donna su 8 viene colpita nell’arco della vita e che nel 2017 50.000 donne riceveranno una diagnosi di tumore della mammella. I progressi raggiunti dalla ricerca oncologica, che hanno portato all’87% la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi, permettono oggi a molte donne di sopravvivere al tumore al seno. Sono molte donne, ma purtroppo non tutte. La Campagna Nastro Rosa è dedicata a loro, per raggiungere il 100% di sopravvivenza. (Dati AIOM, AIRTUM 2017)   Tutte le informazioni sul servizio di Screening oncologico presso l’Asur-Area vasta n. 3 su: http://www.asl9.marche.it/Screening/ .

02/10/2017 13:50
Sisma, Ceriscioli e sindaco Piermattei nelle aree SAE: "Già completata la prima zona"

Sisma, Ceriscioli e sindaco Piermattei nelle aree SAE: "Già completata la prima zona"

Il presidente della Regione Marche e vice commissario dell’Ufficio ricostruzione sisma 2016, Luca Ceriscioli, ha compiuto, accompagnato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, un sopralluogo nei cantieri del rione San Michele dove si stanno attrezzando le aree destinate ad ospitare le Sae, le strutture abitative emergenziali, per le famiglie rimaste senza un tetto a causa del sisma. Il governatore ha accolto l’invito del primo cittadino settempedano a far presto accelerando sui tempi prima dell’arrivo dell’inverno e si è detto soddisfatto per la qualità dei manufatti. Le strutture, 103 in tutto, interessano due aree attigue poste lungo la strada provinciale che conduce a Tolentino. “Nella prima area, quella che conta 29 casette – spiega il sindaco, Rosa Piermattei – sono stati ultimati i lavori di installazione delle strutture esterne in legno e si sta lavorando alle opere di rifinitura interna, che sono ormai a buon punto. Nelle altre aree è iniziato il montaggio delle strutture esterne, già completato per una ventina di strutture che si affacciano sulla strada provinciale. Abbiamo già chiesto alle imprese impegnate nei cantieri di organizzare, se necessario, anche i doppi turni. Quella che dobbiamo affrontare, come ho più volte detto – conclude il primo cittadino settempedano – è una vera e propria lotta contro il tempo. Dobbiamo anticipare l’arrivo del freddo e permettere alle famiglie, che sono costrette a subire disagi enormi da questo terremoto, di trovare una sistemazione nel più breve tempo possibile”.      

02/10/2017 13:30
Civitanova, incontro in comune tra l'assessore Cognigni e i responsabili cittadini di Legambiente

Civitanova, incontro in comune tra l'assessore Cognigni e i responsabili cittadini di Legambiente

L'assessore all'Ambiente e al Verde pubblico Giuseppe Cognigni ha incontrato questa mattina, 2 ottobre, a Palazzo Sforza, i rappresentanti del circolo cittadino “Sibilla Aleramo” di Legambiente per confrontarsi sui temi più urgenti che riguardano il settore. All'incontro erano presenti Giorgia Belforte (presidente), Marco Cervellini, responsabile scientifico area floristica Tre case, Amedeo Regini e Anna Donati. “L'associazione cittadina di Legambiente – ha detto Cognigni – ha dimostrato in questi anni una grande attenzione alla città e alle sue criticità. Il circolo si è distinto per l'impegno e la disponibilità alla risoluzione fattiva delle criticità, alla gestione delle risorse e alle campagne di sensibilizzazione con cittadini e con le scuole. Sono sicuro riusciremo ad impostare un'ottima collaborazione anche per il futuro e a sviluppare progetti utili alla città. I programmi dell'Amministrazione comunale sono condivisi con tutti; porte aperte a chi vuole darsi da fare per migliorare la situazione dei quartieri e delle zone del verde della città”. Diversi i punti nell'agenda dell'incontro odierno, che saranno poi trattati e sviluppati in future riunioni: in primis si è parlato del rinnovo della convenzione per la gestione dell'area floristica “Tre case” di Fontespina, che il sodalizio ha in carica da circa quattro anni, poi del bosco urbano nella zona Maranello, quartiere dove a fine mese l'assessore incontrerà i residenti per ascoltare proposte ed esigenze, e più in generale del regolamento per il Verde Urbano che dovrà essere portato in Consiglio comunale. “E' un primo incontro istituzionale, ma è importante stabilire un rapporto costruttivo con l'Amministrazione – ha spiegato Regini – perché pur avendo e mantenendo l'associazione una sua autonomia, i progetti non si possono realizzare se non insieme all'Ente”. Giorgia Belforte ha ribadito l'enorme potenziale di Civitanova nel settore turistico, la necessità di un corretto sviluppo ambientale, e ha sollecitato la realizzazione di nuove ciclabili per Civitanova, per collegare con i comuni limitrofi, attraverso l'utilizzo di fondi europei.  

