Attualità

14 carabinieri di rinforzo per la stagione estiva nelle località costiere della Provincia

14 carabinieri di rinforzo per la stagione estiva nelle località costiere della Provincia

A partire da lunedì 2 luglio e fino ai primi giorni di settembre, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, a seguito della richiesta della Prefettura di Macerata al Ministero dell’Interno e dietro indicazioni del Comando Provinciale di Macerata, diretto dal Colonnello Michele Roberti, ha inviato alla Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, comandata dal Maggiore Enzo Marinelli, 14 Carabinieri di rinforzo per la stagione estiva. I rinforzi sono stati distribuiti prevalentemente nei comuni costieri in previsione del notevole afflusso di turisti e dei numerosi eventi che si susseguiranno nei mesi di luglio e agosto nei sette comuni sotto la giurisdizione della Compagnia. Le 14 unità saranno così suddivise: 6 a Civitanova Marche, 3 a Porto Potenza Picena, 3 a Recanati e 2 a Porto Recanati dove per alcune settimane del mese di agosto giungeranno anche 10 Carabinieri appartamenti alla Compagnia d’Intervento Operativo.  

03/07/2019 11:21
Lutto a Macerata, si è spento Piergiorgio Lorenzetti: oggi i funerali

Lutto a Macerata, si è spento Piergiorgio Lorenzetti: oggi i funerali

È morto a 78 anni Piergiorgio Lorenzetti, ex Presidente dell'AVIS Comunale dal 1975 al 1993.  Lorenzetti, originario di Castelsantangelo sul Nera, comune di cui era stato primo cittadino dal 1985 al 1989, fondò anche la "Compagnia dei Ciauscolanti" dopo aver organizzato per anni il premio "Ciauscolo d'oro". Lorenzetti lascia la moglie e due figlie. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 16:30, pressa la Chiesa di Santa Croce a Macerata.  

03/07/2019 10:30
Macerata, la denuncia di una cittadina: "Piazzetta di via Pace abbandonata al degrado" (FOTO)

Macerata, la denuncia di una cittadina: "Piazzetta di via Pace abbandonata al degrado" (FOTO)

"Sono molto affezionata al mio quartiere che mi ha vista bambina, giovane sposa, madre e ora addirittura nonna". Così la signora Patrizia Scarponi in una lettera inviata alla nostra redazione ha voluto evidenziare la situazione di incuria nel quale si trova il quartiere che l'ha vista nascere e crescere.  "Abito in via Pace da una vita. Sono molto dispiaciuta del degrado e della sporcizia che devastano il nostro quartiere. Spero che il Comune voglia accogliere questa richiesta provvedendo al più presto (come faceva precedentemente) ad una pulizia accurata e ad un abbellimento della nostra amata 'piazzetta'. Grazie a nome di tutti i residenti". A conclusione della lettera Patrizia si firma come una "cittadina maceratese che ama la sua città."

02/07/2019 18:55
Macerata, insediato il nuovo Comandante della Polizia Locale Danilo Doria

Macerata, insediato il nuovo Comandante della Polizia Locale Danilo Doria

Si è insediato oggi il nuovo Comandante della Polizia Locale di Macerata, dottor Danilo Doria. Ad accoglierlo al Comando di viale Trieste il sindaco Romano Carancini, gli assessori alla Polizia municipale Marco Caldarelli, alla Sicurezza e legalità Mario Iesari e tutti i componenti del Corpo. Con l’augurio di buon lavoro a Doria è iniziato l’incontro dell’Amministrazione durant il quale valorizzazione e riorganizzazione del Corpo, sinergia nel lavoro, vigile di prossimità, relazione forte con i cittadini,  sono stati i concetti pregnanti. Al termine un bridisi per suggellare l’inizio per un proficuo lavoro. Subito dopo il primo cittadino e il nuovo comandante, accompagnati dal Commissario Maura Castellucci, si sono recati in visita di cortesia dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata Colonnello Michele Roberti che era in compagnia del Maggiore Luigi Ingrosso. Ribadita l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine per garantire la sicurezza, il controllo del territorio, il rispetto delle regole e della legalità, elementi fondamentali per la qualità della vita della città. Nel prossimi giorni il Comandate Doria incontrerà il Prefetto Iolanda Rolli e i vertici della Guardia di Finanza. 

01/07/2019 15:10
Carabiniere accoltellato a Montegranaro, Salvini: "Pena esemplare per l’infame aggressore"

Carabiniere accoltellato a Montegranaro, Salvini: "Pena esemplare per l’infame aggressore"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in un post sulla sua pagina facebook,  ha espresso solidarietà al carabiniere ferito nei giorni scorsi con una coltellata, da un ubriaco di origine marocchina a Montegranaro.(Leggi qui la notizia).  " Un abbraccio al brigadiere capo dei carabinieri ferito da un marocchino in provincia di Fermo - scrive Salvini nel post apparso ieri - . Nessuno può permettersi di toccare i nostri angeli in divisa e sono orgoglioso del Decreto sicurezza bis che prevede maggiori tutele per le Forze dell’Ordine.  Mi aspetto una pena esemplare per l’infame aggressore. Grazie a Mario, coraggioso brigadiere capo al quale auguro pronta e completa guarigione".

