Attualità

Il Capo della Polizia Gabrielli domani a Recanati per ricordare il poliziotto Roberto Antiochia, vittima della mafia

Il Capo della Polizia Gabrielli domani a Recanati per ricordare il poliziotto Roberto Antiochia, vittima della mafia

Il Questore di Macerata Antonio Pignataro ha promosso, dallo scorso anno, l’iniziativa “L’esempio del coraggio - il valore della memoria” per ricordare uomini straordinari delle Istituzioni che hanno donato la propria vita, consapevoli che il loro lavoro sarebbe rimasto come esempio della lotta in difesa dei più deboli. Il fine di questa iniziativa ha lo scopo di lasciare un ricordo indelebile di questi uomini, come messaggio di speranza e di legalità rivolto soprattutto alle nuove generazioni, intitolando loro una via, una piazza, uno spazio verde o altro luogo. La proposta, insieme ad altri comuni, è stata accolta con entusiasmo anche dal sindaco di Recanati Antonio Bravi, e domani, alle ore 11.00, verrà intitolato un piazzale, retrostante il palazzo comunale, all’Agente della Polizia di Stato  Roberto Antiochia ucciso dalla mafia a Palermo il 6 agosto 1985. Alla cerimonia, che si inserisce nel più ampio programma di festeggiamenti per il bicentenario della stesura de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, è prevista la presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli, dei fratelli di Roberto Antiochia e di alcuni funzionari di Polizia all’epoca dei fatti in servizio a Palermo, tra i quali il Dott. Francesco Pellegrino dirigente della Squadra Mobile. La squadra mobile costituita da questi valorosi dirigenti di Polizia, era soprannominata “l’avamposto degli uomini perduti” per il loro coraggio e la loro determinazione nel fronteggiare un nemico forte e insidioso come la mafia che spadroneggiava non solo in Sicilia ma in tutta l’Italia. Roberto Antiochia svolgeva il proprio lavoro e serviva lo Stato, come sottolinea in ogni occasione da tempo il Questore Pignataro, con “Disciplina e Onore”. Attraverso queste parole il Questore di Macerata rinnova, sottolinea e dona valore inestimabile, a quei principi fondamentali di uno Stato di diritto: come la fedeltà alla Repubblica, disciplina e onore di cui oggi sembra smarrito il senso. Il 6 agosto 1985 Roberto Antiochia, giovane poliziotto e ragazzo di fiducia di Cassarà, mentre lo scortava a casa dopo tre giorni di permanenza in ufficio, un gruppo di nove uomini armati di mitra appostati nel palazzo di fronte a quello dove vive Cassarà, comincirono a sparare sull'Alfetta di scorta. Antiochia, cercando di fare scudo con il suo corpo a Cassarà, sceso dall'auto per raggiungere il portone di casa, rimase ucciso dagli spari. Cassarà, rimasto ferito dagli innumerevoli spari dei mitra, riuscì a raggiungere il portone, ma spirò sulle scale di casa tra le braccia della moglie Laura, accorsa dopo aver visto l'accaduto insieme alla figlia dal balcone della sua abitazione. Il 17 febbaio 1995, la terza sezione della Corte d'Assise di Palermo condanna all'ergastolo cinque componenti della Cupola mafiosa (Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Bernardo Brusca e Francesco Madonia) come mandanti del delitto. L’eroe Roberto Antiochia per il suo sacrificio è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile con la seguente motivazione: "Agente della Polizia di Stato, in servizio a Roma, mentre era in ferie, spontaneamente partecipava in Palermo alle delicate e difficili indagini sull'omicidio di un funzionario di polizia, con il quale aveva in passato collaborato, consapevole del pericolo cui si esponeva nella lotta contro la feroce organizzazione mafiosa. Nel corso di un servizio di scorta, rimaneva vittima di proditorio agguato ad opera di spietati assassini. Esempio di attaccamento al dovere spinto all'estremo sacrificio della vita".

22/09/2019 18:55
Potenza Picena, giardino di via Pesaro intitolato alla memoria del Capitano Pilota dei Carabinieri Fausto Paniconi (FOTO)

Potenza Picena, giardino di via Pesaro intitolato alla memoria del Capitano Pilota dei Carabinieri Fausto Paniconi (FOTO)

Potenza Picena non ha dimenticato. A distanza di 35 anni dalla tragica scomparsa del Capitano Pilota dei Carabinieri Fausto Paniconi, originario della frazione di Montecanepino, l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolargli il Parco di via Pesaro, nella zona nord di Porto Potenza Picena. Una iniziativa sentita e partecipata per ricordare il giovane Ufficiale che nel 1984 perse la vita in un incidente aereo mentre era in servizio con il suo elicottero sulle montagne di Pinerolo, preceduta da un progetto di riqualificazione del giardino pubblico che ha visto la sinergia della Giunta Municipale, dell’Ufficio Tecnico Comunale e della compartecipazione della Regione Marche tramite la Consigliere Elena Leonardi. Determinante nell’organizzazione dell’evento la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri ed in particolare dell’impegno profuso dal Comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Tenente Colonnello Enzo Marinelli. Fausto Paniconi a soli 33 anni era già Capitano e Comandante del Nucleo elicotteri di Volpiano ed era stato collaboratore del Generale Dalla Chiesa negli anni di Piombo. Marito di Emanuela De Luca e padre di Erika, una bimba di soli otto mesi. Un cittadino di cui essere davvero orgogliosi. Fausto era un ragazzo semplice che fin da bambino nella sua frazione, Montecanepino, aveva dato prova di grande generosità verso gli altri con il suo attivismo nella piccola parrocchia. La notizia del disastro aereo dove, insieme a Paniconi, persero la vita altri quattro militari, scosse l’Arma, l’Italia e la comunità potentina tutta. Sabato gli hanno voluto rendere omaggio in tanti. La cerimonia di intitolazione del Parco di via Pesaro alla memoria di Fausto Paniconi, nella quale si sono anche celebrati i 60 anni dalla costituzione della locale Associazione Carabinieri, è stata presieduta dal Sindaco Noemi Tartabini, dal Comandante Provinciale dell’Arma Colonnello Michele Roberti e dal Generale Commissario ANC Tito Baldi Honorati. Erano, inoltre, presenti il Questore di Macerata Antonio Pignataro, il Tenente Colonnello del Corpo Forestale Carabinieri Simone Di Donato, il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Civitanova Tenente di Vascello Giuliano Gentilini, il Comandante della Guardia di Finanza di Civitanova Capitano Tiziano Padua, il Comandante della Polizia Locale Tenente Anna Mercuri, il Luogotenente della 114esima Squadra Radar dell’Aeronautica Militare Vincenzo Tammaro, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Potenza Picena Luogotenente Massimiliano Del moro e di Porto Potenza Picena Maresciallo Alessio Alberigo nonché i rappresentanti della Protezione Civile, Croce Rossa ed Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Hanno preso parte alla cerimonia anche gli studenti della Primaria dell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio”. Per onorare il Capitano Pilota Paniconi è giunto sul posto un elicottero dei Carabinieri del Nucleo di Pescara, atterrato nel vicino campo sportivo, visitato dagli studenti e dalla cittadinanza intervenuta.

