Ieri, sabato 2 dicembre, in Piazza Vittorio Veneto a Macerata in occasione della Giornata della Prevenzione delle Malattie della Circolazione, ai cittadini è stata data la possibilità di sottoporsi ad un esame gratuito mirato proprio alla prevenzione dell'aterosclerosi.
"Carotidi in Piazza", il nome dell'evento, dava infatti la possibilità a chi voleva di sottoporsi ad un ecodopller delle carotidi grazie a medici e infermieri della Medicina Interna dell'Ospedale di Macerata resosi disponibili per l'occasione.
Il dottor Roberto Catalini ha ringraziato dalla sua pagina Facebook "Tutti quelli che hanno reso possibile il successo di Carotidi in Piazza: il mio staff della Medicina di Macerata, Manuela Cerqueti, Alessandro Saturni, Flavia Fattore e Alberto Rongione, la Protezione Civile di Morrovalle ed il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta che hanno fornito e montato la tenda pneumatica e garantito l’organizzazione e la sicurezza, il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ed il Sindaco di Macerata Romano Carancini per aver concesso il Patricinio, aver sostenuto l’evento ed aver personalmente partecipato alla manifestazione, l’Associazione Oncologia Maceratese, Daniele Maurizi della Samsung Italia per aver fornito gli ecografi che abbiamo utilizzato nella manifestazione ed essere stato presente come supporto tecnico, gli sponsor Galizio Torresi e Brimarts che ci hanno sostenuto. Ed infine, ma non certo per ultimi, tutti i 224 cittadini che si sono sottoposti all’esame!"
Vento di cambiamento alla Nerea. C'è infatto un cambio di guardia al vertice del consiglio di amministrazione della famosa ditta di Acqua minerale Naturale dei Monti Sibillini di Castelsantangelo sul Nera. Dal 1 gennaio 2018 alla guida dell'azienda subentrerà a Resparambia il signor Tommaso Rossi, originario di Fermo, ma residente da anni a Senigallia, che dovrà gestire il potenziamento, lo sviluppo e le altre iniziative che vedranno in prima fila l’azienda.
Un anno difficilissimo, a causa del sisma, che l’azienda che sulle proprie bottiglie porta il marchio del Parco del Sibillini, ha chiuso con un aumento di produzione (ben 84 milioni di bottiglie) ed anche di fatturato a dimostrazione che i momenti più neri possono comunque portare cose buone. La ditta aveva subito infatti danni strutturali ma ha continuato a lavorare con grande sacrifici da parte dei dipendenti che sono stati costretti ad emigrare lungo la costa con le proprie famiglie.
Ora la decisione del cambio ai vertici: l’imprenditore Carlo Resparambia, dopo 4 anni, all'inizio del nuovo anno passerà il testimone al neo socio e presidente Tommaso Rossi. Nell’assemblea ordinaria, tenutasi al ristorante La Locanda del Re di Pieve Torina è stato fatto il punto della situazione e dell’attività commerciale dopo l’uscita dal concordato del 4 ottobre scorso e sono state rinnovate le cariche sociali. L’azienda ha dimostrato un forte attaccamento al territorio insieme a tutti i suoi operai, ben 23 dipendenti, ed i sacrifici sono stati ripagati.
Il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni hanno inaugurato la riapertura del percorso naturalistico delle Gole dell'Infernaccio, sui Monti Sibillini, chiuso per lavori dopo il sisma dello scorso anno. Ceriscioli si è complimentato con chi ha condotto i lavori, per l'attenzione all'ambiente e il riutilizzo di materiali esistenti''.
Il progetto, gestito dalla Protezione civile, è stato affidato al Consorzio Idrico del Tennacola spa. Oltre a liberare la via d'accesso alle Gole dai massi caduti con il terremoto, il ripristino ha permesso di ristrutturare tre ponticelli e una passerella. Il sentiero conduce all'Eremo di San Leonardo e alla chiesa costruita in 40 anni di lavoro solitario dall'eremita padre Pietro Lavini alle sorgenti del Tenna. (Ansa)
Oggi, sabato 2 dicembre, a Macerata in via Giardini Diaz, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’associazione Insieme in Sicurezza intitolata alla Vice Presidente Barbara Pojaghi, prematuramente scomparsa.
Alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’onorevole Irene Manzi e del figlio di Barbara, Claudio Palmieri, il Presidente Romeo Renis ha scoperto la targa.
Dopo il saluto del Presidente Onorario Giorgio Iacobone, il Presidente Renis ha invitato le tante persone accorse per l’occasione a visitare l’interno della sede, dove ha mostrato il ritratto fatto a Barbara dal socio, nonché fondatore dell’associazione, Giovanni Cioverchia.
Momenti emotivamente toccanti come le parole del Presidente che ha raccontato di come Barbara fosse un punto di equilibrio e di riferimento dell’associazione la quale, da esperta delle dinamiche sociali, più di tutti voleva che Insieme in Sicurezza avesse affrontato le tematiche della sicurezza in termini di prevenzione, concentrandosi sui giovani e i problemi con la droga, il cyberbullismo e il gioco d’azzardo.
Argomenti delicati che meritano conoscimento e impegno, come quello della solitudine di chi muore e viene trovato solo due mesi dopo perché nel palazzo nessuno si è accorto della sua assenza. Episodi evitabili perseguendo la Mutualità di vicinato di cui Barbara Pojaghi era la prima sostenitrice.
Dopo gli interventi di Claudio Palmieri, del sindaco Romano Carancini e dell’onorevole Irene Manzi, il Presidente Romeo Renis ha calorosamente ringraziato e invitato tutti alla prossima iniziativa dell’associazione Insieme in sicurezza: il convegno sulla ludopatia che si terrà il 19 gennaio 2018.
Da Luca Talevi, Segretario Generale di Fp Cisl Marche, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il provvedimento in materia di vaccinazione anti-influenzale per gli operatori della Sanità dell'Area Vasta 3
Sta facendo molto discutere infermieri ed Oss dell'Area Vasta 3 il provvedimento del Dott. Massimo Palazzo del 29 novembre che, in attuazione dei contenuti della delibera Asur del 26 ottobre scorso in materia di "vaccinazioni degli operatori sanitari e prevenzione delle infezioni correlate alla assistenza", prevede una 'forte raccomandazione' alla vaccinazione anti-influenzale per gli operatori sanitari che operano nelle unità operative più a rischio quali oncologia, ematologia, ostetricia, rianimazione, pronto soccorso, pediatria. Tanto che un eventuale rifiuto alla vaccinazione da parte degli operatori sanitari e personale di laboratorio "potrebbe essere trasmesso agli uffici per la valutazione".
