Attualità

Coronavirus Marche, 21 nuovi casi su 1125 tamponi analizzati: trend consolidato

Coronavirus Marche, 21 nuovi casi su 1125 tamponi analizzati: trend consolidato

Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 21 sui 1125 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6319 su un totale di 42.281 campioni testati. L'incidenza giornaliera del numero dei positivi, rispetto ai tamponi analizzati, è dell'1,86%. La tendenza, rispetto alla giornata di ieri, rimane stabile. SI evidenzia una decrescita generale dei casi che si protrae in maniera costante da 5 giorni.  Continua è anche la discesa della curva della progressione dei contagi, rispetto ai tamponi totali analizzati dall'inizio dell'emergenza: ieri al 15,30%, oggi al 14,94%. I NUOVI CASI PROVINCIA PER PROVINCIA Ecco le tabelle rese note dal Gores:

03/05/2020 09:42
Sisma, Legnini: "Pronto a reperire fondi per lo smaltimento delle macerie, 100 milioni di euro  già esauriti"

Sisma, Legnini: "Pronto a reperire fondi per lo smaltimento delle macerie, 100 milioni di euro già esauriti"

 "Pronto a reperire le risorse necessarie e liquidare le somme dovute per lo smaltimento delle macerie". Così il commissario alla ricostruzione post-sisma Giovanni Legnini. "Quello delle macerie è un problema serio che sto affrontando e conto di definirlo in tempi stretti", ha detto Legnini rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della videoconferenza stampa di oggi. Ha spiegato che il tema fino a oggi non era di competenza del commissario, ma in capo al Dipartimento della Protezione civile nazionale. "Ho chiesto - ha aggiunto il commissario - di procedere a delle verifiche amministrative e finanziarie. Per questa attività erano stati destinati 100 milioni di euro che sembrerebbe siano esauriti e quindi, se così fosse, saremmo chiamati a reperire nuove risorse, così da provvedere a liquidare le somme". (fonte Ansa)

02/05/2020 21:15
Recanati, dal 4 maggio riaprono i parchi pubblici e i mercati alimentari

Recanati, dal 4 maggio riaprono i parchi pubblici e i mercati alimentari

Lunedì 4 maggio con l’inizio della cosiddetta ‘fase 2' dell’emergenza coronavirus, i principali parchi pubblici di Recanati, Villa Colloredo, Colle dell’Infinito e i Giardini Beniamino Gigli saranno riaperti al pubblico per passeggiate e attività motorie. La fruizione degli spazi all’interno dei parchi dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle regole per contrastare il possibile contagio da coronavirus, in particolare quelle relative alle distanze interpersonali, al divieto di assembramenti ed all’utilizzo di mascherine o comunque di protezioni a copertura di naso e bocca. I parchi saranno costantemente monitorati  dal sistema di videosorveglianza e controllati  dal pattugliamento  dei vigili urbani,  agli ingressi saranno presenti  dei cartelli con tutte le misure da osservare. Tra le riaperture anche lo sgambatoio per i cani; rimarranno chiuse e non fruibili, come da ultimo decreto, le aree attrezzate per il gioco dei bambini.  “L’emergenza Covid -19 purtroppo non è finita  e dal 4 maggio  ci attende una fase molto delicata e incerta. – Ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Sarà possibile ritornare e passeggiare nelle nostre splendide aree verdi, ma con la coscienza di mantenere le misure di distanziamento fisico e di divieto assoluto di assembramenti. Presto, grazie alla collaborazione  con le associazioni che hanno in convenzione la gestione di alcuni parchi minori,  saremo pronti a riaprire anche queste aree verdi della città. Siamo pronti anche per la riapertura dei cimiteri, come stabilito a seguito di una riunione di Giunta tenutasi online lo scorso mercoledì. In questa fase di riaperture contiamo molto sul profondo senso civico dei nostri concittadini e concittadine, ai quali va il nostro ringraziamento per averlo  già ampiamente  dimostrato nel periodo di massime  restrizioni. Nella stessa riunione – continua il Sindaco Bravi – si sono prese in esame possibili iniziative per venire incontro alle esigenze delle famiglie, pensando alle scuole chiuse e alla graduale ripresa del lavoro da parte dei genitori. Stiamo pensando a un’anticipazione dell’apertura di centri estivi, in una modalità diffusa sul territorio, con piccoli gruppi di bambini e bambine”. Al via anche la riapertura dei mercati alimentari, con bancarelle distanziate e relative regolamentazioni di divieto di assembramento. Si parte martedì 5 maggio con il mercato di quartiere a Villa Teresa e sabato 9 maggio con il mercato settimanale del  centro storico, e continuerà a rimanere  aperto il giovedì pomeriggio il mercatino “Ti porto l’orto” di Villa Colloredo. Per garantire maggiori facilitazione alla circolazione degli automezzi in centro storico,  la ZTL  (Zona a Traffico Limitato) in centro, nei giorni festivi, si chiuderà alle ore 19, un’ora prima rispetto all’orario attuale. Dal 4 maggio entrerà anche in vigore il nuovo senso di marcia in Via Cavour e Via Calcagni che consentirà alle auto di proseguire la marcia da Piazza Leopardi verso Via Roma. Dalla prossima settimana, gradualmente e in seguito a un’adeguata progettazione da presentare in Regione, riprenderanno alcuni servizi, tra i quali quelli offerti dal Centro socio-educativo, dal Centro di aggregazione giovanile, nonché le assistenze domiciliari, grazie al coordinamento dell’Ufficio Servizi sociali. Le informazioni saranno tempestivamente comunicate. “Si comprende che siano operazioni da seguire con la massima attenzione, per garantire la sicurezza sanitaria e la qualità delle interazioni - commenta l’Assessora alle Politiche Sociali, Paola Nicolini -  La collaborazione tra uffici comunali, famiglie, utenti e gestori dei servizi sarà tutta indirizzata  a questo scopo, che richiederà qualche giorno per mettere a punto tutte le procedure, nel rispetto delle disposizioni normative”. Grazie al calo delle richieste di emergenza,  il servizio della Protezione Civile, impegnato nella distribuzione casa per casa di medicinali,   generi alimentari e sacchetti della raccolta differenziata  verrà effettuato due giorni alla settimana: il giovedì e il sabato.                         

