Attualità

Cani in spiaggia: scatta il divieto a Civitanova

Cani in spiaggia: scatta il divieto a Civitanova

Il tema dei cani appassiona e divide la popolazione, creando una netta spaccatura, tra quanti sono per il rigoroso rispetto delle regole e quanti invece permettono qualsiasi cosa al loro animale domestico, anche contravvenendo alle più elementari regole di convivenza e di civiltà. Le cose che fanno arrabbiare di più, su cui spesso ci si infervora con post e commenti al vetriolo sui social, sono più o meno sempre le stesse e riguardano feci non raccolte, museruole inesistenti e guinzagli non attaccati. L'ultimo episodio in ordine di tempo è del pomeriggio di ieri, lunedì 26 marzo, quando nel principale gruppo social di Civitanova, una signora chiedeva ai possessori di cani, di tenerli al guinzaglio durante le passeggiate in spiaggia ma sembra che il suo invito non sia stato molto gradito, a giudicare dalle risposte ricevute. Qualcuno ha rivendicato la propria libertà di tenere il cane sciolto, con argomenti a dire il vero non proprio solidissimi, come il fatto che alcune persone in auto non mettono la freccia prima di svoltare, oppure non si fermano per far attraversare i pedoni sulle strisce, oppure, come scrive qualcun altro, che le aree attrezzate per i cani sono piccole ed affollate e quindi si possono portare in spiaggia e liberarli dalla tortura del guinzaglio, anche a discapito della libertà altrui. Riguardo l'accesso dei cani in spiaggia, chiudiamo con una nota importante che probabilmente in pochi conoscono. Come è scritto nei cartelli apposti in più punti sui lungomare: durante la stagione balneare è vietato, nei tratti di spiaggia libera, condurre cani o altri animali, anche se provvisti di museruola e guinzaglio. Fino a qui nessuna novità, dato che i cartelli, anche se nuovi, contengono sempre le stesse disposizioni. La cosa poco nota, che ci ha confermato telefonicamente il presidente dell'Abat Claudio Pini, è che da Regolamento Regionale Marche n.2 del 13 maggio 2004, "La stagione balneare inizia il 1° aprile e termina il 30 settembre di ogni anno" (leggi: https://goo.gl/Ntz8nx), per cui, se non si vuole rischiare di incorrere in sanzioni, i cani in spiaggia si possono portare fino alla mezzanotte di sabato prossimo e poi bisognerà aspettare fino a lunedì primo ottobre. Però, dato che le persone continueranno a svoltare senza azionare gli indicatori di direzione, siamo certi che li rivedremo anche durante la stagione balneare, con buona pace di quanti rispettano le regole oppure semplicemente hanno paura.

27/03/2018 10:20
Il crowfounding illumina la bellezza, e la speranza, per Villa La Quiete

Il crowfounding illumina la bellezza, e la speranza, per Villa La Quiete

Il recupero di Villa “La Quiete”, meglio nota come Villa Spada: un sogno da realizzare per restituire alla comunità treiese, e non solo, un vero e proprio gioiello, incastonato in un bellissimo Parco ottocentesco. Un sogno che può divenire realtà anche grazie alle iniziative di crowdfunding, messe in atto per far fronte alla cronica carenza di fondi. Avvalendosi di Eppela, piattaforma di crowdfunding proposta ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 dall’Anci (Ass.ne nazionale Comuni italiani), è stato ideato e messo a punto “Illumina la bellezza”, un progetto illuminotecnico per la riapertura del parco di Villa “La Quiete”.  Questo intervento andrà di pari passo con i lavori, che sono già iniziati, di recupero post-sismico dei beni storico-architettonici della Villa. Il progetto si inserisce in un programma di interventi riguardanti le architetture e gli elementi del complesso di Villa Spada, già realizzati o in fase di realizzazione, fra cui il restauro delle arcate della casa del giardiniere, il recupero del giardino e delle sue strutture architettoniche, il restauro del murocontroterra del giardino e della balaustra sovrastante e la ristrutturazione della bellissima“casa del custode”. Obiettivo fondamentale del progetto “Illumina la bellezza” è la riapertura al pubblico del Parco, meta culturale e ambientale, non solo per il territorio comunale, ma anche per quello regionale e nazionale. L'illuminazione di Villa “La Quiete” darà risalto ai beni architettonici presenti nel parco e faciliterà l'accessibilità degli spazi, restituendo la Villa al suo antico splendore, consentendo agli eventi in essa programmati di costituire un punto di forza della vita culturale della Città e, alla città, di recuperare uno spazio di estrema bellezza. Con il progetto illuminotecnico si contribuirà anche al superamento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap visivo e per le persone normodotate. Una grande occasione per far conoscere Villa “La Quiete” è stato, inoltre, il Salone internazionale del restauro dei musei e delle imprese culturali di Ferrara, cui il comune di Treia ha partecipato, con una delegazione guidata dal Sindaco. Mercoledì 21 marzo scorso si è tenuto un convegno organizzato da Archliving, dal titolo “Il partenariato pubblico privato applicato al patrimonio pubblico vincolato danneggiato da eventi sismici: il caso di Villa La Quiete”. Un convegno basato sul parallelismo tra passato-presente-futuro in ambito di partenariato, visto come strumento di ricostruzione post-sisma, facendo particolare riferimento al sisma dell’Emilia Romagna (2012) e a quello delle Marche (2016).  Diversi gli interventi incentrati sulla rinascita del complesso storico-culturale-paesaggistico di Treia. Il Sindaco Franco Capponi ha presentato la situazione post-sisma del nostro territorio, ponendo l’accento sulla storia di Villa La Quiete e la sua valorizzazione. L’architetto Antonio Pagnanelli ha illustrato gli interventi progettati con la collaborazione dell’architetto Emanuele Zippilli e in corso di realizzazione. Presente al convegno anche Mauro Saracco, l’architetto del team di tecnici che ha progettato i lavori di ristrutturazione e ripristino della “Casa del custode”, da destinare ad alloggi temporanei per l’emergenza abitativa del 2016.  Infine, la designer Stefania Peveraro della “I Guzzini illuminazione” ha mostrato delle suggestioni di Villa Spada illuminata, facendo partecipi i presenti di alcuni interventi di riqualificazione dei beni culturali tramite l’illuminazione, portando a mo’ di esempio la Cappella degli Scrovegni di Padova.  Illuminare Villa “La Quiete”ed il suo Parco significa, dunque, migliorare la qualità della vita dei fruitori e far rinascere una delle bellezze architettoniche treiesi, restituendola a Treia e a tutti coloro che amano questo luogo affascinante.