Per la Fp Cisl Marche è importante che i contenuti della Delibera Asur vengano seguiti a partire dall'informazione e formazione, da attivare in ogni Area vasta, in materia di prevenzione, infezioni correlate all'assistenza vaccinazione ed utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Il consenso informato richiesto, e previsto dall'articolo 32 della Costituzione, deve essere preceduto da un percorso informativo che deve vedere anche il coinvolgimento di Rsu, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ed OSS, dato che la delibera Asur prevede che il mancato assenso alle vaccinazioni previste dal protocollo di Sorveglianza Sanitaria conseguente al Documento di Valutazione del Rischio, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità ad operare presso le Unità Operative a rischio elevato per le quali il Documento di Valutazione dei Rischi prevede la presenza di una vaccinazione naturale o indotta.
La Fp Cisl Marche si chiede se è stato correttamente e capillarmente effettuato il percorso informativo presso tutti gli operatori sanitari coinvolti e se il sindacato è stato portato a conoscenza di quanto si stava prevedendo. Il tema delle vaccinazioni, molto importante soprattutto per coloro che quotidianamente operano a contatto con pazienti e materiale potenzialmente infetto, ha bisogno della massima informazione e coinvolgimento del personale, in una ottica di prevenzione e tutela di operatori sanitari e pazienti.
Simona Reschini è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori delle Marche, eletta il primo dicembre 2017 dal Comitato Regionale rimarrà in carica fino al 2020.
La Reschini, Direttore Generale della Enzo Reschini S.r.l. di Macerata, classe 1979, laurea in Economia e Commercio e master in Business Administration alla Bocconi, già Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Macerata, succede a Cristiano Ferracuti.
Nel suo discorso d’insediamento il Presidente ha ringraziato i colleghi del Direttivo con i Vice Presidenti, la struttura di Confindustria Macerata che in questi anni l’hanno sempre sostenuta permettendole di lavorare “in perfetta armonia e con spirito di reciproco aiuto”. Ha poi evidenziato come gli elementi del fare impresa, che consentono di raggiungere gli obiettivi prefissi, si possano riassumere nel fare squadra, con passione, perseveranza, determinazione ed anche un po’ di sacrificio.
Riguardo al concetto dell’armonia e dell’essere coesi nel perseguire finalità condivise ha citato le parole di Gian Paolo Montalti, allenatore di pallavolo: “Ho visto squadre vincere contro la società, contro l’allenatore, contro la stampa e anche contro i tifosi, ma non ho mai visto vincere una squadra in cui i giocatori si giocavano contro”.Aggiungendo poi: “Occorre, in un mondo dominato dalla velocità con cui si fanno le cose, un mondo a volte complicato ed amorale, per innestare un processo di cambiamento sia personale che professionale ripartire dalla “semplicità”, riscoprire i veri valori del fare impresa, che stanno alla base del nostro essere, cercando di rinvigorirli e metterli in pratica nel nostro agire”.
In ultimo ha concluso con un ringraziamento alla sua famiglia ed in particolare al padre che le ha trasmesso i valori fondanti che l’hanno formata.
L'associazione "Amore per Amore" di Camerino. Dopo gli eventi sismici dello scorso anno, un gruppo di camerti si è ritrovato a portare i più svariati aiuti alla popolazione affiancando la CRI, la Protezione Civile, i VVF e tutti quei volontari che da tutta Italia hanno raggiunto le zone terremotate.
Questa opera senza fini di lucro persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e culturale, si avvale delle prestazioni personali, spontanee e gratuite dei propri aderenti. Si prefigge di svolgere la propria attività basandosi sul messaggio e sulla vita di Santa Camilla, sia applicandone il messaggio di fede e di amore sia valorizzandone la figura religiosa e storica, sua della sua famiglia e dei luoghi in cui essa ha vissuto e regnato.
In particolare l'associazione promuove e contribuisce alla ricostruzione del Monastero di Santa Chiara in Camerino, tutela, valorizza e promuove i beni culturali, ivi comprese le biblioteche, dei territori dove regnò la famiglia Da Varano, anche attraverso attività volte al finanziamento della ricostruzione dei beni culturali danneggiati, alla custodia delle opere d’arte e alla loro diretta valorizzazione; fornisce aiuti economici e materiali alle persone bisognose sia per motivi di reddito che di età che di salute.
Coloro i quali sottoscrivono lo statuto dell’associazione e ne fanno richiesta possono far parte come soci dell’associazione. Nella domanda di adesione l'aspirante socio dichiara di accettare senza riserve lo statuto dell'associazione. L'iscrizione decorre dalla data di delibera del comitato. I soci svolgono attività di volontariato non retribuita.
Amore per Amore è un’associazione che ha a cuore il proprio territorio. Parte proprio dalle sue risorse trasformandole in potenzialità, dai meravigliosi paesaggi, dall’ambiente, dalla cultura, dalla sua storia e dall’enorme patrimonio artistico architettonico e religioso che possiede, cercando con passione e competenza, attraverso i progetti, di valorizzare il territorio con lo scopo di tutelarlo, conservarlo e farlo conoscere a tutti, di modo tale che ogni persona che venga a contatto con lei possa godere della qualità di vita dei Comuni dell’entroterra.
In questo primo anno l’Associazione ha sostenuto diversi progetti.
Purtroppo anche le Sorelle Povere di S. Chiara di Camerino, come la maggior parte della popolazione, hanno dovuto lasciare la loro casa, il Monastero e la Chiesa, perché ormai completamente inagibili. Le scosse sono state violentissime e spaventose e tutto quello che, dopo il sisma di agosto risultava già gravemente danneggiato, ora è pressoché crollato. Le Sorelle Clarisse di San Severino Marche le hanno subito accolte, con amore nella loro piccola foresteria nella quale si sentono al sicuro. Si sta cercando di realizzare una costruzione in legno per tornare ad offrire una casa di preghiera per tutti, una dimora accogliente per i numerosi pellegrini che giungono al Monastero per incontrare Santa Camilla, maestra preziosa per chi compie il Cammino Lauretano, un Cuore vivo e pulsante per la città di Camerino. Si tratta di un “monastero in miniatura” con gli spazi ridotti all’essenziale: delle camere per le sorelle, una cappella della santa per le celebrazioni, alcuni ambienti per l’accoglienza e l’incontro. E’ possibile sostenere il progetto tramite www.retedeldono.it/it/progetti/associazione-amore-per-amore-camerino/un-cuore-per-camerino.
Segnaliamo che è stato realizzato uno spettacolo teatrale: “Come una carezza. Il viaggio di S. Camilla Battista Varano”. È un musical che ha riscosso un enorme successo non solo a Camerino ma anche nelle altre città in cui è stato rappresentato, tra cui Assisi, Cremona, Campobasso. Se qualcuno fosse interessato, la compagnia “Teatro in Bilico” si è resa disponibile a proporre repliche devolvendo il ricavato al monastero. Per chi volesse contattare il gruppo può scrivere a teatroinbilico@gmail.com o visitare la pagina facebook Gruppo Teatro in Bilico.
I lavori sono iniziati. Speriamo che in breve tempo si possa portare a termine il progetto.
