Attualità

Potenza Picena, al via l'iniziativa "Senzatomica

Potenza Picena, al via l'iniziativa "Senzatomica

L’amministrazione comunale di Potenza Picena ha aderito come partner istituzionale all’iniziativa di valenza nazionale denominata “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”. Dal 17 marzo al 1 aprile, presso la Chiesa di Santa Caterina, si svolgerà la mostra in versione “compact”  organizzata e promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, che resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30. Scopo dell’esposizione è quello di diffondere una concreta cultura di pace attraverso un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki. Aperta a tutti, con ingresso gratuito, la mostra è pensata in particolare per le giovani generazioni, destinate a raccogliere il testimone del futuro del nostro pianeta e renderlo un luogo in cui alle armi ed ai conflitti si sostituiscano il dialogo e la pace. “L’amministrazione comunale di Potenza Picena ha scelto di aderire con entusiasmo e convinzione a questa iniziativa che, partendo dalla consapevolezza della memoria, vuole essere non solo un monito ma un cammino verso un futuro migliore – ha sottolineato il vice sindaco, Noemi Tartabini – ci è piaciuta la grande attenzione rivolta alle scuole ed ai giovani in una campagna in cui le parole d’ordine sono pace e rispetto verso ogni essere vivente e verso il pianeta che ci ospita”. Senzatomica è una dei principali partner italiani dell’Ican (International Campaign to Abolish Nuclera weapons), un’unione di organizzazioni non governative di 101 Paesi insignita del Premio Nobel per la Pace 2017. L’iniziativa ha, inoltre, il patrocinio della Regione Marche ed è stata insignita di una medaglia quale speciale premio di rappresentanza dal presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel febbraio 2011.  

16/03/2018 15:33
Civitanova, visita dell'Amministrazione Comunale a San Patrignano

Civitanova, visita dell'Amministrazione Comunale a San Patrignano

Ieri 15 marzo, una delegazione dell’Amministrazione Comunale si è recata in visita presso la comunità di recupero di San Patrignano, al fine di approfondire il fenomeno delle dipendenze con particolare focus sulla ludopatia. La visita si inserisce nel lavoro promosso da Monia Rossi, presidente della Commissione Consiliare attività economiche e produttive e dall’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi per la formulazione di un nuovo regolamento per la disciplina del gioco d’azzardo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di trovare il giusto equilibrio nella disciplina del settore vista la forbice esistente tra il costo sociale per il recupero delle persone che vivono il disagio della ludopatia e la necessità di non limitare il settore dei giochi leciti, settore molto significativo sia per i produttori che per gli esercenti locali. «È Fondamentale conoscere affondo il problema per poter implementare delle strategie efficaci - ha affermato l’assessore Capponi. Conoscere questa realtà ci ha mostrato delle metodologie di lavoro e prospettive di collaborazione che saranno senz’altro utili per la prevenzione e l’intervento nei confronti della nostra cittadinanza». Il consigliere Rossi, invece, si è concentrata sull’aspetto umano: «Mi ha molto emozionato - ha detto - vedere la forza di volontà di questi ragazzi che hanno ripreso in mano la propria vita per iniziare un percorso di rinascita”. Alla visita erano presenti, oltre all’assessore Capponi e al consigliere Rossi, il consigliere Belletti e i funzionari Passarelli, Castellucci e Ranieri. Durante la visita, i rappresentanti del Comune hanno preso atto che le ditte costruttrici delle macchine da gioco hanno predisposto gli apparecchi di un dispositivo in grado di riconoscere e impedire il gioco alle persone segnalate come ludopatiche dai servizi sociali del Comune. La comunità di recupero San Patrignano sorge su un territorio di circa 260 ettari, è una relatà molto importante che ospita circa 1300 ragazzi in cura e 160 famiglie di ragazzi residenti, operatori ed ex pazienti guariti.  

16/03/2018 14:06
Recanati, finanziato il progetto per il mitigamento del rischio idrogeologico in via Benvenuto

Recanati, finanziato il progetto per il mitigamento del rischio idrogeologico in via Benvenuto

Il finanziamento per 1 milione e 800 mila euro da parte del Ministero dell'Ambiente e della Regione Marche per il mitigamento del rischio idrogeologico nella zona di Via Beato Benvenuto (Rione Mercato) è stato oggetto di una riunione operativa promossa dal Sindaco Fiordomo come appuntamento della campagna di ascolto. Ad illustrare lo studio geologico e la progettualità prodotta dopo i problemi emersi con l'alluvione del 2012 il Dirigente dell'ufficio tecnico Maurizio Paduano e il geologo Morgoni. Presenti anche Raffaella Caraceni, presidente del gruppo comunale di volontari, e la vice Stefania Grassetti per parlare di prevenzione e buone pratiche in caso di emergenza. Interesse e soddisfazione da parte dei residenti di Via Benvenuto ma anche della centrale Via Loreto per il finanziamento ottenuto. Ora iniziano le procedure tecniche per elaborare il progetto definitivo ed appaltare i lavori.

