La Giessemme Services di Piediripa, attiva da oltre 20 anni nel settore piscine (attualmente sta curando tutta la parte tecnica per l’apertura della piscina de La Filarmonica), irrigazione, sicurezza e automazioni, ha organizzato per il pomeriggio un Open Day per dare la possibilità a clienti e no di conoscere l’Azienda, il proprio team e tutti servizi offerti.
Sono state presentate centraline di ultimissima generazione nel mondo delle piscine che consentiranno, attraverso l’impostazione di alcuni parametri, il controllo e la gestione a distanza della propria piscina grazie alla semplice installazione di una App.
Spazio anche al settore irriguo attraverso la dimostrazione di sistemi innovativi per la gestione da remoto (ossia dal proprio cellulare o dal proprio PC) del proprio impianto di irrigazione.
E poi cibo, musica e divertimento con l’animazione di Multiradio.
Inoltre a tutti i partecipanti sono state offerte delle promozioni speciali Open Day e gadget realizzati ad hoc per l’occasione.
Con un simbolico il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Macerata Romano Carancini, si voluto ricordare l’importante traguardo dei 20 anni di attività da poco compiuti.
La Giessemme Services si trova in via Arno 10 in località Piediripa di Macerata.
Tecnici al lavoro nel pomeriggio al semaforo del cimitero e, da qualche ora, l'accesso alla città è particolarmente complicato per quanti provengono da Piediripa.
Sul posto la Polizia Municipale che sta regolando il traffico, con la coda che ha superato il chilometro, arrivando fino al tornante, e si sta ancora allungando.
"Nel 40esimo anniversario dell’approvazione della legge 194 del 22 maggio 1978 per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza, denunciamo il fatto che dopo 40 anni, nella Regione Marche, la legge 194/78 non è pienamente applicata". E' quanto sostiene l'associazione Luca Coscioni."Tra le varie manifestazioni che si stanno svolgendo nelle Marche per ricordare il 40 anniversario dell’approvazione della legge e per chiedere il suo pieno rispetto - sostiene Renato Biondini, segretario della cellula di Ancona dell'associazione - rendiamo noto che è in programma per sabato 26 maggio dalle 16 alle 20, in piazza del popolo a Fermo, un gazebo informativo, nel quale si raccoglieranno firme per un appello in cui si chiede che la magistratura si attivi per valutare e verificare eventuali responsabilità dei dirigenti delle istituzioni sanitarie della Regione, per la “parziale” applicazione della legge 194 nelle Marche. In particolare nell’appello si dà notizia, alla competente autorità, che all’ Ospedale “R.Murri” di Fermo da 'sempre' non si può accedere al servizio dell’interruzione volontaria della gravidanza mettendo così a rischio la salute psico-fisica delle donne del territorio.Invitiamo tutti a partecipare ed in particolare le donne della provincia di Fermo, dove il servizio dell’IGV non è stato mai attivato a causa dell’elevato numero di personale sanitario obiettore di coscienza. In questi casi la legge prescrive che la struttura sanitaria deve comunque garantire il servizio attraverso la mobilità del personale. Nel territorio fermano invece si è proceduto al contrario, stabilendo che le donne devono 'migrare' nella provincia di Macerata, presso gli ospedali di Civitanova Marche o di Macerata per accedere all’IVG; circostanza questa che è in contrasto con la legge 194".