La “Scuola Materna Maria Ausiliatrice – Asilo Nido F. Cambriani” di Camerino. Anche le strutture della scuola d’infanzia e del nido, situate nei locali attigui alla Basilica hanno riportato gravi danni che ne impediscono la riapertura. La scuola istituita negli anni quaranta per volontà di don Mosè, parroco che durante la guerra e nell’immediato dopo guerra operò per inserire i giovani nel mondo del lavoro istituendo anche una scuola di arti e mestieri, si inserisce nel contesto sociale ed educativo della città di Camerino ed è stata da sempre promotrice di valori di libertà e pluralismo nella formazione dei più piccoli. Tuttavia, le risorse della Parrocchia non consentono, in questo momento, di far fronte ai costi per la realizzazione di una nuova struttura. La storia di questa scuola, la storia dei 40 bambini, che ogni giorno, fino a quel 26 ottobre, hanno varcato il portone d’ingresso, rischia di vedere scritta la parola fine. Un aiuto per la costruzione di un nuovo edificio che vorremmo sia sicuro e adeguato per l’attività di una scuola dell’infanzia. Un gesto concreto, piccolo o grande che sia, permetterà di riprendere le attività. Ai bimbi sono stati portati materiale di cancelleria e vestiario.
“In 500 per Camerino” del Gruppo 500Puffolandia di Donoratico (LI). Dal 24 Agosto 2016, drammatico giorno che ha visto il cuore dell’Italia scosso dal forte sisma, il Gruppo 500Puffolandia si è attivato per cercare di mettere a disposizione risorse e mezzi per dare il suo contributo in favore delle popolazioni terremotate. Dopo gli eventi sismici di fine ottobre 2016, hanno pensato ad un ardito progetto: immortalare bellezze storiche e paesaggistiche in onore delle zone terremotate, confezionare un calendario che parli di ciò e del loro gruppo, e attraverso il sostegno del Fiat 500 Club Italia, dei suoi fiduciari, dei suoi soci e di quanti vorranno sostenere il progetto, cercare di raccogliere una somma di denaro da destinare alla ricostruzione del parco giochi della Scuola d’infanzia Maria Ausiliatrice di Camerino. Cercando proprio di enfatizzare il valore dell’aggregazione, della socialità, per far in modo di lasciare un qualcosa che faccia riappropriare questi nostri concittadini delle loro terre, dei loro paesi in modo che ognuno, contribuendo al progetto, dimostri veramente di essere al loro fianco. I calendari sono in vendita anche tramite l’Associazione.
La “Piccola Biblioteca Libera per Camerino”. Nome del progetto è Coccinella e vuole donare una Piccola Biblioteca Libera ai cittadini di Camerino. Nella città che non può vivere più il suo centro storico, non ci sono molti luoghi di incontro e di ritrovo. Il creare una Piccola rete di Casette dove le persone possano prendere e/o portare libri gratuitamente potrebbe dare vita a nuovi luoghi di incontro. Il nome del progetto nasce proprio dalle coccinelle che sono presenti in tutto il mondo con moltissime specie, con livree vistose a colori contrastanti, inducendo un atteggiamento di simpatia e considerate dei portafortuna. Allo stesso modo la Piccola Biblioteca Libera sarà formata da piccole casette con livree vistose a colori contrastanti in modo che le persone possano subito riconoscerle. Auspichiamo che inducano anche simpatia e vengano considerate dei portafortuna in modo da creare nuovi punti di aggregazione. Per sostenere il progetto è possibile entro il 30 dicembre 2017 effettuare donazioni tramite www.retedeldono.it/it/progetti/associazione-amore-per-amore-camerino/little-free-library-for-camerino. Chi volesse donare libri può contattare direttamente l’Associazione. La rete di piccole casette saranno installate nei primi mesi del 2018.
“Casa Amica” per far vivere dignitosamente gli ospiti della Casa di Riposo a livello economico, umano, di assistenza e conforto. Grazie alla CROCE ROSSA ITALIANA, un sogno si avvera. Anche loro avranno una nuova “Casa Amica”. Aiutiamo i nostri anziani perché sono una ricchezza sconfinata ed enorme che abbiamo e dobbiamo proteggerli. Come associazione abbiamo portato loro vestiario, coperte e alimenti.
Inoltre l’Associazione ha portato vestiti e alimenti alla popolazione e ha sostenuto gli allevatori nel periodo invernale facendo arrivare loro fieno e mangimi per gli animali. Ha organizzato il primo ciclo di incontri denominati “4chiacchierecamerti” sulla vita della Santa Camilla da Varano, che a breve riprenderanno con nuove tematiche.
Per contattare e seguire le attività dell’associazione: www.facebook.com/amoreperamorecamerino/ ; www.amoreperamore.it/; amoreperamorecamerino@gmail.com.
Creare un crescente rapporto di fiducia e collaborazione con la cittadinanza incrementando così il senso di sicurezza percepita e gestire con professionalità una serie di tematiche legate alla sicurezza urbana e alla qualità della vita cittadina nei quartieri. Sono questi gli obiettivi del progetto pilota di Polizia di prossimità che verrà attivato nel quartiere La Pace per essere poi esteso in altre zone della città, con l’intenzione di dare la priorità alle tre frazioni Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa.
Saranno gli agenti della Polizia municipale a vestire i panni dei vigili di quartiere il cui compito sarà quello di presidiare il territorio entrando in stretto contatto con i cittadini e i commercianti e, soprattutto, ascoltare le loro segnalazioni e collaborare con la comunità di ogni singolo quartiere.
“Il vigile di quartiere ci ricorda l’infanzia, quando in ogni quartiere la polizia municipale a piedi contribuiva a costruire un legame di fiducia con le istituzioni - afferma il Sindaco Romano Carancini - Oggi sperimentiamo un percorso che ci aiuta tutti ad avere più cura della legalità, un valore essenziale per una comunità civile e rispettosa delle diversità”.
Si tratta di costruire un legame che unisce i vigili di quartiere con l’area da vigilare, dove l’agente concretizza una spiccata autonomia operativa che rende possibile al cittadino riconoscere in questo operatore, con facile immediatezza, il primo “centro d’ascolto” dell’Amministrazione comunale e allo stesso tempo al vigile di svolgere anche la funzione di tramite con le istituzioni competenti.
“Il nuovo servizio – dice l’assessore alla Polizia municipale, Marco Caldarelli – vuole perseguire anche lo scopo di incrementare una relazione meno formale con l’Amministrazione e con il corpo di Polizia municipale. Tale esigenza è sentita non solo dalla cittadinanza ma anche dagli stessi operatori di Polizia, che vedono il proprio ruolo in necessaria evoluzione verso una sempre più ampia attività in collaborazione con i cittadini e le istituzioni interessate, nel quadro di un impegno di ‘legalità condivisa’ che renderebbe sempre più solido il legame e il reciproco confronto con tutti coloro che amano e vivono la città”.
Il servizio verrà svolto prevalentemente a piedi in modo da consentire ai cittadini un confronto diretto con i vigili di quartiere cui spetterà il compito di controllare anche il rispetto delle norme, soprattutto di quelle che possono potenzialmente generare fenomeni di degrado che vanno a incidere sulla fruibilità degli spazi comuni alimentando di conseguenza sensazioni di insicurezza.