16/03/2018 12:51
Gli abitanti di Visso chiamano Striscia: "Qui non ci vede e non ci sente nessuno"

Gli abitanti di Visso chiamano Striscia: "Qui non ci vede e non ci sente nessuno"

Nella puntata di ieri sera, giovedì 15 marzo, nel tg satirico di Canale5 è andato in onda un servizio da Visso, iniziato con l'inviato Riccardo Trombetta, in quello che rimane del centro storico del paese, dopo le scosse del 26 e del 30 ottobre 2016.Nonostante le tante promesse ricevute, gli abitanti di Visso lamentano un grande immobilismo burocratico e la mancata consegna di parte delle casette a loro destinate.A mostrare le condizioni del paese è Giuseppe Capocci, dell'Associazione "Risorgi Visso", che con un velo di tristezza indica quello che era il suo negozio e spaziando nella piazza, tutti gli edifici lesionati, evidenziando come non sia stato fatto molto per quanto riguarda la ricostruzione.Le telecamere si spostano quindi di fronte ad un grande edificio gravemente danneggiato, dove dovrebbe sorgere un centro commerciale e la nuova piazza di Visso, importantissimi sia come funzione sociale che a livello turistico. Purtroppo però i lavori sono inesorabilmente fermi a causa di fondi per un totale di 8 milioni di euro, bloccati dalla Regione (2 milioni) e dalla Protezione Civile per (6 milioni).Difficoltà anche per le attività commerciali, sistemate in delle anguste casupole di legno a ridosso del fiume, fredde d'inverno e infuocate d'estate, dove mancano perfino i bagni, come nel caso della parrucchiera intervistata la quale ha sottolineato che con una clientela di signore anziane, questa situazione crea notevoli disagi."Quì non ci vede e non ci sente nessuno - conclude l'ultimo signore intervistato - né la Regione, né la Provincia, né lo Stato. Noi vogliamo che si riparta, riparta la ricostruzione e se non succede, che se ne vadano via tutti!".

16/03/2018 12:10
Ospedale unico, Pizzicara (Noi con Ciarapica): ingiustificati gli attacchi al sindaco

Ospedale unico, Pizzicara (Noi con Ciarapica): ingiustificati gli attacchi al sindaco

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Civitanova, Vincenzo Pizzicara (Noi con Ciarapica) "Fa sorridere il civitanovese Micucci, consigliere in Regione, che accusa il sindaco di essere ondivago quando lui, membro della IV commissione Sanità e Politiche Sociali, negli ultimi due anni non ha mai preso posizione in difesa dell’ospedale di Civitanova Marche e nemmeno contro la localizzazione dell’ospedale unico alla Pieve. Per due anni Micucci ha taciuto su tutto l’iter unilateralmente portato avanti dal governatore Ceriscioli, dal sindaco Carancini e in precedenza dall’amministrazione Corvatta e adesso a giochi fatti, tutti i responsabili vogliono addossare le colpe al sindaco Ciarapica che ha partecipato soltanto alle ultime due conferenze dei sindaci. Mi preme ricordare che il governatore non era presente al consiglio comunale aperto di novembre, fortemente voluto dalla maggioranza, e in quella sede Micucci non aveva fatto intuire che fosse possibile rivedere la decisione o valutare nuovi scenari rispetto a quanto già stabilito. Oltretutto, per avere la presenza del governatore è stato indetto un nuovo consiglio comunale aperto e il governatore Ceriscioli ha dato disponibilità solamente dopo le elezioni. È bene sottolineare che nel verbale della conferenza dei sindaci del 4 agosto, l'unica in cui Ciarapica ha potuto votare, si legge chiaramente: “Il sindaco di Potenza Picena e Civitanova Marche dichiarano il proprio sostegno per un sito vicino alla zona costiera provinciale dove risiede la maggior parte degli abitanti con una densità che aumenta nei mesi estivi. In particolare il sindaco di Civitanova Marche sostiene la candidatura della propria struttura, recentemente ampliata con notevoli investimenti, mentre sottolinea l’importanza di sapere la sorte delle strutture esistenti dopo la scelta del sito dell’ospedale unico”. Pertanto il loro è stato l’unico voto di opposizione alla baricentricità pura. Infine, leggendo l’intervento di Micucci, sembra proprio che il consigliere non abbia più argomentazioni, tanto da ricalcare la risposta del suo collega di partito Silenzi. E quindi non si riesce a capire di chi siano le affermazioni uscite sulla stampa se Micucci o Silenzi".  

15/03/2018 16:40
Recanati, presentato il progetto per il nuovo campo di calcio a 5