A seguito degli eventi sismici che hanno avuto inizio il 24 agosto 2016, il Comune di Tolentino ha avuto danneggiate le principali strutture scolastiche e sportive del territorio.La scuola Grandi, che prima del sisma ospitava circa 315 studenti, in seguito alla delocalizzazione delle scuole inagibili Don Bosco e Bezzi, oltre che presso immobili di privati riconvertiti all'uso scolastico, ne ospita attualmente 475, oltre agli uffici direzione e segreteria.La situazione creatasi a seguito della gestione dell'emergenza sisma, che nell'immediatezza ha garantito la prosecuzione dell'attività scolastica, a distanza di più di un anno ha fatto emergere il problema della mancanza di spazi strategici complementari alle attività didattiche nonchè dell'inadeguatezza del locale adibito a mensa, con conseguente necessità di realizzare un ampliamento della scuola Grandi, stante la tempistica prevedibile per adeguare sismicamente le scuole danneggiate.Il Comune di Tolentino ha avanzato richiesta di finanziamento per realizzare un ampliamento della scuola Grandi, in alternativa alla realizzazione di moduli temporanei, funzionale alla situazione venutasi a creare di carenza di spazi, tra l’altro autorizzati sia dal Commissario straordinario per il sisma che dal Ministero, è ha ottenuto 1 milione e 200 mila euro per la realizzazione di strutture scolastiche da destinare alla scuola Grandi e alla palestra della scuola Lucatelli.In particolare, nell'aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020, all'elenco annuale l'intervento di realizzazione della nuova palestra della scuola Lucatelli è indicato per 580.000 euro con entrate a destinazione vincolata derivanti dall'assegnazione del finanziamento sopra indicato e per 140.000 euro con entrate acquisite mediante apporto di capitale privato (per 75.000 euro dalla Arena Italia Spa e per 65.000 euro con l'utilizzo delle somme oggetto di donazioni pro-sisma), per un totale di 720.000.Proprio in questi giorni il sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno approvato il progetto di esecutivo per l'intervento di ampliamento della scuola Grandi elaborato congiuntamente da progettisti interni e da progettisti esterni all'ente.
"La proposta nazionale di Fratelli d'Italia porta a compimento un'azione che da anni sto portando avanti sia da quando era assessore al Turismo di Porto Recanati sia a seguito della sua elezione a Palazzo Raffaello. Quella della proroga delle concessioni demaniali ad ulteriori 75 anni per uso turistico-ricreativo darebbe una boccata d'ossigeno alle più di trentamila aziende balneari e al loro fondamentale indotto per la nostra economia".Lo afferma Elena Leonardi che sottolinea come "sarà importante vedere come sarà accolta questa proposta a livello nazionale: in questo modo l'Italia darebbe concretamente una mano a quello che per la nostra economia è un volano importantissimo e che viene definito il nostro "petrolio" che, al contrario della Spagna, ancora non siamo riusciti a valorizzare e tutelare a fondo"."Fra i firmatari della proposta – ricorda Leonardi – c'è anche il neodeputato Francesco Acquaroli, il quale sta rendendo concreti i suoi impegni presi in campagna elettorale al fine della tutela e valorizzazione delle risorse del nostro territorio e la riviera maceratese è una di queste".La Leonardi auspica, e per questo, è pronta ad impegnarsi di nuovo, che a livello regionale si stimoli l'esecutivo nazionale al fine di far approvare la proposta di Fratelli d'Italia che prevede inoltre un regime di evidenza pubblica soltanto per le nuove concessioni, le quali potranno avere una durata tra i 20 e i 30 anni e che sarà determinata dai comuni."Auspico - termina Leonardi - che per il bene della nostra economia costiera, e di tutto il lavoro che i balneari creano e incentivano, questo atto possa avere un iter veloce e positivo".
Lidl ha segnalato il richiamo di un lotto di tartare di bovino adulto Scottona per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto interessato dal richiamo è venduto in confezioni da 200g con lotto 379612 e da consumarsi entro il 27/05/2018.
La tartare richiamata è stata prodotta dall’azienda Bencarni Spa nello stabilimento di via Adige 15, a Nogarole Rocca, in provincia di Verona, con il codice identificativo IT S2X49 CE. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita Lidl dove è stato acquistato, anche senza presentare lo scontrino. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti Lidl Italia al numero verde 800 480048. BENCARNI e Lidl Italia si scusano per gli eventuali disagi causati.
Finestre e persiane spalancate nella struttura di proprietà della Casa di Riposo, vicino all'incrocio dell'Annunziata, sono il segno inequivocabile che sia arrivato qualcuno ad abitarla. Come conferma il sindaco Malaisi, infatti, a inizio settimana sono arrivati i primi 14 migranti della quota Sprar, che il comune stava attendendo, dopo gli accordi dello scorso anno con la Prefettura.
L'immobile in questione ne può accogliere 15 in totale e a breve arriverà anche l'ultimo dei ragazzi, tutti molto giovani, con età che arrivano massimo a 30 anni per il più grande. "La loro provenienza - riferisce Malaisi - è quasi esclusivamente dall'Africa subsahariana e cito a memoria solamente qualche Paese, tra quelli che ricordo, come il Togo, la Costa d'Avorio e la Nigeria".