02/05/2020 17:48
Camerino, il 4 maggio arriva il commissario alla ricostruzione Legnini: "Serve un'inversione di marcia"

Camerino, il 4 maggio arriva il commissario alla ricostruzione Legnini: "Serve un'inversione di marcia"

Il Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini lunedì a Camerino. Riparte con la visita del commissario nella città ducale la ripresa dell'attività dei cantieri dopo lo stop imposto a causa dell'emergenza Covid19. Il nuovo commissario alla ricostruzione che, anche in questo periodo è stato in costante contatto col sindaco Sandro Sborgia, ha accolto proprio l'invito del primo cittadino a Camerino dove arriverà lunedì mattina, intorno alle 10,30. Una visita che vuole essere il simbolo di una ripartenza, in quello che è il Comune con la zona rossa più estesa del cratere. Non solo, naturalmente. "Una visita che reputo anche molto importante - spiega il sindaco Sandro Sborgia - perché sarà l'occasione per confrontarsi sulle esigenze e le necessità di un intero territorio colpito dal sisma 2016 nel quale la ricostruzione non è praticamente mai partita. Non possiamo più aspettare - continua Sborgia - Io credo in un'Italia che funziona, come è stato mostrato a Genova, in questi giorni, per la ricostruzione del Ponte Morandi, lo stesso deve accadere qui e nelle zone colpite dal sisma. Non si può più rimandare: servono decisioni concrete e una forte inversione di marcia. Da Camerino riparta la ricostruzione". Dopo una visita nel centro storico della città per verificare lo stato delle messe in sicurezza, il sindaco Sandro Sborgia, insieme al commissario Giovanni Legnini si sposterà al mattatoio, anch'esso danneggiato dal sisma, dove nei mesi scorsi è partito il cantiere e sono iniziati i lavori di ristrutturazione. "Era stato già finanziato il suo recupero nel 2017 - spiega il primo cittadino - finalmente siamo riusciti a sbloccare la pratica e avviare l'opera di recupero che diventa fondamentale per i nostri allevatori che in questi oltre tre anni si sono visti costretti ad andare lontano da qui per la macellazione del bestiame".

02/05/2020 16:44
San Severino, scatta l'obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto: nuova ordinanza

San Severino, scatta l'obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto: nuova ordinanza

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso una nuova Ordinanza con la quale, almeno fino al 31 maggio, nei luoghi pubblici, anche all’aperto, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli uffici postali, nelle banche e in ogni altro luogo, anche al chiuso ma nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone, si potrà entrare o circolare solo indossando mascherine. Il provvedimento fa seguito a quello che, dal 23 aprile scorso, aveva imposto nel Comune di San Severino Marche l’utilizzo obbligatorio dei dispostivi di prevenzione individuale. Ora tenendo conto della facoltà data alle Amministrazioni locali, nella attuale fase di emergenza sanitaria, di imporre vincoli ulteriori rispetto a quelli dettati dai provvedimenti nazionali a condizione che essi siano finalizzati a garantire la tutela del bene primario della salute, il primo cittadino settempedano ha deciso di adottare ulteriori misure confermando la sanzione amministrativa fino a 500 euro per chi, benché invitato ad indossare i presidi, non si adegui. Stessa sanzione varrà anche per chi non farà rispettare il provvedimento. L’utilizzo della mascherina sarà obbligatorio anche nel caso in cui venga meno l'isolamento nello svolgimento di attività motoria o sportiva, svolta in forma esclusivamente individuale.  Da lunedì prossimo (4 maggio) sarà riaperto al pubblico anche il Centro di raccolta dei rifiuti, in località Taccoli. Il Cosmari fa sapere che al momento rimarranno invariati tutti gli orari di apertura mentre sarà potenziato il personale di presidio per disciplinare gli accessi. Inoltre sono state introdotte ulteriori disposizioni per assicurare la tutela sanitaria del personale e degli utenti. In base a quanto disposto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 aprile, gli utenti dovranno rispettare la distanza interpersonale minima di almeno un metro, sia all’interno che all’esterno dell’isola ecologica, dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina e dovranno effettuare il conferimento per il minor tempo possibile evitando di sostare all’interno del Centro stesso. L’ufficio Tecnico del Comune di San Severino informa che l’isola ecologica è aperta il lunedì dalle ore 15.30 alle 19; il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 12.30; il venerdì dalle 15.30 alle 19 e il sabato dalle ore 9 alle 12.30.            

