Il capo della Protezione civile Borrelli choc: "In Molise possibili scosse di terremoto più forti"
"C'è il terremoto, il terremoto non è prevedibile, ci sono queste scosse, gli esperti dicono che è aumentata la probabilità che ci possa essere una scossa ancora più forte, regoliamoci di conseguenza. Questo è il messaggio che deve passare". Così il Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, oggi al Coc di Montecilfone (Campobasso) per un incontro con il sindaco, Franco Pallotta, i tecnici e le istituzioni locali nel quale è stato fatto il punto sull'emergenza terremoto in Molise. Il vertice della Protezione civile ha dunque ribadito quello che aveva già detto due giorni fa in Prefettura a Campobasso: "non possiamo escludere ulteriori scosse, anche di più elevata intensità".
Borrelli ha anche annunciato che il presidente della Regione, Donato Toma, "sta preparando la relazione per la richiesta dello stato di emergenza. Appena pronta, porterò la dichiarazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Consiglio dei ministri".
Le parole del capo della Protezione civile hanno avuto subito un'eco anche nelle zone che esattamente due anni fa furono colpite dal primo di una serie infinita di terremoti che hanno letteralmente sconvolto il centro Italia.
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