01/07/2019 12:37
Annullamento delle multe per eccesso di velocità: installazione illegittima di autovelox fisso

Annullamento delle multe per eccesso di velocità: installazione illegittima di autovelox fisso

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa all’irregolare istallazione di apparecchi di rilevamento elettronico della velocità, ad opera della Pubblica Amministrazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla seguente domanda posta da un lettore di Civitanova Marche: “Si può chiedere l’annullamento della multa per eccesso di velocità rilevato da un autovelox posizionato in modo irregolare?"  Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto attuale, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, in una recentissima sentenza, la n. 16622/19, avente ad oggetto il ricorso formulato da un automobilista, avverso il verbale di accertamento elevato dalla Polizia Municipale in violazione del limite massimo di velocità imposto per lo specifico tratto di strada, sul quale era istallato un apparecchio di rilevamento elettronico fisso. La Suprema Corte adita, nel valutare la legittimità dell’impugnazione proposta dall’uomo, ha incentrato la propria argomentazione, sull’analisi della normativa vigente in tema di individuazione dei requisiti necessari ad uno specifico tratto di strada, affinché possano essere collocati siffatti dispositivi di rilevamento fissi, ai sensi dell’art. 201, comma 1 bis del Codice della Strada, il quale infatti, ammette la possibilità di procedere alla contestazione non immediata delle infrazioni, mediante l’istallazione di un autovelox fisso, esclusivamente sulle autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento, delineando nel contempo le caratteristiche minime che ciascuna delle stesse tipologie di strade, deve presentare per potersi qualificare come tale. Difatti, occorre osservare, che l’utilizzo di siffatti apparecchi elettronici nei centri urbani, è di regola consentita solo con le postazioni mobili alla presenza di agenti accertatori, mentre le postazioni fisse ed automatiche possono considerarsi legittimamente istallabili, solo sulle strade urbane a scorrimento, previa espressa autorizzazione del Prefetto, contenuta in un apposito provvedimento, dal momento che infatti, il sistema delineato dal Codice della Strada, è improntato sulla regola della contestazione immediata delle infrazioni, ammettendo la contestazione differita, esclusivamente quando la strada abbia determinate caratteristiche tecniche che rendano pericoloso ordinare l’arresto del mezzo per effettuare l’ accertamento. Pertanto, al fine di verificare la legittima istallazione dei sistemi di autovelox fissi, è necessario che il tratto in questione abbia le caratteristiche proprie della strada urbana di scorrimento veloce, così come indicato all’art. 2, comma 3, lett. d) del C.d.S., ovvero: “Strada a carreggiate indipendenti o separata da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate”. Orbene, nel caso di specie, la Corte di Cassazione chiamata a pronunciarsi, nell’accogliere il ricorso formulato dall’automobilista multato, contestava l’erronea valutazione operata dai Giudici della fase di merito, sull’esistenza della necessaria banchina sul tratto di strada in cui era stato collocato l’apparecchio di rilevamento in oggetto, evidenziando al contrario, che non sussistevano tutte le caratteristiche di quello specifico elemento della sede stradale e che pertanto, tale percorso non poteva classificarsi come strada urbana a scorrimento veloce, determinando l’illegittimità oltre che degli autovelox ivi disposti, anche del provvedimento del Prefetto contenete tali disposizioni, e di conseguenza, del verbale di accertamento elevato al ricorrente. Per tali evidenti ragioni, in risposta alla domanda del nostro lettore e in linea con la più recente giurisprudenza di merito, si può affermare che: “Il provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità, senza obbligo di fermo immediato del conducente, previsto dal D.L. 20 giugno 2002, n. 121, art. 4, può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge mediante rinvio alla classificazione di cui all’art. 2 C.d.S. 1992, commi 2 e 3, e non altre, dovendo perciò, considerarsi illegittimo - e, pertanto, disapplicabile nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa - il provvedimento prefettizio che abbia autorizzato l’installazione delle suddette apparecchiature in una strada urbana che non abbia tutte le caratteristiche minime della strada urbana di scorrimento, in base alla definizione recata dal citato art. 2 C.d.S., comma 2, lett. D)" (Cass. Civ., Sez. II, Sent. n.16622/19, dep. 20.06.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

30/06/2019 09:58
Mare senza barriere: stanziati 200mila euro dalla Regione per i Comuni

Mare senza barriere: stanziati 200mila euro dalla Regione per i Comuni

Finanziamenti alle amministrazioni per passerelle, ausili speciali per la balneazione, abbattimento delle barriere architettoniche. Contributi validi anche per l'accesso alle spiagge libere, maggiore punteggio per i progetti in compartecipazione tra Comuni e operatori balneari.  Un mare sempre più senza barriere. La Regione Marche ha stanziato 200mila euro di contributi per le amministrazioni comunali nel biennio 2019-2020 per favorire l'accesso delle persone con disabilità alle spiagge. «Questo provvedimento – spiega il vice capogruppo PD Francesco Micucci – è un altro passo avanti per migliorare l'accessibilità al mare delle persone disabili. Il bando è pronto e si richiama alla legge regionale approvata nel 2018, di cui sono tra i firmatari, per dare a tutti la possibilità di utilizzare le aree destinate alla balneazione. I fondi saranno assegnati ai Comuni costieri che potranno dotare i litorali di attrezzature, segnaletica e servizi dedicati». I Comuni beneficiari potranno ottenere fino a 8mila euro di contributo per l'acquisto di ausili speciali per fare il bagno, per la dotazione di prese elettriche per l'alimentazione di strumenti a supporto delle persone con disabilità e per l'abbattimento delle barriere architettoniche per accedere ai servizi igienici, ai parcheggi e alle passerelle (ad esclusione degli interventi già obbligatori per la normativa vigente). Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2019 e i Comuni potranno proporre interventi anche per attrezzare le spiagge libere.  «Nella graduatoria – precisa Micucci - verranno premiati con il doppio del punteggio i progetti in cofinanziamento tra amministrazioni e operatori. Questa è una strategia per rafforzare la collaborazione tra Regione, Comuni e imprese balneari, in modo da incentivare gli investimenti privati, ampliando gli interventi e i servizi disponibili per la comunità». Il punteggio sarà assegnato anche in base ai “Criteri di accessibilità” elaborati dalla Consulta regionale per la disabilità, 13 indicazioni su distanze, spazi e segnalazioni per facilitare l'utilizzo degli stabilimenti non solo ai disabili, ma anche alle persone anziane, alle mamme con bambini in carrozzina e a chiunque si trovi temporaneamente in condizione di non deambulare. «Sicuramente rispetto a qualche anno fa c'è più sensibilità ed attenzione al tema, tanto che numerosi operatori, singolarmente o in forma associata, si sono dotati di attrezzatura per rendere accessibile la spiaggia ai disabili. Ad esempio nel litorale di Civitanova sono già disponibili le sedie non carrozzine per scendere in acqua. È importante inoltre – conclude Biancani – comunicare al servizio turismo della Regione la dotazione di nuove attrezzature, perché consente di aggiornare la banca dati sull'accessibilità che aiuta le persone disabili ad orientarsi nella scelta delle destinazioni».