02/10/2017 12:38
Casette fino a 7000 euro al metro quadrato, interrogazione di Giorgini (M5S): "Quanto ci costa realmente la ricostruzione?"

Casette fino a 7000 euro al metro quadrato, interrogazione di Giorgini (M5S): "Quanto ci costa realmente la ricostruzione?"

Quanto costa realmente alla Regione Marche realizzare le Strutture abitative d’emergenza (SAE) per i cittadini con casa inagibile? E' la domanda che si pone il consigliere regionale, esponente del Movimento 5 Stelle, Peppino Giorgini che con un'interrogazione chiede all'assemblea legislativa alcune risposte al riguardo. Giorgini traccia il quadro della situazione che dal 24 agosto dello scorso anno vede la Regione e i Comuni interessati dagli eventi sismici poter usufruire dell’Accordo quadro sottoscritto dal Dipartimento della Protezione Civile per la fornitura di SAE, ovvero soluzioni abitative antisismiche temporanee di 40, 60 e 80 metri quadri da realizzare per consentire ai cittadini interessati di tornare a vivere nei territori colpiti fino alla ricostruzione delle proprie abitazioni. "Per la realizzazione delle SAE però il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Marche hanno provveduto all’esecuzione delle attività preliminari all’insediamento delle SAE individuando con grave ritardo le aree dove costruirle - continua Giorgini nella sua interrogazione - sulla base della ricognizione dei fabbisogni nei singoli territori svolta dai Comuni tanto che oggi, a molti mesi dal sisma, è ancora in corso l’attività di realizzazione delle fondazioni o delle opere di urbanizzazione, e pochissime SAE sono state abitate e, nonostante le lungaggini impiegate per l'individuazione delle aree, molte di queste non sono adatte per l’insediamento delle SAE e necessitano di ingenti spese per la realizzazione delle urbanizzazioni e fondazioni, come confermato dalla documentazione reperibile sul sito della Protezione Civile nazionale e dai decreti del Soggetto Attuatore Regionale del Sisma 2016". A questo punto Giorgini fa un esempio di costi: "per la realizzazione di n. 7 SAE a Villa di Mezzo di Bolognola (5 da 40 mq, 1 da 60 mq e 1 da 80 mq), la spesa prevista per la realizzazione delle sole opere di fondazione e delle urbanizzazioni è pari ad euro 1.738.413,53 (Decreto del Soggetto Attuatore del Sisma 2016 numero 737 del 16/06/2017, quasi 250.000,00 euro a casetta) ai quali vanno aggiunti i costi delle casette prefabbricate (1100 euro al mq) per un costo totale di oltre 6.200 euro al mq; per la realizzazione di n. 30 SAE a San Paolo Via Ottaviano di Camerino (20 da 40 mq, 5 da 60 mq e 5 da 80 mq), la spesa prevista per la realizzazione delle sole opere di fondazione e delle urbanizzazioni è pari ad euro 6.800.000,00 (Decreto del Soggetto Attuatore del Sisma 2016 2016 numero 1099 del 18/08/2017, oltre 225.000,00 euro a casetta) ai quali vanno aggiunti anche in questo caso i costi delle casette prefabbricate (1100 euro al mq) per un costo totale di oltre 6.750 euro al mq; per la realizzazione delle SAE in nessuna area si scende mai al di sotto dei 2.500 euro al mq". "Considerato che - continua Giorgini - la Regione Marche ha promesso ripetutamente tempi celeri, ma mai rispettati per la realizzazione delle SAE dicendo dapprima che sarebbero state realizzate entro marzo 2017, poi entro giugno 2017, successivamente entro il 24 agosto 2017, dopo ancora entro ottobre 2017 e per ultimo, l’attuale Giunta regionale, ad un anno dal sisma, afferma che il 90% delle SAE sarà disponibile entro l’anno ma a giudicare dallo stato di attuazione in cui versano alcune aree anche l’ultimo obiettivo temporale stabilito sembra purtroppo lontano dall’essere raggiunto. Inoltre l'’individuazione delle aree dovrebbe tenere in considerazione l’esigenza di un razionale utilizzo del denaro pubblico, anche individuando aree dove allocare le SAE meno difficoltose, con tempi più celeri ed oneri di realizzazione meno gravosi e pur comprendendo le finalità dell’operazione, i tempi impiegati e i costi sostenuti per la realizzazione delle SAE in alcune aree sono ingiustificabili e si interroga dunque il presidente della giunta per sapere sia lo stato di attuazione delle aree SAE ed una realistica indicazione dei tempi occorrenti per la loro realizzazione ma soprattutto quelli che saranno i costi totali delle casette in ogni area. Infine si chiede se si ritiene rispettato il principio di economicità, efficienza ed efficacia nella realizzazione di abitazioni temporanee con costi tripli rispetto alle abitazioni realizzabili o a quello reperibili su libero mercato".