27/03/2018 09:50
Frizzi, il ricordo dell'ex sindaco di Serravalle suo concorrente

Frizzi, il ricordo dell'ex sindaco di Serravalle suo concorrente

Venanzo Ronchetti, ex sindaco di Serravalle di Chienti, ricorda Fabrizio Frizzi che ha conosciuto l'11 dicembre 1995 nella trasmissione Rai "Scommettiamo Che...", dove era in gara per indovinare a memoria gli indirizzi dei suoi paesani. Successivamente nel 2007 fu richiamato dal programma "I soliti ignoti - identità nascoste" dove Venanzo Ronchetti doveva interpretare il soggetto la cui identità dove essere indovinata dal concorrente. Il concorrente di allora lo definì idraulico, ma Roncehtti all'epoca era vice  - sindaco di Serravalle di Chienti."La redazione del programma "I soliti ignoti - identità nascoste" mi disse di portare tre completi con cravatta, me li fecero indossare ma alla fine ci ripensarono e mi fecero i vestiti del viaggio per rendere piu interesssante il programma e piu difficile il gioco". "Fabrizio Frizzi - racconta Venanzo Ronchetti - era una persona molto alla mano, sempre con il sorriso e la battuta pronta. Nel 1995 prima di andare in onda a noi concorrenti ci faceva a sentire a nostro agio, avevamo la stessa passione calcistica per la Roma". 

26/03/2018 19:04
Da Torino un'auto per il Comune di Pieve Torina

Da Torino un'auto per il Comune di Pieve Torina

Dal Nucleo Operativo Canavesano Telecomunicazioni della Protezione civile di Torino, un'automobile per il Comune di Pieve Torina. Continua la maratona di solidarietà per la comunità ferita dal sisma di Pieve Torina, uno dei comuni più duramente colpiti dalle scosse. Questa mattina, il presidente dell'associazione, Salvatore Panepinto, ha consegnato a sindaco, Alessandro Gentilucci, le chiavi dell'automobile, una Dacia Logan perfettamente attrezzata entrata in possesso dell'associazione piemontese grazie al contributo della Fondazione Unicredit. “Abbiamo deciso di sciogliere la nostra associazione – ha spiegato Panepinto – ma volevamo che quello che ci era stato donato continuasse a fare del bene per una comunità che veramente ne avesse bisogno. Tramite alcuni colleghi della Protezione civile che hanno prestato servizio qui durante il terremoto, abbiamo deciso di destinare a Pieve Torina la nostra automobile, certi di poter dare il nostro contributo, seppure minimo, per la rinascita di questa comunità”. Al Noct la gratitudine del primo cittadino Gentilucci. “Non smetteremo mai di ringraziare tutti coloro che nel momento più difficile per Pieve Torina hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, condividendo con noi la voglia di ripartire e di costruire un futuro per la comunità ferita dal sisma”. L'automobile ha ricevuto anche la benedizione impartita da don Nello Tranzocchi

