Attualità

Meteo, quando tutto sembrava perduto ecco tornare l'estate

Meteo, quando tutto sembrava perduto ecco tornare l'estate

Il weekend che sta per iniziare, è ormai assodato, con tutti i canali meteo concordi, darà uno scossone a questa strana estate, con l'arrivo di una perturbazione scandinava che porterà forti temporali e un vero e proprio crollo delle temperature. Per molti, soprattutto quelli che torneranno al lavoro lunedì prossimo, la notizia non è poi così negativa, anzi, mitigherà in parte lo stress della "sindrome da rientro". Ma siamo sicuri che questa pazza estate sia veramente finita?Dalle pagine dei due principali siti meteo nazionali, ecco arrivare l'annuncio di un nuovo colpo di scena e sia pure con termini diversi, più roboanti quelli de ilmeteo e più morigerati quelli del centro Epson, i due canali meteo sono concordi nel ritorno del caldo, con temperature sopra la media."La distanza temporale impone cautela - scrive ilmeteo.it - ma gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Europeo confermano un probabile ritorno dell’alta pressione sul nostro Paese. A partire infatti da Lunedì 27 l'anticiclone delle Azzorre imparentato con quello Africano tenterà la riconquista del Belpaese, ed ecco quindi che il tempo non solo migliorerà, con un ampio soleggiamento da Nord a Sud, ma anche le temperature aumenteranno e non è escluso che una nuova ondata di caldo possa prendere possesso delle nostre regioni.""All'inizio della prossima settimana - scrive invece il Centro Epson Meteo - vivremo una breve fase in cui le temperature potranno essere anche sotto le medie stagionali. Sarà una situazione comunque del tutto temporanea; infatti la tendenza successiva sarà per una nuova graduale e contenuta risalita che riporterà le temperature anche leggermente sopra la norma al centro nord."Nonostante la distanza temporale sia abbastanza ampia, gli esperti sembrano quindi concordi sul fatto che dopo la sfuriata di questo weekend, tornerà (non si sa per quanto tempo) l'estate, con giornate calde e assolate.

24/08/2018 11:47
Terremoto, Federcontribuenti: "Popolo deluso e sfiancato, subito un piano Marshall per ricostruzione privata"

Terremoto, Federcontribuenti: "Popolo deluso e sfiancato, subito un piano Marshall per ricostruzione privata"

''Ad oggi non è stato fatto altro che promettere e non mantenere. Il popolo dei terremotati sono stati delusi e sfiancati e ora a due anni dal sisma ci si preoccupa se se questa gente vuol abbandonare la terra delle macerie e delle disgrazie? Chi governa non ricopre incarichi da impiegati di concetto e non ha nemmeno un salario tale; chi governa ricopre ruoli decisivi''. E' quanto scrive, in una nota, il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella secondo il quale andrebbe attuato e avviato ''un vero e proprio Piano Marshall per dare un orizzonte a questo popolo per dare il  via alla ricostruzione privata finanziando direttamente gli aventi diritto e controllando la realizzazione delle opere in fase d’opera, con un risparmio notevole dei costi e tempi''. Paccagnella ricorda il terremoto del Friuli del 1976: ''dove la ricostruzione iniziò il giorno successivo del sisma e in meno di 6 mesi, comuni come Gemona, Osoppo e tanti altri  erano giàtotalmente ricostruiti e molto bene!. Se la politica non sa dare risposte e risolvere i problemi dei cittadini, ovvio che va cambiata e - conclude - avanti con l’iniziativa privata''.

24/08/2018 11:44
Italia Nostra: "Macerata d’estate 2018, un mondo da esplorare ma non in autobus…"

Italia Nostra: "Macerata d’estate 2018, un mondo da esplorare ma non in autobus…"