02/10/2017 12:17
“Breast Cancer Campaign” colora di rosa la Torre dell’Orologio di San Severino

“Breast Cancer Campaign” colora di rosa la Torre dell’Orologio di San Severino

La Città di San Severino Marche ha aderito alla Breast Cancer Campaign, la campagna di promozione della raccolta fondi per la ricerca sul cancro, “colorando” di rosa uno dei suoi monumenti più rappresentativi, la Torre dell’Orologio. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Airc. La campagna di sensibilizzazione pensata da Estée Lauder Companies Italia e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è giunta alla 25esima edizione e quest’anno ha visto coinvolte oltre 70 nazioni del mondo con l’obiettivo di ricordare i successi della ricerca e invitare uomini e donne a sostenere la ricerca sul cancro al seno per rendere sempre più vicino il traguardo del 100% della curabilità. Questa neoplasia colpisce una italiana su 8 nell’arco della vita, con circa 50mila nuove diagnosi ogni anno. Grazie ai progressi della ricerca, ammalarsi oggi di tumore al seno è però diverso da 25 anni fa, quando di tumore al seno non si parlava diffusamente come oggi, perché la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è cresciuta fino all’87 per cento. Tutti questi sono traguardi resi possibili dalla ricerca. E questo è un tema a molto caro ad Airc che sin dalla sua nascita ha fatto della lotta contro il tumore al seno una delle sue battaglie più importanti: basti pensare che solo nel 2017 ha destinato oltre 10 milioni di euro al finanziamento di 66 progetti di ricerca e 20 borse di studio in questo ambito. Da oggi sarà inoltre possibile, in tutte le farmacie della provincia di Macerata, donare 2 euro e ricevere la spilla con il nastro rosa, logo della lotta contro i tumori.    

02/10/2017 10:53
Grande successo a Santa Maria in Piana per il convegno sull’agricoltura post sisma

Grande successo a Santa Maria in Piana per il convegno sull’agricoltura post sisma

Sabato 30 settembre si è svolto a Santa Maria in Piana di Treia, all’interno del Festival della carne bovina di razza marchigiana, il convegno “Agricoltura: un programma per rilanciare le aree terremotate”. Presenti, oltre al Sindaco Franco Capponi, i relatori Lorenzo Bisogni, dirigente del servizio agricoltura della regione Marche, Stefano Giustozzi, direttore del GAL Sibilla Marche e Giordano Nasini, direttore della Federazione Coldiretti di Macerata. Sono altresì intervenuti Don Gabriele Crucianelli, presidente dell’associazione Nuova Santa Maria in Piana, e il suo vice Andrea Piccinini. Tema centrale degli interventi sono stati i fondi aggiuntivi per gli investimenti, i giovani, il turismo e l’agricoltura biologica, derivanti dal piano di sviluppo rurale. Ai comuni del cratere marchigiano sono stati donati dalle altre regioni italiane, tramite il trasferimento di solidarietà, 160 milioni di euro provenienti da fondi comunitari, da destinare al P.S.R. 2014-2020. Essi saranno impiegati per dare stimolo all’economia e intervenire sui servizi alla popolazione. Saranno incentivati gli investimenti nel biologico, gli investimenti per l’avvio di nuove attività (con grande attenzione rivolta ai giovani), la viabilità minore (in particolare saranno ripristinate le strade di accesso alle aziende agricole) e aumentati i tassi di aiuto per il recupero dei borghi danneggiati dal sisma e la cooperazione nel settore del turismo. Un grande appello è stato lanciato da tutti i relatori ai giovani: il settore agricolo ha al momento numerose agevolazioni che però, purtroppo, non vengono sfruttate. Sarebbe opportuno, invece, per rilanciare l’economia e l’occupazione giovanile, investire proprio nel settore dell’agroalimentare, cogliendo questa grande opportunità e presentando progetti per accedere alle numerose risorse messe a bando dalla Regione. Al termine del convegno i presenti hanno potuto assistere a uno show cooking con il famoso chef Luca Facchini e il passotreiese sommelier dell’olio Simone Francioni e degustare alcuni piatti preparati per valorizzare il quinto quarto del bovino di razza marchigiana, coniugandolo con ricette della cucina tradizionale.    