26/03/2018 18:22
Recanati, ecco la "nuova" chiesa di San Vito

Recanati, ecco la "nuova" chiesa di San Vito

È stata riconsegnata alla città la chiesa di San Vito, una delle più importanti dal punto di vista storico e delle tradizioni di Recanati. A tagliare il nastro il sindaco Francesco Fiordomo e il vescovo della Diocesi di Macerata, Nazzareno Marconi, presente anche  Lino Secchi dell’Associazione Paesi di San Vito. I lavori sono stati eseguiti con i finanziamenti provenienti da indennizzi della copertura assicurativa stipulata dal Comune e dai fondi emergenziali della Protezione civile nazionale (circa 72mila euro). Gli interventi hanno riguardato il puntellamento della volta della navata est e la messa in sicurezza del locale attiguo, l’adeguamento dell’impianto elettrico, la tinteggiatura e il trattamento della pavimentazione interna. Il sindaco, che ha voluto dedicare la riapertura della chiesa a don Mario Castagnari, sacerdote che ha rappresentato per la città un riferimento importante da un punto di vista civile e religioso, ha affermato: “Anche questo obiettivo è stato raggiunto ed ha rappresentato una vera e propria sfida contro il tempo per poter riaprire in occasione della settimana santa”. Il vescovo Marconi ha voluto paragonare la luminosità della chiesa, riportata ai suoi colori originali, alla Resurrezione. La grande festa è stata allietata dagli alunni della scuola primaria San Vito che si sono esibiti  cantando  l’inno a San Vito, musicato dal maestro Francesco Cingolani e composto sotto la guida delle insegnanti Giuditta Pierini, Eutilia Marchetti e Antonella Maggini, la quale ha fatto dono dell’inno al Sindaco, al Vescovo e alla Banda  cittadina di modo che possa essere utilizzato anche in altre occasioni. Gli alunni della classe quinta della scuola primaria di San Vito, nel ruolo di " Guide per un giorno", hanno fatto vivere ai presenti un viaggio storico-artistico alla scoperta dei tesori della chiesa. La giornata si è conclusa con il recital per voce e violoncello "Roncalli legge Roncalli" con l’attore Guido Roncalli, con la lettura dei suoi discorsi più noti e di alcune lettere inedite tratte dall’archivio di famiglia.   

26/03/2018 17:05
La e-Lios di Camerino protagonista al Mecspe di Parma: l'industria è 4.0

La e-Lios di Camerino protagonista al Mecspe di Parma: l'industria è 4.0

Al Mecspe Parma, il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera, quest’anno focalizzato sull’Eccellenza della tecnologia applicata all’industria, protagonista la e-Lios, spin off dell'Università di Camerino, l’unica realtà ‘digital’ che raggruppa le conoscenze e le competenze necessarie per accompagnare le imprese nella trasformazione 4.0. e-Lios, in team con altre 4 aziende di portata nazionale, ha presentato i propri sistemi software al centro del padiglione dedicato all’Industria 4.0. Durante le varie simulazioni di linea 4.0, i visitatori dello stand hanno potuto toccare con mano il funzionamento del Manifacturing Execution System Ascco, software per la pianificazione e il monitoraggio della produzione. Inoltre il magazzino innovativo, il sistema di controllo remoto delle macchine, il Crm e gli altri software sviluppati da e-Lios sono stati presentati, a fianco delle proposte di Bpr Group (Mantova), Om.en (Parma), SimTech (Torino) e Axist (Torino). Tutti i progetti sono frutto dell’esperienza diretta di e-Lios che da anni affianca varie aziende italiane, soprattutto del comparto manifatturiero, sviluppando software su misura per l’Industria 4.0. “Una bellissima esperienza ed un’ottima occasione per intrecciare relazioni e presentare le nostre novità - commenta Francesco Maccari, vice presidente dell’azienda e responsabile del settore Industria 4.0 - e-Lios è un’azienda che ha scommesso sulla rivoluzione di industria 4.0 già diversi anni prima che il fenomeno acquistasse la rilevanza che ha ora. I risultati raggiunti ci stanno dando grandi soddisfazioni. Possiamo affermare di essere competitivi grazie all’alto grado di personalizzazione e alla qualità del software che progettiamo, per cui ringrazio tutto il nostro team di programmatori e le aziende manifatturiere che ci hanno permesso di perfezionare i sistemi in modo che fossero altamente performanti e perfettamente rispondenti alle esigenze di produzione”.      