Recanati, presentato il progetto per il nuovo campo di calcio a 5

  A Recanati il nuovo impianto del calcio a 5 sarà presto realtà. È infatti in appalto l'intervento previsto a fine 2017 dall'amministrazione comunale per dare una risposta alle esigenze della società di calcio a 5, al tennis e al Liceo Scientifico, carente di spazi per l'attività fisica. L'incontro di presentazione del progetto si è svolto presso la sede della Croce Gialla ed è stato molto partecipato con dirigenti, atleti e appassionati. Insieme al sindaco Francesco Fiordomo il vice Antonio Bravi, il Delegato allo sport Mirco Scorcelli e il presidente della commissione lavori pubblici Gianfilippo Simoni. L'illustrazione è stata curata dall'Ing. Graziano Bravi, presidente dell'Helvia Recina Futsal Recanati che ha messo a disposizione gratuitamente il progetto. Per il Liceo Scientifico presente la professoressa Pia Piergiacomi, molto soddisfatta per la gradita novità che darà risposte importanti anche per le attività sportive degli studenti. Presenti anche il dirigente del Comune Giorgio Foglia e la geometra Michela Vitali che ha seguito l'intero iter. 183 le offerte giunte in Comune per questo intervento che sta per vedere la luce. "Ormai da diversi anni cercavamo di trovare una soluzione per questa struttura che è strategica per la città, in una zona che ha una grande storia ancor prima della sua urbanizzazione con la realizzazione del Liceo - ha affermato il Sindaco Fiordomo -. Anche nei confronti dello sport l'amministrazione c'è. Ricordo con piacere che il primo mutuo che abbiamo stipulato è stato per il nuovo campo di calcio a Villa Musone nel 2010, poi il sintetico allo stadio Tubaldi, l'intervento nelle palestre come quella di palazzo Venieri e su tante altre passando alle importanti convenzioni con il mondo dello sport che ha un rolo fondamentale per la comunità. Ora abbiamo tre importanti progetti. Questo del calcio a 5 è il primo, poi l'ampliamento del palazzetto dello sport finanziato dal Ministero e dal Coni che diventerà un punto di riferimento non solo per le partite di basket ma anche per meeting ed eventi, ed infine il terzo che speriamo di finalizzare e relativo al bando Sport e periferie per una struttura polifunzionale per dare una risposta alla scherma, alla ginnastica artistica e lo sport per disabili". "Ora il nostro momento è arrivato così come per gli amici del tennis e per il Liceo con una struttura di alto valore - ha detto Graziano Bravi, presidente dell'Helvia Recina Futsal Recanati che dal 1983 promuove in città l'attività del calcio a 5 -. Per noi è un grande traguardo perchè abbiamo atteso con pazienza che arrivasse il nostro momento, poichè a volte ci si dimenticha che le amministrazioni comunali hanno tantissime priorità anche piu' importanti delle nostre. Il progetto prevede un ampliamento dell'impianto, la copertura in acciaio di uno dei due campi, la realizzazione di una tribunetta e di bagni per il pubblico". "Sono davvero contento per i ragazzi che avranno un nuovo spazio, come insegnante e come consigliere della passata legislatura visto il grande lavoro che si sta continuando a fare", ha detto  la Piergiacomi. "Per me questo intervento è una soddisfazione particolare-  ha evidenziato Gianfilippo Simoni-. Ci abbiamo lavorato per molto tempo e alla fine è emersa una soluzione che fa crescere il mondo dello sport di Recanati per il quale abbiamo fatto e stiamo facendo davvero tanto". 

15/03/2018 15:28
Ricostruzione post sisma, Arrigoni (Lega): allungare i termini per la richiesta dei contributi

Ricostruzione post sisma, Arrigoni (Lega): allungare i termini per la richiesta dei contributi

“La vicinanza delle date del 31 marzo, termine ultimo fissato dal decreto-legge 189/2016 per la presentazione delle schede AeDES da parte dei tecnici professionisti, e del 30 aprile 2018, giorno entro il quale dovranno essere presentate, pena l’inammissibilità delle stesse, le domande di contributo per la ricostruzione privata degli edifici con danni lievi, sta creando ansia e paura nei cittadini già pesantemente colpiti dal dramma del terremoto del centro Italia e da una gestione dell’emergenza che ha creato soltanto ritardi e disagi alle popolazioni che vorrebbero tornare al più presto a delle normali condizioni di vita”.   Con queste parole il senatore Paolo Arrigoni, responsabile regionale della Lega nelle Marche, denuncia una situazione che avrà "pesanti ripercussioni sul processo di ricostruzione post-sisma e che preoccupa cittadini terremotati e professionisti incaricati di redigere gli studi tecnici, minacciati da rilevanti sanzioni".   “Nella giornata di martedì – continua il senatore della Lega – in una nota inviata ai sindaci dei territori colpiti dal terremoto e agli ordini professionali della regione dall’Ufficio speciale per la ricostruzione nelle Marche veniva evidenziato come a fronte delle imminenti scadenze siano ancora attese dall’ufficio 14.235 perizie giurate (AeDES) e circa 5.000/6.000 progetti di ricostruzione per danni lievi; tanto che le istanze depositate vengono ritenute assolutamente inadeguate in termini numerici rispetto ai danni provocati dal sisma ”.   “La Lega, allo scopo di evitare ovvie ripercussioni negative al processo di ricostruzione e risolvere effettive difficoltà di rispetto dei termini per i cittadini terremotati e i professionisti interessati, ha richiesto formalmente al Commissario straordinario del Governo di provvedere urgentemente con un’ordinanza all’immediato differimento dei termini, e di farsi garante per l’emanazione di un apposito decreto-legge da parte del Governo Gentiloni”.   “Tuttavia è doveroso ammettere che lasciare scadenze così importanti in pieno prevedibile periodo elettorale non ha fatto altro che aggiungere incertezza, certificando ancora una volta la superficialità e l’arroganza della maggioranza e del Governo uscenti”, conclude Arrigoni.        

15/03/2018 15:12
Tolentino, via ai pagamenti per l'autonoma sistemazione

Tolentino, via ai pagamenti per l'autonoma sistemazione

Il sindaco Pezzanesi e gli assessori Luconi e Colosi comunicano che a partire dal prossimo 23 marzo il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – Cas relativo ai mesi di gennaio e febbraio 2018. Come nelle precedenti occasioni, il Comune rende noto che laddove si registrino ritardi, "questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici". Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità. Si ricorda agli aventi diritto del Cas "di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza oppure l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente". Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas entro la fine del mese di marzo.  

15/03/2018 15:00
Tolentino, consegna ufficiale dei fondi raccolti con il calendario Linotype

Tolentino, consegna ufficiale dei fondi raccolti con il calendario Linotype

Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vicesindaco Silvia Luconi, l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Giovanni Gabrielli, il presidente della Pro Loco TCT, Edoardo Mattioli, il consigliere comunale Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype prenderanno parte alla cerimonia ufficiale di consegna dei fondi incassati con la vendita del calendario “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”. L’evento si terrà sabato 24 marzo, alle 18.30, alla Caffetteria del Politeama, in corso Garibaldi 80 a Tolentino. Come si ricorderà, a seguito del sisma, da due anni, La Linotype pubblica un calendario interamente dedicato alla Città di Tolentino. I proventi sono stati sempre devoluti in beneficenza: lo scorso anno per la realizzazione della nuova sede della locale sezione cittadina dell’Avis e per questo 2018, il ricavato sarà devoluto all’acquisto della pavimentazione antishock per i giochi del parco pubblico “La Rinascita”, in via Portanova, all’interno del Quartiere Viale Vittorio veneto – Trento e Trieste.    