"Dopo una faticosa ricerca - continua il sindaco - è stata trovata anche una seconda sistemazione per i restanti perché ci venivano proposte solamente strutture, per lo più case coloniche, i cui requisiti non erano idonei all'accoglienza secondo le regole del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati e nel giro di pochi giorni arriveranno anche gli altri migranti".
Il sistema di protezione, definito con l'acronimo Sprar, prevede l'impegno da parte del comune di ospitare un certo numero di profughi secondo un coefficiente stabilito dal Ministero di 3,27 per mille abitanti ed è per questo motivo che il numero di quelli di Montecosaro è proprio 23. Ricordiamo inoltre che aderendo a questo sistema di accoglienza, il numero di migranti nell'area comunale non può superare quello stabilito, al contrario, se non fosse stato fatto, se qualche cooperativa avesse individuato dei locali idonei, ne avrebbero potuti ospitare anche qualche centinaio e comunque tutti quelli che poteva inserire nelle strutture trovate.
Questo in effetti è proprio quello che è successo a Macerata, dove solo nell'ultimo periodo il sindaco Carancini ha deciso di aderire allo Sprar, potendo quindi ridurre il numero degli accolti che era molto superiore alla quota del 3,27 per mille e in effetti, i migranti arrivati a Montecosaro, sono proprio quelli redistribuiti, provenienti dal capoluogo.
"A breve - conclude il sindaco - convocheremo un consiglio comunale aperto, al quale vorrei far intervenire anche la cooperativa La Gemma, che si occupa della gestione dei ragazzi, per informare i cittadini sulle modalità di accoglienza e poterci confrontare sul modo migliore per gestire queste persone".
L’Amministrazione di Treia ha deliberato e sottoscritto una convenzione dal carattere innovativo con l’Associazione GUS “Guido Poletti” di Macerata in merito ad un aspetto fondamentale relativo all’accoglienza ed alla integrazione dei migranti richiedenti protezione internazionale, ospiti nel territorio comunale, con particolare attenzione alla sicurezza degli stessi e degli automobilisti negli spostamenti lungo le strade del territorio. Come è noto, gli immigrati sono spesso ospitati in strutture locate in periferia rispetto ai centri abitati dei comuni e gli spostamenti dai centri alle case di ospitalità viene fatto o a piedi o con biciclette.
Gli spostamenti dei migranti sono spesso oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini in quanto sono talvolta occasioni di incidenti o criticità legate al non rispetto delle norme stradali e/o inadeguatezza dei mezzi usati per carenza di visibilità (carenza di segnali luminosi e assenza di indumenti segnalatori fluorescenti). L'Amministrazione di Treia sin dall’inizio ha cercato di mettere in atto progetti finalizzati a creare integrazione tra i migranti ospitati, sia per la loro sicurezza, sia per quella dei cittadini automobilisti, favorendo un clima di reciproca accettazione ed una convivenza positiva.
E’ stata quindi proposta al GUS questa iniziativa che consiste nella messa a disposizione da parte del GUS di un parco di 10 biciclette “speciali”, dotate di una iperstrumentazione di segnalazione e che vengono messe a disposizione dei migranti. In particolar modo verrà effettuata una formazione specifica per un corretto e consapevole utilizzo delle biciclette secondo le norme del codice della strada e nel rispetto delle norme di sicurezza da parte della Polizia Municipale. Le biciclette saranno concesse in comodato gratuito ai migranti ed i responsabili del GUS si faranno garanti del rispetto delle norme di utilizzo, nell’intesa che l’eventuale infrazione sarà sanzionata e responsabilmente pagata dai soggetti multati. Inoltre i mezzi circolanti utilizzati dai migranti e non a norma verranno fermati e sequestrati, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine. Questa doppia azione di formazione/educazione e di controllo con assunzione di responsabilità da parte dei soggetti interessati è una concreta azione di sinergia del territorio con tutti i soggetti coinvolti, dalle autorità preposte sino al cittadino, e, soprattutto, è un’azione di grande integrazione.
Mercoledì 23 maggio presso le strutture di accoglienza site in contrada Chiaravalle si è tenuta la cerimonia di consegna, da parte della Ditta “Fabbrica Biciclette Trubbiani” di Treia, di 10 velocipedi speciali per gli ospiti del Gus a Treia, acquistati dal GUS e messi a disposizione per un corretto utilizzo secondo quanto concordato nella convenzione sottoscritta.L’evento ha costituito un’occasione di integrazione, fondamento della coesione sociale e del contrasto ai pregiudizi.
