Un pubblico numeroso e partecipe ha gremito, lo scorso sabato, il Teatro Lauro Rossi, che ha ospitato l’incontro con il noto oncologo Paolo Veronesi promosso dal Rotary Club di Macerata e dal Distretto del Rotary International 2090, rappresentato dal governatore Gabrio Filonzi, con il patrocinio del Comune di Macerata.
"Quest’anno abbiamo fortemente voluto mettere la donna al centro della nostra azione associativa – ha affermato nel suo intervento di saluto il presidente del Club Stefano Quarchioni –, per questo, anticipo che il prossimo 12 maggio in questa splendida cornice si terrà un convegno sul tema dell’allattamento al seno organizzato dalla dottoressa, e nostra socia, Mirella Staffolani".
A conferma dell’impegno del Rotary nella cura della salute e della qualità della vita, la presenza, all’esterno del teatro, del camper dedicato alla prevenzione medica ideato dal Distretto 2090: "È un progetto voluto dal governatore Filonzi, che ringrazio per essersi fatto promotore di questa iniziativa e per essere qui oggi – ha proseguito Quarchioni – a dimostrazione che il Rotary è tra la gente e si muove nel territorio facendo sentire la propria vicinanza alle persone che lo vivono, con mirate azioni di prevenzione sanitaria".
Dalle parole del dottor Veronesi, direttore della divisione di Senologia chirurgica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e presidente della Fondazione Umberto Veronesi, è arrivato un forte messaggio di speranza ai malati oncologici in generale e in particolare alle donne colpite dai tumori alla mammella, tanto che il luminare ha usato le parole «svolta epocale» per descrivere la fase che sta vivendo la cura e soprattutto la ricerca, verso la quale si stanno concentrando gli sforzi maggiori. A tal fine, il Rotary Club di Macerata e altre realtà del territorio si sono unite in sinergia per finanziare una borsa di ricerca rivolta a giovani medici che aspirano a scoprire nuove ed efficaci terapie".
Dopo l’evento al Lauro Rossi ci si è trasferiti al Teatro della Filarmonica per una Cena benefica che ha visto la partecipazione di un’altra eccellenza medica del territorio, rappresentata dal dottor Nicola Battelli, primario e direttore medico Struttura Complessa Oncologia dell’Ospedale di Macerata, presidio unico dell’Area Vasta 3. "Nell’organizzare il concerto musicale per Carnevale presso il suo reparto, ho potuto fare esperienza dell’umanità, della gentilezza e della sensibilità che vi si respira – ha confidato Quarchioni nel presentare il Primario –, il dolore vissuto dai pazienti è mitigato proprio dal clima familiare e di affetto che ha saputo creare. Ringrazio a nome di tutti i soci Bettelli per quello che fa verso i suoi pazienti: un vanto come cittadini e come rotariani".
Il Primario, nel raccontare il suo reparto, ha rivolto una menzione speciale al collega Matteo Santoni, in servizio all’Unità Operativa Complessa di Oncologia che, secondo il sito internazionale “Expertscape”, è risultato al diciottesimo posto e primo tra gli oncologi italiani presenti nella graduatoria per il contributo scientifico fornito negli ultimi dieci anni alla ricerca internazionale per i tumori ai reni, alla prostata e alla vescica.
Non si è fatto abbattere dal terremoto. Raul Lucarini è arrivato a 105 anni superando ogni ostacolo e circondato dall’affetto di figlia e nipoti. La sua laboriosità e il suo impegno per la famiglia sono meriti che Pievebovigliana gli ha sempre riconosciuto. Raul è stato il “ciabattino” di Pieve e ha dato a questo mestiere la dignità di una vera professione.
Domenica 31 marzo il Sindaco Massimo Citracca, insieme al vicesindaco Simone Marchetti, ha portato gli auguri e le congratulazioni di tutta l’amministrazione e della comunità di Valfornace al signor Raul Lucarini, che ha tagliato il notevole traguardo dei centocinque anni.
Il signor Raul, nato a Pievebovigliana il 31 marzo 1914, storico ciabattino della Pieve, con i suoi 105 anni ha vissuto tanti momenti importanti legati al nostro territorio, compresi, purtroppo, i brutti mesi legati ai disastrosi eventi sismici del 2016, che hanno reso inagibile anche la sua casa, costringendolo prima a un difficile soggiorno forzato lontano dalla sua terra in una città lungo la costa e poi al ritorno nel suo paese, anche se alloggiato in una casetta all’interno di un’area SAE.
Nonostante tutto Raul si è mostrato di una tempra eccezionale, riuscendo a superare anche questi difficili mesi post terremoto e ieri, in buona forma e con la sua memoria di ferro, ha festeggiato l’importante compleanno circondato dall’affetto dei suoi familiari e di tanti parenti, amici e paesani. L’amministrazione, in ricordo, ha donato a Raul un quadro con pergamena, con riproduzione di una xilografia di Maria Ciccotti. Congratulazioni vivissime a Raul e auguri affettuosi da parte dell’intera comunità di Valfornace.
