Martedì 5 dicembre alle ore 17:30 presso la sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Recanati si terrà l’incontro su “Nomi e storie delle vie di Recanati”.
Interverranno Rita Soccio Assessore alle Culture e Antonella Maggini la quale esporrà gli esempi di ricerca relativi alle notizie di personaggi illustri che hanno dato il nome a moltissime vie della città. Curiosità, particolari sull’iter che si compie quando si intende intitolare una via o una piazza a qualcuno che ha avuto un ruolo importante nella storia sociale, economica, culturale del proprio contesto urbano, nazionale o internazionale.
L’idea di informatizzare tutte le notizie relative alla storia delle vie cittadine era stata lanciata da Sandro Urbani ed è diventato un progetto accessibile dal sito web del Comune al seguente link: http://www.comune.recanati.mc.it/index.php/territorio/vie-di-recanati-nomi-e-storia.
Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche, si è recato al SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) per conoscere il personale che opera nella struttura, confrontarsi sulla problematica delle tossicodipendenze e vedere da vicino le criticità che un servizio sanitario importante come questo affronta ogni giorno.
"Medici e personale sanitario della struttura svolgono ogni giorno, tra mille difficoltà, un lavoro delicato e fondamentale per tutta la comunità - ha dichiarato il Primo Cittadino - Il sostegno per il recupero di persone che soffrono di dipendenze di ogni genere, da parte di personale altamente qualificato per seguire casi spesso al limite, è di vitale importanza. Il lavoro di questi operatori è silenzioso e sconosciuto e merita il giusto riconoscimento. Per questo l’intera Amministrazione comunale è grata per il loro operato".
Quello delle dipendenze è un problema molto sentito in tutta la provincia di Macerata. Il dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 comprende i SerT di Civitanova, Camerino e Macerata. Il SerT di Civitanova Marche è formato da quattro medici, due psicologi, due assistenti sociali, tre infermieri e un amministrativo.
Nel 2017 i casi intercettati sono stati circa 700: 456 persone dipendenti da sostanze stupefacenti, 130 alcolisti, 28 dipendenti dal gioco d’azzardo, 40 tabagisti, 40 persone accolte nella comunità. Altri casi vengono costantemente monitorati. Di tutte le persone che sono state accolte dal SerT, 259 sono al momento in trattamento farmacologico.
Quella sopra descritta, tuttavia, è la situazione nota fino a questo momento ed è un problema esistente e conosciuto. Purtroppo, però, c’è anche un problema emergente e che si tende a sottovalutare, senza considerarne poi le conseguenze: le dipendenze dei giovanissimi tra i 16 e i 23 anni che fanno uso di stupefacenti o alcool per “sballarsi” durante il fine settimana. In forte crescita l’uso di cocaina, ma sono diffuse anche anfetamine, cannabis e alcool.
I medici denunciano un fenomeno in aumento e molto pericoloso: solo lo scorso anno sono stati circa 40 i ragazzi accompagnati al SerT dai genitori. Questa situazione inquadra un problema di disagio molto grave che spesso non viene riconosciuto nemmeno dalle famiglie che, a volte, non sono consapevoli di questo problema.
L’Amministrazione sta avviando una collaborazione con il SerT finalizzata a contenere e contrastare il fenomeno della tossicodipendenza tramite incontri con la cittadinanza, campagne educative con il coinvolgimento delle scuole, informazione e altre azioni.
A Colmurano consegnate le chiavi dei 7 appartamenti costruiti dall'Erap in via Lorenzo Lotto.
Alla cerimonia del taglio del nastro, avvenuta mercoledì 22 novembre dopo la stipula dei contratti di locazione, erano presenti il direttore Erap dottor Daniele Staffolani, il sindaco Ornella Formica, il vicesindaco ing. Mirko Mari, alcuni funzionari e le famiglie assegnatarie.
Il Comune di Colmurano nel 2008 aveva deliberato la cessione a titolo gratuito all'Erap di Macerata del lotto R6 di mq. 1100 con una volumetria massima di mc. 1800 destinato alla realizzazione di un complesso per l’edilizia residenziale convenzionata ed agevolata. L'Erap vi ha realizzato una palazzina. Ogni appartamento si fa apprezzare per luminosità, spazi esterni ampi e panoramici, ascensore, garage e impianti a risparmio energetico.
