Per il secondo anno i nidi d’infanzia comunali sono stati chiamati al Convegno Internazionale Educazione, Terra, Natura che si è svolto a Bressanone dal 30 novembre al 2 dicembre 2017, organizzato dalla Libera Università di Bolzano presso la Facoltà di Scienze della formazione.
Quest’anno il focus del convegno è stato la connessione tra corpo, mente e natura nei processi di crescita dei bambini. l’esperienza educativa maturata all’interno dei servizi educativi della città ha permesso ai nidi comunali di essere selezionati per raccontare i progetti innovativi di Macerata in due sezioni del convegno, Call for paper e Spazio storie.
Nella prima, Manola Romagnoli, educatrice del nido d’infanzia Arcobaleno e Samantha Ubaldi dell’assocciazione Les Friches, hanno presentato il progetto QUIsSI CRESCE!, relazionando di fronte a un nutrito gruppo di educatori, insegnanti, ricercatori e docenti universitari, coinvolti in percorsi tematici simili, in Italia e all’estero. Nella seconda, Spazio storie, è stato presentato il poster Storia di un’amaca che racconta un’esperienza fatta con i bambini nel nido d’infanzia Topolino.
“La qualità dei nidi comunali di Macerata – afferma l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde - emerge anche nelle capacità di formazione e di innovazione dei processi. Un grazie speciale alle educatrici dei nidi, alla coordinatrice Marzia Fratini e all’associazione Les Friches che insieme hanno creato un vero team per la cultura della crescita all’aria aperta “.
Significativo l’interesse riscontrato per entrambe le esperienze maceratesi e grande è stata la soddisfazione per le educatrici, rientrate a Macerata cariche di emozioni, motivazioni e consapevolezze da spendere all’interno dei nidi e rilanciare alla città.
Domani, mercoledì 6 dicembre, alle 11:30 a Roma la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario sentirà l'avv. Corrado Canafoglia, coordinatore regionale per le Marche dell'Unione Nazionale Consumatori.
Canafoglia cura le costituzioni di parte civile a livello nazionale di azionisti e dipendenti/azionisti delle banche coinvolte nei processi penali.
"Presenteremo tutta la documentazione, sulla quale c'è assoluto riserbo", ha detto il legale.
Ad Ancona, il procedimento penale a carico di 16 ex manager di Banca Marche, accusati a vario titolo di bancarotta e altri reati societari e finanziari, proseguirà il 16 gennaio.
Nella scorsa udienza, l'avv. Canafoglia ha avanzato richiesta di parte civile per circa 3 mila tra azionisti e dipendenti/azionisti, anche per conto dell'associazione 'Dipendiamo' Banca Marche. In quella sede ha prodotto ben 7 valigie di documenti e ha auspicato la chiamata in giudizio come responsabili civili sia della Banca d'Italia sia di Ubi Banca, che con la risoluzione ha acquisito BM.
FONTE ANSA
Dopo l’impegno assunto durante la Conferenza dei Sindaci da parte del Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, per l’apertura di un Casello sull’A14 in territorio di Potenza Picena, la Giunta ed i tecnici regionali stanno lavorando ad uno studio di fattibilità, con il coinvolgimento dell’Ente Autostrade, per uno svincolo automatizzato che potrebbe essere realizzato in Contrada Torrenova in prossimità del cavalcavia della Regina.
Una concreta ipotesi che potrebbe a breve fare un importante passo in avanti con il coinvolgimento nel progetto di tutti i Comuni della bassa Val Potenza. Un innesto sulla A14 direttamente dalla Strada Regina da tanto tempo invocato da più parti e del quale ne beneficerebbe il turismo ed il commercio.
“Oltre al collegamento mare-monti – ha sottolineato l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici del Comune di Potenza Picena, Luisa Isidori – sarebbe un'opera importante anche per le zone industriali che insistono sulla strada Regina, da Fontenoce di Recanati fino a Montelupone, Potenza Picena e Santa Maria in Potenza di Porto Recanati, dove insistono aziende di portata internazionale”.