Pranzano in un ristorante del lungomare di Civitanova e al momento di pagare vengono fuori dei non meglio precisati problemi e le due coppie, con un bambino al seguito, se ne sono andate lasciando il conto scoperto. Pur non essendosi trattato della classica fuga, a detta della ristoratrice, la cosa potrebbe essere stata comunque premeditata.
La denuncia arriva direttamente dalla titolare dello stabilimento che vista la mala parata, ha pensato almeno di filmare i quattro soggetti e pubblicare il video online, in modo da mettere in guardia i colleghi da questi clienti scrocconi. Sembra addirittura che qualcuno di loro abbia usato violenza verbale nei confronti del personale e quasi fisica verso la proprietaria. Il tutto è accaduto ieri a Civitanova Marche.
Questa la denuncia della donna pubblicata su Facebook: "Oggi a pranzo questi 4 clienti sono venuti con l'idea di non pagare, si sono comportati malissimo verbalmente e anche uno di loro si è azzardato a venirmi addosso, tutto per non pagare, e si sono allontanati senza pagare il conto. Almeno ora la gente li riconoscerà per quello che sono". Alla base del gesto, aggiunge la ristoratrice, "ci potrebbe essere la provenienza inglese degli scrocconi. Loro vivono in Inghilterra e là funziona cosi, se ti lamenti mangi gratis. Sono venuti per il secondo turno alle 14:45. Volevano essere serviti subito. Si sono lamentati che la titolare, vista l'attesa, non gli ha offerto una bottiglia di vino".
Biblioteca Mozzi Borgetti vestita a festa oggi pomeriggio per un evento speciale: la riapertura della sala lettura che, dopo i lavori di riallestimento e risanamento, è stata intitolata al ricercatore, archivista e scrittore Libero Paci ed è nuovamente fruibile al pubblico, esattamente dopo 232 anni dall’apertura avvenuta il 31 marzo del 1787. Sarà anche sede del Fondo per la storia locale.
“La sala di lettura che viene oggi riaperta è il locale più arioso e luminoso dell'intero edificio, si trova infatti sul versante sud del fabbricato, una porzione dell'antico Collegio dei gesuiti che quando la Pubblica Libreria maceratese venne inaugurata, nel 1787, non era ancora utilizzato – ha ricordato la direttrice della Mozzi-Borgetti, Alessandra Sfrappini –. Fu solo nei primi decenni dell'800 che la Biblioteca guadagnò questa serie di locali con vista sul panorama dei Sibillini, dalle antiche aulette del Collegio, che furono arredate con gli scaffali lignei che ancora vediamo e che sono stati oggi restaurati, fino ai locali destinati all'accoglienza del pubblico e alla odierna sala di lettura. Ai primi del Novecento la sala servì per esporre le opere della Pinacoteca. Fu arredata negli anni Venti, durante la direzione di Giovanni Spadoni, con alte scaffalature lignee che furono sostituite nel 1965-66 da una struttura metallica con ballatoio, conservata fino agli ultimi interventi di ristrutturazione. L'intitolazione a Libero Paci rappresenta un doveroso tributo a uno studioso che ha lavorato lungamente alla Mozzi Borgetti e che ha prodotto tantissimo, dedicandosi alla ricerca archivistica e collaborando ad opere fondamentali per la città come la Storia di Macerata. Scelta particolarmente appropriata in quanto la sala è una sezione locale a scaffale aperto, dove si possono trovare monografie e periodici riguardanti Macerata e le Marche, dunque una tematica decisamente assonante con la figura di Paci”.
Riaperte anche quattro nuove sale della Biblioteca antica che contengono il prezioso patrimonio dello storico dell'arte maceratese Amico Ricci, comprendente la sua completa raccolta di manoscritti, numerosi volumi di grande interesse artistico e la sua stupenda libreria storico- archeologica, e una intitolata a Domenico Silverj, importante musicista marchigiano dell'800 e noto per essere stato il primo sindaco di Tolentino dove al suo interno sono conservate le opere riguardanti la musica e i musicisti, la drammaturgia e il teatro. Le sale 9 e 10 custodiscono invece al loro interno le donazioni effettuate dallo storico della letteratura italiana Giulio Natali e i numerosi volumi che trattano di Storia del Risorgimento dei fratelli Giovanni e Domenico Spadoni, che vanno ad impreziosire una già ampia raccolta di volumi sul tema risorgimentale, permettendo alla Biblioteca la creazione di una vera e propria stanza tematica. L'ultima sala della navata meridionale è quella dove sono custoditi oltre 1500 manoscritti, carteggi ed incunaboli di inestimabile valore e che testimoniano ancora una volta il profondo valore storico e culturale della biblioteca.
Trenta anni di esperienza nell’installazione di sistemi di sicurezza e una pluriennale e continua ricerca di tecnologie innovative: questa la forza della Technogourp International Srl di Corridonia di Maurizio Marinangeli.
“L’assistenza è sempre al centro del nostro lavoro – ci racconta il titolare – e, sin dalle prime valutazioni per la realizzazione degli impianti, poniamo una meticolosa e particolare attenzione ai futuri aspetti di pronto intervento. Proprio grazie alla nostra centrale operativa di controllo tecnico dei sistemi installati e a una strutturata organizzazione interna, gestiamo la manutenzione e il pronto intervento degli impianti 24 ore su 24.”
