Attualità

Coronavirus, Unai Macerata: "Sospesi convegni e assemblee"

Coronavirus, Unai Macerata: "Sospesi convegni e assemblee"

Anche la Dirigenza Provinciale UNAI (Unione Nazionale Amministratori d’Immobili), rappresentata dal suo Presidente Mauro Del Bianco, segue con attenzione e la dovuta apprensione quanto sta accadendo nel mondo, in Italia e nella Regione Marche, cosicché ritiene opportuno raccomandare ai suoi associati di affrontare la situazione con la giusta cautela, senza essere superficiali, ma anche senza allarmismi. Il Consiglio dei Ministri con il Decreto Legge 6 del 23 febbraio 2020 firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla G.U. 45 del 23/2 ha dato delle indicazioni agli enti locali ed ai cittadini per fronteggiare la diffusione del corona virus nelle zone focolaio, nel quale si legge: «sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico».   In ottemperanza, inoltre, all’Ordinanza n. 1 del 25 febbraio emanata dal Presidente della Giunta Regionale della MArche e successiva nota integrativa, l’Associazione UNAI Macerata al fine di evitare la ulteriore diffusione del virus, si adegua all’adozione dei provvedimenti immediati e necessari al fine di ridurre le possibilità di contagio. L’obiettivo è infatti quello di limitare la diffusione del virus attraverso la riduzione, se non il completo annullamento, di assembramenti di persone a qualsiasi titolo. Il presidente dell'UNAI Macerata, Mauro Del Bianco, per quanto di competenza, sia per quanto riguarda l’attività associativa, sia per quanto riguarda l’attività professionale di Amministratori di Immobili," invita i propri iscritti alla prudenza e al rispetto delle norme igienico sanitarie emanate dagli organi competenti e dal Servizio Sanitario Nazionale. Senza creare ingiustificati allarmismi e senza minimamente volersi sovrapporre alle prescrizioni date dalle Istituzioni Italiane nazionali e regionali, UNAI Macerata ritiene opportuno, in accordo con la dirigenza nazionale e alla comunicazione inviata questa mattina dal Presidente Rosario Calabrese, sensibilizzare i propri Iscritti sulla criticità del momento che stiamo vivendo e suggerisce di adottare gli accorgimenti, prescritti dall’ordinanza regionale. In particolare fino al 4 marzo, salvo ulteriori nuove indicazioni: Per l’attività Associativa: -  sospendere gli eventi UNAI organizzati a qualsiasi titolo; -  non intraprendere alcuna organizzazione di nuovi eventi; -   sospendere assemblee e consigli delle Sedi Locali; Per l’attività di Amministratore: -   sospendere le assemblee già convocate, nelle regioni dove vige il divieto di assembramenti pubblici e privati; -   non convocare, dove possibile, alcuna assemblea fino a definizione del problema e in attesa di nuovi eventi; -  informare i propri clienti di non convocare auto-assemblee. L’obiettivo è quello di tutelare la salute dei cittadini. A tal fine suggeriamo di inviare una comunicazione ai condomini precisando che il rinvio delle assemblee (comprese quelle obbligatorie per legge o da regolamento) è dettato dalla necessità di evitare assembramenti in attesa di apposite comunicazioni da parte del Ministero della Salute o dal Consiglio dei Ministri".  

27/02/2020 10:26
Coronavirus, salgono a 3 i casi positivi nelle Marche: tutti in provincia di Pesaro

Coronavirus, salgono a 3 i casi positivi nelle Marche: tutti in provincia di Pesaro

Nella giornata di oggi altri due tamponi sono risultati positivi al test per il Coronavirus. Con questo salgono a tre i casi risultati positivi al Coronavirus nella regione Marche, tutti nella provincia di Pesaro e Urbino.  Gli ulteriori due casi positivi domani mattina saranno inviati a Roma per il secondo check. "Abbiamo preso l'impegno di informarvi puntualmente perché riteniamo che conoscere le cose come stanno sia sempre la cosa migliore - ha detto il presidente Luca  Ceriscioli - ed è meglio poter valutare notizie vere, anche se non positive, piuttosto che angosciarsi con le fake news".

