Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del diciottesimo giorno totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il terzo consecutivo.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Servono al più presto le linee guida del MIUR per la riapertura delle scuole con indicazioni chiare e univoche su tutto il territorio nazionale. Il Presidente UPI Marche, Antonio Pettinari, ha partecipato all’incontro dedicato alla Regione Marche con la Vice ministra all’Istruzione Anna Ascani, proprio per verificare lo stato del patrimonio di edilizia scolastica, relativamente alla capienza delle strutture e al loro possibile adeguamento.
All’incontro erano presenti, oltre alla Vice ministra Ascani, l’assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi, la direttrice generale del MIUR Simona Montesarchio e il direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti.
“Il ritorno sui banchi di scuola è dietro l’angolo e non possiamo perdere tempo - ha dichiarato Pettinari durante la riunione -. Più che mai è necessario fare sistema tra i soggetti istituzionali coinvolti, perché dobbiamo puntare tutti allo stesso obiettivo ed è fondamentale capire il prima possibile chi fa cosa. In questa fase delicata, a maggior ragione, vanno esclusi gli accorpamenti delle aule, evitando classi pollaio che creerebbero ulteriori ostacoli al distanziamento sociale. Stesso discorso vale per l’istituzione di nuove classi, specie in mancanza di spazi necessari”.
Pettinari ha anche chiesto al Ministero e in particolare alla Regione, in relazione alla situazione precaria dettata dall’emergenza sanitaria, di congelare per l’anno 2020-21 la programmazione e il dimensionamento della rete scolastica, soprattutto per i nuovi indirizzi. Nell’intervento, il Presidente ha sottolineato con forza la situazione ancora più grave e precaria per le scuole nelle zone colpite dal sisma che, già quattro anni fa, aveva messo in crisi il sistema scolastico con numerose sedi non più agibili e con la ricerca di luoghi per la didattica, anche con riconversione di edifici. Situazioni provvisorie, che ancora oggi lo sono, e che rendono molto complessa l’individuazione di ulteriori spazi.
“Voglio ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che, in questa regione, tre Province, tra cui quella di Macerata, in cui ricopro il ruolo di Presidente, sono state devastate dal sisma. A tutt’oggi, nella fase di ricostruzione sono state realizzate esclusivamente nuove scuole materne o elementari, nella maggior parte dei casi a seguito di donazioni, ma nessuna di quelle superiori. Per queste, solo stati realizzati i lavori di messa in sicurezza per quelle meno danneggiate. Aggiungo un altro problema: il trasporto pubblico. Le Marche sono una Regione con residenzialità diffusa, composta da piccoli centri da cui partono gli studenti per le scuole situate in poche città. Come affrontiamo gli spostamenti?”
Un ulteriore aspetto toccato da Pettinari riguarda la messa a disposizione delle palestre per attività extrascolastiche, a favore delle società sportive. La Vice ministra ha risposto che condivide il problema e che sarà una delle questioni da affrontare per trovare la soluzione.
Come già preannunciato dalla nostra redazione qualche giorno fa (leggi qui), è stato finalmente riaperto, nella mattinata di oggi, il cavalcavia posto sopra la A14 lungo la Strada Regina (Sp571), a Porto Recanati. Una notizia attesa da molti, dopo continui rinvii.
Sul fronte sanitario, la situazione del Comune resta immutata. A comunicarlo è il sindaco Roberto Mozzicafreddo: restano quattro i soggetti positivi all'Hotel House, mentre sono 8 le persone in isolamento in città dopo essere rientrate da Paesi fuori area Schengen.
In mattinata sono stati effettuati 169 tamponi agli inquilini del condominio, il cui esito si avrà nei prossimi giorni. I tamponi continueranno nel pomeriggio e nei giorni a venire.
"La situazione è assolutamente tranquilla e la collaborazione registrata è ottima. Altri tamponi sono stati effettuati privatamente, anche da alcune aziende del luogo per i loro dipendenti. Hanno dato tutti esito negativo" ha sottolineato il sindaco.
Permane il divieto di balneazione scattato il 16 giugno nel tratto di mare compreso tra il molo nord e lo stabilimento Attilio, a seguito dell'apertura degli scolmatori posizionati sul fosso Castellaro. Lo comunica l'Amministrazione comunale civitanovese.
"Domani 19 giugno - spiegano - l'Arpam eseguirà le analisi per una nuova verifica dei campioni. Se i limiti rientreranno nella norma, il servizio comunale provvederà a darne comunicazione e a togliere i cartelli con i divieti installati in spiaggia".