Sono oltre 4000 i clienti che si affidano alla Technogourp International Srl, che realizza, in base alle varie necessità, diversificati sistemi rapportati alle esigenze aziendali e di settore: dai gruppi del lusso al privato, dall’azienda all’ente pubblico.
La progettazione, la produzione e il supporto avvengono principalmente con la collaborazione di ditte italiane ma, in alcuni casi, si creano delle relazioni anche con realtà europee che forniscono il materiale e che andrà poi a essere installato dai tecnici esperti della Technogourp International Srl.
“La nostra azienda offre anche la formazione del personale; il customer service e la customer satisfaction oltre alla manutenzione e alla gestione dei dati archiviati tramite un data base che può inviare report periodici ai clienti tramite telefono, e-mail e SMS – spiega Marinangeli -. Ogni impianto di videosorveglianza e di allarme inoltre, viene progettato insieme al cliente dopo vari sopralluoghi in loco da parte dell’ufficio tecnico, che servono a stabilire tutte le necessità e le esigenze del sito da "proteggere”: un’attenzione quindi eslusivamente dedicata alle diversificate situazioni che ci si possono presentare.”
“Inoltre, il nostro saper fare e la continua formazione e ricerca, ci hanno permesso di ottenere importanti riconoscimenti e il rilascio delle relative certificazioni di conformità per le nostre installazioni: la UNI ES ISO e le certificazioni SOA OS5 e OS30 – ci racconta il titolare -. Un lavoro, il nostro, che richiede corsi di aggiornamento continui, soprattutto visto il veloce progresso tecnologico che ogni giorno compie passi da gigante.”
La Technogourp International Srl produce, in base alle esigenze dei vari clienti, impianti antifurto; antintrusione e antiscasso da interno e da esterno; sistemi antirapina e antitaccheggio; impianti di rilevazione fumi, antincendio e relativi sistemi di spegnimento automatico; impianti TVCC e di videosorveglianza; infrastrutture in fibra o su rete wireless; sicurezza delle reti informatiche e troubleshooting; sistemi di centralizzazione allarmi e creazione di centrali operative; sistemi di controllo accessi integrati; sistemi conta persone; gestione integrata delle segnalazioni mediante software cartografici e sistemi di difesa passiva. Il tutto volto sempre alla sicurezza del cliente.
Ai sensi dell’art. 7 della L. 22/2/2000 n. 28 (modificata dalla L.6/11/2003 n. 313, del D.M. 8/4/04 e della delibera n. 43/12/CSP-GURI n.153 del 21 marzo 2012 Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), in occasione delle Elezioni amministritive ed europee del 26 maggio 2019 si intende pubblicare e diffondere nel proprio sito web messaggi politici a pagamento.
Possono accedere a tali servizi:
i partiti e i movimenti politici con medesimo costo e spazio a disposizione, nei limiti imposti dalla legge. Le richieste saranno evase ed accettate per ordine di richiesta, nei termini previsti dalla legge stessa e dal Garante delle Comunicazioni;i messaggi politici a pagamento sono consentiti unicamente nelle forme indicate dall’articolo 7, comma 2, della L. 22/2/2000 n. 28;i messaggi politici a pagamento potranno usufruire delle tariffe commerciali ordinarie praticate a listino;i messaggi politici a pagamento recheranno sempre la dicitura ‘pubblicità elettorale’ e il nome o la ragione sociale del committente;il pagamento avverrà contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione;il materiale per la pubblicazione, a cura del committente, dovrà pervenire a redazionepicchio@gmail.com .
Tutto ciò nell’ambito della legge che regolamenta la vendita degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale e nel rispetto delle Delibere adottate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana.
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Tutto il materiale pubblicitario sarà pubblicato fino alle ore 24.00 del 24 maggio 2019.
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In questo fine marzo 2019 si sta tenendo a Verona il XIII Congresso Mondiale delle Famiglie (WCF XIII), organizzato dall’IOF (Organizzazione Internazionale per la Famiglia). «La missione dell’IOF è di unire e dotare i leader di tutto il mondo di strumenti per promuovere la famiglia naturale» e il congresso «ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società».
"Noi siamo persone diverse per età, genere, origine, convinzioni politiche e personali e fede religiosa. Accomunate, nonostante le differenze disciplinari, dal partecipare a una comunità professionale, quella universitaria, che ha precise regole scientifiche ed etiche sulla produzione e diffusione del sapere, a maggior ragione perché unite nel lavorare nell’Istituzione pubblica, voce autorevole e rappresentativa del sapere scientifico - così la Professoressa Ninfa Contigiani, Docente di Storia della legislazione sociale all'Università di Macerata, nel commentare il Congresso che si sta tenendo a Verona -. Proprio perché un patrimonio poderoso di ricerche nazionali e internazionali ha dimostrato che non è mai esistito nelle varie epoche e luoghi del consesso umano un unico modello di famiglia (né esiste) e che il concetto stesso di ‘famiglia naturale’ è esso stesso ‘artificiale’, perché frutto di una evoluzione socio-culturale, prendiamo posizione critica in merito ai contenuti espressi dai molteplici soggetti organizzatori del suddetto Congresso in quanto puramente ideologici."