02/05/2020 15:59
Tolentino: dal 4 maggio riaprono l'isola ecologica, il cimitero e il Parco "J.Lennon"

Tolentino: dal 4 maggio riaprono l'isola ecologica, il cimitero e il Parco "J.Lennon"

Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, con apposita ordinanza, dispone da lunedì 4 maggio la riapertura dei cimiteri comunali (Capoluogo, C.da Regnano, C.da Sant'Angelo) e del giardino pubblico “Parco J. Lennon”, sito in Piazzale Europa.  Per accedere al cimitero sarà necessario indossare i dispositivi di protezione individuali, quali mascherina e guanti monouso; mantenere la distanza interpersonale di almeno due metri; evitare assembramenti. Sarà possibile restare all'interno del cimitero per un periodo massimo di un'ora e per le sole operazioni di pulizia e orazione dei defunti. Al visitatore diversamente abile o con mobilità ridotta è consentito l’accesso al cimitero con non più di un unico accompagnatore. Chiunque non osservi gli obblighi dell’ordinanza, sarà sanzionato con una multa da da 25 a 50 euro.  Riapre dal 4 maggio anche l'isola ecologica comunale, mentre il Centro del Riuso sarà nuovamente fruibile dal 6 maggio. Al momento rimarranno invariati tutti gli orari di apertura, mentre sarà potenziato il personale di presidio per disciplinare gli accessi. Saranno presenti, presso l'isola ecologica, due operatori Cosmari al fine di disciplinare e regolamentare gli accessi degli utenti. Gli operatori indosseranno la mascherina e i guanti, oltre ai normali DPI (Scarpe antinfortunistiche e abbigliamento ad alta visibilità). Gli utenti potranno accedere all'isola ecologica ad una velocità moderata secondo il regolamento vigente, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro e indossando la mascherina.  Si ricorda che l'isola ecologica, ubicata in contrada Rotondo, sotto il centro commerciale La Rancia, è aperto al pubblico, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00. Il Centro del Riuso, ubicato sempre in contrada Rotondo, proprio di fianco al centro di raccolta comunale, è aperto al pubblico il mercoledì, dalle ore 10 alle ore 12.30, il giovedì dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 10 alle ore 12.30.  

02/05/2020 15:42
Una statua della Beata Vergine di Loreto in dono al Covid-hospital di Civitanova

Una statua della Beata Vergine di Loreto in dono al Covid-hospital di Civitanova

La Delegazione Pontificia di Loreto ha donato questa mattina all’ospedale Covid -19 di Civitanova Marche una statua della Beata Vergine di Loreto. L’effigie, posizionata come da tradizione per tutta la scorsa notte in Santa Casa, è stata consegnata dal Rettore della Basilica, P. Franco Carollo, al Prof. Fiorenzo Mignini, Responsabile del Dipartimento Sanitario Santa Casa, al termine della preghiera in Santa Casa guidata dall’Arcivescovo Delegato Pontificio, Monsignor Fabio Dal Cin. Presenti al momento di preghiera anche il Vicario generale della Delegazione Pontificia, Don Bernardino Giordano, e un rappresentante delle Forze dell’Ordine. I lavori per la realizzazione dell’ospedale Covid 19, iniziati il 17 aprile scorso, saranno presto conclusi ed è dunque prossima l’apertura della struttura sanitaria. “È un tempo difficilissimo,” ha detto il dottor Mignini dopo la consegna della statua, “credo che avere il conforto della Vergine Maria in ospedale sia di sostengo per tutti gli operatori sanitari e per tutti i malati che arriveranno. I medici del Dipartimento Sanitario della Santa Casa stanno lavorando a fianco dei medici del Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e della Misericordia di Ancona per sostenere dal punto di vista clinico ed emergenziale tutti gli operai che stanno ultimando il Covid Hospital. In seguito, saremo disponibili per il trasferimento dei malati e per tutte le necessità mediche, infermieristiche ed emergenziali. Mi sento di dire, dopo due mesi di studio della malattia, facciamoci guidare dalla speranza e dalla fiducia nella parte medica, farmacologica e soprattutto nell’affidamento alla Beata Vergine Maria che sempre, come ha fatto in questi mesi, ci sosterrà.” L’Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin, in Santa Casa, al cospetto della statua destinata all’ospedale, ha recitato la supplica per la liberazione dalla pandemia. “Il messaggio che porta l’immagine della Madonna di Loreto”, ha detto l’Arcivescovo, “è un messaggio di consolazione, di speranza, un invito all’unità. Una madre cerca sempre il bene dei suoi figli. Credo che ogni madre sia contenta quando vede i suoi figli uniti e sollevati dai problemi e incoraggiati ad affrontarli con determinazione, ma anche con quello spirito di solidarietà e di condivisione che è necessario per costruire insieme qualcosa di buono anche in situazioni difficili come lo è questa. Dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci viene un richiamo forte di Dio: Egli non ci abbandona, è presente nella nostra vita e porta la croce insieme con noi. In questo frangente, Maria ci aiuta ad affrontare tutto con speranza, incoraggiandoci a far nascere il meglio che c’è in ognuno di noi, non per interesse personale, ma per fare il bene reale delle persone. Non abbiate paura: è il messaggio anche per il mese di maggio. Non abbiate paura io sono con voi ci dice, anche oggi, il Signore".    

02/05/2020 14:57
Coronavirus, 2 nuovi casi in provincia di Macerata: meno di 450 i pazienti ricoverati

Coronavirus, 2 nuovi casi in provincia di Macerata: meno di 450 i pazienti ricoverati

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6298 casi positivi al coronavirus sui 41.156 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2529 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (8 in più di ieri), 1814 in provincia di Ancona (1 in più di ieri), 1026 in provincia di Macerata (2 in più di ieri), 449 in provincia di Fermo (11 più di ieri), 282 in provincia di Ascoli Piceno (1 in più di a ieri), 198 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati dai 2153 di ieri ai 2177 di oggi (+24). I contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.760.  Scende il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 457 di ieri ai 445 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che - ad oggi - sono 46: 9 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 6 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

02/05/2020 13:34
Ricostruzione post-sisma, 4 nuove ordinanze: procedure semplificate e fondi Inail anti-Covid

Ricostruzione post-sisma, 4 nuove ordinanze: procedure semplificate e fondi Inail anti-Covid