29/06/2019 16:57
Camporotondo di Fiastrone, acqua non potabile a Case Nuove e Ceca: ecco l'ordinanza

Camporotondo di Fiastrone, acqua non potabile a Case Nuove e Ceca: ecco l'ordinanza

Il  Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci ha emesso un'ordinanza di non potabilità dell'acqua, relativa alle località di Case Nuove e Ceca, a causa dell'esito positivo delle analisi effettuate su un campione di acqua prelevato dall’Acquedotto di “CASE NUOVE-CECA”. "Non è stato possibile allestire un approvvigionamento alternativo con autobotte per l'assenza di un'area riparata dal sole - si legge nell'ordinanza - .  Le elevate temperature farebbero riscaldare troppo l'acqua dell'autobotte che si deteriorerebbe e potrebbe divenire peggiore di quella del rubinetto. Perciò, gli utenti interessati, che sono fortunatamente pochi, potranno approvvigionarsi in maniera alternativa presso la fontana pubblica del serbatoio idrico denominato "Chiappini", che si trova nella stessa contrada Ceca ma non è compreso nell'ordinanza sindacale".

29/06/2019 14:49
Emozione e lacrime di gioia per l'inaugurazione dell'Hotel "Tesoro" di Caldarola (FOTO)

Emozione e lacrime di gioia per l'inaugurazione dell'Hotel "Tesoro" di Caldarola (FOTO)

Una giornata di grande emozione e lacrime di gioia quella che è andata in scena questa mattina a Caldarola. Gianluca Seghetti, insieme alla moglie Sonia e alla figlia Asia ha infatti potuto riabbracciare la loro attività nel cuore della Città: l'Hotel "Tesoro", inagibile da tre anni a causa del sisma del 2016. "Inagibilità di classe E: tre anni fa era questa la situazione del nostro fabbricato - ci racconta Gianluca, che non ha nascosto l'emozione di questa bella giornata -. Con il tempo è stata declassata a B ma comunque abbiamo dovuto chiudere il ristorante (ad oggi ancora inagibile) e, nelle fasi dell'immediata emergenza, abbiamo ricevuto un tendone dove potevano cucinare per i tanti terremotati che avevano perso la casa." Per Gianluca Seghetti e per la sua famiglia sono stati tre lunghi anni difficili tra traslochi, ordinanze, lavori e richieste di contributi. "Grazie ai bandi della Regione, che ci ha dato una grande mano, e al nostro duro lavoro, siamo riusciti a iniziare i lavori di ristrutturazione e finalmente oggi possiamo inaugurare la nostra nuova struttura. Un grazie particolare lo voglio rivolgere alla Dittà Cifonelli che ci ha aiutato moltissimo mostrando grande professionalità e serietà." La storia dell'attività Famiglia Seghetti, tuttora terremotata, inizia nel 1989 quando il titolare Gianluca apre una balera nel vecchio stabile (oggi inagibile): il "Tesoro". Cinque anni dopo, il titolare decide di ampliare l'offerta con il Ristorante e nel 2003, grazie ad alcuni terreni donati dal suocero, Gianluca inaugura anche l'Hotel. A Caldarola tutto procede a gonfie vele fino al 2016 quando il terremoto costringe alla chiusura uno dei fiori all'occhiello della Città. 18 camere, 25 posti letto, ambienti moderno, ristrutturati, climatizzati e antisismici. La Città oggi ha potuto riabbracciare, tra la commozione dei tanti presenti, l'Hotel "Tesoro" e la sua offerta turistica, capace di dare linfa vitale ed economica al territorio. Dopo la benedizione di don Vincenzo ai rinnovati locali, a prendere la parola è stato il primo cittadino di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti. "Voglio fare i miei complimenti a Gianluca, a Sonia, alla figlia Asia e alla Ditta che ha fatto questo straordinario lavoro. Oggi per la nostra comunità è un momento importante perché, dopo il sisma, le cose sappiamo che sono notevolmente cambiate in negativo - ha commentato il Sindaco -. La vita si sà, ci pone davanti a momenti negativi; nostro dovere è reagire e fare in modo che questi si trasformino in occasioni positive e di gioia. Dobbiamo cercare di guardare avanti, senza mai voltarci indietro, pensando soprattutto ai nostri giovani che meritano un degno futuro come i nostri padri lo hanno garantito a noi. Il terremoto purtroppo c'è stato, nessuno l'ha voluto. Andiamo avanti con la ricostruzione e con questi segnali positivi per far sì che Caldarola torni a vivere come prima. Buon lavoro a tutta la famiglia Seghetti e ancora grazie a tutti voi." Anche l'Assessore Regionale Angelo Sciapichetti ha voluto far arrivare il suo saluto e il suo ringraziamento alla Famiglia Seghetti. "Grazie ai bandi della ricostruzione oggi si è aggiunto un altro tassello che rappresenta un segnale importante per Caldarola - ha commentato -. Questo è uno di quei risultati che i cittadini hanno bisogno di tornare a vedere per riacquistare fiducia e speranza. Noi procederemo sempre nel verso giusto, cercando di semplificare le norma e portando avanti la ricostruzione."        