"Nel tempo infatti, tali soggetti organizzatori sono stati portatori di precise prese di posizione che oggi ribadiscono e che non hanno a che fare con il metodo scientifico ma piuttosto con soggettive opinioni e credenze etico-religiose - prosegue la Docente -. Tali sono l’affermazione del creazionismo; l’idea che la natura abbia assegnato a uomini e donne differenti destini sociali e diverse funzioni psichiche, che identificano automaticamente la donna in un ruolo riproduttivo e di cura; l’idea che il lavoro fuori casa delle donne, l’esistenza del divorzio e della possibilità di abortire siano le cause del declino demografico; il rifiuto del riconoscimento di diritti civili a configurazioni familiari al di fuori della coppia eterosessuale unita in matrimonio; l’affermazione che configurazioni familiari diverse dalla coppia eterosessuale unita in matrimonio siano, di per sé, contesti educativi e affettivi inadatti all’armonioso sviluppo dei minori; l’equiparazione tra interruzione volontaria di gravidanza e omicidio; la patologizzazione dell’omosessualità e della transessualità e di tutte le forme di orientamento sessuale e identità di genere non ascrivibili a maschio/femmina eterosessuale, e il rifiuto del pieno riconoscimento di diritti civili alle persone che manifestano queste identità; la promozione delle “terapie riparative” per le persone omosessuali al fine di “ritornare” alla condizione armoniosa dell’eterosessualità."
"Solidali con le colleghe e i colleghi della comunità scientifica di Verona, intendiamo quindi esprimere la nostra preoccupazione ancor maggiore di fronte alla presenza ai lavori del Congresso non solo di personalità di spicco delle nostre Istituzioni ma anche di relatori e personalità straniere rappresentative di politiche apertamente censorie rispetto al dibattito pubblico su questi temi e lesive dei nostri valori fondanti quali quelli dell’uguaglianza e della solidarietà, della libertà di ricerca e di insegnamento universitari, del rigetto di ogni forma di pregiudizio e discriminazione."
La posizione della Docente Ninfa Contigiani è stata supportata da Barbisan Benedetta, Barchiesi Amalia, Bartolini Francesco, Bertolazzi Alessia, Bongelli Ramona, Busilacchi Gianluca, Capriotti Giuseppe, Car Ronald, Carimini Francesca, Cerqueti Mara, Ciotti Maria, Clementi Fabio, Contigiani Ninfa, Corti Ines, Croce Angelini Elisabetta, D’Ambrosi Lucia, De Benedictis Luca, Dimarcantonio Giorgia, Dragoni Patrizia, Fanci Giovanna, Francesconi Armando, Gigliozzi Teresa, Gistri Giacomo, Labate Sergio, Lina Caraceni, Marucci Barbara, Mattucci Natascia, Meyer Susanne, Morresi Renata, Muzi Morena, Nardi Antonella, Nicolini Paola, Niro Raffaella, Paniconi Mariaelena, Paparello Caterina, Pavone Sabina, Perri Stefano, Persano Paola, Petrovich Nijegosh Tatiana, Philip Gill, Prontera Andrea, Raiteri Monica, Scialdone Mariapaola,Spalletti Stefano, Trapè Ilaria, Valacchi Federico e Vitale Carmen.
Da lunedì prossimo, 1 aprile, e fino al termine dei lavori di realizzazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, parte del piazzale del Palasport comunale “Albino Ciarapica” sarà occupato dal cantiere della ricostruzione dell’edificio abbattuto dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Per ragioni logistiche via Monte Conero dovrà essere parzialmente chiusa al traffico veicolare e pedonale. Sarà possibile arrivare fino ai parcheggi del Palasport ma saranno vietati l’uscita e l’ingresso da viale Mazzini. Di conseguenza sarà disposto, in via Monte Conero, il doppio senso di circolazione fino ai parcheggi del Palasport stesso. Sarà altresì ripristinato il doppio senso in via Monte Catria al fine di consentire l’ingresso e l’uscita dal quartiere Uvaiolo con l’obbligo di precedenza per i veicoli che si immetteranno sulla ex strada statale 502, strada da e per Serrapetrona.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità sottoscritta subito dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016 dichiarando nuovamente utilizzabili due abitazioni, un laboratorio e quattro tra garage e depositi ubicati in località Uvaiolo, in una delle zone della città maggiormente colpite dal sisma.
Per il recupero delle strutture i proprietari si sono visiti riconoscere un contributo di 175mila euro.
Le opere di ricostruzione sono state seguite dal tecnico ingegner Federico Carboni.
“Il bilancio di previsione 2019-2021 va approvato entro il termine previsto dalla normativa che, per quest’anno, prevede quale termine ultimo il 31 marzo 2019. L’Amministrazione ha già provveduto all’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2019-2021 rispetto al quale il bilancio è coerente. Nei successivi venti giorni dall’approvazione del Bilancio sarà approvato anche il Piano Esecutivo di Gestione con il quale verranno specificati gli obiettivi assegnati a ciascun settore. Nel bilancio sono riproposte le politiche fiscali e tariffarie che erano state programmate con il DUP.