02/10/2017 10:44
Civitanova, continuano i controlli su rom e abusivi

Civitanova, continuano i controlli su rom e abusivi

Un intervento dei vigili urbani nel pomeriggio di oggi, primo ottobre, in via Bainsizza a Civitanova, la celeberrima traversa che collega il lungomare Piermanni a Viale Vittorio Veneto, dove spesso stazionano camper e furgoni di zingari. Nell'operazione, in cui sono state impegnate due pattuglie, sono stati sgombrati tre camper che sostavano senza averne titolo, mentre per uno non è stato possibile in quanto senza nessuno a bordo. Nel pomeriggio la presenza della polizia municipale si è vista anche sul centralissimo Corso Umberto I dove, con diversi passaggi, ha reso la vita difficile ai venditori abusivi presenti, costringendoli a più riprese a raccogliere la loro mercanzia e scappare nelle vie interne. Durante uno di questi passaggi eravamo presenti anche noi ed abbiamo assistito alla fuga dei venditori cingalesi, al solo vedere dei lampeggianti in lontananza.

01/10/2017 21:34
Epidemia di peste bubbonica in Madagascar provoca il contagio di 100 persone in poche settimane

Epidemia di peste bubbonica in Madagascar provoca il contagio di 100 persone in poche settimane

C'è apprensione in Madagascar per il rischio di una rapida diffusione della peste bubbonica, che ha colpito da alcuni giorni il Paese con un’epidemia endemica che è già costata la vita a 21 persone. Ma sono già  100 i contagiati e nelle prossime ore, come sottolineato dalle autorità  locali, il bilancio delle vittime potrebbe essere destinato a crescere, portando ad un innalzamento dell’allarme non solo tra le autorità  locali ma anche dall’Oms che monitora attentamente la situazione. La peste, e in particolare quella bubbonica, è endemica in Madagascar e si registrano almeno 400 casi ogni anno, principalmente nelle zone rurali. Ma quello che preoccupa l'Oms è la «rapida diffusione» della malattia nella capitale, Antananarivo, e nelle altre grandi città, così com'è avvenuto nel 2014, quando ci sono stati più di 40 morti nel Paese. «Siamo preoccupati che la peste si possa diffondere in maniera estesa perché è già presente in diverse città all'inizio di quella che è solitamente la stagione epidemica», ha spiegato la dottoressa Charlotte Ndiaye, rappresentante dell'Oms in Madagascar, aggiungendo che squadre dell'organizzazione sanitaria sono già sul posto e si coordinano con le autorità sanitarie locali. La peste è una «malattia della povertà» e si sviluppa in zone malsane e degradate con scarsa assistenza sanitaria. Il batterio che la provoca, lo Yersinia pestis, si sviluppa nei ratti, viene poi veicolato dalle pulci. Nell'uomo che è stato punto da una pulce la malattia si sviluppa di solito in forma bubbonica: se il batterio colpisce i polmoni, provoca anche la polmonite e si può trasmettere per via aerea quando il malato tossisce. Diagnosticata in tempo, la peste bubbonica si cura con antibiotici. Ma la forma polmonare, che è una delle malattie infettive più letali, può portare alla morte in sole 24 ore. 

01/10/2017 17:51
Dopo meno di un giorno, Peppina è già tornata nella sua casetta di Fiastra

Dopo meno di un giorno, Peppina è già tornata nella sua casetta di Fiastra

Peppina è tornata a Fiastra dopo una sola notte lontana da casa sua. Nella sua casetta di legno a San Martino di Fiastra Giuseppa Fattori c'è tornata stamattina, dopo che ieri era stata accompagnata dalle figlie tra le lacrime e la commozione di molti arrivati per sostenerla, a lasciare la sua casetta in attesa del riesame. L'udienza per stabilire se la casetta è davvero abusiva o no (per la mancanza di autorizzazione paesaggistica) ci sarà il prossimo 6 ottobre e la comunicazione ufficiale della proroga che permetterebbe a Peppina di restare ancora nella sua casa è arrivata solo ieri sera quando Giuseppa era già a Castelfidardo da una delle figlie. Stamattina l'anziana è stata riaccompagnata dalla figlia Gabriella, insieme al marito Maurizio Borghetti, a San Martino dove resterà fino allo scadere della proroga. Intanto non si fanno attendere le proteste sia da parte dei cittadini che dal mondo della politica. Salvini ha dichiarato che sarà a Macerata proprio in occasione della sentenza di venerdì prossimo. (Foto Cristiana Salvatori)

01/10/2017 17:18
Il sindaco Pazzaglini a Mediaset: "Questa è la situazione di Visso" - VIDEO

