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Civitanova, "La raccolta differenziata non va in vacanza": presentato il piano estivo del Cosmari

Civitanova, "La raccolta differenziata non va in vacanza": presentato il piano estivo del Cosmari

“La raccolta differenziata non va in vacanza!”. È  questo lo slogan ancora una volta scelto per far conoscere anche d’estate il sistema di raccolta differenziata adottato dal Cosmari, una iniziativa comunicativa volta al rafforzamento della sensibilizzazione ed informazione sui temi della raccolta differenziata, specialmente dei rifiuti di imballaggio. Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sala della Giunta del Comune di Civitanova, il Cosmari srl ha presentato la consueta campagna estiva di comunicazione rivolta a turisti e villeggianti dei tre comuni costieri della provincia di Macerata. Come tutti gli anni, nei mesi estivi verrà distribuito materiale informativo rivolto a tutti coloro che scelgono di trascorre le loro vacanze a Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati. Locandine e depliant con una grafica rinnovata, curata da Katia Fidani per Kbrush, riportano, sia in italiano che in inglese, le modalità di conferimento dei rifiuti adottate in ogni singolo comune oltre alle informazioni utili per reperire i sacchetti, gli orari di apertura dei Centri di raccolta, l’ubicazione delle cosiddette “isole estive”, i numeri utili per avere informazioni o per prenotare a domicilio il ritiro degli ingombranti. L’intento, come sempre, delle Amministrazioni comunali e del Cosmari è quello di sensibilizzare i turisti e i villeggianti sul corretto smaltimento dei rifiuti, evitando abbandoni e cercando di preservare sia l’ambiente che l’immagine complessiva delle località balneari. A tutto questo si affianca il “Progetto Mare” che ormai da diversi anni vede Cosmari e gestori degli stabilimenti balneari collaborare insieme per favorire la raccolta differenziata anche in spiaggia. Infatti, tutti gli anni, tra gli ombrelloni, vengono istallati punti di raccolta riservati ai bagnanti per il giusto conferimento differenziato dei rifiuti. Questo progetto, insieme alle alte percentuali della differenziata sinora raggiunte, contribuisce, insieme ad altri importanti parametri, all’attribuzione della Bandiera Blu.  Queste le raccomandazioni utili: Rispetta i giorni e gli orari di raccolta • Rispetta il calendario di conferimento per tipologia di rifiuti • Inserisci nei cassonetti marroni riservati ai rifiuti umidi solo l’organico, utilizzando i sacchetti biodegradabili e compostabili • Inserisci nei cassonetti verdi per il vetro, solo le bottiglie ed i barattoli di vetro - No sacchetti di plastica • Lascia il tuo sacchetto davanti la porta di casa o in prossimità della tua abitazione • Se hai necessità di smaltire rifiuti prodotti in casi straordinari ricorda che puoi conferirli presso il Centro di Raccolta Comunale.  Attenzione: • usa sacchetti blu e gialli con microchip • non abbandonare i sacchetti vicino ai contenitori stradali • il servizio di raccolta porta a porta è domiciliare • non saranno ritirati i sacchetti conferiti in maniera sbagliata e non rispondenti alla tipologia indicata sul calendario • verranno effettuati controlli e i trasgressori e gli abbandoni dei rifiuti saranno sanzionati con multe. In casi di necessità si possono utilizzare anche le Isole Estive per conferire i rifiuti, utilizzando gli appositi sacchetti con microchip (dove utilizzati), differenziando e rispettando le diverse tipologie. La campagna di comunicazione è rivolta principalmente ai cittadini residenti, ai turisti italiani e stranieri in villeggiatura, ai lavoratori stagionali ed eventuali visitatori di alcune delle destinazioni turistiche estive del lungomare e dell’entroterra maceratese. Come detto, sono coinvolti anche i gestori degli stabilimenti balneari e le attività alberghiere della costa destinatari del materiale informativo da distribuire insieme agli uffici.  In particolare, con questa campagna ci si impegna a promuovere il miglioramento della qualità della raccolta differenziata, ma anche a favorire la riduzione della produzione dei rifiuti esaltando la pratica del riuso. Il programma di RiciclaEstate e della campagna Cosmari è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’Assessore al Decoro Urbano e Verde del Comune di Civitanova Giuseppe Cognigni, Aldredo Perugini rappresentante civitanovese del CdA Cosmari,  il Vicesindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti, il Direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli e il dipendente Cosmari Andrea Bernabei.  Ricordiamo che Macerata è una delle province più Riciclone d'Italia con una media di raccolta differenziata del 75% e che i Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati sono all’avanguardia sia per percentuale di raccolta differenziata che per qualità del servizio con la raccolta porta a porta domiciliare effettuata, a Porto Recanati, anche con sacchetti con microchip.  L’assessore Cognigni ha rimarcato nel suo intervento, la necessità di insistere sulla comunicazione sociale per incentivare i cittadini ad osservare i giusti comportamenti. A tal proposito, ha dichiarato: “Stiamo aggiornando in questi giorni il sito Internet comunale, in modo da rendere più semplice la comprensione del sistema differenziata. Nei giorni scorsi abbiamo distribuito il porta cicche negli chalet dopo aver approvato l’ordinanza anti-mozziconi. Chiediamo a cittadini e turisti di collaborare per rendere la nostra città sempre più pulita. Stiamo lavorando anche sul fronte degli sprechi alimentari e in autunno partirà la nuova campagna per evitare che gli avanzi dei ristoranti finiscano nella pattumiera; con comode vaschette sarà possibile portare a casa il cibo avanzato a tavola”.  Il vice sindaco Casciotti ha tenuto a ringraziare gli operatori del Cosmari, per il lavoro che quotidianamente fanno, anche nelle emergenze, e tutta la dirigenza del consorzio riconosciuto come tra i migliori d’Italia; eccellenza sottolineata anche dal consigliere Perugini. “La sfida è di andare tutti nella stessa direzione – ha detto Casciotti – affinché le criticità possano diventare opportunità per fare sempre meglio”. Il direttore Giampaoli nelle sue parole ha fatto riferimento alla situazione drammatica nei giorni di maltempo, riferendo il grande lavoro messo in campo per sgomberare le strade e la straordinaria risposta per ripulire le spiagge in maniera tempestiva, in modo da far tornare tutto alla normalità in poche ore. “Abbiamo iniziato la differenziata in spiaggia tanti anni fa, siamo stati tra i primi – ha detto Giampaoli. La Regione Marche è una regione virtuosa da un punto di vista ambientale e della raccolta rifiuti, aspetto questo che purtroppo non sempre si riesce a far emergere come in altre realtà limitrofe. L’impegno del Cosmari è quello di riqualificare i servizi, puntare su risorse umane ad alta professionalità e arrivare nei prossimi due anni all’applicazione della tariffa puntuale in modo da garantire un risparmio a chi si impegna a seguire le regole”.