Il Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ha emanato oggi quattro nuove Ordinanze sulle quali, il 30 aprile scorso, è stata raggiunta l’intesa con i Governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nella Cabina di Coordinamento. Ecco, nel dettaglio, quanto si prevede nelle nuove ordinanze:  ORDINANZA SEMPLIFICAZIONE - Tempi certi per le pratiche e la concessione del contributo, 70 giorni nei casi più semplici, 130 al massimo in quelli più complessi. Oggi il tempo medio di percorrenza di una pratica è di 337 giorni nelle Marche, 281 in Lazio, 258 in Abruzzo, 203 Umbria. - Definizione puntuale dei compiti di professionisti, comuni, uffici speciali, conferenze di servizio, con la previsione di disposizioni mirate a rafforzare l’effettività degli impegni, quali il dovere d’ufficio di partecipazione alle riunioni, il principio di leale collaborazione tra progettisti, Comuni e Usr, le conseguenze in caso di silenzio inadempimento, l’attivazione dei poteri sostitutivi da parte del Commissario. - Certificazione e asseverazione dei progetti allegati alle domande di contributo e di diversi altri adempimenti con l’utilizzo della Scia da parte dei tecnici abilitati, che vengono qualificati come incaricati di un servizio di pubblica utilità, e ai quali si riconosce un aumento delle parcelle. - Lo Stato torna a fare il suo mestiere, non più ingegnere, ma controllore, ed erogatore: l’attività degli Uffici, finora assorbita in prevalenza dall’istruttoria delle pratiche, sarà concentrata sui controlli preventivi (1 domanda su 5 a estrazione), e successivi al contributo. Si prevede che i controlli riguarderanno almeno un terzo delle pratiche. Le nuove procedure semplificate per la presentazione delle pratiche si applicheranno alla gran parte dei progetti di ricostruzione, cioè a tutti gli interventi di importo fino a 600 mila euro per il danno lieve e 2 milioni di euro per il danno grave alle singole unità immobiliare, e 7,5 milioni di euro per gli aggregati volontari o obbligatori. Il professionista abilitato assume la qualità di esercente un servizio di pubblica necessità e nella richiesta di contributo attesta la conformità edilizia del progetto attraverso la Scia, la conformità urbanistica, l’importo concedibile. Per questo tipo di interventi viene riconosciuta ai professionisti una maggiorazione dei compensi, che salgono al 12,5% per lavori fino a 500 mila euro, al 10% per quelli fino a 2 milioni, al 7,5% per quelli oltre i 2 milioni, cioè i livelli massimi previsti dalla legge sul sisma. Dal momento della presentazione della domanda l’Ufficio Speciale e i Comuni procedono parallelamente. L’Usr verifica la completezza delle certificazioni asseverate dal professionista e la documentazione e di norma procede entro 60 giorni ad adottare la proposta di contributo. Il termine massimo per la conclusione del procedimento è di 90 giorni se le domande sono sottoposte alla verifica preliminare. I termini possono essere sospesi una sola volta e per un massimo di 30 giorni. I controlli dell’Ufficio sono effettuati a campione e sono di tipo preventivo, sul 20% delle domande presentate, e successivo alla concessione del contributo, in misura del 10%. Gli Usr possono sempre procedere a controlli nel corso dei lavori. Se a causa del sisma o per motivi di forza maggiore il titolo edilizio dell’edificio per cui si richiede il contributo non sia più disponibile, il professionista abilitato può limitarsi ad accertare la conformità dell’intervento proposto all’edificio preesistente al sisma. In questo caso si esprime la Conferenza regionale, sempre sulla legittimità del vecchio edificio e l’assenza di vincoli di inedificabilità. La partecipazione dei componenti alla Conferenza, che ha 30 giorni di tempo per esprimersi, è definito esplicitamente dovere d’ufficio.  L’Ordinanza prevede che non sia richiesta l’autorizzazione, e dunque non sia necessario il passaggio nella Conferenza, per i beni di interesse paesaggistico, e tutti gli interventi già esentati dalla normativa ordinaria.  ORDINANZA INAIL - Fondi stanziati dall’Inail nel 2017 per finanziare gli interventi per la sicurezza dei luoghi di lavoro e ora finalizzati anche all’adeguamento alle nuove norme anti Covid-19 in tutte le aziende del cratere e nei cantieri della ricostruzione. - 20 milioni sono destinati a coprire fino al 100% delle spese effettuate, fino a un massimo di 10 mila euro, per le dotazioni di sicurezza sanitaria nei cantieri della ricostruzione - 10 milioni sono riservati a coprire fino all’80% delle spese fatte da tutte le aziende del cratere per interventi di miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro. ORDINANZA COMUNI PIU’ COLPITI - In attuazione della Legge 156 del 2019 si definisce un primo elenco di comuni “maggiormente colpiti” dal sisma del 2016 nei quali la ricostruzione può avvenire attraverso i Piani Straordinari di Ricostruzione, dunque con una serie di deroghe alla normativa urbanistica. - I Comuni del primo elenco, stilato dalle Regioni in base a criteri condivisi, come l’incidenza delle abitazioni inagibili, degli sfollati, delle Sae, dei Cas, dell’intensità macrosismica, sono 44. Ecco i comuni della regione Marche presenti nell'elenco: Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Ginesio, San Severino Marche, Sarnano, Serrapetrona, Tolentino, Valfornace, Visso, Ussita, Amandola, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montemonaco, Montegallo; - L’elenco potrà essere aggiornato dal Commissario individuando altri Comuni o parti di questi, con Ordinanze successive - Entro la fine di giugno il Commissario emanerà le Linee Guida della ricostruzione nei comuni maggiormente colpiti dal sisma, definendo caratteristiche e contenuti dei Piani Straordinari di ricostruzione, tenendo conto di alcuni principi. Tra questi la conformità al preesistente degli edifici da realizzare per quanto riguarda collocazione, ingombro, configurazione degli esterni. - Le Linee Guida individueranno inoltre le deroghe ai parametri urbanistici che i Piani potranno indicare, come indici di edificabilità, altezze degli edifici e altezze utili interne, vincoli, limiti di sagoma. ORDINANZA DELEGA AI COMUNI - Viene messo a punto il meccanismo attraverso il quale gli Uffici Speciali per la Ricostruzione potranno delegare ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, le istruttorie delle pratiche di contributo per la riparazione dei danni agli immobili - I Comuni che hanno richiesto di svolgere direttamente questo compito sono solo 17, sui 138 del cratere: 5 in Umbria e 12 in Abruzzo.   