Da Italia Nostra Onlus, sezione di Macerata, riceviamo Turismo culturale, responsabilità nell’utilizzo del nostro paesaggio, accoglienza e ospitalità sostenibili: questi e altri i concetti utilizzati dai nostri amministratori per descrivere una possibile idea per lo sviluppo dei nostri territori che, ovviamente, abbracciamo in toto, ma su cui dobbiamo rilevare una mancata coerenza e una dedizione “intermittente” da parte di chi la attua. Il trasporto pubblico, urbano ed extraurbano, è un servizio rivolto perlopiù alla comunità locale ma può amplificare la propria portata (e l’attrattività di una città) quando riesce a mettersi a disposizione di turisti e frequentatori occasionali più o meno stanziali. Purtroppo questa estate, da utenti, ci siamo scontrati con una sciatteria disarmante che, drammaticamente, cozza con tutti i buoni propositi che abbiamo citato in apertura. Partiamo da Macerata e dal suo sistema di trasporto pubblico urbano. Nonostante APM sia l'acronimo di Azienda Pluriservizi Macerata, abbiamo l'impressione che quello del bus urbano sia il servizio tenuto in ultima posizione nella considerazione dei suoi amministratori. A fronte di un impegno a renderlo più organizzato attraverso lo spostamento del capolinea ai giardini Diaz, zona indubbiamente più comoda e meno pericolosa per gli utenti (anche se a discapito del maggior parco pubblico cittadino), non corrisponde un'organizzazione altrettanto efficiente degli orari che, in molti casi, non appaiono capaci di garantire spostamenti agevoli tra un quartiere e l’altro della città. Tutte le linee vanno ancora dalla periferia al centro storico, ma se trent’anni fa il centro era effettivamente il fulcro attorno al quale si svolgeva la vita della città, da qualche anno quello schema non rappresenta più in maniera adeguata i flussi dei movimenti urbani. La scelta appropriata della navetta che unisce i punti di maggior attrazione al di fuori e dentro alle mura è stata vanificata, purtroppo, da un percorso troppo complicato e lungo e da un mezzo troppo piccolo che si riempie di studenti, non sempre educati, che lasciano gli anziani in piedi. Importanti e pesanti, in termini di ostacolo alla fruibilità del servizio, son state le modifiche estive alla viabilità causate da lavori stradali e dagli spettacoli allo Sferisterio: tante, probabilmente troppe, le fermate cancellate, soprattutto nelle zone periferiche, con le relative soppressioni annunciate con un anticipo davvero insufficiente. Singolare poi che gli avvisi siano stati apposti solo nelle fermate soppresse e non su tutta la linea interessata: chi usa il bus non è detto che salga o scenda proprio in quelle fermate lì! Nelle serate degli spettacoli allo Sferisterio ci siamo ritrovati con la città spezzata in due tronconi non comunicanti: i bus che giravano dal capolinea a viale Don Bosco fino a Piediripa e quelli provenienti da via Roma, Montalbano e Collevario. Tutto ciò senza un'adeguata informazione: i cartelli rimandavano al sito internet (ma non tutti hanno a disposizione un apparecchio per “navigare”), il numero verde indicato non si può raggiungere da cellulare ma solo da fisso e quando si telefonava (ammesso che si avesse un fisso a portata di mano) se, dopo mezz'ora di sofferenze con un risponditore automatico, si riusciva finalmente a farsi passare un operatore… non rispondeva nessuno, con il risultato di un disservizio per molti utenti, tra cui disabili e anziani. Ci sono arrivate anche diverse segnalazioni indignate di cittadini che abitano nella zona di Montalbano che si sono visti togliere il bus da un giorno all'altro (gli avvisi sono stati messi troppo a ridosso del cambiamento) per un periodo piuttosto lungo (dal 16 luglio al 29 agosto… forse!) per dei lavori su viale Indipendenza iniziati effettivamente il 31 luglio per una durata di poco più di una settimana (!!), non giustificando la soppressione dell'ultimo tratto della Linea 1 che lascia scoperta dal servizio una zona lontana dal centro (il bus oggi attende alcuni minuti in via Lorenzoni quando potrebbe impiegare lo stesso tempo per finire il giro). Gli episodi raccontati testimoniano di quella summenzionata sciatteria che non ci fa ben figurare, né agli occhi di noi cittadini né a quelli dei turisti che provano ad avventurarsi sui nostri autobus. Non si tratta infatti di una situazione problematica legata ad una mancanza di risorse, economiche o umane, ma di una vero e proprio deficit di considerazione per questo servizio, sempre messo in posizione subordinata a tutto il resto.   Un sistema di trasporto pubblico urbano efficiente sarebbe invece un elemento di forte attrattività per tutta la città (non solo il centro storico), nei confronti di studenti universitari, turisti, attività commerciali e, soprattutto, potenziali nuovi residenti. Uscire dalla visione di una mobilità imperniata esclusivamente sull’automezzo privato ci libererebbe dalla equazione senza soluzione “più abitanti=più auto=più parcheggi”, portandoci ad una città più bella e più equa. Napoli per esempio, da Bassolino in avanti, sta trovando nelle nuove stazioni della metropolitana un nuovo elemento identitario sia per gli abitanti delle periferie, sia per i turisti che hanno un “monumento” in più da visitare; Macerata, emblematicamente, ha attuato la stessa soluzione ma per un parcheggio di automobili: forse anche in questo sta la differenza tra una grande città e una un po’ meno grande.

24/08/2018 10:20
Il capo della Protezione civile Borrelli choc: "In Molise possibili scosse di terremoto più forti"

Il capo della Protezione civile Borrelli choc: "In Molise possibili scosse di terremoto più forti"

"C'è il terremoto, il terremoto non è prevedibile, ci sono queste scosse, gli esperti dicono che è aumentata la probabilità che ci possa essere una scossa ancora più forte, regoliamoci di conseguenza. Questo è il messaggio che deve passare". Così il Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, oggi al Coc di Montecilfone (Campobasso) per un incontro con il sindaco, Franco Pallotta, i tecnici e le istituzioni locali nel quale è stato fatto il punto sull'emergenza terremoto in Molise. Il vertice della Protezione civile ha dunque ribadito quello che aveva già detto due giorni fa in Prefettura a Campobasso: "non possiamo escludere ulteriori scosse, anche di più elevata intensità". Borrelli ha anche annunciato che il presidente della Regione, Donato Toma, "sta preparando la relazione per la richiesta dello stato di emergenza. Appena pronta, porterò la dichiarazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Consiglio dei ministri". Le parole del capo della Protezione civile hanno avuto subito un'eco anche nelle zone che esattamente due anni fa furono colpite dal primo di una serie infinita di terremoti che hanno letteralmente sconvolto il centro Italia.