12/07/2019 17:20
Civitanova, nuove analisi Arpam sull'acqua del mare: valori-limite rispettati

Civitanova, nuove analisi Arpam sull'acqua del mare: valori-limite rispettati

Il dipartimento Arpam di Macerata ha inviato questa mattina al Comune di Civitanova Marche i prospetti riassuntivi dei dati analitici delle acque di balneazione del mese di luglio 2019. Dall’analisi di diversi punti del lungomare effettuati il 7 luglio (torrente Asola, Tre Case, fosso Caronte, IV Novembre n.138, fosso Maranello, fosso Castellaro, 400 m nord f. foce Chienti, ecc.), è risultata conformità e rispetto dei valori-limite sia per il parametro escherichia coli che per il parametro enterococchi intestinali.

12/07/2019 11:59
Impianto di rifiuti a San Ginesio, la minoranza al vetriolo: "Critichiamo fortemente le modalità di gestione della vicenda della maggioranza"

Impianto di rifiuti a San Ginesio, la minoranza al vetriolo: "Critichiamo fortemente le modalità di gestione della vicenda della maggioranza"

"Il sindaco Ciabocco, ad una settimana dal consiglio Comunale, anziché chiarire la vicenda, di cui la stampa si è occupata in questi giorni, cerca di spostare l’attenzione dal vero problema, prendendo di mira l’azione della minoranza. Quello che sta succedendo è un caso unico, mai verificatosi nella storia amministrativa del nostro comune. Il sindaco, infatti, si preoccupa di criticare con toni accesi e carichi di livore la libera scelta della minoranza di astenersi sull’adozione alla variante al Prg. Ribadiamo, ancora una volta, che ci siamo astenuti contro la nostra volontà e contro il nostro desiderio, pur ritenendo la proposta condivisibile perché a tutela degli interessi superiori della collettività, non per “mancanza di senso di responsabilità”, ma perché la vicenda di cui trattasi era ed è ancora nebulosa e perché Vi è stata una grave mancanza di sincerità e trasparenza verso i cittadini fino al giorno del consiglio" sono i consiglieri di minoranza di San Ginesio a tornare sulla questione che sta tenendo banco in questi giorni nella Città maceratese riguardante il progetto della creazione di un impianto di rifiuti sul territorio comunale. "Critichiamo fortemente le modalità di gestione della vicenda da parte della maggioranza e di come è stata presentata pubblicamente, sottolineando ancora la lettera di diffida pervenuta al Sindaco, quale rappresentante dell’intero Consiglio Comunale e dei cittadini di San Ginesio, da parte di uno dei consiglieri di maggioranza. È l'attuale compagine amministrativa a dover rispondere di quanto accaduto. Non intendiamo in alcun modo essere coinvolti in decisioni volte a riparare le conseguenze degli ambigui comportamenti altrui. I cittadini devono sapere cosa sta succedendo e cosa è successo negli ultimi mesi, devono conoscere la verità" prosegue la minoranza.  "Il sindaco, il 6 luglio, sulla stampa, afferma in modo sibillino che ”in un paio di riunioni informali ed estemporanee, con alcuni membri della giunta e mai con tutto l’organo esecutivo, il consigliere Costantini avrebbe rappresentato l’intenzione di svolgere una nuova iniziativa imprenditoriale senza specificare allocazione modalità e tempistica dell’attività”, il Consigliere Costantini, invece, in un articolo pubblicato sulla stampa lunedì 8 luglio, ribadisce quanto affermato in precedenza e nella lettera inviata dallo Studio 4 Lex al Sindaco, ossia di “aver informato l’amministrazione comunale in merito alla volontà della Gea Italiana di acquistare un fondo in località Santa Croce e di realizzare su detto fondo un impianto di rifiuti non pericolosi, e parla di un arco temporale della vicenda di circa due mesi” -spiegano -. La situazione è grave e sempre più nebulosa: continuano le minacce di azioni legali da parte di un consigliere comunale contro il Comune e la scelta, a parole, del sindaco, di adire le via legali per la tutela della Sua persona e del Comune." "È giunto il momento che il Sindaco chiarisca quali consiglieri erano a conoscenza delle intenzioni di Costantini e di cosa si sia discusso negli incontri di cui quest’ultimo parla. Il sindaco, alla domanda su chi fosse presente alla riunione, in Consiglio, ha risposto “non ricordo”, e nessuno della maggioranza “ha ricordato”; il sindaco ha sostenuto che Costantini, negli incontri con alcuni membri della giunta, aveva solo dichiarato di voler intraprendere una nuova attività d’impresa e sembra che nessuno abbia mai avuto la curiosità di chiedere “quale impresa”. Chi c’era a quelle riunioni? Perché non lo dicono ai cittadini?" si chiede la minoranza. "Ci aspettiamo che lo stesso Costantini, in quanto consigliere comunale, si decida ad onorare il suo mandato ed a spiegare personalmente, nelle sedi opportune, cosa preveda il progetto della società Gea Italiana di cui è amministratore, dato che, a suo dire, stanno circolando voci infondate. La misura è colma. Il Sindaco e l’attuale amministrazione sono i soli protagonisti di questa triste vicenda. Riteniamo, a questo punto, che le autorità competenti siano le uniche che possano fare definitiva chiarezza sulla vicenda al fine di tutelare il pubblico interesse e la credibilità delle istituzioni" conclude la nota stampa.