02/05/2020 13:19
San Severino, prove di ritorno alla normalità: riapre il mercato settimanale dei prodotti alimentari

San Severino, prove di ritorno alla normalità: riapre il mercato settimanale dei prodotti alimentari

Prove di ritorno alla normalità nel Comune di San Severino Marche dove questa mattina è stato riattivato il mercato settimanale del sabato, seppure per i soli ambulanti che vendono generi alimentari e ortofrutticoli. Con loro anche i produttori agricoli locali e quelli di “Campagna Amica” di Coldiretti.  Le bancarelle - per assicurare il massimo contenimento, evitare assembramenti e garantire le distanze interpersonali - sono state trasferite dal piazzale del complesso di San Domenico a quello sul lato ovest della stazione ferroviaria e, in parte, su piazzale Don Minzoni. Alle operazioni della riapertura hanno assistito il sindaco, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Jacopo Orlandani, e il comandante della Polizia Locale, Marco Gatti. Agenti della Polizia Locale e volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri controlleranno l’osservanza delle più scrupolose norme stabilite in apposita Ordinanza che consente l’accesso al mercato stesso solo a chi indossa la mascherina protettiva. Gli ambulanti effettuano direttamente la distribuzione della merce ai clienti ai quali sono stati comunque messi a disposizione gel disinfettanti per le mani e guanti monouso. A terra, per evitare che i clienti si avvicinino troppo ai banchi, è stata posta anche specifica segnaletica. L’Ordinanza del sindaco, la numero 54 del 28 aprile 2020, avrà validità fino al 31 luglio salvo diverse disposizioni normativi regionali o nazionali.     

02/05/2020 12:19
Treia, nuovi tamponi alla casa di riposo: sono tutti negativi

Treia, nuovi tamponi alla casa di riposo: sono tutti negativi

L'amministrazione comunale di Treia ha comunicato l'arrivo dei risultati dei tamponi effettuati mercoledì 29 aprile presso la casa di riposo. Tutto il personale (21 operatori) e gli ospiti (29 pazienti) sono risultati negativi al Covid-19. "Ringrazio, per la tempestività e la velocità, l'ufficio igiene dell'Area Vasta 3 e il Direttore Alessandro Maccioni - ha sottolineato il vice-sindaco David Buschittari -. L'attività di prevenzione messa in campo dall'amministrazione si è rivelata efficace. Grande merito va all'assessore Luana Moretti e al responsabile del settore Orazio Coppe. Manterremo comunque il massimo livello di attenzione, continuando a gestire la situazione, come fatto finora, con calma e lucidità”.  L'aggiornamento dei casi positivi nel territorio comunale vede 14 contagiati e 17 persone in isolamento domiciliare.  Proseguono intanto le donazioni: anche la Banda Musicale Città di Treia si è mobilitata per dare un segno di riconoscenza e di aiuto ai medici di famiglia cittadini, che in questo periodo - caratterizzato dalla pandemia da Covid 19 - stanno operando a favore della comunità treiese rischiando in prima linea e in prima persona. I componenti e i familiari della Banda cittadina si sono impegnati per dare un contributo concreto con la donazione di materiale sanitario, dalle mascherine ai disinfettanti, tutto a favore dei medici di famiglia treiesi.  “Passato questo infausto periodo la Banda promette di organizzare a favore di tutti gli operatori treiesi: Protezione Civile, addetti alla Casa di Riposo, operatori sanitari, un grande spettacolo musicale in una delle piazze più belle d’Italia, quella di Treia” promette il Presidente della Banda Paolo Damiani. “Ancora in campo gli Ordini Dinastici Real Casa Savoia: 100 mascherine per i medici di base di Treia e 300 per la casa di riposo comunale. Un ringraziamento al delegato regionale e al nostro concittadino Andrea Cristofanelli Broglio” dichiara il coc di Treia. Da lunedì 4 maggio 2020, inoltre riaprono le isole ecologiche e il cimitero (dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 17).  

02/05/2020 11:53
Civitanova, dal 4 maggio riparte la navigazione da diporto: ecco le misure anti-contagio

Civitanova, dal 4 maggio riparte la navigazione da diporto: ecco le misure anti-contagio