23/08/2018 17:08
Civitanova, variazioni alla viabilità in vista degli eventi dei prossimi giorni

Civitanova, variazioni alla viabilità in vista degli eventi dei prossimi giorni

In vista degli eventi di questi giorni, la viabilità subirà delle modifiche. Oggi 23 agosto in occasione del raduno di auto d'epoca, dalle 17 alle 24 fino al termine della manifestazione, ci sarà il divieto di sosta con rimozione in via Filippo Corridoni ambo i lati e in Piazza della Libertà, dove 4 stalli dovranno essere riservati alle auto centenarie di cui alla manifestazione della Scuderia Marche Motori Sorici. Dalle 18 alle 24 vigerà divieto di transito, eccetto mezzi di Polizia e di Soccorso in viua Filippo Corridoni e Piazza della Libertà. Domani 24 agosto, in occasione della gara ciclistica “trofeo del mare” sul lungomare sud, dalle 17 alle 24 fino al termine della manifestazione divieto di sosta con rimozione e divieto di transito per tutti i veicoli, in entrambe le corsie, nel tratto compreso tra l'intersezione con via T. Speri a nord e l'intersezione con Largo Italia a sud. Il divieto esclude i mezzi di soccorso, di polizia e quelli che seguiranno o anticiperanno la competizione sportiva su tutto il percorso autorizzati dagli organizzatori. Inoltre, dalle 18 alle 24 e fino al termine della manifestazione ci sarà il divieto di accesso nel Lungomare Sud, S. Piermanni per i veicoli provenienti dalle vie Cavour, D'Azeglio, Monte Grappa, Montebello, Bainsizza, Vodige, Monfalco e via Montenero. Infine, il 25 e il 26 agosto per il Fun Day Festival la viabilità cambierà come segue: dalle ore 8 di sabato 25 agosto 2018 alle ore 3 di lunedì 27 agosto 2018 e comunque fino al termine delle operazioni di smontaggio degli allestimenti, il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli, esclusi i veicoli di soccorso in Piazza della Libertà, Piazza XXV Luglio, via A. Caro e via Roma e Via Roma. Dalle ore 16 di sabato 25 agosto 2018 alle ore 2 di domenica 26 agosto 2018 e dalle ore 16 di domenica 26 agosto 2018 alle ore 3 di lunedì 27 agosto 2018 , il divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi i veicoli di soccorso, in Piazza della Libertà. Nei giorni 25 e 26 agosto 2018 , dalle ore 16 alle ore 1 del giorno successivo, il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in Via XXIV maggio, ambo i lati , dall'intersezione con via F. Corridoni per un tratto di 100 mt; strada del cimitero e parcheggio cimitero antistante l'ingresso carrabile, per consentire le manovre del bus navetta; in piazza dell'Unità ( lato edificio scolastico ) per 5 stalli, in via Duca d'Aosta, da Piazza dell'Unità fino all'ingresso dell'edificio scolastico. Nei giorni 25 e 26 agosto 2018 , dalle ore 16 alle ore 1 del giorno successivo, il divieto di sosta con rimozione, per tutti i veicoli, eccetto quelli autorizzati, muniti di contrassegno rilasciato dall'organizzazione in piazza Skawina. I provvedimenti integrali sono pubblicati nel sito web dell'Amministrazione comunale.  

23/08/2018 16:59
Civitanova, illustrati in Consiglio i nuovi progetti per l'area portuale

Civitanova, illustrati in Consiglio i nuovi progetti per l'area portuale

Conferenza stampa oggi in Sala Giunta dove il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e l'assessore Carassai hanno illustrato i futuri progetti per l'area portuale. Si è discusso dei lavori pubblici nell'area portuale per un importo di 742.600,00 euro. I soldi sono stati asegnati dalla Regione Marche con i decreti 191 e 192  del 27/07/2018 che assegnano al comune gli importi per opere di investimento e per manutenzioni ordinarie. I lavori verranno svolti tra il 2018 e il 2019. Nello specifico il decreto 191 prevede che le opere vengano effettuate all'interno dell'area portuale. È l'assessore Carassai ad illustrare i lavori che verranno svolti: Lavori di dragaggio selettivo imboccatura portuale con immersione in mare sedimenti per un importo di 385.000 €; Lavori di riqualificazione marciapiedi lato Est in Via Leonardo Da Vinci per un importo di 250.000€; Lavori di realizzazione del percorso pedonale su scogliera Molo Nord per un importo totale di 107.600€ Il decreto 192 invece, riguarda i lavori di manutenzione ordinaria che verranno effettuati entro il 30 ottobre 2020 e l'importo dei lavori ammonterà a 259.910,00€. Un finanziamento dello stesso importo è stato richiesto per gli anni 2019-2020. Oltre a ciò verrà effettuato il ripascimento delle scogliere per un importo di 60.000€ sempre erogate dalla Regione. L'Amministrazione si sta muovendo anche per la sistemazione delle scogliere a Nord. Il Progetto preliminare prevede un investimento di 400.000 euro di cui 200.000 a carico della Regione e i restanti a Carico del Comune. “Civitanova Marche, ha detto il sindaco Ciarapica, ha investito tutti gli anni sul ripascimento delle scogliere, mantenendo le spiagge ampie e fruibili a tutti. L'impegno che mettiamo in queste ulteriori   opere sta a significare quanto a cuore stia il tema all'Amministrazione che lavora silenziosamente giorno dopo giorno.”    