Il vigile di quartiere collaborerà anche al servizio di controllo dell’ingresso e dell’uscita dei bambini e dei ragazzi dalle scuole, sia per ragioni di sicurezza generale, sia per ciò che riguarda l’accesso alle strutture scolastiche e la viabilità.
Il nuovo servizio di Polizia di prossimità che l’Amministrazione comunale sta organizzando rientra nell’ambito del Piano di sicurezza urbana. L’intenzione è quella di intervenire sul rischio di essere vittime di intimidazioni, aggressioni e altri atti violenti, sul disagio determinato da episodi di vandalismo e dal degrado nella cura del territorio, sulla percezione di insicurezza e sul sentimento della paura.
Per quanto riguarda la sicurezza il piano approvato prevede la collocazione di cinquanta telecamere all’interno del territorio cittadino che verranno poste su tutti i principali assi viari di entrata alla città e alle frazioni, e saranno aggiornate anche dal punto di vista tecnologico, quelle esistenti ai giardini Diaz, nei sottopassi, a rampa Zara, alla stazione, in piazza Annessione, al terminal dei bus e nel centro storico. In questo senso l’Amministrazione comunale ha già avviato le procedure per la fornitura e l’installazione delle telecamere. Inoltre, come prevede il Piano di sicurezza urbana, è stata data maggiore attenzione alla copertura degli orari serali e notturni della Polizia municipale, con un incremento del turno che arriva fino all’1 di notte.
La Locanda Le Logge di Urbisaglia è stata inserita nel programma inglese "Sense of a Place", che racconta le migliori strutture turistiche in giro per il mondo, intervistandone i proprietari.
In una puntata tutta dedicata alle Marche, l'autore e conduttore Matt Landau ha soggiornato al Casal dei Fichi, lo splendido casale a Francavilla d'Ete restaurato da Ian Richards e Bob Garner, ed è stato ospite a cena del ristorante della famiglia Tombolini.
Insieme alla sua troupe è entrato in cucina a vedere come nascono i piatti, ha imparato da Andrea Tombolini e da sua madre Natalina qualche piccolo segreto del "food made in Marche", e ha poi assaggiato il menù insieme ai suoi ospiti.
Nel programma è stato dato ampio spazio all'iniziativa che la Locanda Le Logge e Casal dei Fichi hanno intrapreso insieme: per ogni ospite che soggiorna a Casal dei Fichi e consuma un pasto alla Locanda Le Logge, una parte del conto viene devoluta a Treedom, un'associazione che opera per il rimboschimento del pianeta.
Il programma (che su youtube è sottotitolato in italiano) si può vedere cliccando sul seguente link: https://youtu.be/T94C0EU4xx8.
Il 4 dicembre ricorre la festività di Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco, e ogni anno il Comando di Macerata celebra la ricorrenza con funzione religiosa officiata da S.E, il Vescovo Monsignor Nazzareno Marconi presso la chiesa di S. Croce alle ore 9:30.
Nell'occasione ogni anno il Comando dei Vigili del Fuoco fa il punto sulle attività svolte e i risultati ottenuti nell'anno corrente.
"Per me questa è una giornata particolare - dichiara il comandante Patrizietti stamattina alla conferenza stampa - Dopo sei anni trascorsi nella Regione Emilia Romagna questa è la mia prima Santa Barbara da Comandante a Macerata, dove ho ricoperto in passato l’incarico di Vicario per vari anni. Sono trascorsi solo tre mesi dal mio insediamento a Macerata ma mi sento in dovere innanzitutto di ringraziare tutte le componenti del personale, tecnica operativa e amministrativa, che in questo anno caratterizzato dalla crisi sismica e dall’emergenza neve di gennaio, ha dato la propria disponibilità e si è impegnato, talvolta anche sacrificando la propria sfera privata, e che con spirito di sacrificio e attaccamento al lavoro ha contribuito al raggiungimento dei risultati di seguito descritti. Ringrazio le OOSS che, nel rispetto dei ruoli e con spirito costruttivo, contribuiscono a perseguire i fini istituzionali cui i Vigili del Fuoco sono preposti".
In questo 2017, sotto il profilo amministrativo, l’attività ordinaria del Comando ha subito un consistente incremento conseguente alle maggiori necessità e impegni connessi all’attività per personale operativo. A questo si deve aggiungere l’attività conseguente all’esercizio amministrativo del Comando Operativo Avanzato (COA) istituito a Macerata per la gestione del personale proveniente dagli altri comandi d’Italia. Nonostante l’apporto fornito dal personale amministrativo inviato da altre regioni, grande è stato l’impegno profuso dal personale di Macerata nella gestione delle risorse umane e nell’espletamento delle procedure finalizzate all’acquisto di attrezzature e beni.
La riduzione dei centri di spesa, predisposta dal Ministero, che ha determinato a livello nazionale una riduzione degli stessi da 108 a 18, concentrandoli a livello regionale, ha determinato un riassetto di procedure e modalità di svolgimento degli acquisti, consentendo di compiere un passo decisivo verso la digitalizzazione del settore contabile e soprattutto economie di scala e controllo di gestione a livello regionale.
Sotto il profilo logistico, a seguito dell’entrata in vigore del DM 1546 del 11.04.17 e Decreto del Capo del Corpo n.63 del 21.04.17 la dotazione organica dei Comando di Macerata è stata rivista e potenziata con la trasformazione del Distaccamento stagionale di Visso in Distaccamento permanente. Con decorrenza 16 ottobre sono state assegnate in via definitiva le prime unità di personale operativo e mezzi al Distaccamento di Visso, che unitamente al personale richiamato in servizio a seguito dell’emergenza sisma riesce a garantire l’operatività del servizio di soccorso h24. Questo è un importante risultato in assoluto, ma soprattutto in un momento storico come quello attuale in cui le sedi difficilmente si aprono ma più spesso, purtroppo, si chiudono. Grazie all’impegno del Comune di Visso stiamo valutando la possibilità di adeguare ed ampliare la sistemazione logistica del distaccamento, anche al fine di soddisfare tutte le esigenze di carattere tecnico, sanitario e sociale connesse all’emergenza.
Il sisma purtroppo non ha tenuto immuni dai suoi effetti le sedi dei Vigili del Fuoco. La sede Centrale di Macerata necessita di alcuni lavori di adeguamento per la realizzazione dei quali grande è stato inoltre l’impegno del Comando, ma soprattutto dell’amministrazione provinciale che si sta prodigando per l’avvio dei lavori più urgenti, ormai imminenti, e per la programmazione di quelli finalizzati alla riduzione della vulnerabilità sismica complessiva.
Anche la sede di Camerino purtroppo ha subito danneggiamenti conseguenti al terremoto. Anche in questo caso, il Comando conta di provvedere al ripristino della situazione ex ante grazie ai recenti contatti avuti con i competenti Uffici del Provveditorato Opere Pubbliche Toscana-Umbria- Marche e dell’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile.