Oltre 450 residenze cancellate all’Hotel House rispetto a due anni fa. E’ il dato che emerge dal progetto concluso a fine marzo e che aveva come obiettivo quello di fare una mappatura precisa di tutto lo stabile.
“L’obiettivo era quello di migliorare l’Hotel House e per questo motivo abbiamo creato un tavolo di lavoro per fare un censimento preciso di tutte le residenze e permettere di avere la situazione sotto controllo, su tutto”. È Susanna Righi a prendere la parola, responsabile del controllo censimento dell’Hotel House in questo progetto: “Insieme a Unimc, Unicam, Prefettura di Macerata e On The Road abbiamo lavorato a fondo per capire bene tutta la realtà e andare a cancellare le residenze che non corrispondevano al vero. Al termine del progetto possiamo dire di essere soddisfatti del lavoro svolto e soprattutto adesso abbiamo una mappatura molto precisa dell’intero stabile e sabbiamo bene chi ci vive e ci abita. Attualmente parliamo di poco più di 1300 residenti”.
Il Comune di Porto Recanati, da tempo, è in campo per lavorare nella maniera migliore e contrastare anche le varie forme di irregolarità che aleggiavano spesso intorno a quella struttura.
Susanna Righi è anche la responsabile dell’ufficio anagrafe del Comune di Porto Recanati: “Con l’arrivo di un amministratore giudiziario, l’avvocato Sorichetti, la situazione è migliorata notevolmente. Dai 1800 circa residenti, siamo passati a poco più di 1300 e soprattutto abbiamo cancellato quelle posizioni riferite a soggetti poco limpidi”.
Il grande lavoro di miglioramento dell’Hotel House è ancora in campo e i frutti delle novità messe in campo cominceranno a vedersi nei prossimi mesi.
Tornano fruibili tutti i parchi e le aree gioco comunali. Lo ha disposto un’ordinanza del sindaco che revoca il suo provvedimento precedente che aveva reso disponibili solo alcune aree e parchi escludendone altri per motivi di tutela della salute, sulla base del Dpcm 16 maggio 2020.
Ora, con il nuovo Dpcm dell’11 giugno, il sindaco ha deciso di rendere fruibili tutte le aree verdi comunali che saranno aperte al libero l'accesso del pubblico condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E’ consentito l'accesso dei minori, anche insieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura alle aree gioco all'interno di parchi e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle norme.
Sarà cura del Comune garantire la manutenzione ordinaria dei parchi e delle strutture ludiche, con pulizia periodica approfondita delle superfici più toccate
E’ responsabilità degli utenti seguire le norme di distanziamento ed evitare assembramenti.
Il Comune di riserva la facoltà di disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non risulti possibile assicurare il rispetto delle disposizioni
Un borgo incantevole come quello di San Ginesio, ricco di identità, storia e bellezza deve però anche offrire qualcosa di molto importante per contrastare lo spopolamento e il calo demografico che sono in costante aumento nelle aree interne.
Bisogna intervenire con incentivi concreti che coniugano la qualità della vita a reddito e benessere. E’ questa la linea intrapresa dall’Amministrazione Comunale di San Ginesio che ha messo in campo azioni concrete per ripopolare il paese, quale meta di forte vocazione residenziale, dove si può vivere in condizioni di piena sostenibilità e con un costo della vita più che ragionevole.
Il Sindaco Giuliano Ciabocco, coadiuvato dal suo Vice Daris Belli con delega al Bilancio e programmazione, intende promuovere con ogni risorsa lo sviluppo e la ripresa del tessuto economico e sociale, e l’accoglienza che il Borgo può offrire a chi decida di farne il suo centro di riferimento, favorendo l’insediarsi al suo interno di nuovi residenti e di nuove attività commerciali anche attraverso incentivi di carattere economico.
"Questi incentivi – afferma il Sindaco- sono solo l’inizio seppur significativo di una complessiva strategia di rilancio di San Ginesio.
Nello specifico le prime misure adottate a tale scopo sono le seguenti:
1) istituzione bonus annuale per i nuovi nati dal 2020 al 2022, fino al raggiungimento del terzo anno di età, da nuclei familiari residenti nel territorio comunale, quantificato e distinto in fasce di reddito ISEE :
€ 500,00 Reddito ISEE fino a 15.000 €.;
€ 400,00 Reddito ISEE da 15.001 fino a 25.000 €.;
€ 300,00 Reddito ISEE da 25.001 fino a 30.000 €.;
€ 200,00 Reddito ISEE da 30.001 fino a 40.000 €.