15/03/2018 14:59
Da cuore artificiale a cuore artificiale: straordinario intervento al Lancisi su un 70enne maceratese

Da cuore artificiale a cuore artificiale: straordinario intervento al Lancisi su un 70enne maceratese

Sostituire un cuore artificiale con un altro cuore artificiale di ultima generazione. Questo l'intervento effettuato per la prima volta in Italia sei mesi fa all'ospedale Lancisi dell'Aou Ospedali Riuniti di Ancona e tentato solo quattro volte nel resto del mondo. L'operazione, eseguita dall'equipe del cardiochirurgo Marco Di Eusanio assieme al direttore di Anestesia e Rianimazione cardiochirurgia Christopher Munch e a quello di Cardiologia Gian Piero Perna consistita nel sostituire ad un paziente70enne di Macerata, Ennio Carassai, il Vad (ventricular assist device-dispositivo di assistenza ventricolare) che gli era stato impiantato a Milano quattro anni fa, rivelatosi con il tempo malfunzionante, con un altro nuovo e più moderno. Sei anni fa Carassai era stato colpito da un infarto che gli aveva provocato una grave riduzione della funzione cardiaca, e per salvarlo gli era stato impiantato un Vad, in sostanza una pompa che sostituisce la funzione dei ventricoli, che negli anni aveva provocato trombosi.

15/03/2018 10:01
Civitanova, un'auto a passeggio sulla ciclabile

Civitanova, un'auto a passeggio sulla ciclabile

Dopo il caso clamoroso della scorsa estate, con il famoso camion sulla ciclabile del lungomare nord, un fatto più o meno analogo è successo nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 marzo, nel tratto del Castellaro. Questa volta non si è trattato di un bisonte della strada ma di una piccola utilitaria grigia, probabilmente una Peugeot, che ha lasciato comunque di stucco la donna che passeggiava col cane che l'ha vista e l'ha fotografata. Sicuramente anche coloro che erano in coda in via Abruzzo/Aristotele, dove la pista e la strada si intersecano, hanno notato che qualcosa non andava, quando l'hanno vista sbucare per immettersi in direzione Villa Eugenia. Se non andiamo errati, a meno che non sia entrata per errore ed abbia fatto una difficoltosa inversione, l'unico punto di accesso è all'ingresso di via Castellara e a parte il discorso se ci fossero o meno i paletti, la domanda che ci facciamo è: per quale motivo è passata di li? Oltretutto, sembra che quel tratto di ciclabile non sia nuovo ad incursioni di auto, dato che anche un'altra donna riferisce di averne incontrata una transitare nel senso opposto, da via Aristotele a via Castellara.

15/03/2018 09:55
“Ore 3.36”, un anno del GUS accanto alle famiglie colpite dal terremoto in cifre: quasi 500mila euro raccolti

“Ore 3.36”, un anno del GUS accanto alle famiglie colpite dal terremoto in cifre: quasi 500mila euro raccolti

Quasi 500 mila euro provenienti da tutta Italia e veicolati alle famiglie e agli allevatori colpiti dal terremoto tramite il GUS Gruppo Umana Solidarietà, una delle prime associazioni mobilitate fin dal 24 agosto 2016 in molti comuni del cratere, da Arquata del Tronto ai comuni dell’Alto maceratese. Attività proseguite per oltre un anno, che il GUS ha voluto raccogliere in una pubblicazione dal titolo “Ore 3.36”, una sorta di racconto collettivo in immagini e parole degli operatori e dei volontari impegnati all’interno delle attività dei “centri di ascolto”. “Con Ore 3.36 vogliamo ringraziare tutti gli operatori che hanno lavorato per la popolazione colpita dal terremoto, con grande energia e grande spirito dal 24 agosto 2016, e in alcuni paesi continua ancora oggi”, afferma Paolo Bernabucci, presidente del GUS, “e con questa raccontiamo ciò che siamo riusciti a fare e diamo conto dei fondi che abbiamo raccolto attraverso la rete di associazioni e fondazioni che si sono rivolte a noi per veicolarle alle aree colpite”. “La pubblicazione nasce dai racconti e dalle foto degli operatori e delle operatrici del terremoto, e testimonia i momenti di convivenza e di condivisione degli stessi operatori con le famiglie colpite”, aggiunge Letizia Bellabarba, Coordinatrice GUS Emergenza Terremoto Piceno. “Ore 3.36” contiene inoltre un dettagliato resoconto per dare rilievo all’attività di collettore svolta dal GUS con associazioni, fondazioni e privati che hanno voluto contribuire alla ricostruzione tramite donazioni finalizzate sia al sostegno degli allevatori attraverso la donazione di moduli per uso produttivo, cisterne, stufe, frigoriferi, sia finanziando la ripresa delle attività sociali attraverso l’acquisto di libri, apparecchiature informatiche e multimediali per le scuole, sostegno psicologico e acquisto di beni di prima necessità. Attività eterogenee che grazie agli operatori dei centri di ascolto sono riuscite a dare un ulteriore e necessario aiuto, indispensabile per la ripresa delle attività produttive e per fronteggiare l’emergenza abitativa e scolastica. Tra i primi ad intervenire la Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, storico partner del GUS che, oltre ai primi aiuti, nel corso del 2017 ha finanziato la costruzione della scuola elementare di Arquata del Tronto. A Specchio dei Tempi si sono presto affiancati: Oxfam Italia, Fondazione De Agostini, Dea Capital, Top Digital, Vulcangas, Associazione Luca Casto e World Vision, a cui si sono aggiunte le donazioni dei cittadini. “Non potevo mancare oggi”, ha affermato l’assessore Marco Taccari di San Ginesio durante la presentazione del libro, “voglio infatti testimoniare l’utilità dei Centri per l’ascolto e la vicinanza dei volontari che sono diventati un punto di riferimento per i residenti. Le pettorine del GUS che giravano per San Ginesio non le scorderemo più”. Nella memoria degli operatori, ragazze e ragazzi del GUS, resterà l’abbraccio con chi ha perso tutto in un attimo, il volto di chi ha pianto una notte intera le famiglie scomparse e schiacciate dalle macerie, e poi il freddo, la neve, il gelo e i pascoli all’addiaccio, fino ai timidi segnali di rinascita. Queste sensazioni, queste istantanee sono tutte dentro “Ore 3.36”, con le foto scattate nel momento esatto in cui le cose sono accadute, in bilico tra una lacrima di commozione, una mano stretta e un sospiro di sollievo, da ragazze e ragazzi che silenziosamente hanno svolto per mesi, e che stanno ancora svolgendo, il preziosissimo e non facile compito di sostenere chi ha perso ogni cosa e solo ora prova a ricominciare.