Il Sindaco Franco Capponi ha spiegato agli 80 ragazzi come utilizzare le bici e le regole da seguire per spostarsi con esse da una zona all'altra del territorio, per salvaguardare loro stessi e gli altri. Le parole del primo cittadino sono state prontamente tradotte in diretta da tre interpreti. Qualora i richiedenti asilo non rispetteranno le norme stabilite, andranno incontro a delle ammende, il cui valore verrà sottratto dal loro pocket money.Alla cerimonia, presenti oltre al Sindaco Franco Capponi, i rappresentanti del GUS, il Vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Treia, il titolare della Ditta Trubbiani, la Comandante della Polizia Municipale e il Funzionario responsabile dei servizi sociali, incaricati, questi ultimi, di mettere in atto delle politiche per l'integrazione e la sicurezza, volte a favorire il senso di appartenenza alla comunità dei cittadini e degli immigrati e la coesione sociale attraverso progetti di educazione stradale e civica. Nei prossimi giorni verranno effettuate delle lezioni ai ragazzi, proprio su questi argomenti.Un evento importante e simbolico, volto ad aumentare il senso di integrazione e la conoscenza dei diritti e dei doveri che ogni cittadino, italiano o straniero, è tenuto a rispettare.
La Giunta, con apposito atto deliberativo, ha approvato le opere di pronto intervento presso Palazzo Sangallo e l'edificio sito in Via Pallotta, a seguito di danni diffusi causati dagli eventi sismici che si stanno ripetendo con una serie innumerevole di scosse, diverse delle quali di grado superiore a tre.
A tal proposito sono stati effettuati sopralluoghi in diversi edifici da cui è emerso che Palazzo Sangallo, oggetto di messa in sicurezza mediante l'installazione di una mantovana in legno, con il protrarsi degli eventi sismici ha riportato l'aggravamento dei danni esistenti con caduta di porzioni del cornicione sulla pubblica via, necessita prolungamento di mantovana su corso Garibaldi. E che, in via Pallotta, l'edificio inagibile oggetto di messa in sicurezza mediante l'apposizione di rete per interdire il passaggio ai pedoni, con il protrarsi degli eventi sismici ha riportato l'aggravamento dei danni esistenti con caduta di porzioni del cornicione su marciapiede, necessita realizzazione di recinzione lignea.
Sabato 26 maggio alle ore 11 presso i locali dell'edificio di proprietà Marronaro in Piazza IV Novembre, la lista ''Insieme per la Ricostruzione'' ha organizzato un incontro pubblico con i cittadini per illustrare la squadra e il programma che saranno protagonisti delle prossime elezioni amministrative del 10 giugno e per ''ascoltare le problematiche che stanno incontrando i cittadini di Ussita e quali potrebbero essere le soluzioni e i progetti futuri per far rinascere questo paese'', ha sottolineato Gianni Marronaro, il candidato sindaco.
Il Gruppo LUBE continua a crescere e inaugura un nuovo Store LUBE e CREO a Capoterra, in provincia di Cagliari. L’evento è previsto giovedì 24 maggio e continuerà fino a domenica 27 maggio con esclusive promozioni riservate a tutti i clienti.
Lo Store espone su una superficie di 450 mq 13 prestigiosi modelli di cucine, fra cui Clover, la cucina LUBE che coniuga l’estetica ricercata alla pregevole qualità dei suoi materiali, e Mya, la cucina firmata CREO Kitchens che rilegge con spirito contemporaneo le atmosfere calde e rasserenanti della tradizione classica. Una squadra composta da cinque addetti qualificati seguirà il cliente offrendo servizi di sopralluogo, progettazione, vendita, consegna, montaggio e assistenza post-vendita.
Con l’inaugurazione del nuovo Store Lube e Creo in provincia di Cagliari, il Gruppo LUBE ribadisce l’importanza dei suoi valori attraverso una distribuzione capillare su tutto il territorio: grande competenza e passione al servizio del cliente per soddisfare ogni sua esigenza.