Sono quindi confermate:
- la riduzione dell’aliquota dell’addizionale all’IRPEF da 0,8% a 0,78%, l’innalzamento della soglia di esenzione da € 7.500 a € 8.174 e l’ampliamento della stessa a tutte le categorie di reddito;
- la riduzione dei buoni pasto delle mense scolastiche;
- la riduzione delle rette degli asili nido;
- la previsione di un contributo sugli abbonamenti al servizio TPL per gli over 65 che già beneficiano della tariffa agevolata da parte della Regione Marche.
“Ribadiamo la nostra soddisfazione espressa in fase di approvazione del Dup per aver applicato una politica di tagli – ha commentato l’assessore Belletti. Pochi comuni sono riusciti a garantire ai cittadini questi benefici, di cui usufruiranno tutte le fasce d’età, dai neonati agli anziani, non solo le fasce deboli e in diversi settori, dopo anni nei quali si sono consolidati solo interventi nella direzione opposta. Come già nel 2018, il bilancio va in Consiglio comunale a marzo (stasera 29 marzo ore 20,30 ndr), in netto anticipo rispetto a quanto avvenuto negli anni antecedenti al 2017 quando venne approvato, nella migliore delle ipotesi a fine maggio e spesso anche ad ottobre e novembre”.
"La volontà di anticipare ulteriormente la programmazione è stata resa impraticabile dalla legge di bilancio 2019 che ha ridotto da 300 milioni di euro a 190 milioni di euro lo stanziamento del fondo IMU-TASI vincolandone la destinazione a spesa d’investimento - ha continuato l'Assessore -. Per il Comune di Civitanova Marche si trattava di una riduzione di entrate correnti di quasi un milione di euro. Si è quindi deciso di attendere che la questione che interessava circa 1.800 comuni italiani venisse affrontata dal Governo. Il “decreto semplificazioni”, nel corso del mese di febbraio, ha provveduto a incrementare di 110 milioni di euro la dotazione del fondo per l’anno 2019. In ogni caso la dinamica dei trasferimenti erariali e, in particolare del fondo IMU-TASI, ha impattato e impatta in maniera significativa sull’ammontare di risorse disponibili."
Dal 2014 a oggi il fondo IMU-TASI assegnato al Comune di Civitanova Marche ha subito la seguente evoluzione:
Sostanzialmente il trasferimento dal 2014 al 2019 si è ridotto di quasi 1.100.000. Per fronteggiare la riduzione dei trasferimenti erariali mantenendo l’obiettivo di assicurare un’elevata quantità e qualità dei servizi erogati si è cercato di ridurre la componente di spesa rigida che è passata dal 36,8% della previsione 2017 al 32,37% della previsione 2019. L’incidenza della spesa di personale è passata dal 24,15% del 2017 al 23,37% del 2019. Analogamente l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti si è ridotta dal 4,91% al 4,36% anche in relazione al fatto che nel corso del 2018 non si è fatto ricorso a nuovi mutui. La spesa per missioni in percentuale della spesa complessiva risulta la seguente:
Missione 1 (Servizi istituzionali) 19,48% sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente
Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza) 1,98% da 1,82% del 2018
Missione 4 (Istruzione) 5,99% in crescita dal 5,24% rispetto al 2018
Missione 5 (Cultura) 2,36% da 1,61 del 2018
Missione 6 (Sport e politiche giovanili) 0,93%
Missione 7 (Turismo) 0,47%
Missione 8 (Territorio ed Edilizia Abitativa) 0,95%
Missione 9 Tutela del territorio) 11,94%
Missione 10 (Trasporti) 6,99%
Missione 12 (Servizi sociali) 11,31% in crescita rispetto al 9,20% dell’anno precedente
Missione 14 (Sviluppo economico) 0,37%”.
Anci Marche ha designato Aleandro Petrucci, Sindaco di Arquata del Tronto, a proprio rappresentante in seno alla Cabina di coordinamento alla ricostruzione (DL 28 settembre 2018, n. 109). La scelta è stata comunicata al Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini il quale aveva chiesto alle Anci regionali (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) di indicare un referente che intercettasse le esigenze dei territori, competente e autorevole.
Dopo una approfondita consultazione, il Presidente Mangialardi ha indicato il Sindaco di Arquata del Tronto, che oltre a essere il Sindaco del comune delle Marche che ha subito più danni e decessi, è coerente con la volontà di individuare un Sindaco con il mandato non in scadenza nel breve periodo, che fosse di un comune all’interno del cratere e che avesse la possibilità di rappresentare le esigenze dei comuni terremotati.
“L’obiettivo delle attività della Cabina di coordinamento – ha commentato il Presidente Mangialardi - deve essere quello di fornire un valore aggiunto per le molte necessità dei comuni terremotati delle Marche. Abbiamo piena fiducia nel Sindaco Petrucci che ringrazio per la disponibilità, confermando il mio impegno a continuare a seguire da vicino le questioni sia come Presidente di Anci Marche che come Coordinatore nazionale dei Presidenti delle Anci regionali”.