26/02/2020 20:00
Coronavirus: l'Unione Montana dei Monti Azzurri adotta lo smart-working

Coronavirus: l'Unione Montana dei Monti Azzurri adotta lo smart-working

Sono state recepite con tempestività dall'Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio le richieste sindacali pervenute dal responsabile di Macerata della Cisl Funzione Pubblica Alessandro Moretti e finalizzate a contenere l'espandersi del Coronavirus.  Nella serata di oggi è stata pubblicata una delibera della Giunta dell'Unione presieduta da Feliciotti con la quale, facendo seguito alle pregresse raccomandazioni recapitate ai dipendenti, si dà l'avvio, in fase emergenziale, al lavoro agile o smart-working, come richiesto dal sindacato (leggi qui).  Per smart-working si intende una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81 del 2017, pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individuale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone). Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità garantite dall'INAIL . "Ora - conclude Moretti - l'auspicio è che il fulgido esempio di velocità nelle decisioni di buone pratiche organizzative conseguito dall' Unione Montana Montiazzurri sia da viatico per gli altri Enti del Comparto delle Autonomie Locali".  

26/02/2020 19:30
Coronavirus, secondo caso nelle Marche: era in viaggio col ristoratore romagnolo contagiato

Coronavirus, secondo caso nelle Marche: era in viaggio col ristoratore romagnolo contagiato

Coronavirus, salgono a due i casi nelle Marche. Oltre al trentenne operaio pesarese per il quale è arrivata la conferma del secondo tampone nella giornata di oggi (leggi qui), anche un amico marchigiano che ha accompagnato il ristoratore riminese, primo caso di Coronavirus in Romagna, in un viaggio all’estero, è risultato positivo al Covid-19. L’uomo è stato messo in quarantena dalla Regione Marche. Lo comunica oggi, la prefettura di Rimini, spiegando, inoltre, che le condizioni del 71enne ristoratore riminese sono “stazionarie".  L'uomo era tornato dalla Romania con un volo atterrato all’aeroporto di Bologna lo scorso fine settimana, il 22 febbraio, insieme all'amico marchigiano risultato positivo al Coronavirus. Non è chiaro se il contagio sia avvenuto in Italia o all'estero. 

26/02/2020 17:29
Concorso per infermieri ad Ancona, Ceriscioli: "La sanità ha bisogno di forza lavoro". Mascherine e guanti per i candidati

Concorso per infermieri ad Ancona, Ceriscioli: "La sanità ha bisogno di forza lavoro". Mascherine e guanti per i candidati

Oggi si è svolto al Palarossini di Ancona il concorso per l'assunzione di infermieri. "Una prova molto importante, soprattutto in questo momento in cui la sanità marchigiana ha necessità di forza lavoro. Ora potremo, in breve tempo, assumere personale da inserire nei reparti dove c’è veramente bisogno". Questo il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.  La prova si è tenuta adottando tutte le misure di prevenzione: sono state ordinate 1000 mascherine e 1000 paia di guanti, distribuiti ai candidati e agli addetti alla sorveglianza che ne hanno fatto richiesta (leggi qui). "Ringrazio di cuore gli Ospedali riuniti di Ancona che hanno profuso il massimo impegno per garantire lo svolgimento del concorso e al contempo la massima sicurezza. Ringrazio tutti i candidati che si sono presentati e hanno osservato le precauzioni previste. Veramente un bel segnale da parte di chi ha partecipato" ha concluso il presidente Ceriscioli. 