"Per gli Enti preposti alla costruzione dell'edificio è stato un percorso piuttosto lungo e faticoso burocraticamente. Ora alle fortunate famiglie spetta il lavoro più difficile e allo stesso tempo più piacevole: costruire una nuova e piccola comunità coesa". E' stato questo l'augurio dei presenti all'inaugurazione della palazzina.
Per Colmurano è stato un evento doppiamente importante perchè oltre a concedere appartamenti migliori e più economici a sette famiglie, ora ha altre unità abitative libere per soddisfare il rientro in paese di coloro che si sono dovuti allontare a causa del terremoto.
Il Dott. Staffolani, a sua volta, ha evidenziato, tra l'altro, che si tratta del quarto intervento costruttivo consegnato in Provincia dall'Erap negli ultimi mesi per un totale di 35 alloggi (10 a Cingoli, 12 a Civitanova Marche, 6 a Camerino e 7 a Colmurano).
Processo Banca Marche. Oggi, venerdì 1 dicembre, verrà ascoltato in aula l'ex direttore generale Massimo Bianconi, imputato di corruzione tra privati insieme agli imprenditori Vittorio Casale e Davide Degennaro.
Il manager é stato sempre presente alle udienze del giudizio, anche se è piccola parte rispetto al procedimento principale riguardante la bancarotta dell'istituto di credito nei confronti di 16 tra funzionari e amministratori.
La Procura di Ancona, in questo caso, contesta presunti scambi di favori tra l'ex dg e gli imprenditori: fidi e anticipazioni Iva in cambio di vantaggi relativi ad un immobile di pregio in via Archimede a Roma, riconducibile ad una società facente capo a famigliari dello stesso Bianconi.
FONTE ANSA
Un piccolo segnale di ripartenza nel comune di Visso. In occasione delle festività natalizie, è' stato allestito il presepe nella zona dei laghetti.
A comunicarlo questa mattina è stato il sindaco Giuliano Pazzaglini. Un simbolo, quello del presepe, di speranza per l'inizio di una rinascita della bellissima cittadina dei Sibillini.
Prosegue nell'agenda dell'Amministrazione comunale, l'iter per la realizzazione del sottovia ferroviario di collegamento (carrabile e pedonale) tra la zona ex Cecchetti e via Venezia, progetto che è stato oggetto di un precedente incontro tra l'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai (in foto), i tecnici comunali e i titolari della lottizzazione interessata.
Convocati per un incontro in Comune - fissato per il 12 dicembre alle ore 21 - i proprietari degli immobili posti nelle immediate vicinanze delle aree oggetto dell'intervento.
“L'incontro – ha spiegato l'assessore Carassai – ha lo scopo di illustrare sia l'elaborato progettuale, mostrando i camminamenti pedonali, che la modalità e le tipologie realizzative, facendo presente la necessità di stilare un verbale di consistenza. Dopo un primo sopralluogo effettuato per verificare lo stato della zona, l'Amministrazione incontrerà i diretti interessati preliminarmente, in modo da dare avvio alle opere in maniera concertata”.
All'incontro, oltre all'Amministrazione e ai tecnici comunali saranno presenti il tecnico progettista della società Civitanova 2000, che si è già assunta l'impegno dei lavori con una convenzione stipulata.
La delibera n. 32 relativa al sottopasso fu approvata dalla Giunta il 30 gennaio 2012.
Allarme bollette nel cratere. Dopo un anno di sospensione dovranno cominciare ad arrivare le prime bollette nelle zone terremotate. E alcune sono già arrivate.
A Corridonia un gestore infatti ha già inviato le prime fatturazioni, ma senza le agevolazioni previste dall'Autorità Garante.
A denunciare la situazione è l'ex sindaco di Corridonia, Nelia Calvigioni, che ha notato che le bollette di gas/metano di un gestore sono state calcolate a tariffa intera, senza cioè l'applicazione della riduzione per il trasporto dell'energia prevista dalla delibera dell'aprile 2017.
E' toccato a Corridonia, ma non è escluso che anche altri comuni del cratere possano avere le stesse problematiche.