Il sindaco Pazzaglini a Mediaset: "Questa è la situazione di Visso" - VIDEO

L'impressione è che il terremoto sia avvenuto la scorsa notte e non l'anno scorso. Inizia così il servizio andato in onda ieri sera nella trasmissione Mediaset "Dalla vostra parte" che ha documentato la situazione della zona rossa nel comune di Visso, che è praticamente immutata dal giorno seguente al sisma dello scorso anno. È stato intervistato anche il sindaco Pazzaglini, al quale è stato chiesto dello stato di avanzamento della ricostruzione e mostrando due diversi punti della città, il primo cittadino risponde in questo modo: "Questa è l'area principale per i residenti di Visso capoluogo, individuata e segnalata a gennaio, ora siamo a fine settembre e mancano ancora mesi all'ultimazione dei lavori. Purtroppo c'è solo fango e solo due persone che lavorano, per cui è evidente che, in questo modo, non riusciremo mai a rispettare i tempi". Le telecamere si sono spostate quindi in un'area adiacente dove si vedono le strutture in costruzione di quelle che saranno le nuove scuole ma, anche in questo caso, il commento di Pazzaglini è un laconico: "Come vedete, siamo ancora ben lontani dalla loro ultimazione". Per concludere, una domanda dell'inviata sul numero delle casette consegnate, delle 244 richieste e la risposta è un secco: "Zero". Il sindaco ha commentato anche la discussione nata sull'uso dei fondi raccolti, dicendo: "La polemica che è nata dall'impiego degli sms, farà si che le persone che hanno donato perderanno fiducia e per il futuro non lo faranno più". Nel finale del servizio, è stato intervistato un signore che vive ancora nella roulotte, dal 30 ottobre 2016, che esprime la sua preoccupazione nel dover probabilmente affrontare il secondo inverno in quella scatola di lamiera.

01/10/2017 16:29
"Terremoto artistico": un anno di post sisma raccontato da un pittore

"Terremoto artistico": un anno di post sisma raccontato da un pittore

I Sibillini sono stati coperti dalle prime nevi. Il primo pensiero è rivolto alle zone terremotate. Saranno state organizzate o il tutto è ancora soffocato dalla burocrazia e dall’inettitudine?  A commentare la situazione post sisma è l'artista Carlo Gentili, fin da subito in prima linea nel denunciare ritardi e carenze nella gestione dell'emergenza, autore anche di opere dedicate proprio alla situazione delle zone terremotate. A un anno dal sisma, ecco come vede le cose Gentili:  "GESTIONE DISASTROSA. Nell’inverno scorso la gestione post terremoto da parte della Regione Marche è stata disastrosa ed inqualificabile:  bagni chimici  insufficienti e con una distanza anche di  30-40 metri da percorrere tra ghiaccio e neve per anziani, donne e bambini;  casette invernali mai arrivate, sistemazioni provvisorie inadeguate, gente abbandonata, ruspe e turbine latitanti, stallette per gli animali mai consegnate, con la relativa perdita di 6.000 capi morti sotto il ghiaccio e la neve; dignità calpestata, proteste inascoltate, burocrazia criminale. L’ARTISTA E IL POLITICO. Come artista ho segnalato queste assurdità con il dipinto “Madre senza lacrime” con il titolo tratto da una intervista fatta ad un abitante di Quinto Decimo che inquadrava, appunto, la disperazione di gente abbandonata e lasciata sola.  Per il mio impegno sono stato insultato da un alto esponente della politica regionale, il quale  continuava a depotenziare i problemi della gente coinvolta e banalizzare la mia battaglia artistica con l’affermazione “le sue polemiche non mi interessano”; questo è avvenuto anche il 18 febbraio 2017 quando la vicenda di Rigopiano ha riportato in auge l’interesse dei media nelle zone terremotate e, a quel punto, tutto il mondo si è reso conto che un popolo, un territorio era letteralmente sommerso sotto la neve, senza corrente elettrica, senza ruspe e con le turbine inefficienti. L’INIZIATIVA CANORA.  Poi, in estate è giunto il contentino canoro di RisorgiMarche che di fatto, con grande contentezza delle istituzioni nazionali e locali, ha depotenziato la protesta di quei pochi artisti, giornalisti  ed intellettuali  che ostinatamente continuavano a segnalare le inadempienze, le criticità  e le  richieste d’aiuto, nascondendo il dolore e le sofferenze sotto le macerie, ancora presenti a distanza di oltre un anno.   Le  proteste  di artisti,  intellettuali  e gente comune è stata di fatto volutamente depotenziate con Risorgimarche Insomma, con questa iniziativa canora di dubbio gusto,  artisti, intellettuali, giornalisti inascoltati nelle loro proteste sono stati “sostituiti” con artisti allineati in una manifestazione capace di nascondere macerie e drammi con i primi responsabili delle inadempienze in prima fila ad ascoltare belle canzone sullo sfondo dei Sibillini. CARNEFICINA ANIMALI. Ora, come dicevamo, la neve sta arrivando. Dovremo assistere ad una ulteriore carneficina di animali come lo scorso inverno? Dalle cronache di questi giorni, leggo che una allevatrice di Camerino che ha ricevuto una stalla a tendone afferma che “la struttura sembra inadatta per fronteggiare la neve”; un’altra testimonianza riporta: “Ho visto alcune stallette ed ho il dubbio che quelle realizzate a forma di arco e ricoperte di materiale plastico possano reggere a tanta neve”.  I miei dubbi rimangono TOCCATO IL FONDO? Pensavamo di aver toccato il fondo, invece arriva proprio in questi giorni l’incredibile, vergognosa  vicenda della 95nne Peppina segno di uno Stato assente, di una burocrazia ottusa forte con i deboli e debole con i forti.  E i politici che difendono questo operato miope, anche se supportato da ferree attenzioni alla legalità, sembrano monchi di dignità, di sensibilità  oltre che di intelligenza".