26/02/2020 17:15
Macerata, musei chiusi ma proroga del ticket unico

Macerata, musei chiusi ma proroga del ticket unico

A seguito delle misure regionali per limitare la diffusione da coronavirus, i musei civici di Macerata (Palazzo Buonaccorsi, Museo di Palazzo Ricci, Arena Sferisterio) rimarranno chiusi fino al 4 marzo. Per coloro che hanno acquistato il ticket unico Macerata Culture tra il 16 e il 25 febbraio, informiamo che la durata dello stesso verrà prolungata per altri 10 giorni a partire dal primo giorno di apertura delle strutture. 

26/02/2020 15:47
Caldarola, Coronavirus: tavolo tecnico in Comune per le misure di sicurezza

Caldarola, Coronavirus: tavolo tecnico in Comune per le misure di sicurezza

Si è svolto questa mattina, nella sede del nuovo Comune di Caldarola, un tavolo tecnico per gestire una possibile emergenza Coronavirus valutando ogni possibile aspetto senza farsi trovare impreparati. Alla presenza del Sindaco Luca Maria Giuseppetti, del suo vice Giovanni Ciarlantini, della coordinatrice della locale Protezione Civile Tamara Carducci, dei consiglieri di Maggioranza Teresa Minnucci e Simone Ansovini, del Capogruppo di Minoranza Davide De Angelis insieme al Consigliere Aronne Biondi, del Medico di base Renato Filoni e della Polizia Locale rappresentata da Lorenzo Mengoni, sono state delineate alcune linee guida che invitano i cittadini a segnalare qualsiasi sintomo collegabile Coronavirus direttamente telefonicamente al proprio medico curante, senza recarsi assolutamente al pronto soccorso o nella sala d'attesa del medico stesso. Questo per evitare ogni possibile contagio ma soprattutto per evitare inutili allarmismi. Inoltre è altrettanto importante segnalare al medico, e solamente a lui, un possibile contatto con persone residenti nei comuni cosiddetti “zona rossa” o, se per motivi personali o di lavoro si è soggiornato in uno di questi Comuni (in Lombardia sono Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Terranova dei Passerini, mentre per il Veneto solo VEuganeo).                                                                                                                                        Infine per fare ulteriormente chiarezza riportiamo alcune informazione prese direttamente dal sito internet salute.gov.it: I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Il nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019. La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease e "19" indica l'anno in cui si è manifestata).   Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale.   Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%.    

26/02/2020 15:37
Coronavirus, confermato il contagio del 30enne pesarese: è il primo caso nelle Marche

Coronavirus, confermato il contagio del 30enne pesarese: è il primo caso nelle Marche

Le controanalisi svolte all'Istituto Superiore di Sanità hanno confermato il primo caso di positività al Coronavirus nelle Marche. Ad annunciarlo è il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli. A contrarre il virus è un 30enne operaio di Vallefoglia, comune del Pesarese, tornato nelle Marche dalla Lombardia, dove lavora. "Ha avuto un comportamento di buona attenzione, ha fatto le cose che diciamo a tutti e che ripeto volentieri - ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli a proposito del paziente - se uno ha il sospetto di essere stato in una zona a rischio, lui credo fosse stato in Lombardia, ai primi sintomi, anziché andare al pronto soccorso o trascurarli, ha scelto di isolarsi chiamare il medico, seguire il triage telefonico, attendere fino al tampone e al riconoscimento della positività; il percorso si è messo in moto in maniera chiara". "Subito partita la macchina della ricerca epidemiologica - riferisce - dei percorsi che aveva fatto: per mettere in quarantena, sotto osservazione, le persone che stavano con lui e che ha incrociato". (Foto Ansa)

26/02/2020 15:21
Civitanova, Ciarapica attacca Ceriscioli: "Ha aumentato il clima di incertezza, le Marche vanno commissariate"

Civitanova, Ciarapica attacca Ceriscioli: "Ha aumentato il clima di incertezza, le Marche vanno commissariate"