A chi riceverà queste super bollette, la prassi è quella di non pagare e fare la raccomandata con la richiesta dell'applicazione della riduzione. Tutti i dettagli delle agevolazioni si possono trovare al seguente link:
https://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/17/170420cs.htm.
Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti del Collegio IPASVI di Macerata.
Un'affluenza record di votanti: 551 a fronte di un quorum di 221. Gli infermieri e gli assistenti sanitari della provincia di Macerata si sono quindi dimostrati molto attaccati ed attenti ai valori delle democrazia e hanno esercitato il loro diritto/dovere di voto tra un turno di lavoro e l’altro.
Alla fine della tornata elettorale sono state poi elette le cariche che copriranno il triennio 2018-2020.
Per il Consiglio Direttivo sono stati nominati Sandro Di Tuccio presidente, Roberta Vitali vice presidente, Gloria Ciccarelli segretario, Antonella Coppari tesoriere, e come consiglieri Alberto Rongione, Samanta Andreotti, Alessandro Pierluigi, Alessandra Cecapolli, Sistino Tamagnini, Sandro Scipioni, Fabrizio Tarquini, Giordano Garbuglia, Alessandro Tedeschi, Emiliano Baldoni, Michelina Radatti.
Per il Consiglio dei Revisori dei Conti sono stati eletti Sauro Regnicolo presidente e revisori dei conti Gigliola Marcelletti e Massimo Pigliacampo con Paolo Chiarastella revisore supplente.
Il programma della nuova squadra è ambizioso: la creazione del Cives Macerata, un sorta di protezione civile; la creazione di progetti di educazione sanitaria nelle scuole e nelle associazioni di volontariato: l'ideazione di corsi formativi per gli iscritti a progetti di ricerca; l'attuazione di borse di studio per giovani infermieri.
Entrambi i consigli si sono messi subito a lavoro.
L'Amministrazione comunale ha deliberato di dare avvio ai lavori per la manutenzione di alcuni tratti della ciclo-pedonale adiacente al fosso Castellaro, una pista lunga 4 chilometri e 500 metri (dal lavatoio fino a fonte Giulia) realizzata circa 15 anni fa e che presenta da diverso tempo numerose criticità dovute sia alle condizioni atmosferiche cui è esposta che ad atti vandalici.
A seguito del sopralluogo effettuato dall'ufficio tecnico, si è potuto verificare che la pavimentazione è ammalorata in più punti e che gli elementi di arredo in legno (cestini, staccionate e panchine) presentano un avanzato grado di deterioramento.
“Nel corso degli ultimi anni purtroppo – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai - la Giunta di sinistra non ha provveduto nemmeno a rimuovere le staccionate divelte, opere di manutenzione minimali eseguiti come primo intervento dalla nuova giunta al fine di evitare pericoli per i cittadini fruitori della pista. “Le staccionate in legno, partendo da via Castellara (ex-lavatoio) e risalendo la pista ciclo-pedonale oltrepassando l’incrocio con via Abruzzo, sono quasi completamente assenti e quelle presenti evidenziano un elevato stato di degrado, inoltre non sono mai stati installati dei contenitori per le deiezioni animali e le aree di sosta con pavimentazione in betonella necessitano di un ripristino generale previo sostituzione delle parti sconnesse”.
L'Amministrazione dunque ha espresso il volere di provvedere alla manutenzione straordinaria di tutta la pista ciclo-pedonale del Castellaro, dividendo a stralci la spesa in base alle risorse.
Si provvederà quindi alla realizzazione di circa 700 mt di staccionate in legno dal lavatoio verso zona monte (bar Cinciallegra), alla sostituzione di 6 panchine in legno presenti nelle aree di sosta e all'installazione dei cestini porta rifiuti per la raccolta differenziata, all'installazione di cestini per le deiezioni di animali con dispenser di sacchetti e al ripristino di circa 60 mq di pavimentazione in betonelle presente sulle aree di sosta.
L'importo complessivo dell’opera è di 40mila euro, derivante dall’avanzo di Amministrazione 2016, giusta D.C.C. n.57 del 02-08-2017. Altro progetto finanziato ed appaltato per un importo di 39mila euro riguarda la ripresa della pavimentazione mediante taglio dell'asfalto, con rifacimento dello stabilizzato, delle filature e della verniciatura, dal bar della Cinciallegra a monte per circa 600 mq, da dividere in sei tratti. Saranno rimosse inoltre le staccionate che erano deteriorate e cadute a terra.