Circa 42 milioni di euro nel triennio 2016-2018 i fondi per il diritto allo studio del bilancio regionale delle Marche, ai quali si aggiungono gli 8 milioni di euro stimati del Fondo Integrativo Statale per un investimento totale di 49,9 milioni.
E' il corredo complessivo di risorse che insieme alla riforma che ha riunito i quattro Ersu nell'Erdis (Ente regionale unico per il diritto allo studio), ufficialmente operativo il primo gennaio 2018, ha lo scopo di incentivare, migliorare e uniformare i servizi del diritto allo studio per tutti gli studenti marchigiani: alloggi, mense, contributi.
"La Regione Marche investe nel diritto allo studio perché è un investimento sul capitale umano, sul futuro - ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - E il 2018 sarà il primo anno di Erdis, che consente agli studenti dei quattro atenei marchigiani di accedere alle borse di studio con le stesse modalità".
FONTE ANSA
Nuovi interventi per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza delle strutture. Importanti risorse per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di 11 immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica nelle Marche.
La Giunta, nella seduta odierna, ha autorizzato la contrazione di un mutuo integrativo finanziato dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) a favore della Regione Marche per l’importo del netto ricavo, pari ad euro 7.487.637,56, per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica. Questa possibilità viene dall'articolo 1 comma 176 della legge 107 del 2015 la cosiddetta “Buona Scuola”. La Regione si attiva per distribuire i fondi secondo la graduatoria regionale del piano triennale 2015-2017.
Gli interventi si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle scuole già finanziate.
“In particolare per quanto riguarda il Maceratese – commenta l’assessore Angelo Sciapichetti – vengono investiti complessivamente un milione e 295mila euro, per interventi sulla scuola dell’infanzia “F. Scoccianti” di Apiro, con una spesa di un milione di euro, e sul polo scolastico “P. Borsellino” di Cingoli, con una spesa di 295mila euro. La sicurezza degli edifici scolastici è una nostra assoluta priorità, andiamo quindi, avanti nel completamento del Pianto triennale per l’edilizia scolastica, in attesa di predisporre quello per il triennio 2018-2020”.
Il 4 dicembre per i Vigili del Fuoco è sempre una data particolare e quest'anno probabilmente lo è stata ancora di più. I 365 giorni trascorsi dal 4 dicembre 2016 ad oggi sono stati i giorni della grande emergenza terremoto, dei recuperi, delle messe in sicurezza, delle demolizioni.
Se prima i Vigili del Fuoco ricoprivano un ruolo particolare e occupavano un posto speciale nel cuore della gente, dopo il terremoto il pompiere è diventato un vero eroe, o meglio un "professionista del coraggio e dell'emergenza".
Da tre mesi il nuovo comandante provinciale del Comando di Macerata è l'ing. Pierpaolo Patrizietti e a lui è spettato rappresentare il Corpo nelle manifestazioni che si sono celebrate questa mattina, dalla Santa Messa celebrata dal vescovo Marconi nella chiesa di Santa Croce a Macerata al pranzo in caserma.
Ai nostri microfoni, il comandante Patrizietti e il funzionario Iammarino hanno raccontato la loro esperienza.
A Civitanova le celebrazioni per la patrona dei Vigili del Fuoco sono iniziate in mattinata, quando una piccola delegazione di quattro rappresentanti, ha presenziato alla cerimonia organizzata dalla Capitaneria di Porto, anch'essa sotto l'ala protettrice di Santa Barbara. Si è iniziato con la santa messa nella chiesa di Cristo Re e quindi la deposizione di una corona al monumento dei caduti, sul piazzale della Capitaneria.
I festeggiamenti dei Vigili del Fuoco, sono proseguiti nel locale distaccamento con il tradizionale pranzo, a cui sono state invitate le autorità (era presente il sindaco Ciarapica, il presidente del consiglio comunale Morresi), i rappresentati della stampa, dell'Azienda Teatri, coloro che si trovano giornalmente a lavorare a contatto con i pompieri, come le ditte di soccorso stradale ma soprattutto tanti ex componenti del corpo in pensione, che hanno avuto l'occasione di ritrovarsi e ricordare i loro trascorsi, dopo tanto tempo.