14/03/2018 20:11
Pieve Torina, proseguono le opere di demolizione per la riapertura delle zone colpite dal sisma

Pieve Torina, proseguono le opere di demolizione per la riapertura delle zone colpite dal sisma

Proseguono le opere di demolizione per la riapertura delle zone interdette a causa del terremoto e le relative messe in sicurezza, sul territorio del Comune di Pieve Torina. È stata ultimata in questi giorni un'altra demolizione, quella relativa ad un edificio privato in località Tazza, frazione di Pieve Torina, gravemente danneggiato dalle scosse. Su progetto dell'ingegnere Paolo Bianchi, l'impresa Cifolelli Edilizia s.r.l. ha proceduto alla demolizione dell'immobile e alla relativa messa in sicurezza dell'area. Sono state numerose le demolizioni che si sono rese necessarie a seguito delle scosse dell'ottobre 2016, che ha provocato nel Comune di Pieve Torina una inagibilità di oltre il 93%. Molte di queste hanno interessato immobili siti lungo la pubblica via, e nei mesi a seguito del terremoto si è provveduto agli abbattimenti anche nella volontà di riaprire il prima possibile le strade principali, per favorire il ripristino della circolazione delle automobili e dei mezzi che stanno lavorando sul territorio e la progressiva ripresa della vita quotidiana. 

14/03/2018 17:30
La Vecchia Signora dà un calcio alla solidarietà: maglie all'asta per aiutare Camerino

La Vecchia Signora dà un calcio alla solidarietà: maglie all'asta per aiutare Camerino

La Juventus aiuta Camerino. Una serata che unisce le vecchie leggende come Trezeguet, Tardelli, Ravanelli, Torricelli e Bonetti che presenzieranno alla seconda edizione di Bianconeri Legend. Il manager sportivo Floriano Bini è l'artefice dell'evento che ha alla base di tutto la creazione, in collaborazione con l'Università Unicam, di una struttura polifunzionale che possa divenire un fiore all'occhiello di un territorio colpito dal terremoto dell'ottobre 2016.  L'iniziativa è andata in scena ieri al Paradise di Monsano dove in oltre 800 hanno preso parte all’evento incentrato intorno all’asta delle maglie ufficiali della Juventus autografate dai giocatori della squadra di Massimiliano Allegri. L'asta è servita a raccogliere fondi da destinare al progetto “Fenice” del Distretto Rotary 2090, in favore appunto della ricostruzione nel Comune di Camerino colpito dal sisma. 

14/03/2018 15:45
"Il gusto del teatro": grande successo per la seconda serata della terza edizione della rassegna

"Il gusto del teatro": grande successo per la seconda serata della terza edizione della rassegna