Prudenza e responsabilità: sono queste le parole d'ordine che "il Madiere" ha voluto inviare a tutti i soci delle associazioni nautiche di Civitanova Marche in vista della riapertura del Porto alla navigazione da diporto prevista per il prossimo lunedì, 4 maggio. Ieri, in una riunione del direttivo del "Madiere" allargata ai presidenti delle 7 associazioni nautiche civitanovesi, è stato deciso un protocollo di autoregolamentazione che disciplinerà la possibilità di accesso alle basi nautiche da parte dei soci che vorranno prendere il mare. “Le nostre richieste sono state ascoltate – ha dichiarato Gianni Santori , presidente dell'associazione – ,ora dobbiamo gestire con intelligenza questa maggiore libertà di movimento per non ripiombare in un nuovo “confinamento” che causerebbe guasti difficilmente riparabili. I pontili del diporto sono da sempre luogo di incontro e socialità ma le norme varate dalla regione Marche giovedì scorso non consentono ancora di tornare alle abitudini di sempre". Per il momento l’accesso ai pontili sarà riservato solo a coloro che hanno una barca all’ormeggio o che stanno facendo le operazioni di varo, limitatamente al “passaggio” per raggiungere il proprio mezzo. Anche le attività che potranno essere effettuate a bordo dai diportisti sono precisate con puntiglio: la manutenzione che l’armatore o il proprietario della barca sono autorizzati ad eseguire in proprio e l’uscita in mare. Ecco nel dettaglio le misure anti-contagio da Covid-19 in vigore dal 4 maggio:  1. Potranno accedere alla struttura i membri del direttivo, i soci o gli ospiti stagionali dal momento del varo della propria barca, unicamente per effettuare la manutenzione consentita a bordo, per uscire in mare in solitaria o accompagnati da una sola persona. Il cancello d’ingresso dovrà essere richiuso dopo l’entrata o l’uscita di ciascuna persona autorizzata. 2. Le norme nazionali e regionali in vigore al momento non consentono l’accesso alla struttura ai soci e ospiti stagionali che non hanno la barca all’ormeggio. 3. La struttura, in questa fase, sarà utilizzabile come mero strumento di transito per raggiungere la propria unità da diporto. E’ inibito l’accesso a tutti i locali al chiuso e quindi ai relativi servizi. 4. Nella struttura si potrà accedere indossando mascherina e guanti o garantendo l’igiene (delle mani) con idoneo liquido igienizzante. 5. Al cancello d’ingresso e nei luoghi di passaggio mantenere la distanza di almeno 2 metri sia in entrata che in uscita. Ha la precedenza chi esce dalla struttura. 6. Dove non fosse possibile rispettare la distanza di due metri, transitare in senso alternato sul pontile cioè senza incrociarsi, dando la precedenza a chi torna dalla propria unità da diporto verso terra. 7. È vietato sostare o riunirsi all’interno di qualsiasi spazio dell’associazione. 8. Sarà garantito l’uso di elettricità ed acqua; dopo l’utilizzo di rubinetti e/o colonnine elettriche si dovranno sanificare le stesse con prodotti adeguati, da tenere a disposizione nella propria unità da diporto, sia che si indossino i guanti o meno. 9. Eventuali rifiuti prodotti dovranno essere smaltiti personalmente all’esterno della struttura e negli appositi contenitori.    

02/05/2020 10:20
Coronavirus Marche, 23 nuovi casi su oltre mille tamponi analizzati

Coronavirus Marche, 23 nuovi casi su oltre mille tamponi analizzati

Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 23 sui 1033 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6298 su un totale di 41.156 campioni testati. L'incidenza giornaliera del numero dei positivi, rispetto ai tamponi analizzati, è del 2,22%. La tendenza, rispetto alla giornata di ier,  rimane stabile ed evidenzia una decrescita generale dei casi.  Altro dato significativo è la continua discesa della curva della progressione dei contagi, rispetto ai tamponi totali analizzati dall'inizio dell'emergenza (15,30%). CLICCA QUI PER I DATI PROVINCIALI  Ecco le tabelle rese note dal Gores:

02/05/2020 09:54
Civitanova, è nata Stella: la bella favola del 1° Maggio che riporta il sorriso tra tutto il personale sanitario

Civitanova, è nata Stella: la bella favola del 1° Maggio che riporta il sorriso tra tutto il personale sanitario

Proprio oggi Primo Maggio 2020 un nuovo segno di speranza nel reparto di Ostetricia Ginecologia dell’Ospedale di Civitanova Marche, diretto dal primario Filiberto Di Prospero. Proprio ora che ci avviciniamo alla tanto attesa fase 2 è nata Stella. La mamma, residente in Provincia di Macerata, era già seguita presso la struttura civitanovese che è punto di riferimento regionale per tutte le donne in dolce attesa positive al Coronavirus. Ricoveratasi questa mattina per probabili sintomi prodromici del parto, si è visto poi che in realtà qualcosa non andava a livello della placenta e quindi è stata sottoposta subito a taglio cesareo. All’intervento riuscito perfettamente erano presenti i ginecologi: la dottoressa Rita Traini, la dottoressa Jessica D’Alessandro, l’Ostetrica Orietta Bevilacqua, l’Infermiera Carla Broglietti, il Medico Anestesista Stefania Ascenzi, la Strumentista Cinzia Valentini, il Tecnico Anestesista Erika Lupacchini, l’Infermiere di Sala Mauro Orsili, la Pediatra Alessandra Dieni. Una grande soddisfazione per tutti gli Operatori dell’Area Vasta 3. Mamma e bambina stanno bene. Stella attualmente è in Pediatria e sta effettuando tutti primi controlli di routine e si prevede che già nelle prossime ore inizierà l’allattamento al seno. Si tratta di un nuovo risultato positivo del Reparto di Ostetricia di Civitanova Marche, che dotato di tecnologie innovative, è stato tra l’altro una delle prime Unità Ostetriche Covid-19 italiane.