29/06/2019 13:53
Sisma, proroga fino al 31 dicembre per la presentazione delle richieste di contributo per danni lievi

Sisma, proroga fino al 31 dicembre per la presentazione delle richieste di contributo per danni lievi

Piero Farabollini, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 ha annunciato una proproga "fin troppo attesa dai proprietari di case interessate da danni lievi e dai tecnici che ne dovranno seguire i progetti". I termini per la presentazione delle richieste di contributo per i lavori slittano fino a fine dicembre prossimo. A riportare la notizia è l'Ansa Marche. "Abbiamo preso atto - spiega Farabollini - che è stato presentato meno del 10% delle pratiche attese. Dopo lo 'sbloccacantieri' questa proroga per la presentazione delle richieste di contributo per danni lievi va nella direzione di un ulteriore sforzo del Governo, attraverso la struttura commissariale, per favorire il rientro dei terremotati nelle loro case". "Avevamo a disposizione una sola proroga, - ha concluso il Commissario - un jolly che, in accordo con le Regioni, abbiamo giocato in modo che, di pari passo con la semplificazione delle norme, fosse rimosso anche ogni eventuale alibi sulla possibilità di portare avanti i progetti di ricostruzione leggera". Fonte ANSA Marche   

29/06/2019 13:03
Carla Passacantando è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino

Carla Passacantando è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino

La giornalista e revisore dei conti Carla Passacantando è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. È una delle prime donne a gestire il club ed è già al lavoro per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata insieme al neo direttivo. "Tanti i progetti – afferma il presidente – che si proporranno nel corso dell'anno rotariano, durante il quale si festeggeranno i 29 anni di attività del sodalizio tolentinate, per il quale il presidente internazionale ha adottato il motto “Il Rotary connette il mondo”. La nostra sfida sarà quella di rafforzare i tanti modi in cui il Rotary connette il mondo creando connessioni che consentano a persone di talento, impegnate e generose, di unirsi e agire in modo significativo attraverso il service. Lavoreremo attuando sempre più tali principi per far bene nel mondo e nelle nostre comunità che proprio in questo momento di rinascita dal terremoto, hanno ancora bisogno di essere aiutate." Compongono il nuovo esecutivo del Rotary di Tolentino, oltre a Carla Passacantando: Ovidio Ciarpella, vice presidente; Iole Rosini, segretario; Annarita Ortolani, prefetto; Fabiola Menichelli, presidente Commissione Rotary Foundation; Oliviero Rotini, presidente Commissione azione giovani; Gianluca Fioretti, presidente Commissione pubblico interesse; Luca Quacquarini, presidente Commissione effettivo; Marco Ciurlanti, presidente Commissione amministrazione; Giuliana Salvucci, presidente Commissione pubbliche relazioni; Gianluca Pesarini, presidente Commissione saggi; Paolo Francesco Perri, presidente incoming; Claudio Cioli, tesoriere; Alberto Caprioli consigliere; Alessio Ferri, vice prefetto; Fabio Mazzocchetti, web; Elvio Giannandrea, past president; Stefano Gobbi, presidente Conferenza presidenti Marche. Il passaggio del “martelletto” all'insegna del cambio di genere si è tenuto, l’altra sera, al Parco Hotel di Pollenza. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Carla Passacantando, il presidente uscente, Giannandrea, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano. Dopo l'entrata di due nuovi soci, Pietro Cruciani e Enzo Cozzolino, sono stati conferiti Paul Harris, ambito riconoscimento per i rotariani, a Iole Rosini, Claudio Cioli, Elvio Giannandrea. Virginia Caponi, inoltre, ha illustrato la sua esperienza vissuta al Master Job. Sono stati illustrati da Gobbi i risultati dell’ultimo screening del progetto “Tirotary” che recentemente è stato proposto nuovamente nella scuola media Tacchi Venturi di San Severino Marche ed era presente il dirigente Sandro Luciani. Il service è stato realizzato grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, del centro medico Blugallery che ha fornito l’ecografo portatile con il quale sono stati eseguiti gli esami. All’incontro c'erano anche Maurizio Marchegiani, dello staff del governatore Basilico Ciucci dell'anno 2019/2010, Alfredo Sorichetti assistente del governatore Ciucci, il presidente del Rotary di Porto San Giorgio Mario Natalucci ed il past president Maria Luisa Savini, Giancarlo Cognini del club di Civitanova Marche, Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, il presidente del Soroptimist di Macerata Cinzia Cecchini, i consiglieri comunali di Treia Sabrina Virgili e Ludovica Medei.