23/08/2018 16:44
"Nonna Peppina" domani ospite del programma Rai "La vita in diretta"

"Nonna Peppina" domani ospite del programma Rai "La vita in diretta"

A seguito della lunga vicenda che ha interessato la casetta di Giuseppa Fattori, la 95enne nota ormai come "Nonna Peppina", domani pomeriggio, venerdì 24 agosto, sarà ospite del noto programma televisivo in onda su Raiuno, "La vita in diretta", dalle 16:30 alle 18:30. Peppina racconterà la sua vita a San Martino dal 1922 e a Moreggini dal 1944 e la sua dolorosa battaglia vissuta nell'ultimo anno per restare nel paese.

23/08/2018 16:24
Mogliano, studiosi di prestigio in visita all’Assunta di Lorenzo Lotto

Mogliano, studiosi di prestigio in visita all’Assunta di Lorenzo Lotto

Matthias Wivel, conservatore dei capolavori della pittura italiana del Cinquecento alla National Gallery di Londra, il prof. Enrico Maria Dal Pozzolo dell’Università degli Studi di Verona e il dott. Ferdinando Corberi della Galleria Orsi di Milano, hanno raggiunto Mogliano per ammirare la pala dell’Assunta, dipinta da Lorenzo Lotto nel 1548 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria di Piazza. Una ricognizione attenta del dipinto e delle decorazioni dell’originale cornice, ha impegnato e coinvolto gli esperti, che non hanno esitato a chiedere anche una scala per osservare da vicino la parte alta dell’opera. L’indagine è stata certo facilitata dall’attuale collocazione della pala, all’interno della I sala del Museo d’Arte Sacra di Mogliano (MASM), ricovero reso necessario per i danni provocati dal sisma del 2016 alla vicina chiesa di Piazza. La tela, insieme alle altre opere di Lotto presenti nelle Marche, sarà in osmosi con la grande mostra promossa dalla Regione Marche “Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche", allestita a Palazzo Buonaccorsi di Macerata dal 19 ottobre al 20 febbraio e curata dal prof. Dal Pozzolo per conto della Regione Marche e del Comune di Macerata. Dopo l’Assunta, le altre opere del MASM hanno sollecitato l’attenzione dei tre esperti, che hanno poi espresso apprezzamento per la modernità dell’allestimento e l’accoglienza riservata dal personale. La visita a Mogliano è terminata con un gradito fuori programma: gli stessi, invitati personalmente dalla padrona di casa, sono stati ospiti in uno dei palazzi storici più belli del paese per godere di uno strepitoso panorama.  

23/08/2018 16:16
Sul marchio "Futura" interviene Ciarapica: "È una parola comune, non può essere di uso esclusivo del Comune di Civitanova"

Sul marchio "Futura" interviene Ciarapica: "È una parola comune, non può essere di uso esclusivo del Comune di Civitanova"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica Come sempre una certa sinistra guarda alla pagliuzza nell'occhio dell'altro senza vedere la trave nel proprio e ci accusa di non vigilare sul marchio “Futura” per l'uso che ne ha fatto un festival musicale di Viterbo, il quale però un logo e un dominio (futurafutura.it) ben diversi dal marchio “Futura”.  A ben guardare e approfondendo tutto il contesto, sembra che gli organizzatori di Viterbo non si siano neppure ispirati a Civitanova, proponendo invece un format molto più simile al famoso “Futura Festival” di Crest in auge in Francia da moltissimi anni e molto prima della nascita del nostro di Futura. Ma cosa ha fatto in tutti questi anni chi oggi dall'opposizione rivendica la chiamata alle armi? Perché non ha intrapreso azioni legali contro chi, durante il loro mandato, ha usato impropriamente il marchio “Futura”? In Italia, nel tempo il marchio è stato usato più volte: ad esempio quello di Padova del 2016. Per non parlare di tutte le volte che la parola “Futura” viene associata a una manifestazione, a un evento oppure a una iniziativa; è il caso Futura Trento e Rimini Futura del 2016 oppure “Futura Cultura” dell'Università di Salerno evento tenutosi nel 2016 o della newsletter “Futura” del Corriere della sera, nata il 1 dicembre 2016. Ci tengo a ricordare loro che di Futura Festival nel mondo ce ne sono stati e ce ne sono tutt'ora a iosa (Germania, Francia, Spagna, Messico per citarne alcune). Considerando poi che “Futura” è una parola di uso comune, impiegata in moltissimi contesti - visto che non costituisce un neologismo creato ad hoc per una specifica situazione - non può essere un termine di uso esclusivo del Comune di Civitanova Marche, contrariamente a quanto invece ha cercato di far credere la sinistra in questi anni. E anzi, l'amministrazione dell'epoca avrebbe dovuto scegliere in maniera più accorta il nome da depositare come marchio, seguendo proprio le linee guida per i “requisiti di validità del marchio” che nel punto “capacità distintiva” indicano: “buona regola preferire segni o parole di fantasia ad effetto”. Vorrei invece riportare la discussione sul giusto piano che merita, sottolineando che un appuntamento culturale ha valore solo se viene fatto e non ha un valore in sè; non può mai prescindere da come, da dove viene fatto e dal successo che riscuote. Non è il marchio a determinare il successo di un festival, ma la qualità che esso è in grado di esprimere! In risposta a Troli, pur sapendo qual è il suo attaccamento a Futura, l'Amministrazione sta valutando se riproporre l'appuntamento, in quale periodo della programmazione annuale, con quale format e con quale direzione artistica.    