“Ho convocato il Comitato dei Sindaci, in qualità di presidente dell’Ambito Territoriale  Sanitario 14,  per porre una serie di quesiti al presidente Ceriscioli, a seguito dell’emanazione dell’ordinanza sul coronavirus di ieri sera”.  Lo annuncia, in una nota, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che ha convocato nella mattinata di oggi il Comitato dei sindaci, al fine di discutere sull’ordinanza regionale emanata ieri e di garantirne l’uniforma attuazione nel territorio. “Il clima d’incertezza e il litigio continuo fra il nostro Governatore e il premier Conte non fa che aumentare allarme sociale – continua Ciarapica -  con ripercussioni drammatiche sul tessuto economico e imprenditoriale regionale già messo a dura prova da cinque lunghi anni di incompetenza. Incompetenza che in questa occasione raggiunge il punto più alto nel momento in cui si deve dimostrare capacità di governo e in special modo non creare panico aggiuntivo a quello esistente. I cittadini hanno bisogno di certezze soprattutto in queste ore così delicate”. La questione va seguita da vicino, minuto per minuto, e tutto era necessario tranne una ordinanza non chiara, arrivata in tarda serata, che contraddice in alcuni punti quanto lo stesso ha dichiarato nella diretta facebook. Con questo faccio un appello al premier Conte perché intervenga a commissariare la nostra regione, perché non sta né in cielo né in terra che un governo nazionale sia costretto ad impugnare un atto regionale, due volte a distanza di due giorni. Ceriscioli e il PD (che peraltro insieme a Conte fanno parte dello steso Governo), dopo aver completamente fallito nella gestione del terremoto, dimostra ancora una volta di non essere in grado di gestire una situazione emergenziale e per questo non può rimanere al suo posto. In questo periodo delicato – conclude il sindaco di Civitanova -  non ha provveduto mai a coinvolgere i sindaci del suo territorio, non ha comunicato ai comuni alcuna disposizione da adottare, ha fatto fughe in avanti firmando ordinanze senza che ci fossero i presupposti emanati dalla Protezione civile nazionale. Questa incompetenza assume una gravità inaudita di cui i Marchigiani pagheranno le conseguenze per chissà quanto tempo”. Alla riunione d’Ambito erano presenti per l’ATS14 il presidente Carlo Flamini, per il Comune di Civitanova, i funzionari Antonietta Castellucci, Luca Macellari, il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Assessore Barbara Capponi e 8 sindaci: Noemi Tartabini di Potenza Picena, Reano Malaisi di Montecosaro,  Andrea Gentili di Monte San Giusto, Rolando Pecora di Montelupone, Giovanni Mozzicafreddo di Porto Recanati, Stefano Montemarani di  Morrovalle, Angela Barbieri di Montefano, Antonio Bravi di Recanati.    

26/02/2020 14:32
Coronavirus, si ferma l'attività ciclistica nelle Marche, rinviate le gare del 1°marzo

Coronavirus, si ferma l'attività ciclistica nelle Marche, rinviate le gare del 1°marzo

Anche il comitato regionale della Federciclismo Marche ha recepito le disposizioni contenute nell’ordinanza emessa dal Presidente della Giunta Regionale delle Marche, Luca Ceriscioli, relativa alle misure in materia di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus (COVID-19). Sono ufficialmente annullate le gare ciclistiche di qualsiasi categoria e specialità, oltre ad eventuali cerimonie pubbliche di qualsiasi natura, corsi di formazione ed aggiornamento in programma nella regione sino al prossimo 4 marzo compreso. Questa sospensione, per motivi di salute pubblica, ha interessato gli eventi che erano in calendario per domenica 1°marzo. Rinviati ufficialmente a data da destinarsi il Memorial Cesare Lattanzi per dilettanti under 23 ed élite nella zona industriale di Civitanova Marche (organizzazione UC Porto Sant’Elpidio e Cam Fermo) e la Granfondo Città di Ancona a Varano di Ancona (a cura del Pedale Chiaravallese) che annoverava anche le iniziative collaterali per i più piccoli Granfondina Città di Ancona e Short Track del Conero.