2 )incentivo economico dal 2020 al 2022 a favore dei nuovi nuclei familiari che stabiliranno la loro residenza in via continuativa per almeno 3 (tre) anni nel nostro comune, consistente nell’esenzione totale dalle imposte TARI
3) Adozione di agevolazioni fiscali e tributarie dal 2020 al 2022 a favore delle imprese commerciali che abbiano aperto una nuova attività o una sede operativa all’interno del Comune di San Ginesio, per la durata limitata ai primi 3 (tre) anni di attività di impresa decorrenti dalla data di iscrizione/variazione alla C.C.I.A.A. o comunque dalla data di attribuzione/variazione della Partita I.V.A, mediante presentazione della richiesta all’Ufficio Tributi del Comune di San Ginesio, entro sei mesi dal verificarsi delle condizioni che danno diritto alle agevolazioni stessa, utilizzando l’apposito modulo auto-certificazione mediante il quale attesteranno la sussistenza delle condizioni citate (richiesta valida anche per i due anni successivi, al permanere di tutti i requisiti necessari):
a) esenzione dal pagamento della tassa sui rifiuti (TARI), applicabile ai soli immobili direttamente ed interamente utilizzati per lo svolgimento della nuova attività:
- per il primo anno esenzione totale;
- per il secondo anno riduzione del 75%
- per il terzo anno riduzione del 50%
b) esenzione dal pagamento della tassa occupazione suolo pubblico (TOSAP), applicabile con riferimento ad occupazioni antistanti i soli immobili direttamente ed interamente utilizzati per lo svolgimento della nuova attività:
- per il primo anno esenzione totale;
- per il secondo anno riduzione del 75%;
- per il terzo anno riduzione del 50%;
c) esenzione totale per i primi 3 (tre) anni di attività dal pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità purché riferibili all’attività commerciale;
4) Adozione dell’esenzione l’esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali / esercizi pubblici commerciali / artigianali di proprietà comunale da inizio a fine emergenza Covid-19.
Il Comune di Civitanova ha pubblicato l'avviso per la realizzazione di attività estive per minori di età compresa fra 0 e 3 anni. I soggetti interessati possono presentare un nuovo progetto o integrare il progetto già presentato per la fascia 3-17 anni e avviare i centri estivi anche prima della chiusura del bando, che scade il entro il 24 giugno, una volta ricevuta l’autorizzazione degli Uffici preposti.
“Grande soddisfazione poter garantire in tempi brevi così tante opportunità per le nostre famiglie, già duramente provate su tanti aspetti da questa emergenza covid – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi -. In una settimana circa abbiamo contribuito con una proposta formale a sbloccare l'avvio dei centri estivi, suggerendo a Asur e Regione di poter partire con le autocertificazioni dei centri, abbiamo emanato l'avviso per poter usufruire nel periodo estivo delle ore di assistenza scolastica e oggi si emana il bando per i centri estivi per la fascia 0-3 anni. Ringrazio oltre alla istituzione regionale, Asur, pediatri di libera scelta, gestori dei servizi e genitori: ciascuno nel proprio ruolo è stato attore fondamentale per segnalare potenziali criticità e suggerire le modalità migliori per un procedimento quanto più semplice e veloce per garantire a tutti i bambini l'accesso a questo momento di socializzazione, oggi più che mai loro necessario.
Anche in questo caso il confronto proattivo con l’Asur ci ha permesso di emanare un bando con la possibilità, per i gestori che hanno già avviato il servizio per i bambini più grandi, di poter richiedere il solo ampliamento della fascia di età: seguendo la trafila della autocertificazione i tempi di autorizzazione del comune saranno brevissimi e questo consentirà a tutti di poter avviare il servizio in tempi rapidi, con grande sollievo di famiglie e piccoli, a cui va il nostro augurio di una serena e rassicurante esperienza”.