Seconda serata della terza edizione della rassegna "Il gusto del teatro", a Caldarola. Commedia brillantissima della compagnia fabrianese preceduta, come d’abitudine, da un aperitivo cena veramente eccellente. “Abbiamo a cuore più di sempre la nostra terra – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e rivedere tutte queste persone che si riuniscono per trascorrere due ore in felicità non può che alleviare il dolore per le tante cose che ancora mancano alla nostra città. Da noi il terremoto non ha scherzato, ma stiamo lavorando alacremente per fare il meglio e, soprattutto, anche per tenere alto il morale della nostra popolazione; lo facciamo anche con attenzione alle tradizioni che avevamo adottato proprio all’inizio del mandato”. Moltissime le persone presenti che hanno avuto l’occasione ghiotta di gustare l’aperitivo cena preparato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con i suoi produttori locali. Il menù di sabato sera è stato: focaccia della pizzeria Pizza in Piazza di Massimiliano e Silvia Vecchioni; insalata di lenticchia dell’azienda Maurizi Luigino condita con olio coroncina;  vincisgrassi preparati dal Ristorante Tesoro di Sonia e Gianluca; secondo a base di affettati e formaggi: formaggio dell’azienda Di Pietrantonio di Belforte; ciauscolo e mortadella dell’azienda Angeletti di Pollenza (prodotto molto apprezzato e gradito); sottoli dell’azienda Castellini di San Severino Marche; dolce a base di pizza e ciambella di Pasqua del Vecchio Biscottificio “Carducci”. I vini, bianco, rosso e bollicine, forniti tutti dalle Cantine Belisario di Matelica. Una organizzazione capillare garantita anche dai volontari della pro loco e dell’oratorio ha consentito ai presenti di sapere cosa gustavano e di apprezzarne la qualità suprema, oltre alla cospicua quantità. La commedia "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi 2" di Rosario Galli, per la regia di Fabio Bernacconi e Catia Stazio, presentata dall’ Associazione Papaveri & Papere di Fabriano, è stata all’altezza di come tutti l’attendevano. Un ritorno a Caldarola per la compagnia di Fabriano, dove aveva lasciato ottimi ricordi con la prima opera del medesimo autore. Come sempre ottime le interpretazioni degli sperimentati attori (Lucio Cavalieri, Oreste Aniello e Massimo Arteconi) che stavolta hanno sapientemente fuso ed incluso nel loro ensemble due new entry (Claudia Mengarelli e Andrea Fiorani). Tante risate, colpi di scena e la storia sempre ricorrente di “uomini… soli”… che, pur sull’orlo di una crisi di nervi, hanno sempre un’altra possibilità. Almeno così dice Yvonne quando, fattasi riconoscere, li saluta per la seconda volta! La prossima rappresentazione è programmata per sabato 7 aprile, con la medesima formula. Alle ore 20 aperitivo cena e alle 21.15 la commedia: "La strana storia del dottor Jekyll & Mr. Hyde" della compagnia Teatroimmagine di Venezia per la regia di Benoit Roland: un appuntamento da non perdere assolutamente! Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Azienda agricola Maurizi Luigino, Vecchio Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, azienda agricola Colleluce, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco. L’ingresso unico è di 10 euro e comprende l’apericena. La biglietteria aprirà alle 19 di ogni giornata dello spettacolo: per accedere all’apericena occorre esibire il biglietto di ingresso. Per info e prenotazioni: 335/7681738.  

14/03/2018 15:10
Lions Club di Matelica organizza un convegno dal titolo: "Enrico Mattei, il ragazzo marchigiano"

Lions Club di Matelica organizza un convegno dal titolo: "Enrico Mattei, il ragazzo marchigiano"

Enrico Mattei, il ragazzo marchigiano”. Questo il titolo del convegno organizzato dal Lions Club di Matelica, con la partecipazione del Lions Club Ravenna Host, la Fondazione Enrico Mattei, l'Associazione Pionieri e Veterani Eni, il sindaco di Matelica, Alessandro Depriori, e il dirigente scolastico Antonio Trecciola, che si è svolto lo scorso sabato al ristorante La tana di Biutino. La mattinata, grazie ai numerosi relatori, ha saputo offrire al nutrito pubblico presente in sala uno spaccato della vita di Mattei e dei suoi legami mai sciolti con l'amata Matelica, nonché un interessante approfondimento di quanto egli fece a Ravenna, grazie agli amici del club. “Volevamo fare questo convegno il 29 ottobre 2016 – ha raccontato il presidente del Lions Club, Endrio Pataracchia – ma il terremoto non ce lo ha permesso. Ma così come Matelica ha saputo reagire e riprendere in mano quanto era stato lasciato in sospeso, così noi dobbiamo essere capaci, se vogliamo guardare avanti, di avere solide radici nel nostro territorio e nella sua comunità, proprio come il legame indissolubile che c'era tra Enrico Mattei e Matelica: quando si parla di lui si parla della città, quando si presenta la nostra cittadina al mondo non si può fare a meno di descriverla come la città di Mattei. Eppure lui passò qui sono gli anni della sua adolescenza: ma tanto bastò. L'atmosfera di laboriosità influenzò profondamente il giovane Enrico, fino a farne l'uomo più potente del dopoguerra italiano, l'ispiratore di una visione modernissima dell'economia e della politica e uno tra i maggiori artefici della ricostruzione italiana. Matelica non poteva avere ambasciatore migliore”. Dopo i saluti di Felice Samorè, presidente del L.C. Ravenna Host, e del sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori – che ha sottolineato come si stia avviando grazie alla Regione Marche un percorso di valorizzazione del personaggio matelicese – la parola è passata al dirigente scolastico Antonio Trecciola, che ha offerto un interessante spaccato della “vita matelicese” di Mattei, i legami mai persi e gli affetti che sempre ha mantenuto, a partire dall'amata madre. La figura del “Principale” è stata ripercorsa invece da Oscar Ferracuti, presidente dell'A.P.V.E. di Matelica, che ne ha descritto la grande umanità, pur nella severità, e la lungimiranza sul lavoro e nel rapporto con i dipendenti. Al termine, dopo l'intervento del past presidente del L.C. Ravenna Host, Mario Boccaccini, è stato proiettato il documentario “Il Gigante di Ravenna”, che racconta la costruzione dell'impianto petrolchimico della città.