11/07/2019 20:18
Sisma, risorse per l'edilizia scolastica: online il bando da 120 milioni per le aree colpite dal sisma

Sisma, risorse per l'edilizia scolastica: online il bando da 120 milioni per le aree colpite dal sisma

Nuove risorse per l’edilizia scolastica e stanziamenti ad hoc per le aree terremotate. È disponibile da oggi, infatti, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la graduatoria dei 323 Enti locali ammessi al finanziamento per la progettazione di interventi di edilizia scolastica. Una delle novità previste dal ‘decreto Genova’, che ha stanziato fondi specifici per la progettazione, da sempre richiesti dai territori. Pubblicato anche l’Avviso per destinare 120 milioni di euro a Comuni e Province nelle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016 e del 2017. “Altre due promesse mantenute sul fronte dell’edilizia scolastica - dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Con la pubblicazione delle graduatorie diamo una risposta concreta ai primi 323 Enti locali che riceveranno subito un contributo per la progettazione finalizzata alla messa in sicurezza delle scuole del proprio territorio. Le tante richieste pervenute dimostrano che finalmente ci stiamo muovendo nella giusta direzione per venire incontro alle esigenze di risorse specifiche più volte manifestate, anche per le attività di progettazione, dove non si era mai investito prima”. Inoltre, spiega il Ministro, la pubblicazione dell’Avviso per l’assegnazione dei 120 milioni nelle quattro Regioni colpite dal sisma del 2016 e del 2017 “è un ulteriore segnale di impegno concreto verso comunità in cui le scuole costituiscono il vero presidio sul territorio. La loro ricostruzione è tra le priorità per una vera rinascita delle aree più fragili del nostro Paese. Entrambe le azioni dimostrano che sull’edilizia stiamo continuando ad agire con tempestività e con la giusta determinazione per garantire la sicurezza dei nostri studenti e di tutto il personale scolastico”, ha concluso il Ministro. Gli Enti locali beneficiari del finanziamento della progettazione potranno già chiedere un’anticipazione pari fino al 20% delle risorse. Mentre gli Enti locali che intendono partecipare all’Avviso per le zone interessate dal sisma avranno tempo fino al 10 settembre 2019 per candidarsi e chiedere contributi per i lavori. I criteri di valutazione delle candidature sono essenzialmente la vetustà degli edifici scolastici, la sismicità della zona in cui sono situati, la mancanza dell’agibilità, eventuali provvedimenti oppure ordinanze di chiusura degli edifici stessi ed eventuali quote di cofinanziamento.   IL LINK ALLA GRADUATORIA E AL BANDO GRADUATORIA: CLICCA QUI BANDO: CLICCA QUI  

11/07/2019 18:25
Camerino, nuova sede degli uffici comunali: presto l'incontro tra Sborgia e Borrelli

Camerino, nuova sede degli uffici comunali: presto l'incontro tra Sborgia e Borrelli

Prosegue  l'iter per la realizzazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali a Camerino a cui la nuova Amministrazione sta continuando a lavorare. È stato molto proficuo l’incontro del sindaco Sandro Sborgia con David Piccinini, capo della Protezione civile regionale, per confrontarsi in merito agli aspetti riguardanti la nuova struttura che sorgerà nell’area denominata Vallicelle B e che accoglierà tutto il quartier generale comunale, dislocato da dopo il terremoto in diversi edifici. L’area, attualmente occupata da container in cui abitano alcuni studenti di Unicam, sarà liberata per consentire la realizzazione della nuova costruzione che ospiterà il Comune. “Col capo della protezione civile Piccinini abbiamo definito alcuni aspetti relativi alla struttura il cui importo è stato ritenuto congruo e rientra nelle somme ammissibili nella gestione delle spese emergenziali e sarà sostenuto dalla Protezione Civile – spiega il sindaco Sandro Sborgia - . Rimarrà a disposizione della cittadinanza anche una volta terminati i lavori di ricostruzione e tornati nella sede comunale definitiva, quindi sarà un edificio che potrà essere utilizzato in futuro e non solo momentaneo. Terminate le prime fasi burocratiche daremo il via ai lavori”. La struttura sarà realizzata in acciaio. Lo stanziamento della somma sarà soggetto ad approvazione da parte del Capo della Protezione Civile Nazionale. Inoltre non sarà necessario sostenere ulteriori costi di urbanizzazione visto che l'area è già urbanizzata. La struttura disporrà di ampi spazi, idonei alle necessità di tutto il personale amministrativo. La presenza della nuova sede del Comune nel quartiere Vallicelle contribuirà alla riqualificazione dell'area insieme alla realizzazione di Casa Amica, che sarà donata dalla CRI. Sono in corso le procedure per la destinazione dello stabile dell'Unione montana a sede del Comando Compagnia Carabinieri di Camerino. Fissato per il 22 luglio un incontro a Roma tra il sindaco Sandro Sborgia e Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile Nazionale. Non solo la nuova sede temporanea degli uffici comunali. Il Comune, infatti, parteciperà al bando per il finanziamento delle dotazione accessorie finalizzate a migliorare le condizioni di accessibilità al servizio di trasporto pubblico locale nelle Sae con la realizzazione di fermate attrezzate di pensiline.  