Gli enti gestori che avessero già ottenuto l’autorizzazione per il progetto per la fascia di età 3 – 17 anni e fossero interessati a presentare un ulteriore progetto per i bambini 0 – 3 anni sono esentati dal presentare la domanda; sarà sufficiente inoltrare alla mail: luca.macellari@comune.civitanova.mc.it una integrazione del progetto già approvato, utilizzando il modello predisposto, nel rispetto delle linee guida nazionali (D.P.C.M. 11 giugno 2020 allegato 8 e del Decreto del Presidente della Regione Marche n. 194 del 12 giugno 2020). Tutti gli altri soggetti dovranno presentare un progetto compilando l'apposito modulo disponibile sul sito del Comune ed inviarlo entro le ore 13 del giorno 24 giugno 2020 a mezzo PEC all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it
L’elenco dei progetti autorizzati verrà pubblicato sul sito del Comune e ad ogni gestore verrà inviata tramite pec l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività. È possibile richiedere chiarimenti inerenti il presente avviso ai seguenti recapiti: e-mail: luca.macellari@comune.civitanova.mc.it; tel. 0733822225
Sia per quanto riguarda le estensioni dei progetti già avviati per la fascia 3-17 anni, che per i nuovi progetti, entrambi dovranno essere preventivamente autorizzati dal Comune. Pertanto le attività previste potranno essere avviate soltanto dopo aver ricevuto la formale autorizzazione comunale.
Dopo il lungo lockdown riparte lo sport a Porto Recanati. L’amministrazione comunale, con apposita delibera di giunta, ha deciso di aprire l’attività sportiva nei parchi e giardini comunali senza pretendere il pagamento della Cosap, allo scopo di consentire la ripresa delle attività in sicurezza. L’agevolazione è riferita alle sole associazioni sportive che nel corso dell’anno hanno svolto le proprie attività nel territorio comunale di Porto Recanati e successivamente sospese a causa dell’emergenza epidemiologica.
Le aree verranno individuate dall’Ente purché ci sia il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Questi gli orari per poter usufruire del servizio: 7-12 e 16-20 fino al 31 luglio.
“Questa amministrazione ha sempre creduto nello sport e nei giovani – dice il delegato allo sport Emiliano Giorgetti – Abbiamo deciso di dare un piccolo ma importante contributo per permettere a tutti di poter ripartire. Questa è una misura adottata, in cantiere ci sono altre idee affinché nei parchi si possa ricominciare a giocare”.
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1569, di cui 777 del percorso nuove diagnosi e 792 del percorso guariti. Quattro casi positivi in provincia di Macerata.
Si rileva un leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando era stato riscontrato un solo caso positivo, ma la curva epidemiologica si mantiene bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.768 su un totale di 75.604 campioni testati, con un indice di incidenza totale pari al 8,95%, che conferma la lenta, ma continua discesa (ieri 9,3%).
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores
La modalità di rilevamento dei casi positivi di coronavirus messa in atto ormai da diverse settimane dalla Regione Marche per il contenimento del contagio, con tamponi praticati a tutti i contatti di casi indice positivi, ha consentito oggi di individuare 5 casi di Covid nel Comune di Morrovalle. Il caso indice di Morrovalle era stato rilevato il 27 maggio e, in base ai contatti accertati, sono stati effettuati 19 tamponi. I 5 positivi rilevati sono asintomatici e si trovano in isolamento presso le proprie abitazioni. Saranno registrati nel report del Gores delle ore 9 del 18 giugno. "Si tratta di una ulteriore evidenza del funzionamento della macchina sanitaria regionale - dichiara la Regione - che in questa fase pone in atto tutte le modalità disponibili per individuare ogni possibile fonte di diffusione del virus, garantendo livelli sempre più alti di sicurezza sanitaria"
"Nel fine settimana, il Sindaco è stato contattato telefonicamente da un funzionario dell’Asur, il quale gli ha comunicato che una persona residente in una palazzina di Trodica era risultata positiva al Covid-19 - si legge in una nota pubblicata nella serata di ieri sulla pagina Facebook del comune di Morrovale - Il soggetto si trovava in isolamento domiciliare per aver avuto contatti con una coppia di coniugi positivi (dei quali avevamo dato notizia sull’ultimo aggiornamento su questa pagina), residenti nella stessa palazzina".
"Lunedì mattina, visto che le persone risiedevano nello stesso edificio, il Sindaco ha sollevato il problema parlando con il Prefetto, il Capo della Protezione Civile Regionale e con i funzionari dell’Asur Area vasta 3 affinché fossero, quanto prima, poste in essere tutte le azioni per verificare la possibile presenza di un focolaio di infezione - si sottolinea - Con grande tempestività la stessa Asur, alle 8,30 di ieri martedì 16/06, ha eseguito i tamponi sui soggetti alloggiati nella palazzina medesima. All’operazione hanno assistito la Polizia Municipale e il delegato alla Protezione Civile di Morrovalle".