26/02/2020 14:31
Coronavirus, stop al calcio nelle Marche: slittano le gare di campionato

Coronavirus, stop al calcio nelle Marche: slittano le gare di campionato

Effetto Coronavirus, si fermano anche i campionati dilettanti e giovanili regionali. Ad annunciarlo, con una nota ufficiale, la Figc Marche. “Con riferimento all’ordinanza n. 1 del 25 febbraio della Regione Marche si dispone che le gare di Calcio a 11 di tutte le categorie di competenza del Comitato Regionale Marche, in programma nel territorio regionale da oggi mercoledì 26.02.2020 a mercoledì 04.03.2020, sono rinviate, con ripresa dei campionati dalla giornata in cui gli stessi sono stati sospesi. Vengono, altresì, sospesi i raduni delle Rappresentative regionali e gli incontri con le Società sportive programmati, nel succitato periodo, nelle Delegazioni provinciali. A seguito delle numerose richieste pervenute dalle Società sportive, si comunica che l’utilizzo, a qualsiasi titolo, degli impianti sportivi, sempre nel citato periodo, non ricade nelle competenza di questa Istituzione”.

26/02/2020 14:03
Coronavirus, Caritas Civitanova: "Servizio mensa garantito, ma stop temporaneo a nuovi ingressi"

Coronavirus, Caritas Civitanova: "Servizio mensa garantito, ma stop temporaneo a nuovi ingressi"

La Caritas di Civitanova Marche, comunica che a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus), da oggi 26 febbraio 2020 al 4 marzo 2020 compreso, i Servizi Caritas di via Parini verranno erogati nel seguente modo: servizio mensa sarà garantito il pranzo d’asporto a tutte le persone che regolarmente usufruiscono del pasto alla mensa;  servizio distribuzione vestiario e alimenti  sospeso. Per quanto concerne il dormitorio: per disposizione di Caritas Marche le persone accolte rimangono nella struttura regolarmente, i nuovi ingressi verranno effettuati dopo il 15 marzo.  

26/02/2020 13:50
Ordinanza Coronavirus, Ceriscioli al Governo: "Non faccio alcun passo indietro, siano più coerenti"

Ordinanza Coronavirus, Ceriscioli al Governo: "Non faccio alcun passo indietro, siano più coerenti"

"Il Governo impugna la nostra decisione di chiudere le scuole? Sarà l'occasione per vedere chi ha fatto bene, noi o il governo che si oppone. Io non faccio alcun passo indietro anzi l'impugnazione sarà utile per tutti, per la salute dei marchigiani e aiuterà il governo a tenere comportamenti più coerenti". Lo ha detto, questa mattina  il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, in una intervista rilasciata a radio Capital. Il governatore, dunque, non arretra di un centimetro rispetto alla decisione presa di ieri di sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado (comprese le Università) e di annullare le manifestazioni pubbliche. Continua, dunque, il braccio di ferro con il Governo Conte che, nel Consiglio dei ministri di ieri sera, ha impugnato il provvedimento preso dal presidente della Regione Marche.  

26/02/2020 13:34
Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione"

Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione"

Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

26/02/2020 13:29
Porto Recanati, effetto coronavirus: il Mia Clubbing annulla la serata di sabato

Porto Recanati, effetto coronavirus: il Mia Clubbing annulla la serata di sabato

Effetto coronavirus: la discoteca Mia clubbing rimarrà chiusa per la serata del prossimo sabato 29 febbraio. I gestori del noto locale notturno di Porto Recanati hanno deciso di annullare la serata del prossimo week-end, allineandosi di fatto all’ordinanza emanata nella giornata di ieri dal governatore Ceriscioli. L’obiettivo per il momento è di evitare assembramenti di persone, da qui la decisione, in ottemperanza con il provvedimento regionale.