Civitanova si conferma “Bandiera verde dei pediatri”, insieme ad altre 141 località italiane selezionate tra quelle che hanno ricevuto lo scorso anno la Bandiera blu. Il vessillo è assegnato dal 2008 grazie ad un'idea del pediatra e giornalista Italo Farnetani. Le spiagge “verdi” vengono scelte in collaborazione con la Società italiana di pediatria preventiva e sociale, da un gruppo di pediatri che valutano le località di mare che offrono le migliori condizioni per ospitare e accogliere famiglie con prole al seguito. La distribuzione è omogenea per tutta la penisola e nessuna regione risulta sguarnita di spiaggia idonea ai più piccoli.
Nelle Marche sono state riconfermate Fano-Nord-Sassonia-Torrette/Marotta (Pesaro-Urbino), Gabicce Mare (Pesaro- Urbino), Grottammare (Ascoli Piceno), Pesaro (Pesaro-Urbino), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), Numana Alta-Bassa Marcelli Nord (Ancona), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona) Sirolo (Ancona).
Regole invariate per l’assegnazione: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i grandi.
“Civitanova sta diventando sempre più spiaggia di riferimento per i turisti grazie ai molteplici servizi che offre – ha detto l'assessore al Turismo Maika Gabellieri -. La conferma di questa bandiera verde ci riempie di orgoglio e va a premiare il lavoro degli operatori della nostra città. Bandiera Blu e Bandiere Verdi sono ormai da anni per Civitanova un fiore all’occhiello che ci fa conoscere come meta ideale per una vacanza a misura di bambino e di genitore”.
Il 28 giugno, presso il Comune di Praia a Mare (Cs), si terrà la cerimonia di consegna ai sindaci dei 142 Comuni della "Bandiera verde" 2019.
Il Santo Padre riceverà i 76 Presidenti delle Province in un'udienza che si terrà in Vaticano il 27 aprile alle ore 12:00.
"Accolgo con grande soddisfazione - commento il Presidnete della Provincia di Macerata Antonio Pettinari -, anche a nome degli altri Presidenti delle Marche, la bellissima notizia. È un grande onore e privilegio partecipare a questo incontro anche per il sicuro valore simbolico riguardo alla dignità istituzionale delle Province."
Davanti al reparto schierato dell’Aeronautica Militare di Loreto, si è svolto, questa mattina, il 96esimo anniversario della costituzione della forza armata italiana. Dopo il picchetto d’onore dei vari reparti, il Comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto, il Colonnello Davide Salerno, accompagnato dal suo vice, il Colonnello Luca Massimi, hanno assistito, insieme ai presenti, all’alzabandiera e hanno poi intonato l’Inno di Mameli. Una cerimonia toccante che si è tenuta, contemporaneamente, in ogni parte d’Italia e alla quale hanno partecipato, nella città marchigiana, le delegazioni di tutte e cinque le province delle nostra Regione. Dopo la deposizione della corona d’alloro in onore ai caduti dell’Aeronautica Militare, il Colonnello Salerno ha letto il messaggio del Generale di squadra aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare.
“Ufficiali, sottoufficiali, graduati, militari di truppa, e tutti voi presenti, oggi celebriamo con orgoglio e con senso di appartenenza il 96esimo Anniversario della Costituzione dell’Aeronautica Militare […]. In questo momento che ci vede raccolti, desidero inchinarmi ai nostri caduti che sono morti in pace e in guerra, fulgidi esempi per noi e per il nostro agire quotidiano. […] Il 28 marzo del 1923 c’è stata la necessità di dotare la nazione di una organizzazione militare dal potere aereo e […] le capacità umane e il progresso tecnologico sono diventati un nostro tratto peculiare e un fattore identitario. Oggi come allora, basandosi su tale patrimonio di valori, l’Aeronautica Militare è una risorsa strategica, che agisce in sinergia e con unità di intenti insieme alle forze terresti e navali.”
“La passione, l’orgoglio e l’umiltà di sempre sono le caratteristiche che contraddistinguono la nostra grande famiglia azzurra […]. L’Aeronautica Militare, con la sua professionalità, competenza, generosità, senso del dovere e credibilità rimarrà sempre autorevole all’interno delle alleanze nazionali e internazionali e, proiettandosi verso il futuro, assolverà sempre al suo compito: assicurare al paese la sicurezza dal cielo e per il cielo. A voi rivolgo il mio saluto e ‘buon compleanno Aeronautica Militare’.”
Dopo il messaggio del generale Alberto Rosso, letto dal Colonnello Davide Salerno, un Tenente dell’Aeronautica Militare ha recitato la preghiera dell’aviatore.
In occasione della celebrazione, abbiamo anche avuto l’onore di visitare Villa Bonci, oggi chiusa al pubblico. L’edificio, costruito agli inizi del 1900 dal Tenore Alessandro Bonci, venne donato alla chiesa e poi all’Aeronautica Militare, ed era destinato a scuola per gli orfani dell’Aeronautica Militare.