"Questa sera, il Sindaco è stato informato che 5 persone, delle 20 su cui sono stati effettuati i tamponi, sebbene asintomatiche, erano risultate positive al Covid-19; uno dei positivi non è lì residente - e aggiunge - Il Sindaco, al fine di controllare che sia rispettato il divieto di uscire dall’abitazione, ha chiesto al Prefetto l’istituzione di un presidio da parte delle forze dell’ordine nella zona ed ha ricevuto comunicazione che lo stesso verrà effettuato. Morrovalle, che era divenuto un paese libero dal covid, si ritrova con nuovi contagiati. Invitiamo pertanto la popolazione al rispetto delle regole dettate per contrastare la diffusione del virus"
Nell’ultimo periodo, presso la nostra redazione, sono arrivate diverse segnalazioni da parte dei cittadini maceratesi, corredate con tanto di foto, dove si poneva l’attenzione su una macchina di grossa cilindrata, che veniva immortalata nei parcheggi di competenza dell'A.P.M. - Azienda Pluriservizi Macerata spa.
Nulla di strano apparentemente; se non fosse per il fatto che tale veicolo era sempre parcheggiato nelle aree delimitate dalle strisce blu e sistematicamente sprovvisto del tagliando dell’avvenuto pagamento esposto sul cruscotto, come poi è prassi da seguire per ogni “normale” cittadino.
All'ennesima segnalazione ricevuta nella giornata di ieri, riguardante la solita auto parcheggiata in maniera irregolare, questa volta al parcheggio coperto dello Sferisterio, abbiamo deciso di verificare personalmente questa anomalia, giungendo quindi sul posto del “parcheggio scorretto” alle 12:30 e trovando effettivamente il veicolo segnalato in sosta sulle strisce blu e senza alcun “segno” del ticket comprovante il pagamento del posto macchina.
Siamo rimasti in attesa di poter conoscere e quindi interpellare il proprietario del mezzo; per capire i motivi di questa scelta apparentemente non giustificata ma nel frattempo è sopraggiunto sul posto un ausiliario dell'A.P.M., che era intento a svolgere il suo consueto giro di ruotine, al quale abbiamo chiesto il motivo di tale anomalia e se magari c’era qualche ragione particolare riguardante il perché questa auto fosse “immune” da sanzioni.
L’evasiva risposta del funzionario è stata: “Forse ha pagato con l'app; altro non so” e se ne è andato; ciò nonostante abbiamo continuato ad aspettare il proprietario dell'auto fino a circa le 14:30, per poi decidere di abbandonare il nostro intento in quanto non se ne vedeva ancora l’ombra.
Le segnalazioni però non accennavano a fermarsi e così dalle informazioni che ci sono state riferite abbiamo scoperto che la tanto discussa macchina è di proprietà di Stefano Cudini, proprio il Direttore Generale dell’A.P.M. di Macerata che abbiamo provato a contattare tramite i numeri messi a disposizione sul portale web dell’azienda, ma senza alcun successo.
Una situazione imbarazzate e anche un po’ spiacevole in quanto proprio chi dovrebbe tutelare, anche tramite delle multe, un bene prezioso di Macerata come i parcheggi è poi il primo ad approfittarne considerata la sua carica istituzionale. La storia ha assunto delle tinte ancor più “grottesche” quando questa mattina siamo venuti a conoscenza del fatto che proprio oggi 17 Giugno è stato emanato un permesso, valido per un mese, a favore di questa auto, per parcheggiare sulle strisce blu delle Park Sferisterio in via Paladini.
Davvero strana coincidenza e la domanda ci sorge spontanea: "Per quale motivo non è mai stato sanzionato questo mezzo nell’ultimo periodo, considerando poi che i dipendenti dell'APM sono tutti muniti di tablet che gli permettono di verificare istantaneamente chi possiede regolari permessi e autorizzazioni?".
Senza poi tralasciare il fatto che questa improvvisa autorizzazione di parcheggiare è stata elargita proprio nella giornata odierna a seguito del nostro interessamento; che ci ha portato ieri sul posto a controllare le segnalazioni fatte proprio da diversi maceratesi che oramai da tempo si sono resi conto della “stranezza”, ma per noi manco tanto, della questione.
Forse le telecamere di sorveglianza istallate all'interno del parcheggio ci hanno notato oppure il dipendente dell’APM che abbiamo incontrato ieri ha riferito della nostra presenza ai vertici aziendali.
Rimangono quindi tanti dubbi sul permesso “istantaneo” ottenuto da Stefano Cudini ma allo stesso tempo diminuiscono quelli relativi alla sua carica da direttore generale: che dimostra di utilizzare per fini personali, approfittando del suo potere e rimanendo per giunta impunito a scapito dei cittadini.