01/05/2020 16:47
Primo Maggio, sulle strade maceratesi con la Polizia Stradale: poco traffico e tutti in regola (FOTO e VIDEO)

Primo Maggio, sulle strade maceratesi con la Polizia Stradale: poco traffico e tutti in regola (FOTO e VIDEO)

Come già annunciato dalla Prefettura nei giorni scorsi anche in questo Primo Maggio, le strade della provincia di Macerata sono state monitorate dalle forze della Polizia Stradale per tenere d'occhio e soprattutto a casa gli eventuali “furbetti” del coprifuoco anti-coronavirus. La curva dei contagi, stando agli ultimi dati forniti dal Gores, è in una situazione di netta decrescita ma rimane sempre valido il monito di non abbassare la guardia, come ricordato a più dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli. Questa mattina si è tenuto nel posto di controllo organizzato dalla Polizia Stradale di Macerata per monitorare le auto in entrata ed in uscita dal casello autostradale di Civitanova Marche, dove hanno preso parte tre pattuglie del distaccamento di Civitanova, due di quello di Camerino e altre due della sezione della stradale di Macerata, oltre ad un altra pattuglia intervenuta a supporto della sottosezione autostradale di Porto San Giorgio. Un imponente dispiegamento di forze, che ha visto anche impegnati i militari della Polizia Stradale con delle volanti in dei posti di controllo dinamici sulla strada statale 77 " della Valdichienti" ed in altre arterie urbane strategiche. Tutta l'operazione, che si è svolta con la presenza dell'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza il Questore Antonio Pignataro, è stata impartita dal Servizio di Polizia Stradale di Roma, recepita poi sotto il coordinamento del Compartimento di Ancona e finalmente attuata dalla Polizia Stradale sella sezione di Macerata diretta dal dirigente provinciale il dottor. Tommaso Vecchio. Nel corso dei controlli si è registrato un non elevato numero di utenti della strada in un clima di fattiva collaborazione e disponibilità durante lo svolgimento del delicato compito al quale sono stati chiamati gli operatori di polizia. La Polizia Stradale ha, così, assolto anche ai compiti di prevenzione per la quale è deputata, i quali   prevedono innanzitutto un’attività esplicativa per la comunità, volta ad illustrare quelli che sono gli spostamenti consentiti sul territorio nazionale, allo scopo precipuo di contrastare la diffusione del virus covid-19.  "In questa situazione così complessa tutti i controlli che effettuiamo sono volti a fare prevenzione - ha spiegato Tommaso Vecchio il Comandante Provinciale della Polizia Stradale di Macerata - in questo senso aiutiamo i cittadini a far comprendere quelli che sono gli spostamenti legittimi in modo da rispettare tutte le regole in materia di contenimento del contagio - e precisa - il nostro non vuole essere solo un lavoro repressivo nei confronti di determinati comportamenti perché non rispecchia assolutamente il valore dell'operato che svolgiamo". Un operato quello delle Forze che ha subito degli inevitabili cambiamenti da quando è iniziata l'emergenza Covid-19: "L'approccio degli operatori di Polizia ovviamente ha subito dei cambiamenti rispetto a prima che si verificasse questa emergenza sanitari - chiosa Vecchio - ora applichiamo tutte le misure di sicurezza del caso per mettere al riparo da ogni rischio l'operatore di Polizia e quindi facciamo un ferreo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale rispettando ovviamente le distanze. In questo modo tuteliamo non solo la salute dei nostri uomini ma anche degli utenti che fermiamo per i controlli" Ora dal 4 Maggio partirà tanto attesa Fase 2 e quindi bisognerà attenersi alle nuovi direttive emanate dal Governo:" Il 4 maggio inizierà una nuova fase dove sono previste delle novità sul fronte spostamenti come ad esempio è prevista la possibilità di recarsi dai congiunti e il rientro presso il proprio domicilio di residenza  - ha sottolineato il Comandante-. Da un lato ci sarà un'aperura maggiore ma da un altro cambierà poco in quanto comunque l'autocertificazione rimane in vigore. Tutte le Forze dell'Ordine saranno impegnate a verificare la legittimità dello spostamento tenendo ovviamente conto di queste ulteriori modifiche" "Sicuramente la Polizia Stradale si inquadra in un contesto provinciale ma risponde e si avvale dell'indispensabile collaborazione, indirizzo e guida del Sevizio Polizia Stradale di concerto con il Comportamento e sotto la supervisione del Questore di Macerata il dott. Antonio Pignataro che grazie alle preziose direttive che ci vengono fornite in sede di Comitato dell'Ordine provinciale della Sicurezza Pubblica, presieduto da sua eccellenza il Prefetto Iolanda Rolli, diventa un lavoro complesso e di equipe - ha illustrato il dott. Vecchio - Grazie all'operato e la professionalità di questi colleghi straordinari riusciamo a rispettare tutti gli obiettivi che ci siamo posti - e conclude - Questo è momento molto difficile che sta mettendo a dura prova tutta l'organizzazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza ma sono sicuro che riusciremo a venire fuori da questa situazione" Dello stesso tenore il Questore Antonio Pignataro: " Il nostro motto è esserci sempre tra la gente per la gente - esordisce - dobbiamo garantire la sicurezza e devo dire che fino ad ora i controlli si sono svolti in maniera ottimale sia per quanto riguarda il lavoro della Polizia, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e in modo particolare voglio fare un plauso all'operato della Polizia Municipale". Un'attività di controllo che non si è limitata solamente al monitoraggio delle strade: "Tutte le Forze di Polizia di concerto con la Guardia di Finanza hanno fatto un lavoro straordinario che è stato molto apprezzato dall'opinione pubblica al quale ovviamente voglio rivolgere il mio ringraziamento - e conclude il suo intervento dichiarando - abbiamo anche avuto una provincia fatta di cittadini operosi che hanno dato l'esempio, oggi in modo particolare, perché come possiamo vedere la nostra operazione di contenimento ha rilevato l'osservanza delle regole denotando un grande senso di responsabilità da parte dei cittadini".  