"Noi siamo tutti mezz'ora, più il tempo di viaggio". Inizia così il discorso di Carlo Iammarino, Sostituto Direttore Antincendio Capo Esperto presso Ministero dell'Interno - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (SDACE), per indicare la presenza immediata del pompieri nel momento in cui vengono chiamati a fare degli interventi. "Noi viviamo del sorriso della gente - continua Iammarino - dobbiamo cercare di avere la forza di superare le difficoltà che abbiamo tutti i giorni in tempo di pace, attraverso quello che ci succede giorno dopo giorno sugli interventi. Per noi l'eccezionale è normale ed il lavoro che facciamo è un lavoro riconosciuto da tutti".
Alle 17.30 c'è stata la funzione religiosa con le autorità ed i rappresentati delle varie associazioni cittadine, officiata da Padre Luciano Genga. Originario di Treia, nonostante un problema familiare, Padre Luciano non ha voluto mancare a questo appuntamento ed è tornato tra i Vigili del Fuoco, dopo averne fatto parte per dieci anni. Durante l'omelia, Padre Luciano ha ricordato come, durante il terremoto, proprio i pompieri sono stati i primi ad intervenire, svolgendo una funzione importantissima, non solo di soccorso materiale ma anche psicologico.
"Quando voi siete arrivati in quei luoghi dove la gente ha perso la casa, il luogo del lavoro - continua Padre Luciano - se non c'è nessuno che ti aiuta, cadi nella disperazione totale. Se c'è qualcuno invece che ti aiuta, che ti sostiene, ti porta la luce - e rivolgendosi ai presenti dice - voi siete la luce per molte persone".
Premiati dal Cesma di Roma i professionisti della comunicazione e aperta l'esposizione al Politeama di Tolentino, visitabile fino al 16 dicembre.
Il Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi" di Roma ha assegnato i Golden Media Marche ai giornalisti marchigiani e ai professionisti della comunicazione che si sono distinti per i loro meriti e per la brillante carriera.Premiati in questa IX edizione i giornalisti Alessandro Feliziani, Luca Pagliari, Giorgio Paolucci, Mario Sensini oltre alla foodblogger Benedetta Rossi e al produttore e regista Alessandro Perozzi.
La cerimonia di premiazione, tradizionalmente svolta a Roma, quest'anno si è tenuta a Tolentino, in occasione dell'apertura della mostra “Uno sguardo nel Contemporaneo delle Marche” allestita al Politeama.
L'esposizione, aperta fino al 16 dicembre, presenta le opere appartenenti alla Raccolta d'Arte del Cesma, realizzate e donate da artisti insigniti in Campidoglio del riconoscimento di "Marchigiani dell'Anno". Un'importante occasione per il pubblico della regione di conoscere la collezione, conservata a Roma nella sede dell'istituto, che comprende sculture, pitture e incisioni di venticinque artisti marchigiani tra cui Donatella Fogante, Luciano Gregoretti, Carlo Iacomucci, Oscar Piattella, Nino Ricci, Luigi Teodosi, Sandro Trotti, Valeriano Trubbiani e Wladimiro Tulli.
Il Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi", fondato nel 1983 dall'ascolano Armando Mazzoni allo scopo di valorizzare le ricchezze culturali della regione, è diretto da Pina Gentili ed attualmente è presieduto dal professor Massimo Ciambotti.
Mercoledì 6 dicembre a partire dalle ore 17.30 nell’Ex Sala consiliare del Comune di Ancona, gli On. Emanuele Lodolini e Giampiero Giulietti hanno organizzato un incontro sul tema “Marche ed Umbria, destino comune: protagonisti del loro futuro".