È in arrivo una perturbazione di aria gelida che insisterà sul nostro Paese fino al weekend e che porterà temperature prossime allo zero quasi ovunque e nevicate anche in pianura.
Prima la neve scenderà sui rilievi oltre i mille metri, dalle Alpi agli Appennini. Entro venerdì arriverà a quote collinari, sopra i 500 metri, mentre durante il fine settimana scenderà fino a raggiungere la Pianura Padana e il Triveneto.
È attesa la neve a Milano, in quasi tutta la Lombardia, a Torino, a Bologna e a Verona. Neve anche tra piacentino, parmense, reggiano e sull’entroterra ligure.
Tra sabato e domenica la neve si farà vedere intorno ai 400-800 metri anche tra Marche, Umbria, Toscana e alto Lazio. Gli accumuli maggiori si avranno nella zona del cuneese, nel savonese e a ridosso dell’Appennino piacentino.
Piogge di forte intensità, invece, sono previste su gran parte delle regioni meridionali: le prime a essere interessate saranno Molise, Puglia e Campania.
Neve a Visso e Frontignano di Ussita nelle zone colpite dal terremoto in provincia di Macerata. I centri abitati sono imbiancati e le temperature sono polari.
La neve ha al momento risparmiato le aree delle Sae, ma il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e il commissario prefettizio di Ussita Mauro Passerotti temono ulteriori rallentamenti nei cantieri per le casette.
A Frontignano, sede di un comprensorio sciistico, i cui impianti sono chiusi dall'anno scorso a causa del sisma, sono possibili inoltre rallentamenti negli accertamenti dei sopralluoghi per i lavori di riduzione del rischio idrogeologico. Oltre a Marche e Abruzzo, si temono nevicate anche nelle zone terremotate di Umbria e Lazio. (Ansa)
"Quando ci hanno telefonato per dirci che l'emendamento salva-Peppina, come lo chiamano, è stato approvato siamo scoppiati a piangere. E' l'epilogo bello di un incubo". Lo dice all'ANSA Gabriella Turchetti, una delle figlie di Giuseppa Fattori, la terremotata 95enne di Fiastra, che ora, grazie all'approvazione della norma che sana le casette abusive post sisma, inserita nel pacchetto fisco, potrà chiedere il dissequestro della sua casetta, fatta costruire in giardino.
"Mamma - racconta Gabriella - continua a chiedere 'adesso posso tornare, posso rientrare nella casetta?', ma sappiamo che ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Speriamo che per Natale sia tutto a posto. Anche una settimana".
La carcassa in decomposizione di un delfino è stata trovata questa mattina a Civitanova all'altezza dello stabilimento balneare Caribean, come riportato sul gruppo social "Sei un civitanovese se..".
Dopo i precedenti ritrovamenti di tartarughe di due settimane fa (qui), il mare restituisce purtroppo un altro animale di grandi dimensioni, molto probabilmente morto per cause naturali.
Per prassi, comunque, il suo ritrovamento deve essere segnalato alla Capitaneria di Porto affinché venga attivata la procedura di intervento da parte dei Servizi Veterinari, con l'effettuazione di un sopralluogo per stabilire le cause del decesso e quindi poter procedere con la rimozione della carcassa.
(Foto Enrico Costantini)
Tornano gli operatori di strada di "Alza la testa e...non il gomito" per intervenire e prevenire l’abuso di droga e alcol tra i giovani e giovanissimi.
Sabato 2 dicembre, l’Unità di Strada sarà presente alla discoteca Mia Clubbing di Porto Recanati. "Alza la testa e...non il gomito" è un progetto finanziato e promosso dalla Asur Area Vasta 3, in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze patologiche e la Cooperativa Sociale PARS. Sabato, gli operatori di strada, attraverso materiale informativo, questionari e somministrazione di etilotest, accompagneranno per tutta la notte i giovani dal loro arrivo in discoteca fino al momento di rimettersi alla guida.