14/03/2018 15:05
Ospedale unico nella provincia di Macerata, Micucci: "Non si torna indietro sulla decisione"

Ospedale unico nella provincia di Macerata, Micucci: "Non si torna indietro sulla decisione"

Il vice capogruppo in Consiglio regionale Micucci interviene dopo il Consiglio comunale aperto di Civitanova Marche sul tema sanità a cui ha partecipato anche il presidente della Regione Ceriscioli "Sulla necessità di realizzare l'ospedale unico della provincia di Macerata non si torna indietro. La Regione e il suo presidente Ceriscioli mantengono la posizione che hanno sempre sostenuto". Sono le parole del vice capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, a seguito del Consiglio comunale aperto di Civitanova Marche sulla sanità che si è svolto alla presenza del presidente della Regione, Luca Ceriscioli. "La realizzazione della nuova struttura – riprende Micucci – è troppo importante per lo sviluppo dei servizi sanitari ospedalieri e per la possibilità di liberare risorse per i servizi sanitari sul territorio". Nessun dubbio, dunque, sulla costruzione del nuovo presidio, mentre sulla scelta dell'ubicazione la parola spetta ai sindaci, che hanno un rapporto diretto con i loro cittadini. Lo stesso presidente Ceriscioli ha chiarito che in questa fase, se i sindaci dovessero rivedere la loro posizione, per la Regione non ci sarebbero problemi. "Su questo punto – sottolinea Micucci – la posizione del sindaco Fabrizio Ciarapica è stata ondivaga in questi mesi e sotto gli occhi di tutti: giubilo il 27 ottobre per la scelta della Pieve; chiusura l'altra sera durante il Consiglio comunale rispetto all'apertura fatta da Ceriscioli; inversione a “U” la mattina dopo, col tentativo pure di accaparrarsi i meriti per questa nuova situazione creatasi. Il lavoro di compartecipazione che ha iniziato solo ieri mattina andava intrapreso mesi fa, sulla scia dei contatti già avviati dalla precedente amministrazione con i sindaci dei territori limitrofi e forte della maggioranza politica di centrodestra dei sindaci del Maceratese. Speriamo non sia arrivato troppo tardi. Ma non è questo il tempo delle polemiche – aggiunge ancora Micucci –: è il tempo della responsabilità delle scelte da parte di tutti per i nostri territori. Per cui ben venga il ravvedimento di Ciarapica, che fresco di nomina forse non aveva le idee ben chiare quando si è votato; ben venga l'apertura alle altre forze politiche e agli altri sindaci del distretto civitanovese e ben venga l'apertura ad altri “consiglieri personali” che nella notte gli hanno fatto cambiare idea. Il presidente della conferenza dei sindaci, Romano Carancini, – conclude Micucci – ha sin qui svolto un lavoro egregio di partecipazione con i suoi colleghi su un tema tanto delicato quanto importante per la nostra provincia, che richiede ampia condivisione. Per questo sono certo che, laddove un gruppo di sindaci rappresentativi per numero e per cittadini chiedesse un “supplemento di approfondimento” su un argomento che necessita la massima comprensione da parte di tutti, non sarà certo Carancini a negarlo, proprio per mantenere fede al lavoro svolto finora".    

14/03/2018 15:00
Macerata, locali rinnovati e tante altre novità per la storica gelateria "Tutto gelato"

Macerata, locali rinnovati e tante altre novità per la storica gelateria "Tutto gelato"

La storica gelateria di Macerata, "Tutto gelato" in via Spalato ha completamente rinnovato il locale che ha inaugurato lo scorso 28 febbraio ricevendo grande approvazione da parte della clientela che ha partecipato numerosa dando grande soddisfazione alla titolare, Barbara Trozzo e a quanti, da anni, la seguono in questo lavoro. "Abbiamo aperto nel 1985, in una fredda giornata di novembre - ha affermato la titolare dell'attività - e mai avremmo pensato all'epoca che avrebbe preso piede la moda di mangiare il gelato fresco durante tutto l'anno. Con grande soddisfazione invece, a distanza di 33 anni dall'apertura, posso dire che ormai il gelato non ha più una stagionalità. Molte sono state le innovazioni che abbiamo fatto negli anni a livello di prodotto: abbiamo sempre utilizzato prodotti locali valorizzando le aziende agricole del territorio e a km 0. Dopo anni di formazione e con l'aiuto di mio fratello che è maestro gelatiere, con cui ho collaborato per 20 anni oggi riesco a fare il gelato un po' con tutto bilanciando le varie ricette in base alla domanda della clientela". "La decisione di rinnovare il locale - ha continuato la Trozzo - è nata dal fatto che oltre alla qualità del prodotto è importante anche l'immagine e quindi ho voluto creare un ambiente accogliente nel quale i clienti possano sentirsi a casa a cominciare dalla prima colazione del mattino fino alle 2:00 di notte, quando il locale diventa anche un punto di ritrovo. Sono molto soddisfatta inoltre della squadra che lavora con me quotidianamente: ragazze molto preparate di cui vado fiera, alcune che mi seguono anche da 10/15 anni e che insieme a me hanno contribuito a far crescere l'attività sentendola anche propria, mettendoci passione e dedizione e cercando insieme a me di adeguarsi alle richieste del mercato che negli anni sono profondamente cambiate: infatti negli anni ci siamo attrezzati per soddisfare anche i vegani o coloro che sono intolleranti al lattosio. A breve usciranno inoltre il gelato al carbone e alla curcuma e varie proposte di cake design".  