22/09/2019 13:05
Disservizio del Comune sulla raccolta rifiuti: il contribuente ha diritto al pagamento almeno in misura ridotta

Disservizio del Comune sulla raccolta rifiuti: il contribuente ha diritto al pagamento almeno in misura ridotta

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica attinente all’imposta sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e malfunzionamento del relativo servizio fornito dall’amministrazione comunale. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice della Provincia di Macerata che chiede: “Di fronte ad un disservizio del Comune sulla raccolta dei rifiuti il pagamento della relativa tassa è comunque dovuto per l’intero?”. Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza n. 22767/2019, affermando testualmente quanto segue: “Il diritto alla riduzione presuppone l'accertamento specifico mirato sul periodo, sulla zona di ubicazione dell'immobile, sulla tipologia dei rifiuti conferiti e, in generale, su ogni altro elemento utile a verificare la ricorrenza in concreto della riduzione richiesta, della effettiva erogazione del servizio di raccolta rifiuti in grave difformità dalle previsioni legislative e regolamentari, il cui onere probatorio grava sul contribuente che invoca la riduzione della Tarsu, ai sensi del D.Lgs. n. 507 del 1993, art. 59, comma 4” (Cass. Civ.; sez. Trib.; Sent. n. 22767 ; dep. 12.09.2019). Difatti, l’art. 59 del citato D.lgs. n. 507/1993, al comma 4° prevede espressamente che: "Se il servizio di raccolta, sebbene istituito e attivato, non si è svolto nella zona di residenza o di dimora nell'immobile a disposizione ovvero di esercizio dell'attività dell'utente o è effettuato in grave violazione delle prescrizioni del regolamento di cui al comma 1, relative alle distanze e capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta, da stabilire in modo che l'utente possa usufruirne agevolmente, il tributo è dovuto nella misura ridotta di cui al secondo periodo del comma 2'' ovvero in misura non superiore al 40% della tariffa.". Pertanto, in risposta alla nostra lettrice ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: "Il presupposto della riduzione della Tarsu ai sensi del D. Lgs. n. 507 del 1993, art. 59, comma 4, non richiede che il disservizio sia imputabile all’Amministrazione comunale; al contrario, tale presupposto si identifica nel fatto obiettivo che il servizio di raccolta, istituito ed attivato, non sia svolto nella zona di residenza o di dimora nell'immobile, ovvero, si sia svolto in grave violazione delle prescrizioni sul servizio di nettezza urbana” (Cass. Civ.; Sez. Trib.; Sent. n. 22531/2017). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

22/09/2019 09:50
Scossa di magnitudo 3.0 nella notte: epicentro a Castelsantangelo sul Nera

Scossa di magnitudo 3.0 nella notte: epicentro a Castelsantangelo sul Nera

Una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella provincia di Macerata alle 3:28 della scorsa notte. Il comune più vicino all'epicentro, a 9 chilometri dallo stesso, è Castelsantangelo sul Nera. Il terremoto è stato registrato ad una profondità di 11 chilometri. Gli altri comuni del maceratese in prossimità dell'epicentro sono Ussita, a 14 chilometri, e Visso, a 15 chilometri.   

22/09/2019 09:10
Attesa a Recanati per la visita del Presidente Mattarella: il programma. Bravi: "Momento storico"

Attesa a Recanati per la visita del Presidente Mattarella: il programma. Bravi: "Momento storico"