23/08/2018 15:59
Metal detector in spiaggia, una passione che va svolta nel rispetto della legge

Metal detector in spiaggia, una passione che va svolta nel rispetto della legge

A chi non è capitato almeno una volta, maggiormente nel finale di stagione, di veder passeggiare sulla spiaggia persone con uno strano arnese in mano, formato da un'asta metallica con un disco all'estremità, che camminano effettuando movimenti circolari con la mano? Parliamo dei cercatori di preziosi e lo strumento che utilizzano è un metal detector, utile a rinvenire oggetti metallici e preziosi, smarriti dai bagnani sulla sabbia. Il funzionamento è molto semplice e simile al sensore di parcheggio presente in molte auto: all'avvicinarsi dell'oggetto, lo strumento emette un "beep" che diventa sempre più intenso ed è a quel punto che il cercatore si ferma e con diverse tecniche, scava per estrarre l'oggetto misterioso dal terreno e se lo intasca. Si tratta di una vera e propria caccia al tesoro che in alcuni casi ha portato effettivamente a ritrovamenti di ingente valore, finiti persino sui media nazionali. Ma cosa dice la legge a riguardo? È legale cercare con il metal detector in spiaggia? La spiaggia - come riporta il sito laleggepertutti.it - fa parte del demanio marittimo dello Stato: in teoria, perciò, si potrebbero effettuare le ricerche senza alcun problema, purché queste siano fatte nel rispetto dei limiti della legge. Si consiglia sempre di verificare, prima di cominciare le ricerche, che il luogo prescelto non sia soggetto a particolari vincoli, così da non andare incontro a sanzioni. Infine, ma non meno importante, è bene ricordare che vigono comunque, sempre, le normali regole sulla restituzione degli oggetti smarriti, per le quali, ogni bene rinvenuto e di proprietà di altri va consegnato alle autorità competenti. Per fare un esempio, trovare un bracciale, un anello o una collanina d'oro sotto la sabbia, è come trovare un portafogli e non andrebbero messi furtivamente in tasca ma consegnati alle autorità competenti. Speriamo che i numerosi cercatori di Civitanova (almeno 4/5 la scorsa stagione), rispettino queste regole.

23/08/2018 14:30
De Micheli: "A due anni dal sisma duemila cantieri aperti e 402 immobili già ricostruiti"

De Micheli: "A due anni dal sisma duemila cantieri aperti e 402 immobili già ricostruiti"

"A due anni dal sisma ci sono duemila cantieri aperti e 402 immobili già ricostruiti. Credo che ci voglia l'umiltà di rendersi conto che non è mai sufficiente di fronte a un disastro come quello del terremoto del 2016". Così il Commissario del governo alla ricostruzione, Paola De Micheli, a margine dell'inaugurazione della nuova scuola antisismica di Leonessa (Rieti). "Credo che sia necessario riconoscere anche quello che è stato fatto - ha aggiunto De Micheli - tutti insieme, commissario, regioni, sindaci. Dobbiamo dare un segnale di fiducia e chiarire bene a coloro che hanno la casa distrutta che si può ricostruire, si ricostruisce bene e in modo sicuro. Questi territori meravigliosi possono continuare a essere abitati con una qualità della vita elevata. Per cui - ha concluso il Commissario del governo - le giuste critiche ce le prendiamo tutte ma vorrei comunque che fosse valorizzato il lavoro fatto e si diffonda un clima di fiducia sulla possibilità di continuare a vivere bene". (Fonte Ansa)

23/08/2018 13:50
Tolentino, lavori di consolidamento del Ponte del Diavolo: approvato il progetto esecutivo

Tolentino, lavori di consolidamento del Ponte del Diavolo: approvato il progetto esecutivo