11/07/2019 16:23
"Nessuno spostamento per gli Istituti Scolastici per l'A.A.2019/2020": la decisione della Provincia

"Nessuno spostamento per gli Istituti Scolastici per l'A.A.2019/2020": la decisione della Provincia

Ricevuti questa mattina in sala Giunta dal presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, i dirigenti scolastici Pierfrancesco Castiglioni dell’ITE “Gentili” e Annamaria Marcantonelli del Liceo Classico Statale “Leopardi” di Macerata. All’incontro erano presenti anche gli ingegneri Alessandro Mecozzi e Luca Fraticelli. Con i due presidi è stata condivisa la soluzione prospettata dall’Amministrazione provinciale riguardo la sistemazione delle scuole superiori, in vista del nuovo anno scolastico 2019-2020. La proposta scaturisce dal lavoro effettuato in queste settimane dei tecnici della Provincia. Dopo le necessarie verifiche e gli approfondimenti è stata trovata la soluzione delle aule necessarie al Liceo Linguistico che rimarrà interamente nell’attuale sede di via Cioci, all’interno dell’ITE “Gentili”. Questa soluzione non prevede spostamenti per nessun istituto superiore per il nuovo anno scolastico 2019-2020 e conferma che le voci trapelate nei giorni scorsi sulle presunte decisioni già assunte, che hanno scatenato polemiche e malumori, erano prive di ogni fondamento. Ora è necessario effettuare dei lavori presso l’ITE “Gentili” per riorganizzare gli spazi e permettere ai ragazzi di tutte le scuole lì ospitate (ITE, Liceo Linguistico e Liceo Artistico) di iniziare regolarmente a settembre il nuovo anno scolastico. Gli uffici della Provincia sono già attivi per l’avvio di tutte le procedure.  “Questa soluzione - afferma Pettinari - è la migliore possibile perché risponde alle esigenze del Liceo Linguistico e non crea la necessità di spostare altri istituti. A breve inizieremo i lavori per realizzare le aule necessarie”.

11/07/2019 16:05
Maltempo, Anci Marche al fianco della Regione Marche per la dichiarazione di emergenza

Maltempo, Anci Marche al fianco della Regione Marche per la dichiarazione di emergenza

L’eccezionale ondata di maltempo che nei gironi scorsi ha prodotto notevolissimi danni in gran parte del territorio regionale, in particolare nella Riviera del Conero e in tutta la fascia costiera a sud del Conero, è una fatalità molto grave. “Siamo al fianco della Regione Marche che, dopo la ricognizione effettuata dal Presidente Ceriscioli con il capo del Dipartimento della Protezione Civile Piccinini, chiederà lo stato di emergenza” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche. “Si è trattato di un evento eccezionalmente violento che ha prodotto notevolissimi danni nel volgere di un tempo limitato – ha aggiunto - che per fortuna non ha mietuto vittime o feriti particolarmente gravi”. “A nome di tutti i sindaci – ha aggiunto Mangialardi – ringrazio tutte le forze dell’ordine e la protezione civile che si sono adoperati con tempestività per assistere la cittadinanza e ripristinare la viabilità. A titolo personale ringrazio a mia volta tutti i sindaci dei comuni colpiti che, ancora una volta, hanno svolto un eccezionale lavoro di raccordo a sostegno dei propri cittadini e per coordinare gli interventi e gli aiuti”. “La dichiarazione di emergenza stanzierà i fondi necessari a risarcire i danneggiati” – ha concluso Mangialardi.

11/07/2019 15:14
Civitanova, la rabbia dei cittadini: "Siamo senza energia elettrica da due giorni"

Civitanova, la rabbia dei cittadini: "Siamo senza energia elettrica da due giorni"

Il maltempo abbattutosi sulla provincia maceratese nel pomeriggio di martedì scorso sta ancora creando disagi a una parte della popolazione che da due giorni si ritrova senza energia elettrica. Venuta meno subito dopo il passaggio della perturbazione, alle 14 di oggi, giovedì 11 luglio, ancora non era stata ripristinata in alcune zone di Civitanova Marche. A raccontarci la disavventura è uno dei residenti di contrada San Savino, che condivide il problema con tutte le abitazioni della zona. "Il gestore del servizio energia è stata prontamente chiamato molte volte e, a ogni contatto, dava una tempistica che puntualmente non veniva rispettata - spiegano i residenti -. L'ultima volta è stata questa mattina alle 8, quando ho nuovamente segnalato il disservizio e ho avuto come risposta che il guasto era stato risolto, quando invece né a me né ai vicinati era ancora tornata l'energia" Nel frattempo, come comprensibile, sono tantissimi i disagi che gli abitanti della zona devono affrontare, dall'impossibilità di comunicazione per alcuni al ben più diffuso problema con i prodotti all'interno di frigoriferi e congelatori, tanto che qualcuno stamattina, vedendo che il problema persisteva, è corso a comprare un generatore per risolvere parzialmente, a proprie spese, un guasto che dura da parecchio tempo.

11/07/2019 14:54
Bando per creare un albo delle famiglie disposte ad accogliere i rifugiati: partecipa anche Macerata

Bando per creare un albo delle famiglie disposte ad accogliere i rifugiati: partecipa anche Macerata

Il Campidoglio farà un bando per promuovere concretamente accoglienza e integrazione nelle Città italiane per circa 50 migranti: il bando è indirizzato a favorire l'inclusione sociale dei titolari di protezione umanitaria e l'accompagnamento alla piena indipendenza per chi esce dalle strutture di accoglienza della Capitale. Il bando creerà un albo delle famiglie disposte ad accogliere i rifugiati. L'Amministrazione capitolina è partner del progetto, che coprirà il triennio 2018-2021 e coinvolge i Comuni di Bari, Macerata, Palermo, Ravenna insieme all'Università di Tor Vergata e alla onlus Refugees Welcome Italia. Il progetto è finanziato dal FAMI, Fondo Asilo Migrazione e Integrazione istituito dall'Unione Europea e gestito dal Ministero dell'Interno. Tramite la redazione di un albo delle famiglie disponibili ad accogliere i migranti "si crea una ulteriore risorsa nel sistema complessivo del welfare e offre un messaggio forte e chiaro di inclusione", spiega il Campidoglio. (Fonte ANSA Marche)

11/07/2019 13:00
San Severino, post-sisma: torna di nuovo agibile un'intera palazzina di via Monte Bove

San Severino, post-sisma: torna di nuovo agibile un'intera palazzina di via Monte Bove

Torna di nuovo agibile, dopo i lavori di ricostruzione post terremoto, un’intera palazzina di via Monte Bove, a San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato in queste ore la revoca dell’Ordinanza che aveva dichiarato inutilizzabile, dopo le scosse dell’ottobre 2016, l’intero stabile che ospita in totale sei abitazioni. Per la riparazione dei danni ai proprietari è stato riconosciuto un contributo di circa 290mila euro.  