01/10/2017 10:49
San Firmano, consacrato il nuovo tabernacolo

San Firmano, consacrato il nuovo tabernacolo

Ieri, sabato 30 settembre 2017, il Vescovo mons. Nazzareno Marconi, concelebranti don Gregory e don Gianfranco, ha consacrato e benedetto il nuovo Tabernacolo nella storica chiesa di San Firmano. Oltre ai fedeli della parrocchia, erano presenti gli studenti della scuola media e gli amministratori del Comune di Montelupone.L'architetto Andrea Stortoni ha disegnato il nuovo Tabernacolo che, davvero suggestivo e in linea con la struttura architettonica del millenario manufatto, è stato collocato sulla parete esterna della cripta, alla destra della scalinata che sale sul piano rialzato e sovrastante la cripta stessa.Nell'occasione, è stata ringraziata, per il contributo dato alla realizzazione del nuovo Tabernacolo, la famiglia di Adalgiso Mandolesi, ex presidente dell'Aido, deceduto recentemente. 800

01/10/2017 08:51
Civitanova, polizia locale in campo contro l'abusivismo al mercato settimanale

Civitanova, polizia locale in campo contro l'abusivismo al mercato settimanale

Mattinata tranquilla dal punto di vista dell'abusivismo commerciale, grazie ai controlli effettuati dalla polizia municipale presente con due pattuglie, che hanno relegato i soliti noti nelle vie interne del centro, impedendo loro, nei limiti del possibile, di spandere la loro mercanzia in Corso Dalmazia, la via più affollata del mercato cittadino. Grazie ai controlli, sono spariti da Corso Umberto anche i cingalesi venditori di cover per i cellulari, presenza quasi fissa, ma restavano ancora, quasi indisturbati, i signori di colore in fondo ai giardini di Piazza XX Settembre. C'è ancora molto lavoro da fare ma, periodo elettorale a parte, la sensazione è che qualcosa stia cambiando e sono lontani i tempi in cui il marciapiede di Corso Dalmazia era un tappeto di borse, maglie e giubbini contraffatti, come dimostrano le foto dell'ex vice sindaco Silenzi scattate in mattinata. Terminato il turno della municipale, inutile dirlo, gli abusivi si sono impossessati di nuovo del territorio, ma ormai il mercato era quasi sfollato e di possibili compratori ne erano rimasti ben pochi. (Nella foto in evidenza la situazione stamattina. Sotto, quella dello scorso aprile)

30/09/2017 21:18
Civitanova, ancora un furgone incastrato nel sottopasso della Castellara

Civitanova, ancora un furgone incastrato nel sottopasso della Castellara

A meno di due settimane dal precedente episodio, 12 giorni per l'esattezza, questa mattina è accaduto di nuovo: un furgone è rimasto incastrato nel sottopasso della Castellara a Civitanova Marche. Se la volta scorsa l'autista era un ventenne civitanovese che guidava un mezzo di una ditta di Montecosaro, questa volta non si hanno ancora notizie sul malcapitato ma dalla scritta Avis sul mezzo, comunque, supponiamo che possa trattarsi di un furgone preso a noleggio e che quindi, per questa volta, il conducente possa essere in parte (in minima parte) giustificato.