26/02/2020 13:11
Camera di Commercio della Marche: gli uffici rimangono aperti

Camera di Commercio della Marche: gli uffici rimangono aperti

La Camera di Commercio delle Marche assicura, fino a diversa disposizione, l’apertura dei propri uffici, sportelli e servizi in tutte e cinque le sedi provinciali, recependo ovviamente limitazioni, restrizioni e vincoli indicati dal Governo nazionale, dalla Regione Marche e dall’Unioncamere nazionale. Si invita, dove prevista la possibilità, all’utilizzo dei canali telematici (per il nostro Ente già consolidata modalità di interazione con l’utenza e di erogazione di servizi). Sono ovviamente sospese, in conformità a quanto disposto dalla Regione Marche con oridnanza n.1 del 25/02/2020, le manifestazioni pubbliche già in programma: l'attività formativa dove possibile potrà essere svolta da remoto. L'Ente, come indicato dal Ministero della Salute d’intesa con l’Istituto Superiore di Sanità,  ta approntando ulteriori misure igieniche a maggiore protezione della salute di utenti e personale.

26/02/2020 12:38
San Severino, post-sisma: torna agibile una palazzina in via Caccialupi

San Severino, post-sisma: torna agibile una palazzina in via Caccialupi

Una palazzina di otto appartamenti, in via Caccialupi a San Severino Marche, è tornata agibile dopo i lavori di riparazione del danno che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile che è stato interessato da opere, interamente finanziate dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, per un importo complessivo di 375mila euro.      

26/02/2020 11:03
Coronavirus, si ferma anche la Chiesa: sospese le messe e il catechismo

Coronavirus, si ferma anche la Chiesa: sospese le messe e il catechismo

I Vescovi delle Marche facendo seguito all’ordinanza n.1 del 25 febbraio 2020 del Presidente della Regione Marche, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, adottano le seguenti disposizioni per le Chiese che sono nelle Marche: 1. Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo. Le chiese rimangano aperte al culto e alla preghiera individuale.2. Sono sospese le celebrazioni eucaristiche feriali e festive fino al 4 marzo 2020.3. Per i funerali, si suggerisce di limitarsi al rito delle esequie nella forma breve e con i parenti stretti.4. Nelle S. Messe anche private si ometta il segno di pace e si riceva la S. Comunione sulla mano, e non in bocca.5. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.6. Le benedizioni Pasquali sono sospese fino al 4 Marzo 2020.7. Per questa settimana sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni genere di aggregazione.8. I servizi della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali che prevedono contatto con il pubblico siano sospesi.Siamo tutti interessati ad affrontare con determinazione, senza panico né leggerezza, una situazione che chiede vigilanza e senso del bene comune. Sperimentiamo tutti la nostra debolezza e fragilità. Proviamo paura e come sempre questa chiede risposte serie e unitarie, per trovare le soluzioni più efficaci per tutti, con la massima attenzione ma senza allarmismi. Molte nostre riunioni non si potranno svolgere. Questo ci aiuterà a comprenderne il valore con maggiore profondità e ad avere più tempo per la riflessione e la preghiera personale. Sentiamo la vicinanza premurosa di Gesù, medico buono degli uomini, del quale sperimentiamo la solidarietà e la protezione.In questo periodo non potremo riunirci fisicamente per le celebrazioni nei nostri luoghi abituali.Cerchiamo di vivere questo tempo forte di Quaresima in unità di cuori e di preghiera, ricordando soprattutto i malati, quanti sono colpiti dal Coronavirus e quanti in modi diversi si adoperano per limitarne le conseguenze, in particolare il personale sanitario e di ricerca scientifica.Affidiamo tutti alla materna intercessione della Madonna di Loreto patrona delle Marche e invitiamo a pregarla in famiglia con il Santo Rosario Per Messe private (cioè celebrazioni con la partecipazione di pochi fedeli) si adoperino le seguenti indicazioni:   1. Togliere l'acqua santa dalle chiese; 2. Non fare lo scambio della pace;3. Dare la Comunione solo sulle mani;4. Invitare malati, anziani o persone con qualsiasi problema fisico sensibile a restare a casa e unirsi spiritualmente con la Santa Messa.  