26/03/2018 15:19
Milena Gabanelli ad Ancona: "Basta ricostruzioni infinite: è ora dell'assicurazione obbligatoria di Stato"

Milena Gabanelli ad Ancona: "Basta ricostruzioni infinite: è ora dell'assicurazione obbligatoria di Stato"

"E' arrivata l'ora di un'assicurazione obbligatoria di Stato" per il rischio sismico.    Lo ha detto ad Ancona la giornalista Milena Gabanelli, ospite d'onore all'apertura dell'Anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche, rispondendo alle domande dei colleghi sulla ricostruzione post terremoto. "Così la finiamo - ha aggiunto - con queste ricostruzioni infinite". Con l'assicurazione di Stato, ha spiegato, "come avviene nei paesi che sono a forte rischio sismico come Giappone, California e Turchia, lo Stato fa da assicuratore per calmierare i prezzi: quindi polizze basse adeguate al reddito e alle zone di sisma. Con questo - ha concluso - presumibilmente, oggi buona parte delle zone colpite dal terremoto sarebbero state ricostruite". (Ansa)

26/03/2018 15:01
San Severino, un ascensore in dono per i ragazzi del Centro diurno "Il Girasole"

San Severino, un ascensore in dono per i ragazzi del Centro diurno "Il Girasole"

Un nuovo ascensore per i ragazzi del Centro diurno “Il Girasole”. E’ il dono che la società Kone, leader internazionale nel settore degli ascensori, delle scale, dei tappeti mobili e delle porte automatiche per edifici, ha deciso di fare alla comunità settempedana gravemente colpita dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. La donazione, ufficializzata dall’amministratore delegato di Kone Spa, Angelo Bosoni, è stata formalizzata nel corso di una piccola cerimonia ufficiale tenutasi nella sede provvisoria del Municipio da una delegazione della impresa che ha sede a Pero, in provincia di Milano, che è stata ricevuta dall’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, e dal responsabile dell’ufficio Sisma. L’ascensore, completo di incastellatura metallica, verrà installato presso i locali dell’ex chiostro del santuario della Madonna del Glorioso dove il Comune di San Severino Marche sta realizzando opere di riqualificazione e riuso anche degli annessi locali del Lazzaretto. Gli spazi, attualmente interessati dai lavori di recupero, verranno messi a disposizione degli utenti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse dell’ottobre dello scorso anno, a lasciare la sede storica di via Salimbeni.  

26/03/2018 14:50
Civitanova: il sindaco ad Esine

Civitanova: il sindaco ad Esine

Il sindaco di Civitanova Marche si è recato a Esine, per la tradizionale visita di Pasqua. È la prima volta in veste di primo cittadino per Fabrizio Ciarapica, che é stato accompagnato da una delegazione dell’Amministrazione comunale e una rappresentanza dell’Avis. Ieri è avvenuta la consegna dei ramoscelli d’ulivo. A corredo della visita sono state organizzate una serie di iniziative per accogliere il gruppo civitanovese. “Il gemellaggio con Esine rappresenta ormai una tradizione – ha dichiarato il sindaco Ciarapica - il forte legame che unisce le nostre comunità è rafforzato dalle differenze dei due territori. Mi ha fatto molto piacere portare gli auguri di buona Pasqua, a nome di tutti i civitanovesi, ai nostri gemelli Bresciani”.    

26/03/2018 14:40
Le Pmi marchigiane e la strategie per l’export. Organizzato a Jesi un convegno UBI Banca

Le Pmi marchigiane e la strategie per l’export. Organizzato a Jesi un convegno UBI Banca

Le strategie di internazionalizzazione e le opportunità per le imprese che vogliano allargare i propri orizzonti commerciali ai mercati esteri. E’ il tema del convegno organizzato da UBI Banca “Verso i mercati esteri, con noi le imprese guardano lontano” in programma mercoledì 28 marzo all’auditorium del centro direzionale di Jesi Fontedamo. La recente incorporazione di Banca Marche in UBI Banca ha creato un nuovo punto di riferimento bancario, leader nella regione Marche, che si propone come partner allo sviluppo internazionale per le imprese del territorio. L’incontro sarà l’occasione per conoscere l’approccio della Banca all’internazionalizzazione e i migliori strumenti che possono essere utilizzati per la gestione del business all’estero. Al convegno porteranno le loro esperienze Luca Monti e Marco Menno, responsabili dell’area Global Transaction Banking e del servizio Trade & Cash di UBI Banca, che presenteranno i servizi e gli strumenti offerti alle imprese per migliorare le opportunità di sviluppo estero. Ci sarà inoltre un focus sulla Russia attraverso l'approfondimento di Ferdinando Pelazzo, responsabile dell'Ufficio di Rappresentanza di Mosca di UBI Banca. A portare la propria testimonianza anche un imprenditore marchigiano, che collabora da anni con la Banca per rafforzare le proprie strategie di internazionalizzazione, e Nunzio Tartaglia, responsabile della macro area Marche e Abruzzo di UBI Banca.

