Vaccinazione anti-influenzale "raccomandata" per infermieri e Oss, Fp Cisl Marche: "Chiediamo informazione e formazione"
Da Luca Talevi, Segretario Generale di Fp Cisl Marche, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il provvedimento in materia di vaccinazione anti-influenzale per gli operatori della Sanità dell'Area Vasta 3
Sta facendo molto discutere infermieri ed Oss dell'Area Vasta 3 il provvedimento del Dott. Massimo Palazzo del 29 novembre che, in attuazione dei contenuti della delibera Asur del 26 ottobre scorso in materia di "vaccinazioni degli operatori sanitari e prevenzione delle infezioni correlate alla assistenza", prevede una 'forte raccomandazione' alla vaccinazione anti-influenzale per gli operatori sanitari che operano nelle unità operative più a rischio quali oncologia, ematologia, ostetricia, rianimazione, pronto soccorso, pediatria. Tanto che un eventuale rifiuto alla vaccinazione da parte degli operatori sanitari e personale di laboratorio "potrebbe essere trasmesso agli uffici per la valutazione".
Per la Fp Cisl Marche è importante che i contenuti della Delibera Asur vengano seguiti a partire dall'informazione e formazione, da attivare in ogni Area vasta, in materia di prevenzione, infezioni correlate all'assistenza vaccinazione ed utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Il consenso informato richiesto, e previsto dall'articolo 32 della Costituzione, deve essere preceduto da un percorso informativo che deve vedere anche il coinvolgimento di Rsu, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ed OSS, dato che la delibera Asur prevede che il mancato assenso alle vaccinazioni previste dal protocollo di Sorveglianza Sanitaria conseguente al Documento di Valutazione del Rischio, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità ad operare presso le Unità Operative a rischio elevato per le quali il Documento di Valutazione dei Rischi prevede la presenza di una vaccinazione naturale o indotta.
La Fp Cisl Marche si chiede se è stato correttamente e capillarmente effettuato il percorso informativo presso tutti gli operatori sanitari coinvolti e se il sindacato è stato portato a conoscenza di quanto si stava prevedendo. Il tema delle vaccinazioni, molto importante soprattutto per coloro che quotidianamente operano a contatto con pazienti e materiale potenzialmente infetto, ha bisogno della massima informazione e coinvolgimento del personale, in una ottica di prevenzione e tutela di operatori sanitari e pazienti.
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