Al fine di ripristinare la viabilità nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016 l'Anas, in qualità di soggetto attuatore è stata investita della fase di programmazione degli interventi e della fase di attuazione con obbligo di provvedere direttamente all'esecuzione degli interventi di competenza e di quelli di competenza dei gestori locali qualora la capacità operativa di questi ultimi e le esigenze emergenziali non consentano agli stessi di provvedervi autonomamente. In questo contesto il Comune di Tolentino, in qualità di ente gestore delle strade comunali denominate Ancajano, Baroncia, Corta del Colle, Via del Ponte e Via Nazionale, ha dichiarato di poter attuare direttamente tali interventi a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale.A tal proposito la Regione Marche ha comunicato all'Anas il parere favorevole alla realizzazione diretta degli interventi da parte degli enti gestori richiedenti, tra i quali il Comune di Tolentino, subordinandolo all'assegnazione delle risorse finanziarie necessarie visto anche che il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione "Sisma Centro Italia" ha confermato il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale. Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno approvato con apposita delibera il progetto esecutivo dei lavori “S.C. Via del Ponte – Interventi di ripristino di parti d'opera del Ponte del Diavolo” redatto dall'arch. Paolo Cruciani il cui quadro economico ammontante ad un importo complessivo di € 554.813,00. I lavori dovranno tenere conto di alcune indicazioni e pareri rilasciati dalla Regione Marche e dalle soprintendenze per cui non dovranno essere modificate le quote di sfioro della soglia di protezione del ponte e non dovrà essere diminuita la sezione di deflusso delle acque. Le strutture provvisionali atte alla realizzazione delle opere, dovranno essere mantenuti per il tempo strettamente necessario, dovranno essere prontamente rimossi in caso di piena del corso d’acqua e non dovranno creare pregiudizio al regolare deflusso o danneggiamento alle opere idrauliche presenti, Tutti i rifiuti prodotti in fase di demolizioni (in particolare le opere in calcestruzzo), dovranno essere tempestivamente rimossi, al fine di evitare che vengano trasportati lungo il corso d’acqua, L’intervento non dovrà instabilizzare e danneggiare le sponde del corso d’acqua.  Inoltre la volta in muratura dell’edicola non dovrà essere demolita e successivamente ricostruita ma consolidata in modo da ripristinare da consistenza dell’elemento strutturale, Per quanto riguarda il rivestimento delle parti basamentali delle pile di appoggio si ritiene che tale intervento debba salvaguardare le attuali caratteristiche e dimensioni. Le opere di finitura dovranno essere visionate su apposita campionatura dai tecnici Mibact. Per quanto attiene ai piani pavimentali delle briglie, al fine di un corretto recupero, dovranno essere ricomposti con materiali di recupero, mentre i materiali nuovi dovranno essere preventivamente concordati. Infine, per quanto riguarda il rivestimento delle parti basamentali delle pile di appoggio si ritiene che tale intervento debba salvaguardare le attuali caratteristiche e dimensioni”

23/08/2018 12:39
San Severino, il sindaco Piermattei al meeting dell'amicizia fra i popoli di Rimini

San Severino, il sindaco Piermattei al meeting dell'amicizia fra i popoli di Rimini

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha preso parte al Meeting dell’amicizia fra i popoli di Rimini dove ha incontrato il presidente dellaCommissione attività produttive presso la Camera dei Deputati, on. Barbara Saltamartini, con la quale ha avuto modo di parlare di alcune iniziative da promuovere sul territorio. Il sindaco ha fatto visita anche allo stand della Regione Marche dove si è intrattenuta con alcuni artigiani, fra cui i maestri cartai di Fabriano.Diverse, fra gli stands allestiti presso la fiera di Rimini, le occasioni di incontro e confronto per parlare anche di rinascita e ricostruzione post terremoto.

23/08/2018 12:09
San Severino Marche, da domani presente alla Borsa del Turismo del Centro Italia

San Severino Marche, da domani presente alla Borsa del Turismo del Centro Italia

Il Comune di San Severino Marche prenderà parte da domani (venerdì 24 agosto) alla prima edizione della Borsa del Turismo del Centro Italia, rassegna che intende mettere insieme diversi attori economici di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, le quattro regioni colpite dal terremoto del 2016 al fine di valorizzare le tipicità settoriali legate al mondo del turismo e dell’agro-alimentare. L’evento, che verrà ospitato presso il Centro Agroalimentare Piceno di San Benedetto del Tronto, presenterà le bellezze e le tipicità del territorio settempedano insieme ad importati appuntamenti di richiamo che si tengono nel corso dell’anno come le iniziative dei Teatri di Sanseverino, del Palio dei Castelli, le escursioni e le attività all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Il Comune sarà presente presso lo stand di Marca Maceratese insieme ad altre importanti realtà del territorio provinciale dove offrirà assaggi della tipica ceca di Cesolo. La Borsa del Turismo del Centro Italia si propone come un momento di incontro commerciale tra gli operatori dell’offerta turistica ed enogastronomica principalmente dei territori del centro Italia (distinta per aree tematiche, organizzata in itinerari e pacchetti turistici) e la domanda internazionale costituita da un numero selezionato di buyers interessati ad inserire questo tipo di prodotti nei loro cataloghi per poi tentare di venderli.