11/07/2019 11:48
Montecassiano, la denuncia dei residenti: "Siamo senza corrente elettrica da 36 ore"

Montecassiano, la denuncia dei residenti: "Siamo senza corrente elettrica da 36 ore"

Non si sono esauriti gli effetti negativi della grave ondata di maltempo registratasi martedì 9 luglio. Il vento e la pioggia che hanno sferzato la provincia hanno causato numerosi disagi, con alcune realtà che vedono ancora lontano il momento del ripristino ad una situazione di normalità. Alla nostra redazione è giunta una segnalazione che descrive l'attuale assenza di corrente elettrica in località Commenda, a Montecassiano, e il sentimento di smarrimento per essere stati lasciati soli ad affrontare l'emergenza: "Ci sono famiglie, con bambini piccoli e anziani, senza energia elettrica da quasi 36 ore. I fili elettrici passano in mezzo alle piante. Nessuno è passato nemmeno a vedere se qualcuno avesse bisogno di qualcosa". Situazione analoga si segnala anche in località Fontanelle. Un intero quartiere si trova attualmente senza energia elettrica anche in loclaità Vissani, dalle ore 19:30 di martedì 9 luglio: "Famiglie intere, anziani ed esercizi commerciali sono oramai senza luce da due giorni - ci segnala un cittadino - e nessuno dell'amministrazione comunale o della Protezione Civile si è fatto vedere perlomeno per chiedere se fosse tutto apposto o se ci fossero particolari necessità per gli anziani. Attualmente, il quartiere è ancora senza corrente elettrica. Noi residenti della zona ci chiediamo come sia possibile che dopo 48 ore non ci siano segnali di ripristino, è una situazione vergognosa".  Il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena è nuovamente intervenuto in questi minuti, evidenziando la natura straordinaria delle calamità abbattutasi su Montecassiano: "Vi informo, dopo aver sollecitato la prefettura e il responsabile Enel di zona, che al momento ci sono 4 operatori che stanno lavorando per ripristinare l’energia elettrica nelle varie zone del nostro comune. In alcune zone la corrente è stata ripristinata ieri sera , in altre si sta lavorando oggi. Sono comprensibili i forti disagi che le famiglie stanno affrontando a distanza di 36 ore da un evento meteorologico di straordinaria intensità. Come Amministrazione comunale abbiamo fatto e continueremo a fare tutto ciò che è di nostra competenza. Sull’energia elettrica non abbiamo né competenza né operatori che possano intervenire. Lo scrivo perché non tutti sembrano avere le informazioni corrette a riguardo". "In questi momenti con tante persone che lavorano ininterrottamente, inclusa una notte passata quasi in bianco, per risolvere i problemi e rispondere alle centinaia di segnalazioni in tutta la provincia credo che polemizzare non serva a nulla. Ringrazio tutti coloro che anche oggi stanno lavorando con grande impegno" ha concluso il sindaco.

11/07/2019 10:53
Tolentino, Luconi dimessa dall'Ospedale Torrette: è tornata a casa

Tolentino, Luconi dimessa dall'Ospedale Torrette: è tornata a casa

Il vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi è stata dimessa questa mattina dall'Ospedale Torrette di Ancona, dove ha passato la notte dopo il terribile incidente che le è occorso ieri. Nel tardo pomeriggio di ieri la Luconi stava percorrendo la strada comunale Sant'Angelo, nel territorio di Tolentino, quando ha perso il controllo della sua Mercedes Classe A finendo contro un albero. A seguito dell'impatto, la vettura si è ribaltata su un fianco rimanendo in mezzo alla carreggiata. È stata la stessa Luconi a chiamare i soccorsi, giunti prontamente sul posto. La 35enne è stata estratta dall'abitacolo della vettura e trasferita presso il nosocomio dorico in eliambulanza. All'Ospedale Torrette di Ancona il vicesindaco ha passato la nottata e questa mattina ha potuto fare rientro a casa.

11/07/2019 10:50
Piano ricostruzione edifici di culto, Arrigoni (Lega): "175 milioni per 385 chiese nelle sole Marche"

Piano ricostruzione edifici di culto, Arrigoni (Lega): "175 milioni per 385 chiese nelle sole Marche"

“L’emanazione, nella giornata di ieri, dell’ordinanza che ha disposto da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini l’approvazione del secondo Piano di interventi per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino degli edifici di culto nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016, va accolta con grande favore e soddisfazione. Tra i 275 milioni stanziati per gli interventi, ben 175 saranno infatti destinati alla rinascita di 385 chiese marchigiane”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, commenta quello che a tutti gli effetti è un passo in avanti fondamentale per la ricostruzione e che prevede interventi su 640 chiese appartenenti di 19 diocesi del centro Italia. “Grazie a un emendamento della Lega approvato nel decreto legge 109/2018 "Genova" – spiega Arrigoni - è stata introdotta la possibilità che i lavori di importo non superiore a 600.000 euro, per singolo intervento, di competenza delle Diocesi sulle chiese danneggiate dal terremoto potessero seguire le procedure più snelle previste per la ricostruzione privata, anziché quelle per la ricostruzione pubblica più lunga e macchinosa”. “Una misura fondamentale, a cui segue ora l’ordinanza del Commissario, che consentirà finalmente ai cittadini di quei territori feriti di poter fruire dei luoghi di culto a cui sono legati e che rappresentano un simbolo importantissimo per la tenuta delle comunità”, conclude il Senatore Arrigoni.