Per quanto ci riguarda, noi della redazione di Picchio News, siamo a disposizione per una sua smentita in merito ai fatti che abbiamo portato alla luce.
Nel pomeriggio del 16 giugno si è riunito, in videoconferenza, il Consiglio Territoriale per l’immigrazione al quale hanno partecipato rappresentanti della Questura, dell’Ispettorato Territoriale del lavoro e, da remoto, del Comune di Macerata, dell’INAIL, dell’INPS, della CARITAS Diocesi di Macerata, dell’USR, di Confindustria, delle Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL nonché delle Associazioni ACLI, ANMIL, ANOLF, Ass. ACSIM.
E’ stato fatto il punto sulle previsioni dell’art. 103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto “Rilancio”), che consente di regolarizzare rapporti di lavoro irregolari attraverso distinte procedure, a seconda delle diverse fattispecie previste dalla norma.
L’incontro ha consentito di fornire, anche per il tramite del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, tutte le informazioni relative alla procedura di emersione, e di affrontare i primi dubbi interpretativi, anche alla luce della circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e l’Asilo del 30 maggio 2020. E’ stata data ampia diffusione della presenza di un’area dedicata all’emersione dei rapporti di lavoro sul sito del Ministero dell’Interno, nella quale sono disponibili le circolari ministeriali esplicative, le F.A.Q. costantemente aggiornate e un video tutorial per la compilazione dei modelli EM-DOM e EM-SUB emersione dei rapporti di lavoro (https://www.interno.gov.it/it/speciali/emersione-dei-rapporti-lavoro).
Nell’occasione, sono stati ricordati i riferimenti di posta elettronica del personale della Prefettura da contattare per ognichiarimento: raffalla.lupo@interno.it; emiliano.filabozzi@interno.it.
Inoltre, il mercoledì dalle ore 09,30 alle ore 13,30 è possibile ricevere informazioni telefoniche contattando i numeri: 0733 254404 - 0733 254462
Il Prefetto ha assicurato la massima disponibilità della Prefettura a una costante interlocuzione con gli addetti ai lavori per la risoluzione delle eventuali problematicità sopravvenute, anche attraverso momenti di confronto in modalità telematica e con ulteriori riunioni del Consiglio Territoriale dell’immigrazione.
Ancora una serata segnata da buoni numeri per “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, arrivata alla sua nona puntata, che nell'ultimo appuntamento andato in onda ieri è riuscita a tenere incollati via web tanti spettatori per un incontro che si è rivelato molto seguito e partecipato.
"Si riparte (o no?)", questo è stato il tema trattato durante la trasmissione, condotta dal sempre più affiatato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi hanno sviscerato insieme agli illusti ospiti presenti alcune delle problematiche e sfide che attendono gli imprenditori in questa difficile fase di ripartenza, dopo due mesi di chiusura forzata, ma inevitabile visto l'avanzamento della pandemia a livello globale, delle loro attività.
Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati da casa che hanno portato il loro prezioso contributo, dando una loro visione critica e allo stesso tempo propositiva su sui diversi scottanti tempi che sono stati messi sul piatto durante la trasmissione. Per l'appunto hanno preso parte alla nona puntata di "Giù La Maschera", Giuseppe Rivetti, Professore di Diritto tributario al Dipartimento di Giurisprudenza) e Fiscalità d’impresa e Pianificazione fiscale internazionale al Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata, Mauro Quacquarini, Titolare dell'azienda vitivinicola e dolciaria "Quacquarini" di Serrapetrona e infine Domenico Guzzini, Presidente Confindustria Macerata.
Una serata ricca di spunti di riflessione importanti che è stata come di consueto completata dai servizi giornalistici realizzati dalla redazione di Picchio News dove per questa occasione i protagonisti sono stati Francesca Orlandi, direttore vendite dell'azienda "Valentino Orlandi" di Corridonia, leader nel settore della pelletteria e accessori di lusso made in Italy, e Massimiliano Balducci titolare della C.B.F.Balducci s.p.a che rappresenta una delle maggiori realtà europee nel settore della progettazione e realizzazione di abbigliamento professionale con sede a Montecassiano.