"La sequenza sismica che sta interessando le Marche non ricorda quella del 2016". A dirlo e' il professore Carlo Meletti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che sta seguendo con attenzione l'andamento delle scosse nelle Marche: 14 terremoti dalle 21.59 del 27 marzo con l'intensita' maggiore raggiunta alle 10.55 di questa mattina (3.6 di magnitudo, leggi qui la notizia).
"Non e' lo stesso tipo di sequenza- spiega Meletti alla Dire-. In primo luogo perche' quella del 2016 inizio' subito con una scossa fortissima e poi perche' il sisma del 2016 e' legato a strutture distensive ossia due porzioni di crosta terrestre che si allontanano mentre qui siamo in presenza di un'azione compressiva, una porzione di crosta che si arrampica sopra un'altra. Differenze? Tendenzialmente hanno caratteristiche di sismicita' diverse. Le strutture compressive hanno un'intensita' ed una durata minore rispetto a quella del 2016. Possono pero' esserci dei casi, come in Emilia-Romagna, dove arrivano a livelli di magnitudo 6".
Difficile dire a molti dei marchigiani che rischiano di ripiombare nell'incubo di due anni e mezzo fa cosa aspettarsi ora. "Non sappiamo come proseguira' l'attuale sequenza: puo' finire oggi o durare qualche giorno- continua Meletti-. Sequenze di questo tipo ne accadono diverse decine durante l'anno. Sono in rari casi arrivano scosse di forte intensita'. Di certo si tratta di un'altra faglia rispetto a quella del 2016. La struttura attivata scende in mare dal Conero e poi viene giu' parallelamente alla costa. Non a caso gli epicentri sono tutti concentrati in mare. Tutto l'Appennino si sta andando a sovrapporre a quella che e' la microplacca Adriatica. Vedo molta preoccupazione, anche sui nostri social, ma per adesso non e' accaduto nulla di preoccupante per fortuna".
Il professore Meletti rimanda al sito del progetto della Protezione civile 'Io non rischio' per prendere visione dei comportamenti corretti che possono rivelarsi fondamentali in caso di terremoto. "Azioni semplici ma che possono essere fondamentali in caso di terremoto- conclude-. Come per esempio sapere che quando c'e' un terremoto e ci si trova a scuola o comunque in un edificio la cosa migliore e' rifugiarsi sotto un banco ed evitare le scale mentre, se si e' all'aperto, e' meglio stare lontani dagli edifici".
Domani le scuole saranno chiuse a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno: "In considerazione delle recenti scosse che stanno interessando il nostro territorio le scuole di ogni ordine e grado di Cupra Marittima- si legge sul sito dell'amministrazione comunale - resteranno chiuse il 28 e il 29 marzo con possibilita' di estensione anche al 30 marzo".
Lezioni sospese e alunni mandati a casa nella giornata odierna anche a Grottammare. Immediati i sopralluoghi negli edifici scolastici e negli altri immobili pubblici del territorio grottamarese da parte dei tecnici comunali e dei volontari della Protezione civile.
Fonte: AGENZIA DIRE
Il giovane giornalista marchigiano Daniele Bartocci è tra i vincitori del premio letterario “Racconti Sportivi 2019”, prestigioso concorso per narrativa a livello nazionale organizzato da Historica con il patrocinio del Centro Sportivo Italiano. Daniele Bartocci, 29 anni, ha vinto grazie a una ricerca esclusiva di carattere storico, relativa al pianeta pallavolistico e in particolar modo alla personalità leader di coach Julio Velasco, la cui carriera partì proprio dalle Marche negli anni '80, denominata “Da Jesi con furore: aneddoti mai svelati del modello JV”, che sarà pubblicata in un’interessante antologia assieme ai pochi fortunati racconti vincitori, scelti dagli organizzatori tra circa 500 giunti da tutta Italia.
Il volumeRacconti Sportivi 2019, edito da Historica Edizioni e la cui copertina è firmata dallo scrittore Stefano Andrini, sarà presentato in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio, a cui Bartocci parteciperà come illustre ospite. Il libro sarà ordinabile in libreria e disponibile nelle principali fiere del libro e online. Grazie a un’analisi approfondita e al contributo di un ampio reperto storico e di fonti ingiallite mai studiate in precedenza e mai viste in circolazione, Bartocci è riuscito a dimostrare in maniera del tutto insolita ed esclusiva come il Prof. Julio Velasco sia stato in grado di esprimere e rappresentare, nel corso degli anni, un modello di riferimento per l’incremento della performance sociale, sportiva e motivazionale. Il percorso sportivo del ‘Re Mida’ Julio Velasco partì nel lontano 1983, alla guida del team Latte Tre Valli Jesi (serie A2), grazie alla 'scoperta' dell'indimenticabile patron Sandrino Casoni e dell'attuale dg della Lube Civitanova Beppe Cormio. Daniele Bartocci di recente ha ottenuto anche il premio comunicazione sportiva Overtime Festival 2018 e il premio giornalistico nazionale sportivo Mimmo Ferrara 2019 con menzione speciale. Dopo la kermesse internazionale del Salone del Libro di Torino, Bartocci sarà ospite anche dell’evento a tema collaterale “Racconti Sportivi 2019” in programma il 29 maggio al Teatro Arena di Fico Eataly World di Bologna.