L’incontro sarà un’occasione utile per confrontarsi sui temi della Crescita, delle Infrastrutture, dell’Europa, partendo dalle caratteristiche che da secoli accomunano queste due Regioni. Quello tra Marche e Umbria è un cammino virtuoso per il raggiungimento di obiettivi concreti, per razionalizzare, semplificare e rendere più efficienti i servizi per i cittadini e per le imprese.
L'Europa è l'interlocutore più importante per le politiche di sviluppo e coesione che le Regioni sono chiamate a realizzare grazie alle risorse comunitarie. Oltre agli organizzatori, interverranno i governatori delle due regioni, Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli che prenderanno la parola dopo il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. All’incontro saranno presenti anche Guido Perosino, Amministratore unico Quadrilatero Spa e Rodolfo Giampieri, Presidente Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale.
“Colmare il gap infrastrutturale – ha detto Lodolini presentando l’evento – significa rendere più competitivo il territorio che, nell’ottica dello sviluppo, va ben aldilà dei confini regionali e comprende senz’altro le Marche e più in generale il centro Italia. L’economia necessita di risposte veloci. Con questo confronto contiamo di riaffermare l’importanza di una convergenza comune tra le due regioni”.
I deputati marchigiani del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi, hanno commentato le indagini sulle macerie in relazione ad una presunta e pericolosa presenza di amianto.
Di seguito la nota stampa del MoVimento.
“Auspichiamo che l’indagine della Procura di Ascoli sullo stoccaggio delle macerie del terremoto si concluda con la certificazione dell’assenza di tracce di amianto o altro materiale dannoso per la salute.
Gli esami in atto rappresentano un fattore che può rassicurare i cittadini e garantire risposte ufficiali su una situazione rispetto alla quale a nostro parere mancavano alcune evidenze. Quelle risposte che il MoVimento già a livello regionale, attraverso l’impegno del consigliere Peppe Giorgini, chiedeva da tempo e rispetto alle quali il Pd e la Regione ci avevano attaccati, tacciandoci di inutile allarmismo.
Una reazione totalmente strumentale dal momento che era stata la stessa Regione Marche a contemplare la possibile presenza di amianto nelle macerie e che l’Ispra stessa aveva certificato la presenza di quel materiale in quelle zone. La verità è che a fronte di una situazione tutt’altro che chiara era doveroso chiedere risposte certe ed ufficiali proprio per questo avevamo portato il caso anche in Parlamento, dove la collega Patrizia Terzoni ha presentato diverse interrogazioni.
Una, in particolare, riguardava la richiesta al governo di garanzie sulla sicurezza degli stoccaggi, visto anche che il contenuto di amianto presente nelle macerie è difficilmente rimovibile".
Dall'Amministrazione Comunale di Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sul tema del CAS, il contributo per l'autonoma sistemazione.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che in questi giorni il Comune di Tolentino sta provvedendo al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) relativo al solo mese di settembre.
Infatti, contrariamente a quanto fatto sinora quando il Comune aveva anticipato una mensilità, bisognerà attendere per ottobre che la Regione Marche eroghi tutti i fondi necessari.
Purtroppo l’Amministrazione comunale, in questa occasione, non riesce ad anticipare la seconda mensilità come fatto nelle precedenti occasioni utilizzando fondi del bilancio del Comune non essendo ancora finanziato, come detto il mese di ottobre da parte della Regione Marche, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie che si trovano ad essere senza casa.
Si informa che laddove si registrino ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza, l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas di settembre entro metà dicembre.
Xtraice ha deciso di sostenere la località di Visso (epicentro del terremoto sofferto in Italia alla fine del 2016) con l’installazione di una pista di ghiaccio ecologico di 200 m2. Si inaugurerà il prossimo 8 dicembre e sarà operativa fino al 14 gennaio 2018.
Il tragico terremoto e la situazione in cui è rimasto il Comune dopo il disastro naturale ha indotto Xtraice ed il Comune di Visso a decidere di collaborare per permettere l’installazione di una pista di pattinaggio in modo da portare una nuova attività ludica e di divertimento alla località durante il periodo di Natale.