Presso l’Unità di Strada è possibile sottoporsi a quiz che testano la conoscenza dei rischi dell'abuso di alcol e altre droghe, si può provare l'esperienza della “guida in stato di ebrezza” con speciali occhiali che ne simulano l'effetto, ma cosa più importante ci si può confrontare con operatori esperti che attraverso questi strumenti stimolano alla riflessione ad una scelta consapevole. Ai giovani “guidatori designati”, a fine serata, sarà data la possibilità di vincere un gadget gratuito.
A Monte Prata ieri la neve è scesa copiosa. E c'è già chi lamenta di non poter usufruire di quella che, stando ai fatti attuali, si prospetta come una stagione ottima.
"Oggi sta nevicando - scrivono sulla pagina Sci Club Monte Prata - e nevicherà per tutta la settimana. Le previsioni parlano di oltre un metro di neve".
E allora il messaggio è chiaro: la neve c'è ma non basta, infatti gli impianti restano chiusi.
"I signori dell'Anas - continua il post - e chi lo permette ci hanno fottuto la stagione e anche il futuro. Sì, anche il futuro. Stare fermi in una stagione che si presenta ottima e che sarebbe stata un volano eccezionale per la rinascita dei luoghi non è un peccato: è un delitto mostruoso contro le popolazioni colpite dal terremoto".
Previste misure specifiche per Castelluccio di Norcia, Visso, Camerino. È stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che introduce ulteriori interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale tra il 2016 e il 2017.
Il provvedimento prevede nuove misure finalizzate a garantire nei territori colpiti la continuità delle attività economiche e produttive, ad assicurare la prosecuzione delle attività didattiche a Camerino, a realizzare interventi nelle aree che accolgono le SAE e nei siti cimiteriali danneggiati, a garantire la continuazione delle attività produttive a Castelluccio di Norcia e a preservare il tessuto socio-economico di Visso.
In particolare l’ordinanza prevede l’adeguamento delle opere di urbanizzazione esterna nelle aree dove sono installate le Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE), la realizzazione di strutture modulari al fine di assicurare la continuità di servizi pubblici e delle attività economiche e produttive, la messa in sicurezza e l’eventuale ampliamento delle aree cimiteriali danneggiate dai terremoti e la realizzazione di infrastrutture stradali alternative che possano servire le abitazioni agibili ma difficilmente raggiungibili. Sono previsti inoltre interventi di ripristino e/o implementazione dell’illuminazione pubblica, delle reti idriche e fognarie, di distribuzione locale del gas e misure per agevolare il ricollocamento temporaneo delle rivendite di tabacchi nelle aree commerciali temporanee.Allo scopo di assicurare la prosecuzione delle attività economiche e produttive danneggiate dal sisma nel territorio di Castelluccio di Norcia, la Regione Umbria è autorizzata a installare, in prossimità di tali aree, moduli provvisori ad uso collettivo, acquisiti attraverso donazioni, destinati ad ospitare imprenditori ed esercenti con le loro famiglie, titolari delle attività o dipendenti. La Regione Umbria si occuperà inoltre della predisposizione delle aree, del trasporto e del montaggio dei moduli, mentre il Comune di Norcia provvederà all’individuazione e all’acquisizione delle aree, anche avvalendosi di altre componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile.
La Regione Marche è individuata quale soggetto attuatore per la realizzazione di un polo integrato provvisorio nel Comune di Visso, volto a preservare il tessuto socio-economico e a garantire, in particolare, i servizi sanitari e le attività economiche e produttive, la ripresa delle attività di culto, sociali, aggregative e culturali. Gli spazi saranno individuati dalla Regione d’intesa con il Comune di Visso, che si occuperà dell’acquisizione delle aree e dell’attuazione di tutte le procedure necessarie di urbanizzazione e adeguamento della viabilità e degli spazi pubblici. In base all’ordinanza l’Università degli Studi di Camerino, le cui sedi come noto sono state gravemente danneggiate dal sisma, potrà realizzare strutture temporanee per la didattica e la ricerca su aree da individuare d’intesa con la regione Marche e previo espletamento delle necessarie opere di sistemazione idrogeologica e di urbanizzazione. Il Dipartimento della Protezione Civile verserà un’anticipazione, fino a un massimo di 5 milioni di euro, al Commissario straordinario per la Ricostruzione quale anticipazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, somme da rimborsare ai Comuni per le attività direttamente finalizzate al ripristino della funzionalità degli edifici scolastici, consistenti nella rimozione delle macerie, nella demolizione delle strutture pericolanti e nel conferimento in discarica dei materiali di risulta.Al fine di consentire il rapido espletamento delle attività di gestione e raccolta delle macerie, l’ordinanza prevede infine che i soggetti individuati per il trasporto macerie possano avvalersi anche di ditte autorizzate in conto proprio.