Fervono i preparativi a Recanati per l’imminente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sarà nella città natia del poeta Giacomo Leopardi giovedì 26 settembre in occasione della cerimonia di inaugurazione del rinnovato orto del convento di Santo Stefano. Insieme a lui potrebbe arrivare anche il Ministro Dario Francheschini. A guidarci lungo l’intero percorso che Mattarella farà giovedì 26 è il primo cittadino di Recanati Antonio Bravi che accompagnerà il Presidente dall’inizio alla fine. “Il capo dello Stato arriverà dall’aeroporto di Ancona, dove atterrerà in mattinata, per poi partire alla volta di Recanati. La prima visita sarà al ristrutturato Centro Nazionale degli Studi Leopardiani che, grazie ai fondi del FAI, ha potuto arricchirsi di una nuova zona museale e delle sale immersive – spiega il sindaco -. Alle 11:00 ci sarà un incontro pubblico presso la Sala Franco Foschi del Centro e si susseguiranno gli interventi delle istituzioni: dal sottoscritto, passando poi per il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Presidente del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani Fabio Corvatta e il Presidente del FAI Andrea Carandini. Al termine il Presidente Sergio Mattarella potrebbe prendere la parola per un saluto da rivolgere ai presenti.” “Dopo questo momento pubblico si procederà con la visita al nuovo orto del convento di Santo Stefano, ristrutturato e rigenerato con i fondi che il Comune ha ottenuto dal Ministero – spiega Bravi -. Qui Mattarella scambierà delle battute con una piccola delegazione di studenti del Liceo. Da qui accederà a Casa Leopardi, dove saranno presenti la contessa Olimpia e il conte Vanni. Il Presidente dovrebbe quindi visitare la Biblioteca per poi uscire e ripartire alla volta di Ancona. L’unica possibilità per i cittadini di poter vedere il Presidente è quella di attendere il suo arrivo in piazza Sabato del Villaggio.” “Siamo molto emozionati e orgogliosi di questa visita – ha proseguito il primo cittadino -: un momento che si inserisce nel bicentenario dell’Infinito e in una programmazione di eventi che va a dare il massimo risalto al poeta e alla Città. Quello di giovedì 26 è un fatto storico perché per la prima volta questi luoghi saranno accessibili al pubblico.” “Ringraziamo moltissimo il FAI e l’investimento di un milione e 200 mila euro che ha voluto fare su Recanati e sul Colle dell’Infinito, ristrutturando il palazzo degli Studi che dal 1937, quando in occasione del centenario della morte del poeta subì un restauro, non aveva più subito lavori – ha spiegato il sindaco -. Nell’orto del convento di Santo Stefano invece, che si sviluppa su una superficie di circa 2mila metri quadri, c’è stata una vera e propria rigenerazione botanica. Sarà possibile visitare un luogo nel quale godere del silenzio e della concentrazione, andando a ricreare quella condizione che aveva Giacomo quando scriveva le sue poesie, con lo sguardo sempre rivolto ai Monti Sibillini.” Il nuovo orto sarà poi visitabile per tutti da domenica 29 settembre mentre per i recanatesi, gratuitamente, anche il 27 e 28.

21/09/2019 18:37
342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

Sono iniziati mercoledì scorso e si avviano a conclusione i lavori di pavimentazione che riguardano la strada provinciale 97 “Pioraco - Sefro”. La Provincia di Macerata ha programmato questo intervento, del costo di 342mila euro, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel piano di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019. Oltre alla provinciale 97 è stato interessato all’opera di asfaltatura anche un tratto del bivio Agolla - Montelago, 7/7. I lavori sono stati assegnati alla ditta CVC Srl di Marciano della Chiana (AR). “Dopo gli interventi avviati pochi giorni fa sulle provinciali Collamato e Matelica-Esanatoglia - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - affrontiamo un nuovo stralcio di lavori che interessano il nostro entroterra, questa volta la Pioraco - Sefro, per la messa in sicurezza delle nostre strade”.

21/09/2019 18:00
Temporali a partire dal pomeriggio di domani nelle zone interne del maceratese

Temporali a partire dal pomeriggio di domani nelle zone interne del maceratese

Allerta meteo gialla per tutto il pomeriggio e per tutta la serata di domani nelle zone interne del maceratese. La Protezione Civile delle Marche ha emesso un bollettino meteo, con validità dalle ore 14:00 fino alla mezzanotte di domani.  La fase di attenzione di allerta gialla, relativa ai fenomeni temporaleschi, riguarda principalmente le zone interne e montane del maceratese, le province di Pesaro e Urbino e Ancona e parte dell'ascolano.  

21/09/2019 16:16
Macerata, 750 persone scomparse nella nostra regione: corso formativo per le Forze dell'Ordine

Macerata, 750 persone scomparse nella nostra regione: corso formativo per le Forze dell'Ordine

Si è tenuto ieri all’Auditorium dell’Università di Macerata il Corso Formativo rivolto alle Forze dell’Ordine organizzato dall’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus in collaborazione con la Prefettura di Macerata riguardante la delicata tematica delle persone scomparse. L’apertura dei lavori è spettata al Prefetto di Macerata, dottoressa Iolanda Rolli, che ha illustrato il ruolo delle Istituzioni e nello specifico il ruolo della Prefettura quando scatta una denuncia di scomparsa. Il Prefetto, come prevede il protocollo di settore, è deputato all’adozione del Piano Provinciale Ricerca Scomparsi. La Prefettura di Macerata già da diversi anni ha stilato il relativo Piano Provinciale. La pianificazione, come sottolineato dalla dottoressa Rolli, ha un’articolazione organizzativa che prevede la costituzione di un’unità di ricerca locale, costituita da personale delle Forze di Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, del Sindaco, della polizia locale del Comune, della Protezione Civile. Il Prefetto ha ricordato il recente caso di scomparsa del giovane civitanovese di 35 anni (Cristian Genova) cui si è avuto un triste epilogo. Ha evidenziato l’importanza che riveste l’Associazione Penelope come supporto ai familiari che si trovano a vivere il dramma della scomparsa. Il prefetto ha enunciato il dato nazionale degli scomparsi aggiornato al 30 giugno 2019 ove risultano da rintracciare ancora 59.044 persone. A prendere successivamente la parola la presidente dell’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus e familiare di persona scomparsa, Giorgia Isidori, che ha ricordato il proprio caso di scomparsa e le criticità nei riguardi di chi ha condotto le indagini. Ha spiegato ai presenti, composti dagli appartenenti alle varie Forze dell’Ordine, come sia nata l’Associazione e perché ci sia stato bisogno di un organismo del genere. Ha illustrato il cammino associativo fatto in tutti questi anni dal 2002 sino ad oggi e le battaglie portate avanti, citando le proposte normative avanzate al Parlamento e le criticità riscontrate quando l’operatore di polizia prende una denuncia di scomparsa. È stato citato il dato regionale che si attesta a 750 persone ancora da ritrovare (dato aggiornato al 30 giugno 2019) e quello provinciale ove risultano 14 persone di cui non si ha notizia. Dal dato provinciale si evidenzia come siano più i minorenni maschi scomparsi rispetto alle femmine. A chiudere i lavori l’avvocato Marco Vannini, vice presidente regionale della onlus che si è soffermato su aspetti legali e normativi citando la Legge 203/’12 e l’iter amministrativo che si apre quando scatta una denuncia di persona scomparsa. L’avvocato Vannini ha evidenziato l’importanza dell’approccio culturale riguardo alla denuncia che viene presa dall’operatore di polizia.  Ancora c’è chi concepisce una scomparsa come “allontanamento volontario”. Quella dell’allontanamento volontario è una battaglia che l’Associazione Penelope da tempo sta portando avanti al fine di cambiare un modus operandi ancora in uso. L’avvocato Vannini ha spiegato che la normativa prevede che è data facoltà a chiunque, non solo ai familiari, di sporgere denuncia e che la stessa una volta presa dall’operatore di polizia viene immediatamente inserita in S.D.I. e il trasferimento delle informazioni rilevanti nel sistema RI.SC. Non da ultimo ha ricordato che dal 2016 si può effettuare una segnalazione telefonica in merito alla scomparsa, ricordando, altresì, che la denuncia deve essere formalizzata entro le 72 ore, pena la revoca automatica dalla Banca Dati.