29/06/2019 12:36
Scontrini elettronici: in arrivo l’obbligo di invio telematico dei corrispettivi

Scontrini elettronici: in arrivo l’obbligo di invio telematico dei corrispettivi

L’adeguamento al Registratore di cassa Telematico, ovvero l’obbligo di emissione dello scontrino elettronico, porterà inevitabilmente dei cambiamenti che rivoluzioneranno il punto cassa di tutti i ristoranti, negozi e attività commerciali. Dall’attuale cassa, si passerà infatti ad un’infrastruttura più completa che memorizzerà ed invierà i corrispettivi, garantendo una connessione diretta e sicura con l’Agenzia delle Entrate. Però, a pochi giorni dall’introduzione dell’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi - che, come noto, avverrà il prossimo 1° luglio per tute le attività con fatturato annuo maggiore di 400.000 euro e il 1° gennaio 2020 per quelle soggette a IVA, compresi i commercianti al minuto che hanno un fatturato annuo inferiore a 400.000 euro - moltissime imprese stanno incontrandonotevoli difficoltà, sia nell’installazione dei nuovi registratori telematici sia nell’adeguare l’attuale misuratore fiscale. “Bisogna far presente che, oltre al fatto che sarebbero necessari interventi alla disciplina dei registratori telematici per soddisfare pienamente le necessità di emissione del nuovo documento commerciale in sostituzione della ricevuta fiscale, ad oggi è ancora molto difficoltosa la reperibilità di tali registratori – ha dichiarato Riccardo Golota, Responsabile settore Commercio e Turismo di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Commercianti ed artigiani non possono pagare delle sanzioni a causa di oggettivi problemi del mercato nel soddisfare, nei tempi dovuti, tutte le richieste. Crediamo sia necessario un intervento urgente affinché, sia le imprese che hanno effettuato l’ordine di acquisto del nuovo registratore telematico o richiesto l’adeguamento del misuratore fiscale entro la data del 30 giugno, la cui messa in uso però non è stata ancora possibile,sia quelle che non hanno ancora provveduto a tale adempimento, possano continuare a certificare i corrispettivi emettendo scontrini e ricevute fiscali senza incorrere in sanzioni. Viste le problematiche che stanno emergendo, è  auspicabile una proroga al 2020 per tutte le attività”.

29/06/2019 11:51
Castelsantangelo sul Nera, da domani nuova apertura per la strada 136 “Pian Perduto”

Castelsantangelo sul Nera, da domani nuova apertura per la strada 136 “Pian Perduto”

Nuova apertura per la strada provinciale 136 “Pian Perduto” tra Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG). Come annunciato sette giorni fa, la Provincia di Macerata ha ordinato la riapertura temporanea al transito nei fine settimana. Pertanto domani 29 giugno e domenica 30 giugno, il tratto stradale sarà aperto dalle ore 8 alle ore 21 a moto e auto. Sono esclusi bus e mezzi pesanti. “Abbiamo dato disposizione alla polizia provinciale - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - di presenziare la strada interessata. Voglio ricordare che si tratta di un percorso dove ci sono cantieri in cui si lavora durante i giorni feriali, quindi è necessario prestare la massima attenzione e seguire la segnaletica”. La riapertura di domenica 23 giugno ha fatto registrare un flusso notevole di mezzi che, molto probabilmente, si ripeterà fin dalla giornata di domani, data l’area di forte vocazione turistica. La strada “Pian Perduto” sarà aperta tutti i sabati e tutte le domeniche, dalle ore 8 alle ore 21 per i mesi di luglio e agosto 2019; tutta la settimana dal 12 al 18 agosto 2019 dalle ore 8 alle ore 21; tutte le domeniche, dalle ore 8 alle ore 20 per i mesi di settembre ed ottobre 2019. Nei restanti giorni proseguono i lavori del cantiere.  

28/06/2019 18:44
Montecosaro, abitazioni invase da polveri di lavorazione durante il rifacimento dell'asfalto (FOTO E VIDEO)

Montecosaro, abitazioni invase da polveri di lavorazione durante il rifacimento dell'asfalto (FOTO E VIDEO)

I lavori di asfaltatura nelle vicinanze del supermercato Eurospin, a Montecosaro Scalo, hanno creato parecchi problemi, nella giornata di ieri, agli abitanti delle zone interessate che si sono visti orti e abitazioni invasi da polveri derivanti dalla scarificazione stradale. Dalla video-denuncia pubblicata sui social, si vede come l'enorme nuvola sprigionata dal macchinario in lavorazione, vada a investire le abitazioni ai bordi della strada e sono in molti a chiedersi se non si potesse evitare questa cosa, mettendo in campo accorgimenti particolari. Si rivolge alla direzione dei lavori l'uomo che ha pubblicato il video che chiede se "le persone che abitano in zona si meritano questo lavoro", aggiungendo "parliamo di polveri sottili in giro, qui vengono proiettate direttamente nelle abitazioni polvere di asfalto e basalto". "Non é un fare polemica - continua il segnalatore - ci sono delle regole o leggi che vanno rispettate. Non sta a me controllare i lavori, ma da libero cittadino espongo il problema che quelle povere persone hanno respirato polveri pesanti e soprattutto non raccolgono nulla negli orti e nelle casa. Un vero disastro. Ci sono dei filtri in quel mezzo e devono essere utilizzati e c'é un direttore dei lavori che viene pagato per controllare". A causa del caldo record di questi giorni, molte finestre erano aperte al momento dei lavori e quelli che non erano presenti in casa, tornati dopo l'uscita dal lavoro, hanno trovato "l'inferno" come scrive una signora, o come commenta qualcuno "un dito di polvere in tutte le stanze".  