Questa mattina, alle ore 9:00, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Nazzareno Marconi ha celebrato il tradizionale “precetto pasquale interforze” organizzato dalle forze di polizia, alla presenza del Prefetto, del Questore, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, dei Responsabili provinciali dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana e dei rappresentanti delle altre Forze Armate.
Presenti molti appartenenti alle forze di Polizia e alle Associazioni combattentistiche e d’Arma, oltre al coro dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
A concelebrare, i cappellani dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Al termine della funzione religiosa è stata data lettura della “Preghiera della Patria”.
Pesce surgelato, invece di quello fresco, con scarsa tracciabilità delle aziende fornitrici, frutta e verdura non sempre di stagione e spesso anch'essa precotta e surgelata.
È quanto contesta il comitato spontaneo delle famiglie "Insieme cambiamo la Mensa", della Scuola Primaria Ugo Bassi di Civitanova, e per questo domani venerdì 29 marzo faranno uno sciopero andando a prendere i figli a scuola all'ora di pranzo per poi riportarli intorno alle 13.45. Viene scelto dai rappresentanti dei genitori proprio il venerdì perché è il giorno in cui alla mensa viene servito il pesce, visto che il Comune di Civitanova ha aderito al progetto regionale Pappa fish.
Il progetto doveva garantire sul piatto dei bambini, fruitori della mensa scolastica, pesce fresco dell'Adriatico e Mar Mediterraneo (Zona FAO 37.1 e 37.2), ma in realtà -secondo la contestazione dei genitori- il prodotto servito è surgelato e di provenienza incerta
Il caso era partito a fine Novembre 2018, quando i bambini avevano avvertito un cattivo odore dal cibo che dovevano mangiare a mensa. Da qui la segnalazione dei genitori al Comune che aveva poi svolto dei controlli sanzionando la ditta "All Food", che deteneva l'appalto per il servizio delle mense scolastiche.
Era emerso infatti dai controlli che il pesce utilizzato era surgelato e del mare di Barents al posto dei merluzzi dell'Adriatico, come previsto dal capitolato di appalto che regola i rapporti tra il Comune di Civitanova e la società che si occupa della refezione scolastica. Da qui la multa di 2.000 euro comminata per la società "All Food". Oltre al pesce anche l'olio di oliva utilizzato non era quello italiano (come previsto dal protocollo), ma dell'Unione Europea. La ditta si era difesa dicendo che non avevano trovato per quel giorno altri prodotti, ma ciò non aveva comunque evitato la sanzione.
A quanto pare la situazione, per il comitato "Insieme cambiamo la Mensa", non è molto mutata. Lamentano infatti scarsi controlli da parte dell'Asur e per questo metteranno in atto uno sciopero a partire da questo venerdì 29 marzo che cercherà di coinvolgere tutte le famiglie che hanno figli che usufruiscono del servizio delle mense scolastiche cittadine.
La protesta sarà sostenuta dal movimento politico "Realtà Popolare". La coordinatrice regionale Fabiola Bruzzesi sarà presente domani davanti alla scuola primaria di Santa Maria Apparente per aiutare il comitato delle famiglie nello sciopero. "Mi unisco ai genitori in questa protesta, devono sapere cosa mangiano i loro figli a scuola, se viene servito cibo che rispetti i requisiti di qualità o meno, come già previsto dal protocollo"- afferma la Bruzzesi - .
Il Comitato dei genitori chiede inoltre " una mensa scolastica che adotti un sistema di monitoraggio digitale per facilitare la condivisione di informazioni e la raccolta di dati statistici su gradimento dei piatti e spreco a mensa e ovviamente la tracciabilità delle aziende fornitrici del cibo”.
Il Comune di San Severino Marche aderisce alla grande mobilitazione globale del Wwf “Earth Hour (Ora della Terra)” che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Un gesto semplice ma che rappresenta la dimostrazione che, tutti insieme, si può fare una grande differenza.
Dalle ore 20,30 alle ore 21,30 di sabato (30 marzo) saranno spente le luci del monumento della Madonnina di Castello al Monte.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo.
La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie. A tutto questo va aggiunto che la perdita di biodiversità nel mondo comporta una perdita economica pari a 50 miliardi di dollari ogni anno.
Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.
Il marciapiede nei pressi della chiesa “Spirito Santo” e dell'Agenzia delle Entrate, lungo Viale Brodolini, durante le ore notturne ha una scarsa illuminazione a causa della larghezza dello stesso marciapiede e dalla distanza dai pali che illuminano la sede stradale.
La zona in questione ha un passaggio di pedoni frequente anche durante le ore notturne e sono presenti degli ingressi carrabili, pertanto - volendo salvaguardare la sicurezza dei pedoni - il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta, hanno approvato la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti e il loro potenziamento mediante l'installazione di corpi illuminanti aggiuntivi per un importo complessivo di 12 mila euro.