21/09/2019 15:07
Il messaggio di "Puliamo il mondo" arriva a Monte San Martino

Il messaggio di "Puliamo il mondo" arriva a Monte San Martino

Si sono dati appuntamento alle 9:00 davanti al piazzale della scuola i bambini di Monte San Martino insieme ai volontari del locale Centro di Educazione Ambientale. Muniti di guanti e sacchetti, hanno approfittato della bellissima giornata per fare insieme una passeggiata e raccogliere i rifiuti lasciati a terra. Giornata bellissima non solo per il sole ma anche per il suo significato simbolico; in tutto il mondo infatti si celebra Clean Up the Word, qui in Italia più nota come Puliamo il mondo. L’iniziativa di Legambiente quest’anno è stata fatta coincidere con la più grande mobilitazione sui cambiamenti climatici. Migliaia di persone sono scese in piazza in vista del summit dell’Onu sul clima, in programma da lunedì a New York. Almeno 150 i Paesi coinvolti in tutto il mondo e i primi numeri registrano 400.000 persone in tutta l'Australia, 100.000 a Berlino, 100.000 a Londra. In realtà sono molti di più i paesi e le città dove i volontari invitano ad una riflessione sullo stato di salute della nostra Terra. A Monte San Martino si è voluto trasmettere il messaggio verde ai più piccoli attraverso la raccolta dei rifiuti lasciati a terra. Sebbene il risultato pratico sia stato un po’ magro (pochissimi i sacchetti che sono riusciti a riempire, segno anche di una comunità già particolarmente attenta) la passeggiata è servita per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, per imparare a differenziare i rifiuti e per passare una mattinata all’aperto. A conclusione della giornata, i bambini hanno regalato al Sindaco la “bandiera del riciclo” fatta con un palo in ferro un po’ arrugginito trovato lungo il percorso. Il Sindaco Matteo Pompei ha voluto quindi intervistare i protagonisti sulle caratteristiche degli oggetti trovati, scoprendo che il più voluminoso è stato un grande vassoio di plastica, il più pericoloso una bottiglia di vetro rotta, i più ricorrenti sono state le cicche delle sigarette e il più curioso un paio di mutande! I bambini hanno infine promosso il paese e le sue aree verdi come ben tenuti e puliti.

21/09/2019 14:05
Valfornace, consegnate attrezzature alle Pro Loco della provincia per le popolazioni colpite dal sisma

Valfornace, consegnate attrezzature alle Pro Loco della provincia per le popolazioni colpite dal sisma

Arredi, attrezzature e dotazioni informatiche sono stati consegnati nel pomeriggio di ieri, 20settembre, dai rappresentanti dell’Unpli alle 18 Pro Loco della provincia di Macerata e Ancona colpite dal sisma del 2016; le strumentazioni sono individuate su indicazione dei singoli presidenti delle associazioni con il fondamentale raccordo del comitato regionale Unpli delle Marche e acquistate con i fondi della raccolta attivata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. La consegna si è svolta nel primo pomeriggio nell'area dei campi sportivi di Valfornace; vi hanno preso parte il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, il presidente del comitato regionale Marche, Mario Borroni, il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca e i responsabili e volontari delle Pro Loco interessate. “Diamo ulteriori segni di vicinanza alle comunità colpite, con la convinzione che le attrezzature consegnate amplificheranno l’impegno della Pro Loco che, qui più che altrove, hanno svolto anche una fondamentale funzione di collante sociale” ha sottolineato il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina. “Si tratta di materiale di stretta necessità per consentire alle Pro Loco dell’area di dare maggior impulso alle proprie iniziative e compiere un piccolo passo verso il ritorno alla normalità” ha evidenziato Mario Borroni, presidente di Unpli Marche. L’importo complessivo delle attrezzature consegnate ammonta a quasi 35mila euro; di seguito l’elenco delle 18 Pro Loco a cui sono stati assegnate. Per la provincia di Macerata: Fiuminata, Petriolo, Colmurano, Serrapetrona, Ussita, San Severino Marche, Mogliano, Sant'Angelo in Pontano, Cessapalombo, Poggio San Vicino, Treia, Pievebovigliana, Casette Verdini, Monte San Martino, Matelica, Tolentino, Pollenza; per la provincia di Ancona: Cerreto d'Esi. Complessivamente i fondi raccolti, con i versamenti effettuati da persone e associazioni, dalle Pro Loco e dai Comitati regionali e provinciali, ammontano 348.577 euro, tutti interamente assegnati.