28/06/2019 15:43
Una targa alla memoria e ai racconti dei partigiani per la cerimonia del 75° anniversario della Liberazione

Una targa alla memoria e ai racconti dei partigiani per la cerimonia del 75° anniversario della Liberazione

“La gente ci viene addosso e ci abbraccia con le lacrime agli occhi. Percorriamo via Roma, fra decine e decine di persone che gioiscono e piangono dalla commozione. Al forno Marangoni, la folla ci blocca e dobbiamo fermarci. Pochi istanti dopo, la bandiera del gruppo Nicolò è sul monumento ai Caduti. Macerata è Libera” fu l’annuncio dato da Augusto Pantanetti comandante del gruppo partigiano Bande Niccolò che per primo entrò nel territorio maceratese il 30 giugno 1944, una data storica per la città. Parte da qui la celebrazione del 75° anniversario della Liberazione di Macerata in programma domenica 30 giugno al Monumenti ai Caduti. Una cerimonia che quest’anno l’Amministrazione comunale, insieme all’Anpi – Comitato provinciale di Macerata e all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea “Mario Morbiducci”, vuole riempire di significato profondo rinnovando la memoria di quello che accadde quel giorno di 75 anni fa e che rappresentò lo spartiacque tra la dittatura fascista e il ritorno al regime democratico.   Domenica alle 10, dopo la tradizionale deposizione della corona, al Monumento ai Caduti verrà scoperta una targa in ricordo dell’anniversario. Seguiranno la lettura di un brano dal libro di Augusto Pantanetti Il Gruppo Bande Nicolò e la Liberazione di Macerata a cura dell’attore Piero Piccioni e dei racconti del 30 giugno 1944 insieme ai figli di Pantanetti e di Mario del Missier, vicecomandante del Gruppo Bande Nicolò medaglia d’argento al valor militare. Subito dopo prenderanno la parola il sindaco di Macerata Romano Carancini, la presidente dell’Anpi Macerata Lucrezia Boari e il presidente dell’Isrec Paolo Coppari.

28/06/2019 15:27
Festa delle bandiere arancioni: premiati 8 borghi dell'entroterra maceratese

Festa delle bandiere arancioni: premiati 8 borghi dell'entroterra maceratese

 Piccolo è ancora bello. Lo testimoniano i 23 borghi marchigiani premiati dal Touring Club Italiano con la 'Bandiera Arancione' per il 2019 e che domani 29 giugno, ad Amandola, festeggeranno il riconoscimento che il TCI assegna ai Comuni dell'entroterra con meno di 15 mila abitanti perchè hanno saputo distinguersi per un'offerta turistica di eccellenza e un'accoglienza di qualità.   Una cerimonia di premiazione proprio nella piazza principale della new entry di quest’anno, Amandola che accoglierà i 23 Sindaci con la fascia tricolore degli eventi ufficiali importanti.  Tutti insieme dunque,  Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, Cantiano, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso, per testimoniare l’impegno quotidiano nel raggiungere questo ambito riconoscimento, come sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni: “Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno delle Comunità dell’entroterra che hanno consentito alle Marche di raggiungere il prestigioso traguardo, che con Amandola quest’anno segna 23 Bandiere Arancioni. Un fatto che ci rende orgogliosi perché colloca la nostra regione nei primissimi posti per numero di vessilli conseguiti. Il merito di così tante bandiere non è solo il risultato di indicatori tecnici, non solo di una capacità propositiva che ci ha distinto nel tempo proprio in questo particolare riconoscimento, ma soprattutto della passione che ogni comunità esprime e delle persone che ogni giorno si impegnano nel preservare e valorizzare luoghi di infinita bellezza, ricchi di storia e cultura millenarie. L’unità e il lavoro di rete è la chiave che poi svela al turista questo inestimabile tesoro fatto di borghi incantevoli, natura rigogliosa e incontaminata, gente ospitale”.   “Si tratta di un cluster di grande importanza per la strategia turistica regionale – ricorda ancora Pieroni -  su cui la Regione punta molto perché è in grado di declinare le eccellenze della comunità marchigiana, lo spirito dell’entroterra operoso e creativo in un’ottica sostenibile. Non solo il cluster delle Bandiere Arancioni si lega a quello delle Bandiere Blu in un’ideale connessione virtuosa tra costa e entroterra, ma concretamente diventa strategico per l’entroterra per una piena rinascita dopo le conseguenze negative del sisma del 2016. A tutto questo si collegano anche i cluster del Bike e Marche Outdoor , il turismo lento dei Cammini e le tante iniziative di promozione turistica e culturale di grande qualità su cui la Regione sta investendo".    La cerimonia delle consegna delle  Bandiere arancioni avrà inizio dalle ore 17.00, in Piazza Risorgimento ad Amandola, per poi proseguire con un aperitivo “arancione” e concludersi  alle 21,00 con il concerto del TRIO Dante con lo spettacolo musicale “Dall’Opera ai Beatles”. 