01/05/2020 15:26
Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

A mezzogiorno del Primo Maggio, la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine unitamente alla Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, hanno reso onore ancora una volta ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il Covid-19 presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino. L'iniziativa della Questura di Macerata denominata simbolicamente "Forza e Coraggio",  è stata dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati. Una dedica speciale è stata anche rivolta all’Agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella, della Questura di Napoli, che alcuni giorni fa è stato ucciso per catturare due rapinatori. Un giovane uomo che ha sacrificato la propria vita per adempiere fino in fondo al proprio dovere, lasciando i suoi affetti piu’ cari, la giovane moglie e due bambini, uno di 6 anni e l’altra di pochi mesi.  Come consueto, negli ospedali hanno risuonato le note de "Il Silenzio" con il conseguente schieramento di tutte le Forze dell'Ordine e autorità presenti al solenne momento. Presso l’Ospedale di Macerata sono stati presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre ad altre Autorità civili e militari.  

01/05/2020 14:30
San Severino, Primo Maggio: corona di alloro e un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro

San Severino, Primo Maggio: corona di alloro e un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro

La Città di San Severino Marche si è simbolicamente fermata per osservare un minuto di silenzio dinnanzi al monumento dedicato ai Caduti sul lavoro in occasione del 1 Maggio. La breve ma intensa cerimonia ha sostituito, per via dell’emergenza sanitaria, la tradizionale sfilata con i mezzi agricoli e la successiva benedizione degli stessi nel piazzale della chiesa di Santa Maria Assunta, in località Cesolo. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha deposto una corona di alloro ai piedi della lapide che ricorda il sacrificio di quanti, tantissimi, sul lavoro hanno perduto la vita. Il lungo silenzio è stato rotto solo dallo sventolare delle bandiere. Sul luogo della cerimonia anche il gonfalone della Città di San Severino Marche accompagnato da un agente della Polizia Locale e da un rappresentante della Protezione Civile.  

01/05/2020 14:22
Coronavirus, scende ancora il numero dei pazienti ricoverati: 7 nuovi casi nel Maceratese

Coronavirus, scende ancora il numero dei pazienti ricoverati: 7 nuovi casi nel Maceratese

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6275 casi positivi al coronavirus sui 40.125 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2521 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (15 in più di ieri), 1813 in provincia di Ancona (3 in più di ieri), 1024 in provincia di Macerata (7 in più di ieri), 438 in provincia di Fermo (3 più di ieri), 281 in provincia di Ascoli Piceno (stabile rispetto a ieri), 198 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati dai 2131 di ieri ai 2153 di oggi (+22). I contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.754.  Scende in maniera considerevole il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 513 di ieri ai 457 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che ad oggi sono 4: 9 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 6 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

01/05/2020 13:10
Porto Recanati, cerimonia del 1° maggio in forma ristretta, il Sindaco: "occasione per ricordare chi sul lavoro ha perso la vita"

Porto Recanati, cerimonia del 1° maggio in forma ristretta, il Sindaco: "occasione per ricordare chi sul lavoro ha perso la vita"

"Le norme in vigore hanno impedito lo svolgimento della cerimonia consueta con il corteo, con la banda, con gli interventi in Piazza Brancondi, ma la giornata mantiene integra la sua importanza, forse mai come quest’anno e il Sindaco, accompagnato solo dal Comandante della Polizia Municipale, da un Volontario della Protezione Civile e dal Parroco, ha voluto compiere il rito della deposizione delle corone d’alloro, in mare ed alla lapide dei caduti al Castello Svevo, in ricordo dei caduti - ha dichiarato il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook - Sulla corona lasciata in mare, insieme al tricolore, una fascia con dedica speciale al nostro concittadino, Vincenzo Castellani, “ Ciao Vincenzo” al quale ancora una volta va il ricordo dell’intera città" "Non è un 1° maggio, come quello di sempre, ma come sempre è l’occasione per ricordare chi sul lavoro ha lasciato la vita, chi il lavoro lo ha perso, chi ne è alla ricerca - sottolinea il primo cittadino - Vogliamo ricordare oggi tutti coloro che ancora muoiono nell’esercizio della loro attività e della loro professione ed è impossibile non pensare, in questo momento, a tutti quei medici ed operatori sanitari che proprio in questo periodo ci hanno lasciato dopo aver prestato le cure a chi era malato" "Sempre più importante perseguire la sicurezza negli ambienti di lavoro perché lavorare è un diritto ed un dovere, ma nessuno deve doverlo fare senza il massimo della sicurezza - ha poi dichiarto il Sindaco facendo riferimento all'emergenza sanitaria in corso - Quello che stiamo vivendo ha reso, se possibile, ancora più evidente la necessità che ogni uomo e donna possano trovare un lavoro e nel lavoro la dignità di fornire ai propri cari il necessario per una vita adeguata - ed ha aggiunto - Il periodo è davvero difficile e proprio per questo è necessario che, a tutti i livelli, venga perseguita ogni opportunità per creare nuovo lavoro che oltre a rappresentare per i cittadini il superamento di uno stato di bisogno è essenziale per la ripartenza e rinascita di questa nostra Italia. Il compito principale spetta sicuramente al Governo, ma anche noi faremo la nostra parte per quanto potremo, per uscire dall’attuale momento di incertezza e di timori. Con una certezza : insieme, tutti insieme ce la faremo! Buon 1° maggio a tutti voi, nostri concittadini"

01/05/2020 12:36
Coronavirus Marche, 28 nuovi casi su 978 tamponi analizzati: si abbassa la curva dei contagi

Coronavirus Marche, 28 nuovi casi su 978 tamponi analizzati: si abbassa la curva dei contagi

Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 28 sui 978 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6275 su un totale di 40.123 campioni testati. La tendenza, rispetto alla giornata di ieri rimane stabile ed evidenzia una decrescita generale dei casi rispetto alla nuova risalita di 5 giorni fa. Il dato più significativo è la continua discesa della curva della progressione dei contagi, rispetto ai tamponi totali analizzati dall'inizio dell'emergenza. Ecco le tabelle rese note dal Gores:

01/05/2020 10:22
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