21/09/2019 13:46
San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di agosto

San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di agosto

Il Comune di San Severino Marche informa che è in pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di agosto. Sono 755 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 570.877,53 euro. Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente.

21/09/2019 10:41
Macerata, occupata la facoltà di Filosofia per "emergenza climatica"

Macerata, occupata la facoltà di Filosofia per "emergenza climatica"

Nel tardo pomeriggio odierno, presso la facoltà di Filosofia, si è svolta un'assemblea pubblica, organizzata dal movimento "Fridays for future Macerata", in preparazione del terzo sciopero globale sul clima che avverrà a Macerata il prossimo venerdì 27 settembre. A precedere la grande manifestazione di piazza, gli organizzatori hanno scelto di promuovere una serie di eventi collaterali che si snoderanno nel corso della prossima settimana. A tale scopo è stata annunciata l'occupazione di parte dei locali del dipartimento di filosofia. "Sarà qui che durante i prossimi giorni della Climate Action Week ospiteremo numerose attività di avvicinamento alla mobilitazione di venerdì 27 settembre. Vogliamo che questo gesto simbolico faccia sì che chi dovere inizi ad ascoltare le voci che, come i mari, si stanno alzando e che venga finalmente assunta una chiara posizione sul tema. O si è parte della soluzione o si è parte del problema, sta a voi decidere, non sono più ammissibili zone di ambiguità. Cambiamo il sistema, non il clima". A margine dell'incontro odierno, i membri del movimento "Fridays for future Macerata" hanno sottolineato: "Siamo pienamente convinti che la presenza di tutte e tutti a questa assemblea pubblica sia indispensabile, ancor più che oggi, per la manifestazione della mattina del 27 e per la lunga stagione di lotta a venire. È indispensabile perché, citando le parole di Alexandra Ocasio-Cortez, giovane parlamentare democratica americana che ha particolarmente a cuore questa battaglia, la “speranza é contagiosa” e noi dobbiamo rappresentare un barlume di speranza per tutti quelli che credono che ormai sia troppo tardi. Che non si riuscirà mai a cambiare rotta e per questi motivi decidono che non vale la pena scendere in piazza". "Dall’altro lato però - proseguono -, oltre alla speranza, dobbiamo trasmettere la nostra rabbia e il nostro malcontento nei confronti di istituzioni che nulla fanno o che non fanno abbastanza per tutelare il nostro futuro. Vogliamo dire basta alle politiche dei nostri governi che sono ambientaliste solo di facciata, solo per moda o per opportunismo. Non accettiamo di pagare con la nostra stessa vita le conseguenze delle attuali politiche, miopi e negazioniste rispetto al cambiamento climatico, che - seppure capaci di proporsi con un buon “trucco green” - continuano ad anteporre il profitto di pochi alla vita delle persone. Che siano i potenti degli stati e delle multinazionali a pagare i costi delle loro politiche scellerate". L'ermergenza è reale e va affrontata subito. "Estrattivismo e grandi opere, sistematicamente venduti come unico e necessario modello di sviluppo, sono in realtà tra le principali cause della devastazione e del saccheggio dei territori a vantaggio del sistema di profitto che rappresentano. È assolutamente necessario un cambio radicale di questo sistema economico e politico, a partire dall’approvvigionamento energetico che utilizza il combustibile fossile, che non è più accettabile e che sta causando conseguenze ambientali e sociali che saranno, nel giro di pochi anni, non più recuperabili. È a rischio il futuro dell’umanità, il nostro futuro, non solo quello della terra; manifestare per tutelare l’ambiente è una questione di sopravvivenza". I giovani del "Friday for future Macerata" richiedono un'inversione di tendenza capillare, da ravvisare anche a livello locale: "Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già evidenti e stanno già colpendo principalmente le aree e le popolazioni più povere del pianeta. Siamo nel bel mezzo di un’emergenza e come tale va affrontata; per questo pretendiamo che la politica e le istituzioni, a tutti i livelli, assumano la giustizia climatica come valore imprescindibile. Come abbiamo già ribadito, anche l’amministrazione di Macerata dovrà garantire il suo impegno politico per il futuro del pianeta e per un cambio radicale delle politiche che hanno impatto sul clima, dichiarando lo stato di Emergenza climatica".  Ecco nel dettaglio il programma completo della "Climate Action Week": 

20/09/2019 19:26
Tolentino, Pezzanesi annuncia: "Area container verso la chiusura, si cercano soluzioni alternative"

Tolentino, Pezzanesi annuncia: "Area container verso la chiusura, si cercano soluzioni alternative"

Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi annuncia di voler ridurre in maniera graduale, entro il 31 dicembre, le aree del villaggio container che attualmente ospita sia terremotati che persone in grave stato di disagio. "L’intenzione è quella di mantenere solo ed esclusivamente la sola Area 3 per giungere, compatibilmente con le esigenze di alloggio delle famiglie, allo smantellamento quasi totale del villaggio, cercando di mantenere una sola unità per soli fini emergenziali" dichiara il sindaco.  A 3 anni del sisma all’interno delle tre aree si trovano all’incirca 250 ospiti. "Sono in corso i colloqui individuali con gli occupanti, finalizzati all'individuazione di possibili soluzioni alternative - sottolinea Pezzanesi -. Nel contempo si provvederà anche a verificare lo stato delle pratiche di riparazione degli immobili, affinchè si valuti se e cosa si può fare per accelerare i tempi per favorire il rientro nelle proprie abitazioni in tempi certi". "Non è un mistero che l'Amministrazione da me guidata - prosegue Pezzanesi - abbia concesso a delle persone in gravissima difficoltà economica e abitativa una stanza presso i Container proprio per rispondere ai bisogni e ai problemi di ogni singolo soggetto o famiglia, nonostante i continui attacchi delle minoranze. L'opposizione ha millantato favoritismi di ogni tipo da parte della Giunta verso un soggetto piuttosto che un altro, ma l’emergenza sociale è tale proprio perché non dà molto margine discrezionale a chi deve gestirla".  In vista degli appartamenti in costruzione, destinati ai richiedenti che hanno un'indice di gravità "E" della propria abitazione, nessun ospite lascerà l’area container fino all’ultimazione di Borgo la Rancia (prevista la prossima primavera),  mentre per le altre persone si andranno a reperire alloggi alternativi con il supporto del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).  Gli uffici preposti stanno iniziando a provvedere allo spostamento, previa redazione di un inventario, del materiale donato e depositato all’interno dei containers portandolo nel magazzino sito in zona Le Grazie. La Polizia locale continuerà ad effettuare controlli a sorpresa all'interno degli alloggi per verificare eventuali utilizzi abusivi o impropri ed è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre con Axitea il servizio di portierato. "Proprio perché si è riscontrato che alcuni ospiti ritirano vitti in abbondanza rivendendoli - sottolinea Pezzanesi -, l’Amministrazione Comunale sta provvedendo a prevedere un pagamento di un piccolo buono pasto che verrà erogato solo personalmente a chi ne ha effettivamente diritto".    

20/09/2019 18:44
Monte San Giusto, Viola Salvucci compie 100 anni

Monte San Giusto, Viola Salvucci compie 100 anni

Grande festa a Villa San Filippo per nonna Viola che taglia il traguardo dei 100 anni.  Nata il 19/09/1919 a Corridonia dove vive tutta la sua giovinezza, nel 1942 si sposa con Guido Luciani e si trasferisce a Morrovalle. Negli anni ‘50 si trasferiscono in contrada Torrione (Montegranaro) e nell’agosto del 1988 arriva a Villa San Filippo. Una donna buona e generosa, cresciuta avendo vissuto in prima persona il periodo del secondo conflitto mondiale e le sue conseguenze. Viola ha avuto la gioia di festeggiare questa importante ricorrenza abbracciata dall’affetto dei suoi 4 figli, dei suoi 8 nipoti e dei 10 pronipoti. Non sono mancati alla festa i tanti amici e compaesani che nel lungo percorso di questa vita l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene. Per l’occasione è intervenuto anche il Sindaco Andrea Gentili che ha consegnato una pergamena con gli auguri da parte di tutta la comunità e dell’amministrazione comunale.

20/09/2019 18:21
Macerata, sciopero per il clima del 27 settembre: il Comune di Recanati annuncia l'adesione

Macerata, sciopero per il clima del 27 settembre: il Comune di Recanati annuncia l'adesione

L’Assessore con delega all’ambiente, Michele Moretti, in nome di tutta la Giunta, dei Consiglieri di maggioranza, e di tutti i sostenitori delle lista della coalizione, comunica che una rappresentanza del Comune di Recanati sarà presente al Climate Strike del 27 settembre a Macerata, in quanto "si ritiene di importanza vitale, per affrontare la crisi climatica ed ecologica, informare e sensibilizzare riguardo i delicati temi della tutela ambientale tutta la società civile ed in particolare le giovani generazioni. L’apprendimento dell’esistenza di stili di vita ecologicamente sostenibili e rispettosi della natura sono la via principale per evitare il definitivo deperimento del pianeta." "Fiduciosi della capacità del genere umano di attuare un doveroso cambiamento di rotta, si vuole contribuire, con la propria testimonianza e partecipazione diretta - sottolinea l'assessore Moretti - alla manifestazione di venerdì prossimo, a sollecitare tutte le istituzioni, ad ogni livello, a fare grandi investimenti volti ad attuare un nuovo corso sociale ed economico, rispettoso dell’ambiente e quindi conforme ai principi di giustizia sociale. Invitiamo tutta la cittadinanza di Recanati ad aderire e partecipare".

20/09/2019 18:06
Tolentino, sabato 21 settembre la "Ultima Noche": via Pertini chiude al traffico, cambia la viabilità

Tolentino, sabato 21 settembre la "Ultima Noche": via Pertini chiude al traffico, cambia la viabilità

In occasione dell'evento "La Ultima Noche" - programmato a Villa Verde sabato 21 settembre - per il quale si prevede un notevole flusso di persone, il comune di Tolentino ha ritenuto opportuno apportare modifiche all'ordinaria circolazione stradale nelle zone limitrofe alla via Sandro Pertini. Pertanto il Comando della Polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale dalle ore 22:30 di sabato 21 settembre sino alle ore 5:00 di domenica 22 settembre è disposto il divieto di transito veicolare nel tratto stradale di Via Sandro Pertini compreso dall'intersezione di Via Sandro Pertini con Via Gioacchino Rossini/ Via Maestri del Lavoro all'intersezione di Via Sandro Pertini con Via Lino Liviabella. In pratica bisognerà transitare, nei due sensi di marcia, nel percorso alternativo di via Colombo o di via Rossini. "Questa importante modifica temporanea del traffico – precisa l’Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – è stata intrapresa di comune accordo con la Questura, i Carabinieri, il nostro Comandante della Polizia Locale e con le forze dell’ordine per evitare problemi sia al traffico veicolare che pedonale nel tratto di strada antistante Villa Verde che sabato sera ospita un evento rivolto ai giovani e che richiamerà nella zona tantissime persone. L’intento è quello di prevenire ogni tipologia di problematica legata alla salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità".