11/07/2019 10:33
Cannabis light, "Se commercializzata non vale la legge sulla coltivazione": le motivazioni della Cassazione

Cannabis light, "Se commercializzata non vale la legge sulla coltivazione": le motivazioni della Cassazione

Sono arrivate oggi le motivazioni della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pronunciatasi lo scorso 30 maggio, sulla cannabis light. Una lotta, quella al contrasto dei negozi di cannabis light, che il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha portato avanti sin dal suo insediamento.  Il Tribunale del Riesame di Ancona aveva revocato il sequestro preventivo disposto dal G.i.p. del Tribunale dorico nell'ottobre del 2018, in un negozio di Ancona, di 13 chili di foglie ed inflorescenze di cannabis nell'ambito del procedimento penale a carico del titolare dell'attività, originario di Civitanova Marche, per il reato di cui all'art. 73, comma 1, 2, 4 e 80, comma 2, d. P. R. n. 309/1990. Il ricorso ai giudici del "Palazzaccio" era stato presentato dalla Procura di Ancona. "La commercializzazione al pubblico di cannabis sativa e, in particolare, di foglie, infiorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicabilità della legge 242 del 2016, che qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà ammesse e iscritte al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi dell’art. 17 della direttiva 2002/ 53/ Ce del Consiglio, del 13 giugno 2002, e che elenca tassativamente i derivati di predetta coltivazione che possono essere commercializzati, sicché la cessione, la vendita e in genere, la commercializzazione al pubblico dei derivati della coltivazione di cannabis sativa, quali foglie, infiorescenze, olio, resina, sono condotte che integrano il reato di cui all’art. 73 dpr 309/90 anche a fronte di un contenuto inferiore di Thc ai valori indicati dall’art. 4, commi 5 e 7, legge 242 del 2016, salvo che tali derivati siano, in concreto, privi di ogni efficacia drogante o psicotropa, secondo il principio di offensività". Queste le motivazioni conclusive della sentenza degli "ermellini". 

10/07/2019 22:52
Sicurezza sulle spiagge, in arrivo il presidio acquatico: stretta sull'abusivismo

Sicurezza sulle spiagge, in arrivo il presidio acquatico: stretta sull'abusivismo

Si è riunito nella giornata di oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per una disamina delle iniziative già attuate e di quelle da intraprendere alla luce della direttiva del Ministro dell’Interno e delle indicazioni ministeriali sull’Action Day, finalizzate a implementare l’azione di contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Nel corso dell’incontro il Prefetto Iolanda Rolli, sulla scia dei positivi risultati già conseguiti lo scorso anno e conformemente alle recenti direttive, ha sottolineato l’importanza delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno attraverso sinergie sempre più strette tra gli attori coinvolti. In particolare è stato disposto il potenziamento dei servizi interforze attraverso piani di intervento operativi che garantiscano un controllo degli arenili e delle strade di accesso con il coinvolgimento delle polizie locali, istituzionalmente competenti alla verifica dell’osservanza delle prescrizioni in tema di commercio, e della Polizia Postale mediante specifici controlli sul Web. Nell’occasione, si è preso atto della Convenzione del Presidio Acquatico tra l’Amministrazione dell’Interno ed i Comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, finalizzato all’istituzione, ad opera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di un “presidio di salvamento acquatico” ubicato sull’arenile ricadente nel territorio del Comune di Potenza Picena La finalità di tale strumento è quella di assicurare un più elevato livello di sicurezza a beneficio di tutti i cittadini che, nel corso di questa stagione estiva, affolleranno il litorale della provincia. Inoltre, l’accordo rappresenta un’importante espressione delle possibili efficaci sinergie tra le Amministrazioni dello Stato, gli Enti Locali e le istituzioni private. L’intesa prevede in particolare che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con proprio personale abilitato al salvamento acquatico e con propri mezzi ed attrezzature, predisponga un servizio atto a garantire un più elevato livello di sicurezza nella balneazione sui litorali non assentiti in concessione dei comuni di Potenza Picena, Civitanova Marche e Porto Recanati. Il servizio, che durerà fino al 30 settembre è stato reso possibile anche grazie al contributo finanziario dei Comuni interessati nonché alla collaborazione dell’Associazione Barracuda concessionaria del tratto di arenile sul quale verrà ubicato il presidio acquatico.

10/07/2019 21:59
Danni del maltempo, Leonardi: "Si richieda lo stato di calamità o sostegno economico"

Danni del maltempo, Leonardi: "Si richieda lo stato di calamità o sostegno economico"

"La tromba d'aria che si è scagliata ieri sulla nostra Regione ha colpito numerose località della costa ma anche dell'entroterra e la conta dei danni è solo all'inizio. Tremende le immagini che sono arrivate ieri dall'anconetano e dal maceratese, intento a fronteggiare un maltempo anomalo che ha colpito nel pieno della stagione turistica. Una catastrofe sfiorata, con piante cadute, strade chiuse, negozi allagati, stabilimenti balneari spazzati via e non pochi disagi alle persone, alcune rimaste bloccate in macchina o ferite. Il peggio è stato evitato grazie anche alla possente macchina dei soccorsi che si è attivata immediatamente e che è riuscita ad affrontare le numerose criticità". Lo afferma in una nota stampa la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi. "Per questo le istituzioni non possono stare a guardare - continua la Leonardi - e, di concerto all'accorato appello mosso questa mattina alla Camera dei Deputati dall'onorevole Francesco Acquaroli, che ha chiesto al Governo di sostenere e ripristinare la situazione anche tramite la Regione, Fratelli d'Italia chiede alla Regione Marche un intervento concreto a supporto di tutte quelle realtà che hanno subito dei danni, a partire dai Comuni ma anche le attività economiche e turistiche colpite. Un provvedimento che possa essere la richiesta dello stato di calamità oppure l'attivarsi con un'iniziativa propria di sostegno economico o di indennizzo dei danni subiti dagli enti e da tutte le realtà che hanno dovuto fronteggiare l'ondata di maltempo e che hanno avuto ripercussioni. Ma soprattutto che sia preso con convinzione e rapidità, per garantire in tempi stretti la ripresa della stagione balneare che è fonte essenziale di sviluppo regionale e di molte famiglie che scelgono di investire sul turismo e sulle attività legate a questo genere di economia".  

