Civitanova, approvato il Documento Unico di Programmazione. Belletti: "Soddisfatti per la politica di tagli"
“Il bilancio di previsione 2019-2021 va approvato entro il termine previsto dalla normativa che, per quest’anno, prevede quale termine ultimo il 31 marzo 2019. L’Amministrazione ha già provveduto all’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2019-2021 rispetto al quale il bilancio è coerente. Nei successivi venti giorni dall’approvazione del Bilancio sarà approvato anche il Piano Esecutivo di Gestione con il quale verranno specificati gli obiettivi assegnati a ciascun settore. Nel bilancio sono riproposte le politiche fiscali e tariffarie che erano state programmate con il DUP.
Sono quindi confermate:
- la riduzione dell’aliquota dell’addizionale all’IRPEF da 0,8% a 0,78%, l’innalzamento della soglia di esenzione da € 7.500 a € 8.174 e l’ampliamento della stessa a tutte le categorie di reddito;
- la riduzione dei buoni pasto delle mense scolastiche;
- la riduzione delle rette degli asili nido;
- la previsione di un contributo sugli abbonamenti al servizio TPL per gli over 65 che già beneficiano della tariffa agevolata da parte della Regione Marche.
“Ribadiamo la nostra soddisfazione espressa in fase di approvazione del Dup per aver applicato una politica di tagli – ha commentato l’assessore Belletti. Pochi comuni sono riusciti a garantire ai cittadini questi benefici, di cui usufruiranno tutte le fasce d’età, dai neonati agli anziani, non solo le fasce deboli e in diversi settori, dopo anni nei quali si sono consolidati solo interventi nella direzione opposta. Come già nel 2018, il bilancio va in Consiglio comunale a marzo (stasera 29 marzo ore 20,30 ndr), in netto anticipo rispetto a quanto avvenuto negli anni antecedenti al 2017 quando venne approvato, nella migliore delle ipotesi a fine maggio e spesso anche ad ottobre e novembre”.
"La volontà di anticipare ulteriormente la programmazione è stata resa impraticabile dalla legge di bilancio 2019 che ha ridotto da 300 milioni di euro a 190 milioni di euro lo stanziamento del fondo IMU-TASI vincolandone la destinazione a spesa d’investimento - ha continuato l'Assessore -. Per il Comune di Civitanova Marche si trattava di una riduzione di entrate correnti di quasi un milione di euro. Si è quindi deciso di attendere che la questione che interessava circa 1.800 comuni italiani venisse affrontata dal Governo. Il “decreto semplificazioni”, nel corso del mese di febbraio, ha provveduto a incrementare di 110 milioni di euro la dotazione del fondo per l’anno 2019. In ogni caso la dinamica dei trasferimenti erariali e, in particolare del fondo IMU-TASI, ha impattato e impatta in maniera significativa sull’ammontare di risorse disponibili."
Dal 2014 a oggi il fondo IMU-TASI assegnato al Comune di Civitanova Marche ha subito la seguente evoluzione:
Sostanzialmente il trasferimento dal 2014 al 2019 si è ridotto di quasi 1.100.000. Per fronteggiare la riduzione dei trasferimenti erariali mantenendo l’obiettivo di assicurare un’elevata quantità e qualità dei servizi erogati si è cercato di ridurre la componente di spesa rigida che è passata dal 36,8% della previsione 2017 al 32,37% della previsione 2019. L’incidenza della spesa di personale è passata dal 24,15% del 2017 al 23,37% del 2019. Analogamente l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti si è ridotta dal 4,91% al 4,36% anche in relazione al fatto che nel corso del 2018 non si è fatto ricorso a nuovi mutui. La spesa per missioni in percentuale della spesa complessiva risulta la seguente:
Missione 1 (Servizi istituzionali) 19,48% sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente
Missione 3 (Ordine pubblico e sicurezza) 1,98% da 1,82% del 2018
Missione 4 (Istruzione) 5,99% in crescita dal 5,24% rispetto al 2018
Missione 5 (Cultura) 2,36% da 1,61 del 2018
Missione 6 (Sport e politiche giovanili) 0,93%
Missione 7 (Turismo) 0,47%
Missione 8 (Territorio ed Edilizia Abitativa) 0,95%
Missione 9 Tutela del territorio) 11,94%
Missione 10 (Trasporti) 6,99%
Missione 12 (Servizi sociali) 11,31% in crescita rispetto al 9,20% dell’anno precedente
Missione 14 (Sviluppo economico) 0,37%”.
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