Per quanto riguarda il distaccamento di Civitanova Marche, indipendentemente dal sisma, il Comando è riuscito ad ottenere un finanziamento per lavori di somma urgenza dal Ministero dell’Interno,e forse anche dal Provveditorato OO.PP., finalizzato al ripristino della funzionalità di alcune zone operative e alla esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione non più rinviabili.
Nel corso dell’anno sono state assegnate dalla Direzione Regionale a questo Comando n 9 automezzi nuovi e n.2 confiscati, mentre n.5 sono stati gli automezzi acquisiti dal Corpo Forestale, tra cui n.3 campagnole fuoristrada. Tra i nuovi automezzi da evidenziare un tridimensionale, un trattore stradale, un bus 18 posti e una autobotte. Queste assegnazioni sono conseguenti ad un piano di ammodernamento del parco automezzi, seppur le esigenze del Comando, soprattutto a seguito dello straordinario carico di lavoro derivante dal sisma, presenta una situazione particolarmente critica dei propri mezzi, sia per chilometri percorsi che per anno di fabbricazione.
Sotto il profilo del soccorso tecnico urgente, da porre in evidenza l'emergenza neve che ha interessato gran parte del territorio provinciale, dal 18 al 24 gennaio, concomitante con l’emergenza sisma, durante la quale il comando ha effettuato complessivamente 168 interventi, tra i quali 4 salvataggi di altrettante persone rimaste isolate e 21 soccorsi a persona (consegna medicinali, viveri, ecc). Complessivamente per soccorso tecnico urgente ordinario il Comando ha effettuato 6715 interventi, con un incremento del 23% circa rispetto al 2016.
Per quanto riguarda gli interventi effettuati a seguito dell’emergenza sisma, gli stessi ammontano a 27532, con un incremento del 25% rispetto al 2016.
Sotto il profilo della prevenzione incendi e servizi di vigilanza, sono state presentate: 147 istanze di parere di conformità, 12 istanze di deroga, 602 le segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA), ivi comprese le 68 istanze di sopralluogo per rilascio Certificato di prevenzione incendi per attività ad alto rischio, 877 istanze di rinnovo e/o voltura dei certificati di prevenzione incendi già rilasciati. Pressochè tutte le istanze sono state evase nel rispetto dei tempi previsti dal DPR 151/11, 83 sono stati i controlli disposti d’ufficio ai sensi dell’art.19 del D.Lg.vo 139/06. Sono stati effettuati inoltre 88 accertamenti a seguito di segnalazioni presentate al Comando, mentre 35 sono state le notizie di reato e n.3 sono stati i procedimenti di cui al D.Lg.vo 758/94 inoltrati alla Autorità Giudiziaria 349 sono stati i servizi di vigilanza svolti presso i locali di pubblico spettacolo (teatri, auditorium, fiere, esposizioni, discoteche ecc).
Sotto il profilo della formazione interna ed esterna, a causa dell’emergenza sisma sono stati svolti soltanto 2 corsi di formazione rivolti al personale operativo, riguardanti topografia applicata al soccorso (TAS) e Polizia Giudiziaria. Il personale operativo ha altresì partecipato a 4 corsi presso altre sedi regionali e/o nazionali, in qualità sia di discente che di istruttore, riguardanti Direttore Operativo Soccorsi (DOS), Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale (NIAT), Gruppo Operativo Speciale Movimento Terra (GOS MMT) e NBCR livello II. Sono stati svolti 10 corsi di formazione rivolti agli addetti antincendio di cui al DM 10.03.98 Sono stati consegnati, a seguito di 14 sessioni di esame, 158 attestati di idoneità per lo svolgimento di mansioni di addetto antincendio presso attività ad alto rischio di incendio, rispetto a 168 aspiranti esaminati.
"Ovviamente abbiamo sicuramente margini di miglioramento su cui lavorare - continua il comandante di Macerata - ma sono orgoglioso di lavorare con tutti coloro che giornalmente cercano di affrontare e risolvere i problemi legati ai compiti d’istituto, consci che il lavoro dei Vigili del fuoco non è un lavoro qualsiasi".
Da evidenziare inoltre l’attività svolta dai circa 100 associati alla locale sezione dell’Associazione Nazionale Vigili del fuoco, che con il loro entusiasmo e attaccamento al CNVVF, anche se in congedo, compatibilmente con l’emergenza derivante dal sisma hanno realizzato le ormai famose “Pompieropoli”, che hanno coinvolto bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 14 anni, nonché incontri con studenti per lo svolgimento del Progetto Scuola Sicura.
Per quanto riguarda e altre sedi di servizio, a Tolentino la funzione religiosa verrà svolta presso il locale distaccamento alle ore 19.00, mentre a Camerino alle 11.30 e Civitanova Marche alle ore 17.30 sempre all’interno delle rispettive sedi dei distaccamenti. A Visso la funzione religiosa è prevista alle ore 17.00 presso il container parrocchiale. Ad Apiro, infine, la funzione religiosa è prevista per le ore 11.30 di domenica 3 dicembre, presso la chiesa di Frontale.
In sede centrale inoltre, alle ore 15.00. a cura della Associazione Nazionale VVF verrà svolta la manifestazione “Pompieropoli”, particolarmente apprezzata dai bambini di età fino ai 6 anni, che auspichiamo intervengano numerosi. Come noto, “Pompieropoli” ha l’obiettivo, attraverso un percorso ludico a misura di bambino, di insegnare ai bambini cos’è il rischio attraverso il gioco. Consiste in un percorso in miniatura che simula le attività effettuate dai Vigili del Fuoco in caso di emergenza e di incendi, in modo da sviluppare il senso di auto protezione dai rischi e, attraverso il percorso, la capacità di riconoscere e affrontare alcuni dei pericoli che più comunemente si possono incontrare. I bambini indosseranno protezioni di sicurezza come quelle dei Vigili del Fuoco, un elmetto e una pettorina, e al termine del percorso con un idrante avranno spento un vero incendio.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Inaugurata oggi, sabato 2 dicembre, la nuova area commerciale "Il Punto" a Muccia, in contrada Varano.
Quattordici attività tra commerciali, produttive e studi tecnici, le cui sedi originarie il sisma ha reso inutilizzabili.
"Una giornata particolare quella di oggi - dichiara il sindaco Mario Baroni - Un segno di ripartenza. Un segno che la vita della comunità può ripartire e riparte da questo centro, Il Punto, che consentirà alle persone che da 13 mesi sono ferme senza alcun reddito di ricominciare. Un segnale forte per tutti i cittadini di Muccia".
"Inoltre - continua il Primo Cittadino - giovedì 7 dicembre consegneremo 52 Sae. Anche questo vuole essere un importante segno di ripresa del territorio".
Domenica 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite, quest’anno all’insegna dell’inclusione.