26/03/2018 14:00
Il nuovo Welfare aziendale di Confartigianato: una grande sfida a sostegno delle imprese del territorio

Il nuovo Welfare aziendale di Confartigianato: una grande sfida a sostegno delle imprese del territorio

“Agire nell’interesse di persone, famiglie e comunità equivale a lavorare nell’interesse delle imprese, in quanto c’è un nesso imprescindibile tra l’imprenditore, la sua famiglia e gli altri protagonisti della vita territoriale. Per questi motivi Confartigianato crede ed intende lavorare nel progetto Welfare aziendale e Nuovo Sociale”. Queste le parole di Giorgio Menichelli, Segretario Provinciale Confartigianato Imprese Macerata, nel corso dell’incontro di presentazione dei nuovi servizi Welfare e Nuovo Sociale, svoltosi lo scorso 23 marzo presso l’Auditorium della sede maceratese dell’Associazione. Molti sono stati gli imprenditori del territorio presenti all’incontro, coordinato da Giorgio Menichelli ed al quale hanno partecipato in qualità di relatori il Renzo Leonori, Presidente Provinciale dell’Associazione, Mario Vadrucci, Direttore Nazionale Patronato Inapa e Progetto Welfare Confartigianato, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Progetto Welfare Confartigianato Imprese Macerata, Fabio Motisi, consulente Mbs Consulting, Lorenzo Staffolani, Presidente della Società Cooperativa Sociale il Faro, ed Enrico Brizioli, Amministratore Delegato Santo Stefano Riabilitazione– Gruppo Kos Care. “Confartigianato deve riappropriarsi di un ruolo che negli anni è stato purtroppo lasciato ad altri – ha affermato Mario Vadrucci - deve essere attore principale nella riorganizzazione delle forme di sostegno e welfare per i piccoli imprenditori e le loro famiglie. C’è bisogno di una visione politica sulle questioni del welfare e Confartigianato metterà in campo la sua reputazione e i suoi valori, che da sempre la rappresentano, aprendosi a questi nuovi servizi e dando voce ai bisogni delle proprie imprese. Le nostre Pmi sono realtà in cui molto spesso i dipendenti sono gli stessi familiari, ed è per questo che, in una visione più ampia, sostenere i bisogni delle nostre aziende e realizzare le aspettative significa sostenere il sistema di Confartigianato stesso. “Il welfare aziendale è una fondamentale area di intervento a sostegno di imprese, famiglie e comunità locali - ha spiegato Eleonora D’Angelantonio. Come Confartigianato abbiamo deciso quindi di lavorare su questo progetto implementando uno staff di specialisti a disposizione delle imprese ed effettuando attività informativa del servizio sul territorio, incontrando le imprese che si stanno mostrando particolarmente interessate al nuovo servizio. E’ fondamentale infatti far passare il messaggio che il welfare aziendale permette di gestire con estrema semplicità forme alternative di retribuzione attraverso la possibilità di acquisto di beni e servizi di welfare utilizzabili ad esempio nei settori salute, istruzione, tempo libero,  completamente detassati per il lavoratore, senza obblighi di contribuzione e completamente deducibili per l’impresa. Attualmente sono 30 le sedi Confartigianato in Italia che sono impegnate nel progetto Welfare, e che hanno incontrato 664 imprese, per un transato di 465.349,00 euro”. L’incontro è stato inoltre occasione per approfondire le funzionalità tecniche della piattaforma TreCuori attraverso la quale, come ha spiegato nel dettaglio Fabio Motisi della Mbs Consulting, si potranno espletare agevolmente tutte le procedure di acquisto dei servizi a disposizione. “Siamo passati da una gestione centralistica del welfare ad una più partecipativa e di condivisione – ha detto Lorenzo Staffolani. Per questo oggi è importante fare rete su queste tematiche e proprio da qui nasce l’incontro e la collaborazione con Confartigianato. Lavorare insieme ci permetterà di fornire in maniera efficace servizi alle persone che hanno necessità assistenziali, che soffrono di disagio giovanile e sociale, che sono alla ricerca di un lavoro, che subiscono violenza. Un modo per dare risposte alla persone in maniera attiva, che nasce dalla sinergia tra realtà del territorio che scelgono di lavorare insieme”. “Il welfare aziendale è una grande opportunità con un’importante funzione sociale – ha affermato Enrico Brizioli - poiché permette di fornire servizi finalizzati al benessere ed alla salute delle persone attraverso un meccanismo di detassazione delle premialità offerte. Un concetto che è importante far passare perché dal benessere delle persone nascono produttività e risultati. Proprio alla luce di tali presupposti, a breve S. Stefano stringerà un accordo con Confartigianato attraverso cui offrire servizi convenzionati di riabilitazione e diagnostica. Un accordo importante che è un segnale di come realtà del territorio possano lavorare insieme per il benessere della comunità”.        