Il progetto si presenta come una forma di espressione della sua solidarietà nei confronti degli abitanti di Visso che, a sua volta, si dimostra all’avanguardia dal punto di vista dell’innovazione, scommettendo su di un materiale ecologico al 100% e su di una propria animazione natalizia, attraverso l’offerta di un’attività totalmente nuova e differente, amata tanto dai bambini quanto dagli adulti.
La caratteristica che più colpisce è il materiale con cui viene costruito: placche di ghiaccio sintetico autolubrificate. Queste placche sono sintetiche e nel corso della loro vita espellono un liquido lubrificante utile per permettere un ottimo scivolamento sulla pista., molto simile a quello su una pista di ghiaccio naturale.
In questo modo, il Comune di Visso si schiera chiaramente a favore del medio ambiente scegliendo questo tipo di superficie, che non comporta alcun consumo di elettricità, acqua ed emissioni CO2. Concretamente, una pista di ghiaccio tradizionale con queste stesse caratteristiche consumerebbe circa 16.212 kilowatt; 19.000 litri d’acqua; ed emetterebbe 4,8 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Se traduciamo questi dati in termini di economia domestica, equivarrebbe al consumo elettrico giornaliero di 596 abitazioni. Il consumo di una pista di ghiaccio ecologico Xtraice è invece inesistente e questo beneficia la località di Visso.
Xtraice vanta più di 10 anni di esperienza in Italia con circa un centinaio di progetti. Precisamente, durante la presente campagna di Natale, Xtraice installerà piste di ghiaccio ecologico in circa 20 località differenti distribuite in tutto il territorio italiano. Allo stesso tempo, Xtraice ha portato a termine in tutto il mondo più di 1000 installazioni in più di 90 paesi. Clienti di fama mondiale come Disneyland Paris, il grattacielo John Hancock di Chicago, squadre vincitrici della NHL, come i Red Wings o i Florida Panthers, confermano la sua posizione di leader mondiale.
Apertura anticipata degli impianti a Bolognola a mercoledì 6 dicembre.
Dopo aver girato lo spot pubblicitario per la catena King Sport, le piste riaprono. Viste le buone condizioni d'innevamento e la presenza di bel tempo con basse temperature da mercoledì saranno aperte le sciovie Pintura 1 e Castelmanardo con il 70% delle piste. Mentre da venerdì 8 dicembre saranno aperti tutti gli impianti e le piste.
Aperto anche il rifugio ZChalet e i noleggi sci. Le strade per arrivare agli impianti sono perfettamente pulite.
Per informazioni visitare il sito www.bolognolaski.it.
“Entro la fine dell’anno consegneremo le chiavi delle Sae, le strutture abitative in emergenza, la cui installazione nel rione San Michele è ormai in fase di completamento”.
L’annuncio è stato dato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nel corso di un nuovo sopralluogo nelle aree che accoglieranno 103 casette, e altrettante famiglie terremotate settempedane, al quale hanno preso parte anche il presidente delle Regione Marche e vice commissario per la ricostruzione, Luca Ceriscioli, il direttore del Dipartimento regionale della Protezione Civile, Davide Piccinini, il consulente legale della Regione, Vito Iorio, il responsabile unico del procedimento per le opere di urbanizzazione, Stefano Stefoni, e i vertici del consorzio Arcale.
All’incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, quello alle Finanze, Tarcisio Antognozzi, e il consigliere delegato Jacopo Orlandani.
Il Governatore Ceriscioli, che per la seconda volta ha fatto visita al cantiere delle Sae, ha sottolineato l’impegno del primo cittadino di San Severino Marche nel dare risposta all’emergenza che sta interessando il Comune che, per estensione territoriale, risulta essere il più grande del cratere.