20/09/2019 17:54
Civitanova, pubblicato il bando per l'accesso ai contributi a integrazione dei canoni di locazione

Civitanova, pubblicato il bando per l'accesso ai contributi a integrazione dei canoni di locazione

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato un bando rivolto agli affittuari di alloggi in locazione sia privata che pubblica (ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata) con residenza anagrafica a Civitanova Marche. I richiedenti dovranno essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi di legge; avere in affitto un appartamento di civile abitazione, iscritto al N.C.E.U., che non sia classificato nelle categorie A/1, A/8 e A/9; con canone di locazione non superiore ad €.700,00 al netto degli oneri accessori. In base alle domande sarà predisposta una graduatoria unica in base alla maggiore incidenza del canone annuo sull’Isee. I contributi minimi verranno concessi secondo l'ordine della graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande dovranno pervenire materialmente al Comune di Civitanova - ufficio Protocollo – o inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): comune.civitanovamarche@pec.it , entro il giorno 21 ottobre 2019 pena l’esclusione. Tutti i requisiti sono descritti nel bando pubblicato sulla rete civica comunale o contattando i relativi uffici.

20/09/2019 14:44
Fondazione CARIMA e ANUTEL a fianco dei Comuni nella ricerca dell’equità fiscale

Fondazione CARIMA e ANUTEL a fianco dei Comuni nella ricerca dell’equità fiscale

Di fronte ad una gremita platea, si è svolto oggi, giovedi 19 settembre, presso la sala convegni della Fondazione Giustiniani Bandini all’Abbadia di Fiastra, il convengo sul tema della gestione delle entrate negli enti locali organizzato da A.N.U.T.E.L. (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata. L’attualità e la complessità dell’argomento trattato hanno determinato il grande successo dell’iniziativa, che ha visto partecipare operatori del settore in rappresentanza delle amministrazioni comunali provenienti non solo dalla provincia di Macerata, ma anche da tutta la regione Marche. Dopo l’intervento introduttivo della Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, sono iniziati i lavori, moderati da Giorgio Nobili e Gianluca Della Bella, membri del comitato regionale A.N.U.T.E.L. I lavori sono entrati subito nel vivo con l’esaustiva relazione curata dell’avvocato tributarista Antonino Lonoce, esperto in materia di riscossione delle entrate. La giornata di studio incentrata sull’approfondimento sul piano teorico e applicativo della legislazione riguardante la riscossione delle entrate comunali, ha riscontrato la grande soddisfazione di amministratori locali e funzionari comunali intervenuti. Massima soddisfazione espressa anche dai rappresentanti di Fondazione Carima, che grazie al connubio con ANUTEL, si è dimostrata ancora una volta attenta alle esigenze degli enti locali del territorio ed ha reso possibile questa occasione di studio ed approfondimento.

19/09/2019 17:15
Cuba e Tolentino mai così vicine: visita agli imprenditori del Consorzio Mastri Pellettieri e della Fabbrica Ideale

Cuba e Tolentino mai così vicine: visita agli imprenditori del Consorzio Mastri Pellettieri e della Fabbrica Ideale

Una delegazione proveniente da Cuba ha visitato la Città di Tolentino e in particolare ha incontrato gli imprenditori che hanno aderito al Consorzio Mastri Pellettieri e la Fabbrica Ideale. L’evento è stato promosso dall’UNIDO, organismo delle Nazioni Unite in collaborazione con ITPO, INDCUBA e Ministerio de Industrias de Cuba. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) è l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Il suo mandato è quello di promuovere ed accelerare lo Sviluppo Industriale Inclusivo e Sostenibile (Sustainable and Inclusive Industrial Development - ISID) nei Paesi in via di Sviluppo e nelle Economie in Transizione e operare per migliorare le condizioni di vita nei Paesi più poveri del mondo. L’importanza dell’ISID come approccio integrato che copre i tre pilastri dello sviluppo sostenibile – sociale, economico, e ambientale – è stata riconosciuta dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, recentemente adottata, e dai relativi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), che nei prossimi anni inquadreranno gli sforzi delle Nazioni Unite e dei Paesi verso uno sviluppo sostenibile. La delegazione cubana accompagnata da Livia Canepa dell’UNIDO ha visitato l’azienda NI.Va. e in particolare ha potuto vedere come la tradizionale lavorazione della piccola pelletteria del distretto tolentinate ha saputo modernizzarsi riuscendo a inserire elementi tecnologici, come ad esempio il taglio effettuato con cad cam, all’interno del proprio ciclo produttivo. Gli ospiti cubani, per lo più rappresentanti del Governo e del Ministero dell’Industria, hanno raggiunto pienamente l’obiettivo primario prefissato prima del viaggio in Italia. Infatti è loro intenzione intensificare i rapporti con aziende produttrici di articoli in pelle in quanto a Cuba c’è molta materia prima disponibile ma non esistono aziende in grado di realizzare manufatti di qualità. Inoltre hanno molto apprezzato la Fabbrica Ideale che propone corsi di formazione rivolti a giovani da inserire nel tessuto produttivo come manodopera qualificata. A ricevere la delegazione oltra a Giuliana Bernardoni rappresentante del Consorzio Mastri Pellettieri e titolare delle Pelletteria Niva, anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che nel corso del suo intervento, oltre a ringraziare i promotori dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di avere continui rapporti internazionali che spesso sfociano anche in positive joint venture. Il comparto produttivo tolentinate legato ai prodotti in pelle è famoso in tutto il mondo e va sempre monitorato con la massima attenzione favorendone lo sviluppo e promuovendo significati momenti di crescita, anche internazionali. La delegazione cubana ha anche incontrato rappresentanti del Ministero dell’Economia e dell’industria, di Federmoda e di Confindustria. Il focus programmatico dell’UNIDO è strutturato in 4 priorità strategiche: creare una ricchezza condivisa; favorire la competitività economica; salvaguardare l’Ambiente; consolidare la conoscenza ed i rapporti con le istituzioni. Ognuno di questi ambiti, prevede una serie di singoli programmi, implementati in modo olistico per raggiungere risultati effettivi attraverso i quattro strumenti di facilitazione di UNIDO: cooperazione tecnica; attività di analisi e ricerca e servizi di consulenza sulle politiche; funzioni normative e di controllo degli standard di qualità relativi alle attività; convocazione di stakeholder e creazione di partnership per trasferimento di nozioni, networking e cooperazione industriale. Nel realizzare i requisiti fondamentali della sua missione, UNIDO ha notevolmente aumentato i propri servizi tecnici nell’arco degli ultimi dieci anni. Allo stesso tempo, ha anche mobilitato in misura sostanzialmente maggiore le risorse finanziarie, testimoniando il crescente riconoscimento internazionale dell’Organizzazione come fornitore efficace di servizi volti a catalizzare lo sviluppo industriale. All’interno del sistema delle Nazioni Unite, si trova ITPO, una rete di uffici tecnici situati strategicamente in Paesi con economie industrializzate ed emergenti, dotati di tecnologie all’avanguardia. Un Network globale di UNIDO che promuove investimenti esteri e locali affidabili e tecnologia sostenibile, attraverso partenariati tra settore privato e pubblico, finalizzati ad una crescita inclusiva e alla creazione del benessere nei Paesi in via di sviluppo.   La loro missione è di facilitare flussi di investimento e trasferimenti di tecnologia dai paesi ospitanti a quelli destinatari, fornendo ai settori pubblici e privati servizi di qualità, su misura, e orientati alla domanda. Gli UNIDO ITPOs svolgono la propria missione attraverso la creazione di partnerships e networks, attività di capacity-building, servizi di consulenza, eventi di promozione, valutazione di progetti di investimento e tecnologia, attività di machmaking.