26/02/2020 10:32
Coronavirus: i Teatri di San Severino sospendono le attività pubbliche

Coronavirus: i Teatri di San Severino sospendono le attività pubbliche

I Teatri di Sanseverino comunicano che a titolo cautelativo, in osservanza delle nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica coronavirus Covid-19, sono sospese tutte le attività pubbliche. La decisione avrà valore fino a nuove disposizioni da parte delle autorità competenti. Lo spettacolo “Parenti serpenti” con Lello Arena, già nel cartellone della stagione di prosa 2019/2020, previsto per questa sera (mercoledì 26 febbraio) è rinviato a data da destinarsi. L’incontro con lo scrittore Enrico Galiano di venerdì prossimo (28 febbraio), a palazzo Gentili, e il recital “Anna Maria Mazzini in arte Mina” di domenica prossima (1 marzo) sono invece annullati. Per informazioni relative alla riprogrammazione degli spettacoli e al rimborso dei biglietti si prega di scrivere all’indirizzo info@comune.sanseverinomarche.mc.it. Chi aveva già acquistato il ticket per il recital su Mina potrà recarsi da oggi in Pro Loco per ottenere il rimborso. Per le prenotazioni tramite il sito www.vivaticket.it occorrerà compilare il modulo online per richiedere il rimborso.  

26/02/2020 10:27
Macerata, i Vigili del Fuoco scrivono a Sciapichetti:"Preoccupati per la caserma, vogliamo una risposta"

Macerata, i Vigili del Fuoco scrivono a Sciapichetti:"Preoccupati per la caserma, vogliamo una risposta"

“Siamo molto preoccupati della situazione strutturale e logistica della nostra caserma, sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata. Dagli eventi sismici del 2016, la nostra caserma, non gode appieno di ottima "salute", anzi, siamo costretti a vivere in uno stabile, con alcune parti inagibili”. Inizia così una lettera inviata da i Vigili del fuoco del Comando di Macerata, per conto del sindacato  Fns Cisl,  e indirizzata all’assessore regionale della Protezione Civile  Angelo Sciapichetti. La missiva del sindacato dei Vigili del Fuoco riguarda l’annosa problematica relativa alla caserma del Comando Provinciale. “Per risolvere questo problema, - scrivono -  il Comando, ha cercato nel tempo diverse soluzioni, interessando la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata, Il Ministero degli Interni e l'U.s.r. Il Ministero, preoccupato per la situazione logistica dell’ attuale sede, ha chiesto al Comando, di verificare tutte le possibili scelte strategiche percorribili. Ecco che il Comando, ha interessato sia la Provincia di Macerata, che il Comune di Macerata, che si è reso disponibile a partecipare alla risoluzione del problema dei Vigili del Fuoco. Così come, il comando con l'ausilio della Provincia e dell'Usr, ha iniziato oramai anni fa, a cercare di trovare una soluzione per garantire la sicurezza ai Vigili del Fuoco , che oggi più che mai, sono invece in una situazione di potenziale pericolo, direttamente per se stessi, ed indirettamente per la popolazione, in quanto il rischio è quello di non essere in grado di garantire il soccorso tecnico urgente, laddove il terremoto, dovesse ritornare a farsi sentire. Oggi, la Fns Cisl, è molto preoccupata che alcuni possano strumentalizzare per fini diversi e puramente campanilistici questo  problema, ed ecco perché siamo qui a chiedere all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, competente per materia di protezione civile della regione Marche, e quindi parte in causa, di farsi portavoce di questa nostra esigenza, e di concordare con le parti interessate, l'apertura di un tavolo tecnico di confronto e raffronto, al fine di addivenire ad una soluzione di questo problema per i Vigili del Fuoco del Comando di Macerata. Siamo sicuri che qualora l’ assessore  riuscisse a riunire al tavolo tutti gli enti interessati, saprà convogliare tutte le parti in causa verso una giusta risposta a questo problema”.

26/02/2020 10:06
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