“Abbiamo già provveduto ad assegnare le Sae ai richiedenti – sottolinea il sindaco Piermattei, che aggiunge – L’ufficio Servizi Sociali sta svolgendo tutte le pratiche necessarie perché si giunga a breve alla consegna delle chiavi. Da questa data le famiglie avranno dieci giorni di tempo per prendere possesso delle casette e, di conseguenza, da quella data saranno sospesi gli eventuali altri contributi per l’autonoma sistemazione e, comunque, ogni altra forma di assistenza. Nel frattempo invito tutti i cittadini assegnatari delle Sae a contattare i nostri uffici per poter ricevere le credenziali per effettuare gli allacci delle utenza di luce, acqua e gas”.
Terminerà nelle prossime ore la demolizione dell’edificio di via Settempeda, civici 112-116, affidata dal Comune di San Severino Marche alla ditta Beani Annibale Srl di Comunanza ed iniziata ieri mattina dopo la predisposizione delle necessarie misure di sicurezza per automobilisti e pedoni.
Lo stabile, che un tempo ospitava al piano terra il bar dello Sport, si affaccia infatti lungo la strada 361 “Septempedana” dove per facilitare il lavoro dei mezzi meccanici è stato posizionato un impianto semaforico con il quale è stata alternata la circolazione dei veicoli senza necessità di chiudere al traffico il tratto di strada.
Alle operazioni di abbattimento hanno assistito i tecnici dell’ufficio Sisma del Comune e gli agenti della Polizia Locale che hanno comunque provveduto a regolare il traffico in ingresso e in uscita dalla città. Presenti sul posto anche il comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi, e il consigliere comunale delegato alla Sicurezza, alla Polizia Locale e alla Viabilità, Jacopo Orlandani. Dopo la demolizione seguirà il recupero delle macerie da parte del Cosmari.
Domenica 3 dicembre, l’atelier Delsa ha aperto le sue porte alle tante coppie di sposi che hanno voluto partecipare all’evento “The wedding men”. Una sfilata di presentazione riservata agli uomini del matrimonio. Non solo abiti da sposo, ma anche per papà, nonni, testimoni e amici.
Se la sposa è da sempre la vera protagonista delle nozze, infatti, la storica azienda di Belforte del Chienti non lascia nulla al caso e, accanto alle sue creazioni, propone diversi brand da uomo nel negozio della sede.
La novità scelta dall’atelier per l’evento di ieri sono stati i modelli: non indossatori professionisti, ma ragazzi del posto e sposi che negli anni scorsi hanno acquistato l’abito da Delsa. Una scelta fatta dall’azienda anche il mese scorso con la sfilata di abiti da sposa. Scelta che vuole testimoniare come le creazioni dell’azienda e gli abiti che l’atelier rivende sono destinati a tutti. Abbandonare lo stereotipo dei modelli professionisti e dimostrare che le proposte dell’atelier riguardano tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono realizzare i loro sogni per il giorno più bello.
Modello d’eccezione anche il primo cittadino di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che si è messo in gioco indossando tre abiti e sfilando insieme al figlio. Grande soddisfazione per l’azienda ma anche per l’amministrazione che, con questo gesto, ha voluto dimostrare sensibilità e vicinanza alle imprese che fanno la storia di questo territorio.
L'architetto Andrea Seri racconta i problemi che ha riscontrato in via Cassiano da Fabriano a Macerata, dove sembrerebbero fioccare multe, soprattutto durante gli orari di uscita dei bambini da scuola, quando i genitori affollano parcheggi e spazi vuoti in attesa che escano i propri figli.
Di seguito riportiamo la lettera che l'architetto ha inviato.
"Mi presento sono Andrea Seri, premesso che sono in difetto, riassumo in poche parole il mio comportamento ed allo stesso tempo denuncio quanto segue con foto in allegato.
Come può capitare a qualsiasi genitore, dopo una mattinata iniziata alle ore 7,00 del mattino nel cantiere delle strutture abitative di emergenza di San Severino Marche, con il prolungarsi dei lavori per il disagio di lavorare in mezzo alla "pappa", sono arrivato in ritardo per prendere mio figlio a scuola, parcheggiando ove possibile in via Cassiano da Fabriano, come fanno la maggior parte dei genitori.