26/03/2018 13:58
"Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo". Il commosso saluto del sindaco Carancini a Fabrizio Frizzi

"Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo". Il commosso saluto del sindaco Carancini a Fabrizio Frizzi

“Non escono parole, lo stato d’animo è impietrito, nella testa rivedo i tanti momenti vissuti insieme alla città” – il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha affidato a Facebook il suo cordoglio per la scomparsa di Fabrizio Frizzi. Tre foto, a completare un commosso ricordo che il primo cittadino ha voluto pubblicare sul suo profilo personale, ribadendo, ancora una volta, il legame speciale tra la città ed il noto personaggio televisivo (https://picchionews.it/attualita/anche-macerata-piange-la-scomparsa-di-fabrizio-frizzi). Momenti che Carancini definisce “intensi, spontanei, sempre ispirati dal suo spirito positivo, dal sorriso vero, da quella inaspettata voglia di ascoltare e parlare con tutti”. “La città di Macerata – prosegue il sindaco - perde un grande amico, un maceratese generoso che, vicino o lontano che si trovasse, ha sempre raccontato di noi e dei nostri luoghi come se fosse uno di noi. Ricordo le sue parole, il 17 settembre scorso, quando l’ho riaccompagnato alla macchina nel giorno di ANFASS Kartisti: Romano tu non puoi capire che dono ed emozioni forti mi avete fatto vivere in questa giornata. Oppure il suo ultimo messaggio del 4 febbraio scorso, nei giorni difficili di questa città, quando ha voluto scrivermi quanto si sentisse vicino a noi e ci dava forza per guardare avanti. Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo. Sicuro che sarà per sempre nei pensieri di un’intera città”.

26/03/2018 13:09
La suggestione della Passione di Cristo in contrada Bura a Tolentino

La suggestione della Passione di Cristo in contrada Bura a Tolentino

Archiviata anche la 17 edizione della Sacra Rappresentazione popolare della Passione di Cristo, svolta sabato 24 marzo, in contrada Bura, a Tolentino, e da sempre promossa dall’associazione Don Primo Minnoni. Un tunnel sonoro predisposto dai tecnici della Tonico Service, guidati dalla regista Ada Borgiani, è riuscito a fornire una diffusione capillare delle voci narranti e delle musiche, regalando al pubblico intervenuto intense emozioni nella giornata che ha preceduto la Domenica delle Palme, da cui ha inizio la Settimana Santa. 180 figuranti-narratori hanno portato lo spettatore ad immergersi nella vita di Gesù, interpretato per il secondo anno consecutivo da Leonardo Brini. Sono stati 16 gli associati al Cai, Club Alpino Italiano di San Severino Marche, che hanno effettuato un’uscita in notturna percorrendo 7 km a piedi verso le colline della Bura per prendere parte alla rappresentazione. Suggestivo anche il saluto dei due presidenti dell’Avis di San Severino (componente del gruppo del Cai) e di Tolentino, portato agli organizzatori come segno di sostegno alla manifestazione. Cinque gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore F. Filelfo che hanno accolto gli spettatori, tra cui anche un gruppo di stranieri, per raccontare  i tratti salienti di questa sacra rappresentazione popolare. Sono stati 15, infine, gli scout del gruppo Agesci Tolentino 1 che, per la prima volta, hanno vestito i panni di giovani figuranti. Per entrare meglio nella parte e per conoscere il luogo teatro dell’evento, il gruppo qualche giorno prima della manifestazione, ha realizzato un accampamento in cui ha trascorso la notte. Il presidente dell’Associazione Don Primo Minnoni, Giovanni Ciarapica, ha voluto ringraziare chi ha collaborato alla realizzazione: dagli sponsor, alle associazioni partecipanti, dai figuranti a chi ha concesso l’uso gratuito delle navette coordinati dai tecnici del Cb Club Maceratese, fino agli iscritti al Fotoclub Diaframmazero che hanno realizzato gli scatti durante la prova generale. L’associazione organizzatrice ha ringraziato anche l'Amministrazione Comunale di Tolentino per il sostegno, in modo particolare il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vicesindaco Silvia Luconi che da sempre partecipano anche da spettatori all’evento.   

26/03/2018 12:35
Premio giornalistico "Estra per lo Sport": anche un riconoscimento speciale intitolato a Radaelli

Premio giornalistico "Estra per lo Sport": anche un riconoscimento speciale intitolato a Radaelli

Il premio giornalistico “Estra per lo Sport”, per onorare la memoria di Daniele Redaelli, per oltre 40 anni bandiera della Gazzetta dello Sport e attento ai giovani giornalisti con la sua esperienza e disponibilità, ha deciso di istituire un riconoscimento che porta il suo nome. Per questo, il Premio “Daniele Redaelli” sarà destinato a valorizzare l’impegno dei giovani praticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti. Il Premio Estra per lo Sport è pensato e promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e SG Plus Ghiretti & Partners. Potranno essere presentati elaborati pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 15 maggio 2018. Come per la scorsa edizione, saranno assegnati tre premi del valore di € 1.500 ai migliori servizi delle categorie “Televisione e radio”, “Carta stampata” e “Web e blog” per i media a valenza nazionale e territoriale per le regioni Toscana e Marche. Il riconoscimento a Daniele Redaelli, tra i primi giurati a sostenere “Estra per lo Sport”, andrà ad inserirsi fra i tre Premi Speciali del valore di € 1.000 attribuiti dalla Giuria, insieme al Premio alla Carriera e al Premio Donna di Sport. Prevista anche una Menzione d’Onore. A patrocinare il Premio sono numerose realtà: CONI Toscana; CONI Marche; Comitato Italiano Paralimpico; Regione Toscana; Fondazione Candido Cannavò; Special Olympics; Ordine Nazionale dei Giornalisti; Ordine dei Giornalisti della Toscana; Ordine dei Giornalisti delle Marche; Federazione Nazionale Stampa Italiana; Associazione Stampa Toscana; Lega Serie A; Lega Serie B; Lega Pro; Gruppo Fiamme Gialle. Il bando è consultabile e scaricabile anche on-line ai siti di: Estra (www.estraspa.it), Ussi (www.ussi.it) e SG Plus (www.sgplus.it). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa: 0521/531711 o premiogiornalistico@estraspa.it  