30/09/2017 15:30
Terremoto, appello del sindaco di San Severino al primo dei seminari di #marcheuropa: “Restiamo uniti”

Terremoto, appello del sindaco di San Severino al primo dei seminari di #marcheuropa: “Restiamo uniti”

“La mia preoccupazione, lo dico da sindaco di uno dei centri maggiormente colpiti, è che in quella che può essere considerata la fase due del dopo terremoto non si stia procedendo con la stessa attenzione e, consentitemi, lo stesso passo della prima fase, quella dell’emergenza vera e propria. Per uscire bene da questa situazione suggerisco uno slogan che ho già più volte utilizzato: restiamo uniti. Rivolgo questo appello ancora una volta a tutte le istituzioni ma, ancor prima, ai colleghi sindaci. Dobbiamo fare sistema, dobbiamo dare vita a quelle unioni utili e indispensabili non per dare più voce alla politica ma per dare più voce ai cittadini. I nostri territori, le nostre popolazioni, sanno bene che cosa voglia dire la parola sacrificio. In questi undici mesi hanno dimostrato al mondo intero il proprio carattere e la propria dignità. Chiedo a chi è chiamato a prendere decisioni di pensare a loro nel mentre farà delle scelte”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è intervenuta portando il proprio saluto e quello dell’Amministrazione comunale, dopo aver presentato i numeri dell’emergenza terremoto a San Severino Marche, al primo dei cinque seminari formativi “#MarchEuropa” destinati agli amministratori locali e organizzati dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Istao. L’evento, ospitato al cinema teatro Italia, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Commissario straordinario alla Ricostruzione e sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia, Paola De Micheli, del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e di altre personalità.   “La risposta che è stata data alla prima fase di questa emergenza sia da parte del Governo centrale che da parte della Regione Marche e di tutte le altre istituzioni, è stata corale e posso dire che tutto ha funzionato bene - ha sottolineato ancora il sindaco Piermattei, aggiungendo – Oggi abbiamo bisogno di strade per uscire dall’isolamento. Serve una bretella che colleghi la nostra vallata, quella del Potenza, a quella del Chienti. Questa è l’occasione migliore per ripartire dalla viabilità. Con le strade si crea l’economia, con le strade si creano quei ponti necessari per bypassare l’Appennino. Non avrebbe senso ricostruire delle comunità lasciandole isolate. Poi – ha ricordato ancora il primo cittadino settempedano – abbiamo bisogno dei servizi e penso, anzitutto, alla sanità e al nostro ospedale. Poi ci sono le scuole. La ricostruzione ci permetterà di garantire un futuro, a livello di strutture scolastiche, ai nostri figli e ai nostri nipoti. Sistemeremo le nostre scuole, le rifaremo più belle ma, soprattutto, più sicure e funzionali di prima. E’ stata una scommessa che, almeno sulla carta, ad oggi abbiamo vinto. Ci è costata tanti sacrifici e tante notti insonni. Vi chiedo - ha poi concluso il sindaco - solo di ascoltare i sindaci che si fanno da sempre portavoce della gente comune. Dobbiamo accorciare i tempi ma dobbiamo lavorare perché i nostri progetti e i nostri cantieri siano il più duraturi possibili”.

30/09/2017 12:50
"Daje Peppina!": commozione e applausi a San Martino di Fiastra al momento di lasciare la casetta - VIDEO

"Daje Peppina!": commozione e applausi a San Martino di Fiastra al momento di lasciare la casetta - VIDEO

Commozione nella tarda mattinata di oggi, quando Peppina Fattori, accompagnata dalle figlie, ha lasciato la casetta di legno a San Martino di Fiastra per andare a vivere momentaneamente a Castelfidardo, in attesa della decisione del Riesame. "La legalità è salva. Evviva l'Italia" ha detto una delle figlie scendendo le scale della casetta, mentre le tante persone assiepate hanno salutato Peppina con un caloroso applauso.  A salutare 'Peppina' un centinaio di persone, tra comitati dei terremotati, gente comune, ma anche esponenti di Forza Nuova, il capogruppo della Lega nord alla Regione Marche Sandro Zaffiri. Presenti anche una ventina di agenti, tra polizia e carabinieri e una pattuglia di rappresentanti dei media. "Oggi per me muore lo Stato" ha detto la figlia Agata, mentre Gabriella, che ospiterà 'Peppina', ha fatto presente che "noi non vogliamo andare contro lo Stato. A mia madre abbiamo promesso che la riporteremo qui il 7 ottobre per il suo anniversario di matrimonio". La famiglia ha ringraziato tutti per la vicinanza e l'affetto dimostrato, prima di allontanarsi in direzione Castelfidardo, mentre la gente incoraggiava l'anziana: "Daje Peppina!". Ora tutto è demandato alla decisione del Riesame, attesa per la prossima settimana.  (Video di Francesca Forconi)

30/09/2017 12:37
Visso, Ussita e Castelsantangelo insieme per rinascere: 450mila euro per un progetto di opportunità economiche e sociali

Visso, Ussita e Castelsantangelo insieme per rinascere: 450mila euro per un progetto di opportunità economiche e sociali