Mio figlio, come mi vede esclama: "Papà pensavo mi avessi abbandonato, sapevi che oggi mamma non poteva venirmi a prendere, perché sei arrivato in ritardo" e via dicendo, poi continua: "Ho fame mi porti a mangiare?".
Come avrebbe fatto qualsiasi genitore che si sente in colpa per il ritardo, gli faccio mangiare un boccone di corsa, perché dovevo tornare a lavorare.
Parto con la macchina verso circa le 13,10 e andando verso Colmurano, sede dell'azienda, vicino al passaggio livello mi accorgo che c'è un piccolissimo biglietto che sventola sotto il tergicristallo del lato destro, lato opposto alla guida. Così per caso.
Con immenso rammarico mi accorgo della giusta multa, ma nello stesso tempo sono arrabbiato per le disparità di trattamento, per gli orari in cui si fanno le multe e Vi porto a conoscenza di quanto dimostrato dalle foto scattate nella stessa via.
Ora mi chiedo; "ma se il biglietto fosse volato via e non me ne ero accorto?" Almeno abbiate il coraggio di metterlo in bella vista esposto e non scappare via di corsa senza guardare altre infrazioni commesse nelle vicinanze.
Dato che nella via non c'è mai posto almeno abbiate l'accortezza di evitare di fare multe negli orari in cui i bambini escono da scuola.
Non aggiungo altro, solo delle foto che dimostrano come in Italia si usano due pesi e due misure.
Vi invierò altre foto di violazioni che accadono costantemente nella stessa via durante gli orari di uscita dei bambini da scuola, che ad oggi non ho mai pensato di fare.
Intanto inizio con questa foto emblematica di chi senza una emergenza reale, parcheggia in modo selvaggio e con il doppio delle colpe indossando una divisa ufficiale. Ma nessuno se ne accorge!".
Sabato 2 dicembre in occasione dell’inaugurazione delle nuove strutture commerciali a Muccia, dove hanno trovato spazio i commercianti che hanno potuto riprendere la loro attività dopo i danni del terremoto, il direttore del Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata, Gianluca Tittarelli, ha consegnato nelle mani del Sindaco di Muccia Mario Baroni, 5.800 euro.
Si tratta del ricavato della raccolta fondi che il Val di Chienti ha organizzato proprio a favore del comune montano che è stato seriamente danneggiato dal sisma e che ancora, dopo un anno di tempo dalle prime scosse, paga i danni e i disagi legati al terremoto.
In occasione del 19° Anniversario del Val di Chienti, tenutosi domenica 12 novembre scorsa, è stata avviata la raccolta fondi sensibilizzando tutti i numerosi clienti che erano venuti al Centro Commerciale per festeggiare l’anniversario. La maxi torta di compleanno, offerta dai membri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, composta da tantissime monoporzioni arrivate da tutta Italia, è stata distribuita a tutti dietro un’offerta libera e anche gli ospiti della giornata, ovvero lo chef Andrea Mainardi e la soubrette Giulia Salemi, hanno in più occasioni incoraggiato la raccolta fondi.
“Essendo pubblica la raccolta fondi, altrettanto pubblica doveva essere la consegna del denaro” ha affermato Tittarelli sabato durante la cerimonia di consegna della somma raccolta. Un bel gesto concreto di solidarietà verso dei conterranei che ancora vivono il dramma del terremoto.
Il Centro Commerciale Val di Chienti ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e non esclude future collaborazioni per dare sostegno a chi, come i commercianti che hanno riaperto i loro punti vendita sabato scorso, ha avuto il coraggio di ricominciare dopo tanti mesi di inattività forzata.
Ricorrenza celebrata con una giornata di incontro e socializzazione, come avviene regolarmente grazie all'impegno dei volontari che coordinano i 160 iscritti.
Gioco delle carte, bocce, tombola, incontri su temi sociali e medici, gite, ginnastica dolce, feste e balli. Non ci si annoia a Villa Teresa ed ora l'Amministrazione ha messo a disposizione e sistemato nuovi locali per ampliare le attività ed ha sottoscritto una convenzione che prevede la gestione del Giardino del Concilio da parte del Centro Sociale.