10/07/2019 19:03
Fiastra, rilancio delle attività turistiche: accordo tra Enel e Comune

Fiastra, rilancio delle attività turistiche: accordo tra Enel e Comune

Incrementare le attività turistiche sulle sponde del Lago di Fiastra nel rispetto delle misure di sicurezza è l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi da Enel e dal sindaco Sauro Scaficchia che potrà usufruire di ulteriori spazi di proprietà di Enel per adibirle a spiagge e aree pic-nic per i prossimi 5 anni. Nuova linfa per il rilancio del turismo sulle sponde e nei dintorni del Lago di Fiastra grazie al protocollo firmato oggi da Enel e dal comune di Fiastra che potrà fruire di nuovi terreni situati intorno al bacino da adibire a spiaggia e spazi destinati ad area pic-nic, secondo le misure di sicurezza nell’ambito della gestione della diga e i regolamenti previsti dalla Regione Marche. L’accordo rappresenta un'importante occasione per l’incremento delle presenze turistiche sul territorio e per lo sviluppo economico e sostenibile dell’entroterra marchigiano soprattutto dopo gli eventi sismici dell’agosto 2016 che hanno colpito diversi comuni della provincia di Macerata e, in particolare, la zona di Fiastra, per la quale il lago rappresenta una risorsa naturistica e paesaggistica di assoluto valore. La convenzione, della durata di 5 anni, garantirà sia all’Amministrazione comunale che all’imprenditoria locale di portare avanti progetti e piani di attività turistiche nel lungo periodo. I punti dell’accordo sono stati illustrati da Sauro Scaficchia sindaco di Fiastra, e da Angelo Guastadisegni, responsabile Enel Green Power Area Centro Sud. “Per noi Enel rappresenta la vita di questo comune sin dagli anni 50 – ha dichiarato il primo cittadino – il rinnovo di questa convenzione ci permette di migliorare l’offerta turistica per cui questo territorio è da sempre vocata”. “Il lago di Fiastra, dalla capacità di oltre 19 milioni di metri cubi, rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistica, ma anche perché garantisce, assieme all’invaso di Polverina, il funzionamento dell’impianto idroelettrico di Valcimarra (a maggiore potenza installata per Enel nella regione Marche) che annualmente produce  66,5 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di oltre 20.0000 famiglie. Con la firma dell’accordo, della durata di 5 anni, vogliamo contribuire, in un’ottica di sostenibilità  e vicinanza al territorio, al rilancio economico dei comuni colpiti dal sisma, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale e turistico”.

10/07/2019 17:25
Recanati, Simonacci: "Il maltempo ha devastato la città"

Recanati, Simonacci: "Il maltempo ha devastato la città"

“Strade bloccate, alberi caduti, interi quartieri al buio per diverse ore. Non sono scenari di guerra, ma sono gli effetti del passaggio della grande perturbazione dello scorso pomeriggio sul nostro territorio comunale. Resto perplesso dal fatto che, nonostante un’allerta meteo comunicata per tempo, dobbiamo ancora trovarci in situazioni di emergenza come queste”. È intervenuto così in una nota stampa, quest’oggi, il  consigliere di minoranza del Comune di Recanati Simone Simonacci, facendo la conta dei danni causati dal maltempo alla città leopardiana. “Spero davvero che inizieremo ad accogliere una cultura della prevenzione e a prepararci alle varie tipologie di emergenza che potrebbero colpire il nostro territorio. Ciò che fa più male in assoluto è l'abbandono delle periferie e delle campagne  – continua Simonacci - ma soprattutto la situazione del Parco dei Torrioni: non bastavano i ratti, adesso ci sono anche alberi e parti di muro che crollano su quello che dovrebbe essere un parco per bambini. A tal proposito ho presentato un’interrogazione che verrà discussa al prossimo consiglio comunale: gli alberi a rischio vanno segnalati e potati o abbattuti possibilmente in collaborazione con la Coldiretti che ha tutta l'esperienza e le capacità da mettere a disposizione della cittadinanza. Se è vero che il maltempo è un evento eccezionale, impegnarsi per la manutenzione, la prevenzione e la sussidiarietà orizzontale deve essere la via da percorrere per evitare danni ben più gravi di quelli che sono stati registrati in questa occasione. Sono pronto a collaborare – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia -  per redigere nuovi regolamenti e strategie per rendere Recanati più sicura".

10/07/2019 16:46
Tolentino, Pezzanesi fa il punto sugli Istituti Scolastici: "Ricostruiremo, no alla ristrutturazione parziale"

Tolentino, Pezzanesi fa il punto sugli Istituti Scolastici: "Ricostruiremo, no alla ristrutturazione parziale"