“L'Amministrazione comunale di Macerata – afferma l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini - è fortemente convinta dell'importanza che ricopre la condivisione pubblica e nella comunità di tutti quei momenti volti alla formazione, all'informazione e alla sensibilizzazione rispetto alla conoscenza e all'accettazione di ciò che troppo spesso viene visto come diverso e suscita paura. La persona con disabilità va vista nella sua complessità, quindi non soltanto per i suoi limiti, ma anche per i suoi innumerevoli talenti che ha il diritto di poter esprimere. È soltanto dando a tutti la possibilità di poter godere a pieno dei propri diritti che si potrà costruire socialità combattendo l'emarginazione e la chiusura dell'individuo in sé stesso".
Il Comune di Macerata per ribadire il proprio impegno a favore dell’inclusione sociale ha partecipato con l’assessore Marcolini, l’assistente sociale Maria Paola Agasucci e le funzionarie dell’Istituzione Macerata Cultura, Giuliana Pascucci e Meri Petrini, alle iniziative organizzate dall’Università di Macerata nell’ambito della prima edizione di “Unimc for inclusion”, manifestazione alla quale l’Amministrazione ha concesso il patrocinio.
Per quanto riguarda l’Istituzione Macerata cultura Biblioteca e Musei negli anni ha orientato l’attività dei propri istituti facendo dell’accessibilità, sia fisica che cognitiva, uno dei punti cardini della propria missione offrendo una serie di servizi e attività per sostenere la piena inclusione tra informazione e intrattenimento, tra utilizzo consapevole delle tecnologie e sapienti allestimenti avvalendosi anche di tecnologie multimediali e contribuendo a rinnovare la comunicazione a partire da una nuova modalità di vivere il museo e la biblioteca.
I Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, largamente orientati alle problematiche dell’accessibilità e privi di barriere architettoniche, nel mostrare una maggiore attenzione al soggetto, alle attività e ai servizi a favore della comunità, utilizzano un approccio narrativo-educativo per valorizzare le collezioni, promuovere il territorio e assolvere alla funzione sociale. Per favorire la fruizione da parte di ipo e non vedenti, in collaborazione con la locale sezione UIC ed il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, sono stati realizzate guide, didascalie in braille e supporti didascalici tattili. Nello specifico per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità i musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l’Ecomuseo Villa Ficana offrono alcuni servizi ed attività specifiche: visite guidate, laboratori creativi e percorsi tattili avvalendosi anche di tecnologie per l’accessibilità facilitata (video LIS; installazioni multimediali "sensibili", tablet, NFC, audioguide e audiodescrizioni). In concomitanza con il progetto Macerata Città Amica della persona con demenza i musei hanno aderito alla Rete nazionale Musei per l'Alzheimer.
La biblioteca comunale Mozzi Borgetti presenta, oltre ai libri tattili, in braile, font ad alta leggibilità, In-book, audiolibri, anche i progetti a cui l’Ente ha aderito per rendere una biblioteca più inclusiva: da Nati per Leggere, attivo nella provincia di Macerata dal 2012, al progetto BiblioPride promosso dall'AIB - Associazione Italiana Biblioteche - a cui la biblioteca ha aderito con l'iniziativa in BibliotecaNessunoèEscluso. Ma offre anche l’opportunità di essere visitata da turisti per apprezzare la nobilità delle Sale Antiche e fruita da studenti e ricercatori per percorsi didattici e ricerche di carattere storico scientifico.
Per favorire l’accessibilità a persone con disabilità visiva, l’intero patrimonio materiale conservato presso il Centro Visite dell’Ecomuseo è fruibile attraverso guide in braille e audio guide gratuite disponibili tramite l’applicazione “izi.TRAVEL – the storytelling platform”. Per consentire la visita guidata del Borgo, è stato pensato un itinerario che può essere percorribile anche da chi utilizza ausili per la deambulazione (deambulatori, bastoni, stampelle, carrozzine), sempre con il supporto di un’assistente.
Le attività didattiche offerte dall’Ecomuseo sono pensate anche per incentivare l’inclusione di scolaresche e famiglie, tramite laboratori che possano avere ricadute positive in termini di responsabilizzazione individuale e di gruppo, di collaborazione e aiuto reciproco.
Infine gli assessorati alle Politiche sociali e alla Cultura del Comune di Macerata hanno dato il proprio sostegno, insieme all’Anffas e Unimc, allo spettacolo, in programma domani domenica 3 dicembre alle ore 17.30 al Teatro Lauro Rossi, 'Un grande abbraccio' di Paolo Ruffini e dei sei attori con disabilità della compagnia livornese Mayor Von Frinzius.
Aggiudicati i lavori per la realizzazione dell’edificio temporaneo ad uso scolastico che sorgerà in via Lorenzo D’Alessandro a San Severino Marche.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a firma del responsabile della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, ha formalizzato che le opere saranno affidate all’associazione temporanea di imprese A.T.I. Mastrosimone Costruzioni S.r.l., con sede a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, per un importo di 1.167.973,10 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’Iva, derivante dall’importo a base di gara (1.557.400,64 euro) al netto del ribasso percentuale offerto (25,7029841724%) e con l’aggiunta degli oneri per la sicurezza (10.870,90 euro).
L’impegno di spesa sarà a carico del Miur mentre al Comune spetterà una quota di compartecipazione che ammonta a 415.063,10 euro.
Il progetto della scuola provvisoria, elaborato dall’Ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche, prevede la realizzazione di strutture modulari capaci di ospitare 14 classi, un’aula multimediale, un refettorio e alcuni locali di servizio.
Le opere preliminari di preparazione del cantiere inizieranno la prossima settimana.
Venerdì 1 dicembre nel pubblico della seguitissima trasmissione di Rai 1 "La Prova del Cuoco" c'era una delegazione di alunni e docenti dell’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli.
Gli studenti hanno potuto vivere in prima persona la professionalità degli chef intervenuti e la calorosa accoglienza della “regina dei fornelli” Antonella Clerici e del suo staff.
Nelle prime settimane di novembre si è formalmente costituita l’associazione “Territori di incontro-la rinascita delle valli”, con la mission di dare il suo contributo scientifico e culturale ai percorsi di recupero e valorizzazione dei centri e di tutti i nuclei abitati di particolare interesse storico-artistico colpiti dal terremoto dello scorso anno.
Pur nascendo nell’attuale territorio del Comune di Valfornace, l’associazione intende operare in un contesto più ampio, corrispondente all’intera dorsale appenninica umbro-marchigiana, tra Foligno e Macerata, rivolgendosi a tutti coloro che vi abitano o che sono ad essa legati da profondi rapporti.
L’associazione si pone l’obiettivo della rinascita di tutte le valli di questo territorio, nella piena consapevolezza che esso può diventare spazio di incontri, luogo di attrazione e non di repulsione, come del resto è sempre avvenuto nel corso dei secoli. I terremoti sono un carattere originario della montagna appenninica e da sempre gli uomini hanno saputo convivere con questi ultimi, costruendo e ricostruendo le loro esistenze nella piena consapevolezza di un ricorrente e distruttivo fenomeno sismico.