"Come avviene in tutti i quartieri sono i residenti che si attivano per la cura del verde e degli spazi di incontro per le famiglie e bambini - spiega il Sindaco Fiordomo - Anche a Villa Teresa ora questa procedura, che responsabilizza e rende tutti partecipi di progetti condivisi, può concretizzarsi. Trent'anni di attività, un traguardo importante che testimonia come il volontariato e il desiderio di stare insieme può prevalere sugli egoismi".
Il Presidente Remo Menghini ha voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale “Un ottimo rapporto di collaborazione, l’Amministrazione ha soddisfatto ogni nostra richiesta per migliorare ed ampliare questo Centro al fine di renderlo più accogliente e funzionale allo svolgimento delle diverse attività proposte sia nel periodo estivo che in quello invernale.”
"Gli unici incontri dove partecipano molte persone, a Civitanova, sono quelli legati alle problematiche di quartiere, come ad esempio problemi di viabilità". Esordisce così Domenico Bevilacqua, referente del Controllo del vicinato, per cercare di dare una spiegazione alla scarsa partecipazione agli incontri svolti in alcuni punti della città e fa l'esempio pratico di un cambio del senso viario in una strada della città, di qualche settimana fa.
Secondo Bevilacqua, si tratta di una forma quasi di egoismo e della mancata comprensione dello spirito dell'iniziativa. "E' tristissimo - prosegue - perché poi vedi le forze dell'ordine che dopo una giornata di lavoro, stanchi, con gli occhi rossi, vengono a fare le serate e la cittadinanza non c'è. Questo porterà inevitabilmente alla cancellazione degli incontri, così come sono stati concepiti, cercando di trovare un modo diverso per coinvolgere la cittadinanza".
Parlando di scarsa partecipazione, Bevilacqua porta ad esempio l'ultimo incontro svoltosi la settimana scorsa, dove erano presenti solamente cinque persone, di cui solamente una del quartiere interessato, mentre gli altri venivano da altre parti della città. Alla luce di tali fatti, si comprende anche la difficoltà di un signore che sta cercando di organizzare un gruppo da molto tempo in via Dalmazia, che purtroppo non riesce a concretizzare. Civitanova fortunatamente, però, non è tutta così, perché a Fontespina ci sono ben otto gruppi.
"Il Controllo del vicinato - ci ricorda Bevilacqua - è proposizione e risoluzione di problemi. Chi fa parte dei gruppi è molto contento della socialità che si crea, si riuniscono per fare delle cene di quartiere, hanno tutti il numero di telefono dei vicini, si parlano, si scambiano idee, si scambiano tutta una serie di cortesie gli uni con gli altri e poi hanno questo rapporto con le istituzioni che hanno visto funzionare".
Per concludere, il referente del Controllo del vicinato ci fa sapere che l'associazione si occupa anche di altro, come ad esempio progetti di decoro e sicurezza urbana che vengono portati all'attenzione dell'amministrazione comunale. E' stato scientificamente provato come avere posti di una città indecorosi ed abbandonati all'incuria, promuova un circolo vizioso e si riconosce il fatto che la giunta attuale, con l'assessore Cognigni in particolare, sta facendo molto da questo punti di vista.
Gli ex compagni della 5D dell'ITC "Alberico Gentili" si sono ritrovati per festeggiare i 40 anni dal diploma.
Un incontro che ha riunito amici che hanno condiviso cinque anni di studio ricchi di momenti di allegria. "È stato bello rivedersi - raccontano gli ex compagni di classe - e constatare che il tempo ha cambiato l'aspetto ma ha mantenuto intatto lo spirito e la gioia di stare ancora molto bene insieme".
Durante la serata non è mancato un pensiero affettuoso verso le amiche che insieme a qualche insegnante non ci sono più. Questi ragazzi del '77 si sono lasciati con la promessa di rivedersi presto insieme a chi, stavolta, non ha potuto partecipare.