"La nostra azienda durante il lockdown è stata chiusa un paio di giorni che abbiamo sfruttato per riorganizzarci e rispondere all'accorato appello da parte delle istituzioni di realizzare dei dispositivi di protezione individuale - dichiara Francesca Orlandi - abbiamo deciso di dare una mano a tutti quelli che combattevano questa emergenza in prima linea realizzando una collezione di mascherine adatte alle collettività - e poi spiega - in questo periodo però la parte della pelletteria si è dovuta arrestare quindi abbiamo cercato di rafforzare quelli che erano i nostri canali comunicativi per dimostrare che l'azienda continuava ad essere attenta all'esigenze dei propri clienti creando proprio dei mood all'interno dei nostri social tenendo così attiva l'attenzione sul nostro marchio".
"Nonostante siamo rimasti aperti durante il periodo di stop forzato c'è stato comunque un calo di tutto l'indotto produttivo - esordisce Massimiliano Balducci - in questo particolare momento è difficile fare una previsione sull'immediato futuro - precisa - quello che auspico e che il Governo si metta seduto a studiare quella che sarà la strategia di ripartenza da qui in avanti. A mio avviso sono quattro i punti da analizzare affinché si creino i presupposti per una ripresa immediata: anzitutto lo snellimento di tutto quello che è il sistema burocratico perché in questo momento non possiamo permetterci perdite di tempo, poi le decisioni che devono essere chiare e veloci, perché l'ultimo periodo è stato caratterizzato da tanta incertezza per le aziende. C'è bisogno di ideare un piano industriale dove far convergere tutte le nostre forze ed infine la liquidità in quanto bisogna dare credibilità alle aziende, sia per aiutarle a recuperare il tempo perso ma anche per sostenerle in futuri investimenti".
Appuntamento ora alla prossima settimana con la decima puntata, sempre alle ore 21:15 in diretta web, dove si tratterà un tema tutto nuova che sarà svelato questi giorni.
Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Continuano a scendere i contagi nel comune di Tolentino, che si avvia a diventare "Covid free". Stando agli ultimi dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, in base a quanto comunicato dalla Regione Marche, Tolentino attualmente registra un solo caso di positività al coronavirus e nessuna persona in isolamento domiciliare.
Segnali estremamente positivi e che lasciano ben sperare in vista di un raggiungimento, entro breve, degli zero contagi. In ogni caso il sindaco ricorda l'importanza di continuare a rispettare le disposizioni per evitare una nuova diffusione del Covid-19: "Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora: indossare la mascherina quando necessario e mantenere il distanziamento sociale" afferma Pezzanesi.
Nella mattinata di giovedì 17 giugno il Presidente dell’ERAP Marche Massimiliano Sport Bianchini e il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi hanno ufficialmente consegnato i lavori per la realizzazione di 8 nuovi alloggi, in sostituzione delle sae, in un’area sita in contrada Paterno, proprio nelle vicinanze della ex scuola rurale.
Oltre all’azienda appaltatrice dei lavori l’impresa Di Bernardo Giuseppe, erano presenti i tecnici dell’ERAP tra cui il direttore dei lavori Daniela Borgoni e dell’Ufficio tecnico del Comune di Tolentino, e la responsabile Katiuscia Faraoni.
L’area di progetto, priva di fabbricati, è situata contrada Paterno, su un terreno in lieve pendenza, confinante con terreni di altri proprietari su tre lati e con la strada per Colmurano ad est.
Il progetto esecutivo architettonico per 8 alloggi è a cura dei tecnici dell’E.R.P. architetto Silvana Lisi e geometra Endrio Cesca e prevede modalità costruttive di bioedilizia.
Le scelte progettuali sono state effettuate in considerazione delle diverse esigenze e vincoli derivanti da vari fattori di natura urbanistica, topografica, di bioedilizia, inoltre un fattore molto importante è risultata anche la necessità di accorciare quanto più possibile i tempi di realizzazione.
Sotto il profilo urbanistico il lotto di terreno su cui si intende costruire si presenta di forma allungata con orientamento principale in direzione sud nord, delimitato ad est dalla strada comunale e negli altri lati da proprietà.
L’accesso al lotto è consentito da una strada dalla pavimentazione in asfalto che si sviluppa lungo il lato lungo del lotto e si connette perpendicolarmente alla strada comunale. I parcheggi, in autobloccanti così da consentire il drenaggio delle acque, sono situati a raso lungo la strada di percorrenza e vicino all’accesso del lotto.
L’edificio si presenta come un elemento longitudinale, dalle fattezze di piccole casette rurali tradizionali accostate, in varie tonalità calde naturali, con due ingressi vetrati arretrati in affaccio verso sud, che si aprono alla vista collinare, e dettagli bianchi e color legno, per armonizzare la struttura con il panorama agricolo circostante.