Dopo gli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, la stazione sciistica di Frontignano è stata chiusa al pubblico, per consentire la verifica stato dei luoghi, delle strutture e degli impianti nonché accertare l’eventuale sussistenza di danni agli impianti di risalita ed ai correlati servizi fino al 29 maggio 2017 quando c'è stata una riduzione del perimetro della ''zona rossa''. E' la premessa di una nota del comune di Ussita riguardo alla richiesta di finanziamenti fatta alla regione Marche, finanziamenti, spiegano dal Comune, ''volti sia ad effettuare le dovute verifiche tecniche sugli impianti veri e propri sia alla riparazione dei danni causati anche alle strutture a servizio degli impianti stessi che, nel frattempo, sono stati richiesti dalla gestione commissariale insediatasi a giugno 2017''.
Infatti proprio la gestione commissariale del Comune di Ussita - fin dal suo insediamento – ha considerato “obiettivo strategico” la riapertura degli impianti della stazione sciistica di Frontignano, per favorire la rinascita del paese e per rilanciare l’economia e l’occupazione del territorio, basata soprattutto sull’indotto del turismo. Considerato che ad oggi ''non è stato ancora accreditato alcun finanziamento da parte degli Uffici competenti e tenuto conto che, al momento, il Comune non dispone neppure delle somme necessarie per dar corso ai lavori - fa sapere l'ufficio della gestione commissariale - i Responsabili degli uffici comunali hanno chiesto alla Regione Marche, con nota del 20.04.2018, l’anticipazione della somma di euro 200.000,00 - a valere sul finanziamento non ancora ricevuto, pari ad euro 7.960.000.000. L’immediata erogazione di tale somma consentirebbe di far fronte - prima di ogni altro intervento - ai citati lavori minimali e avviare il processo di riapertura, seppure parziale, degli impianti''.
“Non c'è stato nessun taglio per i fondi destinati al campus di Tolentino anzi l’USR ha previsto mezzo milione in più rispetto alla valutazione inziale della Provincia, inoltre, l’Ufficio Ricostruzione è disposto a realizzare il progetto del nuovo polo scolastico: dalla nomina del rup alla consegna delle chiavi a lavori finiti". Così l'assessore regionale Angelo Sciapichetti sulla questione del campus.
"È stata la provincia di Macerata nel primo piano delle opere pubbliche ad avere inserito nel sistema informatico preposto la cifra di 16 milioni e 539000 euro come previsione di spesa - aggiunge - Questa cifra è stata interamente finanziata nel piano con l'ordinanza 33 del commissario per la ricostruzione.
L’Ufficio ricostruzione non si è 'svegliato dicendo che dei 22 milioni stimati il contributo massimo è 17' come sostiene il sindaco Pezzanesi ma questa cifra è il risultato della valutazione di congruità: un atto tecnico svolto dall’USR ed effettuato in base a parametri nazionali validi per tutti gli istituti da ricostruire. Questa valutazione subirà l’attento controllo della Corte dei Conti" spiega ancora.
"La normativa prevede che ogni variazione di importo sia sottoposta all’atto tecnico di verifica di congruità dell’Usr, e l’esito ha portato ad una stima di 17 milioni: 550mila euro in più rispetto allo stanziamento inziale. Nessun taglio ai servizi e agli spazi della scuola perché il progetto dell’URS prevede 50 classi per ospitare 1250 alunni a fronte degli 806 che frequentavano la scuola prima del sisma. Solo la parte laboratoriale è calibrata su 800 posti mentre abbiamo dato una possibilità integrativa rispetto a aule bagni e connettivi parametrandoli sui 1250 alunni” conclude Sciapichetti.
Sono terminati con una settimana di anticipo i lavori sulla superstrada 77 all'altezza di Civitanova Zona Industriale. Ad annunciarlo, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica: "La superstrada nella zona industriale è stata riaperta completamente al traffico in entrambe le direzioni di marcia.
Ringrazio l’ANAS per aver capito l’urgenza e il disagio e per aver terminato i lavori con 7 giorni di anticipo".
Il questore di Macerata, al fine di soddisfare le richieste dell’utenza, ha disposto l’apertura pomeridiana, il giovedì, dell’ufficio passaporti della Questura, in piazza della Libertà 15 a Macerata.
Da domani, l’ufficio passaporti riceverà il pubblico esclusivamente il pomeriggio dalle 15 alle 18.