Del milione di euro raccolto dai presidenti delle assemblee regionali italiane a favore dei territori colpiti dal terremoto, 450mila euro sono stati destinati a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Una somma importante che i tre sindaci utilizzeranno per uno specifico progetto che metta ancora più in sinergia tutti e tre i Comuni facendoli divenire un comprensorio e consenta opportunità economiche per gli operatori commerciali e un rientro nelle proprie terre adeguato alle persone oggi costrette a vivere lontano dai loro Comuni.  A spiegare di cosa si tratta è il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, a nome di tutte e tre le amministrazioni comunali.  "Ammonta a oltre un milione di euro la somma raccolta dalle Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Regionali a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso anno: le risorse sono state donate dai Consigli regionali e da singoli Consiglieri ai quali desideriamo esprimere gratitudine per la vicinanza e per la concreta solidarietà alle nostre Comunità catastroficamente colpite. Alla nostra regione sono stati assegnati oltre 450 mila Euro, che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche ha deciso di destinare ai Comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita. I nostri Comuni hanno pertanto deciso di presentare uno specifico progetto che è stato inviato alla Conferenza e al Consiglio Regionale e che sarà illustrato, insieme ai progetti dei Comuni terremotati delle altre tre Regioni, in una conferenza stampa a Roma il prossimo 5 ottobre. Lo scopo di tale progetto" dice Pazzaglini "è quello di rafforzare l’identità dei tre comuni come comprensorio unendoci fisicamente, di creare un’opportunità per la popolazione rientrata nei tre comuni a seguito della realizzazione delle case provvisorie e di creare un’opportunità economica per gli operatori commerciali dei tre comuni, precisando che il predetto intervento era già stato pianificato e condiviso molto prima degli eventi sismici (febbraio 2015) si evidenzia che ora tale intervento sia diventato ancora più necessario. Entrando di più nello specifico infatti bisogna evidenziare che il “ritorno a casa” per molti sarà traumatico visto che quasi nulla di quanto presente prima del terremoto (piazza, parchi, percorsi ecc…) sarà disponibile quindi creare un luogo dove socializzare passeggiando in compagnia, dove correre in sicurezza e dove pedalare in mezzo allo stupendo paesaggio naturale che ci circonda potrebbe essere, non solo un progetto dalla valenza simbolica e naturalistica, ma realizzazione con forte valenza salutistica. Relativamente al secondo aspetto sopra indicato credo sia evidente che tutti e tre i nostri comuni necessitano di ricostruire l’appeal turistico che gli consentiva di proporsi come valida destinazione turistica ed è evidente che fino alla ricostruzione dell’edificato tra le poche possibilità rimaste l’ambiente naturale sia la più concreta".   

30/09/2017 12:14
Inquietante balletto sulla vita di Peppina: "Puoi restare. Forse no. Per adesso sì". Si attende l'esito del Riesame - VIDEO

Inquietante balletto sulla vita di Peppina: "Puoi restare. Forse no. Per adesso sì". Si attende l'esito del Riesame - VIDEO

Un altro capitolo di una vicenda che diventa sempre più complessa. E giocata sulle spalle di una donna di 95 anni.  Come avevamo scritto venerdì sera, questa mattina la signora Peppina Fattori dovrebbe lasciare la casetta di legno a San Martino di Fiastra per andare a vivere momentaneamente a Castelfidardo a casa della figlia Gabriella. Tutto questo malgrado, improvvisamente, lo "sfratto" dell'anziana sia stato congelato per qualche giorno.  Infatti, la famiglia della signora Fattori, assistita dall’avvocato Bruno Pettinari, ha avviato con il Comune le procedure per chiedere la sanatoria presentando un’istanza per il dissequestro della casetta e il sequestro è stato per ora bloccato in attesa della decisione del Riesame, prevista per la prossima settimana.  Curiosamente, i familiari della signora Peppina, fino a questa mattina alle 10 non avevano ricevuto alcuna comunicazione della sospensione del sequestro da parte delle autorità preposte (nello specifico l'ufficiale giudiziario) mentre avevano appreso la notizia da un organo di stampa, come confermato dal genero della donna nel video allegato a questo articolo. Inquietante come qualcuno si sia premunito di avvertire prima un giornale che la famiglia dell'anziana, segno sempre più evidente della pressione mediatica che grava sulla vicenda. Resta però gravissimo che la famiglia non fosse stata informata. Comunque, per ora nonna Peppina va a Castelfidardo: il segnale della famiglia di voler rispettare quanto prescritto è chiaro. Ma tutto questo solo fino al 7 ottobre, quando all'anziana è stato promesso che ritornerà a San Martino nel giorno del 73esimo anniversario da quando, giovanissima, si trasferì a Fiastra.  Poi, cosa succederà è ancora tutto da capire.

30/09/2017 10:52
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