"Finalmente il cerchio di è chiuso..." Così commenta la notizia il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini.
"Dopo l'approvazione da parte della protezione civile nazionale - dice Pazzaglini - c'è anche l'approvazione dell'area da parte della regione Marche. C'è voluto molto ma ora avremo una nuova piazza, nuovi negozi, nuovi studi, un nuovo museo, una nuova sede della croce rossa, nuovi ambulatori ma soprattutto un'area dove aspettare degnamente il recupero del centro storico che è stato il nostro passato e sarà il nostro futuro".
Non poteva certo mancare il Verdicchio di Matelica tra i vini italiani più importanti da far degustare ai futuri enologi e sommelier. E così nel pomeriggio di venerdì 1 dicembre dodici corsisti del prestigioso Institute of Masters of wine londinese faranno tappa nella città marchigiana per esercitarsi con un panel test di analisi sensoriale attraverso un esame olfattivo, visivo e gustativo dei vini.
Gli studenti del master inglese, in tour didattico nel Bel Paese, dopo l’accoglienza da parte del sindaco di Matelica Alessandro Delpriori saranno ospitati all’interno del Cias (Centro Italiano di Analisi Sensoriale), accompagnati dal presidente dell'Associazione dei produttori del Verdicchio di Matelica, Umberto Gagliardi, e dall’assessore all’Agricoltura Roberto Potentini che terrà una prolusione sui vini tipici di questo territorio. Nel Cinquantennale della doc, l’Amministrazione comunale continua così a valorizzare questa eccellenza, con una iniziativa organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Ancona: “E’ un piacere per noi accogliere i corsisti di quella che è la scuola più severa e autorevole per esperti di vino - dichiara Potentini - speriamo che presto venga istituito anche un master wine italiano”.
Gli esperti assaggeranno Verdicchio di varie annate, dalle più recenti a quelle passate valutandone attentamente l’aspetto, l’odore e il flavour. Dopo il panel di assaggio ci sarà una cena conviviale presso la cantina La Monacesca a base di prodotti gastronomici tipici della nostra regione. Un evento che mira a diffondere la conoscenza del vino Verdicchio ai futuri diplomati del master, per renderli ambasciatori nel mondo di questa produzione.
Nella giornata di domenica 3 dicembre la città matelicese ospiterà una nuova delegazione, quella di otto tour operator e giornalisti brasiliani, in collaborazione con il Comune di Fabriano.
E' stata la vittoria del buon senso. E' stata la vittoria della ragione e del cuore. E' stata la vittoria di chi ci ha creduto fino in fondo e fino alla fine, di chi ha passato una mattinata intera ad aspettare buone notizie, magari prendendosi mezza giornata di permesso dal lavoro.
Quanto successo questa mattina all'Hotel 77 di Tolentino è un fatto enorme. Lo spostamento all'8 gennaio della data di sgombero della struttura, consentirà agli sfollati di avere il tempo di trovare una sistemazione dignitosa e di poter passare le festività natalizie accanto a parenti e amici. Sembra poco. E' tantissimo.
C'è voluta la posizione ferma della Regione Marche, presente con il professor Iorio, e del legale dei fratelli Mari, avv. Giovanni Bora, per arrivare a una soluzione alla fine condivisa da tutti, fuorchè dalla nuova proprietà che non intende rinunciare ai propri diritti.
L'applauso liberatorio e le lacrime degli sfollati presenti in albergo, quando Renato Mari ha comunicato loro la notizia dello slittamento dello sgombero, sono stati una stretta al cuore. Un momento emozionante che però non cancella una settimana difficile, tremenda per chi vedeva il suo già incerto futuro appeso a un esile filo.
Non cancella la vicenda dell'anziano che ha accusato un malore dopo aver saputo che in una settimana avrebbe dovuto lasciare il 77 e oggi si trova ricoverato in ospedale dove rifiuta il cibo.