23/08/2018 11:49
Tecnologie per la riabilitazione, a Porto Potenza un agosto di formazione “internazionale”

Tecnologie per la riabilitazione, a Porto Potenza un agosto di formazione “internazionale”

E’ nel pieno dei lavori la speciale “classe” composta da medici e dirigenti provenienti da 4 centri universitari dell’Uzbekistan che sono in questi giorni presso la struttura portopotentina del Santo Stefano, scelta come sede di formazione dalla Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativaper il Progetto Erasmus TechReh Project. Nei giorni scorsi dopo i saluti di benvenuto in Auditorium e le presentazioni, una rapida visita all’attività terapeutica del Santo Stefano in spiaggia e un successivo giro dei padiglioni ospedalieri, si è entrati subito nel vivo dei lavori con l’attività teorica in classe affiancata e integrata da ampie sessioni pratiche e di simulazioni con le strumentazioni. I partecipanti hanno la possibilità di capire sul campo il valore aggiunto della tecnologia inserita nei percorsi riabilitativi utilizzando le strumentazioni del parco tecnologico del Santo Stefano, dall’esoscheletro Ekso al ReWalk, dall’Erigo all’Amadeo fino alla Realtà Virtuale.Una full immersion di formazione con il Santo Stefano che è stato individuato per il know how nell’impostare progetti riabilitativi personalizzati nei quali la tecnologia è un supporto concreto al lavoro dei professionisti per il raggiungimento degli obiettivi di recupero prefissati. “Macchine di nuova generazione, come l’esoscheletro indossabile – dice il dr. Antonello Morgantini, Responsabile Medico del Santo Stefano Riabilitazione - consentono a pazienti costretti in carrozzina di stare in posizione verticale e simulare situazioni di vita reale con benefici tanto fisici quanto psicologici. Questi macchinari permettono una riabilitazione più veloce ed efficace raggiungendo un 10-15% di benefici in più nel trattamento dello stroke (ictus, emorragia cerebrale) e dei traumi cranici o spinali, come pure nella chirurgia ortopedica”. Un’iniziativa, quella di Porto Potenza, dalla fortissima valenza internazionale. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione – dice il dott. Alessandro Giustini, componente del Comitato Scientifico Santo Stefano e responsabile medico scientifico dell’iniziativa – che ci consente di offrire le nostre esperienze allo sviluppo della riabilitazione e delle tecnologie in Paesi stranieri”.Dunque dopo l’esperienza della Robotic Rehabilitation Summer School e della Chinese Robotic School dello scorso anno, il Gruppo Santo Stefano è di nuovo sede formativa di eccellenza sulla robotica in riabilitazione.

23/08/2018 11:47
Recanati: lavori di sottoservizi e asfaltatura, le modifiche alla viabilità

Recanati: lavori di sottoservizi e asfaltatura, le modifiche alla viabilità

Per l’esecuzione di una serie di lavori di sottoservizi e asfaltatura la circolazione verrà regolamentata in alcune vie e aree della città di Recanati: in Viale Adriatico per lavori da parte di Astea presso ex-sgambatoio a partire da oggi 23 agosto per circa 15 giorni consecutivi verrà chiuso il tratto finale di V.le Adriatico di collegamento con via Rampa Campo Sportivo. Di conseguenza viene istituito il divieto di sosta in V.le Adriatico, lato sinistro, dall’intersezione con via Dalmazia; il doppio senso di circolazione in V.le Adriatico, con ingresso e uscita in via Dalmazia. Per l’esecuzione dei lavori di alloggiamento cavi elettrici a partire da lunedì 27 agosto verrà istituito il senso unico alternato nelle Vie Della Ginestra, Risorgimento e P.le Pintucci Cavalieri, e la chiusura di via Spazzacamino; il senso unico alternato e il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nelle vie Della Ginestra, via Risorgimento, nei pressi dell’intersezione con P.le Pintucci Cavalieri, e P.le Pintucci Cavalieri. Per l’esecuzione dei lavori di rinnovo della condotta fognaria e rifacimento della pavimentazione a partire da martedì 28 agosto verrà istituito il senso unico alternato in Via Passero Solitario e, qualora necessaria, la chiusura della medesima via in orario notturno; il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli e il senso unico alternato in via Passero Solitario, regolato da semaforo, nel tratto compreso tra l’accesso superiore e inferiore al parcheggio di Sant’Agostino. Da lunedì 27 agosto per lavori di asfaltatura dei tratti di strada comunale Via Cupa Madonna di Varano e Viale Dalmazia verranno apportate delle modifiche alla viabilità si rende necessario la chiusura delle stesse, di via Paolina Leopardi  e di quelle vie confluenti tra le quali  BenedettuccI, Peruzzi, Biagetti, Ceccaroni.  

23/08/2018 09:31
Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Il terremoto si era portata via anche l'acqua. Cupi di Visso era rimasta a secco dopo le tremende scosse di due anni fa. Sabato 25 agosto, alle 12, sarà inaugurato il pozzo, realizzato in un terreno di proprietà del Comune grazie al contributo di un innamorato di questa località e al sostegno dell'amministrazione comunale. Mario Paoli di Firenze e la moglie hanno voluto dimostrare in questo modo, concreto, il loro attaccamento a questi luoghi, dando la possibilità alla collettività di riprendersi un altro pezzo di normalità. Un pozzo ad uso dell'azienda agricola Il Pastorello e di tutti i cittadini. E sabato, a inaugurarlo, oltre al sindaco di Visso, e senatore, Giuliano Pazzaglini, ci sarà un ospite d'eccezione: Mogol. Del resto, al pozzo è stato dato il nome di Acqua azzurra, acqua chiara. E chi meglio di Mogol allora?    