Anche questa volta si può ripartire, guardando con fiducia al futuro e attingendo alle identità ed ai valori più veri e profondi delle nostre comunità. L’associazione più concretamente si propone di informare i cittadini sulle normative della ricostruzione, sulle ipotesi di lavoro, sui progetti e sui percorsi della ricostruzione, organizzando incontri, dibattiti e convegni. Intende anche aprire dei canali di confronto, dialogo e comunicazione con tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte nei processi della ricostruzione, presentando proposte e indicando possibili percorsi.
"Il terremoto è soltanto un evento che ha amplificato ed accelerato fenomeni di destrutturazione già in atto - dichiara il Presidente della neonata associazione Cecola - come lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione e il declino economico. Si tratta, quindi, di andare ben oltre il terremoto stesso, recuperando la centralità culturale ed economica di questi spazi, attraverso dei percorsi di sviluppo adeguati alle loro caratteristiche.
La montagna appenninica potrà ancora avere un futuro, un ruolo nella società italiana, solo se avremo la capacità di pensare a questi luoghi interni in relazione agli altri spazi territoriali della penisola e instaurando dei vitali rapporti di interdipendenza. Queste aree avranno un futuro solo se riusciremo a superare il particolarismo che le contraddistingue. Per rilanciare i nostri territori serve una nuova alleanza tra uomo e ambiente capace di superare le esigenze materiali individuali in una prospettiva di bene comune sorretta da una visione culturale alta e limpida.
Il processo della ricostruzione impone, in primo luogo, la ricomposizione delle comunità attraverso valori collettivi pienamente condivisi. Se non collochiamo al centro di questi processi le persone, i nuclei familiari e la dimensione sociale dei paesi a nulla servirà la loro ricostruzione materiale. Per realizzare tutto ciò è indispensabile guardare in una prospettiva unitaria le tante vallate della dorsale appenninica, ben oltre le ripartizioni amministrative regionali, provinciali e comunali. È forse giunto il momento di ripensare le circoscrizioni amministrative nell’ambito di una più efficace unione di territori che solo apparentemente sono diversi, all’interno di un apparato capace di accogliere ed assorbire tutti quei piccoli comuni spesso carenti di risorse umane e di validi amministratori in grado di guardare oltre il loro ristretto orizzonte.
Non si tratta di ricorrere ad una legislazione d’emergenza, ma di muoversi in una nuova prospettiva di programmazione e pianificazione. Tutto ciò non significa perdere le identità e i caratteri di ogni paese, che risulterebbero, invece, rafforzati. Solo in questo modo gli interventi possono diventare più razionali e funzionali. Solo in questo modo si possono superare le illegalità e si possono arginare incompetenze e interessi particolari che a tutti i livelli stanno già compromettendo ogni percorso di rinascita".
Continuano le azioni di prevenzione e di contrasto all'illegalità lungo la fascia costiera come disposto dal Questore Vincenzo Vuono. In particolare i controlli vengono concentrati nelle città di Civitanova Marche e Porto Recanati.
Nelle serate del 29 novembre a Civitanova Marche e 30 novembre a Porto Recanati la Polizia di Stato, con i rinforzi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato provenienti da Perugia, ha identificato 149 persone e sottoposto a controllo 85 veicoli.
Due le persone denunciate all’A.G. in stato di libertà poiché contravventori al foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Porto Recanati, un 38enne residente in provincia di Ancona e un 27enne di origini tunisine senza fissa dimora.
Sono state effettuate perquisizioni personali nei confronti di persone pregiudicate, note alle Forze di Polizia. A tal proposito, un 28enne di origini pakistane è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, motivo per cui l’uomo verrà segnalato alla competente Autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.
A Macerata, invece, gli agenti della Questura hanno notificato a 4 giovani di età compresa tra 24 e 25 anni (di cui tre residenti in provincia di Macerata e uno in quella di Ancona) altrettanti verbali per ubriachezza in luogo pubblico per fatti accaduti alcuni giorni fa in Piazza della Libertà. I quattro, verso le ore 5 del mattino infatti, passeggiavano nel centro storico in evidente stato di ebrezza alcolica, barcollando urlando a squarciagola e prendendo a calci alcune fioriere poste nelle vicinanze della Torre dell’orologio. Gli agenti sono intervenuti immediatamente e mentre cercavano di identificare i ragazzi, questi hanno tentato di scappare. Subito raggiunti, sono stati tutti deferiti all’A.G. per il reato di Inosservanza dei provvedimenti dell’A.G. ed uno di loro anche per Oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Mercoledì scorso, nella sede della Provincia di Macerata, hanno avuto luogo tre Conferenze di Servizi che avevano all'ordine del giorno l'esame dei progetti per la sistemazione ed il ripristino di quattro strade provinciali danneggiate dal terremoto; tra questi, l'intervento più significativo riguarda la Pian Perduto che collega, come noto, Castel Sant'angelo con il Monte Prata e Castelluccio.
Va ricordato che la Pian Perduto, tutt'ora chiusa nella parte superiore dal sisma 2016, riveste un'importanza strategica non solo per i residenti ma anche per l'intero comprensorio anche ai fini turistici e sportivi.
Il progetto, già vagliato nell'estate scorsa, prevede lavori per oltre 16 milioni di euro e, dopo la sua modifica, è stato di nuovo sottoposto all'apposita Conferenza; nei giorni prossimi, come ha assicurato l'ing. Soccodato sentito al termine dei lavori dal Presidente Pettinari, verrà avviata la procedura per l'appalto.
Sono stati inoltre esaminati ed approvati nella stessa giornata altri tre progetti sempre inerenti la viabilità delle zone terremotate. Gli interventi analizzati, oltre alla strada Pian Perduto, riguardano la messa in sicurezza e ripristino di un tratto della Falerense – Ginesina in località San Ginesio, della Sarnano – Sassotetto – Bolognola e della provinciale Sefro - Agolla. I progetti relativi alla strada per Bolognola e per Sefro ammontano complessivamente ad un milione e mezzo mentre per la Falerense - Ginesina sono previste opere per 295 mila euro.
I pareri necessari all'iter progettuale per la sistemazione delle quattro strade erano in parte già stati acquisiti dagli Enti interessati e questo ha consentito di concludere positivamente l'esame dei progetti.
Le Conferenze dei Servizi sono state presiedute, su delega del Soggetto Attuatore, dall'ingegnere Angela Maria Carbone; ad esse hanno partecipato in rappresentanza degli Enti interessati, la Provincia di Macerata con i geometri Bonfigli, Amici Abbati ed il Dirigente ing. Mecozzi, il Comune di Castelsant'Angelo con l'Architetto Guardascione e lo stesso Sindaco Falcucci nonché il tecnico del Comune di Sefro. Alla Conferenza è intervenuta anche la Regione Marche rappresentata dall'ing. Stefano Babini; presenti per l'ANAS gli ingegneri De Franciscis, Turione e Fidenzi unitamente ai progettisti degli interventi in questione.