26/03/2018 12:20
San Severino Marche: altre tre demolizioni

San Severino Marche: altre tre demolizioni

Il Comune di San Severino Marche ha emesso un nuovo avviso per l’appalto di lavori di messa in sicurezza, mediante demolizione, di alcuni edifici privati a seguito del terremoto dell’ottobre 2016. Le operazioni di abbattimento interesseranno tre immobili siti in viale Europa, dai civici 27-31, in via Settempeda, al civico n. 102, e in località Cagnore, dal civico numero 2 al 5. Per lo stabile di viale Europa l’importo delle opere, comprensivo degli oneri per la sicurezza, è di 40.985,13 euro, per quello di via Settempeda è di 95.850,40 euro mentre per quello in località Cagnore è di 82.724,68 euro. Si tratta di tre distinti interventi di messa in sicurezza per i quali sarà possibile presentare manifestazione di interesse ad essere invitati per una o più procedure negoziate. I lavori dovranno essere portati a termine entro 15-20 giorni dalla data di consegna. Gli interventi sono finanziati con fondi della Protezione Civile. Per l’aggiudicazione si seguirà il criterio del prezzo più basso. Le richieste di partecipazione alla procedura vanno  presentate esclusivamente per posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it entro le ore 13 del 9 aprile. Il responsabile unico del procedimento  è l’ing. Marco Barcaioni, responsabile dell’ufficio Sisma del Comune.    

26/03/2018 12:07
L'Arcivescovo e la seconda carica dello Stato - L'amicizia tra mons. Brugnaro e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

L'Arcivescovo e la seconda carica dello Stato - L'amicizia tra mons. Brugnaro e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

Sono andati a scuola nello stesso Liceo e sono rimasti buoni amici anche quando le rispettive vite hanno messo km di distanza. A fare politica hanno iniziato in tempi decisamente diversi. Lui prima, anche se poi ha scelto ben altre strade, dopo l’esperienza come assessore ai beni culturali del Comune di Padova. Lei, invece, dopo una lunga carriera nell'avvocatura si è buttata in politica ed è stata appena eletta primo presidente donna del Senato della Repubblica. Francesco Giovanni Brugnaro, oggi arcivescovo di Camerino, e la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati sono stati compagni di scuola, in II e III Liceo Classico, al Tito Livio di Padova. Allievi, entrambi, della scrittrice Antonia Arslan, loro insegnante di Italiano. Una amicizia coltivata nel tempo, anche quando la neo presidente del Senato si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza, a Ferrara, mentre Brugnaro a Padova. “Abbiamo seguito strade differenti e ci siamo allontanati – ha affermato l’arcivescovo di Camerino – Ma nonostante la distanza la nostra amicizia è stata sempre coltivata, sia attraverso gli incontri che ogni tanto ancora avvengono tra compagni di classe, sia telefonicamente. Recentemente, inoltre, una amicizia comune tra Camerino e Padova aveva fatto in modo che ci si incontrasse nuovamente”. E’ chiaramente contento, Brugnaro, per il traguardo raggiunto dalla sua concittadina. “L’ho sentita qualche giorno fa, quando il suo nome cominciava a circolare per la presidenza del Senato – ha affermato – l’ho salutata dicendo che avrei pregato per lei e che l’avrei richiamata per le congratulazioni. E così è stato. Mi sono permesso di chiederle un’attenzione particolare per questo nostro territorio, così sofferente e alle prese con una ricostruzione che stenta a partire. Sarebbe bellissimo se una delle sue prime visite istituzionali fosse proprio nei luoghi del sisma e mi ha promesso che, appena avrà modo di mettere mano all’agenda, verrà a trovarci per toccare con mano ciò che stiamo vivendo”. E pensare che, tra i due compagni, il destinato in politica sembrava proprio Brugnaro. In giovane età, infatti, era stato assessore ai beni culturali del Comune di Padova, nelle fila della Democrazia Cristiana, mentre per Maria Elisabetta Alberti Casellati la strada scelta era quella della magistratura. Poi, per Brugnaro, la vocazione al sacerdozio in età matura, l’ordinazione e l’incontro con il cardinal Martini, con la politica che è rimasta solo un piacevole ricordo di gioventù. Per l’oggi presidente del Senato della Repubblica, invece, la candidatura in Forza Italia, già nel 1994, incarichi come sottosegretario e, ora, l’elezione a seconda carica dello Stato.