Non cancella la vicenda della donna che l'altro giorno ha minacciato di gettarsi dal balcone dell'albergo e ha desistito solo dopo un colloquio con il sindaco Pezzanesi.
Non cancella le difficoltà che comunque, chi si è già spostato ha incontrato e incontra nel repentino cambiamento della quotidianità.
Gratificano, invece, le parole del prof. Vito Iorio, rappresentante della Regione Marche, che ha esplicitamente ringraziato la stampa per il lavoro svolto in questa vicenda. In questo bistrattato mestiere, sono queste le soddisfazioni che danno valore a quello che facciamo quotidianamente.
Dispiace invece che, malgrado l'avvocato Giovanni Bora avesse esplicitamente richiesto la presenza della stampa, questa sia stata negata, fra l'altro con un poco elegante "mica può stare qui dentro il primo che passa...". Il primo che passa, però, stavolta evidentemente è riuscito a muovere e ad ottenere un risultato molto importante.
Ora è importante che su questa vicenda non cali il sipario e che si continui a vigilare sulla qualità delle sistemazioni alternative per gli ospiti, come chiesto proprio dal professor Iorio. Questo è anche il senso del comunicato diffuso dal Comitato 30 Ottobre, che questa mattina ha sostenuto (insieme a Martina Cicconetti, unico consigliere comunale presente) le ragioni degli sfollati: "Tutto è bene quel che finisce bene. Il Comitato 30 ottobre Tolentino saluta favorevolmente l'accordo raggiunto tra le parti in merito alla vicenda degli sfollati dell'Hotel 77. La proroga dell'ospitalità fino all'8 gennaio 2018 permetterà con calma di sistemare quanti sono ancora in una situazione di incertezza e occuparsi con le dovute cautele dei casi più delicati (anziani e disabili, più o meno gravi, su tutti). Il ruolo del comitato è stato quello di tenere vivo l'interesse sulla vicenda e aver auspicato una situazione che andasse nella direzione presa.
Il comitato continuerà con la sua azione di vigilanza, solidarietà e attività di ascolto delle situazioni critiche.Il prossimo passo sarà chiedere formalmente la presenza di delegazioni di cittadini ai futuri tavoli di discussione con i rappresentanti delle istituzioni, in modo da avere una gestione sempre più ampia, collaborativa e partecipata dell'emergenza. Appuntamento domani sera alle ore 21 presso il Mercato del Contadino a Tolentino per trattare questa e tutte le altre questioni aperte."
In programma domani 30 novembre a Tolentino presso il Teatro Don Bosco dalle 18.30 alle 20.30, un convegno con il dottor Giovanni Maga sul tema "Come le biotecnologie riscrivono la vita" (batteri spazzini e virus che curano).
Il convegno è organizzato dall'Istituto di Istruzione Superiore "F. Filelfo" in collaborazione con Zanichelli S.p.A. nell'ambito del progetto nazionale divulgazione scientifica "Sapere e far sapere".
Sono invitati docenti, studenti, genitori e cittadinanza tutta.
Alla presenza del Sindaco Francesco Acquaroli, del Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e dell’Assessore Tommaso Ruffini, si è tenuta l’Assemblea Straordinaria dei volontari del Gruppo di Protezione Civile del Comune di Potenza Picena.
E’ stata l’occasione per fare un bilancio delle numerose attività svolte non solo sul territorio potentino. Oltre a presiedere eventi ed intervenire in caso di emergenze locali, il Gruppo comunale di Protezione Civile, a soli due anni dalla sua fondazione, ha all’attivo corsi di specializzazione ed una presenza importante nelle aree terremotate di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio per la gestione del post sisma del 2016.
Il Sindaco Acquaroli e l’Assessore delegato alla Protezione Civile Ruffini, hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal Gruppo Comunale a supporto della collettività. Intenzione dell’Amministrazione Comunale è quella di implementare strutturalmente un servizio che vive di volontariato e che per questo crea una simbiosi più stretta tra cittadino ed istituzione pubblica. L’Assemblea ha visto anche il rinnovo dei vertici del Gruppo di P.C., confermando nel ruolo di coordinatore Franco Migliorini affiancato dal vice coordinatore Daniele Campeol.