L’idea di progettare un complesso facilmente accessibile al disabile ha direzionato la progettazione sin da subito, perciò si sono volute evitare rampe con inclinazione superiore al 7%, curano in particolar modo il superamento del dislivello naturale del terreno.
Per quanto riguarda gli accessi: ogni cancello d’accesso distribuisce due piani di appartamenti, due per ogni piano, per un totale di quattro appartamenti. Per accedere agli appartamenti al piano primo vi è una scala esterna e, tramite il piano terra, una pedana elevatrice.
Sono state progettate due tipologie di appartamenti, molto simili sia in metrature che per gli spazi creati: una sala con angolo cottura in affaccio a sud verso il panorama rurale dei colli, due camere matrimoniali, una camera singola ed un bagno.
Per quanto riguarda gli spazi esterni delle unità immobiliari, mentre gli appartamenti al piano terra usufruiscono dello spazio esterno, affacciandosi direttamente sul proprio giardino privato, gli appartamenti ai piani superiori possono usufruire di ampi terrazzi, più profondi verso sud per avere maggior spazio da sfruttare in affaccio alla sala.
Il Comune di San Severino Marche sta procedendo al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di aprile. Sono 539 nuclei familiari destinatari del contributo per l’autonoma sistemazione, per un totale di 398.033,34 euro.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda che vanno immediatamente comunicati ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente.
Il Comune di Macerata rimborsa la spesa sostenuta per l’abbonamento al servizio di trasporto urbano per gli studenti che hanno frequentato le scuole secondarie di primo grado D. Alighieri e E. Mestica e che non hanno usufruito del servizio di navetta gratuito. Rientrano nel rimborso gli abbonamenti mensili acquistati o attivati dal primo gennaio al 3 marzo 2020.
Le domande di rimborso vanno presentate dai genitori tramite gli appositi modelli disponibili nel sito del Comune di Macerata alla voce avvisi (link) a partire dal 22 giugno sino al 10 luglio. Le domande andranno inviate al Servizio Scuola del Comune di Macerata, in viale Trieste 24, (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) allegando copia del tesserino identificativo e talloncino originale dell’abbonamento mensile.
Data l’attuale situazione di emergenza, al fine di evitare assembramenti e lunghe attese, si consiglia di concordare un appuntamento chiamando i numeri: 0733256453 - 0733256534
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1120, di cui 633 del percorso nuove diagnosi e 487 del percorso guariti: è stato registrato un caso positivo in provincia di Macerata.
La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni. Anche nella giornata di ieri, infatti, era stato rilevato un solo nuovo contagiato (leggi qui l'articolo).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.764 su un totale di 74.827 campioni testati, con un indice di incidenza totale pari al 9,03%, che conferma la lenta, ma continua discesa (ieri 9,11).
In aumento, invece, il numero dei pazienti dimessi o guariti (5185), mentre sono 21 i ricoverati attuali nelle strutture sanitarie regionali, nessuno dei quali in terapia intensiva.
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores:
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’assessore ai servizi sociali Francesco Pio Colosi e il consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini hanno comunicato oggi, nel corso di una conferenza stampa, le modalità con cui saranno organizzati i centri estivi per minori nella fascia d'età 0/3 anni. Presenti anche gli assessori Giovanni Gabrielli e Fausto Pezzanesi, oltre all'educatrice Laura Monteverde.
Le attività si terranno dal 22 giugno al 31 luglio presso le due strutture comunali "Il Cucciolo" e "N. Green" che, normalmente, ospitano i bambini in questa fascia d'età.
Il Comune di Tolentino provvederà all'accoglienza, all'organizzazione delle attività ludiche e alla sanificazione degli ambienti e delle attrezzature utilizzate.
Queste le rette che sono state applicate, a seconda delle diverse modalità di fruizione del servizio:
- mezza giornata per una settimana € 70,00;
- tempo pieno per una settimana € 125,00;
- mezza giornata per 4 settimane € 250,00;
- intera giornata per 4 settimane € 450,00.
Si precisa che nella retta sono compresi pasti e pannolini. Le iscrizioni potranno essere formalizzate mercoledì 17 e giovedì 18 giugno presso l’Asilo Nido “N. Green” in piazza Ugo la Malfa, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Qualora si rendesse necessario provvedere all'assunzione di personale esterno, tali figure professionali verranno richieste con apposito e successivo atto a cooperativa sociale di fiducia dell'Amministrazione.