L’apertura mattutina del giovedì sarà assicurata solo per coloro che hanno già effettuato la prenotazione e intendono mantenerla.
La Croce Verde Onlus di Macerata ha indetto le seguenti selezioni per assunzione delle seguenti qualifiche: 1 Autista Soccorritore a tempo indeterminato; 1 Autista Soccorritore a tempo determinato; 1 Impiegato di Segreteria.
I bandi possono essere consultati sul sito della SVS Croce Verde Onlus alla pagina "Avviso di selezione del personale Croce Verde Macerata".
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al nr. 0733 260260, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13.
Un nuovo veicolo di servizio per la Polizia locale del Comune di San Severino Marche. L’auto, un’Alfa Romeo Giulietta, è stata acquistata sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione e va a sostituire un vecchio mezzo rottamato dopo diversi anni di attività sulle strade settempedane. Allestita con la nuova livrea dai colori bianco e azzurro, l’autovettura è stata equipaggiata con strumenti utili agli agenti: barra monoblocco multifunzione ad alta intensità luminosa, luci da crociera e quanto necessario per operare sul territorio con efficienza e tempestività.
Il sindaco, Rosa Piermattei, ha ufficialmente affidato le chiavi della vettura al comandante della Polizia locale, capitano Sinobaldo Capaldi, nel corso di una breve cerimonia alla quale erano presenti anche gli agenti e l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani. Per la benedizione del mezzo è intervenuto anche il vicario vescovile, monsignor Aldo Romagnoli.
“L’Amministrazione comunale – spiega il sindaco, Rosa Piermattei – sta investendo molto nella sicurezza a vantaggio dei cittadini, ma è importante anche la qualità del servizio degli operatori e la loro sicurezza negli interventi. Questo nuovo mezzo si aggiunge al parco macchine in servizio presso il nostro Comando che è dotato anche di una vettura a trazione integrale. Altri investimenti hanno interessato la sicurezza attiva della nostra città con l’installazione di sistemi di video sorveglianza agli ingressi e in alcune zone considerate sensibili”.
Anche nelle Marche il prossimo fine settimana segnerà un anticipo dell’estate. Tutto merito di Scipione, così è stata ribattezzata dagli esperti l’espansione dell’alta pressione che a partire da domani interesserà le zone del centro Italia.
Da venerdì, stando alle previsioni degli esperti, l’ondata di caldo arriverà anche in provincia di Macerata, con le temperature che saliranno notevolmente, anticipando di fatto l’estate in questo ultimo fine settimana di maggio. “Scipione – riporta il sito ilmeteo.it - sospingerà masse d'aria calde e umide e di conseguenza i valori termici inizieranno a salireun po' su tutto lo stivale facendo schizzare i termometri ben al di sopra della media del periodo. Insomma ci attende una prima vera ondata di calore e in molte città sembrerà di essere piombati in piena estate”.
L’anticipo di estate durerà, sempre secondo le previsioni, per buona parte della prima settimana di giugno.
(foto ilmeteo.it)
Sono stati ultimati questa mattina gli interventi di pulizia del centro storico, insieme a quelli di rimozione dei materiali di cantiere e delle macerie provocate dalle messe in sicurezza e dalle ultime scosse di aprile.
"Sono molto soddisfatto dell'operato del Cosmari e della sensibilità dimostrata nel rispondere immediatamente e con prontezza alla nostra richiesta – ha affermato il sindaco, Gianluca Pasqui –. Vedere oggi il centro storico così pulito non nasconde, certamente, la devastazione, ma restituisce il dovuto senso di cura che la nostra città deve mantenere. Per questo, come da accordi, la pulizia totale del centro storico sarà ripetuta ogni 15 giorni".
La decisione era maturata a seguito dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi nella sede provvisoria del comune di Camerino ed a cui avevano partecipato il sindaco, Gianluca Pasqui, il responsabile dell’ufficio tecnico, ing. Marco Orioli, il funzionario del Consmari, Paolo Domizi
A Belforte del Chienti un gesto di solidarietà da parte della fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. La fondazione ha infatti donato al Comune una nuova auto destinata alla polizia urbana.
Ne dà notizia lo stesso sindaco, Roberto Paoloni, che attraverso un post scritto sulla sua bacheca Facebook, ringrazia chi si è fatto carico di questo gesto.