26/03/2018 11:50
Anche Macerata piange la scomparsa di Fabrizio Frizzi

Anche Macerata piange la scomparsa di Fabrizio Frizzi

La prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi recide anche il legame speciale tra il noto presentatore e la città di Macerata. Un vero amico del territorio, Frizzi, che si era innamorato di queste colline grazie alle collaborazioni con Musicultura e il premio Ravera. Grande, quindi, il cordoglio della città per quanto accaduto questa notte all'ospedale Sant'Andrea di Roma.  A dare l'annuncio della scomparsa, avvenuta a causa di una emorragia cerebrale, sono stati la moglie e il fratello del conduttore. Lo hanno fatto attraverso una nota: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato". La notizia ha lasciato senza parole l'intera comunità maceratese questa mattina: il presentatore infatti, era ormai maceratese di adozione per le varie edizioni di Musicultura condotte e il Premio Ravera. Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un'ischemia durante la registrazione di una puntata de "L'Eredità". Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso dopo pochi giorni e a dicembre era riuscito a tornare in tv. "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano - questo il commento della Rai - "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico . Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti".

26/03/2018 11:15
Ciaspolata tra i caprioli ai Piani di Ragnolo: le foto della guida escursionistica

Ciaspolata tra i caprioli ai Piani di Ragnolo: le foto della guida escursionistica

In last minute, vista la neve, Camoscio Sibillini - Escursioni Trekking e la sua guida AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Simone Gatto Guida Escursionistica AIGAE e Biologo Naturalista ha organizzato in appena 2 giorni una ciaspolata ai Piani di Ragnolo.   All'invito hanno subito risposto  15 persone fra Umbria e Marche, durante la ciaspolata spesso coperta da una fitta e gelida nebbia, si sono potuti ammirare i faggi coperti di galaverna e ben 5 caprioli! Prima di terminare la ciaspolata tutto il gruppo si è concesso un caldo bombardino nella Baita di Fondo di Ragnolo - Centro Fondo e Snowkite Monte Ragnolo.

25/03/2018 22:00
Civitanova, venditore alle prese con acquirenti molesti

Civitanova, venditore alle prese con acquirenti molesti

Passeggiando per il tradizionale mercato del sabato, ieri mattina in corso Dalmazia, ci siamo imbattuti in una scena che ha attirato subito la nostra attenzione come quella di molti altri passanti, per il tono di voce usato da uno dei protagonisti. Si trattava di venditore di abbigliamento alle prese con clienti, diciamo "particolari", con i quali non voleva proprio avere niente a che fare, lamentando di aver avuto già dei problemi con loro "colleghi" ad inizio mattinata. La donna in questione, con un neonato avvolto in una coperta e un bambino sul passeggino, insieme ad un'amica con un altro bambino al seguito, sembrava volesse comprare un paio di pantaloni ma non trovava quelli che le piacevano. Tra una scusa e l'altra, con il colore che non le piaceva, con il modello che non le andava a genio, stava facendo spazientire il commerciante che preoccupato nel frattempo a controllare le altre persone della comitiva, alla fine ha sbottato dicendo che non le avrebbe venduto niente, salvo poi, convinto da un collega, tornare sui suoi passi, e prendere i soldi della nomade e consegnarle il capo. I commenti dalle bancarelle vicine, dai colleghi del malcapitato, erano tutti pressoché identici: "è diventata una cosa impossibile, non se ne può più".

25/03/2018 16:41
Pieve Torina, il sindaco: "Ogni volta che la terra trema abbiamo paura"

Pieve Torina, il sindaco: "Ogni volta che la terra trema abbiamo paura"

"Accidenti se abbiamo sentito la scossa". A Pieve Torina, il Comune del cratere sismico dove è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 alle 5:33, ormai dovrebbero essere abituati, perché "è un fenomeno che va avanti da tempo. Ma ogni volta che la terra trema - dice il sindaco Alessandro Gentilucci - abbiamo paura, tornano ricordi drammatici e ognuno reagisce a modo suo". Questa volta il movimento è stato particolarmente forte, "perché l'epicentro individuato dall'Ingv, a 2 km da Pieve Torina è proprio sotto la zona delle Sae". La casette dovrebbero far sentire tutti al sicuro, "ma - ammette il sindaco - c'è una condizione di instabilità il terremoto sembra senza fine". A Pieve Torina la consegna delle casette è stata completata a gennaio, "ora siamo alle prese con la ricostruzione delle case comunali, abbiamo consegnato le prime pratiche, ma la gente ha paura di tornare". (Fonte Ansa)

25/03/2018 12:04
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