“Inutile ribadire – precisa Pettinari che ha seguito le fasi conclusive dei lavori della Conferenza – quanto sia importante per il territorio ripristinare i collegamenti devastati dal sisma non solo per i cittadini residenti ma anche per le attività economiche della zona. E' chiaro che senza collegamenti non c'è nessuna speranza di rinascita”.
Finalmente c'è uno spiraglio positivo e una concreta prospettiva per una delle strade più importanti dell'intero comprensorio della Valnerina e del Parco dei Sibillini.
“Per il 7 dicembre prossimo – annuncia il Presidente – è stata convocata un'altra Conferenza dei Servizi presso la sede della Provincia. In tale circostanza verranno vagliati i progetti di ripristino stabilizzazione e messa in sicurezza con istallazione di reti paramassi sulle provinciali 135 Frontignano – Castelsant'Angelo ed Ussita – Casali ancora interrotte dopo il sisma 2016.“
Al processo Banca Marche in aula ad Ancona, l'ex direttore generale Bianconi dichiara: "Non proponevo io le pratiche di finanziamento al comitato esecutivo o al consiglio di amministrazione di Banca Marche".
Imputato per corruzione tra privati con gli imprenditori Davide Degennaro e Vittorio Casale, l'ex dg dell'istituto di credito marchigiano, sprofondato sotto 920 milioni di euro di conti in 'rosso', ha respinto l'accusa di essere stato il 'dominus' dietro le presunte operazioni contestate dalla Procura, secondo la quale avrebbe ottenuto vantaggi su un immobile a Roma tramite una società facente capo a moglie e figlia.
Bianconi ha ripercorso la complessa filiera del credito di Bm: dall'istruttoria delle filiali al capo area fino al responsabile crediti e al vice direttore generale Stefano Vallesi. Dal 2008, ha sostenuto l'ex dg, era il vice, per statuto, a proporre le pratiche mentre lui aveva "potere di veto" e firmava successivamente insieme al presidente solo "per ammessa".
FONTE ANSA
Prosegue la fase operativa dell’opera di ricostruzione delle strade colpite dal sisma nel Centro Italia.
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, venerdì 1 dicembre, altri sei bandi di gara per l’affidamento con ‘procedura aperta accelerata’ di lavori di ripristino definitivo del valore complessivo di oltre 15 milioni di euro. I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 500 interventi per un importo complessivo di 474 milioni di euro. Attualmente sono in corso cantieri per oltre 105 milioni di euro.
Tre degli appalti pubblicati oggi riguardano interventi sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” e si aggiungono a quelli in corso nel tratto che ha riportato i danni strutturali più rilevanti alle opere stradali. Nel dettaglio, il primo appalto riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto “Lama” (km 3,800) per un importo di 4,3 milioni di euro. I lavori saranno ultimati entro 196 giorni dall’affidamento all’impresa aggiudicataria.
Un secondo appalto riguarda gli interventi di ripristino e miglioramento sismico dei viadotti in corrispondenza dello svincolo di Arquata del Tronto (innesto SS4 “Via Salaria”) per un importo di 2,3 milioni di euro e una durata di 230 giorni.
Il terzo appalto riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto “Tufo” (km 4,475) per un importo di 1,45 milioni di euro. La durata dei lavori è di 130 giorni dal momento della consegna.
Un quarto appalto riguarda invece i lavori di ripristino del corpo stradale lungo un tratto di 6,5 km della strada provinciale 66 “Macereto” (dal km 4,280 al km 10,700) in provincia di Macerata per un importo di 1,1 milioni di euro. La durata dei lavori è 120 giorni dal momento della consegna all’impresa appaltatrice.
Il quinto bando di gara riguarda gli interventi di ripristino e miglioramento sismico di un viadotto sul raccordo autostradale Ascoli-Porto d’Ascoli (al km 5,330) per un importo di circa 1,9 milioni di euro. La durata prevista dei lavori è di 152 giorni.
Infine, l’ultimo appalto pubblicato oggi riguarda i lavori di ripristino delle strutture del viadotto “Fonte del Campo”, lungo la strada statale 4 “Via Salaria” (km 140) per un importo di 4 milioni di euro. Il completamento degli interventi è previsto entro 450 giorni dal momento della consegna.
Le imprese interessate devono consegnare le offerte di gara esclusivamente tramite il Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 12 del 15 dicembre 2017.
Cesvi cerca volontari per confezionare pacchetti regalo presso diversi punti vendita Mondadori, Don Chisciotte e altri.
Durante il periodo natalizio, Cesvi ha bisogno di aiuto per realizzare un’importante raccolta fondi per far sì che centinaia di bambini di strada dello Zimbabwe possano ricevere cure, cibo, istruzione e la possibilità di un futuro lontano dai pericoli della strada.
Le strade di Harare, capitale dello Zimbabwe, sono popolate da migliaia di “bambini di strada”. La povertà e il virus dell’HIV hanno determinato un grave peggioramento delle condizioni di vita, che è alla base del fenomeno degli street children. La strada è un luogo di sfruttamento e violenza, dove i bambini sono costantemente esposti a fenomeni legati a droga e delinquenza. Per questo, ad Harare, il Cesvi ha costruito una Casa del Sorriso dove i bambini e i ragazzi abbandonati o orfani possono essere accolti e crescere in un clima sereno e ospitale. La Casa del Sorriso è un centro di accoglienza che offre una possibilità concreta di salvezza e di riscatto: un luogo dove trovare cibo, cure mediche, servizi igienici e istruzione.
Per sostenere questo progetto, Cesvi cerca volontari in diverse città italiane, tra cui Civitanova Marche (MC), che si occupino di confezionare pacchetti regalo presso il punto vendita libreria Ubik Libri in Corso Umberto I 122.
“Lo scorso anno ho deciso di diventare una volontaria Cesvi e di aderire a ‘Impacchettiamo un sogno’. E’ stata un’esperienza di grande valore, che anche quest’anno ripeterò. E’ stato bello dedicare il mio tempo ad una causa importante e condividere con altre persone il desiderio di cercare nei piccoli gesti il vero valore della vita. E’ un’attività che ti rende orgoglioso e felice: fare la differenza e andare oltre le felicità materiali, soprattutto nel periodo di Natale.” Elisa, volontaria Cesvi.
In particolare, si cercano persone nelle città e province di: Alessandria, Ancona, Arezzo, Asti, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catania, Chieti, Como, Cremona, Crotone, Cuneo, Forlì Cesena, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Lodi, Macerata, Seregno, Monza Brianza, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova, Parma, Pescara, Piacenza, Prato, Rimini, Roma, Salerno, Siracusa, Taranto, Torino, Trento, Varese, Venezia, Vercelli, Verona.
È possibile candidarsi per tutti i giorni del mese di dicembre, durante i fine settimana e i giorni immediatamente precedenti il Natale. Anche solo qualche ora può fare la differenza per aiutare i bambini dello Zimbabwe.
Per info e per candidature chiamare allo 035 20 58 0 58 o scrivere a: volontari@cesvi.org, indicando nome, cognome e numero di cellulare.