28/06/2019 15:17
Progetto della Shoes Valley del Distretto Calzaturiero Marchigiano: se ne parlerà a Symbola il 2 luglio

Progetto della Shoes Valley del Distretto Calzaturiero Marchigiano: se ne parlerà a Symbola il 2 luglio

Nell'ultimo anno è emersa in modo particolare la necessità di valorizzare  e "comunicare" maggiormente il  distretto calzaturiero marchigiano, le sue aziende, la filiera, il suo "saper fare", i suoi "valori" e la sua "identità".  L’obiettivo è valorizzare e promuovere sempre più la creatività e la progettualità che appartengono al DNA del nostro territorio, in modo da affrontare e vincere le sfide che il mercato, e le logiche della grande distribuzione, impongono. Sulla base di queste considerazioni è nato il progetto “Shoesvalley” che intende "racchiudere" e identificare questa realtà, unica nel suo genere, in un brand che la valorizza dal punto di vista geografico, storico, economico e commerciale.  “Shoesvalley”  rappresenta un ecosistema in cui vengono attivate tutte le competenze del Made in Italy e "Italian Quality of Life", cioè Calzature e Filiera, Fashion, Agroindustria, Turismo e Cultura, tutti elementi della qualità di vita che possono attirare turisti, clienti, investitori, rilanciando questo territorio come eccellenza del nostro Paese. È una proposta concreta  per portare nuova linfa alle nostre imprese e valorizzare il lavoro di chi opera sul territorio. L'idea, che nasce da una riflessione fatta sulle esperienze della Wellness Valley dell'Emilia Romagna e di altre realtà italiane, è stata condivisa da diverse Istituzioni locali fra cui la Camera di Commercio delle Marche, la Provincia di Macerata e la Regione Marche. Martedì 2 luglio prossimo alle ore 10.00 presso il Teatro Comunale di Treia inizia il Seminario Estivo di Symbola (Festival della soft economy) parlando e presentando questa importante progettualità. L’evento è aperto a tutti.

28/06/2019 13:02
Macerata, la sala scommesse di via Morbiducci abbassa la saracinesca: gli orari ridotti hanno diminuito il lavoro

Macerata, la sala scommesse di via Morbiducci abbassa la saracinesca: gli orari ridotti hanno diminuito il lavoro

L’ordinanza emessa dal Comune di Macerata era entrata in vigore il 20 aprile del 2018. Come riportato nel testo della stessa “non si potrà giocare dalle ore 7:00 alle ore 10:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00.” In seguito a tale ordinanza la sala scommesse Eurobet di via Morbiducci ha dovuto ridurre notevolmente gli orari di lavoro, tenendo aperta l’attività dalle 10:00 alle 15:00 e dalle 20:00 in poi. Questa condizione ha portato i titolari della sala scommesse a perdere molti clienti e a non riuscire più a far fronte alle tante spese: l'Eurobet è stata quindi costretta anche a licenziare quatto dipendenti. Senza tenere conto del fatto che a pochi chilometri di distanza ci sono sale scommesse aperte durante tutta la giornata, dove è possibile giocare senza limiti di orario: ciò ha ulteriormente abbassato in modo drastico i numeri della clientela dell'esercizio commerciale. La sala scommesse in via Morbiducci è la più antica, insieme a quella di Civitanova Marche, della provincia maceratese: l’attività è iniziata nel 1978 in un locale sito in via Santa Maria della Porta e si è poi spostata, dieci anni dopo, nella via in cui è stata fino alla chiusura definitiva. Una decisione dunque, quella dei titolari, arrivata non a causa del sequestro di 30 giorni dell’esercizio commerciale (avvenuto lo scorso 24 maggio), ma a causa dell'ordinanza comunale che limitiva l'esercizio dell'attività solo ad alcuni orari: un fattore che ha ridotto notevolmente la possibilità dei proprietari di mantenere l’attività e far fronte alle spese di gestione.  Una situazione che sembra stia coinvolgendo altri locali di scommesse, sale slot e VLT del capoluogo. I proprietari delle attività hanno più volte incontrato l’Amministrazione comunale per trovare un punto di incontro ed evitare di abbassare definitivamente la saracinesca, ma i confronti si sono risolti con un nulla di fatto.  

28/06/2019 10:30
Castelsantangelo sul Nera, al via bando di gara per piani attuativi sulla ricostruzione

Castelsantangelo sul Nera, al via bando di gara per piani attuativi sulla ricostruzione