19/09/2019 14:18
Calendario venatorio, il Tar Marche respinge l'istanza di sospensiva delle associazioni ambientaliste

Calendario venatorio, il Tar Marche respinge l'istanza di sospensiva delle associazioni ambientaliste

Il TAR delle Marche ha pubblicato nella mattinata odierna l'Ordinanza n. 174/2019, all'esito dell'udienza in camera di consiglio tenutasi ieri ad Ancona. Il collegio giudicante ha accolto le difese della Regione Marche, dell'ATC AN2 e delle Associazioni Venatorie (Enalcaccia, Federcaccia e Libera caccia) che erano intervenute ad opponendum. Via libera quindi al calendario venatorio 2019/2020 nella sua interezza, a eccezione della caccia al Moriglione e alla Pavoncella, per i quali invece il Collegio ha disposto la sospensione del prelievo venatorio, anche in conseguenza di una nota pervenuta dal Ministero dell'ambiente. L'udienza per la definitiva discussione nel merito è fissata al 6 maggio 2020. L'Enalcaccia Marche, per il tramite del proprio legale, l'avvocato Giorgio Salustri, tra l'altro anche Presidente della Sezione Provinciale di Macerata, esprime tutta la propria soddisfazione per il risultato conseguito. "È stata dura ma ce l'abbiamo fatta - le parole del legale -. Quella di ieri è stata un'udienza molto serrata durante la quale si sono succedute le relazioni dei ricorrenti, la puntuale replica tecnica del legale della regione e l'accorato appello dei legali delle associazioni venatorie. Per quanto mi riguarda, nella mia discussione ho cercato di portare all'attenzione del Collegio le criticità del nostro territorio e i pregiudizievoli effetti che sarebbero potuti derivare dalla sospensione della caccia nelle zone ZPS e SIC, sopratutto con riferimento al problema del sovrannumero di cinghiali. Oltre ciò ho puntato il dito, forse anche alzando un pò troppo la voce, sul fatto che a partire dal 2016 i titolari di appostamenti, nelle aree di cui sopra, e tutti coloro che avevano dovuto richiedere autorizzazioni che potevano avere un qualsiasi impatto ambientale, avevano dovuto pagare di tasca loro la Valutazione di Incidenza per ottenere il permesso o il rinnovo, in assenza del piano faunistico provinciale. Oltre ciò, sul discorso relativo alla Starna ho fatto presente che essa è stata reintrodotta solo ed esclusivamente grazie ai ripopolamenti degli ATC, effettuati con i soldi dei cacciatori, e al lavoro di questi nell'opera di ambientamento, evidenziando il fatto che, al contrario, le associazioni ambientaliste non hanno mai stanziato un centesimo per questi progetti, preferendo questi spendere soldi per i ricorsi. In sostanza ho chiesto una pronuncia più di buon senso che in punto diritto, così come invece chiedevano i ricorrenti." "Un ringraziamento da parte dell'Enalcaccia, ed anche personale, va rivolto per il lavoro svolto all'avvocato Paolo Costanzi della Regione Marche, all'avvocato Paolo Cecchetti della Federcaccia ed all'avvocato Giorgio Benedetti della Libera Caccia. A questo punto non dobbiamo comunque dormire sopra gli allori per il risultato ottenuto ma dobbiamo far si che il Piano Faunistico venga approvato nel termine prefissato e cioè quello del 31 dicembre 2019, al fine di porre fine a questa estenuante lotta con chi vorrebbe chiusa la caccia, solo ed esclusivamente per partito preso" conclude l'avvocato Salustri.

19/09/2019 13:35
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