14/03/2018 14:34
Treia inaugura il nuovo attracco meccanizzato: il “miracolo” di San Patrizio

Treia inaugura il nuovo attracco meccanizzato: il “miracolo” di San Patrizio

Sabato 17 marzo, con inizio alle ore 11.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’attracco meccanizzato, collocato di fronte a Porta Cassara a Treia. Il Sindaco Franco Capponi definisce un vero e proprio miracolo la possibilità di inaugurare, proprio in concomitanza della festa del Patrono, il nuovo attracco meccanizzato, costato circa 1 milione di euro. L’affermazione, seppur forte nei toni, è dovuta al fatto che l’impianto aveva avuto inizio con un atto della Giunta Comunale guidata dall’allora Sindaco Santalucia in data 07.11.2011. Diverse sono state le traversie che hanno dilatato di molto i tempi di realizzazione, a partire da quella dell’ATI appaltatrice, che ha visto nel tempo la crisi e il fallimento di due delle tre aziende consorziate. Inoltre, l’allungamento dei tempi di collaudo è dovuto soprattutto all’intervenuto trasferimento delle funzionalità dell’ufficio USTIF del Ministero dei Trasporti per l’espletamento delle verifiche, delle prove funzionali e della conseguente autorizzazione. Difatti, come se il fallimento delle imprese esecutrici non bastasse, si è dovuto affrontare la trasformazione e lo spostamento degli uffici USTIF da Firenze a Venezia, cosa che ha notevolmente rallentato il procedimento autorizzatorio all’esercizio, determinando continui ritardi nei sopralluoghi e nel rilascio dell’autorizzazione. Sarebbe auspicabile che San Patrizio faccesse oggi un nuovo miracolo: come riuscì a liberare l’Irlanda dai serpenti velenosi, ora dovrebbe liberare questo Paese dalla burocrazia! Per quanto riguarda l'attracco in sè, vista la particolare conformazione orografica della città di Treia, l’attracco costituisce un’occasione di grande rilievo per l’inserimento di sistemi ettometrici completamente automatici, puntando ad una configurazione e ad un assetto della mobilità, per utenze sistematiche e turistiche, di tipo alternativo, contribuendo in questo modo a decongestionare, e in parte a ridurre, l'uso dell'auto per spostamenti all'interno delle aree urbane. Ma a cosa è dovuto l’intervento per la realizzazione di un ascensore inclinato che collega gli spazi a parcheggio nell’area di Valchiusa al viale Nazario Sauro, con uscita di fronte alla Porta Cassera? La necessità è dovuta all’evidente incremento del movimento automobilistico e dei picchi di presenze in occasione del mercato settimanale e/o di eventi occasionali che attirano anche flussi consistenti di persone in occasione di eventi importanti, quali la Disfida del Bracciale, la Magnalonga, Fermento ecc. Dotarsi di nuove aree di sosta renderà funzionali alcuni spazi di parcheggio già esistenti nell'area di Valchiusa, parcheggi ubicati strategicamente in centro città ma privi di un adeguato collegamento meccanizzato con il centro stesso, trovandosi ad una quota molto inferiore rispetto ad esso. Il sistema è organizzato su un ascensore con una capacità di 13 persone, che consente un imbarco e uno sbarco agevole anche a soggetti con mobilità ridotta. Il tempo di ciclo dell'ascensore per una distanza di circa 132 metri è pari a circa 80-85 secondi e, considerati i tempi di accelerazione e decelerazione e quelli di attesa alle fermate, il ciclo completo di una corsa A/R è pari a circa 120-125 secondi (circa 2 minuti). In tal modo si ottengono dalle 28 alle 30 corse/ora, con una capacità del sistema di circa 360÷390 utenti/ora. Sono tre le stazioni che interesseranno l’utenza per l’imbarco e lo sbarco. La stazione di valle, collocata in prossimità dell’area di parcheggio esistente di Valchiusa, è a quota 301,85 m e il livello superiore è complanare alla piazzola d’accesso. La stazione intermedia, posizionata in prossimità di un sentiero esistente, si trova a quota 318.54 m. Infine, la stazione di monte, collocata su viale Nazario Sauro in prossimità della Porta Cassera, è a quota 337,15 m. Un’attenzione particolare si è posta per la sistemazione dell’incrocio – S.P. 107 Romana con la strada interna, a senso unico, di accesso all’area a parcheggio di Valchiusa. Aumentando il raggio di curvatura e ampliando la carreggiata verso valle, attraverso la realizzazione del terrapieno con terra rinforzata, si è reso più agevole l’accesso alla viabilità interna. Dal punto di vista ambientale, si è ricorsi all’adozione di tecnologie non invasive e alla previsione di una serie di opere accessorie mirate all’armonizzazione della nuova opera con il contesto preesistente. Limitando l’espianto di alberature a quello strettamente necessario per la realizzazione dell’opera, si è provveduto a conservare il più possibile la vegetazione esistente che, oltre ad essere interessata da specie autoctone pregiate, contribuisce ad arricchire il patrimonio paesaggistico caratteristico della nostra realtà. L’attracco meccanizzato dovrà essere completato ora con il parcheggio e la sistemazione delle aree della scarpata sottostante, a servizio della stazione da basso. Per questo l’amministrazione ha approvato il progetto esecutivo delle opere di realizzazionedel parcheggio e del consolidamento di tutte le aree verdi, che presentano, soprattutto sul versante di C.da Valchiusa, problematiche di franosità. Il progetto comporta una spesa ulteriore di € 700.000,00 che l’amministrazione ha ottenuto con un finanziamento concesso dal Ministero dell’Ambiente.

14/03/2018 14:15
Montelupone, finisce fuori strada e viene estratto dall'auto dai vigili del fuoco

Montelupone, finisce fuori strada e viene estratto dall'auto dai vigili del fuoco

Finisce con l'auto nel fosso e i vigili del fuoco intervengono per estrarlo dall'auto. È successo stamattina a Montelupone, in Contrada Piane di Potenza 3. L’intervento della squadra dei vigili del Fuoco è valso alla estrazione dall’abitacolo dell’autovettura del conducente, un uomo che in seguito è stato trasportato all’ ospedale.  

14/03/2018 12:40
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