La sinergia tra la SUAM (Stazione Unica Appaltante Regione Marche), il Comune di Castelsantangelo sul Nera e USR Marche ha prodotto, in appena tre mesi, la pubblicazione della gara con evidenza europea. Un risultato importante per un Comune catastroficamente colpito che fonda la sua ricostruzione sull’elaborazione dello strumento dei Piani Attuativi essenziale per dare concretezza e certezza sulla reale ricostruzione. L’amministrazione comunale, guidata da Mauro Falcucci, nel manifestare soddisfazione per aver raggiunto quest’importante traguardo tecnico-amministrativo più volte auspicato e fortemente richiesto (determinante era l’assegnazione delle risorse), sottolinea ancora una volta che la variabile “tempo” ha un valore prioritario nella ricostruzione. "Ricostruire, non vuol dire esclusivamente recuperare e restaurare le singole costruzioni danneggiate, bensì ha il più ampio significato di ripristinare e ripensare quel complesso di funzioni urbane, sociali, economiche che connotano un territorio - spiega il primo cittadino -. In tal senso la ricostruzione non è una mera replicazione delle strutture fisiche distrutte ma è anche una revisione necessaria della natura, della conformazione e dell’utilizzo del territorio. È evidente che un evento fortemente traumatico come un terremoto comporta delle modifiche permanenti alle realtà locali che non possono essere affrontate tramite una sola riproposizione pedissequa della situazione antecedente all’evento. In tal senso, la ricostruzione diventa anche una opportunità di ripensamento del territorio e di adeguamento dello stesso alle nuove esigenze.” Con la procedura si avvia per la prima volta un appalto unico per la redazione del Piano Attuativo di Ricostruzione relativo alle 9 aree perimetrate (Loc. Capoluogo e 8 Frazioni) e della variante al vigente Piano Regolatore Generale, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, a seguito degli eventi sismici del 24 agosto e 26-30 ottobre 2016. Il bando in oggetto era stato preparato prima della conversione del decreto sblocca cantieri e sullo stesso era stata acquisito il parere preventivo di ANAC. Nel frattempo e alla luce della conversione dello sblocca cantieri sono stati rivisti ed aggiornati gli atti in base alle novelle apportate al codice dei contratti dalla stessa legge di conversione e quindi riacquisto il parere ANAC. Gli atti di Perimetrazione riguardante la Località Capoluogo e le n.8 Frazioni sono stati approvati con relativi decreti da parte del Vice Commissario delegato per gli interventi di ricostruzione post sisma 2016 della Regione Marche in data 27/12/2017 (Primo Comune dell’intero cratere). L’appalto è costituito da un unico lotto poiché: - il livello di danneggiamento dell’edificato è uniforme all’interno di tutte le nove aree perimetrate ove si riscontra indistintamente una distruzione pressoché totale; - si intende promuovere una strategia programmatica unitaria all’intero territorio mediante scelte giustificate dalla medesima impostazione progettuale al fine di evitare situazioni disorganiche e disomogenee; -le condizioni al contorno, intese come problematiche di natura geomorfologica e idraulica risultano ricorrenti in più aree perimetrate; - riduzione dei tempi in conseguenza dell’espletamento di un’unica procedura di affidamento piuttosto che di molteplici procedure; - semplificazione dell’attività di coordinamento della progettazione grazie all’unicità del soggetto con cui risulterà necessario interfacciarsi, con conseguente riduzione dell’onere relativo all’attività di coordinamento stessa; -  omogeneità e coerenza di approccio e di pianificazione per l’intero territorio comunale. L’importo a base di gara è pari a € 329.251,26 , al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA. L’appalto è finanziato tramite i fondi di cui al Decreto del Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori interessati dal sisma n. 98 del 21/03/2019, con il quale è stato autorizzato il trasferimento dei fondi per l’attività di pianificazione delle perimetrazioni dei centri e nuclei di particolare interesse che risultano maggiormente colpiti dagli eventi sismici a far data del 24 agosto 2016 ricadenti nel territorio del Comune di Castelsantangelo sul Nera.  Le prestazioni oggetto dell’appalto devono essere eseguite nel termine complessivo di n. 180 (centottanta) giorni, decorrenti dal verbale di avvio dell’esecuzione delle prestazioni (ovvero il minor tempo offerto in sede di gara).  Sono ammessi a partecipare alla gara i professionisti iscritti nell’elenco speciale dei professionisti di cui all’art. 34 del D.L. n. 189/2016 e ss.mm.ii  Il gruppo di lavoro a cui sarà affidato l’incarico per lo svolgimento dei servizi di cui all’oggetto non potrà comunque essere inferiore a n. 12 unità con comprovate esperienze nei diversi settori. Il sopralluogo sul territorio Comunale oggetto di Pianificazione Attuativa con particolare attenzione al Capoluogo e alle n.8 Frazioni è obbligatorio. La selezione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.  Il plico telematico per la partecipazione alla gara in oggetto, contenente tutta la documentazione prevista dal presente disciplinare di gara, dovrà pervenire mediante utilizzo della piattaforma, a pena di esclusione, entro le ore 10:00 del giorno 02 agosto 2019. La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 02 agosto 2019, alle ore 12:00. PER AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI SUL BANDO: CLICCA QUI

28/06/2019 09:32
Il Questore Pignataro premiato a Roma per "aver mostrato l'immagine di uno Stato che c'è" (FOTO E VIDEO)

Il Questore Pignataro premiato a Roma per "aver mostrato l'immagine di uno Stato che c'è" (FOTO E VIDEO)

Il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, è stato premiato a Roma, nella sala protometeca del Campidoglio, in occasione della 53esima Festa dei Calabresi nel Mondo. Il numero uno della Questura è stato scelto dal Capo della Polizia Franco Gabrielli per l'"emergenza Macerata", dopo la morte di Pamela Mastropietro e il raid di Luca Trani contro gli extracomunitari. Presente alla cerimonia anche il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli. Come si legge nelle motivazioni, che hanno preceduto la consegna della medaglia, il Questore Pignataro si è distinto per gli "eccezionali risultati conseguiti dalle Forze di Polizia nella Provincia di Macerata, mostrando l’immagine di uno Stato che c'è e si vede. Non solo ha saputo conquistarsi la fiducia del tessuto sociale della provincia di Macerata aumentando la percezione di sicurezza, procedendo all’arresto e liberando la città da spacciatori nigeriani, ma ha continuato la sua opera contrastando ogni forma di illegalità".  "Vorrei dedicare questo premio ai poliziotti che hanno perso la vita per garantire sicurezza e libertà al nostro amato Paese e quindi a tutti noi" sono state le parole del Questore dopo aver ricevuto il riconoscimento. Il premio annuale è organizzato dall'associazione Brutium che raccoglie tutti le associazioni dei calabresi nel mondo. Soddisfazione per il premio a Pignataro, è stata espressa da Fabio Conestà (cui lo lega un forte vincolo di amicizia), segretario generale del Mosap, il Movimento Sindacale Autonomo di Polizia, presente con una delegazione.     

27/06/2019 20:40
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