“Speriamo di dover tornare sulla vicenda “Scuola Don Bosco” per l’ultima volta e solo con l’obiettivo di fugare ogni dubbio o sibillina confusione. Certamente se la nostra Città si distingue per l’elevato numero di associazione di ogni genere, in questo ultimo periodo si contraddistingue per il numero crescente di comitati o pseudo tali, anche perché spesso nascono senza specificare chi rappresentano e chi effettivamente li abbia costituiti e che spesso vivono solo di sparuti commenti sui social. Ma questa è un’altra storia che a dire il vero poco ci interessa, perché sin qui non ci siamo certo fatti distrarre da chi fa della contestazione fine a se stessa un dogma di vita”. Non usa giri di parole il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che, sollecitato dall’opposizione e dai vari comitati (non ultimo quello "Don Bosco"), ritorna sulle annose questioni concernenti gli istituti scolastici della città danneggiati dal sisma. “Per quanto riguarda tutti gli edifici scolastici, più volte ho avuto modo di ribadire sia pubblicamente che sui media, che l’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di spendere i soldi pubblici assegnati per costruire nuovi edifici e non per fare interventi di ristrutturazione parziale che certamente non garantirebbero la stessa sicurezza, la stessa durata e gli spazi didattici ottimali dell’istituto Don Bosco, ultimo ma non ultimo in ordine di importanza a essere sottoposto al giusto giudizio di vulnerabilità sismica - ha continuato Pezzanesi-. Attualmente siamo in attesa degli indici di vulnerabilità." "Per quanto riguarda il complesso del Villaggio Scolastico Don Bosco, abbiamo più volte ribadito che vogliamo utilizzare tutta l’area che ospitava le Maestre Pie Venerini. Vogliamo, quindi, costruire una nuova scuola, in linea con le migliori normative antisismiche distante solo un centinaio di metri dalla Don Bosco - ha proseguito il primo cittadino -. Il vecchio Villaggio Scolastico Don Bosco, complesso sotto l’egida della Soprintendenza in quanto esempio dell’architettura fascista degli anni ’30, verrà consolidato e adibito a un pubblico utilizzo finalizzato il più possibile alle rivitalizzazione del centro storico. Sulla vicenda Don Bosco, in conclusione, ci gratifica il fatto che i rappresentanti del Comitato Nazionale Scuole Sicure abbiano anch’essi dichiarato inequivocabilmente che prima viene la sicurezza dei ragazzi e l’indice di fruibilità degli spazi a essi destinati e poi tutto il resto e che niente ha a che vedere con questi fattori." "Per quanto invece concerne la scuola Lucatelli - sottolinea il sindaco - una parte, la più vecchia, andrà demolita seguendo la linea prescelta dall’Amministrazione e anche in questo caso si andrà a costruire un nuovo edificio. Nel periodo necessario per ultimare i lavori, gli studenti verranno ospitati in sedi adeguate, funzionali e sicure. Non essendo i lavori delle nuove scuole realizzati in contemporanea, potranno trovare una sistemazione temporanea, all’occorrenza, negli spazi degli edifici già costruiti.  Infine dopo le indagini geologiche, sono in corso l’esecuzione delle trincee per le verifiche archeologiche nella zona di contrada Pace dove dovrà sorgere il nuovo Campus Scolastico. L'Amministrazione Pezzanesi ha idee ben chiare che guardano a un uso corretto, ottimale e razionale delle risorse assegnate, circa 18 milioni di euro, per la ricostruzione delle scuole del centro storico, preferendo nuovi edifici a raffazzonate opere di messa in sicurezza e miglioramento sismico dell’esistente, vedasi in tal senso quanto precedentemente speso nella sede degli ex licei." "Agli agitatori di professione che già poco hanno dimostrato di valere nei ruoli temporaneamente assegnategli dalla politica e che si mascherano dietro pseudo comitati o liste civiche dell’ultima ora, è bene ricordare che forse questo è il momento di impegnarsi in maniera costruttiva e non polemica o strumentale, premendo semmai ne avessero ancora, le loro aree politiche romane di riferimento per produrre tutti quegli sforzi volti al miglioramento delle normative e conseguentemente dell’efficacia dei tempi di ricostruzione senza occupare tutto il loro tempo o quasi a salire sulle barche delle organizzazioni ong, contravvenendo alle leggi vigenti - ha concluso il primo cittadino -. Ovviamente sul futuro utilizzo del Villaggio Scolastico vogliamo confrontarci con tutta la Città e le associazioni anche per avere idee e suggerimenti. Del resto la nostra intenzione di coinvolgere e favorire la partecipazione diretta dei cittadini è testimoniata anche dal recente questionario dedicato proprio a immaginare, tutti insieme, il futuro del nostro centro storico mentre qualcuno, purtroppo per lui, resta ancora ancorato a visioni limitate e poco perseguibili. Non sempre si può ricostruire dove era e come era. Dobbiamo garantire alle generazioni future una città sicura da vivere in ogni suo aspetto nella piena consapevolezza di poter contare su scuole, edifici pubblici e privati, case, possibilmente ricostruiti che garantiscono il massimo livello di sicurezza, senza dover ristrutturare e rattoppare ogni 10 o 20 anni a causa del susseguirsi, purtroppo, dei terremoti”.

10/07/2019 16:24
Macerata, "Nuova luce" per lo Sferisterio: Il 15 luglio inaugurazione dell’intervento di light design

Macerata, "Nuova luce" per lo Sferisterio: Il 15 luglio inaugurazione dell’intervento di light design

 Dal 15 luglio lo Sferisterio si illuminerà di “nuovo”. È stata fissata infatti, per lunedì prossimo, alle 21.30, l’inaugurazione dell’intervento di light design nell’ambito del nuovo progetto di illuminazione, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Macerata e che si sta materializzando grazie all’ideazione artistica di progetti affidati all’Accademia di Belle Arti di Macerata nell’ambito del Piano Light Design Strategy redatto dall’istituto stesso e approvato dalla Soprintendenza delle Marche. Continuano nel frattempo, dalla settimana scorsa, i test dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con l’obiettivo di verificare la congenialità dei materiali di supporto e gli adeguati puntamenti sul monumento rispetto al progetto esecutivo elaborato. È dunque evidente che le foto uscite in questi giorni, dopo le prime prove, non forniscono il risultato definitivo anche rispetto ad alcuni dettagli che, ovviamente, saranno illuminati come da progetto esecutivo. L’impianto dello Sferisterio, realizzato interamente con apparecchi illuminanti di produzione IGuzzini, interessa la facciata principale dell’arena su piazza Nazario Sauro e la parte tonda dell'emiciclo lungo via Diomede Pantaleoni. Ulteriori apparecchi a led illuminano il porticato di ingresso al monumento. Per quanto riguarda l’illuminazione artistica di Porta Mercato la struttura comprende apparecchi tipo linea luce per illuminare la volta e le due facciate oltre a sei apparecchi a incasso sul lato di piazza Nazario Sauro e altri quattro apparecchi su quello di piazza Mazzini. Per ciò che concerne invece piazza Nazario Sauro l'illuminazione è realizzata con 25 proiettori a led di varia potenza che sono stati posti in 6 gruppi sugli edifici che circondano la piazza stessa in sostituzione dei proiettori precedenti. La realizzazione del progetto è possibile grazie alla stipula di una convenzione tra il Comune e l'Accademia di Belle Arti, finalizzata a una reciproca collaborazione per il progetto di riqualificazione, che rientra in quanto previsto dalla Strategia di sviluppo urbano sostenibile del Comune di Macerata “ITI IN-NOVA Macerata”, finanziata nell’ambito del POR FESR Marche 2014/2020, in particolare nel quadro degli interventi di “Illuminazione per l’efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano” . Con i nuovi interventi di light design prosegue anche il progetto di miglioramento di efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione iniziato con la sostituzione, in molti quartieri della città, delle vecchie lampade a sodio con quelle a led con un risparmio importante per le risorse pubbliche e una politica di attenzione all’ambiente.   

10/07/2019 15:34
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