22/08/2018 15:45
Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

A seguito dei tragici fatti dello scorso 14 agosto verificatisi a Genova, il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle condizioni di sicurezza dei ponti e dei viadotti di competenza provinciale. "Tempo addietro - ha esordito Pettinari - c'è stato chi mi aveva definito, anche con un po' di sarcasmo 'il presidente dei ponti' in relazione alla particolare e quasi esagerata attenzione che ho sempre avuto rispetto a queste infrastrutture: oggi, dopo quello che è accaduto a Genova, mi sento orgoglioso di essere stato definito tale e continuo ad essere convinto che la prima missione di una provincia sia quella di provvedere alla sicurezza dei cittadini per ciò che concerne, viadotti, ponti, strade, scuole". "Il controllo e la manutenzione - ha continuato il Presidente - che abbiamo attuato in questi anni sono avvenuti principalmente attraverso un attento e costante monitoraggio. Attraverso i vari monitoraggi fatti, abbiamo avuto modo più volte di verificare la necessità di interventi, realizzando successivamente progetti e ricercando le risorse perchè questi venissero realizzati. Dal 2000 ad oggi infatti sono stati effettuati ben 75 interventi tra ponti e viadotti di tutta la rete cercando di prevenire la chiusura di ponti che rappresenta sempre un disagio nella quotidianità, soprattutto se si pensa alle maggiori arterie stradali. Venti poi gli interventi messi in atto dal 2009 ad oggi, tra cui quello del ponte sul lago di Fiastra: in particolare per questo ponte, avevamo predisposto un progetto e appaltato i lavori dal 2011 ma a causa dell'entrata in vigore della norma sul patto di stabilità molti appaltatori si tirarono indietro. Fortunatamente non tutti. Tra questi ha resistito anche l'impresa che si era aggiudicata la messa in sicurezza e l'ammodernamento del ponte sul lago di Fiastra. Con una norma del dicembre 2015 finalmente furono autorizzate le amministrazioni che avevano gli appalti ad eseguirli, così a maggio 2016 sono cominciati i lavori sul ponte fino alla forte scossa di terremoto dell'ottobre successivo, a seguito della quale avremmo dovuto chiuderlo. Ma nonostante questo abbiamo preferito procedere con degli interventi immediati per evitare di sospendere i lavori e di chiudere il ponte lasciando il senso unico alternato solo per il traffico leggero". "In un quadro in cui, spesse volte, abbiamo anche dovuto superare i legittimi pareri contrari dei dirigenti, costretti di conseguenza ad assumerci responsabilità direttamente - ha concluso Pettinari - siamo però andati avanti cercando di continuare a garantire la sicurezza dei cittadini con continui interventi grazie anche alla collaborazione di tanti imprenditori che ci hanno dato fiducia pur non avendo modo di ricevere immediatamente i pagamenti. Oggi possiamo dire che lo stato attuale segnala una situazione buona, non ci sono criticità nei ponti e nei viadotti della provincia ma continueremo a fare i monitoraggi costantemente consapevoli dei ponti che hanno necessità di maggiori controlli".   

22/08/2018 15:10
Pd Camerino: "Solidarietà a Corradini che ha dato tanto alla città"

Pd Camerino: "Solidarietà a Corradini che ha dato tanto alla città"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del PD di Camerino Vorremmo esprimere tutta la solidarietà a Flavio Corradini, oggetto negli ultimi giorni di una campagna diffamatoria non degna di un Paese civile. Tullio Patassini neo eletto deputato alla Camera invece di occuparsi dei problemi del nostro territorio, pensa bene di inscenare una pagliacciata dalla fonte vicina alla casa di famiglia dell'ex rettore dell'Università di Camerino con tanto di ripresa video. Può essere questo il modo giusto di portare avanti un mandato così importante?  Tutto questo solo perchè l'ex Rettore intende ristrutturare la sua proprietà aumentando la volumetria come la legge permette a chiunque? Patassini pensa che la gente voglia questo? Quali risultati ha portato a casa ad oggi per i territori colpiti dal sisma?  In questo momento più che mai ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà ad una persona che ha invece dato molto alla città di Camerino soprattutto dopo gli eventi sismici. Uno dei pochi che ha affrontato la situazione con prontezza e coraggio assumendosi responsabilità in prima persona per far ripartire l'ateneo della città di Camerino. Ciò mentre molti amministratori si sono comportati da burocrati ed hanno preferito trincerarsi dietro i più fantasiosi pareri tecnici. Mentre lui prendeva su due piedi decisioni importanti per il futuro del territorio altri apparivano preoccupati soprattutto a rifarsi il trucco per comparire su articoli di giornale e palinsesti televisivi. Il territorio ha bisogno di progetti seri e non di opere denigratorie. Alcune persone ci hanno riferito che anche i nostri governanti più prossimi, probabilmente anche loro saliti sul carro Lega, hanno partecipato in prima persona alla campagna diffamatoria diffondendo messaggi tra i loro contatti, speriamo sia soltanto una diceria poiché sarebbe gravissimo se invece di pensare alla città abbiano perso tempo nel denigrare la figura dell'ex Rettore.

21/08/2018 19:21
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